Dopamina 1 Dopamina Dopamina Nome IUPAC 4-(2-amminoetil)benzen-1,2-diolo Nomi alternativi 2-(3,4-diidrossifenil)etilammina 3,4-diidrossifeniletilammina 3-idrossitiramina DA oxitiramina Caratteristiche generali Formula bruta o molecolare C8H11NO2 Massa molecolare (u) Aspetto 153,18 polvere bianca dall'odore caratteristico Numero CAS [51-61-6 [1] ] Proprietà chimico-fisiche Densità (g/cm3, in c.s.) Solubilità in acqua Temperatura di fusione ? solubile in acqua, 60.0 g/100 ml 128 °C (401,15 K) Indicazioni di sicurezza Simboli di rischio chimico attenzione Frasi H 302 - 410 Consigli P 273 - 501 [2][3] La dopamina (o dopammina) è un neurotrasmettitore endogeno della famiglia delle catecolamine. All'interno del cervello questa feniletilamina funziona da neurotrasmettitore, tramite l'attivazione dei recettori dopaminici specifici e subrecettori. La dopamina è prodotta in diverse aree del cervello, tra cui la substantia nigra e la zona ventrale tegmentale(VTA). Grandi quantità si trovano nel gangli della base, soprattutto nel telencefalo, nell'accumbens, nel tubercolo olfattorio, Dopamina 2 nel nucleo centrale dell'amigdala, nell'eminenza mediana e in alcune zone della corteccia frontale. Nessun altro sistema neuronale ha ricevuto tanta attenzione negli ultimi 20 anni quanto quello dopaminergico. La dopamina è anche un neuro ormone rilasciato dall'ipotalamo. La sua principale funzione come ormone è quella di inibire il rilascio di prolattina da parte del lobo anteriore dell'ipofisi. La dopamina può essere fornita come un farmaco che agisce sul sistema nervoso simpatico, producendo effetti come aumento della frequenza cardiaca e pressione sanguigna. Storia Fu sintetizzata nel 1910 da George Barger e James Ewens presso i Laboratori Wellcome a Londra, Inghilterra. La funzione della dopamina come neurotrasmettitore è stata scoperta nel 1958 da Arvid Carlsson e Nils-Åke Hillarp presso il Laboratorio di Chimica Farmacologia dell'Istituto Nazionale del Cuore, in Svezia. È stata chiamata dopamina perché il relativo precursore sintetico era dihydroxyphenylalamine 3.4(L-DOPA). Nel 2000 Arvid Carlsson ha ricevuto il Premio Nobel per la medicina indicando che la dopamina non è solo un precursore della noradrenalina e dell'adrenalina ma anche un neurotrasmettitore. Biochimica Nome e famiglia Ha formula chimica C6H3(OH)2-CH2-CH2-NH2. Il suo nome chimico è "4-(2-amminoetil)benzene-1,2-diolo" e la sua sigla è "DA". Fa parte della famiglia catecolamine(un anello benzenico con due gruppi ossidrilici), al quale poi è legato un gruppo etilaminico. La dopamina è un precursore della noradrenalina e dell'adrenalina. Biosintesi La dopamina è biosintetizzata nel corpo (soprattutto nel tessuto nervoso e nel midollare del surrene). In primo luogo avviene l'idrossilazione del amminoacido L-tirosina (un aminoacido normalmente presente nella dieta) in L-DOPA attraverso l'enzima tirosina 3-monoossigenasi, rappresentato dall'aggiunta di un secondo ossidrile all'anello benzenico della tirosina. In seguito avviene la decarbossilazione della L-DOPA da aromatici L-amino acido decarbossilasi (spesso definito come dopa decarbossilasi), rimuovendo il gruppo carbossilico (-COOH) dalla catena laterale della DOPA. In alcuni neuroni, la dopamina viene trasformata in noradrenalina da parte della dopamina beta-idrossilasi. Nei neuroni, la dopamina è confezionata dopo la sintesi, in vescicole sinaptiche che vengono poi rilasciate nelle sinapsi in risposta ad un potenziale d'azione presinaptico. Biosintesi della dopamina Degradazione L'azione della dopamina rilasciata nello spazio sinaptico viene rapidamente ricaptata da parte della terminazione nervosa da cui è stata liberata; una volta ricatturata, la dopamina viene degradata attraverso due principali diversi meccanismi: Dopamina 3 • La dopamina(DA) viene deaminata dalla MAO e diventa 3,4-diidrossi-fenil-acetaldeide (DHPA), è quindi trasformata