Trimestrale - Dir. resp. Luciano Foglietta - Red. C.so Mazzini, 65 - FORLÌ - tel. 0543/35929 - Reg. Tribunale Forlì n. 568 del 18/3/1980 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Forlì - Stampa FILOGRAF LITOGRAFIA s.r.l.
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l’informatore
N° 96 settembre 2013 - NUOVA SERIE
Indice
✔ Editoriale............................................................................................................................................................. pag. 3
✔ Un 2012 di straordinari investimenti per lo IOR............................................................................................... pag. 4
✔ Il ricordo dello IOR del Cardinal Ersilio Tonini................................................................................................... pag. 9
✔ Resoconto Festa della Mamma 2013................................................................................................................. pag. 10
✔ Incredibili risultati dal 5 per mille del 2011 per lo IOR..................................................................................... pag. 12
✔ Associazione Volontari e Amici dello IOR.......................................................................................................... pag. 13
✔ Nuovo Hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna..................................................................................................... pag. 14
✔ L’Esperto risponde............................................................................................................................................... pag. 15
✔ Per dar voce alle Emozioni diamo corpo alle Parole!....................................................................................... pag. 16
✔ Sport e prevenzione: torna il connubio tra lo IOR e il mondo della Pallavolo............................................... pag. 18
✔ La giornata mondiale contro il fumo: fai sbocciare la tua vita........................................................................ pag. 19
✔ I consigli nutrizionali di Irene............................................................................................................................. pag. 20
✔ Dalle Sedi IOR: Cesena........................................................................................................................................ pag. 21
✔ Dalle Sedi IOR: Faenza........................................................................................................................................ pag. 22
✔ Dalle Sedi IOR: Forlì............................................................................................................................................ pag. 24
✔ Dalle Sedi IOR: Imola.......................................................................................................................................... pag. 26
✔ Dalle Sedi IOR: Meldola...................................................................................................................................... pag. 29
✔ Dalle Sedi IOR: Ravenna..................................................................................................................................... pag. 30
✔ Dalle Sedi IOR: Riccione...................................................................................................................................... pag. 31
✔ Dalle Sedi IOR: Rimini......................................................................................................................................... pag. 33
✔ Le bomboniere solidali IOR ............................................................................................................................... pag. 35
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sulle attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo?
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oppure telefona allo 0543 35929.
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n. 96 settembre 2013
Le Sedi dell’Istituto Oncologico Romagnolo
forlì: corso mazzini, 65 - tel. 0543 35929 - [email protected]
meldola (c/o IRST): via p. maroncelli, 40 - tel. 0543 739110 - [email protected]
cesena: via uberti, 14/a-c - tel. 0547 24616 - [email protected]
ravenna: via salara, 36/38 - tel. 0544 34299 - [email protected]
faenza: c.so mazzini, 153 - tel. 0546 661505 - [email protected]
lugo: via tellarini, 96 - tel. 0545 32033 - [email protected]
rimini: c.so d’augusto, 213 - tel. 0541 29822 - [email protected]
riccione: piazza matteotti, 5 - tel. 0541 606060 - [email protected]
imola: via emilia, 34 - tel. 0542 011600 - [email protected]
santarcangelo di romagna: via d. felici, 1 - tel. 0541 623946 - [email protected]
l’informatore
Costruiamo assieme lo “IOR di domani”
Editoriale a cura di Mario Pretolani, Vice Presidente e Consigliere Delegato IOR
Nel 2014 l’Istituto Oncologico Romagnolo celebrerà i 35
anni di onorata attività. Nato
nel luglio 1979, la prima
battaglia è stata la modifica
legislativa per rendere possibile la Ricerca Scientifica
negli ospedali, presupposto
indispensabile per avviare la
lunga lotta contro il cancro.
In questi 35 anni di lavoro,
passi avanti e risultati ne
sono stati fatti molti, ma di
strada da percorrere ne abbiamo ancora molta.
La costruzione dell’IRST, ora
riconosciuto come Istituto a
carattere scientifico (IRCCS),
è sicuramente il traguardo
principale nella costruzione
di strumenti indispensabili a concretizzare i nostri obiettivi.
Ma oltre all’IRST, molte altre sono le attività in cui siamo impegnati: la presenza negli Hospices con i Volontari, il supporto medico e attrezzature all’avanguardia; nella prevenzione grazie ad
una schiera di medici di alto livello professionale nell’ambito della
lotta contro il fumo, il melanoma, i tumori della pelle, nonchè nel
tumore della mammella; le borse di studio per medici specializzandi all’Università di Ferrara o all’estero, in particolar modo negli
Stati Uniti; infine, il servizio di Psiconcologia coordinato da uno
dei migliori specialisti del settore, il prof. Luigi Grassi.
Nel campo dell’assistenza va ricordata la presenza dei Volontari
nei reparti con compiti di ascolto e compagnia ai pazienti ed ai
loro familiari, nonché il preziosissimo lavoro di accompagnamento che svolgono all’IRST tramite il progetto Virgilio.
Tutta ciò, ovviamente, si regge tramite le centinaia di iniziative
che i Volontari realizzano su tutto il territorio della Romagna.
Lo IOR è nato come Cooperativa Sociale e, nel 1994, ha dato
vita all’Associazione “Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico
Romagnolo” per ottenere il riconoscimento di ONLUS. Tuttavia,
una volta ottenuto questo riconoscimento, essa è rimasta in vita
sviluppando poche attività. Oggi il nuovo Servizio Sanitario Regionale, per praticare volontariato nei reparti delle strutture sanitarie pubbliche, richiede espressamente di essere organizzati in
Associazione: questo è proprio quello che stiamo facendo.
Gli elementi quindi da valutare per costruire lo IOR di domani
sono molteplici ed in particolare:
•
dal gennaio 2014 le Ausl della Romagna daranno vita ad
un’unica Unità Sanitaria dove l’IRST sarà la guida scientifica
dell’attività oncologica;
•
dall’aprile 2012 l’IRST è divenuto un Istituto a Carattere
Scientifico Nazionale (IRCCS) e la Regione sta discutendo
una legge per entrare nella compagine sociale assieme allo
IOR, alle Fondazioni bancarie ed alla nuova AUSL;
•
la raccolta di offerte organizzata dallo IOR si è attestata oramai sui 3,5 euro a cittadino nell’area di attività; i margini
per crescere ancora, quindi, non sono elevati e, come spesso
dice il Prof. Amadori, “occorre volare alto per andare oltre il
territorio della Romagna”;
•
la compagine sociale dello IOR organizzato in Cooperativa
sociale Onlus sembra obsoleta e quindi occorre valutarne
un’evoluzione.
Nei prossimi mesi svilupperemo gli approfondimenti necessari ad
individuare le scelte da compiere e lo faremo assieme all’IRST ed
ai medici, impegnati ogni giorno in questa importante battaglia,
nella prospettiva che l’obiettivo da perseguire è e rimarrà sempre
la lotta contro il cancro.
UN NUOVO IMPEGNO PER LO IOR
Il Consiglio di Amministrazione dello IOR, tenuto conto dell’importante fase di trasformazione e di rinnovamento che stiamo
attraversando e considerato che nel 2014 festeggeremo il 35° anniversario della nascita dello IOR, ha deliberato che il tradizionale Convegno dei Volontari, previsto per l’autunno del 2013, venga rinviato alla primavera del 2014 per dare più risalto
alle celebrazioni di questa importante ricorrenza insieme a tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile traguardo.
Il Consiglio di Amministrazione vuole affrontare però, le nuove sfide che ci attendono, con rinnovata partecipazione da parte
di tutti, per questo, in autunno, si organizzeranno degli incontri formativi territoriali in ogni sede dello IOR.
In questi momenti verranno presentati i risultati che lo IOR ha conseguito in 34 anni di attività in generale e nel territorio,
saranno coinvolti le Autorità locali, i Soci dello IOR, i Volontari IOR, i Donatori, i Pazienti, i Medici, i Ricercatori e tutti i cittadini
che in questi anni hanno sostenuto l’Istituto Oncologico Romagnolo.
Questi momenti avranno l’obiettivo di coinvolgere tutta la cittadinanza per discutere e decidere insieme la meta di questo
percorso di rinnovamento.
Spero pertanto di vederVi tutti presenti e propositivi in questi incontri.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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UN 2012 DI STRAORDINARI INVESTIMENTI PER LO IOR
Lo IOR impegnato in un formidabile sforzo per la Ricerca Oncologica in Romagna
Sono lieto di presentarVi il Bilancio 2012 dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che ha visto il nostro
Istituto impegnato in un grande sforzo sul territorio in vari fronti: la Ricerca Scientifica in primis,
l’Assistenza ai Pazienti oncologici e alle loro famiglie e infine, ma non meno importante, i progetti
di Prevenzione ai corretti stili di vita. Di seguito troverete le tabelle e i grafici delle donazioni, degli
investimenti e il riepilogo generale con le finalità istituzionali e i costi di struttura.
Donazioni e proventi
Cosa abbiamo raccolto grazie a Voi!
1
Donazioni
1.860.677
Esequie, Commemorazioni Defunti,
Donazioni, Bomboniere Solidali,…
2
Eventi e Manifestazioni
554.901
Circa 80 tra cui Festa della Mamma, Mercatini
Volontari, Sagre, Cene di beneficenza,
Concerti…
3
5x1000
480.140
5x1000 del 2010
4
Lasciti e Legati
462.435
Lasciti, Legati ricevuti nel 2012
5
Convenzioni
166.182
Con AUSL Rimini, con LILT
e con Società private
TOTALE
3.524.335 euro
Grafico riassuntivo
4
n. 96 settembre 2013
l’informatore
Investimenti e costi
Cosa abbiamo fatto grazie a Voi!
A)
Formazione e Borse
Studio Ricercatori
Investimenti in Ricerca
B)
e Attrezzature
Scientifiche
C)
Investimenti in
Educazione Sanitaria
D)
Investimenti in Cure
Palliative
E)
Assistenza
ai Pazienti Oncologici
e Psiconcologia
Investimenti in
Comunicazione
e
F)
Campagne Prevenzione
468.259 euro
5 Medici specializzandi in Oncologia
che lavorano presso l’Area Vasta Romagna,
20 Borsisti tra Ricercatori, Medici, Biologi, Data
Manager che lavorano presso l’IRST e l’Area
Vasta, organizzazione Convegni e Corsi di
formazione per il personale dei Reparti oncologici
dell’Area Vasta Romagna.
313.961 euro
Acquisto di attrezzature scientifiche e mediche e
arredi, in particolare, nel 2012 per la realizzazione
del nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale
Infermi Rimini e per i Reparti oncologici dell’Area
Vasta Romagna.
144.185 euro
2 Biologhe, 1 Psicologa e 1 Collaboratrice hanno
coinvolto in 3 programmi di Prevenzione quasi
10.000 giovani e le loro famiglie e 500 insegnanti,
con lo scopo di promuovere corretti stili di vita con
particolare riguardo alle tematiche contro il fumo.
494.125 euro
5 Medici assegnati ai vari Hospice dell’Area Vasta
Romagna, Savignano sul Rubicone, Lugo, Faenza
e Ravenna. Acquisto attrezzature mediche e arredi
per gli Hospice di tutta la Romagna.
670.119 euro
Lo IOR sostiene numerosi Progetti legati al
miglioramento della qualità di vita del paziente
oncologico: i Progetti Virgilio, Margherita, La Forza
e il sorriso, Teatroterapia, Trasporto gratuito
Pazienti, Nordik Walking, Gruppi di Auto Mutuo
Aiuto, Gruppi di Aiuto e Ascolto...
Questi progetti sono resi possibili grazie
all’impegno quotidiano ed instancabile dei Volontari
IOR. Importanti investimenti anche nel settore della
Psiconcologia. Unità di eccellenza diretta dal prof.
Grassi che garantisce la presenza di 11
Psiconcologhe IOR nei vari reparti oncologici e
nelle Sedi IOR con lo scopo di alleviare le
sofferenze dei Pazienti e delle loro famiglie.
132.291 euro
Investimenti nella realizzazione di Campagne di
sensibilizzazione per la diffusione di corretti stili di
vita e di comunicazione legate alla raccolta fondi.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
5
G)
Investimenti in Raccolta
Fondi
223.566 euro
Investimenti nell’ambito della raccolta fondi, della
rendicontazione dei progetti ai Donatori e della
Progettazione sociale.
H)
Costi dei Collaboratori
556.534 euro
Costi del personale IOR che supportano le attività
di Assistenza ai Pazienti, di raccolta fondi e di
sensibilizzazione ai corretti stili di vita.
Costi di Struttura
650.448 euro
Costi legati all’affitto e alle utenze delle Sedi IOR
dove vengono svolte le attività di Assistenza ai
Pazienti oncologici, legati agli oneri di struttura e
agli oneri di gestione, oltre ai costi legati
all’amministrazione.
