c o n o s c e n z e t e cniche Risanamenti per l’eliminazione della muffa: Come procedere Testo Suva / Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori* La muffa si può trovare (quasi) ovunque nel mondo e nella natura e, accanto ad altri microorganismi, svolge un ruolo estremamente importante per la decomposizione del materiale organico. In presenza di condizioni favorevoli per la crescita, le muffe si formano anche all’interno degli edifici. Qui però non sono desiderate. Nel mondo differenziamo tra oltre 100’000 specie di muffe. Il tenore della concentrazione di muffa nell’aria esterna dipende da moltissimi differenti fattori, come ad esempio le condizioni atmosferiche e dei venti, la vegetazione e topografia locale. In seguito a questi influssi si possono misurare da alcune dozzine fino ad alcune migliaia di spore di muffa in un metro cubo di aria. Normalmente, nel periodo tra giugno e ottobre, è possibile constatare una quantità di muffa più elevata nell’aria esterna rispetto agli altri mesi dell’anno. Le muffe vengono trasportate all’interno dei locali dalle attività di ventilazione o da persone o animali, fatto questo che in condizioni normali non presenta alcun problema. Se però si considera che anche nei locali interni può sussistere un’offerta di nutrizione, assieme a condizioni di crescita tali da favorire il proliferare della muffa in presenza di sufficiente umidità, può succedere che la muffa possa crescere e spandersi su superfici adatte ed essere quindi nuovamente fortemente presente nell’aria dell’ambiente. I motivi per l’umidità sono molteplici: difetti della costruzione, effetti di misure costruttive successive (ad esempio l’installazione di finestre stagne), cause inerenti l’utilizzazione o eventi insoliti quali piene o rotture di tubazioni. te circostanze può provocare problemi di salute agli abitanti, dovrebbe essere eliminato il più rapidamente possibile. Contemporaneamente occorre fare attenzione che la squadra incaricata del risanamento sia protetta da una forte esposizione alla muffa. Foglio d’istruzione Suva Il nuovo ed esauriente foglio d’istruzione Suva «Risanamento muffe all’interno di edifici» può essere richiesto via www. suva.ch/waswo con il numero d’ordina zione 44081.I. Esecuzione di un risanamento dalla muffa Il lavoro di risanamento dalla muffa può essere suddiviso in cinque fasi: ➝ * I l testo si basa su due articoli, pubblicati il 16 marzo 2009, nell’edizione 3/2009 di applica. Le immagini relative a questo articolo sono illustrate nella versione del testo francese, a partire dalla pagina 38 della presente edizione di applica. Pericolo per la salute Per poter controllare durevolmente un problema derivante da muffa, occorre eliminare Considerando che l’infestamento con muffa all’interno di edifici in determina- i difetti della costruzione. Pour maîtriser et prévenir durablement le développement de moisissures, il faut éliminer les défauts de construction. A p p l i c a 7 / 2 0 0 9 45 c o n o scenze tec ni che Separazione nero-bianco con delimitazione per mezzo di un foglio di Semimaschera filtrante particelle, del tipo FFP3 (Immagine: Suva) plastica (Immagine: Belfor Suisse). Séparation zone noire/zone blan- Demi-masque filtrant du type FFP3 (source: Suva). che par la pose d’un film plastique (source: Belfor Suisse). Per la scelta del processo di risanamento sono decisivi il tipo di infestazione e il tipo del sottofondo. Un’infestazione superficiale di superfici chiuse facili da pulire può essere rimossa con lavori preliminari relativamente semplici. Quando sono infestati strati inferiori del sottofondo, di regola non si potrà rinunciare a rimuoverlo. Gli elementi infestati, che possono essere rimossi, devono essere sostituiti. b) Preparare un concetto per il risanaa) Determinare le cause I procedimenti e le tecniche di lavoIniziare i veri e propri lavori di risana- mento mento solo dopo aver constatato le Il concetto per il risanamento compren- ro impiegati durante il risanamento cause determinanti