Sistema Implantare Tapered ® Screw-Vent Manuale Chirurgico MANUALE CHIRURGICO ZIMMER NESSUNO CONOSCE L’OSSO MEGLIO DI ZIMMER Q uesto Manuale Chirurgico intende fornire una panoramica sulle procedure pre-chirurgiche e chirurgiche applicabili ai sistemi implantari Tapered Screw-Vent, inclusi Trabecular ™ ® ® Metal, AdVent e gli impianti Zimmer One-Piece. Zimmer Dental offre un portafoglio completo di tecnologie implantari innovative, progettate per soddisfare una vasta gamma di esigenze cliniche. Per decenni, Zimmer Dental ha conquistato la fiducia di migliaia di medici in tutto il mondo, aiutandoli ad ottenere risultati positivi con i propri pazienti. Zimmer continua ad essere un leader di mercato nello sviluppo di prodotti di elezione per implantologia, collaborazioni professionali e programmi didattici, tutti volti al conferimento di maggiori strumenti ai medici e alla rivoluzione dell’implantologia. Con la sua sede centrale situata a Carlsbad, nei pressi di San Diego, in California, Zimmer Dental dispone di filiali operative dirette in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Israele, Italia e Spagna, con una rete globale di distributori in oltre 60 paesi in tutto il mondo. Zimmer Holdings, Inc. (NYSE e SWX: ZMH), azienda madre di Zimmer Dental Inc., è un leader mondiale nel design, sviluppo, produzione e marketing di impianti per ortopedia ricostruttiva, inclusi impianti articolari e dentali, nonché impianti spinali e presidi per traumatologia e i relativi prodotti per chirurgia ortopedica. Fondata nel 1927, Zimmer ha la sua sede centrale in Warsaw, Indiana, con filiali operative dirette in oltre 25 paesi, con prodotti attualmente venduti e rappresentati in oltre 100 paesi. Circa 8.000 dipendenti in tutto il mondo condividono l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti ogni giorno. MANUALE CHIRURGICO ZIMMER CAVO ORALE ARTI COLONNA VERTEBRALE ANCA GINOCCHIO TRAUMATOLOGIA MANUALE CHIRURGICO ZIMMER INDICE PANORAMICA INFORMAZIONI GENERALI PAGINA PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA 3 5 ¡ CHIRURGIA TRADIZIONALE ® ¡ CHIRURGIA GUIDATA Zimmer 7 8 ¡ CLASSIFICAZIONE DELLA DENSITÀ OSSEA DISEGNO E SPECIFICHE IMPLANTARI ¡ INDICAZIONI D’USO E INFORMAZIONI GENERALI 10 ¡ OPZIONI CRESTALI 11 12 ¡ IMPIANTI TrAbecular Metal ¡ IMPIANTI Tapered Screw-Vent 13 ¡ IMPIANTI Zimmer One-Piece 15 ¡ IMPIANTI AdVent16 ¡ MATERIALI E SUPERFICI 17 ¡ FILETTATURE E MICROSCANALATURE IMPLANTARI 18 ¡ PIATTAFORME IMPLANTARI 19 ™ ¡ TECNOLOGIA Platform Plus 23 LINEE GUIDA PER LA SCELTA DELL’IMPIANTO ¡ TABELLA DEGLI IMPIANTI ¡ CRITERI ANATOMICI 25 27 ® KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER ¡ PANORAMICA SUL SISTEMA 31 ¡ INSTRUZIONI CHIRURGICHE GENERALI 32 ¡ LINEE GUIDA PER LA PULIZIA E LA STERILIZZAZIONE 33 ¡ TABELLA DI RIFERIMENTO CROMATICO 35 ¡ KIT CHIRURGICO Tapered Screw-Vent 37 ¡ MODULO DI FRESATURA PER CHIRURGIA GUIDATA Zimmer38 ¡ Zimmer ONE-PIECE UPGRADE 39 ¡ KIT CHIRURGICO Zimmer ONE-PIECE 40 ® ¡ KIT DI STOP PER FRESE Zimmer 41 SEQUENZA DI FRESATURA ¡ IMPIANTI Tapered Screw-Vent, Trabecular Metal E AdVent ¡ IMPIANTI Zimmer ONE-PIECE 44 45 MANUALE CHIRURGICO ZIMMER N T O Tr a be IMPIA c ul ar me tal PROCEDURE CHIRURGICHE PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI c 59 60 66 MODULO PER CHIRURGIA GUIDATA E FRESE CHIRURGICHE ¡ KIT DI TUBI ADATTATORI ¡ TECNICA CHIRURGICA 67 68 69 E IEC PROCEDURE CHIRURGICHE PER CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER ¡ PANORAMICA NTO ZIM IMPIA ME R O -P NE PROCEDURE CHIRURGICHE PER Zimmer ONE-PIECE ¡ PREPARAZIONE INIZIALE DEL SITO – TUTTI I DIAMETRI 61 ¡ IMPIANTO DI ∅ 3,0 mm – PROCEDURA E INSERIMENTO 62 ¡ IMPIANTI DI ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm – PROCEDURA E INSERIMENTO 64 ¡ IANTO Tapered IMP S t IMPIANTI AdVent ¡ ALLINEAMENTO DELL’IMPIANTO E POSIZIONAMENTO DEI COMPONENTI PER LA GUARIGIONE TISSUTALE ¡ FASE DI GUARIGIONE 47 51 52 53 54 57 Ven wre IMPIANTI Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent E Advent ¡ PREPARAZIONE DEL SITO ¡ PROTOCOLLO PER OSSO MORBIDO E DENSO ¡ ADATTAMENTO DELL’ALTEZZA DEL COLLARE ¡ INSERIMENTO DELL’IMPIANTO ¡ PROTOCOLLI MONO- E BIFASICI ¡ GUIDA ALLA SELEZIONE DEL COLLARE DI GUARIGIONE KIT DI STOP PE RF RE APPENDICE ¡ IMPIANTI Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent E Advent 75 ¡ BIBLIOGRAFIA 77 MER ZIM SE ISTRUZIONI PER L’USO DELLA CONFEZIONE CHIRURGIA GU I DA T A M ER ZIM PANORAMICA PANORAMICA 2 INFORMAZIONI GENERALI Gli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent sono L’Impianto Zimmer One-Piece viene inserito con modalità progettati per essere inseriti a livello osseo. La faccia transmucosa con una procedura monofasica. Il moncone occlusale (piattaforma) dell’impianto è l’area che riceve la componente protesica del restauro. Quest’area dell’impianto integrato, con margini presagomati, riceve il restauro protesico e la Superficie Microtesturizzata MTX e una porzione viene collocata all’altezza della del collo liscio vengono collocati al di cresta ossea quando si eseguono sotto della cresta ossea. procedure standard di inserimento Gli Impianti AdVent sono progettati implantare, tuttavia, sono per essere inseriti con modalità clinicamente accettate anche collocazioni differenti. Il collo e il corpo dell’impianto sono inseriti al di sotto della cresta ossea. La porzione subcrestale dell’impianto è dotata della Superficie ® Microtesturizzata MTX o la combinazione della Superficie MTX con un Materiale Trabecular Metal o la Superficie ® MP-1 HA nella sezione mediana. Gli impianti selezionati sono offerti con e senza microscanalature crestali e collo liscio o con testurizzatura fino all’estremità superiore per massimizzare la flessibilità in diverse condizioni cliniche. trasmucosa con una procedura monofasica. Il collo liscio svasato funge da estensione transmucosa dell’impianto che riceve la componente protesica del restauro. La Superficie Microtesturizzata MTX o la combinazione di Superfici MTX e MP-1 HA dell’impianto (che include l’area filettata) sono collocate al di sotto della cresta ossea. 3 PANORAMICA PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA APPROCCIO DI SQUADRA Il successo del trattamento implantare richiede l’impegno coordinato di diversi professionisti dentali – del dentista che effettua il restauro, del chirurgo (protesista, parodontologo, chirurgo orale o dentista generico) del tecnico di laboratorio e dell’igienista dentale. Incontrandosi e discutendo prima dell’intervento chirurgico, questi operatori saranno in grado di sviluppare la strategia più appropriata per il trattamento. Questo approccio di squadra consentirà di raggiungere un equilibrio fra obiettivi estetici, funzionali e chirurgici. Inoltre, un approccio coordinato assicura che il trattamento sia completo, scongiurando la possibilità che vengano trascurate importanti considerazioni tecniche, come l’uso di una dima chirurgica per il posizionamento dell’impianto e i limiti biomeccanici della protesi finale. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEL PAZIENTE • Raccogliere l’anamnesi generale del paziente. • Condurre una valutazione socio-psicologica. • Analizzare le indicazioni e le controindicazioni. • Determinare i punti di repere anatomici in rapporto al posizionamento dell’impianto. • Determinare le possibili dimensioni sul piano verticale. • Considerare le esigenze biomeccaniche del restauro finale. • Discutere gli obiettivi del trattamento e le aspettative del paziente. • Condurre le necessarie valutazioni radiografiche e tomografiche. LINEE GUIDA PER LA PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA Una distribuzione appropriata dello stress biomeccanico è essenziale per garantire il successo nel tempo sia della protesi che dell’impianto. Il carico eccessivo è una delle cause principali del fallimento implantare ed è particolarmente importante nella regione dei canini e dei molari. Per ridurre al minimo il carico eccessivo, è necessario rispettare le seguenti linee guida: • R idurre il trasferimento delle forze occlusali all’impianto riducendo il tavolato occlusale. • D istribuire in modo ottimale le forze occlusali massimizzando il numero di impianti utilizzati per sostenere la protesi. • Inserire impianti con il diametro adeguato in grado di soddisfare le esigenze anatomiche e protesiche. • Posizionare e inclinare gli impianti in modo da garantire un buon disegno protesico e una buona funzione ed estetica. Dirigere le forze occlusali sull’asse lungo dell’impianto. • Definire il piano generale di trattamento in pazienti con un profilo muscolare massiccio o in quelli cui l’analisi occlusale indica la presenza di grandi forze occlusali, utilizzando impianti di maggiori dimensioni e il massimo numero di impianti e monconi, riducendo al minimo le estensioni e collocando i monconi in modo da ottenere la distribuzione più uniforme del carico occlusale. • Il disegno del restauro proposto deve tenere in considerazione i denti antagonisti. PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA DIME DIAGNOSTICHE E CHIRURGICHE L’implantologia è guidata dall’aspetto protesico della procedura. Quindi, un prerequisito importante è rappresentato dalla valutazione della posizione dei punti di repere anatomici circostanti e dei denti naturali rispetto all’area che è stata considerata per il collocamento dell’impianto. REGOLA DELLA “P”– La Precisa Pianificazione Pre-trattamento Previene Problemi Protesici. Preparare i modelli diagnostici con una ceratura della posizione desiderata dei denti. Il team implantologico utilizzerà, se necessario, i modelli diagnostici per realizzare quanto segue: • Una dima diagnostica provvista di marker da utilizzare per vari esami radiografici – panoramica, radiografie periapicali, tomografia computerizzata (TC/tomografia cone-beam CBCT), ecc. Questi esami possono fornire al team le informazioni sulla qualità e la quantità del tessuto osseo, la posizione di strutture nobili (canale mentoniero, seni mascellari, contorno osseo vestibolare o linguale e radici adiacenti, se presenti) nonché l’altezza dei tessuti molli in rapporto al piano occlusale (vedi pagine 5 e 6). • Durante l’intervento e per la preparazione dell’osteotomia, è possibile utilizzare una dima chirurgica convenzionale realizzata sul modello, tenendo in considerazione l’angolazione mesio-distale e vestibolo-linguale per il posizionamento degli impianti, mentenendo nel contempo la distanza necessaria tra impianti adicenti. Alcuni tipi di dime chirurgiche possono essere risterilizzate e utilizzate dal protesista per la pianificazione dei contorni della protesi definitiva. La dima può anche essere sfruttata nel processo decisionale per la selezione e preparazione del moncone e/o per la presa delle impronte definitive (vedi pagine 5 e 6). • Per la preparazione dell’osteotomia, nel corso dell’intervento può anche essere utilizzata una dima chirurgica realizzata con l’ausilio di un software. In tal caso la dima si basa sulla pianificazione tridimensionale del caso e viene realizzata da un fornitore di software per la pianificazione del trattamento o da un laboratorio dentale (vedi pagina 7). 4 5 PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA CHIRURGIA TRADIZIONALE REALIZZAZIONE DI UNA DIMA DIAGNOSTICA E CHIRURGICA PRESA DELL’IMPRONTA Utilizzare tecniche standard per rilevare l’impronta di aree edentule con i punti di repere anatomici circostanti e l’arcata antagonista. 1) Per aree parzialmente edentule, eseguire registrazioni interocclusali delle arcate antagoniste in relazione centrica. 2) Per aree completamente edentule, seguire le procedure cliniche standard per la fabbricazione di un vallo di occlusione per la realizzazione di un montaggio in cera. MONTAGGIO DEI MODELLI DIAGNOSTICI Per determinare la distanza tra aree edentule e denti antagonisti, montare i modelli diagnostici utilizzando le registrazioni interocclusali. Per arcate parzialmente edentule, costruire una ceratura diagnostica dell’area edentula utilizzando denti per protesi totale o tecniche di ceratura standard per corone e ponti. Per arcate completamente edentule, utilizzare un vallo di occlusione e registrazione, quindi realizzare un montaggio in cera approvato dal paziente. DUPLICAZIONE DELLA CERATURA DIAGNOSTICA Discutere le varie opzioni relative alle componenti chirurgiche e protesiche con il team implantologico prima di preparare il modello e la ceratura diagnostica per la duplicazione. Utilizzare un portaimpronta con alginato per rilevare un’impronta del modello che comprenda la ceratura dei denti e i tessuti molli circostanti. Colare l’impronta in gesso e lasciare indurire. Utilizzare il modello duplicato per realizzare una dima diagnostica, radiografica, chirurgica o, alternativamente, una dima multifunzione. REALIZZAZIONE DI UNA DIMA TRASPARENTE Preparare una dima trasparente utilizzando una delle seguenti procedure: 1) Un foglio di plastica trasparente dello spessore 0,5 mm viene conformato sottovuoto sul modello duplicato in gesso della ceratura diagnostica del dente o dei denti. Eliminare gli eccessi della dima in base alle esigenze cliniche. La dima può essere utilizzata come tale, nella versione provvista di fori, oppure può essere aggiunta resina auto- o fotopolimerizzabile per riempire le aree precedentemente occupate dalla cera e dai denti in acrilico. 2) Utilizzare un duplicatore di protesi per creare una versione trasparente della nuova protesi o di quella che il paziente sta attualmente utilizzando. PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA COLLOCAMENTO DEI MARKER RADIOGRAFICI Si sconsiglia di utilizzare marker radiografici in metallo quando si prevede di eseguire una scansione TC o indagine simile. Supporti con sfere in metallo di dimensioni calibrate o l’uso di filo ortodontico causeranno una sovraesposizione o un effetto interrotto che renderà illeggibile la scansione. Introdurre un materiale quale guttaperca o una miscela di polveri radiografiche per contrasto (per esempio, polvere di cloruro di bario) e resina nelle scanalature diagnostiche o in fori prefresati della dima. Il foro o i marker devono essere inseriti includendo l’altezza del bordo incisale, del cingolo o l’altezza occlusale dei denti da sostituire, considerando lo spessore del materiale della dima e il punto in contatto con i tessuti molli. I marker metallici possono essere invece utilizzati con radiografie standard quali panoramiche o periapicali. ALLOGGIAMENTO DELLA DIMA TRASPARENTE Alloggiare la guida con i marker radiografici nel cavo orale del paziente e bloccarla in posizione facendola impegnare nel sottosquadro creato dall’altezza del contorno dei denti naturali circostanti. Eseguire la scansione più adatta al caso in esame per acquisire informazioni di lavoro sui limiti anatomici presenti nell’area dove si intende collocare l’impianto. RILEVAZIONE DELLE MISURAZIONI NECESSARIE Per la pianificazione del caso, la scansione viene eseguita con le mascherine del disegno dell’impianto. I marker radiografici possono aiutare il medico a determinare: • L’altezza dei denti da sostituire. • L o spessore dei tessuti molli (sottraendo l’estremità del marker dall’inizio dell’osso). • La posizione del margine protesico. • Il numero di impianti. • La lunghezza dell’impianto. • Il diametro degli impianti. • Lo spazio fra gli impianti. RIFINITURA DELLA DIMA TRASPARENTE Rimuovere il materiale dalla dima radiografica/diagnostica nell’area dove è stato programmato l’intervento. L’implantologo determinerà se è necessario eseguire fori verticali con la fresa o se è necessario rimuovere porzioni della guida originaria per facilitare l’inserimento dell’impianto. 6 7 PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA CHIRURGIA GUIDATA REALIZZAZIONE DI UNA DIMA DIAGNOSTICA E CHIRURGICA MEDIANTE SOFTWARE Realizzazione della dima diagnostica/ protesi di scansione In genere una protesi di scansione è il duplicato radiopaco del setup dei denti provvisori o della protesi esistente del paziente per consentire di visualizzare la posizione desiderata del dente sulle immagini TC e sui software di pianificazione per casi selezionati. Rispettare le istruzioni generali per la scansione del fornitore del software, inclusi la realizzazione della protesi di scansione, la preparazione del paziente, posizione, ricostruzione dell’immagine e parametri di scansione. REALIZZAZIONE DELLA DIMA CHIRURGICA La dima chirurgica per il caso specifico viene realizzata con l’ausilio del software dal fornitore del software stesso o dal laboratorio dentale. Per maggiori informazioni sulle tecniche di chirurgia guidata, consultare la Guida alla Tecnica di Chirurgia Guidata Zimmer, P/N 1349 e le pagine 64-71 del presente manuale. Per istruzioni dettagliate sulla dima chirurgica consultare il produttore del software o il fabbricante della dima chirurgica. CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER PIANIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA 8 CLASSIFICAZIONE DELLA DENSITÀ OSSEA CLASSIFICAZIONE DELLA DENSITÀ OSSEA Sebbene un metodo per la classificazione della densità ossea sia mostrato nelle immagini (a sinistra)1, si possono avere diverse combinazioni di osso corticale e trabecolare in vari spessori e densità, e queste in genere dipendono dalla sede ossea in questione. Il medico è responsabile della valutazione della densità ossea del sito chirurgico, nonché della scelta del protocollo adatto. Tipo 1 (Compatto) – Quasi interamente e omogeneamente composto da osso compatto PROTOCOLLI PER DENSITÀ OSSEE VARIABILI Molti dei protocolli chirurgici discussi nel presente Manuale Chirurgico includono sequenze di fresatura per osso compatto e osso a bassa densità. Nel caso dei protocolli in osso a bassa densità, si realizza un’osteotomia diritta e dimensionalmente in difetto al fine di contribuire ad aumentare la stabilità iniziale dell’impianto mediante la compressione ossea laterale2. Nel protocollo per osso compatto si prepara un’osteotomia leggermente più ampia con conformazione a gradini. ESEMPIO DI PROTOCOLLO Tipo 2 – Spesso strato di osso compatto che circonda una porzione interna di osso trabecolare ad alta densità Tipo 3 – Strato sottile di osso corticale che circonda una porzione interna di osso trabecolare Fase 1: L’impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7 mm è codificato dal colore verde. Iniziare con la prima barra verde sul kit, che indica la prima fresa che deve essere utilizzata per la sequenza di fresatura per impianti di queste dimensioni. Fase 2: Seguire l’andamento delle barre verdi da sinistra a destra. Con un protocollo per osso a bassa densità, la barra tratteggiata verde rappresenta la fresa finale. Per l’osso compatto, saltare la barra verde tratteggiata e andare direttamente alla barra verde continua successiva. L’ultima barra continua della sequenza rappresenta la fresa finale per osso compatto. Fase 3: Quando si esegue la fresatura nell’osso compatto, è possibile utilizzare in via opzionale il maschiatore per osso corticale di ∅ 3,7mm, situato nell’occhiello di colore verde immediatamente al di sotto dell’ultima barra verde continua della sequenza. Tipo 4 (Bassa densità) – Strato sottile di osso corticale che circonda una porzione interna di osso trabecolare a bassa densità DESIGN E SPECIFICHE IMPLANTARI MATERIALE TRABECULAR METAL La sezione mediana dell’Impianto in Trabecular Metal Metal è stata progettata per essere strutturalmente simile all’osso spongioso.3-6 Zimmer Dental continua a raccogliere dati per documentare il volume e il tasso di crescita interna e i relativi effetti sulla stabilità secondaria. DUE CONFIGURAZIONI DI SUPERFICIE CORONALE • T itanio liscio 0,5 mm (Modello TMM, mostrato nel riquadro circolare a destra) • M TX Microtesturizzata fino all’estremità superiore (Modello TMT, mostrato nel riquadro circolare a sinistra) Il corpo rastremato in lega di titanio offre la resistenza degli impianti dentali tradizionali.7-10 SUPERFICIE MTX PER IL CONTATTO OSSO-IMPIANTO È stato documentato che la Superficie Microtesturizzata MTX ottiene elevati livelli di contatto osso-impianto. ra virtuale a atu fre ald o dd La s CORPO DELL’IMPIANTO CONICO TECNOLOGIA Platform Plus È stato documentato che la connessione proprietaria a esagono interno, utilizzata assieme ai monconi Zimmer Dental con tenuta a frizione è in grado di proteggere l’osso crestale da forze occlusali concentrate11,12, così come dimostrato da uno studio di analisi di elementi finiti (FEA) in vitro.