I RATEI ATTIVI E PASSIVI
Premessa:
RATEO ATTIVO = CREDITO in corso di maturazione
I ratei attivi sono crediti che sorgono a fronte di ricavi che pur essendo di competenza dell’esercizio
appena trascorso non sono ancora stati rilevati in contabilità al 31.12 in quanto non si sono
manifestati finanziariamente.
RATEO PASSIVO = DEBITO in corso di maturazione
I ratei passivi sono debiti che sorgono a fronte di costi che pur essendo di competenza dell’esercizio
appena trascorso non sono ancora stati rilevati in contabilità al 31.12 in quanto non si sono
manifestati finanziariamente.
ESEMPIO 1
In data 01.09.n abbiamo ottenuto un mutuo di
73.000. Gli interessi al tasso del 7% vengono
pagati posticipatamente ogni 6 mesi alle date 1.9. – 1-3.
Noi sappiamo che gli interessi sui mutui si rilevano in contabilità al momento del pagamento e
quindi in questo caso al 31.12.n il costo per interessi non è stato ancora rilevato; tuttavia gli
interessi che vanno dall’1.9 al 31.12 rappresentano sia un costo (nell’aspetto economico) di
competenza dell’esercizio sia un debito (nell’aspetto finanziario) e così devono essere rilevati in
sede di scritture di assestamento;
Calcoliamo gli interessi dal 01.09 al 31.12
costo di competenza da rilevare
01.09
Rateo passivo
31.12
01.03.n+1
giorni intercorrenti dal 01.09 al 31.12 = 122
Interessi dal 01.09 al 31.12 =
73.000 x 122 x 7
36.500
=
1.708
ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
Data
Motivazione
Tipo di variazione
Conto
sezione
importo
31.12 + Debiti
Var. fin. Passiva
AVERE
1.708
Costo
Var. ec. negativa
DARE
1.708
31.12
LIBRO GIORNALE
Data
Denominazione conti e descrizione
DARE
31.12
Interessi maturati al 31.12
31.12
Interessi maturati al 31.12
AVERE
1.708
1.708
CONTI
1.708
1.708
ESEMPIO 2
In data 01.10.n abbiamo concesso ad un nostro cliente in difficoltà una dilazione di
4 mesi sul pagamento di un nostro credito di
2.920. Alla scadenza oltre l’importo
del credito ci dovranno essere pagati anche gli interessi al tasso del 5%.
Questa operazione (la concessione della dilazione di pagamento) comporta per noi degli interessi
attivi che cominciano a maturare dal 01.10 ma che potremo incassare solo il 1 febbraio dell’anno
successivo. Orbene vediamo cosa fare al 31.12:
Noi sappiamo che gli interessi sulla dilazione saranno rilevati in contabilità al momento del loro
incasso (01.02 n+1) e quindi in questo caso al 31.12.n di questo ricavo che sta maturando non c’è
traccia nella nostra contabilità; purtuttavia gli interessi che vanno dall’1.10 al 31.12 sono sia un
ricavo (nell’aspetto economico) di competenza dell’esercizio sia un credito (nell’aspetto
finanziario) e così devono essere rilevati in sede di scritture di assestamento;
Calcoliamo gli interessi dal 01.10 al 31.12
ricavo di competenza da rilevare
01.10
Rateo attivo
31.12
01.02.n+1
giorni intercorrenti dal 01.10 al 31.12 = 92
Interessi dal 01.10 al 31.12 =
2.920 x 92 x 5
=
36.500
36.8
ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
Data
Motivazione
31.12 + Crediti
31.12
Costo
Tipo di variazione
Conto
sezione
importo
Var. fin. attiva
DARE
1.708
Var. ec. positiva
AVERE
1.708
LIBRO GIORNALE
Data
Denominazione conti e descrizione
31.12
Interessi maturati al 31.12
31.12
Interessi maturati al 31.12
DARE
AVERE
36,8
36,8
CONTI
36,8
36,8
ESEMPIO 3
In data 01.04.n abbiamo preso in affitto un locale da adibire a magazzino. Canone annuo
7.200 da pagarsi ogni 4 mesi alla fine di ogni quadrimestre, alle date 1/8 – 1/12 - 1/4.