TOTALE
3.653.488 euro
I)
L) Inoltre, lo IOR nel 2012 ha donato all’IRST – IRCCS “cespiti” di attrezzature mediche
scientifiche per un valore di 913.486 euro e arredi per un valore di 165.816 euro, per un
valore totale di 1.079.302 euro. Questa donazione rafforza il legame tra IOR e IRST –
IRCCS, permettendo inoltre a quest’ultimo di chiudere in equilibrio il suo bilancio 2012 e
garantendo una maggior stabilità della strumentazione in loro possesso.
Gli sforzi incessanti dello IOR a favore dell’IRST - IRCCS di questi anni, sono stati premiati
dal Ministero della Sanità italiana con il riconoscimento dell’IRST quale Istituto di Ricovero
e Cura a Carattere Scientifico.
N.B. Nel 2012 una parte considerevole dei costi, oltre il 3% è stato versato allo Stato
Italiano in quanto iva non detraibile.
Grafico riassuntivo
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
RIEPILOGO BILANCIO IOR 2012
Finalità Istituzionali: A + B + C + D + E + L
euro 3.169.951 66,98%
Costi: F + G + H + I
euro 1.408.387 29,76%
Iva non detraibile Costi F + G + H + I
euro 154.452 3,26%
TOTALE (A - L)
euro 4.732.790
Grafico:
Tutto questo è stato reso possibile grazie a Voi. L’impegno dello IOR continua anche nel
2013, grazie al Vostro generoso sostegno!
Mario Pretolani
Consigliere delegato e Vicepresidente IOR
l’informatore
n. 96 settembre 2013
7
COME DIVENTARE VOLONTARI
L’Istituto Oncologico Romagnolo si regge sulla collaborazione e l’opera di molti Volontari.
Per diventare un Volontario IOR contatta la Sede IOR a te più vicina
(Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza, Lugo, Rimini, Riccione, Meldola, Imola o Santarcangelo)
o invia una e-mail a [email protected]
COME SOSTENERE LO IOR
Per alimentare la complessa attività dell’Istituto e dare un serio impulso alla lotta contro
il cancro, la partecipazione della popolazione Romagnola è fondamentale!
Si può contribuire alla lotta contro il cancro in molti modi:
1.con un’offerta in denaro a qualunque titolo (adesione annuale o in memoria);
2.con lasciti o donazioni;
3.devolvendo i proventi di eventi/manifestazioni;
4.aderendo alle nostre occasioni speciali (bomboniere, strenne natalizie, ecc.);
5.aderendo alle nostre iniziative dedicate alle aziende;
6.collaborando come Volontario;
7.destinando il tuo 5 per mille allo IOR:
C.F. 00893140400, riquadro “Sostegno del Volontariato...”
Per avere ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0543 35929
o consultare il nostro sito www.ior-romagna.it
8
n. 96 settembre 2013
l’informatore
Il Ricordo dello IOR del Cardinal Ersilio Tonini
Qualche settimana fa è mancato un Amico dello IOR, il Cardinal
Nel 2012, inoltre, visto l’avvicinarsi dell’inaugurazione del nuovo
Ersilio Tonini, pastore autorevole e amato dalla “sua” Ravenna.
Hospice di Ravenna, “Villa Adalgisa”, in suo omaggio, tutta la
Uomo di grande cultura e di rara intelligenza e che, anche grazie
cittadinanza di Ravenna si era stretta attorno al “loro Monsignore”
alle sue doti di grande comunicatore, era diventato famoso in Italia e
in un concerto benefico in favore di “Villa Adalgisa”.
all’estero come una figura di spicco della Chiesa Cattolica.
In qualità di Presidente dello IOR ho l’onore e il dovere di ricordare una
La collaborazione con lo IOR risale ad antica data, già dai primi anni
figura così carismatica e così importante per la Città di Ravenna e per
’90, quando partecipò al VIII Convegno dei Volontari IOR, con un
tutti i suoi cittadini: il suo impegno nel mondo del Volontariato e nel
importante intervento in merito alla figura del Volontario, quale
mondo del Sociale ed il suo sostegno in favore dello IOR sono stati
anima e speranza per il futuro e per il Paziente oncologico.
per noi una forte motivazione per proseguire nelle finalità istituzionali
Negli anni fu anche sostenitore di un’importante iniziativa, presa
che nel lontano 1979 i Soci fondatori dello IOR si prefissarono.
congiuntamente dallo IOR e dall’Opera Santa Teresa in favore delle
famiglie che volevano assistere i loro cari durante i trapianti di midollo
Sergio Mazzi, Presidente IOR
osseo a Ravenna. Le famiglie dei pazienti, infatti, furono ospitate
presso le strutture dell’Opera Santa Teresa grazie ad una particolare
convenzione e a tariffe molto ridotte.
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n. 96 settembre 2013
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Festa della Mamma
Forlì
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
11-12 maggio 2013
Meldola
Cesena
Ravenna
Faenza
Lugo
Rimini
Riccione
Imola
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n. 96 settembre 2013
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Incredibili risultati
dal 5 per mille del 2011 per lo IOR
Nell’elenco degli importi destinati, lo IOR è la prima Cooperativa
sociale a livello nazionale nell’ambito della Ricerca Scientifica
e nell’ambito delle Onlus
Qualche settimana fa sono stati pubblicati gli elenchi delle
scelte relative al 5 per mille in merito alle dichiarazione dei
redditi del 2011: i risultati premiano lo IOR come trentaseiesima
organizzazione di Volontariato a livello nazionale. Tra le
Cooperative Sociali lo IOR risulta la prima a livello nazionale
sia nell’ambito delle Onlus e Volontariato, sia nell’ambito della
Ricerca Scientifica.
Nel 2011 sono stati quasi trentamila i cittadini che hanno
sostenuto l’Istituto Oncologico Romagnolo con il loro 5 per
mille: queste scelte hanno portato un contributo di ben
626.286,36 Euro.
In questi anni, caratterizzati da una profonda crisi economica,
gli italiani, nonostante tutto, hanno utilizzato sempre di
più lo strumento del 5 per mille per sostenere la “propria”
organizzazione del cuore: infatti, a livello nazionale dal 2006
(anno di creazione del 5 per mille) al 2011 (ultimi dati forniti
dall’Agenzia delle Entrate) il tasso di crescita del 5 per mille è
stato del 30% circa. Lo IOR invece ha avuto una crescita del
115%, passando dai 13.602 sottoscrittori del 2006 ai 29.258
del 2011.
I fondi verranno utilizzati per sostenere le attività dell’Istituto
Oncologico Romagnolo: in particolare, per supportare l’assistenza
ai pazienti oncologici ed i 41 giovani Ricercatori, con i quali lo IOR,
al momento, ha in attivo collaborazioni di Ricerca e di Assistenza
(medici, ricercatori, psicologhe, biologhe, data manager che
ogni giorno si impegnano, lavorando nelle strutture pubbliche
dott. Sergio Mazzi, Presidente IOR.
e presso l’IRST di Meldola, per ottenere risultati significativi in
questa importante battaglia).
di cuore e per chiedere loro di impegnarsi ancora, finché tutti
Sergio Mazzi, Presidente dell’Istituto Oncologico Romagnolo,
insieme riusciremo a vincere questa battaglia. Continuate a
desidera ringraziare sentitamente, anche a nome dei Consiglieri
sostenere i nostri giovani Ricercatori. Grazie infinite anche
di Amministrazione e de Volontari dell’Istituto, tutti coloro che
a tutti i commercialisti, ai patronati e ai CAF romagnoli che
hanno aderito a questa importante iniziativa: “Questo grande
hanno sensibilizzato e che continuano a sensibilizzare i loro
balzo è stato raggiunto grazie alla credibilità del nostro
clienti affinché questo importante strumento di raccolta fondi
Istituto, forgiata da anni di duro lavoro e di serio impegno.
abbia ripercussioni dirette nel nostro territorio, e i suoi frutti
Mi rivolgo a tutti i cittadini che ci hanno scelto, per ringraziarli
non vengano dispersi.”
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
ASSOCIAZIONE VOLONTARI E AMICI DELLO IOR
Uno strumento in più nelle attività
a supporto dei pazienti
A cura di Mario Pretolani, Presidente Associazione “Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo”
L’Associazione “Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Ro-
rietà già molto diffusa nella base sociale IOR. Tutti elementi,
magnolo” si è rinnovata per meglio organizzare i Volontari
questi, che vogliono porre l’accento sul senso di appartenenza
impegnati nelle attività di assistenza ai pazienti negli ospedali,
alla grande famiglia dello IOR.
negli hospices e nell’assistenza domiciliare, così come previsto
Nel prossimo mese di ottobre svilupperemo una campagna di
dalla normativa regionale.
assemblee nel territorio per informare la cittadinanza, le Istitu-
I Volontari dell’Associazione sono anche gli stessi che organiz-
zioni e tutti i Volontari sulla innumerevole quantità di iniziative
zano mercatini, feste ed altre attività di raccolta fondi, per il
che lo IOR realizza in tutto il territorio della Romagna. Sarà an-
raggiungimento delle finalità istituzionali.
che un’occasione per aggregare nuovi Volontari ed ampliare
Una maggiore partecipazione del volontariato alla vita asso-
la base di lavoro della nostra attività.
ciativa dello IOR è uno dei presupposti alla base del rilancio
dell’Associazione, l’autogestione delle iniziative di volontaria-
Sviluppiamo dunque la solidarietà ed il volontariato per
to, la diffusione delle informazioni relative ai diritti dei malati
arricchire ulteriormente il tessuto sociale che ci circonda!
nei luoghi di lavoro e lo sviluppo di una cultura della solida-
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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NUOVO HOSPICE “VILLA ADALGISA” DI RAVENNA
Intervista al Direttore Sanitario dott.ssa Sara Ori
Nelle ultime settimane, il nuovo Hospice di Ravenna “Villa Adalgisa”
(Borgo Montone) è entrato nella fase di pieno regime. Inaugurato lo
scorso 7 maggio, si tratta della terza struttura in provincia di Ravenna
– dopo quella di Faenza e di Lugo – creata appositamente per accogliere i pazienti oncologici in fase critica di malattia e le loro famiglie,
con tutte le comodità, in un ambiente il più sereno possibile.
Promosso e finanziato principalmente dallo IOR e grazie all’impegno
del Comune, dell’ Ausl, dell’Opera di Santa Teresa del Bambin Gesù
e della Cooperativa sociale Società Dolce, l’Hospice è diventato da
subito un punto di riferimento per la Città di Ravenna e per i suoi
cittadini.
In questi mesi, dopo un graduale e meticoloso avvio, la struttura ora
è a pieno regime e perfettamente funzionante.
Direttore sanitario è Sara Ori, collaboratrice dell’Istituto Oncologico
Romagnolo, medico palliativista, con una importante formazione alle
spalle. Dopo la tesi all’estero, lavorando e studiando, in un piccolo
villaggio della Tanzania gli effetti della malaria sulle donne in stato di
gravidanza, ha conseguito un master a Milano sulle Cure Palliative.
Conosciamola assieme tramite questa breve intervista.
Dott.ssa Sara Ori, un ruolo e un compito arduo ma importante
il suo.
“Essere responsabile di questa struttura significa, poter fare il mio
lavoro di medico palliativista nella maniera più completa possibile,
abbraccio in questo modo non solo gli Ospiti e la Famiglia ma l’intera Equipe, che sento come un “prolungamento” del mio modo di
lavorare ed assistere le persone. L’Equipe dell’Hospice è orizzontale,
al centro c’è il Paziente e la sua Famiglia, tutti noi siamo gli anelli che
stanno intorno che li aiutano e si aiutano in ogni momento.
Ed è ovviamente un grande onore e un grande onere essere il Direttore Sanitario del primo Hospice di Ravenna, l’impegno nel corrispondere le aspettative della popolazione è massimo, amo questo
lavoro e lo capisco ogni volta che mi siedo sul letto di un paziente.
Trovo che il lavoro del medico palliativista sia dal punto di vista professionale estremamente restitutivo, ciò che le persone e le loro famiglie
ti donano è molto prezioso, e va accolto e custodito gelosamente.
Ringrazio ogni giorno per le ricchezze che ho raccolto in questi anni.”
“Villa Adalgisa” può accogliere fino a dieci pazienti. Dopo due
mesi dall’inaugurazione, come sta andando l’ingresso dei pazienti:
“Già da venti giorni siamo a regime, gli ingressi scaglionati e programmati sono stati completati, per consentire al personale della
struttura di prendere via via confidenza con il lavoro.”
Vi attendete un alto numero di richieste?