* * I risultati non sono necessariamente predittivi dei risultati clinici su soggetti umani. Impianto Moncone DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI INDICAZIONI D’USO Gli Impianti Trabecular Metal sono progettati per essere impiegati nel mascellare superiore o nella mandibola per il carico immediato o per essere caricati trascorso il periodo di guarigione convenzionale. Gli impianti possono essere utilizzati per sostituire uno o più elementi dentari mancanti. Il carico immediato è indicato nei casi in cui vi sia una buona stabilità primaria e un carico occlusale adeguato. Nella regione posteriore, Gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm sono indicati per il supporto e la ritenzione di corone singole e di protesi parziali fisse nella regione degli incisivi centrali e laterali inferiori e nella regione degli incisivi laterali superiori o nella mandibola parzialmente edentula. L’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm deve essere splintato qualora vengano utilizzati due o più impianti adiacenti e può essere protesizzato immediatamente con una protesi provvisoria che non entri in occlusione funzionale. gli Impianti Trabecular Metal di ∅ 4,1 mm devono essere splintati a impianti addizionali. Gli Impianti Tapered Screw-Vent e AdVent sono progettati per essere impiegati nel mascellare superiore o nella mandibola per il carico immediato o per essere caricati trascorso il periodo di guarigione convenzionale. Gli impianti possono essere utilizzati per sostituire uno o più elementi dentari mancanti. Il carico immediato è indicato nei casi in cui vi sia una buona stabilità primaria e un carico occlusale adeguato. Gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm e di ∅ 4,7mm sono progettati per essere impiegati nel mascellare superiore o nella mandibola per il carico immediato o per essere caricati trascorso il periodo di guarigione convenzionale. Gli impianti possono essere utilizzati per sostituire uno o più elementi dentari mancanti. Il carico immediato è indicato nei casi in cui vi sia una buona stabilità primaria e un carico occlusale adeguato. INFORMAZIONI GENERALI SUGLI IMPIANTI Il diametro dell’impianto corrisponde alla dimensione rilevata dall’apice della spira più ampia al medesimo punto sul lato opposto dell’impianto, che viene definita la dimensione esterna della filettatura. Per consentire il posizionamento di un impianto di diametro prescelto, l’impianto deve essere circondato uno spessore sufficiente di osso alveolare (minimo 1 mm in senso circumferenziale, o 1,5 mm nel caso degli Impianti Zimmer One-Piece ). Inoltre, si raccomanda la presenza di 2 mm di osso a livello dell’apice dell’impianto. IMPIANTI A LIVELLO OSSEO • Gli Impianti Trabecular Metal sono disponibili in varie misure, in riferimento al corpo implantare: ∅ 4,1 mm, ∅ 4,7 mm e ∅ 6 mm. • Gli Impianti Tapered Screw-Vent sono disponibili in quattro misure, in riferimento al corpo implantare: ∅ 3,7 mm, ∅ 4,1 mm, ∅ 4,7 mm e ∅ 6 mm. IMPIANTI A LIVELLO MUCOSO • Gli Impianti AdVent sono disponibili in due diametri: ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm. IMPIANTO ONE-PIECE • Gli Impianti Zimmer One-Piece sono disponibili in tre misure, in riferimento al corpo implantare: ∅ 3 mm, ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm. 10 11 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI OPZIONI CRESTALI PROGETTATI PER LA FLESSIBILITÀ Gli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent sono offerti con e senza microscanalature crestali e collo liscio o con testurizzatura fino all’estremità superiore per massimizzare la flessibilità in diverse condizioni cliniche. Di seguito vengono mostrate le configurazioni disponibili per gli impianti selezionati. IMPIANTO DENTALE Trabecular Metal Collo liscio di 0,5 mm Superficie MTX 0,5 mm Porzione con microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX Porzione con microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX Modello: TMM Nota: in figura è mostrato l’Impianto Trabecular Metal di ∅ 4,7 mm Modello: TMT IMPIANTO Tapered Screw-Vent Collo liscio di 1 mm Superficie MTX 0,5 mm Superficie MTX 1,5 mm Microscanalature testurizzate 1,8 mm Modello: TSVT Modello: TSV Nota: in figura è mostrato l’Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 4,1 mm Collo liscio di 0,5 mm Microscanalature testurizzate 1,8 mm Modello: TSVM DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 12 IMPIANTI DENTALI TRABECULAR METAL* Gli Impianti Trabecular Metal sono dotati di un collo liscio di 0,5 mm o di una faccia coronale microtesturizzata in MTX, seguita da una porzione di 1,8 mm provvista di Superficie MTX con microscanalature. Le sei microscanalature sono circumferenziali con una profondità di 0,06 mm e con passo della filettatura di 0,28 mm. Le triple spire cominciano a 2,5 mm** dalla sommità dell’impianto e continuano fino all’apice, ad esclusione della sezione mediana in Materiale Trabecular Metal. Il grado di conicità del corpo implantare varia tra 1,5° e 2°, a seconda della lunghezza dell’impianto, per garantire che il diametro apicale sia coerente in tutte le 3 lunghezze dell’impianto. Quindi, quanto più corto è l’impianto, tanto maggiore sarà il grado di conicità. IMPIANTO DENTALE TRABECULAR METAL - COLLO LISCIO DA 0,5 mm CON MICROSCANALATURE (MODELLO TMM) Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Collo liscio di 0,5 mm Microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX 1,9 mm L Tripla spira (Passo 1,8 mm L), Superficie MTX 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) Trabecular Metal 3,7 mm – 6,0 mm*** 2,1 mm – 2,8 mm*** Tripla spira (Passo 1,8 mm L), Superficie MTX ∅ 4,1 mm Modello Impianto TMM Diametro all’apice ∅ 3,7 mm ∅ 4,7 mm Modello Impianto TMM Diametro all’apice ∅ 4,2 mm ∅ 6,0 mm Modello Impianto TMM Diametro all’apice ∅ 5,6 mm IMPIANTO DENTALE TRABECULAR METAL - COMPLETAMENTE TESTURIZZATO CON MICROSCANALATURE (MODELLO TMT) Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Superficie MTX 0,5 mm Microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX 1,9 mm L Tripla spira (Passo 1,8 mm L), Superficie MTX 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) Trabecular Metal 3,7 mm – 6,0 mm*** 2,1 mm – 2,8 mm*** Tripla spira (Passo 1,8 mm L), Superficie MTX ∅ 4,1 mm Modello Impianto TMT Diametro all’apice ∅ 3,7 mm ∅ 4,7 mm Modello Impianto TMT Diametro all’apice ∅ 4,2 mm * Non disponibile in tutti i paesi. ** Lo spazio di transizione non è incluso nelle misurazioni elencate nel diagramma. *** Le dimensioni variano in base alla lunghezza dell’impianto. ∅ 6,0 mm Modello Impianto TMT Diametro all’apice ∅ 5,6 mm 13 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI IMPIANTI TAPERED SCREW-VENT IMPIANTO TAPERED-SCREW VENT – COLLO LISCIO DI 1 mm (MODELLO TSV) L’impianto Tapered Screw-Vent presenta una porzione liscia coronale di 1 mm, seguita da una porzione di 1,5 mm con Superficie MTX. Gli Impianti Tapered Screw-Vent si assottigliano lungo la lunghezza dell’impianto, a partire dalla parte inferiore della prima spira, a 3,5 mm dalla faccia coronale dell’impianto stesso. Negli impianti rivestiti in MP-1 HA (Modello TSV) il rivestimento in HA comincia a partire dal primo passo della filettatura, a 2,5 mm dalla faccia coronale dell’impianto. Il grado di conicità degli impianti varia tra 1° e 4°, a seconda della loro lunghezza, per garantire che il diametro apicale sia coerente in tutte le 5 lunghezze implantari. Quindi, quanto più corto è l’impianto, tanto maggiore sarà il grado di conicità. Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 3,5 mm con Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Collo liscio di 1 mm Superficie MTX 1,5 mm Passo 1,8 mm L (Tripla spira) Profondità della filettatura 0,36 mm 8 mm L 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L 16 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) Superficie in titanio testurizzata MTX Rivestimento MP-1 HA Superficie MTX 3 mm* ∅ 3,7 mm Modello Impianto TSV Diametro all’apice ∅ 3,1 mm ∅ 4,1 mm Modello Impianto TSV Diametro all’apice ∅ 3,5 mm ∅ 4,7 mm Modello Impianto TSV Diametro all’apice ∅ 3,9 mm ∅ 6,0 mm Modello Impianto TSV Diametro all’apice ∅ 5,2 mm * Negli impianti rivestiti di HA, l’apice di 3 mm L è dotato di una superficie MTX. IMPIANTO TAPERED-SCREW VENT - COLLO LISCIO DA 0,5 mm CON MICROSCANALATURE (MODELLO TSVM) Gli Impianti Tapered Screw-Vent sono disponibili con caratteristiche coronali aggiuntive. Gli Impianti Tapered Screw-Vent con collo liscio di 0,5 mm e microscanalature crestali (Modello TSVM) presentano lo stesso tratto liscio di 0,5 mm degli Impianti Tapered ScrewVent tradizionali, estendendo nel contempo la superficie testurizzata MTX alla successiva porzione di 1,8 mm con microscanalature. Le sei microscanalature sono circumferenziali con una profondità di 0,06 mm e con passo della filettatura di 0,28 mm. Le triple spire partono a 2,5 mm dalla sommità dell’impianto e continuano fino all’apice. Il grado di conicità del corpo implantare varia tra 1° e 4°, a seconda della lunghezza dell’impianto, per garantire che il diametro apicale sia coerente in tutte le 5 lunghezze implantari. Quindi, quanto più corto è l’impianto, tanto maggiore sarà il grado di conicità. Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Collo liscio di 0,5 mm Microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX Passo 1,8 mm L (Tripla spira) Profondità della filettatura 0,36 mm Piattaforma di ∅ 3,5 mm con Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm esagono interno di ∅ 2,5 mm 8 mm L 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L 16 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) ∅ 3,7 mm Modello Impianto TSVM Diametro all’apice ∅ 3,1 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Superficie in titanio testurizzata MTX ∅ 4,1 mm Modello Impianto TSVM Diametro all’apice ∅ 3,5 mm ∅ 4,7 mm Modello Impianto TSVM Diametro all’apice ∅ 3,9 mm ∅ 6,0 mm Modello Impianto TSVM Diametro all’apice ∅ 5,2 mm DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 14 IMPIANTI TAPERED SCREW-VENT IMPIANTO TAPERED-SCREW VENT – COMPLETAMENTE TESTURIZZATO CON MICROSCANALATURE CRESTALI (MODELLO TSVT) Gli Impianti Tapered Screw-Vent sono disponibili con caratteristiche coronali aggiuntive. Gli Impianti Tapered Screw-Vent completamente testurizzati e provvisti di microscanalature crestali (Modello TSVT), estendono la testurizzazione MTX alla porzione coronale, a cui segue una porzione di 1,8 mm di Superficie MTX con microscanalature. Le sei microscanalature sono circumferenziali con una profondità di 0,06 mm e con passo della filettatura di 0,28 mm. Le triple spire partono a 2,5 mm dalla sommità dell’impianto e continuano fino all’apice. Il grado di conicità del corpo implantare varia tra 1° e 4°, a seconda della lunghezza dell’impianto, per garantire che il diametro apicale sia coerente in tutte le 5 lunghezze implantari. Quindi, quanto più corto è l’impianto, tanto maggiore sarà il grado di conicità. Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Superficie MTX 0,5mm Microscanalature 1,8 mm, Superficie MTX Passo 1,8 mm L (Tripla spira) Profondità della filettatura 0,36 mm Piattaforma di ∅ 3,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm 8 mm L 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L 16 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) ∅ 3,0 mm Modello Impianto TSVT Diametro all’apice ∅ 3,1 mm Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 2,5 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Superficie in titanio testurizzata MTX ∅ 4,1 mm Modello Impianto TSVT Diametro all’apice ∅ 3,5 mm ∅ 4,7 mm Modello Impianto TSVT Diametro all’apice ∅ 3,9 mm ∅ 6,0 mm Modello Impianto TSVT Diametro all’apice ∅ 5,2 mm 15 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE Come gli Impianti Tapered Screw-Vent, Gli Impianti Zimmer One-Piece sono conici per la lunghezza dell’impianto, a partire da 1 mm inferiormente all’inizio della filettatura, o da 3,5 mm dalla fine del collo liscio dell’impianto. Il grado di conicità degli impianti varia tra 1,5° e 2,75°, in base alla lunghezza. Profilo di emergenza di ∅ 3,5 mm con piani di bloccaggio esterni 5,75 mm Altezza vestibolare del moncone 1,2 mm Altezza colletto 6,25 mm 4,25 mm Altezza Altezza vestibolare linguale del del moncone moncone 1,2 mm Altezza colletto Collo liscio di 0,5 mm Passo 1,2 mm L (Tripla spira) Superficie in titanio testurizzata MTX Profilo di emergenza di ∅ 5,5 mm con esagono interno di ∅ 1,9 mm Profilo di emergenza di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 1,9 mm 10 mm L 11,5 mm L 13 mm L 16 mm L* (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) ∅ 3,7 mm Impianto Zimmer One-Piece (mostrato il tipo dritto) Diametro all’apice ∅ 3,1 mm * 16 mm L non disponibile con l’impianto di ∅ 3,0 mm 4,75 mm Altezza linguale del moncone Collo liscio di 0,5 mm 6,25 mm Altezza vestibolare del moncone 1,2 mm Altezza colletto 4,75 mm Altezza linguale del moncone Collo liscio di 0,5 mm Passo 1,2 mm L (Doppia spira) ∅ 3,7 mm Impianto Zimmer One-Piece (mostrato il tipo dritto) Diametro all’apice ∅ 3,1 mm ∅ 4,7 mm Impianto Zimmer One-Piece (mostrato il tipo dritto) Diametro all’apice ∅ 3,9 mm DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 16 IMPIANTI ADVENT Gli Impianti AdVent si basano sul concetto del disegno a livello tissutale, pertanto iniziano ad assottigliarsi a 5 mm dalla faccia coronale dell’impianto. Negli impianti AdVent rivestiti con Superficie MP-1 HA, il rivestimento in HA inizia 2 mm oltre il collo liscio implantare. Il grado di conicità degli impianti varia a seconda della loro lunghezza, per garantire che il diametro apicale sia coerente in tutte le lunghezze implantari. Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Piattaforma di ∅ 4,5 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Piattaforma di ∅ 5,7 mm con esagono interno di ∅ 3,0 mm Bisello 1 mm Collo liscio di 2 mm Superficie MTX 2 mm Passo 1,8 mm L (Tripla spira) Superficie in titanio testurizzata MTX Rivestimento MP-1 HA Profondità della filettatura 0,36 mm 8 mm L 10 mm L 13 mm L 16 mm L (In figura è mostrato l’impianto da 13 mm L) Superficie MTX 3 mm ∅ 3,7 mm Impianto AdVent Diametro all’apice ∅ 3,1 mm ∅ 4,7 mm Impianto AdVent Diametro all’apice ∅ 3,9 mm ∅ 4,7 mm Impianto AdVent Diametro all’apice ∅ 3,9 mm 17 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI MATERIALI LEGA DI TITANIO MATERIALE TRABECULAR METAL Lega di titanio a 2000x Trabecular Metal a 100x TM BIOCOMPATIBILITÀ E RESISTENZA The best thing next to bone. • G li Impianti del Sistema Tapered Screw-Vent sono realizzati in lega di titanio di grado 5, scelta per la sua biocompatibilità13 e resistenza.14-17 • Il Materiale Trabecular Metal presenta un’architettura cellulare tridimensionale con una porosità che arriva fino all’80%.3-5, 18-21 La struttura del Materiale Trabecular Metal è simile a quella dell’osso spongioso.6-18 • I requisiti minimi di resistenza alla trazione e allo snervamento di questo materiale, fissati dalla American Society for Testing and Materials (ASTM) e dall’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), sono rispettivamente superiori del 32% e del 59% rispetto a quelli del titanio CP più robusto.14-17 • L e specifiche Zimmer Dental richiedono che la lega di titanio di grado 5 utilizzata per gli impianti Tapered Screw-Vent soddisfi o ecceda gli standard congiunti della ASTM e ISO. SUPERFICIE MTX • Il Materiale Trabecular Metal è composto di tantalio, un metallo estremamente biocompatibile e resistente alla corrosione22-26 utilizzato da più di 60 anni in diversi dispositivi impiantabili.27-31 • Z immer utilizza il Materiale Trabecular Metal da oltre un decennio nei dispositivi ortopedici impiantabili. SUPERFICI RIVESTIMENTO MP-1 HA Superficie MTX a 2000x VANTAGGI DOCUMENTATI DELLA SUPERFICIE MTX • Grado di contatto osso-impianto e capacità 11, 13 osteoconduttiva elevati. • R isultati clinici di successo in condizioni di carico 14, 15 immediato. • Grado di contatto osso-impianto superiore al 90% rispetto al 42–77% ottenuto dalle superfici mordenzate, ossidate e rivestite in HA inserite in casi 11 di rialzo del seno mascellare in soggetti umani. Rivestimento MP-1 HA a 2000x VANTAGGI DOCUMENTATI DEL RIVESTIMENTO IN MP-1 HA • Il rivestimento possiede una cristallinità che arriva fino al 96%, riducendo in tal modo la fase solubile e creando il potenziale per l’aumento della stabilità del rivestimento in vivo rispetto ai rivestimenti in HA con 16, 17 cristallinità inferiore. 