Vediamo prima, in relazione a questo fatto di gestione, le rilevazioni effettuate durante l’esercizio:
01/08 Prima rilevazione: paghiamo il primo canone relativo al periodo 01.04 – 01.08 per
2.400 (canone annuo 7.200 : 12 mesi x 4 mesi ).
FITTI PASSIVI (costo)
2.400
DENARO IN CASSA
2.400
FITTI PASSIVI
DENARO IN CASSA
2.400
2.400
01/12 Seconda rilevazione: paghiamo il canone che va dal 01.08 al 01.12 per
2.400 (canone
annuo 7.200 : 12 mesi x 4 mesi ).
FITTI PASSIVI (costo)
2.400
DENARO IN CASSA
2.400
FITTI PASSIVI
DENARO IN CASSA
2.400
2.400
canone 01.04 – 01-08
canone 01.08 – 01.12
2.400
2.400
Fino al 31.12 non rileviamo niente altro. Tuttavia se analizziamo il conto FITTI PASSIVI ci
accorgiamo che, pur essendo di competenza, manca il canone di dicembre, il canone di un solo
mese: occorre fare una scrittura di assestamento:
costo di competenza da rilevare
01.12
Rateo passivo
31.12
01.04.n+1
Sapendo che il canone annuo è di 7.200 il canone di un mese sarà di
600 (7.200 : 12)
31.12 scrittura di assestamento
ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
Data
Motivazione
31.12 + Crediti
31.12
Costo
Tipo di variazione
Conto
sezione
importo
Var. fin. passiva
AVERE
600
Var. ec. negativa
DARE
600
LIBRO GIORNALE
Data
Denominazione conti e descrizione
31.12
Fitto dal 1/12 al 31/12
31.12
Fitto dal 1/12 al 31/12
DARE
AVERE
600
600
CONTI
canone 01.04 – 01-08
canone 01.08 – 01.12
canone dicembre
600
2.400
2.400
600
5.400
Il saldo del conto fitti passivi dopo le scritture di assestamento è di
5.400 esattamente il costo
corrispondente ai mesi di utilizzo del magazzino. Dal 01.04 al 31.12 : mesi utilizzo 9
Se moltiplichiamo il canone mensile è di
600 x 9 i mesi di utilizzo = 5.400 troviamo il costo di
competenza dell’esercizio che coincide esattamente con il saldo del mastro FITTI PASSIVI.
CONCLUSIONI
Quando ci troviamo di fronte ad un problema di ratei o risconti bisogna procedere come segue:
a. leggere ed analizzare attentamente il fatto di gestione;
b. individuare il costo ( o il ricavo) cui dà origine il fatto in considerazione
c. controllare (o immaginare) se al 31.12 il conto relativo a tale costo (o ricavo) contiene tutta e
soltanto la quota di competenza fino al 31.12.
a questo punto abbiamo due possibilità:
- il mastro non contiene tutto il costo (o il ricavo) di competenza dell’esercizio trascorso, ma
solo una parte: allora bisogna calcolare e aggiungere il costo (o il ricavo) mancante rilevando
il relativo RATEO
- il mastro contiene non solo il costo di competenza dell’esercizio trascorso, ma anche una parte
che riguarda l’esercizio futuro e quindi non di competenza. Occorre fare una rettifica. Bisogna
calcolare la parte di costo (o di ricavo) che riguarda l’esercizio futuro, toglierla dal relativo
conto e rilevare il relativo RISCONTO
Conti utilizzati:
Nome del conto
Classif.
sottoclassif.
Collocazione
Coll. Specifica
RATEI ATTIVI
Finanziario
Ratei
Patrimonio
Attivo circolante
RATEI PASSIVI
Finanziario
Ratei
Patrimonio
Debiti
INTERESSI PASSIVI
Economico
Costo
Reddito
Oneri finanziari
INTERESSI ATTIVI
Economico
Ricavo
Reddito
Proventi finanziari
FITTI PASSIVI
Economico
Costi
Reddito
Godimento beni di terzi
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