AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 1 di 24 Regolamento del Ciclo Diurno in Area Medica Copia in distribuzione non controllata REFERENTI DEL DOCUMENTO ……Dr. S.Bartolini Dr. I.Cerretini…….., ………………….. REVISIONE N. 0 REDAZIONE Data Funzione Visto VERIFICA Data Referenti del documento Funzione U.O. Med. Leg. Visto APPROVAZIONE Data Resp. A.F. Medica ………. Dir. P.O. di Pistoia Resp.Infermieristica AF Medica Ref. Sistema Qualità Aziendale Visto RAQ Presidio AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 2 di 24 INDICE 1. OBIETTIVI ................................................................................................................................................................3 2. PREMESSA ...............................................................................................................................................................4 3. RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................................................................................5 4. STANDARD PER LA VERIFICA DELLE ATTIVITA' ......................................................................................11 5. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' IN DH .........................................................12 5.1 DEFINIZIONI E FINALITA'.........................................................................................................................13 5.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA ...............................................................................................................15 5.3 RESPONSABILITA'........................................................................................................................................16 5.4 INDICAZIONI PER IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'...........................................17 5.4.a RISORSE UMANE..........................................................................................................................................17 5.4.b ELEGIBILITA' DEI PAZIENTI E CRITERI DI APPROPRIATEZZA.......................................................17 5.4.c GESTIONE DEL PERCORSO ASSISTENZIALE........................................................................................18 5.4.d INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLAQUALITA'...................................................................19 5.5 APPENDICE: ELENCO PRESTAZIONI ESEGUIBILI IN DH .................................................................20 7. MAPPATURA DEI PROCESSI ASSISTENZIALI DI DH .....................................................................................21 8. GESTIONE DEL DOCUMENTO .............................................................................................................................28 9. ALLEGATI ..................................................................................................................................................................29 AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 3 di 24 1. Obiettivi Il seguente regolamento definisce gli orientamenti della Direzione di Presidio in merito ai criteri di organizzazione e di funzionamento delle attività svolte in regime di Day Hospital , i principi generali di organizzazione del lavoro, le procedure che costituiscono il processo assistenziale, i riferimenti per la gestione delle emergenze negli eventi inattesi, le modalità di raccolta del consenso informato da parte degli utenti, nonché raccomandazioni sulla redazione della documentazione clinica. Esso si ripropone di mettere a disposizione del personale medico ed infermieristico coinvolto gli strumenti utili per la programmazione, organizzazione delle attività secondo criteri coerenti con gli orientamenti strategici Aziendali ed improntati alla qualità ed efficienza. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 4 di 24 2. PREMESSA L’assistenza a ciclo diurno si configura sempre più come un modello di assistenza profondamente innovativo, in grado di conciliare efficienza, efficacia e qualità. La degenza breve presenta enormi vantaggi di ordine sociale ed economico, poiché abbrevia la permanenza in ospedale, aumenta il comfort per il paziente, che conserva le proprie abitudini di vita con minor rischio di complicanze legate alla degenza ospedaliera, e contemporaneamente riduce drasticamente i costi dell’ospedalizzazione, determinando una maggiore appropriatezza dei ricoveri, una aumentata disponibilità dei posti letto di degenza ordinaria da riservare alle patologie più severe, ed un più razionale utilizzo del personale. In tale materia, la Regione Toscana ha esperienza già dagli anni 80 ma la