11, 16 • G rado di contatto osso-impianto in vivo 4, 6 successo clinico elevati. e tassi di • A lta capacità osteoconduttiva nell’osso naturale dopo 11 carico precoce rispetto alla superficie mordenzata. DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 18 DISEGNO DELLA FILETTATURA E DELLA MICROSCANALATURA DELL’IMPIANTO La filettatura esterna dell’Impianto Trabecular Metal si basa su una filettatura industriale standard di tipo “V” di 60°. Alcuni impianti selezionati presentano sei microscanalature coronali, con una profondità di 0,06 mm e un passo di circa 0,28 mm, che offrono opzioni cliniche per il mantenimento dell’osso crestale. • G li Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent presentano tre spire con profondità uniforme di 0,35 mm, le quali corrono adiacenti l’una all’altra con andamento a spirale verso il basso. La distanza tra due punti corrispondenti di due spire adiacenti (ovvero il passo della filettatura) è pari a 0,6 mm. Ad ogni giro di vite completo, l’impianto penetra nell’osteotomia di 1,8 mm [Figure 1A, 1B e 2]. • Il passo di una tripla spira è tre volte più ampio del passo di una vite a spira singola, pertanto questi impianti possono essere inseriti con un terzo del numero di giri di vite necessari per avvitare un impianto a spira singola. Tuttavia, dal momento che l’impianto è percorso da tre spire adiacenti, la distanza è identica a quello delle viti a spira singola, così come la superficie di contatto. • Il disegno a tripla spira e la conformazione conica degli Impianti Tapered Screw-Vent e Trabecular Metal Implants sono fattori che contribuiscono ad aumentare la stabilità primaria dell’impianto. FILETTATURA DEGLI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT Fig. 1A Vista laterale delle tre spire, indicate in rosso, blu e verde. Vista laterale dell’impianto con una filettatura colorata per indicare la presenza delle tre spire che attraversano la lunghezza della parte filettata dell’impianto. Fig. 1B 120° Fig. 2 Impianto Trabecular Metal Impianto Tapered Screw-Vent Estremità apicale dell’Impianto Tapered Screw-Vent e Trabecular Metal che indica l’inizio delle tre spire angolate di 120° l’una dall’altra. Impianto AdVent FILETTATURA DELL’IMPIANTO ZIMMER ONE-PIECE Fig. 3A Gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3 mm hanno una tripla filettatura con profondità uniforme di 0,23 mm e passo della filettatura di 0,4 mm. Ad ogni giro completo, l’impianto avanza nell’osteotomia di 1,2 mm. Fig. 3B Gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm sono dotati di una doppia spira con un passo della filettatura di 0,6 mm. Similmente agli impianti di ∅ 3,0 mm, con ogni giro di vite completo l’impianto penetra nell’osteotomia di 1,2 mm. 19 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI PIATTAFORMA IMPLANTARE Impianti Trabecular Metal (Modelli TMT e TMM) DiametroPiattaforma dell’impiantoimplantare Connessione ∅ 4,1 mm ∅ 3,5 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm ∅ 4,7 mm ∅ 4,5 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm ∅ 6,0 mm ∅ 5,7 mm Esagono interno di ∅ 3,0 mm Impianti Tapered Screw-Vent (Modelli TSV, TSVM e TSVT) DiametroPiattaforma dell’impiantoimplantare Connessione ∅ 3,7 mm ∅ 3,5 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm ∅ 4,1 mm ∅ 3,5 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm ∅ 4,7 mm ∅ 4,5 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm ∅ 6,0 mm ∅ 5,7 mm Esagono interno di ∅ 3,0 mm Impianti AdVent DiametroPiattaforma dell’impiantoimplantare Connessione ∅ 3,7 mm ∅ 4,5 mm Esagono interno di ∅ 3,0 mm ∅ 4,7 mm ∅ 4,5 mm Esagono interno di ∅ 3,0 mm ∅ 4,7 mm ∅ 5,7 mm* Esagono interno di ∅ 3,0 mm *Gli Impianti AdVent con piattaforma di ∅ 5,7 mm utilizzano le stesse componenti protesiche degli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent di ∅ 6,0 mm. DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 20 PIATTAFORMA DEGLI IMPIANTI TRABECULAR METAL E TAPERED SCREW-VENT Il diametro della piattaforma implantare è misurato a livello della parte più coronale dell’impianto. La piattaforma degli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent è disponibile in tre diversi diametri e disegni: • Piattaforma ∅ 3,5 mm - (Fig. 1A & B) La porzione di accesso angolata di 44° si estende dal diametro più esterno (∅ 3,5 mm) della piattaforma dell’impianto fino all’esagono interno dell’impianto. La configurazione dell’esagono interno è di ∅ 2,5 mm flat-to-flat con una profondità di 1,5 mm. Al di sotto dell’esagono si trova la continuazione della camera interna che conduce all’area filettata che accoglie la vite di fissaggio con filettatura 1-72 UNF. Questa piattaforma è presente negli Impianti Trabecular Metal di ∅ 4,1 mm e negli Impianti Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7 mm e 4,1 mm. • Piattaforma ∅ 4,5 mm - (Fig. 2A & B) La porzione di accesso angolata di 44° si estende dal diametro più esterno (∅ 4,5 mm) della piattaforma dell’impianto fino alla superficie piana. Questa superficie si estende dalla base della porzione di accesso angolata fino all’esagono interno dell’impianto. La configurazione dell’esagono interno è di ∅ 2,5 mm flat-to-flat con una profondità di 1,5 mm. Al di sotto dell’esagono si trova la continuazione della camera interna che conduce all’area filettata che accoglie la vite di fissaggio con filettatura 1-72 UNF. Questa piattaforma è presente negli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent di ∅ 4,7 mm. • Piattaforma ∅ 5,7 mm - (Fig. 3A & B) La porzione di accesso angolata di 44° si estende dal diametro più esterno (∅ 5,7 mm) della piattaforma dell’impianto fino alla superficie piana. Questa superficie si estende dalla base della porzione di accesso angolata fino all’esagono interno dell’impianto. La configurazione dell’esagono interno è di ∅ 3,0 mm flat-to-flat con una profondità di 1,5 mm. Al di sotto dell’esagono si trova la continuazione della camera interna che conduce all’area filettata che accoglie la vite di fissaggio con filettatura 1-72 UNF. Questa piattaforma è presente negli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent di ∅ 6,0 mm. Piattaforma ∅ 3,5 mm Piattaforma ∅ 4,5 mm Piattaforma ∅ 5,7 mm ∅ 2,5 mm flat-to-flat ∅ 2,5 mm flat-to-flat ∅ 3,0 mm flat-to-flat Fig. 2A Fig. 1A Fig. 3A Impianto di ∅ 3,7 mm e ∅ 4,1 mm Impianto ∅ 4,7 mm Diametro 3,5 mm Diametro 4,5 mm Fig. 1B Impianto ∅ 6,0 mm Invito bisellato di 44° Invito bisellato di 44° con spalla Esagono interno, profondità 1,5 mm L Esagono interno, profondità 1,5 mm L Filettatura 1-72 UNF Filettatura 1-72 UNF Fig. 2B L’IMPIANTO MOSTRATO È TAPERED SCREW-VENT Diametro 5,7 mm Fig. 3B 21 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI PIATTAFORMA IMPLANTARE ADVENT Il Sistema Implantare AdVent ha una piattaforma con due differenti diametri e disegni. Il diametro della piattaforma implantare è misurato a livello della parte più coronale dell’impianto e l’altezza del contorno corrisponde al punto più largo della porzione transmucosa dell’impianto (superiormente al sottosquadro del collo scanalato). • ∅ 4,5 mm - (Fig. 1A & B). Una spalla esterna angolata di 8° si assottiglia dall’altezza del diametro maggiore dell’impianto fino all’area coronale. Intorno all’apertura vi è una stretta (∅ 0,25 mm) spalla che funge da circonferenza di interfaccia per la maggior parte delle componenti protesiche (alcune componenti utilizzano l’altezza del profilo come margine protesico). L’altezza di questa parte angolata si estende per 1 mm superiormente al contorno (∅ 4,8 mm). Dal margine dell’apertura, una parete interna conica e angolata di 44° porta a un esagono di ∅ 3,0 mm flat-to-flat, con una profondità di 1,25 mm. Al di sotto dell’esagono si trova la continuazione della camera interna che conduce all’area filettata che accoglie la vite di fissaggio con filettatura 1-72 UNF. Questa piattaforma è presente negli impianti di tutte le lunghezze della serie AV e AVW. • ∅ 5,7 mm - (Fig. 2A & B). Una spalla esterna angolata di 11° si assottiglia dall’altezza del diametro maggiore dell’impianto fino all’area coronale, che ha una piattaforma protesica di ∅ 5,7 mm. L’altezza di questa parte angolata si estende per 1 mm superiormente al contorno (∅ 6,1 mm). Dal margine dell’apertura, una parete interna conica e angolata di 44° porta a una superficie piatta che si estende fino all’esagono di ∅ 3,0 mm flat-to-flat, che ha profondità di 1,5 mm. Al di sotto dell’esagono si trova la continuazione della camera interna che conduce all’area filettata che accoglie la vite di fissaggio con filettatura 1-72 UNF. Questo impianto utilizza le stesse componenti protesiche degli Impianti Trabecular Metal e Tapered ScrewVent di ∅ 6,0 mm. Piattaforma ∅ 5,7 mm Piattaforma ∅ 4,5 mm Fig. 1A Fig. 2A ∅ 3,0 mm flat-to-flat ∅ 3,0 mm flat-to-flat Impianto ∅ 3,7 mm Impianto ∅ 4,7 mm ∅ 3,0 mm flat-to-flat Impianto ∅ 4,7 mm Diametro 5,7 mm Diametro 4,5 mm Invito bisellato di 44° con spalla Invito bisellato di 44° Spalla angolata Esagono interno, profondità 1,25 mm L Esagono interno, profondità 1,15 mm L Filettatura 1-72 UNF Fig. 1B Fig. 2B DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI 22 PIATTAFORMA DELL’IMPIANTO ZIMMER ONE-PIECE L’Impianto Zimmer One-Piece è un impianto dentale endosseo di forma anatomica, in cui l’impianto e il moncone sono realizzati insieme come un componente unificato singolo. La porzione implantare è conica ed è provvista di doppia o tripla spira, in base al diametro cervicale del corpo dell’impianto, ed è progettata con le stesse proporzioni e caratteristiche dell’Impianto Tapered ScrewVent. La porzione relativa al moncone ha margini preformati con profilo di emergenza dritto o angolato, come quelli del disegno ® del Moncone Hex-Lock [Figura 1]. Fig. 1 Impianto Zimmer One-Piece A causa del moncone integrato, quando si utilizzano gli Impianti Zimmer One-Piece è necessario considerare diverse dimensioni aggiuntive: PROFILO DI EMERGENZA DEL MONCONE Il profilo di emergenza viene misurato a livello del diametro vestibololinguale più ampio del moncone. L’impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm ha un profilo di emergenza protesico di ∅ 3,5 mm, l’impianto di ∅ 3,7 mm ha un profilo di emergenza protesico di ∅ 4,5 mm, mentre l’impianto di ∅ 4,7 mm ha un profilo di emergenza protesico di ∅ 5,5 mm [Tabella A e B]. Tabella A Impianto Zimmer One-Piece – Dritto Tabella B Impianto Zimmer One-Piece – Angolato 17° Diametro Profilo di emergenza dell’impianto del moncone Diametro Profilo di emergenza Diametro del dell’impianto del moncone cono di rotazione ∅ 3,0 mm ∅ 3,5 mm ∅ 3,0 mm ∅ 3,5 mm ∅ 4,3 mm* ∅ 3,7 mm ∅ 4,5 mm ∅ 3,7 mm ∅ 4,5 mm ∅ 4,5 mm ∅ 4,7 mm ∅ 5,5 mm ∅ 4,7 mm ∅ 5,5 mm ∅ 5,5 mm * Il diametro di rotazione degli impianti di ∅ 3,0 mm corrisponde al diametro del driver esterno. DIAMETRO DEL CONO DI ROTAZIONE PROTESICO ANGOLATO Il diametro del cono di rotazione degli Impianti Zimmer One-Piece angolati 17° da 3,0 mm e 3,7 mm è solo leggermente più largo del profilo di emergenza protesico, consentendo l’inserimento dell’opzione implantare angolata in siti in cui lo spazio è limitato. L’Impianto Zimmer One-Piece angolato 17° da 4,7 mm ha un collo di rotazione identico a quello del suo profilo di emergenza protesico [Tabella B]. DIAMETRO MEDIO-DISTALE DEL MONCONE Il diametro mesio-distale del moncone è di 3,0 mm per l’impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm, di 4,5 mm per l’impianto di ∅ 3,7 mm, ed è pari a 5,3 mm per l’impianto di ∅ 4,7 mm [Figura 2]. Fig. 2 Diametro mesio-distale del moncone 5,3 mm Mesio-distale 4,5 mm Mesio-distale 3 mm Mesio-distale Impianto ∅ 3,0 mm Impianto ∅ 3,7 mm Impianto ∅ 4,7 mm 23 DISEGNO E SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGIA PLATFORM PLUS Il sistema implantare Tapered Screw-Vent Zimmer è caratterizzato dalla Tecnologia Platform Plus, che crea condizioni favorevoli per la preservazione del livello osseo.11, 32 L’interfaccia antirotazionale interna di Zimmer Dental ha rappresentato uno standard per l’industria fin dalla sua introduzione avvenuta nel 1986. Tale disegno dell’esagono interno continua ad evolvere e a migliorare con l’introduzione della tecnologia friction-fit, una caratteristica rivoluzionaria che crea una “saldatura a freddo” virtuale tra l’impianto e il moncone. • Profondità esagono interno 1,5 mm - Protegge la vite del moncone dal carico eccessivo, distribuendo le forze 14 occlusali in profondità all’interno dell’impianto [Figura A]. 14, 15 • Invito bisellato - Progettato per ridurre le sollecitazioni orizzontali meglio delle connessioni testa a testa [Figura B]. 14 • Connessione friction-fit - Progettata per eliminare i micromovimenti del moncone associati all’allentamento della vite [Figura C]. La Tecnologia Platform Plus presenta una connessione friction-fit, che si forma allorquando l’esagono maschio del moncone si accoppia con l’esagono femmina sull’impianto e la vite di ritenzione introdotta attraverso il moncone e all’interno dell’impianto viene serrata con l’applicazione del torque raccomandato di 30 Ncm. Per ridurre la possibilità di movimento del moncone e di inclinazione che sono generalmente associati all’allentamento della vite del moncone nella letteratura dentale, l’esagono maschio è progettato con una svasatura di 1 grado. Tale caratteristica crea un grip di adattamento con l’impianto progettato per eliminare il micromovimento del moncone quando la vite di ritenzione viene serrata in base alle raccomandazioni. Fig. A Connessione friction-fit esclusiva con invito bisellato e saldatura a freddo virtuale. Fig. B Fig. C Invito bisellato Ingrandimento dell’interfaccia bisellata esclusiva e il sigillo totale a livello dell’interfaccia. Saldatura a freddo virtuale Esagono dell’impianto Connessione friction-fit Ingrandimento della saldatura a freddo virtuale tra il moncone e l’impianto. Impianto Moncone Saldatura a freddo virtuale Esagono del moncone LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DELL’IMPIANTO LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DELL’IMPIANTO 25 TABELLA DEGLI IMPIANTI IMPIANTI A LIVELLO OSSEO IMPIANTI TRABECULAR METAL IMPIANTI TAPERED SCREW-VENT Diametro 4,1, 4,7, 6,0 mm 3,7, 4,1, 4,7, 6,0 mm Lunghezza 10, 11,5, 13 mm 8, 10, 11,5, 13, 16 mm Diametro della piattaforma 3,5, 4,5, 5,7 mm 3,5, 4,5, 5,7 mm Materiali Materiale Trabecular Metal e lega di titanio Lega di titanio 0,5 mm Superficie MTX Caratteristiche coronali 0,5 mm Collo liscio con microscanalature 1 mm Collo liscio 0,5 mm Superficie MTX con microscanalature 0,5 mm Collo liscio con microscanalature Superficie tratto superiore Superficie MTX Superficie MTX Superficie tratto intermedio Materiale Trabecular Metal Superficie MTX o MP-1 HA Superficie tratto inferiore Superficie MTX Superficie MTX Disegno del corpo implantare Conico Conico Filettatura Tripla spira Tripla spira Connessione Esagono interno di ∅ 2,5 mm, ∅ 3,0 mm Esagono interno di ∅ 2,5 mm, ∅ 3,0 mm Kit chirurgico Kit dello strumentario Zimmer Kit dello strumentario Zimmer Strumentazione Zimmer per chirurgia guidata (creazione dell’osteotomia) ∅ 4,1, 4,7 mm ∅ 3,7, 4,1, 4,7 mm LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DELL’IMPIANTO IMPIANTO ONE-PIECE IMPIANTO A LIVELLO MUCOSO IMPIANTO ZIMMER ONE-PIECE IMPIANTO ADVENT Diametro 3,0, 3,7, 4,7 mm 3,7, 4,7 mm Lunghezza 10, 11,5, 13, 16 mm 8, 10, 13, 16 mm Diametro della piattaforma N/A 4,5, 5,7 mm Materiali Lega di titanio Lega di titanio Caratteristiche coronali 0,5 mm Liscio Moncone anatomico 1 mm Bisello liscio + 2 mm Collare transgengivale liscio Superficie tratto superiore Superficie MTX Superficie MTX Superficie tratto intermedio Superficie MTX Superficie MTX o MP-1 HA Superficie tratto inferiore Superficie MTX Superficie MTX Disegno del corpo implantare Conico Conico Filettatura Tripla spira - ∅ 3,0 mm; Doppia spira - ∅ 3,7 mm, ∅ 4,7 mm Tripla spira Connessione N/A Esagono interno Kit chirurgico Kit dello strumentario Zimmer Kit dello strumentario Zimmer Strumentazione Zimmer per chirurgia guidata (creazione dell’osteotomia) Sì, fino al ∅ 4,7 mm Sì, fino al ∅ 4,7 mm 26 27 LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DELL’IMPIANTO CRITERI ANATOMICI “QUAL È IL MIGLIOR IMPIANTO PER IL RESTAURO PROPOSTO?” QUESTA DOMANDA SORGE SEMPRE DURANTE il processo di diagnosi e pianificazione del trattamento del caso. Il disegno, numero, quantità, diametro e lunghezza degli impianti da inserire dipende dal tipo di restauro pianificato (se supportato da impianti o da tessuto; tipo cementato o fissato con viti), così come dai criteri anatomici indicati di seguito: • Qualità e quantità dell’osso disponibile. • S i raccomanda una distanza di 3,0 mm tra gli impianti e una distanza di 2,0 mm tra gli impianti e i denti adiacenti per la preservazione ottimale del livello osseo marginale interprossimale e dell’altezza della papilla [Figura A]. • In caso di overdenture, questa deve essere supportata da impianti o supportata dalla mucosa/trattenuta da impianti. • Restauro cementato o trattenuto mediante vite. SPAZIO CHIRURGICO MINIMO TRA GLI IMPIANTI Fig. A Tra gli impianti sono necessari 3,0 mm di spazio mesio-distale. 