per opera di un'aldeide deidrogenasi in acido 3,4-diidrossifenilacetico (DOPAC). Successivamente viene trasformata in acido omovanillico (HVA) al di fuori del neurone mediante una doppia conversione enzimatica tramite la catecol-O-metiltrasferasi (COMT) prima e la MAO poi. • La dopamina viene metilata in posizione 3 dell'anello benzenico dalla COMT e trasformata in 3 metossitiramina, (3MT). Questa viene poi deaminata dalla monoaminossidasi e forma la 3-metossi-4-idrossi-fenilacetaldeide (3MHPA), la quale viene trasformata dall'aldeide deidrogenasi in HVA. Biodegradazione della dopamina Rilascio di Dopamina Biosintesi e catabolismo delle catecolamine La dopamina sintetizzata nel citoplasma viene catturata e concentrata all'interno delle vescicole sinaptiche. L'immagazzinamento dentro le vescicole ha lo scopo di proteggere la molecola dalla degradazione ad opera della monoaminossidasi, ed è indispensabile per il processo di liberazione del neurotrasmettitore nello spazio sinaptico da parte dell'impulso nervoso. All'arrivo di questo, le vescicole per effetto dell'onda di depolarizzazione, fondono la loro membrana con quella del neurone e si aprono, liberando il loro contenuto nello spazio sinaptico. In generale, gli antagonisti dopaminergici inibiscono, mentre gli agonisti aumentano, il rilascio di dopamina dalla terminazione nervosa. Funzione nel cervello La dopamina ha molte funzioni nel cervello, gioca un ruolo importante in comportamento, cognizione, movimento volontario, motivazione, punizione e soddisfazione, nell'inibizione della produzione di prolattina (coinvolta nell'allattamento materno e nella gratificazione sessuale), sonno, umore, attenzione, memoria di lavoro e di apprendimento. Agisce sul Sistema nervoso simpatico causando l'accelerazione del battito cardiaco e l'innalzamento della pressione sanguigna. La dopamina viene rilasciata a livello centrale dalla substantia nigra e la sua azione è Dopamina mirata a modulare l'attività inibitoria dei neuroni GABAergici. Neuroni dopaminergici (cioè, i neuroni il cui principale neurotrasmettitore è la dopamina) sono presenti soprattutto nella zona tegmentale ventrale del mesencefalo, nella substantia nigra, e nel nucleo arcuato dell'ipotalamo. Dopamina e ricompensa Stimoli che producono motivazione e ricompensa (fisiologici quali il sesso, cibo buono, acqua, o artificiali come sostanze stupefacenti, o elettrici ma anche l'ascolto della musica), stimolano parallelamente il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens. Al contrario il piacere prodotto da questi stimoli è soppresso da lesioni dei neuroni dopaminergici o dal blocco dei recettori alla dopamina in questa stessa area. Si è visto che bloccando il recettore D2, si ottiene ancora la liberazione di dopamina e la trasmissione del piacere incrementa. Su questo principio si basa la cura della depressione, che consiste nel bloccare il recettore D2 e fare liberare quanta più dopamina possibile, per risollevare il tono dell’umore in modo farmacologico. Auto somministrazione di sostanze Il Nucleus accumbens, funzionalmente integrato nelle circuitazioni limbiche ed extra-piramidali, svolge un ruolo critico nel mediare gli effetti di rinforzo positivo acuto (Soddisfazione) delle sostanze stupefacenti d'abuso, e negli aspetti motivazionali della sospensione, dopo assunzione in cronico, quindi nel rinforzo negativo (punizione), proprio del fenomeno astinenziale. La Dopamina è coinvolta nel determinare le proprietà motivazionali delle sostanze attive a livello del SNC. Sostanze come le amfetamine e la cocaina, stimolando i recettori D1 e D2, aumentano il tono dopaminergico, stimolandone il rilascio sinaptico e/o bloccandone la ricaptazione neuronale. La nicotina ed altri alcaloidi contenuti nelle sigarette agiscono in maniera analoga. Alcuni studi neuro-farmacologici hanno indicato che le caratteristiche di rinforzo positivo della