“Sì. Da tempo si aspettava, a Ravenna, una struttura di questo tipo,
convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale e pensata appositamente per l’assistenza dei Pazienti in fase critica di malattia. Possono
farne richiesta i Medici Ospedalieri o il Medico di base per qualsiasi
paziente oncologico che necessiti di un’assistenza 24 ore su 24. Sino
a poco tempo fa, purtroppo, tutto il peso era a carico delle famiglie
che – in caso di complicanza – potevano solo rivolgersi al pronto
soccorso. L’Hospice è un reparto a tutti gli effetti che opera in stretto
contatto con l’Oncologia.”
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
La dott.ssa Sara Ori, Direttore sanitario dell’Hospice Villa Adalgisa di Ravenna.
Da quante persone è composto lo staff dell’Hospice?
“Da due Medici, due Psico-oncologhe dello IOR, sei Infermieri, una
Coordinatrice Infermieristica, una case manager, sette Operatori
socio-sanitari e dai Volontari dello IOR. Prevediamo inoltre una continuità assistenziale con guardia medica notturna.”
È vero che l’Hospice, oltre a essere luogo di assistenza, sarà
anche un posto di formazione e cultura sulle cure palliative?
“Sì, i protagonisti saranno i giovani operatori. Si tratta di una sfida
importante per la crescita della città. Lo IOR crede e investe da sempre nella Ricerca, nell’Assistenza e in tutto il comparto delle Cure Palliative, cercando di favorire un cambio di mentalità al riguardo. Stretto e costante è il contatto con i quaranta Medici del pool dello IOR.
Sono in programma tre incontri settimanali con i Medici delle Cure
Palliative di cui è coordinatore il dottor Luigi Montanari di Lugo.”
Quali sono i progetti nel lungo termine a cui lavorerete?
“Il nostro obiettivo è diventare un punto di eccellenza per le cure palliative. Seguendo le direttive regionali, ci concentreremo il più possibile sull’ampliamento dei servizi. L’idea è quella di aprire ambulatori e
di offrire la possibilità di essere ricoverati in day hospital, ma anche di
implementare l’assistenza domiciliare, per dare sollievo alle famiglie
con varie modalità.”
Si ringrazia il Resto del Carlino di Ravenna per l’intervista.
L’Esperto risponde
Prosegue in queste pagine l’appuntamento con le vostre domande, inaugurato nel numero di maggio. Avete qualche dubbio o
perplessità legata al tema oncologico? Il dott. Giorgio Cruciani, Direttore SC Oncologia Medica Azienda USL Ravenna nonché
Coordinatore del Comitato Medico Scientifico IOR, è a vostra disposizione per ogni chiarimento.
Inviate le vostre domande a: [email protected]
Pubblicheremo quelle più interessanti nei prossimi numeri!
Oggi rispondiamo a Chiara da Imola:
“Gentile dott. Cruciani,
le scrivo in merito al clamore mediatico suscitato dalla decisione dell’attrice Angelina Jolie di sottoporsi a mastectomia
preventiva, con la rimozione di entrambi i seni a causa di una
mutazione genetica.
In famiglia si è già ammalata di cancro alla mammella mia madre: sono a rischio anch’io? Quali sono gli step per accedere al
controllo genetico?”
“Cara Chiara,
esiste ormai da oltre un anno nella Regione Emilia-Romagna una
organizzazione precisa per affrontare le problematiche legate al rischio familiare e genetico relativamente al carcinoma mammario. In
base a determinati parametri individuati a livello internazionale sono
definite tre principali categorie di rischio: 1 (basso rischio), 2 (rischio
intermedio) e 3 (rischio elevato) , per ognuna delle quali è stabilito un
protocollo preciso di controlli da effettuare nel tempo.
Il caso dell’attrice Angelina Jolie, che ha avuto tanto clamore nella
stampa, è un caso definibile come rischio elevato (3) con mutazione genetica per BRCA . I geni BRCA1 e 2 sono dei cosiddetti geni
oncosoppressori , cioè dei geni che hanno una funzione regolatoria
e riescono, quando sono integri, ad eliminare cellule trasformate.
Quando i geni BRCA sono alterati da mutazioni, il funzionamento
regolatorio “da poliziotto anticancro” non funziona più e le cellule tumorali possono svilupparsi, senza controllo. Nelle persone che hanno la
mutazione dei geni BRCA il rischio di avere un cancro mammario o altri tumori nel corso della loro vita è molto alto . Per tale motivo a queste
persone vengono proposti particolari protocolli di sorveglianza (mammografia, ecografia, risonanza magnetica etc.), con una frequenza tale
da permettere una diagnosi sempre molto precoce e quindi con alta possibilità di cura . A volte la psicologia delle persone è particolarmente
fragile , per cui si preferisce eliminare o almeno ridurre molto il rischio con interventi chirurgici . Nel caso di Angelina Jolie è stato fatto un
intervento di mastectomia sottocutanea bilaterale, che permette di eliminare la maggior parte del tessuto mammario, conservando l’areola,
la cute e il sottocute con la garanzia di un buon risultato estetico. Il rischio non si elimina totalmente, ma si riduce notevolmente e comunque i controlli con ecografia e risonanza magnetica devono essere fatti ugualmente. Questo tipo di intervento, con risparmio della cute e del
capezzolo (skin and nipple sparing mastectomy) viene spesso proposto anche nei nostri centri alle donne a cui viene diagnosticato un cancro
mammario e presentano una mutazione BRCA , preferendo l’eliminazione di tutto o quasi il tessuto mammario (mastectomia) piuttosto che un
intervento conservativo (quadrantectomia o lumpectomy), che invece viene eseguito preferibilmente nei casi a basso o medio rischio genetico.
Nel suo caso, se sua madre è stata operata dopo i 40 anni, il suo rischio è assimilabile a quello della popolazione generale(basso rischio) e
quindi deve seguire i normali protocolli di screening. In caso contrario o se ci sono altre situazioni di carcinoma mammario o ovarico in famiglia , è necessario parlarne con il suo medico di famiglia, che provvederà ad avviarla al Centro di Prevenzione Oncologica di competenza ed
eventualmente alla consulenza genetica.
Nella nostra Regione lo screening per il tumore della mammella è diffuso in modo capillare e i protocolli per il rischio familiare e genetico sono
stati attivati con legge regionale nel 2012 (prima regione in Italia) , consentendo in questo modo una delle migliori sopravvivenze in Europa
per il carcinoma della mammella, che nelle donne inserite nei programmi di screening supera il 90 % di possibilità di cura.
dott. Giorgio Cruciani
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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PER DAR VOCE ALLE EMOZIONI
DIAMO CORPO ALLE PAROLE
Percorso di teatro terapia per donne operate al seno - II Edizione
(Programma realizzato grazie ad un contributo offerto dalla Susan G. Komen Italia Onlus)
A cura della dott.ssa Elena Meggiolaro, Psicologa Psicoterapeuta IRCCS IRST
e del dott. Fabio Canini, Psicologo Psicoterapeuta Psicodrammatista moreniano
A fine gennaio si è conclusa la II edizione del percorso di
teatroterapia promosso dal Gruppo IDA dello IOR di Forlì e
rivolto a pazienti operate al seno. Rispetto allo scorso anno, i
laboratori introduttivi di questa edizione si sono svolti anche
presso la sede IOR di Cesena, ampliando così tale opportunità
anche al di fuori del forlivese.
Il progetto della teatroterapia, anche quest’anno, si è costituito come
nuovo e originale rispetto alle offerte del territorio in tema di cura di
sé e riabilitazione delle donne con neoplasia mammaria.
La teatroterapia è una forma di arte terapia che ha lo scopo di
“mettere in scena” (senza un pubblico!) i vissuti di una persona: non
produce diagnosi né interpretazioni psicologiche, ma rafforza nuove
visioni di sé, affiancando e non sostituendo eventuali trattamenti
psicologici.
Quattordici donne hanno quindi scelto di condividere la loro storia
attraverso la riscoperta del loro “corpo ferito”: “confidenza (…),
fiducia, solidarietà ed accoglienza” gli ingredienti del clima creatosi
durante i dieci incontri in cui le emozioni più profonde legate alla
malattia si sono pian piano svelate, riaffiorando attraverso le “parole
del corpo” di ognuna delle partecipanti.
Poiché una diagnosi di tumore al seno implica importanti ripercussioni
sulla percezione di sé, in primis su quella del proprio corpo, il
percorso di teatroterapia, ha rappresentato uno “spazio dedicato”
dove iniziare una riconciliazione tra il “corpo ferito” e l’immagine di
sé: “è come guardarsi allo specchio l’una nell’altra e scoprire che non
sei più sola (….) il mio sentire è comune a tutte le altre compagne di
viaggio, ho realizzato di avere il DIRITTO di non nascondermi più…”
Ad alcuni mesi dalla conclusione di questa esperienza laboratoriale
vogliamo porre alcune domande al dott. Fabio Canini, che ha
condotto il gruppo in questo percorso.
Caro Fabio, puoi raccontarci com’è stato lavorare con questo
gruppo?
È stata un’esperienza piuttosto articolata. In realtà il gruppo che ha
seguito i 10 incontri del laboratorio “lungo” è stato a sua volta il
risultato dell’unione delle partecipanti ai 2 brevi laboratori introduttivi
attivati a Forlì ed a Cesena, alle quali si sono poi aggiunte 3 signore
che avevano partecipato anche alla scorsa edizione.
L’incontro tra le persone in un gruppo non è mai banale o scontato
ed il risultato è il frutto dell’alchimia data dall’intreccio che si forma
tra le varie individualità e diversità.
Le persone si guardano, si annusano, si provano prima di riconoscersi
come gruppo e di decidere quale grado di fiducia ed affidamento
accordare. È un processo graduale, che viene di certo favorito
e stimolato dal tipo di attività relazionale ed espressiva che viene
proposta nel laboratorio, ma che trova forme sempre peculiari.
E anche questo gruppo ha attraversato queste fasi per poi ritrovarsi
come un crogiuolo di energia e di voglia di vivere pienamente e
creativamente (pur negli sbalzi d’umore, nelle ambivalenze, nelle
difficoltà quotidiane) quanto questa dimensione dell’ “essere
insieme”, allo stesso tempo bisogno e scoperta, stava portando
come nutrimento a ciascuna di loro.
È un po’ la magia, che magia non è, dell’esperienza di sentirsi accolti
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
Il conduttore del gruppo di teatro terapia dott. Fabio Canini con alcune partecipanti al laboratorio.
ed accogliere, sentirsi compresi e di comprendere che J.L. Moreno
descriveva poeticamente così:
“… e quando mi sarai vicino
prenderò i tuoi occhi e li metterò al posto dei miei,
e tu prenderai i miei occhi e li metterai al posto dei tuoi;
e allora io ti guarderò con i tuoi occhi
e tu mi guarderai con i miei.”
Questo gruppo ha vissuto momenti di vicinanza e di bisogno di
condivisione.
Al di là del lavoro “teatrale” era forte la necessità di portare al gruppo
i propri vissuti, la propria esperienza, i propri dubbi… a volte in una
maniera “leggera”, ironica o giocosa ma non per questo superficiale.
Un gruppo che ha dato corpo alle parole ma che aveva forte anche
la necessità di dare voce a sé nell’incontro con gli sguardi e con le
vibrazioni delle compagne.
È stata un’esperienza ricca ed arricchente di umanità.
Avete fatto teatro?
Certo! Ma non con lo scopo di diventare “attori” o di prepararsi a
recitare qualche cosa.
Il teatro, nel suo significato etimologico, è il luogo degli sguardi, il
luogo dove si guarda e dove si è guardati. Quindi, in senso lato,
il teatro è ciò che succede nella gran parte delle situazioni di ogni
giorno, dove si guarda altri agire e si agisce sotto lo sguardo di altri.
Durante il laboratorio c’è stata la possibilità di sperimentare queste
due posizioni: l’agire ed il guardare gli altri agire.
A me piace pensare al laboratorio di teatroterapia come una
“palestra per i muscoli dell’anima”, un luogo (fisico ma anche e
soprattutto relazionale) in cui potersi sperimentare ed allenare ad
uscire dall’ordinario e ad arricchire il proprio agire di nuovi stimoli e di
nuovi ruoli – anche bizzarri - che, sperimentati e vissuti nel contesto
protetto della palestra/laboratorio, lasciano di certo traccia nel
patrimonio della persona anche al ritorno nella propria quotidianità.
Un luogo in cui, attraverso una conduzione che promuove le
produzioni personali e marginalizza il giudizio, le persone possono
permettersi di cogliere la dimensione della valorizzazione ed
accettazione di ciascuno, della condivisione, dell’intimità, … potendo
così contenere tutta la gamma di emozioni che come esseri umani
viviamo e comunichiamo quando agiamo ed entriamo in relazione
con l’altro.
Io trovo che il teatro sia uno straordinario strumento di espressione,
di relazione, di sviluppo di potenzialità, di ricerca creativa e anche di
divertimento… e nel nostro laboratorio si è riso molto!