regolamentazione può ricondursi ai provvedimenti sulla riorganizzazione della rete ospedaliera avviati nel 1994, che hanno trovato, successivamente, una sistematizzazione con il Piano Sanitario Regionale 1996-1998. I PSR 2002-2004 e PSR 2005-2007, partendo dai buoni risultati ottenuti sul contenimento del tasso di ospedalizzazione e sui processi di riorganizzazione della rete ospedaliera, hanno previsto il passaggio ad un’ulteriore fase di revisione dell’appropriatezza del ricovero. A tal fine si attribuisce alla Giunta regionale il compito di produrre gli standard di distribuzione tra ricovero ordinario, day hospital/day surgery e attività ambulatoriale, per favorire il processo di deospedalizzazione. Sulla base di queste indicazioni, la Regione ha avviato un processo di ottimizzazione del percorso assistenziale indicando, per singolo DRG, lo standard di riferimento delle prestazioni eseguibili in day surgery e day hospital; lo standard viene calcolato mettendo a confronto quanto già svolto in day surgery e day hospital dalle diverse aziende sanitarie e con un obiettivo di miglioramento progressivo. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 5 di 24 3. RIFERIMENTI NORMATIVI L’assistenza a ciclo diurno come modalità di ricovero ospedaliero (day hospital) è identificata per la prima volta nella normativa del nostro paese nel 1985, con la legge n. 595 che, impropriamente, dispone di destinare le eccedenze di posti letto, derivanti dalla riprogrammazione dell’assistenza ospedaliera, ad attività d’ospedalizzazione diurna e quindi, aggiuntive rispetto ai fabbisogni di ricovero. Il tema è ripreso con la legge 135/90 che, sul problema specifico dell’AIDS, definisce un primo standard indicando il rapporto di un posto d’assistenza diurna per ogni cinque posti ordinari e ancora dalla legge 412/91 che rende obbligatoria l’attivazione di strutture d’assistenza ospedaliera diurna. Infine, nell’ottobre 1992, un atto d’indirizzo e coordinamento (DPR 20.10.92) detta criteri tesi a regolamentare in modo uniforme tale tipologia d’intervento. L’assistenza a ciclo diurno è inoltre prevista all’art. 5 del DPR 24 dicembre 1992 “definizione dei livelli uniformi di assistenza sanitaria” ed ulteriormente ricordata dall’art. 8- sexies del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502 “riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell’art. 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421” così come modificato dal DLgs 19 giugno 1999, n. 229. L’evoluzione normativa e l’introduzione del pagamento a prestazione con l’utilizzazione del DRG (Diagnosis Related Groups) ha ulteriormente reso necessario il controllo degli aspetti organizzativi ed economici dei presidi sanitari pubblici e privati. Il DPCM 29 novembre 2001, “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”, e in particolare l’allegato 2C, riporta l’elenco dei DRG (diagnosis related groups) “ad alto rischio di inappropriatezza” se erogati in regime di degenza ordinaria, per i quali le Regioni sulla base di proprie rilevazioni devono indicare un valore percentuale/soglia di ammissibilità, facendo salva la possibilità, da parte delle Regioni, di integrare tale elenco con ulteriori DRG e prestazioni assistenziali. Si è entrati quindi nella filosofia del fare meglio (qualità dell’assistenza, efficienza organizzativa delle prestazioni erogate) ad un costo minore per attivare lo sviluppo delle capacità competitive: chi farà meglio ad un costo inferiore raggiunge, oltre al dovuto riconoscimento economico, quegli obiettivi del sistema qualità la cui centralità è rappresentata dal paziente-cliente. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 6 di 24 NORMATIVE REGIONALI o D.C.R. 25-11-1997, n. 384: “Sperimentazione nuovi modelli organizzativi. Linee di indirizzo alle Aziende sanitarie.” Con tale delibera la Regione impartisce delle linee di indirizzo alle Aziende sanitarie e indica i modelli organizzativi che possono essere sperimentati nelle varie Aziende definendoli nell’allegato 1, e che nello specifico sono: Foresteria, Albergo Sanitario e Ospedale di Comunità; l’attivazione di tali modelli deve essere autorizzata dalla Giunta Regionale ed è previsto che vengano attivati contemporaneamente più modelli. La Giunta Regionale istituisce una Commissione di verifica delle sperimentazioni, valuta i modelli sperimentali, fissa i criteri omogenei per le quote di partecipazione dell’utente nell’Albergo Sanitario e ridetermina le tariffe per le prestazioni di “ospedalizzazione domiciliare”. La delibera stabilisce che l’ “Albergo Sanitario” può essere utilizzato per utenti che richiedono un pernottamento, per non affrontare un trasferimento faticoso, per pazienti che hanno avuto interventi