3,0 mm 3,0 mm 3,0 mm Piattaforme implantari a livello osseo di ∅ 3,7 mm; ∅ 4,7 mm e ∅ 6,0 mm Piattaforma implantare a livello mucoso di ∅ 4,5 mm e ∅ 5,7 mm • L imiti mesiali e/o distali. a) Margini mesiale e distale dei profili coronali adiacenti. Esempio: In Figura B, a causa delle limitazioni mesio-distali, è preferibile utilizzare la piattaforma di ∅ 3,7 mm piuttosto che quella di ∅ 4,7 mm. Per i contorni del restauro è indispensabile avere almeno 1 mm di spazio da ciascun lato della piattaforma. b) Radici convergenti o divergenti. In questa zona gli impianti conici consentono l’uso di diametri maggiori [Figura C]. c) Forame mentoniero. Fig. B REQUISITI PROTESICI PER L’INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI In questo caso, con gli impianti da 3,0 mm e quelli da 3,7 mm è preferibile lasciare 1 mm di spazio da entrambi i lati della piattaforma. ∅ 3,0mm ∅ 3,7mm Fig. C La presenza di radici convergenti richiede l’impiego di impianti conici. LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DELL’IMPIANTO • L imiti vestibolari e/o linguali. a) Contorni di restauri vestibolari e/o linguali. Per i contorni del restauro è indispensabile avere almeno 1 mm di spazio da ciascun lato della piattaforma. b) I restauri richiedono spazio per le substrutture e l’impiego di una quantità considerevole di materiali da rivestimento (es. protesi totali). c) Le depressioni ossee vestibolari e/o linguali richiedono l’uso di impianti sottili o conici [Figure D]. d) L’ampiezza dell’osso crestale richiede l’uso di impianti provvisti di un diametro del collo che consenta di avere una quantità ossea minima di ∅ 1–1,5 mm sui bordi vestibolare e linguale [Figura D]. e) L’osso disponibile deve essere tale da far sì che la forza occlusale venga esercitata assialmente attraverso il centro del corpo dell’impianto. • L imiti anatomici verticali. a) Si raccomanda di mantenere una distanza di 1–2 mm tra la massima profondità dell’osteotomia e il limite superiore del canale mandibolare, per evitare di lesionare il fascio neurovascolare [Figura E]. b) L asciare spazio al di sotto del pavimento della cavità sinusale, a meno che non sia programmata una procedure di rialzo del seno mascellare. c) C orreggere il piano occlusale dei denti dell’arcata antagonista, per eliminare il limite spesso creato dalla presenza di denti in sovraocclusione a causa della mancanza dei denti antagonisti. Ciò consentirà di avere spazio sufficiente per il restauro finale. d) Se per la overdenture è proposto l’impiego di ancoraggi ritentivi isolati, si raccomandano impianti di lunghezza superiore a 10 mm, qualora l’altezza della cresta sia sufficiente a prevenire che sull’impianto venga applicato un carico laterale eccessivo. e) Posizionamento della piattaforma protesica relativamente al tipo di restauro in esecuzione [Figura F]: sottogengivale per i restauri estetici e sopragengivale (solo per gli Impianti AdVent) per i restauri non estetici determinerà essenzialmente la lunghezza e il tipo di impianto da inserire. Piattaforma ∅ 3,5 mm Piattaforma ∅ 4,5 mm Corpo implantare ∅ 3,7 mm Corpo implantare ∅ 4,7 mm Fig. D I requisiti ossei vestibolo-linguali (∅ 1–1,5 mm) in alcuni casi obbligano all’uso di un impianto più stretto. Fig. F I requisiti estetici possono suggerire se utilizzare impianti a livello osseo o mucoso. Fig. E Lasciare uno spazio di almeno 2 mm superiormente al canale mandibolare (illustrazione non in scala). 28 29 NOTE KIT DELLO STRUMENTARIO Zimmer 31 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER PANORAMICA SUL SISTEMA Il Kit dello Strumentario Zimmer comprende configurazioni facilmente modificabili degli strumenti per l’inserimento degli Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent, Zimmer One-Piece e AdVent. Da set completi che includono tutto lo strumentario, a moduli opzionali che si inseriscono facilmente nel Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent, il Kit dello Strumentario Zimmer consente la flessibilità di adattare convenientemente un kit chirurgico per supportare sia le tecniche tradizionali che quelle più avanzate. L’organizzazione intuitiva degli strumenti e la codificazione cromatica rendono la sequenza chirurgica facile da imparare e da seguire, snellendo in tal modo le procedure chirurgiche. OPZIONI DEL KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER Il Kit dello Strumentario Zimmer è composto dai seguenti kit chirurgici e moduli a supporto delle tecniche di chirurgia tradizionale guidata. Alcuni elementi possono essere usati come accessori chirurgici a sé stanti o in combinazione con i kit. Modulo di Fresatura Zimmer con ™ Frese Dríva EG Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent Kit di Stop per Frese Zimmer Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent e AdVent 3 3 Impianti Zimmer One-Piece 3 3 Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent e AdVent 3 3 3 Impianti Zimmer One-Piece 3 3** 3 Kit dello strumentario Zimmer Kit di Tubi Adattatori Zimmer Modulo di Zimmer One-Piece Upgrade Kit Chirurgico Zimmer One-Piece 3 3* 3** 3* (completo) Tipo di procedura e sistema implantare Chirurgia tradizionale Chirurgia guidata * il Kit Chirurgico Zimmer One-Piece completo rappresenta un’alternativa al Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent con Zimmer One-Piece Upgrade. **Quando si inseriscono gli Impianti Zimmer One-Piece con una procedura di chirurgia guidata, il Modulo di Frese Zimmer occupa lo spazio per il Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent. In questo caso, può essere utilizzato il Kit Chirurgico Zimmer One-Piece completo oppure un secondo Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent con il modulo di Zimmer One-Piece Upgrade. BLOCCO PORTASTRUMENTI TAPERED SCREW-VENT Il Blocco Portastrumenti Tapered Screw-Vent, fornito con ogni configurazione di kit principale e disponibile anche separatamente, può essere utilizzato per la preparazione degli strumenti, mentre le indicazioni grafiche assistono nella verifica della lunghezza degli impianti e della profondità di fresatura. KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER 32 ISTRUZIONI CHIRURGICHE GENERALI Tutti gli strumenti devono essere puliti e sterilizzati prima dell’uso in base alle indicazioni fornite nelle Istruzioni per l’uso. I kit completamente assemblati e i vassoi vuoti sono forniti non sterili. Alcuni strumenti acquistati singolarmente sono forniti sterili, come indicato sull’etichetta del prodotto. Sulle frese sono indicate le dimensioni e alcune frese selezionate sono marcate con un codice cromatico per facilitarne l’identificazione. La marcatura della dimensione e il codice cromatico devono essere utilizzati per selezionare la fresa adatta a ogni procedura chirurgica. una serie di fattori che comprendono la densità ossea incontrata e il corretto maneggiamento e pulizia. Col tempo, le operazioni di sterilizzazione ripetute possono avere ripercussioni sull’efficienza di taglio e l’aspetto cromatico. I bordi di taglio devono esibire un profilo continuo e devono apparire affilati. Controllare l’usura a livello del dispositivo di bloccaggio del gambo della fresa, per verificare che la connessione non sia danneggiata. Qualora l’ispezione dovesse rivelare segni di usura, danneggiamento o il codice colore fosse irriconoscibile, sostituire la fresa. Gli strumenti chirurgici possono danneggiarsi e andare incontro a usura e pertanto devono essere ispezionati prima dell’uso. Il numero di usi per fresa varia in base a Nota: per le istruzioni dettagliate, consultare le Istruzioni per l’uso di ogni prodotto. NUOVA NOMENCLATURA DELLE FRESE – NUOVA TECNICA DI MISURAZIONE/NOMENCLATURA PER LE FRESE Dríva USATE PER L’INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT, ZIMMER ONE-PIECE E ADVENT. NUOVA PRECEDENTE DESCRIZIONE DELL’ETICHETTA PER LA TECNICA DI MISURAZIONE DESCRIZIONE DELL’ETICHETTA PER LA TECNICA DI MISURAZIONE 11 mm 16 mm La nuova misurazione indica la distanza dalla punta della fresa alla parte inferiore della flangia. La misurazione precedente indicava la distanza dalla punta della fresa all’ultima marcatura laser. Nella fresa corta questa distanza corrisponde a 16 mm. Nella fresa corta questa distanza corrispondeva a 11 mm. 22 mm 17 mm La nuova misurazione indica la distanza dalla punta della fresa alla parte inferiore della flangia. La misurazione precedente indicava la distanza dalla punta della fresa all’ultima marcatura laser. Nella fresa lunga questa distanza corrisponde a 22 mm. Nella fresa lunga questa distanza corrispondeva a 17 mm. FRESE DRÍVA AD ALTE PRESTAZIONI Nota: la parte superiore della linea di marcatura laser (0,5 mm di altezza) sulle frese eccede la lunghezza dell’impianto da inserire di 1,25 mm (ovvero la fresa di 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 9,25 mm). Questa porzione in eccesso ha lo scopo di accomodare il disegno della punta della fresa. La fresa di ∅ 2,3 mm è l’unica fresa le cui dimensioni si avvicinano a quelle effettive dell’impianto (ovvero, la fresa da 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 8,25 mm). Rivestimento resistente alla corrosione Acciaio inossidabile di grado superiore Banda colorata Scanalature e tacche di profondità con marcatura laser 33 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER LINEE GUIDA PER LA PULIZIA E LA STERILIZZAZIONE Nota: per istruzioni dettagliate sulla pulizia e sterilizzazione, consultare le Istruzioni per l’uso di ogni prodotto. PULIZIA Strumenti del Kit dello Strumentario Zimmer Smontare i componenti a due pezzi. Risciacquare gli strumenti in acqua fredda o tiepida per 2,5 minuti. Per le frese, utilizzare il filo per pulizia Zimmer per rimuovere eventuali residui dal canale di irrigazione. Utilizzando un ago 25 gauge, far passare l’acqua nel lume della fresa per rimuovere eventuali residui presenti. Eseguire la sonicazione degli strumenti per 10 minuti in una vasca a ultrasuoni con un detergente enzimatico a pH neutro, diluito con acqua, seguendo le istruzioni del produttore. Sciacquare gli strumenti con acqua corrente per 3 minuti. Ispezionare gli strumenti per individuare segni di usura, danneggiamento o l’impossibilità di identificare il colore e sostituire gli strumenti danneggiati. Vassoi chirurgici: Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent, Kit Chirurgico Zimmer One-Piece, Blocco Portastrumenti (esclusi il Kit di Stop per Frese Zimmer e il Kit di Tubi Adattatori Zimmer) Rimuovere tutti i componenti e il vassoio interno dal vassoio chirurgico. Pulire i componenti in base alle istruzioni indicate in precedenza. Sciacquare accuratamente i kit con acqua corrente per rimuovere tutta la sporcizia visibile. Con una spazzola a setole morbide pulire i kit finché tutta la sporcizia visibile sarà stata rimossa. Come ausilio per l’operazione di risciacquo è possibile utilizzare una siringa o uno scovolino. Accertarsi di raggiungere tutte le aree di difficile accesso. Dopo il risciacquo, preparare il detergente enzimatico in base alle istruzioni del produttore. Immergere completamente il kit nella soluzione detergente preparata e lasciarlo immerso nel detergente per almeno 1 minuto. Dopo l’immersione, utilizzare un panno umido e/o una spazzola a setole morbide per rimuovere eventuali residui/sporcizia in eccesso da ogni componente. Sciacquare i kit con acqua corrente tiepida per almeno 3 minuti per eliminare tutti gli enzimi e il detergente residui. Asciugare i componenti. Riassemblare il contenuto dei kit e osservare le linee guida per la sterilizzazione. Nota: questa procedura deve essere eseguita dopo che uno strumento utilizzato durante un intervento viene a contatto con il vassoio chirurgico o protesico. Kit di Stop per Frese Zimmer e Kit di Tubi Adattatori Zimmer Rimuovere tutti i componenti dal kit. Pulire i componenti in base alle istruzioni indicate in precedenza. Sciacquare accuratamente i kit con acqua corrente per rimuovere tutta la sporcizia visibile. Con una spazzola a setole morbide pulire i kit finché tutta la sporcizia visibile sarà stata rimossa. Come ausilio per l’operazione di risciacquo è possibile utilizzare una siringa o uno scovolino. Accertarsi di raggiungere tutte le aree di difficile accesso. Dopo il risciacquo, preparare il detergente enzimatico in base alle istruzioni del produttore. Immergere completamente il kit nella soluzione detergente preparata e lasciarlo immerso nel detergente per almeno 5 minuti. Dopo l’immersione, utilizzare un panno umido e/o una spazzola a setole morbide per rimuovere eventuali residui/sporcizia in eccesso da ogni componente. Sciacquare i kit con acqua corrente tiepida per eliminare tutti gli enzimi e il detergente residui. Asciugare i componenti, riassemblare il contenuto dei kit e osservare le linee guida per la sterilizzazione. Nota: questa procedura deve essere eseguita dopo che uno strumento utilizzato durante un intervento viene a contatto con il kit. KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER 34 STERILIZZAZIONE Linee guida generali di sterilizzazione per il Kit dello Strumentario Zimmer Prima della sterilizzazione, i componenti individuali devono essere imbustati in contenitori adatti per autoclave o per la sterilizzazione a calore secco. La sterilizzazione mediante calore secco non è raccomandata per i vassoi chirurgici Zimmer. Quando si sterilizzano i componenti di un kit, questi devono essere inseriti nella corretta posizione e il kit deve essere avvolto con un panno per sterilizzazione. I seguenti parametri di sterilizzazione (metodo, tempi e temperatura) sono necessari per raggiungere un livello di sicurezza di sterilità (SAL, Security Assurance Level) pari a 10-6. Laddove i requisiti per la sterilizzazione a vapore siano più rigidi o conservativi di quelli indicato nella tabella, vanno seguite le norme locali o nazionali in materia. Il superamento di questi parametri di sterilizzazione può risultare nel danneggiamento dei componenti in plastica. Verificare la taratura della propria unità per accertare che non vengano superate le temperature raccomandate. Nota: per verificare il corretto funzionamento dell’autoclave, va considerato l’utilizzo periodico di indicatori biologici. La sterilizzazione in chemiclave NON è raccomandata per qualsiasi componente Zimmer. La sterilizzazione mediante calore secco NON è raccomandata per qualsiasi componente in plastica Zimmer. PARAMETRI DI STERILIZZAZIONE RACCOMANDATI PER IL KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER Tipo di ciclo Pre-vuoto (vapore) Temperatura Tempo di esposizione Tempo di asciugatura 132°C/270°F 3 minuti 30 minuti 30 minuti 1,2 2 Pre-vuoto (vapore) 134°C/273°F 18 minuti 1 Gravità (vapore) 121°C/250°F 80 minuti 1 2 30 minuti T empi di sterilizzazione minimi validati necessari per raggiungere un livello di sicurezza di sterilità (SAL, Security Assurance Level) pari a 10 . Laddove i requisiti per la sterilizzazione a vapore siano più rigidi o conservativi di quelli indicato nella tabella, vanno seguite le norme locali o nazionali in materia. -6 35 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER TABELLA DI RIFERIMENTO CROMATICO TABELLA DI RIFERIMENTO CROMATICO IMPIANTI trabecular metal E Tapered Screw-Vent DIAMETRO DELL’IMPIANTO ∅ 3,7 mm ∅ 4,1 mm ∅ 4,7 mm ∅ 6,0 mm ∅ 4,5 mm ∅ 5,7 mm Banda colorata della sequenza chirurgica* Colore della banda di fresatura per il protocollo per osso compatto Colore del tappo dell’impianto e piattaforma protesica Etichetta del tappo del contenitore dell’Impianto Tapered Screw-Vent Etichetta del tappo del contenitore dell’Impianto Trabecular Metal Nota: il contenitore giallo dell’Impianto Trabecular Metal non corrisponde alla piattaforma di ∅ 5,7 mm. ∅ 4,1 10 mm ∅ 3,5 mm ∅ 4,1 ∅ 3,7 x 10 10 mmmm ∅ 4,1 ∅ 3,7 x 10 10 mmmm ∅ 4,1 10 mm ∅ 3,5 mm ∅ 4,1 10 mm ∅ 4,1 10 mm ∅ 4,7 x 10 mm ∅ 6,0 x 10 mm ∅ 4,7 x 10 mm ∅ 6,0 x 10 mm Nota: la sequenza chirurgica per l’Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 4,1 mm è codificata con il colore bianco sulla superficie del kit chirurgico. Il colore del tappo del contenitore ∅ 4,1dell’impianto continua ∅ 4,1 ad essere verde, a indicare la piattaforma protesica da 3,5 mm. 10 mm 10 mm IMPIANTI Zimmer ONE-PIECE DIAMETRO DELL’IMPIANTO ∅ 3,0 mm ∅ 3,7 mm ∅ 4,7 mm ∅ 3,5 mm ∅ 4,5 mm ∅ 5,5 mm ∅ 3,0 x 10 mm ∅ 3,7 x 10 mm ∅ 4,7 x 10 mm Banda colorata della sequenza chirurgica* Colore della banda di fresatura per il protocollo per osso compatto Colore del tappo e profilo di emergenza del moncone Colore della banda del driver Colore della banda del maschiatore Etichetta del tappo del contenitore * Indica la sequenza di fresatura indicata sulla superficie del vassoio chirurgico. KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER TABELLA DI RIFERIMENTO CROMATICO PER GLI STRUMENTI IMPIANTI trabecular metal, Tapered Screw-Vent e Zimmer One-Piece COLORE DELLA BANDA DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO Driver per Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm, Dritto Driver per Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm, Angolato 17° Driver 19 mm L per Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm, Dritto e Angolato 17° Driver 24 mm L per Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7mm, Dritto e Angolato 17° Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 2,8/2,4 mm* Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 3,4/2,8 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 3,4/2,8 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 3,8/3,4 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 3,8/3,4 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 4,4/3,8 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 4,4/3,8 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 5,7/5,1 mm Fresa Dríva, Kit dello Strumentario, ∅ 5,7/5,1 mm Maschiatore per osso corticale per l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm* Maschiatore per osso corticale per l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm* Maschiatore per osso corticale per l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 4,7 mm* *Indica l’uso con l’Impianto Zimmer One-Piece. LINEE GUIDA PER LA SEQUENZA DI FRESATURA Protocollo per osso a bassa densità: seguire le bande colorate continue sulla superficie del vassoio chirurgico fino alla banda colorata tratteggiata. La banda colorata tratteggiata indica la fresa finale per il protocollo nell’osso a bassa densità. Protocollo per osso compatto: seguire solamente le bande cromatiche continue. L’ultima banda continua della sequenza rappresenta la fresa finale per osso compatto. Nota: gli Impianti Zimmer One-Piece da 3,0 mm e 3,7 mm hanno solo il protocollo per osso compatto. 