Il percorso di teatroterapia proposto ha avuto per me il significato di
pensare un luogo ed uno spazio in cui persone accomunate da una
diagnosi di tumore al seno e da un successivo intervento chirurgico
potessero incontrarsi come “persone globali” e, giocando insieme,
sperimentare tutta una serie di possibilità creative: riconoscersi come
persone accomunate da una esperienza difficile, intrisa di dolore e
di speranza, diventa così la matrice di base per vivere
una esperienza di condivisione, di percorso di gruppo,
di ascolto e di espressione, di fantasia e creatività nel
quale ciascuno ha potuto raccogliere qualche piccola
perla da riportare nella propria vita di tutti i giorni.
Tornando alla metafora della palestra è come se il
laboratorio fosse un’occasione per allenare e riscoprire
tutta una serie di ruoli e di energie che la vita, e magari
anche la malattia, hanno messo un po’in disparte
dando una possibilità di sviluppo e di riappropriazione
più piena.
Quali sono state le tue di emozioni? Hai notato
differenze rispetto a quanto hai provato lo
scorso anno?
Ho risuonato con le emozioni che di volta in volta
circolavano nel gruppo e mi son ritrovato spesso pieno
di una bella sensazione di vicinanza e di partecipazione.
Si è riso, si è trepidato, ci si è commossi, ci si è
meravigliati, ci si è guardati con sguardo bonario ed
indulgente.
Una signora del gruppo che aveva partecipato anche
alla scorsa edizione, in uno degli ultimi incontri, ha
detto in gruppo che quest’anno mi aveva visto “più
sicuro”.
Probabilmente quello che ha notato, e che ho colto
anch’io in me, è stata una mia maggior tranquillità nel
seguire e contenere i bisogni del gruppo e dei singoli
senza curarmi troppo dei programmi e delle scalette:
lo scorso anno la novità del contesto e quindi la ricerca
passo dopo passo della più idonea modulazione delle
proposte mi ha portato spesso a muovermi “in punta
di piedi” e con l’attenzione, la cura, la delicatezza ed il
timore di chi cammina su di un lago ghiacciato. Devo
ammettere che il timore più grande che avevo prima
di cominciare questa bella e stimolante avventura era
quello di risultare un estraneo, un diverso (estraneo alla
diagnosi, all’intervento chirurgico ed alle cure, uomo
in un gruppo di donne, …) e di non essere quindi in
grado di poter offrire ed animare un’esperienza che
risultasse significativa ed all’altezza delle aspettative
e dei bisogni. Fortunatamente questo timore si è
sciolto velocemente nell’incontro con le persone
reali e mi è particolarmente piaciuto, in entrambe le
esperienze laboratoriali, il sentire che ero fatto parte
del clima di confidenza e complicità che si è creato tra
le partecipanti.
Che cosa porti con te di questa esperienza?
Di certo la soddisfazione di essere stati bene insieme e di aver
condiviso una parte del nostro cammino di vita insieme, attraverso
l’incontro tra le proposte che ho formulato io e la disponibilità di
mettersi in gioco delle “ragazze”.
Mi risuonano alcune parole che sono emerse dai questionari che
abbiamo raccolto alla fine dell’esperienza quali: meraviglia, apertura,
scioltezza, maggior sicurezza, naturalità, migliore gestione delle
emozioni, condivisione, consapevolezza, assertività…
Ed anche alcune affermazioni che riguardano il gruppo, specchio
nel quale potersi guardare, luogo in cui trovare confronto, conforto,
condivisione, stimolo: “ho meno paura del giudizio degli altri”, “ora
racconto della mia malattia più sovente e tranquillamente”, “il gruppo
mi ha aiutato a vivere meglio il tumore e la malattia”, “sarebbe bello
dare continuità per non disperdere le capacità acquisite”, …
In queste “voci” che si intrecciano alle immagini, ai ricordi, alle scene ed
alle emozioni vissute insieme c’è un pezzetto di ciascuna di queste belle
persone che ho avuto la fortuna di incontrare e che ora alberga in me.
Un momento del laboratorio: attrici allo specchio.
Un momento del laboratorio: coreografia di gruppo.
l’informatore
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SPORT E PREVENZIONE:
TORNA IL CONNUBIO TRA LO IOR
E IL MONDO DELLA PALLAVOLO
Si dice “pallavolo giovanile” e spesso si pensa a qualcosa di
noioso, una sorta di obbligo scolastico a cui ci si deve sottoporre per necessità educativa e sportiva, incapace di dare forti emozioni. Così come, dai puristi di questa disciplina, viene
quasi considerata una sorta di “Volley di Serie B” la pallavolo
mista. Tuttavia, chi era a Lugo nel weekend 25 e 26 maggio, ha
dovuto ricredersi davanti alle bellissime gare di finale CSI, supportate dallo IOR e combattute con impegno e spettacolarità.
Quest’anno i Campionati giovanili di pallavolo del CSI (Centro Sportivo Italiano), il più grande e strutturato Ente di Promozione Sportiva in
termini di attività agonistica giovanile, hanno ricevuto il fondamentale supporto dell’Istituto Oncologico Romagnolo, all’insegna
dell’educazione alla prevenzione.
Il connubio “sport-prevenzione”, che trova un punto di forte contatto nel concetto dell’allenarsi a condurre “sani stili di vita” fin da
giovani, caro ad entrambi i settori, è stato il tema vincente di una
campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento che ha portato lo
IOR, in collaborazione col CSI provinciale di Ravenna, a incontrare
più volte gli allenatori e i dirigenti delle società sportive del territorio
che si occupano di squadre giovanili dell’età della pre-adolescenza ed
adolescenza. In questi incontri, ai quali hanno sempre partecipato il
Vice Presidente Consigliere Delegato IOR Mario Pretolani e i dirigenti
provinciali CSI, oltre alla distribuzione di materiale divulgativo (pieghevoli per le atlete, unitamente a manifesti da appendere nelle palestre scolastiche ed una pubblica affissione di manifesti nelle strade
cittadine), si è presentata la storia dello IOR, ma si è spiegato anche
il ruolo di “educatori” alla vita che dirigenti e allenatori hanno nei
confronti delle giovani leve.
In particolare si è chiesta la loro mediazione nel prevenire e correggere comportamenti che, pur attrattivi per i ragazzi (fumo, alcol,
alimentazione squilibrata) si sposano male con la pratica sportiva e
possono, nel tempo, essere causa dell’insorgenza di gravi patologie,
tra le quali anche quelle oncologiche.
Proprio per queste ragioni lo IOR era presente con il dott. Mario Pretolani, accompagnato dal Presidente Provinciale CSI Andrea Lami,
anche alle premiazioni delle finali del 25 e 26 maggio, svoltesi al Palazzetto Lumagni di Lugo. Tutte le coppe consegnate alle 28 squadre
che hanno disputato le finali delle varie categorie, riportavano alla
base una targa dello IOR, a testimonianza di come, con impegno e
dedizione, si possono ottenere risultati importanti nello sport, così
come nella vita e nella salute.
Per la cronaca, l’ha sicuramente fatta da padrone il Cral Mattei,
guidato dall’allenatore Giorgio Bissi, che ha portato a casa l’oro
nei primi passi Under 12, Giovanissime Under 13, Allieve Under 16
e Juniores Under 18. Non ha vinto l’oro solo la categoria Ragazze
Under 14, dove non ha partecipato. Tuttavia, visti i valori in campo
in questa categoria, davanti ad una bellissima Pallavolo Cervia guidata da Salima Toschi ed al fortissimo Porto Fuori allenato da Elena
Briccolani, vincitore poi del titolo, anche il Cral Mattei avrebbe faticato, e non poco. Proprio Pallavolo Cervia, se nel corso di quest’anno
può essere sembrata autrice di risultati poco brillanti, ha in realtà
condotto una stagione straordinaria, giocandosi ben 3 finalissime, al
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
L a squadra del Porto Fuori, vincitrice dell’Under 14.
La premiazione della squadra da parte del Vice Presidente Consigliere Delegato
Mario Pretolani.
termine di campionati e Play-Off convincenti.
Tornando alle nostre piccole, abbiamo visto gare tecnicamente ben
giocate, squadre in crescita, forti emozioni, allenatori motivati e
partecipi. Vedere l’attenzione paterna degli allenatori verso le loro
atlete, ci da forza di una attenzione educativa e di una cura assolutamente inedita nello sport italiano, dandoci ragione sul fatto che
il connubio “sport-prevenzione” non possa che passare attraverso
queste figure di forte riferimento.
Gli arbitri, anche i nuovi, sono stati assolutamente brillanti. Un grazie
particolare alle Stuoie Baracca, per la perfetta collaborazione nell’organizzare questo evento ed un grazie particolare al CSI, rivelatosi un
partner istituzionale affidabile e sensibile al tema della protezione e
crescita delle giovani generazioni.
la giornata mondiale contro il fumo:
FAI SBOCCIARE LA TUA VITA
(a cura delle dott.sse Franca Gentilini e Claudia Monti, Biologhe IOR)
Le Biologhe IOR Franca Gentilini e Claudia Monti ci illustrano le
attività sostenute dall’Istituto Oncologico Romagnolo nell’ambito della Giornata Mondiale contro il Fumo di Tabacco. Vediamole
assieme.
Il 31 Maggio 2013 si è celebrato in tutto il mondo la 26° Giornata Mondiale contro il fumo: a tal proposito, l’Istituto Oncologico Romagnolo
è dal 1992 in prima fila in questa importante sfida. Noi Biologhe dello
IOR, Franca Gentilini e Claudia Monti, grazie alle importanti collaborazioni con le AUSL della Romagna, abbiamo realizzato numerosi Progetti
in questi 22 anni, nelle scuole di ogni ordine e grado, per la promozione
della salute, con un particolare riguardo alla tematica del fumo.
Lo IOR ci ha permesso, in questi anni, di sensibilizzare oltre 100.000 studenti romagnoli, coinvolgendoli in progetti con l’obiettivo di diffondere
precocemente tra i giovani atteggiamenti di salute legati da un lato alla
prevenzione dall’abitudine al fumo e dall’altro alla formazione dei genitori ed educatori riguardo all’importanza di far crescere i giovani in ambienti
liberi dal fumo, per difenderli dai danni del fumo passivo.
Quest’anno l’Istituto Oncologico Romagnolo, in collaborazione con i vari
Dipartimenti di Sanità Pubblica del territorio, ha realizzato nelle scuole romagnole tre programmi: il primo, “Infanzia a Colori”, rivolto alle
scuole dell’Infanzia e alle scuole Primarie; il secondo, “Liberi di scegliere”, destinato alle scuole Secondarie di I grado; infine “Scuole libere
dal fumo”, per le scuole Secondarie di II grado.
Con il progetto “Infanzia a Colori”, abbiamo sensibilizzato i bambini riguardo all’inquinamento ambientale prodotto dal tabacco con strumenti
quali i giochi, le favole e i disegni. Abbiamo inoltre coinvolto gli insegnanti, i bambini e le loro famiglie e promosso il benessere di un ambiente
pulito privo di fumo passivo.
Con il progetto “Liberi di scegliere”, abbiamo formato gli stessi Insegnanti, i quali, a loro volta, hanno formato gli studenti con l’obiettivo
di renderli consapevoli su come affrontare le pressioni che li spingono a
fumare.
Nel progetto “Scuole libere dal fumo”, abbiamo formato il corpo docenti su come sensibilizzare gli studenti a riguardo, utilizzando attività in
ambito letterario, artistico e scientifico. Questo progetto ha visto come
parte attiva gli studenti, valorizzando l’impegno dei “pari”, ragazzi volontari che, una volta formati, sono diventati essi stessi promotori di salute
nella loro scuola e hanno sensibilizzato le Classi prime sui rischi del fumo
(la cosiddetta educazione tra pari).
Quest’anno con i nostri progetti abbiamo coinvolto direttamente quasi
10.000 alunni, le rispettive famiglie e circa 500 docenti, oltre a numerosi
operatori dei vari servizi sanitari dell’Area Vasta Romagna.
Un Grazie particolare a tutti i docenti che hanno accolto le nostre
proposte e si sono impegnati nel promuovere il benessere dei ragazzi, rendendoli più responsabili nelle scelte di salute.
Immagine tratta da un lavoro della classe 3C della Scuola Secondaria di I grado
G. Cesare di Savignano.
Immagine tratta da un lavoro della classe 3C della Scuola Secondaria di I grado
G. Cesare di Savignano.
Immagine realizzata dagli alunni dell’IPSSAR Artusi di Riolo Terme.
Foto del gruppo “peer di istituto” del Rino Molari di Santarcangelo di Romagna.
l’informatore
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Alimentazione
I CONSIGLI NUTRIZIONALI DI IRENE
FILETTO DI PESCE AL PROFUMO MEDITERRANEO
A cura di Irene Bianchi, biologa, Volontaria IOR
Un piatto sano, leggero e sfizioso, che stuzzica l’appetito. In più, possiamo cucinarlo in pochi minuti, senza produrre forti
odori, che durante la terapia antitumorale potrebbero risultare fastidiosi.
