Università degli Studi di Bologna FACOLTA’ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio di disegno CAD ANALISI E VERIFICA DI UN RIDUTTORE AERONAUTICO PER AUMENTARNE LA POTENZA TRASMISSIBILE Relatore: Tesi di laurea di: Pavani Filippo Prof. Ing. Luca Piancastelli Anno Accademico 2009/10 OGGETTO DELLO STUDIO: riduttore ROTAX 912 Finalità: Aumentare la potenza trasmissibile dai 100 HP attuali a 150 HP Fasi 1) Rilievo delle parti del riduttore 2) Modellazione CAD delle parti 3) Verifica del riduttore utilizzando dei materiali e dei trattamenti idonei a migliorare le prestazioni senza penalizzare troppo costo e produzione di serie ALBERO ELICA BLOCCAGGIO ASSIALE A SEMILUNE CUSCINETTI VOLVENTI GIUNTO A DENTI DI CANE Il riduttore è composto da: • estremità albero motore nella quale si inseriscono: • pignone Il moto rotatorio viene trasmesso tramite il profilo scanalato L’ancoraggio assiale è garantito da: • Spallamento ricavato sull’albero • Rosetta con nasello • Dado • albero elica Lato motore Lato elica •ruota dentata con denti di cane su un fianco Trasmissione del moto all’albero elica avviene tramite l’ingranamento dei denti del pignone secondo un dato rapporto di riduzione •Parastrappi a dente di cane trasmette in moto da ingranaggio a albero elica tramite un profilo scanalato Parastrappi a dente di cane Albero elica •Distanziali e regolatori vari Mantenere inalterate le posizioni reciproche dei vari elementi •Molle a tazza Forniscono la forza assiale utile per l’ancoraggio del giunto a dente di cane • due semilunette Bloccaggio radiale: anello seeger bloccaggio assiale: intaglio su albero elica Funzionamento : • 1 trasmette il moto a 2 3 4 • 2 ingrana con 3 6 7 5 • 3 trasmette moto a 4 con denti del cane • 4 trasmette a 5 1 2 Bloccaggio assiale tramite cuscinetto 6 su spallamento albero 5 e semilunette 7 alloggiate in un intaglio di 5 Verifiche: 1.ingranaggio (acciaio14NiCr18 cementate, temprate) 2.profilo scanalato 3.Albero elica(acciaio 38NiCrMo4 bonificato) 4.Albero pignone (non critico) (acciaio 38NiCrMo4 bonificato) 1. Ruote dentate tramite Handbook di Solid Edge V18: Dati materiale: 14NiCr18 Cementato e temperato •Rottura = 1130 MPa •Resistenza a fatica = 740 MPa •Modulo elastico = 206000 MPa Dati progetto: •Potenza P = 112 kW •Velocità rotazione n = 6000 rpm •Rapporto riduzione t= 2.43 •Interasse = 91.35 mm Classe di tolleranza ISO 6 Dati geometrici ruote dentate (ingranaggio rettificato): Pignone Z = 21 x = 0.17 (= 0.45 mm) dp = 55.65 mm db = 52.29 mm do = 60.28 mm df = 49.92 mm dw = 53.29 mm Ruota Z = 51 x = -1.4 (= -3.71 mm) dp = 135.15 mm db = 126.99 mm do = 131.46 mm df = 121.10 mm dw = 129.42 mm Risultati secondo ISO 6336:1996 •Potenza P = 112; •Rendimento = 0.97 •Velocità rotazione n = 6000; •Momento torcente Mk = 178.2535; •Forza tangenziale Ft = 6400 N •Forza radiale Fr = 1258 N •Forza assiale Fa = 0 N •Forza normale Fn = 6530 N •Velocità circonferenziale v = 17.5 m/s •Velocità di risonanza nE1 = 2250 rpm 2470.5 rpm 420 Nm ESITO: NEGATIVO Risultati fattori di sicurezza: •Fattore di sicurezza