chirurgici ambulatoriali o in day surgery, o per pazienti sottoposti a chemioterapia ambulatoriale o in day hospital. L’ubicazione di tale struttura organizzativa può essere all’interno di presidi ospedalieri utilizzando spazi non più usati, in presidi ospedalieri riconvertiti in centri sanitari polifunzionali, in strutture di tipologia alberghiera vicino all’ospedale. o D.C.R. 17-02-1999, n. 41: “Piano sanitario regionale 1999-2001” Il Piano individua specifici obiettivi per la razionalizzazione della rete ospedaliera in risposta a quanto già avviato nel processo di riconversione di piccole strutture e creazione di centri ospedalieri, utilizzando i fondi ex art. 20 della Legge n. 67 del 1998. Il Piano specifica che nell’individuazione delle componenti interne all’indice di ospedalizzazione devono essere definiti i valori limite di ospedalizzazione e afferma che, nell’ambito dello sviluppo dei ricoveri chirurgici in regime diurno, dovrà essere regolamentata l’attività di “One day surgery”, al fine del raggiungimento dell’obiettivo di un indice medio regionale di ospedalizzazione, nell’arco di un triennio, pari ad almeno 20 ricoveri per 1000 abitanti. L’obiettivo definito è rappresentato dall’esecuzione di almeno il 30% dei casi chirurgici in forma di “One day surgery” rispetto al valore precedente del 15%. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 7 di 24 o D.C.R. 26-07-1999, n. 221: “Requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici delle strutture pubbliche e private per l’esercizio delle attività sanitarie”. La delibera disciplina modalità e requisiti minimi per l’autorizzazione all’esercizio delle attività sanitarie e dedica uno specifico allegato alle attività di Day Hospital e Day Surgery. Sono fissati i requisiti minimi specifici, con alcuni elementi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dal DPR 14 gennaio 1997, con particolare attenzione ai requisiti di tipo organizzativo, come la documentazione clinica, la presenza costante del medico anestesista durante l’intervento, la reperibilità medica per le 24 ore dopo la dimissione, mentre non vi sono riferimenti specifici all’attività di “One day surgery”. o D.C.R. 01-02-2000, n. 30: “Approvazione requisiti, manuali e procedure di accreditamento ai sensi della legge regionale 23 febbraio 1999, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni”. La delibera indica i requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per le prestazioni ambulatoriali e per le prestazioni di ricovero a ciclo continuativo e diurno per acuti. L’allegato 3 della delibera contiene il “Manuale per l’accreditamento delle strutture pubbliche ed equiparate” e, la sezione C di tale allegato, contiene i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi specifici per l’erogazione di prestazioni sanitarie in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e diurno. o D.G.R. 01-08-2000, n. 849: “L.R. n. 8/1999 – Modalità e termini per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura e all’esercizio di strutture sanitarie private.” Si specifica che, ai fini della pubblicazione semestrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana dell’elenco aggiornato delle strutture autorizzate, gli atti autorizzativi devono riportare, tra le tante indicazioni, per i “presidi di ricovero per ogni disciplina il numero dei posti letto e, a seconda che si tratti di area medica o chirurgica, se viene effettuata attività in day hospital e in day surgery”. o D.G.R. 18-03-2002, n. 268 L’allegato 1 di tale delibera indica il “Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali”. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 8 di 24 La delibera inserisce, in tale Allegato, una serie di prestazioni precedentemente erogate esclusivamente in regime di ricovero ordinario. In base a tali disposizioni, le Aziende USL si impegnano a rivedere i contratti in essere con le strutture private accreditate, al fine di individuare le modalità attuative in merito alla trasformazione in regime ambulatoriale delle prestazioni precedentemente erogate in regime di ricovero ed alle modalità di remunerazione delle stesse. o D.G.R. 15-04-2002, n. 372 La delibera individua due livelli tariffari a cui corrispondono due valori punto DRG: - Fascia A valore punto DRG € 2403,94 - Presidi che operano in emergenza urgenza - Fascia B valore punto DRG € 2115,84 Presidi che operano in elezione programmata e case di cura - Fascia C ai presidi che costituiscono punto di riferimento area vasta, in base a particolari funzioni operative ospedaliere a livello regionale, si riconosce un incremento tariffario del 3% sul 1° livello tariffario per i DRG di alta specialità (peso > 2,5). o D.G.R. 27-12-2004, n. 1404: “Determinazione delle tariffe regionali per il pagamento delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in vigore dal 1° gennaio 2005. Introduzione della versione italiana 2002 della “Internacional classification of desease – 9th revision – clinical modification” (ICD-9-CM) e della versione 19^ del Grouper HCFA.”