Ingredienti:
Filetto di pesce fresco (merluzzo, nasello, branzino, orata...)
Erbe aromatiche miste, a proprio gusto (prezzemolo, erba cipollina, rosmarino, alloro,
timo, salvia) capperi sotto sale.
Patata, Cipolla, Limone, Olio extravergine d’oliva, Sale, Vino bianco.
N.B. poiché molte verdure sono trattate con pesticidi, facciamo in modo di utilizzare
prodotti da agricoltura biologica.
Per prima cosa laviamo accuratamente le erbe aromatiche, il limone e la patata con il
metodo indicato più avanti. Sciacquiamo i capperi dal sale. Puliamo e riduciamo a fette
poco spesse la cipolla e la patata e
portiamole a metà cottura (a vapore
oppure nel microonde). Sul fondo di
una padella mettiamo un velo d’olio e
le fette di patata e cipolla. Appoggiamo sopra queste il filetto di pesce e copriamolo
con qualche rondella di limone, completa della buccia. Accendiamo il fuoco, irroriamo
di vino bianco, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere 10-15 minuti. Nel frattempo
asciughiamo le erbe aromatiche e i capperi, tagliamo un paio di listerelle di scorza di
limone, e tritiamo tutto insieme, aggiungendo poco sale: si sprigionerà un aroma
mediterraneo molto gradevole. Appena il pesce è cotto, spostiamo di lato il limone e
distribuiamo il trito aromatico sopra il filetto, rimettiamo il coperchio, spegniamo il fuoco
e aspettiamo un paio di minuti, così che il calore della cottura raggiunga anche gli aromi.
Serviamo il pesce circondato con le fette di patata, cipolla e limone, che serviranno da
contorno: ecco pronto un pranzo che soddisfa il palato ed è al contempo nutriente e
digeribilissimo.
Lo sapevate che...
Come lavare frutta e verdura in modo sicuro
Molte terapie antitumorali abbassano le difese immunitarie
riducendo il numero di globuli bianchi. Dunque è bene abituarsi
a lavare molto accuratamente la frutta e verdura, specie se si
mangiano crude. (Se la conta dei globuli bianchi è particolarmente
bassa il medico consiglierà di consumare solo cibo cotto.)
Per la verdura: laviamola sotto l’acqua corrente, possibilmente
spazzolandola. Poi sciogliamo, in mezza tazza di aceto bianco, 3 cucchiai
di sale e versiamo l’aceto col sale in una bacinella con acqua, dove
immergiamo la verdura per 15-20 minuti. Sciacquiamo e asciughiamo.
Per la frutta: laviamo (se possibile spazzoliamo) la frutta sotto
l’acqua corrente e lasciamo scolare. Mettiamo in una bottiglietta
con lo spray il succo di mezzo limone, 2 cucchiai di bicarbonato
e una tazza d’acqua. Spruzziamo la frutta con questa soluzione,
aspettiamo 5 minuti, poi sciacquiamo sotto acqua corrente e
asciughiamo con carta da cucina.
Tesori della natura: limone, patata, cipolla
Il limone contiene un’elevata quantità di vitamina C, oltre a
vitamina A, B1 e P, magnesio, potassio e acido folico. Nella parte
gialla della buccia abbonda il limonene. Attualmente viene studiato
per le sue proprietà farmacologiche (scioglie i calcoli biliari e sembra
che possieda anche proprietà antitumorali).
Anche la cipolla è ricca di vitamina C e di antiossidanti; è
ipoglicemizzante, ossia contribuisce a mantenere bassa la
concentrazione di glucosio nel sangue.
Il buon apporto energetico della patata è dovuto al contenuto
elevato di glucidi (amido). Inoltre è ricca di vitamina C e potassio e
contiene vitamine del gruppo B e oligominerali (magnesio, fosforo,
cromo e altri in tracce). Poiché molti degli elementi nutritivi sono
presenti nella buccia, sarebbe preferibile non eliminarla.
Fonti bibliografiche:
- Grant B.L. et al. 2010 Complete guide to nutrition for cancer survivors.. Cap. 2 How food is grown and treated. Atlanta, American Cancer Society.
- Murray M. Et al. 2005 The encyclopedia of healing foods. New York, Atria Books.
- Alimentazione e salute. U.O. Oncologia Ospedale Rimini, 2012, IOR
- Consigli e ricette per pazienti in terapia. U.O. Oncologia Ospedale Rimini, 2012, IOR
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
Dalle Sedi IOR: CESENA
Un’estate ricca di Solidarietà
Dal 21 al 24 giugno, in occasione della consueta festa patronale di
San Giovanni, i Volontari della Sede IOR di Cesena hanno distribuito
lungo Corso Sozzi, in una rinnovata ed ampliata esposizione, una
vasta gamma di grembiuli e articoli per la casa, realizzati interamente
da loro. Non potevano poi mancare i consueti mazzi floreali decorati
con i simboli di questa festa: il grano, l’aglio e la lavanda.
I proventi dell’iniziativa hanno così permesso di realizzare un incasso
di oltre 3.500 euro, in netto aumento rispetto allo scorso anno.
La Notte Rosa, giunta alla sua sesta edizione, è divenuta oramai la
festa estiva per eccellenza, una momento unico nel suo genere in cui
tutta la costa romagnola si tinge di rosa all’insegna dei valori tipici di
cordialità e ospitalità. I Volontari della Sede IOR di Cesena e i relativi
Punti hanno partecipato all’iniziativa, distribuendo le t-shirts originali
dell’evento a Gatteo e a Milano Marittima, realizzando un incasso di
quasi 700 euro.
La Sede IOR di Cesena desidera in queste pagine esprimere tutta
la sua gratitudine nei confronti di quelle realtà che, nel corso della
campagna del 5x1.000, hanno deciso di sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo, permettendo la diffusione presso le loro sedi di
depliants, locandine ed espositori.
Si ringraziano dunque (in ordine alfabetico):
Apofruit, Banca di Cesena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, C.A.C., C.N.A., CAIEC, Calcestruzzi del Savio, Centrale del
latte di Cesena, CGIL, COMCE, Confagricoltura, Confcommercio, Copra, Gruppo Martini, Gruppo Hera, Gruppo Trevi, Magazzini Generali, Orogel, R.B.M., Sfir, Sorma, Technogym, UIL,
Unicredit, Unindustria, Viaggi Manuzzi.
Il tradizionale stand IOR lungo Corso Sozzi, in occasione della Fiera di San Giovanni.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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Dalle Sedi IOR: FAENZA
Arte e amore per Villa Agnesina
Presso l’Hospice Ospedaliero “Villa Agnesina” dell’AUSL di Ravenna è presente un Gruppo di Volontari IOR che, in integrazione con
l’equipe medica, si occupa di ascolto e compagnia agli ospiti e di
supporto ai familiari.
Le iniziative di Volontariato e solidarietà presso la struttura sono numerose (servizio parrucchiera, libreria, musicisti, lettura ad alta voce,
laboratori di decoro, ecc.) e nascono dalle opportunità che hanno i
volontari di “poter realizzare i bisogni e i desideri espressi dai degenti
e dall’equipe”.
Questo è uno dei motivi per cui i volontari hanno collaborato alla realizzazione del LOGO che da oggi andrà ad identificare la struttura. Il
logo scelto è l’espressione di un lavoro di gruppo che ha coinvolto le
menti e il cuore di tutti e che si è realizzato per mano della “solid’arte” della Volontaria Elide Bardi.
I quadri dipinti dalla Volontaria sono stati esposti all’ingresso dell’Hospice “Villa Agnesina”.
Il nuovo logo di Villa Agnesina, opera della volontaria Elide Bardi
La festa nelle aie a Villa Agnesina vissuta dai bambini
Emozioni in volo
Esperienze espressivo-supportive proposte all’equipe dell’Hospice
Villa Agnesina
L’Equipe dell’U.O. Hospice Villa Agnesina - AUSL di Ravenna diretta dal dott. Luigi Montanari, Responsabile della Struttura Semplice
Aziendale di Cure Palliative, sta per compiere il suo primo anno di
attività e racconta come ha affrontato le emozioni di questo percorso
di integrazione.
“….abbiamo iniziato il nostro percorso d’equipe scrivendo un pensiero, una poesia, il testo di una canzone, una preghiera che esprimesse il proprio senso di appartenenza al Gruppo… per arrivare a
costruire un messaggio unico, frutto del patchwork di tanti bigliettini
incollati fra di loro e legati a tanti palloncini colorati che abbiamo
fatto volare in cielo. Un messaggio di buon auspicio per l’inizio del
nostro cammino professionale condiviso insieme al termine del primo Corso di Formazione in Cure Palliative”.
Abbiamo sottolineato più volte durante la formazione, che uno dei
tanti obiettivi del lavoro di un’equipe impegnata all’interno di un’Hospice, è quello di dedicarsi anche alla cura delle proprie emozioni, legate sia al contatto con il malato e la sua famiglia, che alle dinamiche
relazionali con l’intero gruppo multidisciplinare.
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
L’illustratrice faentina Raffaella di Vaio
sicale folk grazie alla collaborazione dei Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che hanno interagito con il proprio territorio e
incontrato la cittadinanza allo scopo di diffondere maggiore sensibilizzazione sulle Cure Palliative, e maggiore informazione sulla cultura
degli Hospice.
Per questa occasione i Volontari IOR hanno organizzato una serie di
laboratori artistici e creativi rivolti alle famiglie con bambini: truccabimbi, tele romagnole stampate a mano, letture animate, atelier di
fiori di carta crespa, origami e sale colorato.
A loro si sono aggiunti alcuni famigliari dei degenti, operatori dell’Hospice e l’artista locale Raffaella di Vaio che hanno collaborato e partecipato con un gesto di solidarietà: una preziosa testimonianza per
tutti coloro che hanno avuto modo di incontrarli.
I Volontari IOR da sempre rappresentano un valore aggiunto al servizio della struttura durante tutto l’anno, infatti sono un valido supporto all’equipe per interventi di ascolto e compagnia ai degenti e
alle loro famiglie.
Quando il Caffè27 incontra lo I.O.R. …
Come un drink ben miscelato nasce la magia!
Una volontaria del punto IOR di Mezzano durante la stampa su tela di alcuni
bambini
Il 21 e 22 giugno sono stati due giorni particolarmente importanti per quanto riguarda la Sede IOR di Faenza; il Caffè27 ha festeggiato i 120 anni di vita e ci ha invitato come ospiti d’onore.
Già dai primi mesi di lavoro abbiamo avuto conferma che per poter
Armati delle migliori intenzioni e dell’entusiasmo che ci contraddi-
raggiungere tale scopo è indispensabile che l’equipe sia in grado di
stingue da anni, abbiamo partecipato attivamente con un mercatino
condividere gli aspetti psico-relazionali, legati al carico emotivo di un
di ceramiche d’arte faentina. Lo Studio Gaeta è stato il protagonista
lavoro a stretto contatto con la sofferenza e la morte, sia in gruppo
indiscusso per la distribuzione con i suoi presepi d’autore dei primi
durante i briefing, che individualmente, richiedendo un sostegno e
anni 2000. Sono state due serate trascorse in allegria e compagnia,
confronto con la psicologa.
accolti nel migliore dei modi da un locale che ha fatto e sta facendo
Significativa è stata l’esperienza dell’equipe di Villa Agnesina, che sin
la storia di Faenza. Ci auguriamo di poter rinnovare questo sodalizio
dalla sua nascita si è confrontata ed integrata in modo sinergico e
anche per i 130 anni di attività. Il nostro più grande ringraziamento
armonico con il Gruppo di Volontari IOR, già esistente, con il quale si
va a chi ha organizzato l’evento, (Daniele Cazzari e Roberto Mon-
sono condivise numerose iniziative pensate e organizzate in funzione
tuschi) a tutti i volontari che hanno partecipato con passione ed
del sollievo del malato.
entusiasmo, e a tutte le persone che sono intervenute.
Un’equipe di assistenza è posta sempre di fronte a delle sfide sia
da un punto di vista umano che professionale, e così una sera ci
siamo incontrati insieme in un campo e sotto le stelle ci siamo donati
Si spegne una fiamma storica
un’esperienza magica lasciando volare in cielo tante lanterne tailan-
dell’Istituto Oncologico Romagnolo di Faenza
desi colorate che hanno liberato le nostre emozioni, preoccupazioni
In memoria di Adriana Ghetti
e paure, per lasciare spazio ai desideri per un buon lavoro insieme.
