Fenomeni di risonanza plasmonica all’interfaccia metallo-organico II-parte: plasmoni localizzati Emilia Giorgetti ISC-CNR Firenze 1. Cosa sono i plasmoni localizzati 2. Da cosa dipendono le loro caratteristiche 3. Surface Enhanced Raman Spectroscopy e Tip Enhanced Raman Spectroscopy 4. Metal Enhanced Fluorescence 5. Applicazioni alla sensoristica 6. Applicazioni all’ottica nonlineare COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI gold silver Vetrate artistiche Coppa di Licurgo Arte Romana IV secolo D.C. COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Si osservano in strutture metalliche con almeno una dimensione inferiore a 100nm COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI 1 nm rappresenta una collezione di pochi atomi o molecole. Su questa scala: 1. le proprietà di un materiale non sono né quelle dei singoli costituenti né quelle del bulk 2. le proprietà dipendono fortemente dalle dimensioni e dalla forma 3. gli effetti di superficie sono dominanti COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Quando investiti da un’onda elettromagnetica gli elettroni di conduzione di un corpo metallico macroscopico o microscopico oscillano liberamente alla cosidetta ne 2 e il metallo appare come una FREQUENZA DI PLASMA p 0 me superficie RIFLETTENTE. Quando sono INTRAPPOLATI IN UNA SFERA DI DIMENSIONI NANOMETRICHE la loro capacità di movimento è limitata dalla superficie e il metallo appare COLORATO. COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Le oscillazioni collettive del gas di elettroni di conduzione di una nanoparticella metallica prendono il nome di plasmoni localizzati. COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Luce trasmessa Luce Incidente Luce Assorbita Luce Diffusa Q Q diffuso permette l’osservazione della nanoparticella Q assorbito è responsabile del colore COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Nanoparticelle di oro 37000 atomi di oro COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Da cosa dipende lo spettro di estinzione i. transizioni interbanda; ii. risonanze di plasma; iii. dispersione o scattering degli elettroni liberi. La frequenza di oscillazione del plasmone è determinata da: i) densità di elettroni del metallo; ii) massa efficace dell’elettrone; iii) forma e dimensioni della distribuzione di carica; iv) costante dielettrica del mezzo esterno. COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Approssimazione quasi statica: sfere piccole • Il campo incidente è assunto costante e l’interazione con la particella è governata dall’elettrostatica (anziché dall’elettrodinamica) • Per il metallo si usa la costante dielettrica dipendente dalla frequenza 0 2 E • La soluzione radiale sono le armoniche sferiche: r l e r -(l+1) con l = 0, 1, 2,… l = 1 risonanza plasmonica dipolare l = 2 risonanza plasmonica quadrupolare COSA SONO I PLASMONI LOCALIZZATI Approssimazione quasi statica: particelle piccole Q Q assorbito Q diffuso sfera m d 4 a m 2 d 3 3 d E 0 Ein m 2 d k14 2 k1 Im 6 ellissoide m d 4 abc m Li d m L i risonanza plasmonica dipolare 1 DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE E Sfera Ag r = 30 nm Sfera Ag r = 60 nm E Dal dipolo al quadrupolo DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE Dalla sfera all’ ellissoide ellissoide oblato E Sfera Ag equivalente r = 80 nm DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE ellissoide oblato ellissoide prolato E E E E Dalla sfera all’ ellissoide DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE L’interazione con un substrato DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE L’interazione con un substrato DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE L’interazione tra nanoparticelle DA COSA DIPENDONO LE CARATTERISTICHE L’interazione tra nanoparticelle: film di nanoisole metalliche, colorati e non conduttivi 0.2 0.1 0.0 300 Film rosso! Au NIF (2mmX2mm) extinction/a.u. extinction/a.u Ag NIF (2mmX2mm) 0.10 0.05 Film blu! 0.00 400 500 600 wavelength/nm 700 800 400 500 600 700 wavelength/nm 800 SURFACE AND TIP ENHANCED RAMAN SPECTROSCOPY 1. Nello scattering Raman, un fotone è diffuso con una energia diminuita (aumentata), dovuta all’assorbimento (emissione) simultaneo di un fonone. Fornisce la fingerprint vibrazionale di un materiale. 2. Lo scattering Raman è generalmente circa 14 ordini di grandezza meno intenso della fluorescenza. E’ quindi molto difficile, in condizioni normali, spingersi alla osservazione della risposta Raman di singole molecole. 