10 maggio 2006
La politica di
internazionalizzazione
dell’Ateneo
Giampiero Viezzoli
Elisabetta Vezzosi
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Analisi storica degli Accordi di collaborazione
- Nascono negli anni ‘70 - I primi accordi
vengono stipulati con le Università limitrofe:
Lubiana, Zagabria, Vienna
- Comportano significative aperture verso
l’Est, in un periodo di divisione dell’Europa:
Mosca, Budapest
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
-Negli anni Ottanta si rafforza molto la politica
di stipula di nuovi accordi di collaborazione,
favorita dalle aperture internazionali verso
l’Europa dell’Est ed i Paesi Terzi;
- UTS impegnata con Cina, Nigeria,
Sudamerica;
- Disponibilità finanziarie notevoli;
- Gli accordi di collaborazione si incrementano
molto quantitativamente (fino ad oltre 150)
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Motivazioni che conducono alla stipula di un accordo di
collaborazione:
- collaborazione scientifica tra patners e/o gruppi di
ricerca;
- viene richiesto da uno o più docenti del nostro ateneo;
- viene richiesto dagli atenei stranieri
***
a) Gli accordi hanno perciò una valenza in primis di
sostegno alla ricerca scientifica;
b) Sono infatti rari gli accordi che prevedono lo scambio
di studenti (salvo programmi Interlink)
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Gli Accordi possono essere:
- aperti o generali (comprendono tutte le aree
disciplinari di potenziale interesse dei due atenei);
- ristretti ad uno solo o a pochi determinati settori;
- è previsto di completare l’accordo con un
Addendum di collaborazione scientifica.
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Clausole principali:
- scambi di personale docente, ricercatore,
(raramente t.a.);
- inviti a conferenze, convegni, ricerche comuni;
- ripartizione dei costi in regime di reciprocità,
viaggi, ospitalità , diaria;
-l’effettuazione degli scambi è soggetta alla
disponibilità di fondi ed a valutazioni di merito;
- le visite non devono eccedere 15 gg per singola
visita e 45gg nel corso dell’anno.
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Situazione attuale su base geografica
Gli accordi potenzialmente in vigore sono 100 di cui:
Europa
34
Nord America
9
Con i PVS:
Est Europa non UE
29
Medio Oriente e Africa settentrionale
5
Africa sub-sahariana
2
Asia
4
Sud America
17
Le Relazioni internazionali
Accordi di collaborazione
Criteri per giungere alla stipula di un accordo:
- motivazione scientifica;
- chiara individuazione del/dei partners: docenti stranieri,
istituzione afferente, campi di interesse scientifico;
- bibliografia minima sui lavori scientifici già
eventualmente prodotti dai partners;
- valutazione della proposta di nuovo accordo da parte
dei responsabili accademici e approvazione degli Organi
di amministrazione;
- firma dell’accordo da parte dei Rettori
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
I programmi di internazionalizzazione del MIUR (Interlink)
1998/2000, 2001/2003 e 2004/2006
- la novità dei titoli congiunti:
- dottorati, master e lauree;
- mobilità studenti, dottorandi e docenti;
- gli accordi in questo caso sono didattici;
- sussistono anche progetti Interlink di sola ricerca scientifica;
- UTS nelle tre tornate ha avuto selezionati 10 progetti (2+2+6);
- dei 6 progetti del 2004/06, 4 sono didattici, 2 di ricerca scientif.;
- sussite l’obbligo del cofinanziamento dell’Ateneo proponente
(cofinanziamento di ateneo 2004/06 è stato di 107.300 euro)
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
L’internazionalizzazione come linea d’azione chiave della nuova
Programmazione Triennale delle Università 2007 - 2009.
- L’internazionalizzazione qualificante sia per la ricerca che per la didattica;
- Indirizzi fondamentali (in coerenza con la Dichiarazione di Bologna e direttive
UE): incremento della mobilità studenti; attrattività della nostra offerta
formativa per studenti stranieri; ricerca scientifica in partenariato con Università
straniere; programmi di cooperazione con i P.V.S.; miglioramento
dell’apprendimento linguistico.
- Gli indicatori che saranno tenuti in considerazione: % dottorandi stranieri; %
iscritti stranieri ai corsi LM; % studenti che hanno partecipato a mobilità
internazionale; entità dei contratti acquisti da agenzie estere e internazionali.
PROGRAMMA D – INTERNAZIONALIZZAZIONE
INDIRIZZI
INTERVENTI
AZIONI “POSSIBILI”
Aumento iscritti stranieri a
corsi dottorato e LM
Attrattività offerta
formativa per studenti
stranieri
Insegnamenti lingua straniera
Sviluppo presenza atenei
italiani all’estero
d.2) Proporzione iscritti stranieri a
corsi di LM
d.1) Proporzione iscritti che hanno
partecipato a programmi di
mobilità internaz. (in regime di
scambio e non)
Miglioramento
opportunità
inserimento nel
mercato del
lavoro
Incr. contratti in sede europea
Internazionalizzazion
e della ricerca e
ricerca scientifica,
attraverso
partenariato di Univ.
altri Paesi in regime di
reciprocità
d.3) Proporzione iscritti stranieri a
corsi di dottorato
Incremento n. docenti e
visiting professor stranieri
Mobilita’ studenti
italiani vs. Atenei altri
Paesi e misure
accoglienza studenti
stranieri anche
nell’ambito del
programma Erasmus e
Erasmus Mundus
Apprendiment
o linguistico
INDICATORI
Progr. collab. internaz.