Adriana Ghetti, storica volontaria dell’I.O.R., sempre molto attiva sin
dalla creazione dell’Istituto Oncologico nel 1979, si è spenta il 27
I colori del Volontariato
giugno 2013. Ne hanno dato l’annuncio i familiari e l’Istituto Onco-
La Musica nelle Aie a Villa Agnesina 12 Maggio 2013
logico Romagnolo si stringe attorno a loro, ed agli amici di questa
grande persona che ha fatto così tanto per il volontariato, in questo
L’iniziativa di solidarietà promossa dallo IOR si è svolta all’interno del-
momento di dolore.
la manifestazione denominata “Musica nelle Aie”, patrocinata dal
Adriana rimarrà nei ricordi di tutti noi come una persona sempre
Comune di Faenza (www.musicanelleaie.it), che si tiene annualmen-
solare e molto attiva, spensierata e con un bellissimo sorriso, capace
te nella zona di Castel Raniero, dove ha sede l’Hospice.
di portare la freschezza e la semplicità di una parola gentile che mai
Per il terzo anno anche l’aia dell’Hospice si è aperta all’evento mu-
le è mancata.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
23
Dalle Sedi IOR: FORLI’
I Volontari IOR “non vanno in Ferie”
Un grandissimo GRAZIE ai nostri instancabili Volontari che durante tutta l’estate si sono
prodigati per garantire, anche nei mesi più caldi, i numerosi servizi offerti sul nostro territorio
dallo IOR: presenza durante le esequie, trasporto
pazienti, accoglienza e compagnia e ascolto in
ospedale, presenza in ufficio, confezionamento
bomboniere, etc.
Grazie di cuore a tutti, nessuno escluso!
Ecco di seguito le iniziative che hanno coinvolto la sede di Forlì e che si sono svolte
dall’ultimo
numero
dell’Informatore
ad
oggi, grazie alle quali abbiamo raccolto fondi per tutte le nostre attività istituzionali.
I Volontari IOR di Galeata
I Volontari del Punto IOR di Predappio, coordinati dal loro responsabile sig. Vittorio Borghini,
lo scorso 5 aprile 2013, ha permesso di raccogliere oltre 10.000
insieme all’Amministrazione Comunale, ai cittadini di Predappio,
euro ( tra contributi ed omaggi) che verranno utilizzati per finanzia-
agli Sponsor, e agli artisti hanno reso possibile la realizzazione della
re le numerose attività che l’Istituto Oncologico Romagnolo sostiene
10° Edizione dello Spettacolo “Predappio insieme per la Spe-
e promuove sul nostro territorio romagnolo.
ranza”.
Un appuntamento fisso che quest’anno ha portato sul palco i per-
Di seguito riportiamo le emozioni di un predappiese intervenuto alla
sonaggi della musica folk romagnola nati a Predappio ed intervenuti
bella serata:
gratuitamente: Roberta Cappelletti, Renzo il Rosso, Daniela Vallicelli
“Dieci anni durante i quali i Predappiesi si sono messi in gioco per
e Orchestra Romagna DOC di Maurizio Vallicelli. La serata, tenutasi
aiutare chi è colpito nella salute, per sostenere la Ricerca e per tra-
Predappio Insieme per la Speranza 10° Edizione
24
n. 96 settembre 2013
l’informatore
scorrere una serata insieme divertendosi.
Ai nostri Volontari
Tanti Sponsor, tanta generosità da parte di tutto il paese, e tanti Vo-
L’Autunno è alle porte e ritornano tutte le principali e impegnative
lontari IOR sempre più attivi. Ieri sera è stata una serata particolare.
attività di raccolta fondi, necessarie e indispensabili per potere offri-
Uno spettacolo che ha portato sul palco i personaggi della musica
re i servizi che lo IOR mette a disposizione gratuitamente ai malati
che sono nati a Predappio. La potenza della voce di Daniela che
e alle loro famiglie.
ricordava il grande Claudio Villa, la prima volta per Roberta Cap-
E’ una occasione molto importante per sentirci ancora più uniti, par-
pelletti e Renzo il Rosso sul palco insieme. La presenza scenica di
tecipando ai turni che tra poco ci vedranno impegnati per la Com-
Roberta, la voce e le sue canzoni e il suo modo di saper intrattenere
memorazione dei Defunti e, successivamente, per il Natale: abbia-
e coinvolgere il pubblico. Renzo, con la sua tromba, nel buio della
mo bisogno di essere in tanti e anche poche ore del Vostro tempo
sala a suonare il “Silenzio”. L’Orchestra Romagna DOC con la mu-
sono preziosissime!
sica romagnola, il clarinetto e il sax, ma anche con le canzoni degli
anni’70. Andrea Rossi, presentato da Renzo: direi una emozione
unica.
Il giorno dopo non si parlava che dello spettacolo, di come le per-
Se avete delle foto sulla “vita” del vostro Punto IOR Vi invitiamo
sone che avevano partecipato alla serata si erano divertite. Anche
a spedirle all’indirizzo [email protected], per essere pubblica-
gli artisti, hanno molto apprezzato questa iniziativa perché nella sua
te sui prossimi numeri dell’Informatore!
semplicità è riuscita a coinvolgere tutti.”
Il Punto IOR di Galeata in occasione della Fiera dello Stridolo, svoltasi lo scorso 28 aprile, ha raccolto l’importante cifra di
300 euro.
Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore il Gruppo K, un gruppo parrocchiale di Santa Sofia che da tanti anni in collaborazione
con i nostri Volontari di Galeata dedica una giornata a favore dello
IOR in occasione della Festa della Mamma.
Grazie di cuore e arrivederci al prossimo anno!
Grazie ai Volontari che durante i Mercatini Pasquali sono stati impegnati per la distribuzione dell’Uovo di Cioccolato IOR, e del bellissimo Uovo delle Ceramiche di Faenza.
Seppur un po’ penalizzati dal brutto tempo, siamo riusciti a raccogliere una cifra molto importante, ecco i dati finali nel dettaglio:
Sabato 8 giugno 2013 presso il Palazzetto Sportivo Romiti, la
Scuola di Ballo New Dance Club in occasione del saggio di fine
anno, ha generosamente scelto di sostenere le attività del nostro
Istituto, devolvendo allo IOR le offerte raccolte tra i partecipanti alla
serata, raggiungendo l’importante cifra di 450 euro.
Ringraziamo di cuore Stefania, Fabio, tutti gli altri maestri e tutti gli
allievi della scuola di ballo che da tantissimi anni scelgono proprio
il nostro Istituto per devolvere a favore della solidarietà in campo
oncologico l’incasso della serata.
Grazie di cuore!
Il Gruppo K a Santa Sofia Piazza Montini
l’informatore
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Dalle Sedi IOR: IMOLA
PROGRAMMA DI MEDITAZIONE ALL’ARIA APERTA
PER PAZIENTI ONCOLOGICI ATTRAVERSO
IL PROTOCOLLO MBSR
La Sede IOR di Imola, nell’ambito delle proprie attività volte al
La pratica si è rivelata utile (come dimostrano recenti e numerosi
miglioramento della qualità di vita del malato oncologico e della
studi di neuroscienze) ad aiutare le persone a prendersi cura di se
sua famiglia, ha proposto ad Imola un Training di Meditazione
stesse per vivere in modo più sano, imparando ad adattarsi alle
di Gruppo all’Aria Aperta attraverso il Protocollo della
circostanze della vita e alleviando la sofferenza che accompagna
Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR). Il protocollo
disturbi fisici, psicosomatici e psichiatrici. Inoltre aiuta a coltivare
MBSR utilizza pratiche di meditazione di consapevolezza seduta
una modalità di relazione decentrata verso l’esperienza cognitiva,
e in movimento, psico-educazione e condivisione dell’esperienza
emotiva e sensoriale dolorosa, a disattivare intenzionalmente
per alleviare la sofferenza associata alle malattie fisiche,
gli automatismi dei pensieri, a lasciar andare la tendenza alla
psicosomatiche e psicologiche.
proliferazione mentale liberandosi così da un compulsivo e
doloroso rimuginio sulle esperienze dolorose.
Il percorso GRATUITO di 8 incontri ha accolto 10 partecipanti
L’efficacia del protocollo MBSR è validata da numerose ricerche ed
con patologie oncologiche. La location scelta per svolgere gli
attualmente viene utilizzato per una varietà di patologie correlate
incontri di meditazione è stata la splendida cornice naturale del
o fonti di stress quali:
Parco Tozzoni di Imola durante mesi di luglio, agosto e settembre
- dolori cronici, malattie cardiovascolari, malattie oncologiche,
2013.
26
malattie polmonari, ipertensione, cefalea, disturbi digestivi,
n. 96 settembre 2013
l’informatore
Alcuni momenti del Training.
malattie della pelle, AIDS, disturbi del sonno, disturbi della
memoria difficoltà di concentrazione. In particolare diversi
- situazioni di vita difficili di breve o lunga durata: lutti,
separazioni, crisi, problematiche relazionali;
studi evidenziano l’efficacia terapeutica del protocollo MBSR
- per migliorare la qualità della vita ed il benessere psicofisico.
con pazienti oncologici, favorendo un maggior adattamento
Durante il corso MBSR si apprendono competenze pratiche
alla malattia migliorando la qualità del sonno, riducendo i livelli
specifiche per imparare ad affrontare situazioni difficili e/o
di ansia e depressione e la paura della recidiva e migliorando il
stressanti, tecniche per divenire coscienti dell’interazione mente-
funzionamento fisico, lo stress percepito e l’ ansia.
corpo, metodi per mantenere un equilibrio interiore.
- nei disturbi psicosomatici: ipertensione, colite, asma, psoriasi;
Questo è possibile farlo attraverso la messa a fuoco e la gestione
- problematiche psicologiche: ansia, depressione, disturbi
delle emozioni e dei pensieri disturbanti, attraverso esperienze
alimentari, attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo,
pratiche, condividendo i propri stati emotivi, sensoriali e cognitivi
dipendenze patologiche ecc.…
e tramite esercizi di gruppo e a casa.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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CERCHIAMO PERSONE STRAORDINARIE per sostenere
l’Istituto Oncologico Romagnolo in iniziative sul territorio imolese.
La Sede IOR di Imola organizza un corso di formazione gratuito
per Volontari per attività a sostegno della ricerca contro il cancro.
Contatta la Sede IOR di Imola in via Emilia 34, tel. 0542 011600,
e-mail: [email protected]
Elisa, Ilenia ed Andrea.
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
Desideriamo ringraziare i Volontari che sono stati impegnati durante
la manifestazione Imola di Mercoledì ed in occasione della gara
motociclistica del mondiale di Superbike svoltasi all’Autodromo il
29 e 30 giugno 2013. Grazie di cuore ad un giovane gruppo di
Volontari che si sta dedicando con forte motivazione, passione e
coinvolgimento alle attività sul territorio imolese.
Dalle Sedi IOR: MELDOLA
VOLONTARI AUTISTI AL SERVIZIO DEI PAZIENTI
Sono in concreto aumento i Volontari IOR, facenti parte del Progetto
Virgilio, che si propongono come autisti della navetta IRST adibita,
da quasi un anno, al trasporto dei pazienti e dei loro accompagnatori
dalle fermate localizzate in numerosi punti del comprensorio forlivese
all’IRST di Meldola e viceversa.
Il servizio, inserito nel contesto delle attività di accoglienza organizzate
dall’URP, ha lo scopo di ottimizzare e completare l’opera che i Volontari
IOR svolgono da ormai quattro anni all’interno dell’ospedale e si integra
perfettamente con il servizio di trasporto domiciliare già attivato dallo
IOR sul territorio; tant’è vero che alcuni autisti, essendo tutti gli autisti
della navetta IRST Volontari IOR, partecipano ad entrambi i progetti.
All’ingresso: sopra Alberto e Gabriella; sotto Fiammetta e Silvano.
Renzo e Marco, Volontari autisti.
Questa iniziativa sta riscuotendo grande apprezzamento da parte di
chi ne fa uso: molte persone, infatti, soprattutto se provenienti da
lontano, affermano di accusare meno quel senso di disorientamento
abbastanza frequente in prossimità di un ricovero, di una terapia, di
un esame o di una visita: la presenza discreta e il sorriso, offerti loro
dal primo momento dell’iter che dovranno percorrere, sono un sicuro
e importante appoggio, che continua, poi, lungo il percorso in Istituto,
grazie all’assistenza che i Volontari del Progetto Virgilio porgono dal
momento dell’ingresso fino alla permanenza in Day Hospital.
RIFLESSIONI DEI NOSTRI VOLONTARI
Alberto scrive:
“Negli ultimi mesi al Progetto Virgilio sono arrivati nuovi
Volontari. Alcuni di loro si occuperanno del trasporto dei
pazienti con la navetta IRST, altri ci affiancheranno nel servizio
di accoglienza. Una cosa li accomuna: il desiderio di donare il
loro tempo e la loro umanità per aiutare coloro che iniziano un
difficile percorso all’interno della struttura meldolese. Si sono
inseriti con grande facilità nel gruppo, e tutti insieme, col nostro
sorriso e tanta solidarietà, cerchiamo di rassicurare e alleviare le
difficoltà dei pazienti e dei loro famigliari.