per l’infestamento de la valutazione di pericoli (tabella 1), svolgono un’influenza decisiva sul voluda muffa ed averle possibilmente elimi- provenienti dal risanamento dalla me atteso di spore e frammenti di mufnate. Cause, provocate dall’utente, muffa, la scelta del processo di risa- fa sprigionati nell’aria. Dal punto di viconcernono normalmente una ventila- namento e delle misure di protezione sta della protezione del lavoratore e zione inappropriata dei locali, un riscal- che tengono conto di questi pericoli dell’ambiente, è preferibile usare tecnidamento sbagliato e irregolare e il posi- (misure protettive tecniche, vedere che di lavoro producenti possibilmente poca polvere. zionamento di mobili, piante e radiatori. tabella 2). Misure protettive tecniche, organizTabella 1: Classificazione dell’esposizione zative e riferite alle persone sono estremamente importanti, perché durante la Estensione/ Tipo di infestazione Durata dell’ Classificazione fase critica di rimozione della muffa la Grandezza esposizione* concentrazione di spore di muffa < 0,50 m 2 Superficiale < 1 ora bassa esposizione nell’aria aumenta fortemente. Nel cam> 0,50 m 2 Superficiale > 1 ora elevata esposizione po tecnico si devono prevedere misure < 0,50 m 2 Sono infestati strati < 1 ora Con bassa produzione di polvere: speciali particolarmente quando la rimozione della muffa dura presumibil più profondi bassa esposizione mente oltre 4 ore. Queste misure com< 0,50 m 2 Sono infestati strati < 1 ora Con bassa produzione di polvere: prendono l’installazione di una separa più profondi elevata esposizione zione bianco-nero funzionante e pulita, > 0,50 m 2 Sono infestati strati > 1 ora elevata esposizione con barriera d’accesso, misure di ven più profondi tilazione e depressione rispetto alla – – – – determinare le cause elaborare un concetto di risanamento rimuovere l’infestamento da muffa ricostruire un nuovo sottofondo e applicare un nuovo rivestimento – manutenzione successiva. Nei confronti di un normale lavoro di rinnovo, il risanamento dalla muffa si differenzia principalmente per le fasi 2 e 3. 46 A p p l i c a 7 / 2 0 0 9 Si aggiungono inoltre carenze tecniche della costruzione, la cui eliminazione più essere molto complicata e dispendiosa. Ma al momento di eseguire il risanamento dovrebbe essere ugualmente prese in considerazione. Quando le cause della formazione di muffa non vengono eliminate, un risanamento durevole non può mai avere successo. c o n o s c e n z e zona bianca. Con zona nera si intendono i locali infestati dalla muffa, con zona bianca i locali non infestati dalla muffa. Alle persone che eseguono il risanamento dalla muffa, deve essere consegnata in ogni caso una precisa istruzione di lavoro in cui sono elencati tutti i cicli di lavoro importanti. L’istruzione deve informare anche sui rischi del risanamento nonché sul corretto modo di rispettare le misure di protezione. Principi d’igiene fondamentali minimo come l’astenersi dal fumare, bere e mangiare durante il lavoro e lavare le mani dopo il lavoro devono essere rispettati. Occorre fare attenzione anche alla protezione delle persone. In caso di scarsa esposizione, i normali indumenti di lavoro possono essere sufficienti (dopo l’uso devono però essere lavati!). In caso di elevata esposizione si consiglia un vestito di protezione monouso, che dopo l’uso sarà smaltito. Per i lavori di risanamento della durata superiore alle quattro ore, si consigliano maschere ventilate del tipo PMP3 o un cappuccio per la protezione delle vie respiratorie del tipo THP3. Per lavori con spruzzi d’acqua o sopra la testa è necessario usare occhiali di protezione. Quando si impiegano sostanze chimiche, l’equipaggiamento di protezione personale deve essere adattato al foglio sui dati di sicurezza per sostanze chimiche. c) Rimuovere la muffa In un primo passo, le superfici infestate vengono pulite possibilmente bene con un aspirapolvere industriale, provvisto di filtro classe H conforme a DIN EN 60335-2-69. Questa misura segue