Bollettino Informativo Clienti Settembre 2014 Studio Tecnico Per. Ind. Da Frè Ing. Corrado Ambiente Sicurezza Innovazione Aziendale - Argomenti INCENTIVI INAIL: incentivi a microimprese in agricoltura, edilizia e lapidei SICUREZZA Decreto Palchi: Esteso il concetto di “cantiere temporaneo mobile” anche a fiere e spettacoli Rischio chimico: Regolamento Reach e valutazione dei rischi ANTINCENDIO Regola tecnica per gli Asili Nido Novità per i demolitori di veicoli SALUTE Stress da rientro, ecco le regole d'oro per evitarlo INCENTIVI INAIL: incentivi a microimprese in agricoltura, edilizia e lapidei L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Finanziamenti a disposizione: Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività: di • 15.582.703 euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura di • 9.417.297 euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia di • 5.000.000 euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi. Ammontare del contributo per singola impresa: Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’ Iva. Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro. Accesso ai finanziamenti: martedì 2 settembre 2014 2 Bollettino Ambiente Sicurezza Innovazione Aziendale Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail. Fonte: Inail SICUREZZA Decreto Palchi: Esteso il concetto di “cantiere temporaneo mobile” anche a fiere e spettacoli Il Decreto attua quanto stabilito dal Decreto del Fare, che estende a spettacoli e fiere il Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il testo precisa che, per quanto riguarda gli spettacoli, le disposizioni sui cantieri mobili e temporanei si applicano alle attività di montaggio e smontaggio delle opere temporanee e all’allestimento e disallestimento degli impianti. Viene inoltre chiarito per opere temporanee si intendono quelle di notevole importanza e complessità per le geometrie e i sovraccarichi o per le quali è stata richiesta una specifica progettazione strutturale. Date le particolari esigenze connesse all’allestimento degli spettacoli, nello svolgimento dei lavori bisogna tenere in considerazione la presenza contemporanea di più imprese esecutrici, il numero elevato di lavoratori, anche di nazionalità diversa, la necessità di operare in spazi ristretti e tempi ridotti e i rischi derivanti dalle condizioni meteo. L’idoneità delle imprese deve essere verificata dal committente o dal responsabile dei lavori. Va inoltre redatto il piano di sicurezza e coordinamento, che deve essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza prima Studio Tecnico Per. Ind. Da Frè Ing. Corrado Settembre 2014 dell’inizio dei lavori. I lavoratori che si occupano delle opere temporanee devono inoltre essere formati sul montaggio e smontaggio dei ponteggi. Per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche, il decreto stabilisce che le norme sui cantieri mobili e temporanei si applicano alle attività di approntamento e smantellamento degli allestimenti. Anche in questo caso bisogna considerare diversi aspetti tipici delle manifestazioni, come la presenza di più imprese e lavoratori, gli spazi ristretti, i tempi ridotti, le condizioni ambientali, l’eventuale presenza di vincoli architettonici e la presenza di più stand contigui. Il committente o il responsabile dei lavori deve prendere tutte le informazioni sugli spazi in cui realizzare lo stand e verificare l’idoneità di imprese e lavoratori. Il piano di sicurezza e coordinamento deve essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza prima dell’inizio dei lavori. Fonte: Portale Consulenti Rischio chimico: Regolamento Reach e valutazione dei rischi Quesito: La valutazione del rischio effettuata dai fabbricanti e dagli importatori ai sensi del regolamento REACH coincide con la valutazione del rischio che il Datore di Lavoro è tenuto a svolgere conformemente alla normativa? Risposta: La normativa concernente il luogo di lavoro impone al datore di lavoro di individuare, valutare e controllare i rischi chimici. La valutazione del rischio è il processo base per raggiungere questo obiettivo. Le etichette e le schede di 3 Bollettino Ambiente Sicurezza Innovazione Aziendale dati di sicurezza sono le fonti di informazione utilizzate con maggior frequenza. Molti Stati membri dell'Unione europea hanno stilato anche un utile documento orientativo. Verificare se sia disponibile una guida per il settore o le attività di interesse pubblicata da autorità, organizzazioni di categoria o parti sociali. La normativa concernente il luogo di lavoro prescrive che tutte le sostanze pericolose, comprese quelle che possono diventare potenzialmente pericolose secondo la modalità del loro utilizzo nel luogo di lavoro, devono essere controllate. Il processo di valutazione del rischio per il luogo di lavoro dovrebbe prendere in considerazione le condizioni specifiche d'uso per una particolare mansione o un luogo di lavoro definito. Anche la sorveglianza sanitaria per la tutela dei lavoratori può rientrare nella procedura di valutazione del rischio. La valutazione del rischio effettuata dai fabbricanti ai sensi del regolamento REACH è meno specifica