Perciò, caro Dante, quando tornerai in Romagna, ad accoglierti
non ci saranno più Scarpetta Ordelaffi o Guido Novello da
Polenta, ma un gruppo di moderni “Virgilio” che ti prenderanno
per mano e cercheranno di rendere più facile il tuo cammino.
Il nostro augurio: che tu possa ritornare al più presto a riveder le
stelle!“
Flavia (sopra) e Maria in Day Hospital.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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Dalle Sedi IOR: RAVENNA
LA SOLIDARIETA’
NON VA IN VACANZA!!!
…e a dimostrarlo è l’instancabile attività che Volontari e Sostenitori
continuano a portare avanti anche durante le vacanze…
Mezzano
Villanova di Ravenna
Grande attività con i Mercatini. L’oramai consolidato Mercatino di
Gli amici del Circolo Endas “G. Mazzini” anche quest’anno hanno
Primavera, insieme ai tanti altri svolti nelle vicine località, hanno per-
proposto e organizzato il 27 aprile scorso, una giornata dedicata allo
messo di raccogliere quasi 2.000 euro.
IOR e, in collaborazione con il gruppo Volontari IOR di Ravenna, sono
riusciti ad offrire la preziosissima somma di quasi 3.600 euro.
Cervia
Il 7 aprile scorso un grande successo sportivo e di pubblico per la 17°
Sant’Antonio
Granfondo Selle Italia “Via del Sale”.
Il 30 maggio scorso, in occasione della Festa del Paese, è stato or-
Sono state 200 le “iscrizioni speciali” a favore dello IOR, grazie alle
ganizzato un Torneo di Burraco, il cui ricavato di 665 euro è stato
quali sono stati raccolti 1.500 euro devoluti per sostenere il Servizio
devoluto allo IOR. Grazie ai promotori e ai partecipanti!
Trasporto Pazienti di Cervia.
Grazie al Sig. Claudio Fantini, a tutto lo staff di Sportur e a tutti
Cervia
i partecipanti. Un grazie speciale anche al gruppo Volontari IOR di
Si ringrazia di cuore il Bagno Benvenuti di Tagliata di Cervia, e gli
Cervia che nell’occasione è stato presente e ha distribuito gadgets,
organizzatori del II Memorial Stefano Abbondanza per l’importante
raccogliendo quasi 500 euro.
donazione di 800 euro per il Torneo di Beach Tennis del 28 luglio
2013.
Nessun volontario dell’Istituto Oncologico Romagnolo
é autorizzato a raccogliere fondi porta a porta
né tantomeno attraverso richieste telefoniche.
Per informazioni o altro rivolgersi ad una delle Sedi IOR in Romagna (vedi pag. 2)
30
n. 96 settembre 2013
l’informatore
Dalle Sedi IOR: RICCIONE
Al via questa estate la I° edizione del Progetto
“Il gelato che fa (del) Bene”
La Sede IOR di Riccione ha promosso alcune iniziative sul territorio
per raccogliere fondi da destinare al potenziamento del servizio di
trasporto gratuito dei pazienti oncologici in terapia impossibilitati a
raggiungere autonomamente i luoghi di cura, attivo dal 2011 grazie al
gruppo di Volontari Autisti.
Questo servizio ha avuto nel corso dell’ultimo anno un notevole
successo, con richieste che sono costantemente cresciute nel tempo e
con i nostri Volontari impegnati con continuità.
Da gennaio 2012 ad oggi i Volontari di Riccione hanno infatti percorso
oltre 7.300 chilometri per 152 diversi trasporti, riuscendo a soddisfare
tutte le richieste che sono pervenute in Sede.
La nostra Sede ha così deciso di lanciare, in collaborazione con CNA
provinciale, la campagna “Il gelato che fa (del) Bene”, destinata alle
gelaterie di Riccione, Cattolica, Misano e Rimini.
Le Gelaterie che hanno deciso di aderire alla campagna sono state
23 distribuite su tutto il territorio, da Riccione a Rimini, passando per
Misano, Morciano e Cattolica.
In queste gelaterie, identificabili grazie alla Locandina creata per il
progetto, i clienti hanno potuto supportare lo IOR semplicemente
gustando un buon gelato.
Infatti, dal 1 Luglio al 15 Settembre, per ogni vaschetta da 1 kg di
gelato venduta, 50 centesimi di euro sono stati donati direttamente
dalle gelaterie a supporto del servizio di Accompagnamento gratuito
dello IOR, dimostrando la loro sensibilità e la loro vicinanza al lavoro
che da anni lo IOR porta avanti sul territorio a supporto delle strutture
e dei pazienti Oncologici della Romagna.
Ecco l’elenco delle gelaterie che hanno aderito al progetto:
Riccione: Slurp, Cream Caramel, La Goloseria, Gelaterie King, Adler.
Cattolica: Gelateria Delizia, Pasticceria Staccoli, Il Pinguino,
Gelato di Mezzanotte, La Bottega del gelato.
Misano: Gelato di Mezzanotte, BonBon Gelateria, Officina del Gusto,
Gelateria del Mare.
Morciano: Cremeria Settecento
Rimini: Gelaterie Il Pellicano, 3Bis.
Viserba: Caffè Matisse.
Locandina campagna “il gelato che fa (del) Bene”.
Sempre nell’ambito delle iniziative a sostegno del servizio di
Accompagnamento gratuito dei pazienti in terapia, un particolare
ringraziamento da parte di tutta la Sede IOR di Riccione anche al
Supermercato Conad Romagna che, in occasione delle celebrazioni
per i suoi trent’anni di attività, ha organizzato una grande festa,
presentata dal noto giornalista e scrittore Edmo Vandi, dedicata a
tutti i sui clienti, alla quale hanno presenziato il Sindaco di Riccione,
Massimo Pironi, gli Amministratori Delegati di Conad, Luca Panzavolta
e Vladimiro Cecchini, la Vice Presidente IOR e Responsabile della Sede
di Riccione Barbara Bonfiglioli ed il Consigliere IOR di Riccione Ilva
Melotti
In questa occasione il signor Giuseppe D’Angelo titolare del
supermercato ha deciso di donare 1.500 euro a sostegno del servizio di
trasporto gratuito, rinnovando una vicinanza che lega da anni Conad
al nostro Istituto e dando prova della sensibilità e dell’impegno sociale
che ha sempre contraddistinto il Conad Romagna.
L’estate riccionese è stata segnata, da una grande presenza nelle
piazze e nei vari Comitati turistici della città dei Volontari IOR, che
hanno iniziato l’estate con l’ormai tradizionale appuntamento della
Conad Romagna.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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Rustida di pesce organizzata mercoledì 12 Giugno dai Bagnini di
Riccione sul Piazzale del Porto.
Distribuendo materiale informativo ed i palloncini colorati dello IOR, i
nostri Volontari hanno raccolto offerte per oltre 350 euro.
Tantissimi appuntamenti poi per tutta l’estate nelle diverse feste
organizzate dai Comitati d’area di Riccione, nelle quali è sempre stato
presente un banchetto dello IOR per raccogliere fondi e per portare a
conoscenza la popolazione delle attività e dei progetti dell’Istituto sul
nostro territorio ed in particolare in Viale Tasso e a San Lorenzo, grazie
alla sensibilità e alla vicinanza che questi Comitati dimostrano da anni
nei confronti del nostro Istituto e del suo impegno sul territorio.
lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle attività della Sede di
Riccione dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
Il gruppo di ciclo amatori ASD Avis Riccione ha infatti organizzato
domenica 12 Maggio il primo Memorial Mazza, gara ciclistica
dedicata allo storico presidente del gruppo recentemente scomparso,
donando direttamente allo IOR l’utile netto dell’iniziativa, al fine di
aggiungere un importante valore solidaristico ad una giornata di sport.
Grazie all’impegno degli organizzatori e all’alto numero di partecipanti
è stato consegnato a Barbara Bonfiglioli ed Ilva Melotti, Consiglieri
della Sede IOR di Riccione, un assegno di 1.000 euro.
Si è invece svolto domenica 14 Luglio, presso la Beach Arena la
seconda edizione del Memorial Giuseppe Savoretti, assessore del
comune di Riccione, da anni amico dello IOR.
Il torneo di Beach Tennis fortemente voluto e promosso dalla Sede di
Riccione dell’Istituto Oncologico Romagnolo e dalla famiglia Savoretti,
per riunire amici, colleghi e conoscenti in una giornata all’insegna
dello sport e della solidarietà ha visto ancora una volta rinnovarsi la
collaborazione con uno dei partner storici del nostro Istituto, la Riccione
Beach Arena, che ha organizzato il torneo ed una cena, direttamente
sulla spiaggia aperta a tutta la cittadinanza.
I responsabili della Riccione Beach Arena hanno deciso di destinare gli
incassi delle iscrizioni del torneo e l’utile netto della cena alla Sede IOR
di Riccione.
La giornata ha permesso allo IOR di ricevere un contributo di oltre
1.250 euro e soprattutto di ricordare l’insegnamento di Giuseppe:
Le piccole cose fanno arrivare a grandi traguardi !
Notte Rosa 2013.
Evento centrale dell’estate lungo tutta la riviera romagnola, la Notte
Rosa ha visto ancora una volta i Volontari della Sede IOR di Riccione
e dei Punti di Misano e Cattolica presenti lungo tutta la costa per la
distribuzione delle maglie e dei palloni con il logo dell’evento.
La presenza del nostro Istituto ha dato la possibilità di unire al lato
ludico e giocoso tipico del Week End Rosa, un importante valore
solidaristico, contribuendo così a sostenere le attività di ricerca ed
assistenza ai pazienti che l’Istituto Oncologico promuove da oltre
trentaquattro anni.
La distribuzione delle maglie e dei palloncini rosa ha permesso alla
Sede di Riccione di raccogliere offerte per oltre 4.200 euro.
Anche i Volontari del Punto IOR di Cattolica sono stati spesso presenti
in piazza per alcuni eventi classici del territorio.
Infatti, è stato organizzato un mercatino di beneficenza dal 28 Aprile
al 1 Maggio, in occasione della Festa dei Fiori, grazie al quale sono
state raccolte offerte per 740 euro.
Rinnovata anche per l’edizione 2013 la partecipazione del Punto IOR di
Cattolica alla Festa delle Vongole, organizzata dal Consorzio per la
gestione e la pesca dei molluschi, che ha ancora una volta dimostrato
la sua vicinanza al nostro istituto destinando parte degli incassi al
nostro Istituto.
La nostra Sede desidera infine ringraziare un anonimo donatore
di Cattolica che per il terzo anno consecutivo ha deciso di
donare allo IOR 1.000 euro da destinare al finanziamento della
ricerca scientifica e dei servizi dedicati ai pazienti oncologici
dell’Istituto oncologico romagnolo sul territorio.
Grande successo hanno riscosso gli eventi sportivi organizzati con
32
n. 96 settembre 2013
l’informatore
Memorial Savoretti.
A tutti i Volontari, agli Amici e ai sostenitori della
Sede IOR di Riccione, che ci hanno permesso
anche quest’estate di organizzare tantissime
manifestazioni e di finanziare importanti progetti
sul territorio va ancora una volta il nostro più
sentito GRAZIE!
Dalle Sedi IOR: RIMINI
L’estate Riminese tra eventi tradizionali
e nuove collaborazioni
La sede IOR di Rimini desidera ringraziare Aldo Pasquinelli e Giampaolo
Festa di Primavera
Felici del Consorzio Macellerie Verde e Sole e Cna i quali, il 30 Aprile
Si è svolta domenica 16 Giugno, nella cinquecentesca cornice di
scorso, presso il Comune di Rimini, hanno consegnato al nostro
Palazzo Guidi a Sant’Ermete, la Festa di Primavera, tradizionale cena di
Istituto assegno con il ricavato della quarta edizione di “E’ baghin in
beneficenza organizzata dalla Sede IOR di Santarcangelo di Romagna
tla piàza”, alla presenza dell’assessore alle Attività Economiche del
per raccogliere fondi da destinare all’oncologia del territorio.
Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad. Il contributo, di 3.200 euro,
La serata è stata l’occasione d’incontro tra i Volontari dello IOR, i
sarà destinato alle attività di Ricerca e Prevenzione dell’Istituto. Anche
Medici delle strutture ospedaliere della Romagna e numerose Aziende
i ricavati delle precedenti edizioni della manifestazione erano stati
del territorio che hanno deciso di sostenere l’evento.
donati allo IOR, a sottolineare una sinergia ed un rapporto privilegiato
Gli ospiti hanno potuto ascoltare un aggiornamento sullo stato
tra l’Istituto Oncologico Romagnolo e CNA che prosegue da tanti anni.
dell’Oncologia riminese presentata dal dott. Davide Tassinari, Direttore
Anche la sezione Pensionati di CNA ha scelto lo IOR come destinatario
del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Infermi di Rimini, e sul progetto
degli incassi della manifestazione Sportimpresa. I 700 partecipanti della
“Un Vaccino contro i Tumori”, nato per raccogliere fondi da destinare
gara podistica ludico-amatoriale, organizzata insieme a venti società
alla creazione di un Laboratorio di Immuno–monitoraggio presso l’IRST
sportive del territorio con il patrocinio della provincia di Rimini e dei
di Meldola, presentato dal dott. Ruggero Ridolfi, direttore dell’Unità
Comuni di Rimini e Riccione, hanno sostenuto lo IOR: infatti, l’intero
Operativa di Immunoterapia e terapia cellulare somatica dell’IRST.
ricavato delle quote d’iscrizione è stato devoluto in beneficenza allo
Particolarmente sentito da tutti i presenti infine il discorso del dott.
IOR, per un totale di oltre 1.000 euro.
Giorgio Ioli, direttore dell´ Unità Operativa di Medicina 3 dell’Ospedale
Franchini di Santarcangelo, che ha ringraziato apertamente lo IOR
per il contributo di 10.000 Euro per l’acquisto della nuova Tac, già
Memorial Giovanni Mancuso
operativa presso l’Ospedale e che ha permesso di fare un notevole
Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione con la Polisportiva
passo avanti nel campo della diagnostica.
Promosport, che ha organizzato lo scorso 17 maggio la terza edizione
Un ringraziamento particolare è stato espresso da parte di Riccardo
del Memorial Giovanni Mancuso, torneo di calcio per squadre giovanili
Astolfi, Consigliere IOR di Santarcangelo e promotore dell’iniziativa, e
della provincia. L’utile netto della giornata è stato ancora una volta
di Maria Grazia Sacchetti, Responsabile del Punto IOR a tutti i presenti
interamente devoluto dalla Famiglia Mancuso all’Istituto Oncologico
ed in particolare alle Aziende partner dell’evento che hanno permesso
Romagnolo, presente all’evento con i propri Volontari, impegnati nella
allo IOR, unitamente al ricavato della lotteria “A chilometri 0” svolta
distribuzione del materiale informativo a tutti i presenti. Grazie alla
a fine serata grazie ai numerosi premi in palio forniti da esercizi e
generosità degli organizzatori, lo IOR ha ricevuto un contributo di oltre
produttori locali, di ricavare un utile netto di 7.300 euro.
413 euro.
La consegna ufficiale dell’assegno di 3.200 euro da parte del Consorzio Verde
e Sole allo IOR.
Il dott. Ridolfi, il dott. Tassinari ed il prof. Ravaioli durante il momento istituzionale della Festa di Primavera a Santarcangelo.
l’informatore
n. 96 settembre 2013
33
Grazie al lavoro dei Volontari dello
IOR ed al supporto del Comitato
Turistico, la festa ha raggiunto un
utile netto di oltre 300 euro.
La collaborazione con l’attivissimo
Comitato Turistico di Torre Pedrera
si è rinnovata anche in occasione
del Concerto del Gruppo Corale
Strumentale Laura Benizzi, famoso
per il suo splendido connubio
tra voci e fisarmoniche che ha
deciso di esibirsi gratuitamente
per raccogliere fondi da destinare
alle campagne sociali dello IOR sul
territorio.
Il concerto, che si è tenuto giovedì
27 Giugno in piazzale Sacchini, ha
permesso ai presenti di assistere ad
I Partner e gli Sponsor della Festa di Primavera a Santarcangelo.
una esibizione con arie tratte dalle
Notte Rosa
più famose operette e canzoni della tradizione folkloristica italiana e
Come oramai da tradizione, la Sede IOR di Rimini si è mobilitata per
di contribuire alle battaglie che lo IOR porta avanti sul nostro territorio
il “Capodanno dell’estate”, l’ormai consueto appuntamento con
da trentaquattro anni.
la Notte Rosa che, anche nella sua edizione 2013, ha rinnovato la
Grazie alle donazioni raccolte durante la serata la nostra Sede ha
formula del weekend rosa. Grazie all’impegno dei Volontari della Sede
potuto ottenere un incasso di oltre 300 euro.
di Rimini e dei Punti IOR di Viserba, Torre Pedrera e Miramare, lo IOR
Infine, un doveroso ringraziamento a tre stabilimenti balneari di Torre
ha organizzato dei banchetti collocati lungo tutto il litorale riminese,
Pedrera: Bagno Kamoke, Bagno Luca e Bagno Christian, che hanno
distribuendo le magliette ed i palloncini solidali con il logo dell’evento,
voluto al loro fianco i Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo
ottenendo un incasso di oltre 3.185 euro, e dando la possibilità di
nelle feste organizzate durante tutta la stagione per raccogliere
trasformare uno degli eventi più festosi dell’estate romagnola in un
donazioni da destinare ai Progetti di Ricerca, Assistenza e Trasporto
importante momento di solidarietà.
gratuito dello IOR.
Torre Pedrera
Torneo Beach Volley
Sempre nella scia degli eventi legati alla Notte Rosa, il Punto IOR di
Sabato 13 e Domenica 14 luglio si è svolta, presso gli stabilimenti
Torre Pedrera ha organizzato giovedì 4 luglio, in collaborazione con il
balneari 5, 6 e 7 di Rimini, la tappa riminese del Trofeo Interregionale
locale Comitato Turistico, la seconda edizione della Notte Rosa Baby,
CSI Beach Volley 2x2 Maschile.
evento dedicato interamente ai più piccoli, che è entrato direttamente
Gli organizzatori hanno deciso di unire all’aspetto sportivo dell’evento
nel programma ufficiale del Week End Rosa.
un valore solidale donando l’utile netto derivante dalle iscrizioni del
Sul Piazzale Sacchini i bimbi presenti hanno potuto divertirsi con il
torneo al nostro Istituto. Inoltre, i nostri Volontari hanno avuto la
coinvolgente “Ricky Magic Show”, spettacolo musicale e di magia,
possibilità di allestire una postazione IOR sulla spiaggia per distribuire
farsi truccare dalla trucca bimbi, giocare con i palloncini dello IOR,
materiale informativo ed i palloncini colorati a tutti i bambini in cambio
acquistare le magliette Rosa solidali con il logo ufficiale della Festa
di libere offerte.
e gustare la piada e nutella preparata dai Volontari del Comitato
turistico.
Un grazie particolare ai Volontari che hanno dedicato il loro
Particolarmente emozionante poi la parentesi musicale di Annaluna
Batani, giovanissima cantante già vincitrice del festival Vocine Nuove
Castrocaro 2012 e di Sanremo junior 2013, che ha stupito tutti i
presenti con la sua splendida voce.
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n. 96 settembre 2013
l’informatore
tempo ai numerosi impegni della nostra Sede, permettendo
allo IOR di essere presente per tutta l’estate nelle piazze, sulle
spiagge ed in tutti i principali eventi di Rimini.
LE NOSTRE BOMBONIERE SOLIDALI
L’Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS offre la
possibilità di aiutare tante persone che soffrono e
che hanno bisogno di ognuno di noi, anche nelle
nostre Occasioni speciali della Vita.
Il Matrimonio, il Battesimo, la Comunione, la Cresima e la Laurea sono i momenti più felici che desideriamo condividere con chi più amiamo…quale
modo migliore per celebrare l’AMORE e la GIOIA di
un traguardo così importante e unico arricchendolo con un semplice gesto di solidarietà!
Regala alle persone più care della Tua vita una
Bomboniera Solidale dello IOR, donerai con una
piccola offerta una grande e concreta speranza a chi vive la malattia oncologica, contribuendo a
finanziare la ricerca scientifica, l’assistenza e le cure
Le nostre Bomboniere vengono confezionate a mano, con cura e attenzione dai nostri Volontari, utilizzando materiali e confetti di prima
qualità.
palliative in campo oncologico in Romagna.
Per maggiori informazioni vieni a trovarci nella
Sede IOR più vicina per visionare di persona il nostro campionario, oppure scarica il nostro catalogo
on line sul nostro sito www.ior-romagna.it per scegliere la pergamena o la bomboniera di Tuo gradimento.
Chiamaci per qualsiasi informazione o personalizzazione contattando Daria allo 0543 35929 oppure
per e-mail all’indirizzo [email protected].
Ricorda, ognuno di noi, nel suo piccolo può fare
tanto… e quale momento è migliore di una occasione speciale?
Ti aspettiamo!
Hai gia fatto con noi le Tue
Bomboniere Solidali?
Inviaci un commento a:
[email protected]
Questo ci aiuterà
a migliorare il servizio,
grazie!
l’informatore
n. 96 settembre 2013
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Iniziativa natalizia 2012
“Il nostro impegno nel territorio”
La Rosetti Marino Spa e la Fores Engineering Srl, in occasione delle Festività Natalizie e per il
nono anno consecutivo, hanno invitato i loro fornitori a non inviare i tradizionali doni natalizi, bensì a
sostenere un progetto dello IOR. Le donazioni raccolte in questa occasione sono destinate a supportare
il seguente importante progetto dell’Istituto Oncologico Romagnolo:
Contributo allo IOR per la nascita dell’Hospice di Borgo Montone, Ravenna
Grazie anche a questi generosi contributi finalmente a Ravenna sarà presente un Hospice
per sostenere ed aiutare i malati oncologici e le loro famiglie. La struttura che avrà sede
a Borgo Montone, necessita di un adeguamento dei locali, nonché di nuovi arredi ed
attrezzature per garantirne un rapido avvio, previsto nel primo semestre 2013. La struttura
potrà ospitare 10 pazienti, ciascuno in camere singole con possibilità, anche per un
famigliare, di pernottare comodamente. Le cure palliative ricevute in Hospice tutelano la
qualità della vita del malato nella fase acuta della malattia e della sua famiglia.
Hanno generosamente aderito all’iniziativa:
3B TECHNOLOGY SRL
AARONITE ITALIA SRL
AF ALLESTIMENTI SRL
AG. MARIA BORGHESI
AMEDEA SERVIZI SRL
AWS di Khaled Si Mohamed
B.D.V. CONTRACT SRL
BAMBINI SRL
BARETTI MEFE SRL
BE.TA. SNC
BIESSE SISTEMI SRL
BOAT SPA
BULIC INZENJERING D.O.O.
C&C SHIPPING SOLUTIONS SRL
C.P.N. SRL
C.R.A. INOX
CAMERANI E MELDOLESI SRL
CANEPA & CAMPI SRL
CERIONI ANDREA
CO.M.I.C. SRL
COIBENT PLASTIC SRL
COLAS P.I.
COMACO ITALIANA SPA
CONSORZIO BLUE LINE GROUP
CONSORZIO RMB
COSNAV Costruzioni Navali S.r.l.
COSTRUZIONI SPECIALI BRESCIANE
DELTA SRL
DOMENICALI SRL
DUE EMME SRL
EDILGRID SRL
ELETTROMECCANICA PINZA SRL
FAGIOLI SPA
FAID ANTICORROSIONE SRL
FASE SERVICE SRL
FRIGOTERMICA SRL
GUSBERTI MARCELLO SAS
IMI PROJECT
IMPRESA EDILE DURANTE GINO
ISOLFIN ROMAGNOLA SRL
ITALMET SRL
LINEAR FORM SRL
MASSAI FILIPPO
MAYA SRL
ME.G.A. SRL
MONTANARI ANDREA SRL
NAVAL SUPPLIERS SRL
NAVIRAVENNA SRL
NUOVA OLP SRL
O.M.G. SRL
O.M.N. Officine Meccaniche Navale SRL
POMPE GARBARINO SPA
PRECISION FLUID CONTROLS SRL
PRESIDER SRL
PROSIDER SPA
PSV SRL
RACCORTUBI SPA
RAFAR MULTISERVICE
RAVENNA GRONDAIE SRL
SA.LA. SAGOMATURA LAMIERE SNC
SCAIOLI SRL
SE.CO.M SRL
SEMEC SAS
SIDERURGICA RAVENNATE SPA
SIRN SRL
SITIE SPA
SOLVING ITALIA SRL
T.A.L. SPA
TECHNO SERVICE SRL
TECNOSITER SRL
TICOMM E PROMACO SRL
TREZETA S.r.l.
TUTTUFFICIO
VERLICCHI ROMANO SRL
ZA.VE.RO. SRL
e molti altri...
Anche tu puoi sostenere l’Hospice di
Ravenna!
Per informazioni:
Istituto Oncologico Romagnolo
www.ior-romagna.it - [email protected] - tel. 054335929
c/c postale: 10839470
c/c bancario: IT 89 K 05640 13100 000000011470
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Informatore n.96 - Istituto Oncologico Romagnolo