. La delibera aggiorna l’elenco presente nella delibera n. 372 del 2002 riportandolo nell’allegato 1 e determina le tariffe massime applicabili sul territorio regionale, a partire dal 1° gennaio 2005, distinguendole a seconda dei livelli tariffari. Per i DRG Chirurgici si mantiene la tariffa unica per i ricoveri ordinari e diurni. La Regione, inoltre, adotta la versione del 2002 della classificazione ICD-9-CM e la versione 19^ del Grouper quale sistema di classificazione delle prestazioni di ricovero delle strutture ospedalierepubbliche e private accreditate e determina le tariffe per i DRG aggiuntivi. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 9 di 24 o D.G.R. 24-01-2005, n. 86: “Determinazione tariffe massime regionali delle prestazioni di riabilitazione e lungodegenza erogate in regime di ricovero ospedaliero. Adeguamento tariffe di cui alla deliberazione 17 maggio 2001, n. 492”. La delibera aggiorna le tariffe delle prestazioni riabilitative di ricovero ospedaliero secondo incrementi che vengono graduati nel triennio secondo le seguente modalità: - 5% nel 2005, 3% nel 2006, ulteriore 3% nel 2007, per i reparti di riabilitazione, lungodegenza e unità spinale - 10% nel 2005, 5% nel 2006, ulteriore 5% nel 2007, per i reparti di neuroriabilitazione. E’ aggiornata, inoltre, la quota massima regionale di riferimento entro la quale le Aziende USL contrattano con le strutture private la remunerazione giornaliera per il trattamento dei casi di pazienti in stato vegetativo persistente, portandola ad un massimo di 340,00 euro. o D.G.R. 05-08-2002, n. 859 La delibera individua i valori soglia per i 43 DRG ricompresi nell’allegato 2C del DPCM 29 novembre 2001 e specifica che: - per i DRG Chirurgici, lo standard è stato individuato sulla base del valore di riferimento rappresentato dalla migliore performance realizzata in Regione nel 2001 - per i DRG Medici, lo standard individua per Azienda la percentuale minima di riduzione dei ricoveri, attesa nel 2003; tale percentuale è differenziata per Azienda USL in base al tasso di occupazione per 1000 abitanti, per le Aziende Ospedaliere si individua una percentuale “media”, per le strutture private si applica quella attribuita all’Azienda USL nella quale sono ubicate. Viene altresì individuate la percentuale minima di ricoveri da effettuare in regime diurno sulla base del valore di riferimento rappresentato dalla migliore performance realizzata nel 2001 - La Regione ha individuato ulteriori DRG per i quali ha definito i valori soglia (es. Tonsillectomia e/o adenoidectomia, ecc.); Per i ricoveri ordinari la delibera specifica che la remunerazione è così distinta: - DRG Chirurgici: la remunerazione dell’attività svolta oltre soglia in regime di ricovero ordinario, per i ricoveri con degenza superiore a 2 giorni, sarà effettuata alla tariffa prevista per il ricovero diurno per lo stesso DRG; AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia - REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 10 di 24 DRG Medici: la quota di attività in esubero verrà remunerata al 50% della tariffa per i ricoveri ordinari, al 90% della tariffa per i ricoveri diurni, al 70% della tariffa per i ricoveri di durata o/1 giorno. o D.G.R. 10-04-2006, n. 252 “Indicazioni sull'appropriatezza delle prestazioni di ricovero in attuazione del PSR 2005-2007 e del DPCM 29/11/2001. Individuazione di standard per la verifica delle attività di ricovero ad alto rischio di in appropriatezza”. La delibera aggiorna le determinazioni della delibera 859/2002, rivedendo gli standard di riferimento ed integrando l’elenco dei DRG potenzialmente a rischio di inappropriatezza, secondo i criteri e le performance individuati nelle tabelle di seguito riportate. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 11 di 24 4. STANDARD PER LA VERIFICA DELLE ATTIVITA' DI RICOVERO DRG Medici - criterio di scelta: - Per i DRG già presenti nella deliberazione 859: individuazione delle USL con più bassi tassi di ospedalizzazione per il totale DRG medici del. 859 (anni 2001-2004) e calcolo del tasso di ospedalizzazione standardizzato nel complesso delle stesse Aziende (per singolo DRG), salvo tasso di ospedalizzazione standardizzato regionale con valore più basso - Nuovi DRG individuati: Tasso standardizzato di ospedalizzazione - valore regionale come obiettivo per le Aziende con valori più alti. REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 12 di 24 5. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ IN DAY HOSPITAL GRUPPO DI LAVORO: ………Personale medico ed infermieristico del DH di A.F. Medica, Coordinatore infermieristico di DH Area Medica , Responsabilke medico e coordinatore infermieristico di A.F. Medica .Responsabile U.O. Qualità e personale infermieristico U.O. Qualità………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………… REFERENTE DEL DOCUMENTO: ………S.Bartolini ,I. Cerretini…………………………………………………… REDAZIONE Data VERIFICA Data APPROVAZIONE Data Dir. P.O. di Pistoia Dir. U.O. A.F.Medica Funzione Referenti del documento Funzione Dir. U.O. Funzione Resp. A. F. Medica Dir. U.O. Dir. U.O. Resp. / Coord. Day Hospital Dir. U.O. Visto U.O. Med. Leg. Visto Ref. Sistema Qualità Aziendale Visto RAQ PO Presidio AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 13 di 24 5. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ IN DH Il Day Hospital pur conservando le caratteristiche proprie di un modello assistenziale innovativo, in grado di conciliare efficienza, efficacia e qualità, può presentare, se non correttamente utilizzato, un elevato rischio di inappropriatezza, soprattutto quando utilizzato a scopo diagnostico, per l’esecuzione di prestazioni clinico-strumentali che, per quanto complesse, allo stato attuale possono trovare una risposta più efficiente in forme erogative diverse, afferenti all’area dell’assistenza ambulatoriale (day service e pac) 5.1 DEFINIZIONI E FINALITÀ Si intende per Day Hospital (DH) un modello organizzativo ed operativo attuato in ambito ospedaliero e finalizzato al ricovero per l’erogazione di prestazioni di carattere diagnostico (eccezionalmente), terapeutico e riabilitativo. Il DH è caratterizzato da ricoveri o cicli di ricoveri in forma programmata, ciascuno della durata inferiore, di norma, alle 12 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali o polispecialistiche, le quali non possono essere eseguite a livello ambulatoriale, richiedendo assistenza medica ed infermieristica protratta nell’arco della giornata, o non possono essere erogate in forma di Day Service per motivi di sicurezza del singolo paziente. Si sottolinea che tale forma di assistenza va tenuta ben distinta dal Day Service che rappresenta un modello organizzativo ambulatoriale, alternativo al ricovero, attraverso il quale si realizza la presa in carico del paziente da parte della struttura specialistica per la gestione di alcune situazioni cliniche, che necessitano di un insieme complesso di prestazioni ambulatoriali. FINALITÀ Il DH risponde a 4 esigenze fondamentali: 1. attivazione di un modello assistenziale che risulti di pari efficacia rispetto al ricovero ordinario garantendo la continuità assistenziale e la riduzione delle complicanze legate all’ospedalizzazione prolungata. 2. umanizzazione dell’assistenza: il DH fornisce al paziente un trattamento appropriato evitando il ricovero notturno nei casi in cui ciò non sia strettamente richiesto o consigliato dal punto di vista clinico. Ciò facilita i pazienti e le loro AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 14 di 24 famiglie dal punto di vista psicologico e sociale poiché il DH interferisce solo in maniera modesta con le abitudini di vita e consente una rapida ripresa delle proprie attività abituali; 3. razionalizzazione dell’assistenza: il DH permette all’organizzazione sanitaria di ottimizzare il consumo di risorse e di migliorare l’efficienza, riducendo il numero di ricoveri ordinari; 4. facilitazione del percorso assistenziale del paziente, ossia predefinire corsie preferenziali per la gestione programmatica di alcune situazioni cliniche, evitando l’interferenza delle stesse con i percorsi dei pazienti acuti. CARATTERISTICHE L’attività assistenziale a ciclo diurno erogabile a livello di DH è caratterizzata organizzativamente da: 1. ricoveri programmati, costituiti da singoli accessi (giornate di presenza) o accessi ripetuti (cicli); 2. accessi giornalieri di durata non superiore alle 12 ore 3. erogazione di prestazioni multispecialistiche e pluriprofessionali oppure di singole prestazioni particolarmente complesse e / o rischiose. TIPOLOGIE DI DH In base alla motivazione del ricovero ed al contenuto assistenziale si riconoscono 3 tipologie di DH: 1- DH ad indirizzo prevalentemente diagnostico: effettuabile solo nei casi particolari elencati ed in tutti i casi in cui il Day Service non è un valido modello per gli accertamenti diagnostici multispecialistici di particolare complessità e richiedenti particolari cautele per il paziente, per i quali si renda necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta 2- DH ad indirizzo prevalentemente terapeutico medico: è finalizzato al ricovero di pazienti affetti da patologie che richiedono trattamenti con mezzi strumentali complessi o somministrazione controllata di farmaci, per i quali si renda necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO DEL CICLO DIURNO IN AREA MEDICA ( Day Hospital) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 15 di 24 3- DH riabilitativo: è finalizzato all’effettuazione di prestazioni complesse di recupero e rieducazione funzionale a favore di pazienti affetti da disabilità modificabili. ATTUALMENTE TALE TIPOLOGIA NON E’ ATTIVATA PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI PISTOIA. 