cocaina sono bloccate dalla somministrazione d'antagonisti dei recettori dopaminergici. Sistema dopaminergico I neuroni dopaminergici formano un sistema di neuromodulazione che ha origine nella substantia nigra, nell'area tegmentale ventrale (VTA), e nell'ipotalamo. Questi sono collegati tramite assoni ad ampie zone del cervello attraverso quattro percorsi principali: • La Via Mesolimbica collega l'area tegmentale ventrale al nucleus accumbens attraverso l'amigdala e l'ippocampo (entrambi al centro del sistema della ricompensa nel cervello). Si Schema del sistema Dopaminico e della Serotonina pensa che questa via controlli il comportamento e in modo particolare produca delirio ed allucinazioni quando iperattiva. È anche la via che regola il senso di gratificazione, coinvolto quindi nei fenomeni di dipendenza. • La Via Nigrostriatale, che controlla i movimenti, va dalla substantia nigra al striato. Il percorso è coinvolto nei gangli della base. • La Via Mesocorticale collega l'area tegmentale ventrale del mesencefalo alla corteccia pre-frontale; per il controllo di emozioni e sentimenti. 4 Dopamina 5 • La Via tubero-infundibolare collega l'ipotalamo alla ghiandola pituitaria. Controlla il rilascio di ormoni come la somatotropina (ormone della crescita) e il PIF (Prolactin Inhibiting Factor ovvero fattore inibente la prolattina). Recettori della dopamina Sono recettori accoppiati a proteine G, il quale principale ligando endogeno è la dopamina, è stato dimostrato che essi esistono nei sistemi cellulari sia come omodimeri che come oligomeri. L'effetto della dopamina dipende dall'espressione di specifici recettori e dalla loro modulazione anche da parte di altri neurotrasmettitori. Vi sono due tipi di recettori della dopamina differenti per caratteristiche farmacologiche e biochimiche, con una diversa affinità di legame sia per la stessa dopamina che per molti altri agonisti ed antagonisti: Famiglia D1 Sottotipi • • D1 D5 Funzione • • • D2 • • • Attivano la adenilato ciclasi ed, attraverso essa mediano la fosforilazione di una proteina denominata DARRP-32 mediano la risposta di vasodilatazione dei vasi sanguigni periferici, a livello renale, mesenterico, coronarico e cerebrale attivano la fosfolipasi, provocando la mobilizzazione di calcio. D2 Localizzazione sono solo postsinaptici D1 si trovano nello striato, nel talamo, nell’ipotalamo, nel sistema limbico; D5 nell’ippocampo e nell’ipotalamo. Sono sia pre- che postsinaptici D2 si Sono accoppiati a sistemi di trovano nello striato, nella sostanza • D2Sh trasduzione diversi tra cui • D2Lh • inibizione della adenilato ciclasi nera e nell’ipofisi, D3 si trovano nel bulbo olfattorio, nello striato laterale e D3 • riduzione del cAMP che nell’ipotalamo, D4 determina l'apertura di canali D4 si trovano nella corteccia frontale, del K+ e chiusura di quelli del ++ nel bulbo e nel mesencefalo. Ca • modulazione del metabolismo del fosfoinositolo. Agonisti principali Antagonisti principali Apomorfina, pergolide Aloperidolo Apomorfina, Bromocriptina, Pramipexolo Aloperidolo, Sulpiride, Clorpromazina, Clozapina Anche se i recettori della dopamina sono ampiamente distribuiti nel cervello, aree differenti hanno differenti densità di distribuzione dei recettori, presumibilmente riflettendo differenti ruoli funzionali. L'RNA è messaggero dei recettori D1 e D2. Sostanze che attivano i recettori presinaptici (agonisti), producono un’inibizione del neurone dopaminergico riducendone l’attività elettrica, la sintesi e il rilascio di dopamina; mentre sostanze che ne impediscono la funzione (antagonisti), potenziano la trasmissione dopaminergica. In farmacologia Gli antagonisti dopaminergici sono farmaci che trovano ampio utilizzo come neurolettico in ambito psichiatrico, mentre agonisti dopaminergici sono usati sia come terapia di prima scelta nel morbo di Parkinson, sia -in misura minore- come antidepressivi e contro