36 37 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER KIT CHIRURGICO TAPERED SCREW VENT 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 3 ∅ 3,0 mm Fresa a rosetta 1203 12 ∅ 2,3 mm Fresa 22 mm L SV2.3DN ∅ 2,8 mm ∅ 3,4/2,8 mm ∅ 3,4 mm ∅ 3,8/3,4 mm ∅ 3,8 mm ∅ 4,4/3,8 mm ∅ 5,1 mm ∅ 5,7/5,1 mm Fresa 22 mm L Fresa scalinata Fresa 22 mm L Fresa scalinata Fresa 22 mm L Fresa scalinata Fresa 22 mm L Fresa scalinata SV2.8DN 22 mm L SV3.4DN 22 mm L SV3.8DN 22 mm L SV5.1DN 22 mm L TSV3DN TSV3.8DN TSV4DN TSV6DN 13 14 ∅ 2,3 mm Fresa pilota Fresa 16 mm L conica ∅ 2,1/1,6 mm, SV2.3DSN 8 mm L 11,5 mm L 0201DSN* (o 0201) 1 2 Strumento di parallelismo (Quantità: 4) PPAR 3 15 16 17 18 19 20 21 ∅ 2,8 mm ∅ 3,4/2,8 mm ∅ 3,4 mm ∅ 3,8/3,4 mm ∅ 3,8 mm ∅ 4,4/3,8 mm ∅ 5,1 mm ∅ 5,7/5,1 mm Fresa 16 mm L Fresa scalinata Fresa 16 mm L Fresa scalinata Fresa 16 mm L Fresa scalinata Fresa 16 mm L Fresa scalinata 16 mm L SV2.8DSN 16 mm L SV3.4DSN SV3.8DSN 16 mm L SV5.1DSN 16 mm L TSV3.8DSN TSV3DSN TSV4DSN TSV6DSN 4 5 6 7 8 9 10 11 14 15 16 17 18 19 20 21 3 12 22 13 3 3 27 28 26 25 24 23 29 34 30 31 32 33 35 36 37 38 39 40 *Per la disponibilità nel kit rivolgersi a un agente di vendita. KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER 38 MODULO DI FRESATURA PER CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER IL MODULO PER CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER VIENE VENDUTO SEPARATAMENTE E SI INSERISCE NEL KIT CHIRURGICO TAPERED SCREW-VENT 42 41 ∅ 2,3 mm Fresa 19 mm L STR23D19 43 ∅ 2,8 mm Fresa 19 mm L STR28D19 ∅ 2,8/2,4 mm Fresa scalinata 19 mm L STP28D19 45 44 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 50 51 ∅ 2,8/2,4 mm Fresa scalinata 25 mm L STP28D25 52 ∅ 2,8 mm Fresa 25 mm L STR28D25 23 24 25 Estensore della Fresa DE ∅ 3,7 mm Maschiatore per Osso TT3.7 ∅ 4,1 mm Maschiatore per Osso TT4.1 ∅ 4,7 mm Maschiatore per Osso TT4.7 ∅ 6,0 mm Maschiatore per Osso TT6.0 33 34 32 Chiave di ∅ 3,0 mm Chiave ∅ 3,0 mm Fresa ∅ 3,0 mm Chiave rimozione di Inserzione di Inserzione di Inserzione TLRT2 Esagonale Esagonale, 17 mm L Esagonale, 25 mm L HXL3.0-S HX3.0D HX3.0-S 26 54 ∅ 3,4 mm Fresa 25 mm L STR34D25 27 ∅ 2,5 mm Fresa Esagonale GemLock® RHD2.5 ∅ 2,5 mm Chiave Esagonale GemLock, Corta RH2.5 35 Cacciavite con Connessione Quadrata SSHS 3 55 ∅ 3,8/3,4 mm Fresa scalinata 25 mm L STP38D25 28 ∅ 1,25 mm Driver ∅ 1,25 mm Driver Esagonale con Esagonale con Ritenzione GemLock, Ritenzione GemLock, 30 mm 22 mm HXLGR1.25 HXGR1.25 40 Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock RSR 53 ∅ 3,4/2,8 mm Fresa scalinata 25 mm L STP34D25 22 39 ∅ 3,8/3,4 mm Fresa scalinata 19 mm L STP44D19 42 ∅ 2,3 mm Fresa 25 mm L STR23D25 31 ∅ 3,8 mm Fresa 19 mm L STR38D19 ∅ 3,8/3,4 mm Fresa scalinata 19 mm L STP38D19 48 41 49 30 ∅ 3,4 mm Fresa 19 mm L STR34D19 ∅ 3,4/2,8 mm Fresa scalinata 19 mm L STP34D19 47 46 ∅ 3,8 mm Fresa 25 mm L STR38D25 56 ∅ 3,8/3,4 mm Fresa scalinata 25 mm L STP44D25 29 ∅ 2,5 mm Chiave Esagonale GemLock, Lunga RHL2.5 36 37 38 ∅ 1,25 mm Chiave Esagonale, 17 mm L HX1.25 ∅ 1,25 mm Chiave Esagonale Lunga, 22 mm L HXL1.25 ∅ 1,25 mm Fresa esagonale HX1.25D Per la massima efficienza di taglio, sostituire frequentemente le frese. 39 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER ZIMMER ONE-PIECE UPGRADE ZIMMER ONE-PIECE UPGRADE VIENE VENDUTO SEPARATAMENTE E SI INSERISCE NEL KIT CHIRURGICO TAPERED SCREW-VENT 41 43 ∅ 3,0 mm ∅ 3,0 mm Moncone Prova, Maschiatore per Osso 17° ZOPTT30 ZOP30AT 42 46 45 41 43 42 44 44 ∅ 3,0 mm ∅ 2,8/2,4 mm Moncone Prova, Fresa a gradini Dritto 17 mm L ZOP30ST ZOP28DN ∅ 3,0 mm Avvitatore, Dritto ZOPDRS 45 47 48 52 ∅ 3,7 mm ∅ 3,7 mm ∅ 3,0 mm Avvitatore, Moncone Prova, Moncone Prova, Dritto 17° 17° ZOP37ST ZOP37AT ZOPDRA 46 47 48 49 49 ∅ 3,7 mm Maschiatore per Osso ZOPTT37 50 50 ∅ 3,7/4,7 mm Avvitatore per Impianto, Lungo ZOPDRH 53 ∅ 4,7 mm Moncone Prova, Dritto ZOP47ST ∅ 4,7 mm Moncone Prova, 17° ZOP47AT 52 53 54 51 51 ∅ 3,7/4,7 mm Avvitatore per Impianto, Corto ZOPDRT 54 ∅ 4,7 mm Maschiatore per Osso ZOPTT47 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER 40 KIT CHIRURGICO ZIMMER ONE-PIECE IL KIT CHIRURGICO ZIMMER ONE-PIECE COMPLETO È UN’ALTERNATIVA AL KIT CHIRURGICO TAPERED-SCREW VENT CON ZIMMER ONE-PIECE UPGRADE. 2 Nota: l’articolo 1203 è opzionale e deve essere acquistato separatamente. ∅ 3,0 mm Fresa a rosetta 1203 1 5 4 6 8 7 9 3 Estensore della fresa DE ∅ 2,3 mm ∅ 2,8/2,4 mm ∅ 2,8 mm ∅ 3,4/2,8 mm ∅ 3,8 mm ∅ 4,4/3,8 mm Fresa 22 mm L Fresa scalinata Fresa 22 mm L Fresa scalinata Fresa 22 mm L Fresa scalinata SV2.3DN SV2.8DN 22 mm L SV3.8DN 22 mm L 22 mm L TSV3DN TSV4DN ZOP28DN Fresa Pilota Conica ∅ 2,1/1,6 mm, 8 mm L - 11,5 mm L 0201DSN* (o 0201) 2 4 1 5 6 7 10 9 8 11 3 10 18 19 20 21 14 12 11 15 16 13 17 ∅ 3,7 mm ∅ 3,0 mm Maschiatore per Maschiatore per Osso Osso ZOPTT37 ZOPTT30 12 22 13 24 23 ∅ 4,7 mm ∅ 2,5 mm Maschiatore per Driver Esagonale Osso GemLock ZOPTT47 RHD2.5 18 ∅ 3,0 mm Moncone Prova, Dritto ZOP30ST 20 19 ∅ 3,0 mm Moncone Prova, 17° ZOP30AT 21 15 14 ∅ 3,0 mm Avvitatore, Dritto ZOPDRS ∅ 3,0 mm Avvitatore, 17° ZOPDRA 16 ∅ 3,7/4,7 mm Avvitatore per Impianto, Lungo ZOPDRH 17 ∅ 3,7/4,7 mm Avvitatore per Impianto, Corto ZOPDRT 24 ∅ 3,7 mm Moncone Prova, Dritto ZOP37ST 22 ∅ 4,7 mm Moncone Prova, Dritto ZOP47ST ∅ 3,7 mm Moncone Prova, 17° ZOP37AT Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock RSR 23 ∅ 4,7 mm Moncone Prova, 17° ZOP47AT *Per la disponibilità nel kit rivolgersi a un agente di vendita. 41 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER KIT DI STOP PER FRESE ZIMMER Gli Stop per Frese vengono utilizzati per limitare la profondità di fresatura dal livello osseo durante la preparazione dell’osteotomia per gli Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent, Zimmer One-Piece e AdVent. Gli Stop per Frese sono realizzati in lega di titanio di grado 5. Ogni Kit di Stop per Frese Zimmer è organizzato in base alla lunghezza dell’impianto da inserire. Le indicazioni sulla lunghezza dell’impianto sono incise sugli Stop per Frese. Le indicazioni seguite dalla lettera “L” corrispondono alla fresa Dríva di 17 mm (22 mm). Le indicazioni seguite dalla lettera “S” corrispondono alla fresa Dríva di 11 mm (16 mm). Ogni Kit di Stop per Frese Zimmer è organizzato in base al diametro della fresa. Gli Stop per Frese sono dotati di codice cromatico abbinato al diametro delle frese. KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER 42 COMPATIBILITÀ DELLA FRESA DRÍVA Acciaio inossidabile di grado superiore Gli Stop per Frese sono progettati per l’uso con le Frese Dríva provviste di una banda verticale nera (16 mm L e 22 mm L). Le bande assiali assistono nell’identificazione delle frese compatibili con lo stop (2 bande a distanza di 180°) Nota: gli Stop per Fresa nelle ultime tre file della prima colonna contrassegnata con il diametro implantare “2,3” per l’uso con le frese di 11/16 mm, sono anche compatibili con la Fresa Pilota Conica 0201DSN di ∅ 2,1 mm/1,6 mm per limitarne la profondità di fresatura a 8, 10 e 11,5 mm. Rivestimento resistente alla corrosione 0201DSN SCELTA DELLO STOP PER FRESA Sequenza dimostrativa – Osteotomia per un Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7 mm x 13 mm L, con l’impiego di una Fresa Dríva di 17/22 mm L. 1 2 2 Fase 1: Dalla riga 13 mm L, selezionare lo stop per una Fresa Pilota di ∅ 2,3 mm. Fase 2: Dalla stessa riga, selezionare lo stop per una fresa di ∅ 2,8 mm (fresa finale per osso a bassa densità) oppure passare allo stop per una fresa di ∅ 3,4/2,8 mm (fresa finale per osso compatto). Inserimento dello Stop per Fresa sulla fresa Inserire la punta della fresa nello Stop per Fresa adatto sul Kit di Stop per Frese Zimmer fino all’alloggiamento stabile dello stop. Estrarre la fresa con lo Stop per Fresa. VERIFICA DELLA PROFONDITÀ DI FRESATURA Verifica della profondità di fresatura con lo Stop per Fresa assemblato con l’impiego della Guida di Profondità per Fresa. Nota: la parte superiore della linea di marcatura laser (0,5 mm di altezza) sulle frese eccede la lunghezza dell’impianto da inserire di 1,25 mm (ovvero la fresa di 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 9,25 mm). Questa porzione in eccesso ha lo scopo di accomodare il disegno della punta della fresa. La fresa di ∅ 2,3 mm è l’unica fresa le cui dimensioni si avvicinano a quelle effettive dell’impianto (ovvero, la fresa da 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 8,25 mm). 43 KIT DELLO STRUMENTARIO ZIMMER KIT DI STOP PER FRESE ZIMMER CREAZIONE DELL’OSTEOTOMIA Creare l’osteotomia fino alla profondità prestabilita. RIMOZIONE DELLO STOP PER FRESA DALLA FRESA Disimpegnare lo Stop per Fresa con lo Strumento Multiuso o manualmente. Riporre gli stop usati nell’apposita vaschetta. SOSTITUZIONE DEGLI STOP PER FRESA NEL KIT Dopo la pulizia, e prima di riporre lo stop per fresa nel kit, verificare la posizione dello Stop per Fresa nel kit servendosi della Guida per lo Stop per Frese. Nota: in caso di smarrimento o usura sono disponibili stop per frese di ricambio. SEQUENZA DI FRESATURA 44 IMPIANTI TAPERED SCREW-VENT, TRABECULAR METAL E ADVENT ATTENZIONE: seguire lo stesso protocollo per gli Impianti Trabecular Metal di diametri corrispondenti e per gli Impianti AdVent con diametri corrispondenti, ma per gli Impianti AdVent utilizzare la fresa per spalla (AVCSD per le piattaforme di ∅ 3,5 mm e 4,5 mm/AV6CSD per la piattaforma di ∅ 5,7 mm) prima del Maschiatore per Osso Corticale per ragioni estetiche nell’osso compatto. Quando si inseriscono gli Impianti Trabecular Metal nell’osso compatto, non eseguire un’osteotomia sottopreparata. Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7 mm (Piattaforma ∅ 3,5 mm) 2 1 2 3 ∅ 3,7 mm SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm PER OSSO A BASSA DENSITÀ SV2.8DN Fresa ∅ 2,8 mm PER OSSO COMPATTO TSV3DN Fresa ∅ 3,4/2,8 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO TT3.7 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 3,7 mm Per istruzioni dettagliate sulla pulizia e sterilizzazione, consultare le Istruzioni per l’uso fornite con il Kit dello Strumentario Zimmer. Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 4,1 mm (Piattaforma ∅ 3,5 mm) 1 2 3 3 4 ∅ 4,1 mm SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm SV2.8DN Fresa ∅ 2,8 mm PER OSSO A BASSA DENSITÀ SV3.4DN Fresa ∅ 3,4 mm PER OSSO COMPATTO TSV3.8DN Fresa ∅ 3,8/3,4 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO TT4.1 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 4,1 mm Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 4,7 mm (Piattaforma ∅ 4,5 mm) 2 1 3 3 4 ∅ 4,7 mm SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm TSV3DN Fresa ∅ 3,4/2,8 mm PER OSSO A BASSA DENSITÀ SV3.8DN Fresa ∅ 3,8 mm PER OSSO COMPATTO TSV4DN Fresa ∅ 4,4/3,8 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO TT4.7 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 4,7 mm Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 6,0 mm (Piattaforma ∅ 5,7 mm) 1 2 3 TSV3DN Fresa ∅ 3,4/2,8 mm TSV4DN Fresa ∅ 4,4/3,8 mm 4 4 5 ∅ 6,0 mm SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm PER OSSO A BASSA DENSITÀ SV5.1DN Fresa ∅ 5,1 mm PER OSSO COMPATTO TSV6DN Fresa ∅ 5,7/5,1 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO TT6.0 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 6,0 mm 45 SEQUENZA DI FRESATURA IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE ∅ 3,0 mm Impianto Zimmer One-Piece (margine protesico ∅ 3,5 mm) 1 2 3 4 ∅ 3,0 mm 0201DSN* Fresa ∅ 2,1/1,6 mm, 8 mm L - 11,5 mm L SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm ZOP28DN Fresa ∅ 2,8/2,4 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO ZOPTT30 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 3,0 mm ∅ 3,7 mm Impianto Zimmer One-Piece (margine protesico ∅ 4,5 mm) 1 2 3 4 5 ∅ 3,7 mm 0201DSN* Fresa ∅ 2,1/1,6 mm, 8 mm L - 11,5 mm L SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm SV2.8DN Fresa ∅ 2,8 mm TSV3DN Fresa ∅ 3,4/2,8 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO ZOPTT37 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 3,7 mm ∅ 4,7 mm Impianto Zimmer One-Piece (margine protesico ∅ 5,5 mm) 1 2 3 4 4 5 ∅ 4,7 mm 0201DSN* Fresa ∅ 2,1/1,6 mm, 8 mm L - 11,5 mm L SV2.3DN Fresa ∅ 2,3 mm TSV3DN Fresa ∅ 3,4/2,8 mm PER OSSO A BASSA DENSITÀ SV3.8DN Fresa ∅ 2,8 mm PER OSSO COMPATTO TSV4DN Fresa ∅ 4,4/3,8 mm OPZIONALE PER OSSO COMPATTO ZOPTT47 Maschiatore per Osso Corticale ∅ 4,7 mm * Per la disponibilità rivolgersi a un agente di vendita. Può anche essere utilizzato l’articolo 0201. Per istruzioni dettagliate sulla pulizia e sterilizzazione, consultare le Istruzioni per l’uso fornite con il Kit dello Strumentario Zimmer. Nota: gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm e ∅ 3,7 mm hanno solo il protocollo per osso compatto. PROCEDURE CHIRURGICHE 47 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METARL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PREPARAZIONE DEL SITO IMPLANTARE ESECUZIONE DELL’INCISIONE INIZIALE Praticare un’incisione mesio-distale lungo la cresta alveolare attraverso il tessuto mucoperiosteo e la gengiva aderente fino all’osso. Il lembo e il disegno dell’incisione possono variare in base alle preferenze del medico. Si raccomanda di riservare la chirurgia flapless ai soli casi in cui l’adeguatezza della qualità e quantità osse siano state stabilite mediante procedure diagnostiche appropriate. ESPOSIZIONE DEL SITO IMPLANTARE L’incisione deve essere sufficientemente lunga da permettere un adeguato scollamento del lembo e la creazione di un campo visivo ampio senza lacerare il tessuto. Occasionalmente, possono essere eseguite incisioni di scarico verticali. Con un elevatore periosteo, sollevare delicatamente il periostio per esporre l’osso alveolare solo qualora ciò sia necessario per la creazione di un campo chirurgico adeguato. Utilizzare divaricatori o suture per mantenere i tessuti molli in posizione. RIMOZIONE DELLE IRREGOLARITÀ OSSEE E VALUTAZIONE DEL SITO IMPLANTARE Rimuovere eventuali spine o irregolarità ossee con la fresa a rosetta [1203] o una pinza ossivora. Limitare la rimozione di tessuto osseo al minimo. Altezza /ampiezza ossea insufficiente, difetti anomali o contorni non rilevati precedentemente e scoperti in questa fase potrebbero controindicare il posizionamento dell’impianto. Rispettare i requisiti precedentemente indicati per la larghezza della cresta ossea e le esigenze dell’impianto. Il profilo della cresta deve essere adeguatamente valutato alla palpazione per stimare l’angolo di inserzione con cui ottenere il parallelismo con altri impianti e con i monconi dei denti naturali, dove indicato. Gambo con dispositivo di bloccaggio per la connessione al manipolo Foro di irrigazione O-ring e piano di ingaggio Foro interno USO DELL’ESTENSIONE DELLE FRESA Utilizzare l’estensione della fresa nei casi in cui sia necessaria una lunghezza addizionale a causa delle interferenze create dalla presenza dei denti adiacenti. La prolunga della Fresa [DE] aumenta l’accesso effettivo della lama di taglio della fresa di 10 mm. La prolunga della fresa è provvista di un classico gambo cilindrico con dispositivo di bloccaggio per accomodare la fresa con dispositivo di bloccaggio nell’estensione. La fresa si impegna con una superficie antirotazionale e un O-ring che mantiene la fresa in posizione sulla prolunga. Non utilizzare frese sprovviste di dispositivo di bloccaggio e non superare la velocità di 850 giri/min con la prolunga della fresa. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METARL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT MARCATURA DEL SITO IMPLANTARE Alloggiare la dima chirurgica in posizione per assistere nella marcatura dei siti implantari. Durante le prime fasi della sequenza di fresatura, la dima può essere mantenuta in sede per valutare l’inclinazione e la spaziatura dei siti implantari rispetto al restauro proposto. Utilizzare un’abbondante irrigazione esterna con la fresa a rosetta [1203] e creare una piccola concavità sulla cresta in corrispondenza di ogni sito implantare proposto per l’impianto. La fossetta aiuta a prevenire che le successive frese chirurgiche fuoriescano dal sito di fresatura. Scanalature e marcature laser per la lunghezza dell’impianto USO DELLE FRESE CHIRURGICHE Per l’impianto di 16 mm L Per l’impianto di 13 mm L Per l’impianto di 11,5 mm L Per l’impianto di 10 mm L Per l’impianto di 8 mm L Foro di irrigazione Punta della fresa Le frese riutilizzabili sono progettate per essere usate sia con irrigazione interna che esterna con un’unità chirurgica in grado di fornire un range di velocità di fresatura di 15–200 giri/min con torque adeguato. Il range di fresatura raccomandato varia da 600–850 giri/ min, anche se alcuni medici possono utilizzare range diversi con i propri protocolli. Nota: la parte superiore delle tacche di marcatura laser (0,5 mm di altezza) sulle frese eccede la lunghezza dell’impianto da inserire di 1,25 mm (ovvero la fresa di 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 9,25 mm). Questa porzione in eccesso ha lo scopo di accomodare il disegno della punta della fresa. La Fresa Pilota di ∅ 2,3 mm [SV2.3DN, SV2.3DSN] è l’unica fresa la cui lunghezza si avvicina a quella effettiva dell’impianto (ovvero, la fresa da 8 mm di lunghezza in realtà è lunga 8,25 mm). USO DELLE FRESE CHIRURGICHE CON STOP PER FRESE Gli Stop per Frese del Kit Zimmer corrispondente hanno lo scopo di limitare la profondità di fresatura dal livello osseo. Le frese compatibili con gli stop per fresa sono contrassegnate da linee nere verticali. Per alloggiare lo Stop sulla fresa, inserire la punta della fresa nello Stop per Fresa adatto localizzato sul Kit degli Stop per Frese fino a quando sarà alloggiato fermamente. Estrarre la fresa con lo Stop per Fresa inserito. Verificare la profondità di fresatura con la Guida di Profondità per Fresa posta sul kit. Per ulteriori informazioni sul Kit di Stop per Frese Zimmer, consultare le pagine 41–43. CREAZIONE DELL’OSTEOTOMIA Eseguire tutte le fresature con un movimento verticale di va e vieni, allo scopo di evitare la creazione di un’osteotomia di forma ovalare. Questa azione di pompaggio, unita a una copiosa irrigazione, contribuirà anche a minimizzare la produzione di calore eccessivo e a preservare la vitalità dell’osso. Il sistema utilizzato deve provvedere un flusso di irrigazione adeguato (40–100 ml/min) per garantire il raffreddamento e una procedura chirurgica poco traumatica. Nota: utilizzare manipoli progettati solo per motori chirurgici. Ciò garantisce che l’aria compressa di raffreddamento non venga introdotta nel sito chirurgico. Usare la fresa di ∅ 2,3 mm per creare un foro pilota fino alla profondità dell’impianto da utilizzare. Lavare il foro per rimuovere tutti i detriti. USO DEL PERNO DI PARALLELISMO Gambo di ∅ 2,3 mm Perno di ∅ 3,1 mm Foro passante Tacche di riferimento di 2,0 mm L Gambo di ∅ 2,8 mm Il Perno di Parallelismo [PPAR] è progettato con le estremità opposte di diametro diverso, 2,3 mm e 2,8 mm. Ciò consente al medico di utilizzare i perni nelle prime due fasi della sequenza di fresatura per garantire il corretto posizionamento e allineamento degli impianti. Le frese di diametro maggiore devono seguire il tragitto creato dalle frese di ∅ 2,3 mm e 2,8 mm. Le tacche di riferimento di 2 mm L poste sul lato del Perno di Parallelismo di ∅ 2,8 mm forniscono al medico un’indicazione dell’altezza disponibile per la fase protesica della procedura. 