5.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA L’ attività di day hospital viene garantita attraverso il seguente modello organizzativo: - struttura di degenza autonoma e dedicata articolata in più setting; - personale infermieristico autonomo e dedicato con caposala; - medici che ruotano in giorni diversi a seconda delle specialità; - accettazione sanitaria dedicata; - servizi di supporto comuni all'ospedale UU.OO. afferenti: tutte le strutture di degenza della A.F. Medica del PO I letti delle Unità di degenza di DH sono definiti numericamente in base al mix e volumi di casistica trattata e sono annualmente definiti Le diverse Unità Operative afferenti alla attività di DH usufruiscono dei posti letto, sulla base dei dati storici di utilizzo, delle emergenti esigenze operative delle singole UU.OO. ed in funzione delle liste di attesa. Tale attribuzione viene rivalutata, alla fine di ogni anno, in base alle effettive attività svolte. Le Unità di degenza ad utilizzo multispecialistico articolano il loro funzionamento sui 5 giorni la settimana e per non meno di 250 giorni all’anno. I letti sono utilizzati a rotazione dalle diverse discipline mediche secondo calendari preordinati che ne consentono il pieno utilizzo nel corso della settimana. L’Unità di DH è collegata funzionalmente con gli altri livelli di intensità di cura ed in particolare con le degenze a ciclo continuo. La DH, abitualmente, non richiede il pernottamento in sede ospedaliera. Qualora ciò non fosse possibile per motivi clinici e/o socio-familiari, il paziente viene trasferito nelle AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 16 di 24 degenze a ciclo continuo. A tal fine deve essere formalizzato uno specifico accordo con l’A.F. di riferimento in caso di conversioni, nell’ambito del quale risulti specificata: - la possibilità di accogliere il paziente con eventuali complicanze che rendono necessario il ricovero; - le modalità di trasferimento delle informazioni cliniche relative al paziente trasferito per complicanza. In tali casi: - viene annotato nel diario il motivo del trasferimento; - viene modificato il regime di ricovero ed il setting sulla SDO; - la data di ricovero corrisponde con quella dell'intervento; - il trasferimento viene firmato sulla cartella di DH e annotato sulla S.D.O.; - viene compilata una nuova cartella clinica da parte del reparto di degenza ordinaria. Per tale ricovero verranno, quindi, compilate due cartelle cliniche (una per ciascun regime di ricovero) e una sola scheda di dimissione per la relativa codifica al fine della determinazione del DRG. 5.3 RESPONSABILITÀ La realizzazione di un sicuro ed efficace programma di DH dipende dalla collaborazione di tutto il personale che deve essere a conoscenza delle finalità dell’organizzazione della struttura nella quale il programma è avviato. I percorsi clinico – assistenziali devono essere condivisi da tutti gli operatori della struttura. Le responsabilità per ciascuna fase del percorso assistenziale sono riportate nella matrice delle responsabilità (Allegato 1). Ruoli e Responsabilità: - la responsabilità organizzativa è identificata in un unico Responsabile dell’attività di DH di Area Medica (il Responsabile della A.F. Medica ) coadiuvato sul piano organizzativo da un Collega Dirigente Medico .Nel caso specifico quest’ultima figura è stato individuata nel Direttore della Struttura Semplice di Oncologia Medica. - l’attività assistenziale di tipo infermieristico ed alberghiero è garantita dal personale del dedicato del DH . AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia - REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 17 di 24 La responsabilità del coordinamento organizzativo è attribuita al Caposala Coordinatore Infermieristico del DH di A.F. Medica . - Il Responsabile infermieristico di A.F. Medica garantisce la supervisione ed il supporto alla attività organizzativa . - La responsabilità clinica della gestione complessiva del paziente ( diagnosi e terapia) afferisce alla direzione della U.O. complessa o semplice alla quale appartiene il singolo caso clinico ; ogni problematica emergente nella gestione del singolo caso deve riferirsi alle UU.OO. responsabili del percorso assistenziale. 