PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA’ DEL PROGETTO: Favorire relazioni qualitativamente positive fra adulti, adulti e bambini/e e tra bambini/e e bambini/e, promovendo occasioni d’incontro; Creare un contesto educativo e formativo non solo rispetto ai bambini/e, ma anche rispetto alle famiglie; Favorire situazioni che portino al contenimento dell’ansia e promuovano la rassicurazione e l’iniziativa personale; Favorire un graduale distacco del bambino/a dalle figure parentali di riferimento. TEMPI DI ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: Periodo gennaio: open day e assemblea generale, con i genitori interessati ad iscrivere i propri figli/e nella scuola del 2° istituto, per illustrare le modalità di accoglienza, l’organizzazione scolastica e la metodologia adottata e i progetti di plesso in atto; visita dei futuri alunni agli ambienti scolastici (fine gennaio); Periodo giugno: prima fase dell’accoglienza. I bambini/e, accompagnati da un genitore, sono portati a scuola per conoscere l’ambiente, i compagni e le insegnanti; le insegnanti hanno la possibilità di effettuare un’osservazione preliminare delle dinamiche relazionali e comportamentali dei bambini/e; Periodo giugno: le insegnanti, in base alle osservazioni raccolte, ipotizzano, in modo flessibile, l’inserimento nelle sezioni; Periodo fine giugno: colloqui individuali con i genitori dei bambini/e nuovi iscritti per raccogliere dati e informazioni utili alla conoscenza dei bambini/e; l’obiettivo dei colloqui è anche quello di instaurare un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra insegnanti e genitori; Periodo dicembre: colloqui di verifica con i genitori dei bambini frequentanti. PREDISPOSIZIONE DEGLI SPAZI E DEI MATERIALI NELLA FASE DELL’ACCOGLIENZA (MESE DI GIUGNO E MESE DI SETTEMBRE) Il progetto prevede la predisposizione di spazi ai quali i bambini/e possono accedere liberamente. Negli spazi sono messi a disposizione materiali di diverso tipo, granaglie, farine, cuscini, materassi, palloncini, bambole, costruzioni, organizzati negli angoli in cui lo spazio scuola interno viene caratterizzato: Angolo della manipolazione Angolo morbido Angolo simbolico Angolo delle costruzioni Angolo della casetta Angolo dei libri A questi angoli possono accedere sia i bambini/e nuovi iscritti che i bambini/e già frequentanti, in piccoli gruppi. L’accoglienza inoltre si può svolgere anche e/o contemporaneamente nello spazio esterno alla scuola (giardino) in cui sono presenti: La sabbionaia Scivoli Casette Passerella mobile Giochi d’acqua L’arrampicata RUOLO DELL’INSEGNANTE NELLA FASE DELL’ACCOGLIENZA Predisporre in modo organizzato le situazioni di accoglienza; Mediare le situazioni di ansia con la propria presenza rassicurante e con un atteggiamento di ascolto attenzione e disponibilità; Favorire l’approccio dei bambini/e con i materiali, gli spazi e le persone, cercando di facilitare l’evolversi delle relazioni sociali dei bambini/e; Assumere un ruolo di osservazione partecipata, con l’obiettivo di conoscere meglio i bambini/e e i loro linguaggi privilegiati; Individuare e mediare eventuali problemi di inserimento dei bambini/e già frequentanti garantendo quel “rifornimento affettivo” che consente loro di poter vivere tranquillamente e proficuamente nel contesto scolastico.