48 49 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PREPARAZIONE DEL SITO IMPLANTARE INSERIMENTO DEL PERNO DI PARALLELISMO Far passare il filo interdentale attraverso il foro situato nella parte mediana del perno, per fissarlo in modo da evitarne la possibile aspirazione da parte del paziente. Inserire il lato liscio del Perno di Parallelismo nella prima osteotomia di ∅ 2,3 mm e confermare il posizionamento e l’allineamento in rapporto alla dima chirurgica. Utilizzare il primo perno come guida e continuare a fresare i siti pianificati fino a raggiungere il diametro di 2,3 mm, inserendo i perni in ognuno dei fori creati dopo averli irrigati per rimuoverne i detriti. FRESATURA DELL’OSTEOTOMIA Utilizzare la fresa successiva della sequenza di fresatura per il diametro implantare prescelto per creare un foro intermedio fino alla profondità dell’impianto da utilizzare. Dove indicato, utilizzare il lato di ∅ 2,8 mm del Perno di Parallelismo. Nota: utilizzare lo strumento di verifica [02139800] per esaminare le condizioni dei dispositivi di bloccaggio delle frese prima di ogni intervento. Per le istruzioni dettagliate, consultare le Istruzioni per l’uso dello strumento di verifica. Nota: pulire spesso le testine delle frese per rimuovere detriti e per garantire una superficie di taglio affilata. Assieme al filo per pulizia [NM1940], si può utilizzare un ago 25 gauge per pulire il foro di irrigazione della fresa. Per le frese di ∅ 2,8 mm o di diametro inferiore, è necessario utilizzare un ago 30 gauge. A causa della densità ossea comunemente riscontrata nella regione della sinfisi, si consiglia di utilizzare frese nuove o più taglienti. DIMENSIONAMENTO INTERMEDIO E FINALE DELLE OSTEOTOMIE Continuare ad allargare l’osteotomia seguendo la sequenza di fresatura appropriata per il diametro dell’impianto da inserire, tenendo conto della qualità ossea prima della selezione della fresa finale (vedere le sequenze di fresatura a pagina 42). Nota: quando si inseriscono Impianti Trabecular Metal nell’osso compatto, non realizzare un’osteotomia sottopreparata. FRESA DRITTA PER OSSO A BASSA DENSITÀ Quando si inseriscono impianti in osso a bassa densità, utilizzare le frese dritte intermedie come frese finali in base alla sequenza di fresatura adatta al diametro dell’impianto da inserire (vedere le sequenze di fresatura a pag. 42 e ulteriori informazioni sui protocolli per osso compatto e a bassa densità alle pagine 8 e 49). PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT FRESE SCALINATE PER OSSO COMPATTO ∅ 3,4 mm 2,8 mm Esagono interno 2,5 mm Connessione per cricchetto standard Impianto 13 mm L e 16 mm L Impianto 8 mm L, 10 mm L e 11,5 mm L Disegno della Tripla spira Le frese scalinate per il dimensionamento finale dell’osteotomia sono disponibili quando si inseriscono impianti conici in osso compatto in base alla sequenza di fresatura appropriata al diametro dell’impianto da inserire (vedi le sequenze di fresatura a pagina 42). Queste frese sono progettate per adattarsi alle lunghezze variabili degli impianti senza dover utilizzare frese coniche di lunghezza specifica. La fresa ha un disegno a parete dritta di due diametri diversi incorporati in un’unica fresa. Questo consente all’impianto di ottenere il massimo impegno nell’osso, indipendentemente dalla lunghezza dell’impianto utilizzato. La lunghezza dell’area a gradini è di circa 5 mm dalla punta della fresa all’inizio della parte più larga. Le frese a gradini sono dotate di bande con codice colore in base alla codificazione cromatica dell’impianto (vedere tabella per i codici colore alle pagg. 35–36). MASCHIATORI PER OSSO CORTICALE Per l’inserimento di impianti nell’osso corticale compatto, i maschiatori sono progettati con una filettatura che ha la stessa configurazione dell’impianto. Superiormente all’area filettata, lo strumento si svasa leggermente per allargare la corticale ossea per ricevere il collo più largo dell’impianto. I maschiatori per osso corticale posso essere utilizzati per ridurre il torque di inserzione durante l’inserimento di impianti nell’osso corticale compatto. Superiormente all’area filettata, lo strumento si svasa leggermente per allargare la corticale ossea per ricevere il collo più largo dell’impianto. Tipicamente, i maschiatori vengono fatti avanzare solo attraverso la corticale ossea compatta. In ogni caso, la marcatura laser indica la profondità massima di maschiatura. USO DEL MASCHIATORE PER OSSO CORTICALE Utilizzare il Maschiatore per Osso Corticale con il Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] e avvitare all’interno dell’osteotomia. In aree in cui lo spazio è limitato a causa della presenza dei denti adiacenti, sull’estremità posteriore del Maschiatore per Osso Corticale può essere inserita una Chiave Esagonale GemLock di ∅ 2,5 mm [RH2.5, RHL2.5] per aumentare l’altezza verticale dello strumento, consentendo di connetterlo al cricchetto. Inoltre, nel recesso può anche essere inserita una Fresa Esagonale di ∅ 2,5 mm [RHD2.5] per facilitare l’uso con un manipolo chirurgico e motore ad elevata torsione e bassa velocità (15 giri/min). PREPARAZIONE PER L’INSERIMENTO IMPLANTARE Irrigare i siti implantari con acqua sterile e quindi aspirare prima di collocare l’impianto per accertare che non siano rimasti detriti residui alla base o sulle pareti verticali dell’osteotomia. La presenza di detriti potrebbe impedire l’inserimento verticale dell’impianto e potrebbe aumentare la torsione di inserimento al di sopra dei limiti accettabili. 50 51 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PROTOCOLLI PER OSSO COMPATTO E OSSO A BASSA DENSITÀ DIMENSIONAMENTO FINALE DELL’OSTEOTOMIA Preparare l’osteotomia in base alla densità del tessuto osseo circostante il sito di impianto. Nelle aree in cui l’osso viene comunemente riferito come osso a bassa densità, spesso è opportuno interrompere la sequenza di fresatura alla fresa dritta prima della fresa finale. Protocollo per osso a bassa densità: fresa dritta di ∅ 2,8 mm per impianti di ∅ 3,7 mm; fresa di ∅ 3,4 mm per impianti di ∅ 4,1mmD; fresa di ∅ 3,8 mm per impianti di ∅ 4,7 mm; e fresa di ∅ 5,1 mm per impianti di ∅ 6,0 mm. Protocollo per osso compatto: fresa scalinata di ∅ 3,4/2,8 mm per impianti di ∅ 3,7 mm; fresa di ∅ 3,8/3,4 mm per impianti di ∅ 4,1mm; fresa di ∅ 4,4/3,8 mm per impianti di ∅ 4,7 mm; e fresa di ∅ 5,7/5,1 mm per impianti di ∅ 6,0 mm. L’uso del maschiatore per osso è opzionale ma può essere necessario per l’osso molto compatto. INSERIMENTO DELL’IMPIANTO NELL’OSTEOTOMIA Protocollo per osso a bassa densità: dal momento in cui viene inserito nell’osteotomia dritta, l’impianto inizia a comprimere l’osso. Questo si verifica perché le dimensioni del foro sono leggermente inferiori a quelle dell’apice dell’impianto. Esempio: utilizzare l’impianto di ∅ 3,7 mm con apice di ∅ 3,0 mm e inserirlo in un’osteotomia con apertura di ∅ 2,8 mm. Protocollo per osso compatto: dal momento in cui viene inserito nell’osteotomia a gradini, l’impianto sprofonda per circa un terzo della sua lunghezza prima di fermarsi. Questo si verifica perché le dimensioni dell’osteotomia sono maggiori di quelle dell’apice dell’impianto. Esempio: utilizzare l’impianto di ∅ 3,7 mm con apice di ∅ 3,0 mm e inserirlo in un’osteotomia con apertura di ∅ 3,4 mm. INSERIMENTO DELL’IMPIANTO NELL’OSTEOTOMIA, PRIMO PIANO Protocollo per osso a bassa densità: la compressione dell’osso si verifica al momento dell’inserimento iniziale. Protocollo per osso compatto: al momento dell’inserimento iniziale, l’impianto sprofonda nell’osteotomia per circa un terzo della lunghezza della sua filettatura. Il Dispositivo di Montaggio/Transfer può essere rimosso e viene impiegata la Chiave Esagonale GemLock [RH2.5] per impegnare direttamente l’impianto per l’inserzione con il manico cacciavite [SSHS]. COMPLETAMENTO DELL’INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Protocollo per osso a bassa densità: la compressione ossea avviene per tutta la lunghezza dell’impianto, migliorando la stabilità iniziale fin dal momento dell’inserimento. Protocollo per osso compatto: con l’avanzamento dell’impianto, la filettatura si impegna nelle pareti dell’osteotomia. Quando è completamente alloggiato, l’estremità apicale dell’impianto di ∅ 3,7 mm ingaggia la sezione dell’osteotomia di ∅ 3,8 mm. Il livello di impegno dell’impianto nell’osteotomia aumenta lungo l’asse dell’impianto fino al punto in cui la filettatura coronale di ∅ 4,7 mm si impegna della sezione di ∅ 4,4 mm dell’osteotomia. La parte interna (diametro massimo 4,4 mm) dell’area filettata dell’impianto entra in contatto con le pareti dell’osteotomia, ma non le comprime (le misurazioni si riferiscono alla sequenza per impianti di ∅ 4,7 mm). Nota: gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm e ∅ 3,7 mm hanno solo il protocollo per osso compatto. Consultare le sequenze di fresatura a pagina 45. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI 52 IMPIANTI Trabecular TRABECULAR Metal,METAL, Tapered TAPERED Screw-Vent SCREW-VENT and AdVent E ADVENT implants ADATTAMENTO DELL’ALTEZZA DEL COLLARE Gli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent sono disponibili in varie opzioni crestali per soddisfare le esigenze cliniche del medico. Ognuna delle configurazioni crestali Zimmer è progettata per creare condizioni favorevoli alla preservazione dell’osso crestale. Ogni situazione clinica richiede una valutazione caso-specifica per determinare il posizionamento implantare ideale. Gli Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent sono progettati per essere inseriti nell‘osso crestale, sia esso ottenuto mediante l’appiattimento della cresta che attraverso un innesto attorno all’impianto; scelta clinica basata sulle necessità del paziente. IMPIANTO DENTALE Trabecular Metal IMPIANTO Tapered Screw-VenT IMPIANTO Tapered IMPIANTO Tapered Screw-Vent (MODELLO TSVM) Screw-Vent (MODELLO TSVT) LIVELLO OSSEO Il disegno degli Impianti AdVent consente di variare il posizionamento sopracrestale del collo liscio scanalato. Modificando la profondità dell’osteotomia e il profilo dello spesso strato corticale con l’ausilio della Fresa per Spalla [AVCSD o AV6CSD], è possibile aumentare la profondità di 1–2 mm. L’adattamento dell’altezza del collo è una scelta del medico e può essere eseguito per i seguenti motivi: 1) In aree estetiche della bocca, l’interfaccia dell’impianto può essere collocata in posizione sub-gengivale al momento dell’inserimento dell’impianto. Durante il processo di guarigione, il profilo dei tessuti molli viene mantenuto aggiungendo l’Estensore dell’Impianto. L’Estensore viene collocato sulla sommità dell’impianto prima del posizionamento della Vite Chirurgica di Chiusura. 2) L’altezza del collo svasato di 2 mm può essere modificata per adattarsi alle variazioni in altezza del profilo osseo nei casi con protesi a più elementi, in base all’altezza dei denti antagonisti, dei tessuti molli o per ottenere una serie di monconi di varie altezze (illustrato di seguito). Nota: l’altezza del moncone può essere adattata solo nel caso di impianti con piattaforma di ∅ 4,5 mm. L’Impianto AdVent con piattaforma di ∅ 5,7 mm utilizza tutte le componenti protesiche dell’Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 6,0 mm (che non sono compatibili con l’Estensore dell’Impianto). ADATTAMENTO DELL’ALTEZZA DEL COLLARE PROFONDITÀ STANDARD Il collo liscio sopracrestale di 3 mm risulta in un collo del moncone di 3 mm. MEZZA PROFONDITÀ STANDARD Il collo liscio sopracrestale di 2 mm risulta in un collo del moncone di 2 mm. PROFONDITÀ MASSIMA Il collo liscio sopracrestale di 1 mm risulta in un collo del moncone di 1 mm. USO DELL’ESTENSORE MEZZA PROFONDITÀ STANDARD Il collo liscio sopracrestale di 2 mm risulta in un collo del moncone di 4 mm. 53 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT INSERIMENTO DELL’IMPIANTO RIMOZIONE DELL’IMPIANTO DAL CONTENITORE Rimuovere il contenitore esterno dell’impianto dalla confezione e aprirlo per rompere il sigillo. Far cadere il contenitore interno sterile e il suo contenuto in campo sterile. Aprire la parte superiore del contenitore interno premendo sul lato piatto provvisto del foro di accesso. Premere sulla parte superiore del corpo del contenitore interno per bloccarla. Per maggiori informazioni consultare le Istruzioni per l’uso per la confezione alle pagg. 75–76. L’impianto viene fornito pre-assemblato a un Dispositivo di Montaggio/ Transfer per agevolarne il rilascio. Rimuovere l’impianto dal contenitore interno servendosi di uno degli strumenti di rilascio (vedi sezione successiva). Nota: la Vite Chirurgica di Chiusura fornita in dotazione si trova nel coperchio del contenitore interno con un foro di accesso per la Chiave Esagonale GemLock. RSR SSHS Strumenti che si impegnano sulla parte esterna del Dispositivo di Montaggio RH2.5 RHD2.5 RHL2.5 HX3.0-S HX3.0-D HXL3.0-S Strumenti che si impegnano sulla parte interna del Dispositivo di Montaggio INSERIMENTO DELL’IMPIANTO NEL SITO L’impianto può essere avvitato manualmente o con l’aiuto di un motore chirurgico la cui velocità non superi i 30 giri/min. Gli strumenti che possono essere utilizzati per inserire l’impianto sono: 1) Il Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] o il Manico Cacciavite [SSHS] connesso direttamente al Dispositivo di Montaggio/Transfer. 2) Il Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] connesso agli Avvitatori Esagonali GemLock di ∅ 2,5 mm [RH2.5, RHL2.5] che si impegna sull’esagono femmina del Dispositivo di Montaggio/Transfer. 3) Il Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] connesso agli Avvitatori Esagonali GemLock di 2,5 mm [RH2.5, RHL2.5] o all’Avvitatore Esagonale di 3,0 mm [HX3.0-S, HXL3.0-S] inseriti direttamente nell’impianto nei casi con spazio limitato o per facilitare il posizionamento nell’osso compatto. 4) U n micromotore connesso all’Avvitatore Esagonale GemLock di 2,5 mm [RHD2.5] per il posizionamento con il Dispositivo di Montaggio/Transfer o per il posizionamento di un impianto provvisto di esagono interno di ∅ 2,5 mm senza il Dispositivo di Montaggio/Transfer, o l’Avvitatore Esagonale di 3,0 mm [HX3.0D] per il posizionamento di un impianto con un esagono interno di ∅ 3,0 mm. Nota: Le Chiavi Esagonali GemLock di 2,5 mm e la Fresa Esagonale si impegnano nell’esagono femmina o nel Dispositivo di Montaggio/Transfer (Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent e AdVent) oppure direttamente con gli impianti a esagono interno di 2,5 mm (Impianti Trabecular Metal e Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7-4,7 mm). Gli Avvitatori GemLock e la Fresa di 3,0 mm si impegnano direttamente solo nell’esagono interno di 3,0 mm degli impianti (Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent e AdVent di ∅ 6,0 mm). INSERIMENTO E ORIENTAMENTO DELL’IMPIANTO Collocare delicatamente l’impianto nell’osteotomia. Gli impianti conici alloggeranno nell’osteotomia così come descritto nella pagina precedente. Avvitare l’impianto nel sito preparato utilizzando Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] connesso al dispositivo di montaggio o con un metodo alternativo così come descritto sopra. Per il protocollo dell’Impianto AdVent, continuare a pag. 59. Moncone angolato di 20º Il lato piatto del Dispositivo di Montaggio/Transfer è realizzato in modo da allinearsi con la parte piatta dell’esagono dell’impianto. Per garantire il corretto orientamento del Moncone Hex-Lock, allineare il lato piatto del Dispositivo di Montaggio/Transfer con la faccia vestibolare. Per i monconi angolati di 20°, orientare un lato piatto del Dispositivo di Montaggio/ Transfer in direzione dell’angolo dell’impianto. COMPLETAMENTO DELL’INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Dopo aver alloggiato l’impianto nella posizione desiderata, utilizzare il Driver Esagonale GemLock di ∅ 1,25 mm [HXGR1.25, HXLGR1.25] per svitare la Vite del Dispositivo di Montaggio. Se non è possibile svitare la vite, collocare il cricchetto sul Dispositivo di Montaggio e utilizzarlo come strumento di contro-torque. Inserire il Driver Esagonale GemLock di ∅ 1,25 mm attraverso il cricchetto e allentare la vite. Disimpegnare il Dispositivo di Montaggio e la Vite dall’impianto tirando leggermente verso l’alto in direzione assiale. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PROTOCOLLI MONO- E BIFASICI PULIZIA DEL SITO CHIRURGICO Irrigare il sito chirurgico con acqua sterile e quindi aspirare, accertando che la camera interna dell’impianto sia libera da residui ossei e tissutali e/o sangue. Questa procedura permetterà il posizionamento senza impedimenti della Vite di copertura Chirurgica, della Vite di Guarigione o del Moncone Provvisorio. PROTOCOLLO BIFASICO O MONOFASICO Nel protocollo tradizionale a due fasi, la vite chirurgica di chiusura viene avvitata all’impianto, sul quale poi viene suturato il tessuto. Per selezionare la vite chirurgica di copertura, svitarla dal suo alloggio in plastica situato nel coperchio del contenitore interno dell’impianto. Utilizzare l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per impegnare la Vite Chirurgica di copertura attraverso il foro di accesso. Premere l’Avvitatore Esagonale di lato per aprire la linguetta bianca sul coperchio e recuperare la Vite Chirurgica di copertura. Procedere con le fasi seguenti indicate in questa pagina. Per la procedura monofasica, in base alla stabilità implantare iniziale e il piano di trattamento globale, è inserito un collare di guarigione o moncone provvisorio, attorno al quale viene suturato il tessuto (per la selezione del collare di guarigione, fare riferimento al paragrafo “Guida alla selezione del collare,” a pag. 57. Se nella procedura monofasica viene utilizzato un collare di guarigione, al termine del periodo di guarigione appropriato continuare con la fase “Rimozione della Vite di Guarigione” illustrata a pag. 56. PROTOCOLLO BIFASICO: POSIZIONAMENTO DELLA VITE CHIRURGICA DI CHIUSURA Utilizzare l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per trasportare la Vite Chirurgica di copertura fino all’imbocco dell’impianto. Avvitare delicatamente la vite nell’impianto assicurandosi che la filettatura tra le due componenti si impegni correttamente. Serrare utilizzando unicamente la pressione manuale. La Vite Chirurgica di copertura deve adattarsi perfettamente alla sommità dell’impianto. Questo consentirà di ottenere un profilo basso, spesso a livello con la cresta ossea. Tale profilo basso è vantaggioso nei casi in cui sia desiderabile ottenere la chiusura dei tessuti molli per prima intenzione. Dopo l’inserimento dell’impianto e della Vite Chirurgica di copertura, eseguire una radiografia per confermare la posizione prima di suturare i tessuti molli. PROTOCOLLO BIFASICO: SUTURA DEI TESSUTI MOLLI Riposizionare delicatamente i tessuti molli sulle Viti Chirurgiche di copertura. Impiegare il materiale di sutura desiderato e suturare utilizzando una o più tecniche di sutura disponibili (in figura è mostrata la sutura a punti staccati). Istruire il paziente sul mantenimento e le pratiche di igiene orale da seguire nel periodo postoperatorio. Preparare una protesi provvisoria progettata per prevenire qualsiasi carico prematuro sugli impianti. Rimuovere le suture dopo 1-2 settimane. 54 55 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PROTOCOLLI MONO- E BIFASICI PROTOCOLLO BIFASICO: RIMOZIONE DELLA PROTESI PROVVISORIA Mediante analisi radiologiche e la conoscenza della densità ossea nell’area chirurgica, determinare i tempi per le procedure della seconda fase chirurgica. Rimuovere la protesi provvisoria. PROTOCOLLO BIFASICO: LOCALIZZAZIONE DELLA VITE CHIRURGICA DI COPERTURA Individuare la posizione della Vite Chirurgica di copertura mediante palpazione della mucosa o utilizzando una sonda parodontale. PROTOCOLLO BIFASICO: ESPOSIZIONE DELLA VITE CHIRURGICA DI COPERTURA Esporre la Vite Chirurgica di copertura utilizzando un mucotomo o un bisturi. PROTOCOLLO BIFASICO: RIMOZIONE DELLA VITE CHIRURGICA DI COPERTURA Rimuovere ogni eventuale apposizione ossea dalla faccia superiore della Vite Chirurgica di copertura. Fare attenzione a non danneggiare l’impianto durante il processo di rimozione dell’osso. Utilizzare l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] in senso antiorario per rimuovere la Vite Chirurgica di copertura. A questo punto si può valutare se l’impianto è sufficientemente ancorato all’osso circostante. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT PROTOCOLLO A UNA O DUE FASI: ALLOGGIAMENTO DELLA VITE DI GUARIGIONE Per istruzioni sulla scelta della Vite di Guarigione, fare riferimento al paragrafo “Guida alla selezione della Vite di Guarigione” a pag. 57. Irrigare il sito chirurgico con acqua sterile e quindi aspirare, accertando che la camera interna dell’impianto sia libera da residui ossei e tissutali e/o sangue. Questa procedura permetterà il posizionamento senza impedimenti della Vite di Guarigione e la chiusura completa della camera interna dell’impianto e dell’interfaccia protesica. Avvitare la Vite di Guarigione nell’impianto con un Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] e quindi utilizzare la pressione manuale per serrarlo. PROTOCOLLO A UNA O DUE FASI: SUTURA DEI TESSUTI MOLLI Riposizionare delicatamente il tessuto gengivale attorno alla Vite di Guarigione. Impiegare il materiale di sutura desiderato e suturare utilizzando una o più tecniche di sutura disponibili (in figura è mostrata la sutura a punti staccati). Istruire il paziente sul mantenimento e le pratiche di igiene orale da seguire nel periodo postoperatorio. Fornire una protesi provvisoria progettata per prevenire un eventuale carico non guidato sugli impianti individuali (ovvero, il carico occlusale deve essere distribuito uniformemente su tutti gli impianti e/o i denti circostanti). Rimuovere le suture dopo 1–2 settimane. PROTOCOLLO A UNA O DUE FASI: RIMOZIONE DELLA VITE DI GUARIGIONE Trascorso un periodo di tempo adeguato per la guarigione dei tessuti molli, la cui lunghezza è da determinarsi caso per caso, nella procedura a due fasi utilizzare il Driver Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per rimuovere la Vite di Guarigione. Se era stato impiegato il protocollo monofasico, rimuovere la Vite di Guarigione (o la protesi provvisoria immediata) dopo un adeguato periodo di guarigione dell’impianto. Gli impianti sono ora pronti per la fase protesica della procedura implantare. PROTOCOLLO A UNA O DUE FASI: MISURAZIONE DELLA PROFONDITÀ DEL TESSUTO MOLLE Utilizzare una sonda parodontale provvista di linee di marcatura distanziate di 1 mm per misurare l’altezza della mucosa a livello vestibolo-linguale e mesio-distale. Le misurazioni si eseguono dalla faccia superiore dell’impianto al margine gengivale. Le misurazioni aiuteranno a determinare l’altezza del moncone necessario per il restauro protesico. Per ulteriori istruzioni sulla fase protesica, consultare il manuale Protesico degli Impianti Tapered Screw-Vent e AdVent, P/N 4941. 56 57 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI TRABECULAR METAL E TAPERED SCREW-VENT GUIDA ALLA SELEZIONE DELLA VITE DI GUARIGIONE Per selezionare la Vite di Guarigione adatto è necessario seguire i seguenti passaggi: • Determinare la misura della piattaforma dell’impianto. • Selezionare il profilo di emergenza che meglio si adatta alla sede da protesizzare e al tipo di protesi che si sta fabbricando. • Selezionare il diametro che corrisponde al perno da impronta e al moncone finale da utilizzare nel rispettivo sito durante la fase protesica. • Selezionare la lunghezza (3 mm o 5 mm) in modo che la parte più alta del componente sporga leggermente dal tessuto circostante. Tutte le misure verticali sono prese a partire dalla faccia superiore dell’impianto. VITE DI GUARIGIONE PER IMPIANTI TRABECULAR METAL E TAPERED SCREW-VENT Diametro del profilo Diametro del profilo Diametro del profilo Diametro del profilo ∅ 3,5 mm Piattaforma ∅ 3,5 mm Lunghezza 3 mm L ∅ 4,5 mm ∅ 5,5 mm 3 mm L 3 mm L HC333 HC343 HC353 ∅ 3,5 mm ∅ 4,5 mm ∅ 5,5 mm ∅ 4,5 mm Piattaforma ∅ 3,5 mm Lunghezza 5 mm L 5 mm L HC335 ∅ 4,5 mm Piattaforma ∅ 4,5 mm Lunghezza 3 mm L HC345 HC355 ∅ 5,5 mm ∅ 6,5 mm 3 mm L HC443 7 mm L 5 mm L HC347 3 mm L HC453 HC463 ∅ 5,5 mm ∅ 6,5 mm ∅ 5,5 mm ∅ 4,5 mm Piattaforma ∅ 4,5 mm Lunghezza 5 mm L 5 mm L HC445 7 mm L 5 mm L HC455 HC465 Diametro del profilo di emergenza ∅ 6,5 mm Piattaforma ∅ 5,7 mm HC457 6.5mmD 5 mm L Lunghezza 3 mm L HC563 HC565 Diametro della piattaforma implantare Altezza colletto NOTE 58 59 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ADVENT ALLINEAMENTO DELL’IMPIANTO E POSIZIONAMENTO DEI COMPONENTI PER LA GUARIGIONE TISSUTALE ALLINEAMENTO DELL’IMPIANTO Il lato piatto del Dispositivo di Montaggio/Transfer è fabbricato in modo da allinearsi con la parte piatta dell’esagono dell’impianto. Per garantire il corretto orientamento dei Monconi angolati di 20° [AVH20, AVH20/4, A5H20], orientare un lato piatto del Dispositivo di Montaggio/Transfer in direzione dell’angolo dell’impianto. Per orientare il Moncone bicomponente con angolazione di 20° [AVH20/4], posizionare la superficie piatta dell’esagono sul Dispositivo di Montaggio/Transfer o sul Dispositivo di Inserzione [HX3.0-S, HXL3.0-S o HX3.0D] nella stessa direzione o in direzione opposta a quella richiesta dall’angolo del moncone. COMPLETAMENTO DELL’INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Dopo aver alloggiato l’impianto nella posizione desiderata, utilizzare l’Avvitatore Esagonale GemLock di ∅ 1,25 mm [HXGR1.25, HXLGR1.25] per svitare la Vite del Dispositivo di Montaggio. Se non è possibile svitare la vite, collocare il cricchetto sul Dispositivo di Montaggio e utilizzarlo come strumento di contro-torque. Inserire il Driver Esagonale GemLock di ∅ 1,25 mm attraverso il cricchetto e allentare la vite. Disimpegnare il Dispositivo di Montaggio e la Vite dall’impianto tirando leggermente verso l’alto in direzione assiale. SCELTA DEL METODO DI CHIUSURA DELL’IMPIANTO Valutare l’altezza dei tessuti molli circostanti. In aree dove i tessuti molli risultano assottigliati, la sommità dell’impianto verrà sigillata solo con la Vite Chirurgica di Chiusura fornita in dotazione. Aggiungere l’Estensore dell’Impianto all’impianto prima del posizionamento della Vite Chirurgica di copertura in aree in cui è necessaria un’altezza verticale maggiore. L’Estensore aggiungerà 2 mm all’altezza dell’impianto. Per la piattaforma implantare di ∅ 4,5 mm può essere utilizzata in via opzionale una Vite Chirurgica di copertura svasata di ∅ 5,1 mm nei casi in cui è presente tessuto edematoso. POSIZIONAMENTO DEI COMPONENTI PER LA GUARIGIONE TISSUTALE Irrigare il sito chirurgico con acqua sterile e quindi aspirare, assicurandosi che la camera interna dell’impianto sia libera da residui ossei e tissutali e/o sangue. Utilizzare l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per trasportare l’Estensore dell’Impianto e/o la Vite Chirurgica di copertura sull’impianto. Avvitare delicatamente la vite nell’impianto accertandosi che la filettatura tra i due componenti sia correttamente impegnata. Utilizzare il Driver Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] e serrare utilizzando la sola pressione manuale. La Vite Chirurgica di copertura deve adattarsi perfettamente alla sommità dell’impianto o all’Estensore dell’Impianto. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI 60 IMPIANTI ADVENT FASE DI GUARIGIONE COMPONENTI PER LA GUARIGIONE TISSUTALE PER GLI IMPIANTI ADVENT CON DIAMETRO DELLA PIATTAFORMA IMPLANTARE DI 4,5 mm e 5,7 mm Diametro Diametro Diametro Diametro Diametro ∅ 4,5 mm Altezza cuffia 0,5 mm ∅ 5,1 mm ∅ 4,5 mm 1,5 mm 3 mm ∅ 5,7 mm 0,5 mm ∅ 5,7 mm 3 mm ∅ 5,1 mm ∅ 6,4 mm ∅ 4,5 mm AVSC Fornito in dotazione AVE Fornito in dotazione AVFSC Opzionale Fornito in dotazione Fornito in dotazione Nota: gli Impianti AdVent con piattaforma di ∅ 5,7 mm utilizzano i componenti per la guarigione Tapered Screw-Vent per la piattaforma di ∅ 5,7 mm. SUTURA DEI TESSUTI MOLLI Seguire le procedure standard per il posizionamento monofasico degli impianti. Riposizionare delicatamente i tessuti molli attorno agli Estensori dell’Impianto e/o sulle Viti Chirurgiche di copertura. Impiegare il materiale di sutura desiderato e suturare utilizzando una o più tecniche di sutura disponibili (in figura è mostrata la sutura a punti staccati). Istruire il paziente sul mantenimento e le pratiche di igiene orale da seguire nel periodo postoperatorio. Preparare una protesi provvisoria progettata per prevenire qualsiasi carico prematuro sugli impianti. Se è stata programmata una protesizzazione immediata, seguire le tappe indicate nel Manuale Protesico per gli Impianti Tapered Screw-Vent e AdVent, P/N 4941. RIMOZIONE DELLE SUTURE Rimuovere le suture dopo il necessario periodo di guarigione dei tessuti molli. RIMOZIONE DEI COMPONENTI PER LA GUARIGIONE TISSUTALE Trascorso un periodo di guarigione dei tessuti molli e duri adeguato, da determinarsi caso per caso, utilizzare il Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per rimuovere i componenti per la guarigione tissutale. Gli impianti sono ora pronti per la fase protesica della procedura implantare. Rimuovere la Vite Chirurgica di copertura e l’Estensore dell’Impianto (se utilizzato) prima di iniziare le procedure protesiche. Per ulteriori istruzioni sulla fase protesica, consultare il manuale Protesico degli Impianti Tapered Screw-Vent e AdVent, P/N 4941. 61 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE PREPARAZIONE INIZIALE DEL SITO – TUTTI I DIAMETRI ACCESSO AL SITO IMPLANTARE Si consiglia di eseguire un lembo convenzionale per una migliore visualizzazione della morfologia ossea. Nota: si raccomanda di riservare la chirurgia flapless ai soli casi in cui l’adeguatezza della qualità e quantità ossee siano state stabilite mediante procedure diagnostiche appropriate. INIZIO DELL’OSTEOTOMIA Per iniziare l’osteotomia si utilizza la Fresa Pilota Conica di ∅ 2,1/1,6 mm [0201, 0201DSN]. La geometria di taglio aggressivo della fresa le consente di funzionare bene nell’osso compatto. Fare attenzione a evitare che la fresa prepari l’osteotomia in eccesso con una profondità maggiore di quella desiderata. Nota: la Fresa Pilota Conica 0201DSN è compatibile con gli Stop per Fresa Zimmer di misura adeguata. VERIFICA DELLA POSIZIONE E DELL’ANGOLAZIONE Il Perno di Prova replica l’esatta geometria della porzione protesica dell’impianto. Viene posizionato nell’osteotomia per verificare la posizione e l’angolazione. Si può eseguire una radiografia per valutare la posizione dell’osteotomia rispetto alle strutture anatomiche adiacenti. In questa fase possono essere prese le decisioni preliminari sulla morfologia dell’impianto da utilizzare: misura, impianto angolato o dritto, impianto mono- o bicomponente. FRESATURA DELL’OSTEOTOMIA – FRESA DI ∅ 2,3 mm Usare la fresa di ∅ 2,3 mm per creare un foro intermedio fino alla profondità dell’impianto da utilizzare. Per inserire l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,0 mm andare a pag. 62. Per inserire l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm o ∅ 4,7 mm andare a pag. 64. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE IMPIANTO DI ∅ 3,0 mm - PROCEDURA E INSERIMENTO FRESATURA DELL’OSTEOTOMIA – FRESA DI ∅ 2,8/2,4 mm L’osteotomia viene allargata con la fresa di ∅ 2,8/2,4 mm MASCHIATURA OPZIONALE DELL’OSTEOTOMIA Si raccomanda l’uso del Maschiatore per Osso nei siti con presenza di osso compatto (D1-D2). Maschiare in senso orario alla velocità massima di 15–30 giri/min. Rimuovere il maschiatore invertendo la rotazione del manipolo e svitandolo alla stessa velocità o a velocità inferiore. Per utilizzare il manipolo con il Maschiatore per Osso o il driver, inserire la Fresa Esagonale GemLock di 2,5 mm [RHD2.5] nel manipolo e inserirlo nel driver o nel Maschiatore per Osso. ESTRAZIONE DELL’IMPIANTO DALLA CONFEZIONE La speciale confezione dell’impianto consente di trasferirlo dalla confezione al paziente utilizzando l’Avvitatore e il cricchetto o il manipolo ed evitando qualsiasi contatto con le mani dell’operatore. Per le istruzioni dettagliate consultare la Sezione “Istruzioni per l’uso della confezione” a pag. 75. L’Avvitatore per Impianto di ∅ 3,0 mm [ZOPDRS o ZOPDRA] impegna l’impianto esternamente ed è provvisto di una linea verticale per facilitare il corretto allineamento dell’Avvitatore in posizione. Accertare che la linea verticale sull’Avvitatore sia allineata alla linea verticale del contenitore interno dell’impianto. Premere delicatamente verso il basso per alloggiare l’impianto nell’Avvitatore. INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Avvitare l’impianto nell’osteotomia utilizzando il cricchetto o il manipolo (massimo 15–30 giri/min). Il torque di inserzione deve essere fissato a 35 Ncm. 62 10. Preparing the abutment 63 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE IMPIANTO DI ∅ 3,0 mm - PROCEDURA E INSERIMENTO POSIZIONAMENTO DELL’IMPIANTO ZIMMER ONE-PIECE DI ∅ 3,0 mm Il posizionamento ideale dell’Impianto Zimmer One-Piece è quello in cui la porzione superiore dell’impianto si trova il più vicino possibile al livello della cresta ossea, con la faccia inferiore del margine protesico posizionata in senso linguo-vestibolare. La distanza tra la porzione superiore dell’impianto e il margine linguo-vestibolare inferiore è di 1,2 mm e l’impianto inoltre penetra di 1,2 mm con ogni giro completo. Pertanto, tale distanza può essere usata come riferimento per determinare se è possibile far eseguire un altro giro completo all’impianto. Utilizzare la linea verticale sull’Avvitatore per indicare il posizionamento linguo-vestibolate del margine inferiore. PREPARAZIONE DELL’IMPIANTO PER LA FASE DI GUARIGIONE Inserire la Cappetta Anatomica di Guarigione sull’Impianto Zimmer One-Piece. La Cappetta di Guargione può essere cementata in posizione al momento della procedura chirurgica. In alternativa, cementare una corona provvisoria immediata. Trascorso un periodo di guarigione adeguato, l’impianto sarà pronto per la fase protesica. Per ulteriori istruzioni sulla fase protesica, consultare il Manuale Protesico e Chirurgico per il Sistema Implantare Zimmer One-Piece, P/N 7458. Nota: i residui di titanio, le vibrazioni e il calore associati alla preparazione dell’impianto possono avere conseguenze negative sull’impianto o l’osso adiacente. Se è necessaria un’estesa preparazione endorale, si raccomanda l’uso di un impianto bicomponente. PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE 64 IMPIANTI DI ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm - PROCEDURA E INSERIMENTO ALLARGAMENTO DELL’OSTEOTOMIA Per gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm: L’osteotomia viene allargata con la fresa di ∅ 2,8 mm. Per gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 4,7 mm: L’osteotomia viene allargata con la fresa di ∅ 3,4/2,8 mm. FINALIZZAZIONE DELL’OSTEOTOMIA Per gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm: Utilizzare la fresa di ∅ 3,4/2,8 mm come fresa finale per l’Impianto Zimmer One-Piece di ∅ 3,7 mm. Per gli Impianti Zimmer One-Piece di ∅ 4,7 mm: Nell’osso a bassa densità, utilizzare la fresa di ∅ 3,8 mm come fresa finale. Nell’osso compatto, utilizzare la fresa di ∅ 4,4/3,8 mm come fresa finale per allargare ulteriormente l’osteotomia. MASCHIATURA OPZIONALE DELL’OSTEOTOMIA Si raccomanda l’uso del Maschiatore per Osso nei siti con presenza di osso compatto (D1-D2). Maschiare in senso orario alla velocità massima di 15–30 giri/min. Rimuovere il maschiatore invertendo la rotazione del manipolo e svitandolo alla stessa velocità o a velocità inferiore. Per utilizzare il manipolo con il Maschiatore per Osso o sull’Avvitatore, inserire la Fresa Esagonale GemLock di 2,5 mm [RHD2.5] nel manipolo e inserirlo sull’Avvitatore o nel Maschiatore per Osso. ESTRAZIONE DELL’IMPIANTO DALLA CONFEZIONE La speciale confezione dell’impianto consente di trasferirlo dalla confezione al paziente utilizzando l’Avvitatore [ZOPDRH o ZOPDRT] e Cricchetto di Ritenzione Quadrato GemLock [RSR] o il manipolo ed evitando qualsiasi contatto con le mani dell’operatore. Per le istruzioni dettagliate consultare la Sezione “Istruzioni per l’uso della confezione” a pag. 75. Allineare il lato piatto dell’Avvitatore con il margine protesico inferiore mentre l’impianto viene estratto dal contenitore. Questo passaggio contribuirà al posizionamento del margine protesico inferiore rispetto alla faccia linguo-vestibolare per il posizionamento finale dell’impianto. L’Avvitatore [ZOPDRT, ZOPDRH] si impegna nella parte interna dell’impianto. Premere delicatamente verso il basso per alloggiare l’Avvitatore nell’impianto. Accertare che l’Avvitatore sia completamente impegnato e che abbia raggiunto il fondo dell’esagono interno prima di applicare il torque. 