Scambi ricercatori
Sostenere progr. cooperazione
con altri paesi in via di sviluppo
d.4) Entità contratti/convenzioni
acquisiti da agenzie e enti, esteri
e internazionali
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
Reti universitarie o partenariati prevedono il coinvolgimento di 2 o
più atenei per programmi comuni di ricerca e/o didattica. Nei
programmi di internazionalizzazione è prevista la costituzione di
reti oltre che con atenei stranieri anche con atenei italiani.
Reti universitarie formalmente costituite sono anche i grandi
network continentali. L’ UST aderisce a:
- CEI University Network (area dell’Iniziativa Centro Europea), 70
atenei, circa 20 progetti di ricerca e formazione comuni;
- Santander Group; (altri: Coimbra Group, Utrecht Group ecc)
- Rete UniAdrion; (Iniziativa Adriatico Ionica)
- Alpe Adria Rectors’ Conference
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
Altre forme di collaborazione e finanziamento interuniversitarie:
- Azioni integrate Italia-Spagna (finanz. MIUR);
- Italia-Francia, università italo francese, bando Galileo;
- Italia-Germania, programma Vigoni;
- Italia-Gran Bretagna, British Council, progetti scientifici comuni;
- Italia-India, borse a giovani ricercatori indiani;
- Borse del Consorzio per lo Sviluppo Internazionale dell’UTS, a
giovani ricercatori Paesi Europa Centro-Orientale
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
Altre fonti
Le collaborazioni inter-governative del Ministero Affari Esteri:
- Programmi esecutivi di collaborazione bilaterale culturale;
- Programmi esecutivi di collaborazione bilaterale scientificotecnologica
(sono di durata triennale, fra Governi, prevedono il finanziamento
soggiorni brevi, 10 gg, o lunghi, fino 3 mesi, dei ricercatori oppure
il finanziamento a progetti congiunti di ricerca di particolare
rilevanza)
Per rimanere aggiornati si veda: www.esteri.it e seguire la
seguenza: La politica estera>grandi temi>politica
culturale>attività>cooperazione scientifica e tecnologica
Le Relazioni internazionali
La cooperazione allo sviluppo
Le prospettive aperte dalla Cooperazione allo sviluppo:
- Recenti iniziative CRUI - MAE;
- Le giornate italiane della cooperazione allo sviluppo;
- Coordinamenti universitari: nord- centro -sud / coinvolgimento
degli studenti / bando per microprogetti rivolto ai giovani;
Legge n.49/1987
Interventi della D.G.C.S. del MAE:
- borse di studio ai cittadini dei PVS (3.700.000 euro nel 2005);
- contributi a corsi/programmi organizzati da Università italiane
(6.250.000 euro nel 2005) nei settori: Acqua,agricoltura,ambiente/
sostegno PMI / Sistemi sanitari/ Institution & Capacity Building
Le Relazioni internazionali
La cooperazione allo sviluppo
La legge regionale FVG per la Cooperazione allo sviluppo:
- legge regionale n.19 del 2000 su “Interventi per la cooperazione
allo sviluppo e partenariato internazionale”;
- programma reg. per la cooperazione allo sviluppo e partenariato
internazionale 2004-2006 (approv. Giunta Reg. 30.5.2005);
- bando annuale;
- elenco dei progetti approvati negli anni precedenti (2001-2005)
si veda il sito della Regione FVG:
www.regione.fvg.it/coopinternazionale/coopinternazionale.htm
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
Un rapido sguardo all’organizzazione attuale degli uffici:
La Sezione Relazioni Internazionali è composta da due
Ripartizioni:
- Rip. Accordi internazionali e cooperazione allo sviluppo
(responsabile: Giampiero Viezzoli);
- Rip. Mobilità internazionale
(responsabile: Carla Savastano)
Si vedano anche i siti dedicati:
- www.units.it/relint/
- www.units.it/socrates/
Le Relazioni internazionali
I programmi di internazionalizzazione
Criticità
- Gli accordi di collaborazione sono troppo spesso legati a singoli
docenti e non coinvolgono gruppi di ricerca più ampi, né riescono
a formare “reti” collaborative su medesime tematiche in ateneo;
- Riformulare le tipologie delle convenzioni?
- Convenzioni “quadro” per tutto l’Ateneo, convenzioni di
“settore” solo per Dipartimenti?
- Rafforzare i finanziamenti ai progetti di internazionalizzazione;
- Rafforzare il supporto finanziario anche alla mobilità negli
accordi;
- Risorse umane adeguate ai nuovi compiti
Scarica

Analisi storica degli Accordi di collaborazione