lo scopo di ridurre l’elevata fino ad elevatissima concentrazione di muffa nell’aria durante il risanamento. Poi occorre uccidere le cellule e le spore di muffa. A questo scopo si può utilizzare una soluzione al 10% di acqua ossigenata. La soluzione viene spruzzata con uno spruzzatore d’acqua sulle zone infestate. Dopo lasciata agire per un’ora, ripetere il processo. Il secondo trattamento deve agire per quattro ore. t e cniche Tabella 2: Misure protettive techniche Classificazione Misure di protezione bassa esposizione• R imuovere, nella misura del possibile, mobili, mobili leggeri e oggetti, ricoprire a tenuta di polvere i rimanenti oggetti e mobili. • Chiudere le porte e tenerle chiuse. • Ventilazione naturale. elevata esposizione (tempo d’esposizione < 4 ore) Exposition élevée (tempo d’esposizione > 4 ore) • Separazione nero/bianco con facile accesso. • R imuovere, nella misura del possibile, mobili e oggetti, ricoprire a tenuta di polvere i rimanenti oggetti e mobili. • Ventilazione naturale o artificiale. • Separazione nero/bianco con barriera d’accesso. • R imuovere nella misura del possibile mobili e oggetti, ricoprire a tenuta di polvere i rimanenti oggetti e mobili. • Misure di ventilazione e depressione rispetto alla zona bianca. Dopo l’azione è importante risciacquare a fondo con acqua pulita. L’acqua ossigenata svolge un effetto disinfettante e combatte sia le cellule dei funghi biologicamente attive (fungicida) che le spore della muffa (sporicida) senza lasciare residui nel sottofondo. I sottofondi porosi, di regola assorbenti, sono infestati dalla muffa anche negli strati profondi. In questo caso l’azione disinfettante dell’acqua ossigenata o dei detersivi antimuffa normalmente commercializzati non basta per uccidere la muffa in profondità. Quando esiste la possibilità di smontare e rimuovere sottofondi infestati in questo modo (pannelli di legno, pannelli di gesso, tappezzeria, ecc.), si consiglia in ogni modo questo tipo di rimozione della muffa. Quando sottofondi minerali (intonaci) sono infestati fino negli strati profondi, gli strati infestati devono essere rimossi completamente. I sottofondi da rimuovere devono essere coperti o rivestiti con adesivo, per impedire di liberare spore e polvere nell’aria. Un metodo ideale è l’incollaggio delle zone infestate con carta da parati di base. La colla lega le spore e la carta ne impedisce la diffusione nell’aria. Per la rimozione si devono impiegare tecniche di lavoro a basso tenore di polvere e, quando possibile, si devono utilizzare attrezzi da lavoro con aspirazione della polvere integrata. Le zone destinate al risanamento devono essere sufficientemente ventilate in maniera naturale o artificiale. In caso di elevato inquinamento con sostanze nocive, fare attenzione che le misure di ventilazione non mettano in pericolo terze persone. Il posto di lavoro deve essere pulito prima di procedere a ulteriori passi di lavoro. Solo dopo conclusa la rimozione della muffa e il posto di lavoro è stato pulito con un aspirapolvere industriale, si possono rimuovere le misure di protezione quali barriere o rivestimenti. Il materiale usato per il rivestimento non deve essere riutilizzato e deve essere smaltito in sacchi per la spazzatura chiusi ermeticamente. d) Ricostruire un nuovo sottofondo e applicare un nuovo rivestimento La fase 4, ricostruzione del sottofondo e nuovo rivestimento, per il risanamento dalla muffa non si differenzia da altri lavori di pittura e di gessatura. e) Manutenzione successiva Il metodo più efficace e più economico per impedire l’infestamento da muffa condizionato dall’usura, consiste nel controllare adeguatamente l’umidità dell’aria all’interno dei locali. La ventilazione dei locali non serve solo allo scambio dell’aria cattiva o esausta, ma anche alla regolazione dell’umidità dell’aria. Consigliato per le abitazioni con umidità relativa dell’aria da 30 a 50%. Un igrometro permette il sorvegliare e controllare facilmente questo valore. ■ A p p l i c a 7 / 2 0 0 9 47