3. Le forti localizzazioni di campo associate all’eccitazione di plasmoni localizzati permettono di ottenere un enhancement di parecchi ordini di grandezza della risposta Raman. Surface Enhanced Raman Scattering - SERS Surface Enhanced Resonant Raman Scattering - SERRS SURFACE AND TIP ENHANCED RAMAN SPECTROSCOPY Un enhancement sufficiente per osservare la risposta Raman di singola molecola richiede la creazione di hot spots : questi originano da localizzazioni di campo nel gap tra più particelle o scattering multiplo di fotoni su una superficie rugosa o con caratteristiche frattali. SURFACE AND TIP ENHANCED RAMAN SPECTROSCOPY N Au NIF (2mmX2mm) + N 9 X Extinction (a.u) 0.4 6nm 785nm 4.5nm 0.2 400 600 800 1000 (nm) 1200 1400 SURFACE AND TIP ENHANCED RAMAN SPECTROSCOPY Tip Enhanced Raman Scattering - TERS combina la capacità di analisi chimica del Raman con l’alta risoluzione spaziale associata alle microscopie e scansione di sonda e l’enhancement di campo in prossimità di nanostrutture metalliche. SURFACE AND TIP ENHANCED RAMAN SPECTROSCOPY TERS per spettroscopia di singola molecola METAL ENHANCED FLUORESCENCE fluoroforo Enhancement ? Quenching? metallo METAL ENHANCED FLUORESCENCE 1. La localizzazione della radiazione incidente (plasmoni propagativi o localizzati) aumenta l’efficienza di eccitazione. 2. L’interazione con il metallo introduce percorsi di diseccitazione non radiativa e modifica la vita media di fluorescenza. METAL ENHANCED FLUORESCENCE 1. A grande distanza (>100nm) da una superficie metallica, la vita media della fluorescenza emessa (e quindi la resa quantica) può essere aumentata o ridotta (interferenza costruttiva o distruttiva tra radiazione emessa e riflessa dal metallo) e i processi di diseccitazione sono essenzialmente radiativi. 2. A corta distanza ????????? quando un fluoroforo è molto vicino al metallo la sua vita media diminuisce e l’emissione può venire assorbita (per esempio attraverso meccanismi legati alle transizioni interbanda) oppure dare origine a plasmoni che restano intrappolati nel metallo e decadono non radiativamente sotto forma di calore. METAL ENHANCED FLUORESCENCE Quando un fluoroforo si avvicina a nanoparticolato metallico, si avrà quenching o enhancement a seconda che il coefficiente di estinzione del nanoparticolato sia dominato dalla parte assorbitiva o da quella diffusiva (raggi superiori a 20 o 40 nm per argento o oro, rispettivamente). Resonance Energy Transfer - RET il metallo riemette in modo efficiente la eccitazione ricevuta. NO2 Ag HS N H donatore accettore N N O METAL ENHANCED FLUORESCENCE Cl Cl Cl Cl Cl Cl O O O O O O O O O O O O O O Cl O O O O O Cl O O O O N N O O N N N N NO2 N N N O O N N O NO2 NO2 N NO2 extinction/fluorescence /a.u. NIF AgNIF 0.22 AuNIF 0.11 0.00 300 400 500 600 700 Emissione di fluorescenza 800 wavelength/nm E.Giorgetti et al. PCCP (submitted) APPLICAZIONI ALLA SENSORISTICA Bichromophoric antenna system Cl Cl O Cu 2+ O O O O N Cl Cl Cl Cl Cl O Cl Cl O O Cl Cl O O O O O O O O O O O N O O O O O O O O O O O O O O N N N O N N N N NO2 O O NO2 NO2 O N N N O N N N O N NO2 O O Cu2+ complex N N NO2 NO2 1,00 Normalized integral of the counts Cl O first cycle second cycle 0,95 0,90 0,85 fluo quenching and Cu2+ detection 0,80 0,75 0 500 1000 1500 2000 2500 molar concentration of Cu 2+ ions ( x 10-9 ) 3000 APPLICAZIONI ALLA SENSORISTICA Plasmonic ruler APPLICAZIONI ALL’OTTICA NONLINEARE Sviluppo di nuovi sistemi con elevate proprietà nonlineari 1.Ingegneria molecolare 2.Propagazione ( fibre ottiche) 3.Ingegneria dei materiali: materiali compositi APPLICAZIONI ALLA SENSORISTICA Nanoparticelle d’oro per la diagnosi precoce (in vitro) e la terapia del tumore tessuto sano tessuto precanceroso APPLICAZIONI ALL’OTTICA NONLINEARE Strato quasi monomolecolare di polidiacetilene su film di argento rugoso |(3) |eff = 10-16 m2/V2 0.85 0.80 reflectivity 0.75 0.70 experimental data 2 0.086 GW/cm 2 0.13 GW/cm 2 0.32 GW/cm 0.65 0.60 0.55 0.50 0.45 44.5 45.0 45.5 angle E. Giorgetti et al. PCCP 2002 APPLICAZIONI ALL’OTTICA NONLINEARE Mezzi compositi metallo-dielettrico Approssimazione di Maxwell-Garnett eff 2 p 2 ( 1 2 ) ( 3) 3 1 3 1 ( 3) 2 3 eff p 1 2 2 1 2 2 1 2 2 Il metallo è nonlineare Entrambi i mezzi sono nonlineari 2 APPLICAZIONI ALL’OTTICA NONLINEARE Risonanza plasmonica Nanosfera metallica decorata con polidiacetilene 530nm 700-1200nm Au Nanogabbia metallica decorata con polidiacetilene M. Alloisio et al. PCCP 2008 M. Alloisio et al. J.Phys.Chem.C (submitted) BIBLIOGRAFIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. U.Kreibig, M.Vollmer, Optical Properties of Metal Clusters, Berlin 1995. K.L.Kelly, E.Coronado, L.L.Zhao, G.C.Schatz, The Optical Properties of Metal Nanoparticles: The Influence of Size, Shape and Dielectric Environment, J.Phys.Chem.B, vol.107, p.668 (2003) C.Noguez, Surface Plasmons on Metal Nanoparticles: the Influence of Shape and Physical Environment, J.Phys.Chem.C (2007). 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