Pitting SH = 0.732; 0.732 •Fattore di sicurezza rotture denti SF = 3.07; 2.63 •Fattore di sicurezza contatto statico SHst = 1.45; 1.45 •Fattore di sicurezza flessione SFst = 6.12; 5.60 Non verificate a Pitting: • • • • Rifatta verifica su modello originale Sovradimensionato a flessione (n= 2.6) Esito negativo a pitting (n=0.7) I coefficienti di sicurezza sono gli stessi delle ruote originali. RUOTE VERIFICATE 2. Profilo scanalato albero elica tramite Handbook di Solid Edge V18 : Dati progetto: • P = 112 kW • n = 2470 rpm • T = 433 Nm Dimensioni geometriche: • D = 35 mm • Z = 22 • m = 1.5 mm • Lf = 47 mm Risultati: •Lunghezza minima denti = 45.88 mm •σ flessione = 46 MPa •Pressione di contatto = 39 MPa ESITO: POSITIVO PROFILO VERIFICATO 3. Verifica sezione Mf max albero elica: Dati progetto: Determinazione reazioni vincolari e momento flettente critico: Dp1 = 52.294mm e Dp2 = 126.99mm i = 91.35 mm 6000 2,43 2470 Ra Ra1 Ra 2 2266 1244 3510 N, Rb Rb1 Rb 2 4263 1244 5507 N P = 150 HP = 150 735,5 112 KW Mcritico = Ra x (99.7/1000) = Rb x (53/1000) = 320.5 Nm Detrminazione forze e momenti: 112000 60 178.25 Nm. 6000 2 P 112000 60 420 Nm 2470 2 M talberomotore M talberoelica P Grafico taglio R12 T122 N122 6406.242 1258.252 6528.63 N N12 T12 tg 6406.2367 tg 20 1258.24 N T12 2 M talberoelica 2 420000 6406.23 Dp 2 126.999 Fassiale 20 150 3000 N. M G J B 0,7 3 259 190 Nm. N Grafico momento flettente Determinazione della sezione resistente dell’albero e sicurezza: Normale torsionale 1 Flessionale 2 n Flessionalecritico NormaleCritico torsionalecritico 2 Ncritico = tcritico = vSK K vSKt Kt 0, 2 0, 2 =750 N/mm2 0, 2 0, 2 Fcritico = bWK = 0, 2 3 bw bS b0 kb = 433 N/mm2 kb bS b0 3 Fcritico = 150 N/mm2 2 Sostituendo i valori calcolati nell’equazione generale otteniamo un coefficiente di sicurezza n=1.6. Valore non molto elevato ma ammissibile Sezione S = 599 mm2 Momento resistente a flessione Wb = 3609.88 mm3 Momento resistente a torsione Wt = 7219.76 mm3 . N = 5 N/mm2 F = 89 N/mm2 t = 57 N/mm2 SEZIONE VERIFICATA 4. Verifica sezione intaglio semilunette Dati progetto: Determinazione della sezione resistente dell’albero e safety factor: L1 = 25.6mm lato motore L2 = 127.1mm lato elica Deintaglio = 28.65mm Dialbero = 21.5mm P = 112 KW 2 Normale torsionale 1 Flessionale 2 n Flessionalecritico NormaleCritico torsionalecritico 2 2470 giri/min =2470 60 = 259 rad/sec Detrminazione forze, momenti, e reazioni vincolari: Wb =1333.04 mm3 N = 23 MPa Wt = 2666.07 mm3 t = 160 MPa S = 281.662 mm2 F = 233 MPa Ncritico = R12 6528.63 N Fassiale 20 150 3000 N Ra Ra1 Ra 2 2266 1244 3510 N Rb Rb1 Rb 2 4263 1244 5507 N M G J B 0,7 259 190 Nm 3 2 tcritico = vSK K vSKt Kt 0, 2 0, 2 =750 N/mm2 0, 2 0, 2 Fcritico = bWK = 0, 2 3 = 433 N/mm2 bw bS b0 = 150 N/mm2 kb Il risultato dei calcoli fornisce in fattore di sicurezza n = 2.5 Mfintaglio = 5507 x 25.6 = 140979.2 Nmm SEZIONE INTAGLIO VERIFICATA Conclusioni: Il riduttore risulta idoneo a un incremento di potenza trasmissibile di 50 HP a patto di un cambio dei materiali costituenti ruote e albero. Grazie per l’attenzione