rispetto alla valutazione del rischio per determinati luoghi di lavoro e condizioni. Questa valutazione si basa su uno scenario di esposizione ed è una descrizione delle condizioni operative e delle misure di gestione dei rischi previste con cui il fabbricante o l'importatore controlla o raccomanda agli utilizzatori a valle di controllare le esposizioni delle persone e dell'ambiente (incluse la descrizione delle misure di gestione dei rischi e le condizioni operative). Le misure di gestione dei rischi negli scenari di esposizione sono inevitabilmente più generiche rispetto a quelle proposte da una valutazione del rischio per un luogo di lavoro specifico dal momento che Studio Tecnico Per. Ind. Da Frè Ing. Corrado Settembre 2014 non possono prendere in considerazione le condizioni specifiche in luoghi di lavoro specifici. Fonte: Eu-Osha ANTINCENDIO Regola tecnica per gli Asili Nido È uscito il DECRETO 16 luglio 2014 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido”. Il decreto prevede disposizioni specifiche per tutti gli asili nido, esistenti e in progettazione. Vi sono delle misure specifiche e più rigide per gli asili nido in cui vi siano più di 30 persone. Fonte: Ministero dell’interno Novità per i demolitori di veicoli È uscito il DECRETO 1° luglio 2014” Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a 3000 mq” che modifica notevolmente la normativa in materia di progettazione delle attività. Il decreto prevede anche degli obblighi per le attività esistenti, esse hanno tre anni di tempo per l’adeguamento (11/07/2018). Fonte: Ministero dell’interno SALUTE Stress da rientro, ecco le regole d'oro per evitarlo Le vacanze per molti sono appena finite ed è “stress da rientro” per un italiano su dieci: l'organismo abituato ai ritmi dell'estate fa fatica ad adattarsi e l'intestino va in tilt. Per combattere il cosiddetto “post vacation blues” gli esperti lanciano qualche consiglio: un'adeguata 4 Bollettino Ambiente Sicurezza Innovazione Aziendale alimentazione, il movimento e la gradualità possono essere d'aiuto a chi fatica a riabituarsi alla vita quotidiana. ''Lo scontento per le vacanze finite e la repentina ripresa di un'attività frenetica si riflettono sul piano somatico provocando spesso disturbi intestinali'', spiega Attilio Giacosa, direttore scientifico del dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza. Per questo ''è importante il giusto apporto di fibra alimentare riducendo l'utilizzo di crusca e prodotti integrali, uva e legumi e favorendo l'assunzione di fibra idrosolubile soprattutto di mela, carota, prugne e agrumi''. Meglio evitare caffè, fritti, insaccati, cibi molto piccanti e latte, ''alimenti in grado di favorire il livello di 'stress intestinalè''. Si consigliano invece ''piccoli pasti durante l'intero arco della giornata composti da piatti semplici, poco elaborati e ben cotti. La frutta dovrà essere consumata lontano dai pasti e la verdura è consigliabile che sia cotta''. Per favorire il riequilibrio della flora batterica intestinale, poi, può essere utile ''l'assunzione di fermenti lattici probiotici che limitano la produzione di gas intestinali, ripristinano l'equilibrio e favoriscono l'assorbimento di acqua ed elettroliti''. Ecco i principali consigli per riabituare corpo e cervello ai ritmi della vita lavorativa o scolastica: 1. Modificare l'alimentazione soprattutto se in vacanza ci si è nutriti in maniera poco ordinata e bilanciata, introducendo nella dieta molta frutta e verdura e bevendo molta acqua. 2. È importante un rientro graduale dalle vacanze. Tornare in città uno o due giorni prima di Studio Tecnico Per. Ind. Da Frè Ing. Corrado 3. 4. 5. 6. Settembre 2014 ricominciare le consuete attività lavorative o scolastiche permette all'organismo di riabituarsi pian piano all'ambiente, all'alimentazione e alle normali occupazioni. Si consiglia di fare ogni giorno un po' di attività fisica (anche una lunga e tranquilla passeggiata) per mantenersi attivi e non interrompere di colpo i benefici apportati dalle nuotate al mare o dalle passeggiate in montagna. Non strafare e riprendere le normali attività con calma, evitando un'immersione totale nel lavoro o nello studio, prefiggendosi di rispettare alcuni piccoli traguardi. Un abbigliamento casual dove consentito può aiutare a superare lo stress da rientro: l'organismo, infatti, potrebbe risentire del passaggio dall'abbigliamento informale delle vacanze alle 'uniformi' lavorative o scolastiche. Evitare le situazioni ansiogene professionali e private, cercando di frequentare persone che aiutino a sciogliere le tensioni e non alimentino lo stress, almeno nelle ore libere. Fonte: Ansa Lo Studio, cogliendo l’occasione per porvi i più cordiali saluti, rimane a disposizione per ogni chiarimento. Da Frè Ing. Corrado Studio Tecnico Per. Ind. Da Frè Ing. Corrado Via Fontane, 2/A 31020 SAN VENDEMIANO (TV) Via Roma, 16/C 31043 FONTANELLE (TV) cel. (333) 1529936 Tel. (0438) 777990 - e-fax (02)700506395 e-mail [email protected] - web: www.studiodafre.it Si prega di consultare lo studio per le scadenze riportate all'interno della presente circolare in quanto soggette a possibili variazioni.