la dipendenza. Va considerato che si possono avere gravi effetti collaterali, come indicato nei foglietti illustrativi solamente dal 2007, quali bulimia, ipersessualità, gioco compulsivo (gioco d'azzardo), acquisti compulsivi in circa l'8% di coloro che sono affetti dal morbo di Parkinson Dopamina 6 Revivan Revivan è il nome commerciale della Dopamina, usato nella Farmacologia clinica cardiovascolare. Note [1] http:/ / toolserver. org/ ~magnus/ cas. php?cas=51-61-6& language=it [2] Sigma Aldrich; rev. del 01.12.2011 riferita al cloridrato di dopamina [3] Smaltire presso impianti autorizzati. • • • • • • • • Dopamina: dalla biologia alla clinica (http://www.stefanocanali.com/CD_dopamina/default.htm) ::: Studio Iannetti ::: (http://www.studioiannetti.it/chimica.htm) http://lescienze.espresso.repubblica.it/risultati?q=dopamina Voglia di emozioni forti? Una questione di dopamina - Le Scienze (http://lescienze.espresso.repubblica.it/ articolo/Voglia_di_emozioni_forti__Una_questione_di_dopamina/1334345) http://www.salus.it/medicinadelledipendenze/basi_bio.html Welcome to Website (http://www.webcocare.it/Informazioni_professionisti/Meccanismodazione.htm) Tesi etd-05202005-112429 (http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-05202005-112429/) Recettori dopaminergici (o della dopamina) | Farmacologia (http://medicinapertutti.altervista.org/argomento/ recettori-dopaminergici-o-della-dopamina) • Gruppo di Neurochimica del Comportamento > Home (http://nuke.gncc.it/) • MORBO DI PARKINSON/ L'esperto: ecco perchè tra gli effetti collaterali della dopamina può esserci il gioco d'azzardo (http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2012/4/11/ MORBO-DI-PARKINSON-L-esperto-ecco-perche-tra-gli-effetti-collaterali-della-dopamina-puo-esserci-il-gioco-d-azzardo/ 266502/) Fonti e autori delle voci Fonti e autori delle voci Dopamina Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=53557911 Autori:: Anassagora, AnjaManix, Assianir, Avemundi, Barbaking, ChemicalBit, Circecirce, Cisco79, Cryptex, DSK, Dadonene89, DanGarb, Emigiorg, Helcaf, Jacopo Werther, Jü, KaeZar, Laura8510, Lp, Luigi Rivanelli, Mizuhito, No2, Paginazero, Phantomas, Pierpao, Rael, Rotpunkt, Salvatore Ingala, Senpai, Shivanarayana, Skywolf, Square87, Synnax-Cynet, ToMMiTTo, Vipera, Xaura, 52 Modifiche anonime Fonti, licenze e autori delle immagini Immagine:Dopamin - Dopamine.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Dopamin_-_Dopamine.svg Licenza: Public Domain Autori:: NEUROtiker Immagine:Dopamine-3d-CPK.png Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Dopamine-3d-CPK.png Licenza: Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported Autori:: Sbrools Immagine:GHS-pictogram-exclam.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:GHS-pictogram-exclam.svg Licenza: Public Domain Autori:: Torsten Henning Immagine:GHS-pictogram-acid.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:GHS-pictogram-acid.svg Licenza: Public Domain Autori:: Torsten Henning Immagine:Catecholamines biosynthesis.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Catecholamines_biosynthesis.svg Licenza: Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported Autori:: NEUROtiker Immagine:Dopamine degradation.svg Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Dopamine_degradation.svg Licenza: Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported Autori:: NEUROtiker Immagine:BiosintesiCatecolamine.png Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:BiosintesiCatecolamine.png Licenza: Creative Commons Attribution-Sharealike 3.0,2.5,2.0,1.0 Autori:: user:ToMMiTTo Immagine:Dopamin-serotonin-system.png Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Dopamin-serotonin-system.png Licenza: Public Domain Autori:: 4028mdk09, Andykolandy Licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported //creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/ 7