Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” Torino
Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale
Comunicato stampa
Serate Musicali
Distanze musicali:
‘Barocco’ e nuovi orizzonti
Venerdì 21 febbraio 2014, ore 21.00
Salone del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino
Musiche di C.F.E. Bach, M. Castelnuovo-Tedesco, W.A. Mozart, G. Pomponio, F. Sor, N.J. Zivcovic
U
na Serata che si configura come un vero e proprio itinerario storico-musicale che, prendendo le mosse dal cosiddetto ‘Barocco’, giunge fino
ai repertori contemporanei. Un’occasione preziosa per apprezzare il ‘divenire’ della scrittura, degli stili e delle prassi realizzatosi in ambito
europeo nei repertori solistici delle varie specialità strumentali e degli ensemble cameristici. L’iniziativa si realizza con la compartecipazione
degli studenti delle classi di chitarra di Paolo Garganese, composizione di Orazio Mula, strumenti a percussione di Riccardo Balbinutti, violino
barocco di Valerio Losito.
Aprirà il concerto il Grand Solo di Fernando Sor (1778-1839) nell’interpretazione chitarristica di Beniamino Trucco cui farà seguito - con
Daniela Godio (migliore diplomata nell’anno accademico 2012-13) al violino barocco e Chiara Marcolongo al fortepiano - la Sonata in Si minore H512
di Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788) articolantesi nei movimenti Allegro moderato, Poco Andante, Allegretto Siciliano cui farà seguito, con il
medesimo organico strumentale, la Sonata in Fa maggiore KV377 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791).
Sarà poi di scena l’esecuzione, in prima assoluta, da parte dell’autore Giacomo Pomponio (1992) - già migliore diplomato in flauto
nell’anno accademico 2012-13 e studente in composizione - delle Sette Variazioni e Fuga sopra la ‘Pavane de la belle au bois dormant’ tratta da Ma
mère l’Oye di Maurice Ravel. Al pianoforte Elettra Pomponio. Il chitarrista Fabio Renda sarà l’interprete alla chitarra delle Variazioni attraverso i secoli
- Ciaccona, Preludio, Walzer I e II, Tempo di Walzer I, Foxtrot - di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968).
In chiusura, e quale momento di sintesi della parabola artistico-musicale tracciata dalle composizioni in programma, l’ensemble di
percussioni formato da Lorenzo Barbera, Lorenzo Guidolin e Luca Favaro eseguirà il Trio per uno del compositore e percussionista tedesco Nebojsa
Jovan Zivcovic (1962).
Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Informazioni: [email protected] - www.conservatoriotorino.eu
Ufficio Stampa: Dario De Cicco
Mob. 349.3260739 - [email protected]
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21 febbraio 2014 - Conservatorio Giuseppe Verdi