65 PROCEDURE CHIRURGICHE TRADIZIONALI IMPIANTI ZIMMER ONE-PIECE IMPIANTI DI ∅ 3,7 mm e ∅ 4,7 mm - PROCEDURA E INSERIMENTO INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Avvitare l’impianto nell’osteotomia utilizzando il cricchetto o il manipolo (velocità massima 15–30 giri/min). POSIZIONAMENTO DELL’IMPIANTO ZIMMER ONE-PIECE DI ∅ 3,0 mm e ∅ 4,7 mm Il posizionamento ideale dell’Impianto Zimmer One-Piece è quello in cui la porzione superiore dell’impianto si trova il più vicino possibile al livello della cresta ossea, con la faccia inferiore del margine protesico posizionata in senso linguo-vestibolare. La distanza tra la porzione superiore dell’impianto e il margine linguovestibolare inferiore è di 1,2 mm e l’impianto inoltre penetra di 1,2 mm con ogni giro completo. Pertanto, tale distanza può essere usata come riferimento per determinare se è possibile far eseguire un altro giro completo all’impianto. Se il lato piatto dell’Avvitatore di ∅ 3,7 mm o ∅ 4,7 mm era stato allineato con il margine protesico inferiore quando l’impianto era stato estratto dal contenitore, il lato piatto sull’Avvitatore indicherà la faccia linguovestibolare per il posizionamento finale dell’impianto. PREPARAZIONE DELL’IMPIANTO PER LA FASE DI GUARIGIONE Posizionare la Cappetta Anatomica di Guarigione sull’Impianto Zimmer One-Piece. La Cappetta di Guarigione può essere cementata in posizione al momento della procedura chirurgica. In alternativa, cementare una corona provvisoria immediata. Trascorso un periodo di guarigione adeguato, l’impianto sarà pronto per la fase protesica della procedura. Per ulteriori istruzioni sulla fase protesica, consultare il Manuale Protesico e Chirurgico per il Sistema Implantare Zimmer One-Piece, P/N 7458. Nota: i residui di titanio, le vibrazioni e il calore associati alla preparazione dell’impianto possono avere conseguenze negative sull’impianto o l’osso adiacente. Se è necessaria un’estesa preparazione endorale, si raccomanda l’uso di un impianto bicomponente. CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER PANORAMICA La Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata è compatibile con i maggiori software di pianificazione del caso e dime chirurgiche. Utilizzata con una dima chirurgica di una terza parte, consente la trasposizione dal software al cavo orale, contribuendo ad aumentare la predicibilità e l’accuratezza e a ridurre il rischio di complicanze chirurgiche e protesiche. Con i benefici dell’odontoiatria digitale e la pianificazione del trattamento in 3D, la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata aiuterà a realizzare una preparazione del sito implantare più accurata per il Sistema Implantare Tapered Screw-Vent, inclusi gli Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent, Zimmer One-Piece e AdVent. La Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata è utilizzata con il Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent, riducendo al minimo la necessità di ulteriori strumenti. 66 67 CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER MODULO PER CHIRURGIA GUIDATA Il Modulo di Frese Zimmer con Frese Dríva EG può essere facilmente inserito in un Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent esistente per accomodare sia le procedure chirurgiche tradizionali che guidate [Figura 1]. Fig. 1 * La Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata include il Kit dello Strumentario Tapered Screw-Vent, il Kit di Tubi Adattatori Zimmer e il Modulo di Frese Zimmer con Frese Dríva EG di lunghezze maggiori (progettate per essere utilizzate con dime chirurgiche selezionate). Ogni prodotto è venduto separatamente. Il Modulo di Frese Zimmer con Frese Dríva EG può essere facilmente inserito in un Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent esistente. Tenere presente che per eseguire le procedure di Chirurgia Guidata Zimmer è necessario disporre delle Frese Dríva di tutte le quattro lunghezze disponibili [Figura 1]. FRESE CHIRURGICHE Le nuove Frese Dríva e il Modulo di Frese Zimmer con le Frese Dríva EG di lunghezza maggiore sono necessari per poter utilizzare le dime chirurgiche e fornire il controllo della profondità. Tenere presente che per eseguire le procedure di Chirurgia Guidata Zimmer è necessario disporre delle Frese Dríva di tutte le quattro lunghezze disponibili. Fig. 2 19 mm L 25 mm L 22 mm L (precedentemente descritta come 17 mm L) 16 mm L (precedentemente descritta come 11 mm L) Frese di varia lunghezza e localizzazione nel kit. Kit Chirurgico Tapered Screw-Vent Nota: il disegno delle Frese Dríva incluse nel Kit dello Strumentario Zimmer è stato aggiornato per supportare la compatibilità con la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata. Come mostrato sopra, le frese modificate da 16 mm e 22 mm possono ora essere identificate grazie all’aggiunta di linee nere verticali. Accertarsi di essere in possesso delle Frese Dríva aggiornate da 16 mm e 22 mm prima di utilizzare la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata, poiché le frese aggiornate sono le uniche compatibili. Si tenga presente che le frese di 19 mm e 25 mm sono compatibili con la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata. CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER 68 KIT DI TUBI ADATTATORI ZIMMER I Tubi Adattatori [Figura 3] si inseriscono nei tubi posti all’interno delle dime chirurgiche per orientare le frese e fornire il controllo relativamente alla posizione e all’angolazione. Utilizzare il Tubo Adattatore di Diametro A per la preparazione dell’osteotomia per impianti di diametro 3,0 mm o 3,7 mm, e il Tubo Adattatore di Diametro B per la preparazione dell’osteotomia per impianti di diametro 4,1 mm o 4,7 mm. I Tubi Adattatori possono essere impiegati sia sul lato destro che sinistro della cavità orale del paziente, dal momento che entrambe le estremità di tutti gli Adattatori sono provviste di fori di diametro identico. Fig. 3 Misuratore per frese Mostrata: ∅ 3,4/2,8 mm; 22 mm L Nota: le Frese Pilota di ∅ 2,3 mm sono più corte di 1 mm rispetto alle altre frese. Le Frese Dríva agevolano l’irrigazione interna attraverso la dima chirurgica, limitando in tal modo il calore 33-35 frizionale e riducendo il rischio di osteonecrosi quale risultato del surriscaldamento [Figura 4]. Fig. 4 CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER 69 TECNICA CHIRURGICA Selezionare le frese e i Tubi Adattatori in base al protocollo fornito dal produttore della dima chirurgica [Figura 5]. La profondità di fresatura predeterminata si raggiunge con l’altezza della dima individuale e la selezione della fresa di lunghezza adatta, indicata dal produttore della dima. La flangia della fresa si bloccherà sulla sommità del Tubo Adattatore al raggiungimento della profondità desiderata. Nota: verificare la lunghezza della fresa con il Misuratore per Frese sul Kit del Tubo Adattatore [Figura 3], illustrato alla pagina precedente. Esempio fornito di seguito: Esempio di protocollo per una dima a supporto dentale: tre Impianti Zimmer nella mandibola (DENTI 32, 41, 44). Fig. 5 ESEMPIO DI PROTOCOLLO CHIRURGICO CON STRUMENTAZIONE ZIMMER PER CHIRURGIA GUIDATA 1 Numerazione dentale 32 41 Informazioni sull’impianto 44 2 Numero di codice dell’impianto TSVB16TSVB11TSVWB13 3 Diametro dell’impianto (mm) 3,7 3,7 4,7 4 Lunghezza dell’impianto (mm) 16 11,5 13 5 Controllo della profondità Sì Sì Sì Sequenza chirurgica 6 Tubo Adattatore 2,3 A 2,3 A 2,3 B 7 Fresa 2,3 (22 mm) 2,3 (19 mm) 2,3 (19 mm) 8 Tubo Adattatore 2,8 A 2,8 A 3,4 B 9 Fresa 2,8 (22 mm) 2,8 (19 mm) 3,4/2,8 (19 mm) 10 Tubo Adattatore 3,4 A 3,4 A 3,8 B 11 Fresa 3,4/2,8 (22 mm) 3,4/2,8 (19 mm) 3,8 (19 mm) 12 Tubo Adattatore • • 4,4 B 13 Fresa • • 4,4/3,8 (19 mm) Nota: il protocollo per la selezione degli strumenti e l’aspetto possono variare in base al tipo di software per la pianificazione del caso utilizzato. Per informazioni dettagliate sulla localizzazione degli strumenti nei kit chirurgici, consultare la Guida alla Chirurgia Guidata Zimmer, P/N 1392. Per informazioni dettagliate sulla tecnica di Chirurgia Guidata Zimmer, consultare la Guida alla Tecnica di Chirurgia Guidata Zimmer, P/N 1349. Per le istruzioni sull’uso dettagliate della dima chirurgica rivolgersi al relativo produttore o al produttore del software. Esempio di protocollo chirurgico con Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER 70 PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO Il medico esegue l’esame clinico e le indagini diagnostiche e raccoglie l’anamnesi del paziente. Il piano di trattamento globale per il risultato protesico desiderato viene sviluppato di concerto con il team implantologico. Se necessario, il paziente viene inviato a un chirurgo maxillofacciale per un’ulteriore valutazione. PROTESI DI SCANSIONE La protesi di scansione viene realizzata dal laboratorio dentale o dal medico. In genere consiste in un duplicato radiopaco del setup dei denti provvisori o della protesi esistente del paziente per consentire di visualizzare la posizione desiderata del dente sulle immagini TC e sui software di pianificazione per casi selezionati. SCANSIONE TC Il paziente si sottopone a una scansione TC (indossando la protesi di scansione) in base alle istruzioni di scansione fornite dal produttore del software, inclusi la preparazione del paziente, posizione, ricostruzione dell’immagine e parametri di scansione. PIANIFICAZIONE CHIRURGICA DEL CASO I dati della scansione TC sono convertiti in un formato che consente di essere utilizzato dal software di pianificazione del caso prescelto, oppure vengono importati direttamente. Il caso viene quindi pianificato con il software di pianificazione del trattamento. ® Mostrato in figura: Software SimPlant di Materialise Dental NV. 71 CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER TECNICA CHIRURGICA CONSEGNA DELLA DIMA CHIRURGICA E DEL PROTOCOLLO Il fornitore del software o il laboratorio dentale preparano la dima chirurgica specifica per il caso compatibile con la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata. Il produttore della dima consegna la dima chirurgica assieme al protocollo chirurgico per ogni preparazione del sito per gli Impianti Trabecular Metal, Tapered Screw-Vent, Zimmer One-Piece or AdVent. RIASSUNTO DEL PROTOCOLLO CHIRURGICO Il protocollo chirurgico per la Strumentazione Zimmer per Chirurgia Guidata fornisce informazioni dettagliate sulla sequenza di fresatura corretta e sulla selezione del Tubo Adattatore per la preparazione chirurgica di ogni sito implantare. POSIZIONAMENTO DELLA DIMA CHIRURGICA La dima chirurgica a sostegno dentale, osseo o mucoso viene fissata al sito chirurgico. Per le dime a supporto mucoso possono essere utilizzati i perni di fissaggio disponibili in commercio. Mostrata in figura: Una dima chirurgica a supporto dentale con sollevamento del lembo. Dichiarazione di non responsabilità: Per istruzioni dettagliate sulla dima chirurgica consultare il produttore del software o il fabbricante della dima chirurgica. CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER STRUMENTAZIONE PER CHIRURGIA GUIDATA Per la preparazione dell’osteotomia, seguire la sequenza di Tubi Adattatori e Frese Chirurgiche fornita con il protocollo chirurgico. I Tubi Adattatori alloggiano negli inserti per i tubi in titanio situati sulla dima chirurgica. I Tubi Adattatori, usati assieme alle frese e alle dime chirurgiche di altezza specifica, forniscono il controllo della posizione, dell’angolazione e della profondità e sono provviste di etichette per agevolarne l’identificazione. I Tubi Adattatori possono essere utilizzati sul lato destro o sinistro del cavo orale del paziente, dal momento che i fori che si trovano ad entrambe le estremità presentano lo stesso diametro. Fasi 9–14 descritte nella sequenza chirurgica per il caso esemplificativo mostrato a pagina 69 del protocollo chirurgico: ostetomia per Impianto Tapered Screw-Vent di ∅ 3,7 mm x 16 mm L in corrispondenza del sito dentale del 32, in una zona di osso compatto (bisogna seguire il protocollo per osso compatto). Nota: il protocollo fornito è per osso compatto. Per l’osso a bassa densità, saltare la Fresa a Gradini finale. SCELTA DEL TUBO ADATTATORE In base al protocollo della dima chirurgica, selezionare il Tubo Adattatore 2,3 A (∅ 2,3 mm; misura A) dal Kit di Tubi Adattatori. Inserire il Tubo Adattatore nel tubo della dima sul lato più conveniente. SCELTA DELLA FRESA Selezionare la fresa iniziale dal protocollo – 2,3 (22 mm), (∅ 2,3 mm; 22 mm L). Verificare la lunghezza della fresa di 22 mm con il Misuratore per Frese situato sul Kit di Tubi Adattatori. Mostrata in figura: Fresa ∅ 3,4/2,8 mm; 22 mm L Nota: le Frese Pilota di ∅ 2,3 mm sono più corte di 1 mm rispetto alle altre frese. 72 73 CHIRURGIA GUIDATA ZIMMER TECNICA CHIRURGICA INIZIO DELL’OSTEOTOMIA Per iniziare l’osteotomia, fresare attraverso il Tubo Adattatore fino a quando la flangia della fresa si arresta sulla sommità del Tubo Adattatore. La profondità di fresatura predeterminata si raggiunge con l’altezza della dima individuale e la scelta della fresa di lunghezza adatta, indicata nel protocollo del produttore della dima. ESPANSIONE DELL’OSTEOTOMIA Rimuovere il Tubo Adattatore 2,3 A e inserire il successivo Tubo Adattatore 2,8 A nell’apertura del tubo della dima. Utilizzare la fresa successiva della sequenza di fresatura, 2,8 (22 mm) per allargare l’osteotomia attraverso il Tubo Adattatore fino a quando la flangia si arresterà sulla sommità di quest’ultimo. Verificare la lunghezza della fresa di 22 mm con il Misuratore per Frese situato sul Kit di Tubi Adattatori. ESPANSIONE DELL’OSTEOTOMIA (continua) Rimuovere il Tubo Adattatore 2,8 A e inserire il successivo Tubo Adattatore 3,4 A nell’apertura del tubo della dima. Selezionare la fresa successiva della sequenza di fresatura, 3,4/2,8 (22 mm). Dopo la verifica della lunghezza della fresa eseguita con il Misuratore per Fresa, allargare l’osteotomia attraverso il Tubo Adattatore fino a quando la flangia si arresterà sulla sommità di quest’ultimo. INSERIMENTO DELL’IMPIANTO Rimuovere la dima chirurgica e seguire le linee guida standard per il posizionamento dell’impianto. Opzionale: in presenza di osso compatto potrebbe essere necessario l’uso del Maschiatore per Osso Corticale di ∅ 3,7 mm. ISTRUZIONI PER L’USO DELLA CONFEZIONE 75 ISTRUZIONI PER L’USO DELLA CONFEZIONE IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT Rimuovere il contenitore esterno dell’impianto dalla scatola. Localizzare l’etichetta con i dati del paziente, indicante la descrizione del prodotto e il numero di lotto, e apporla sulla cartella clinica del paziente. Aprire il contenitore esterno per rompere il sigillo. Far cadere il contenitore interno sterile e il suo contenuto in campo sterile. ST E R I LE R Aprire la parte superiore del contenitore interno premendo sul lato piatto provvisto del foro di accesso. Premere sulla parte superiore del corpo del contenitore interno per bloccarla in posizione. ISTRUZIONI PER L’USO DELLA CONFEZIONE IMPIANTI TRABECULAR METAL, TAPERED SCREW-VENT E ADVENT Posizionare lo strumento di inserzione adatto all’estremità del dispositivo di montaggio. STE RI L E R Far impegnare il dispositivo di montaggio con lo strumento di inserzione. STE RI L E R Rimuovere l’impianto dal contenitore interno e portarlo al sito ricevente. Iniziare ad avvitare l’impianto nell’osteotomia e completarne l’alloggiamento con gli strumenti appropriati. Dopo il completo alloggiamento dell’impianto, rimuovere il dispositivo di montaggio con l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25]. STE RI L E R Localizzare la vite chirurgica di copertura nel tappo del contenitore interno. Utilizzare l’Avvitatore Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] per fare impegnare la vite di copertura. ST E R I LE R Far impegnare la vite di copertura con la Chiave Esagonale di ∅ 1,25 mm con ritenzione GemLock [HXGR1.25, HXLGR1.25] e premere verso il basso per aprire lo sportello. La vite chirurgica sarà quindi impegnata. ST E R I LE R 76 77 Bibliografia 1. Lekholm U, Zarb GA. Patient selection and preparation. In Branemark P-I, Zarb GA, AlbrektssonT, editors: Tissue integrated prostheses: osseointegration in clinical dentistry. Quintessence, Chicago, 1985.11-76. 2. L e Gall, MG. Localized sinus elevation and osteocompresssion with single-stage tapered dental implants: technical note. Int J Oral Maxillofac Implants. 2004 May-Jun;19(3):431-7. 3. Wigfield C, Robertson J, Gill S, Nelson R. Clinical experience with porous tantalum cervical interbody implants in a prospective randomized controlled trial. Br J Neurosurg. 2003;17(5):418-425. 4. Unger AS, Lewis RJ, Gruen T. Evaluation of a porous tantalum uncemented acetabular cup in revision total hip arthroplasty. 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