5.4 INDICAZIONI PER IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ La efficacia del Servizio di DH nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati è condizionata da: 1. un’adeguata gestione delle risorse umane: il personale medico ed infermieristico deve essere rapportato al volume delle attività e delle patologie trattate; 2. una accurata selezione dei pazienti e valutazione dell’appropriatezza dei ricoveri; 3. una gestione dell'intero percorso diagnostico/terapeutico in qualità e sicurezza; 4. valutazione, attraverso indicatori di efficacia ed efficienza, della qualità del servizio erogato 5.4. a RISORSE UMANE La dotazione organica del personale medico, infermieristico, e tecnico sanitario deve essere rapportata al volume e alla tipologia delle attività e alla complessità delle patologie trattate: - nell’arco delle ore di attività di day-hospital deve essere garantita la presenza di almeno un medico e un infermiere anche non dedicati. 5.4.b ACCURATA VALUTAZIONE TECNICA DELLA ELIGIBILITÀ DEI APPROPRIATEZZA La selezione dei pazienti deve seguire criteri sociali e clinici. Criteri sociali: Il paziente deve: PZ E DEI CRITERI DI AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 18 di 24 - comprendere ed accettare ciò che è proposto; - essere in grado di osservare le prescrizioni mediche; - poter disporre alla dimissione di un accompagnatore con mezzo privato per il trasferimento a domicilio e di presenza di familiari conviventi in grado di prestare assistenza dopo la dimissione; - avere la disponibilità di un telefono. Criteri clinici: Per la tipologia degli interventi diagnostici terapeutici si fa riferimento alle Linee Guida, alle disposizioni regionali in materia (Delibera della giunta regionale n. 252/2006). 5.4c GESTIONE DEL PERCORSO ASSISTENZIALE La proposta d’attivazione di DH è effettuata da parte del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta, del medico specialista territoriale ed ospedaliero. Il medico referente valuta la proposta e, sulla base degli specifici protocolli diagnostici-terapeutici, decide sull’attivazione del DH. L’assistenza prestata durante il singolo accesso in DH medico si caratterizza per il coinvolgimento di diverse figure professionali, per la complessità delle prestazioni erogate o per la necessità d’assistenza medico-infermieristica prolungata. In linea generale per ogni singolo accesso è richiesta almeno una delle seguenti attività assistenziali: - la valutazione integrata di più specialisti sulla situazione clinica - l’erogazione di prestazioni specialistiche di notevole impegno professionale o durata - la somministrazione di terapie che necessitano di sorveglianza e/o monitoraggio - l’esecuzione di procedure diagnostiche o terapeutiche soprattutto invasive per le quali è indicato un periodo d’osservazione. Documentazione sanitaria Per ciascun ricovero o ciclo di ricoveri va compilata una cartella clinica su modello specifico DH. Se è previsto un ciclo programmato di ricoveri la posizione amministrativa deve essere unica per l’intero ciclo programmato che comunque non supererà la durata dell’anno solare. Solo al termine del ciclo programmato viene chiusa la posizione amministrativa aperta all’inizio del ricovero e viene archiviata la cartella. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 19 di 24 Dimissione La dimissione del paziente dalla struttura è di pertinenza del medico che consegna la scheda di dimissione destinata al medico curante contenente tutti gli elementi relativi al trattamento eseguito, unitamente alle prescrizioni terapeutiche eventualmente proposte. In particolare la relazione dovrà riportare i seguenti elementi: - breve descrizione della procedura o della prestazione effettuata; - trattamenti farmacologici consigliati; - indicazioni per gestire le possibili complicanze; - indicazione della struttura reperibile per ogni eventuale comunicazione (recapito telefonico). Mappatura del processo assistenziale di DS In allegato (Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente regolamento, vi è la completa mappatura del percorso assistenziale di DH con relativa flow schart, realizzata con il coinvolgimento di tutti gli operatori e le figure professionali coinvolti. 5.4d INDICATORI Gli indicatori per la valutazione della qualità del servizio di DH sono riportati nell’all. 2. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 20 di 24 5.5 APPENDICE: ELENCO INTERVENTI E PROCEDURE ESEGUIBILI IN DAY HOSPITAL - AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 21 di 24 7. LA MAPPATURA DEI PROCESSI ASSISTENZIALI DI DAY HOSPITAL La politica della qualità è una scelta ed un modo di gestione che poggia sulla responsabilizzazione e sul coinvolgimento di tutto il personale sanitario con lo scopo di migliorare in maniera continua l’organizzazione, i processi del lavoro ed i risultati. Negli allegati (1-2), quale parte integrante e sostanziale del presente regolamento, vi è la completa mappatura dei percorsi assistenziali di DH , realizzati con il coinvolgimento di tutti gli operatori e le figure professionali coinvolti. In particolare: - viene tracciata una completa mappatura, articolata in step successivi e cronologici, delle principali fasi del processo; - viene effettuata una ricostruzione logico-sequenziale delle attività svolte, nonché dei risultati conseguiti attraverso il diagramma di flusso; - per ciascuna fase del processo, discussa e condivisa, viene individuato un responsabile e i relativi fattori di qualità da soddisfare; - per le fasi più complesse e critiche sono predisposti Protocolli e/o Istruzioni Operative necessari a garantirne il corretto svolgimento; - viene reso accessibile a tutti gli operatori il repertorio di linee guida, istruzioni operative, protocolli e regolamenti interni aggiornati (per efficacia preventiva, frequenza, risorse impegnate) per lavorare in qualità; - vengono individuati i punti ritenuti “critici” e gli strumenti per monitorarli (indicatori); - vengono definiti gli indicatori di qualità del processo con relativi livelli soglia di accettabilità; - viene applicata una tecnica di analisi proattiva, previsionale e sistematica (FEMEA “Failure Modes and Effects Analysis”) per identificare e prevenire i problemi sul processo prima che essi insorgano, garantendo così sicurezza ed affidabilità; - vengono definite le modalità e le responsabilità per la diffusione, l’applicazione e l’aggiornamento della presente procedura AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 22 di 24 Scopo: - migliorare il processo assistenziale attraverso l’analisi, la diagnosi delle criticità, dei punti di forza e di debolezza, l’identificazione precoce delle situazioni a rischio e l’individuazione delle possibili aree di miglioramento; - effettuare il processo assistenziale sulla base di norme giuridiche/norme tecniche/linee guida ufficiali/di società scientifiche; - garantire la sicurezza del paziente, la continuità e personalizzazione dell’assistenza, la riduzione degli interventi inappropriati; - garantire la sicurezza delle pratiche di lavoro e prevenire i rischi derivanti da comportamenti non conformi a standard condivisi, soprattutto di tipo professionale e organizzativo; - dotarsi di protocolli e procedure assistenziali scritti, basate sulle prove di efficacia, condivisi da tutti gli operatori sanitari coinvolti; - rendere rintracciabili e verificabili tutte le azioni assistenziali e terapeutiche intraprese attraverso una corretta gestione della documentazione clinica. Le modalità operative descritte nelle relative procedure vengono quindi applicate da tutti gli operatori coinvolti nell’assistenza ospedaliera dell’Area a Ciclo Diurno. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 23 di 24 8. GESTIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento riporta evidenziato il proprio stato di revisione, la data di emissione e la firma dei responsabili della redazione, valutazione ed approvazione. I Referenti del documento provvedono a far verificare e revisionare annualmente questo Documento e comunque quando intercorrono variazioni significative del mandato e del contesto di riferimento. Gli aggiornamenti vengono gestiti nel caso di variazioni della struttura organizzativa, variazioni degli orientamenti strategici, nuove disposizioni legislative, statutarie e/o regolamentari, nuove esigenze operative, interventi correttivi e/o preventivi sul sistema di gestione per la qualità dalle stesse funzioni che lo hanno redatto. Le modifiche apportate ai documenti e ai dati sono verificate e approvate dalle stesse funzioni che eseguono la prima verifica e danno la prima approvazione, in modo da assicurare la congruenza tra modifiche apportate e stesura originaria del documento. In caso di revisione il Responsabile Qualità del Presidio provvede a distribuire a tutti gli interessati le sezioni aggiornate, unitamente al nuovo Indice e stato di revisione del Manuale. AZIENDA USL 3 PISTOIA Presidio Ospedaliero di Pistoia REGOLAMENTO AREA DEL CICLO DIURNO (Day Surgery, Day Hospital, Day Service) All. DP.01 Rev. 0: --/--/-Pag.: 24 di 24 9. ALLEGATI 1. GESTIONE DEL PROCESSO ASSISTENZIALE DI DAY HOSPITAL NB IL PRESENTE DOCUMENTATO DI REGOLAMENTAZIONE DELLA ATTIVITA’ DI DH DI AREA MEDICA SARA’ COMPLETATO SUCCESSIVAMENTE CON GLI ALLEGATI E LE FLOW CHART INDICATE NEL TESTO.