Aggiornamenti accordo quadro
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PREMESSE
Direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio così come modificata dalla Direttiva 2013/2/UE
In Italia la Direttiva è recepita dal D.lgs 152/2006, "Norme in materia Ambientale“.
Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di
imballaggi con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla
legislazione europea e recepiti in Italia attraverso il Decreto Ronchi (ora Dlgs. 152/06) nel rispetto dei principi comunitari:
Responsabilizzazione degli operatori economici (principio “chi inquina paga”)
Cooperazione degli operatori economici (principi della responsabilità condivisa)
Art. 218 del D.lgs. 152/2006
è definito imballaggio il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle
materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al
consumatore o all’utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo.
Art. 221, comma 10 lettera b) del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.
sono a carico dei produttori e degli utilizzatori i costi per il corrispettivo per i maggiori oneri relativi alla raccolta
differenziata dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio pubblico per i quali l’Autorità d’ambito richiede al CONAI o per
esso ai soggetti di cui al comma 3 di procedere al ritiro.
Art. 224, comma 3 lettera h del D.lgs. 152/2006
Il CONAI ripartisce tra i produttori e gli utilizzatori i maggiori oneri per la raccolta differenziata di cui all’art. 221, comma
10 lettera b) nonché gli oneri per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta
differenziata, in proporzione alla quantità totale, al peso ed alla tipologia del materiale di imballaggio.
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PREMESSE (continua)
Art. 224, comma 5 del D.lgs. 152/2006
Il CONAI può stipulare un accordo di programma quadro su base nazionale con l’Associazione nazionale Comuni Italiani
(ANCI), con l’Unione delle province italiane (UPI) o con le Autorità d’ambito al fine di garantire l’attuazione del principio di
corresponsabilità gestionale tra produttori, utilizzatori e pubbliche amministrazioni. In particolare tale accordo stabilisce:
a)l’entità dei maggiori oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio, di cui all’art. 221, comma 10 lettera b),
da versare alle competenti pubbliche amministrazioni, determinati secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e
trasparenza di gestione del servizio medesimo, nonché sulla base della tariffa di cui all’articolo 238, dalla data di entrata in
vigore della stessa;
b)gli obblighi e le sanzioni poste a carico delle parti contraenti
c)le modalità di raccolta dei rifiuti di imballaggio in relazione alle esigenze delle attività di riciclaggio e di recupero
Primo accordo ANCI-CONAI: 1999-2003
Secondo accordo ANCI-CONAI: 2004-2008
Accordo ANCI-CONAI vigente: 2009-2013
Trattativa in corso ANCI-CONAI: 2014-2018
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PREMESSE (continua)
L’analisi dei dati elaborata da ANCITEL relativi all’andamento dell’Accordo Quadro 2009-2013 indica una riduzione dei rifiuti
di imballaggio conferiti al sistema CONAI a causa del maggior ricorso alle finestre di uscita sul mercato (carta e metalli). E’
in aumento la qualità dei materiali che sono pressochè nella totalità collocati in I e II fascia. Nel 2012 la composizione
percentuale dei rifiuti di imballaggio e fms conferiti al Consorzi e i relativi importi fatturati dai Comuni sono stati:
Anno
2012
Composizione percentuale
dei rifiuti di imballaggio
Tonn/anno
Corrispettivo
medio per tonn (€)
Totale fatturato dai Comuni (€/anno)
carta
37,59%
1.587.078
€ 51,43
€ 82.442.391,00
vetro
31,06%
1.334.105
€ 31,65
€ 42.373.516,00
plastica
16,42%
693.271
€ 249.18
€ 173.794.309,00
legno
11,42%
481.690
€ 3,54
€ 1.704.126,00
acciaio
2,74%
115.663
€ 74,23
€ 8.674.324,00
alluminio
0,25%
10.359
€ 357,34
€ 3.735.331,00
4.222.166
€ 72,00
€ 312.703.997,00 + €10.739.000,00 per
la carta fatturati direttamente alle
piattaforme o alle cartiere
TOTALE
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PREMESSE (continua)
Secondo i dati del CONAI divulgati durante la Conferenza stampa del 23 luglio 2013 dalla nascita del CONAI nel 1997 sono
stati erogati ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi oltre 2,6 miliari di euro. Nel 2012 il recupero
complessivo di imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro si è attestato al 75,3% dei quantitativi immessi
al consumo (+1,2% rispetto al 2011). Il riciclo complessivo, per circa la metà assicurato dal sistema Conai/Consorzi e per
circa la metà da operatori indipendenti, è risultato pari al 65,6% dell’immesso al consumo (+1 punto percentuale rispetto al
2011).
I ricavi da contributo ambientale nel 2012 sono stati pari a € 367.600.000,00, i ricavi per la valorizzazione dei materiali
sono risultati pari a € 180.000.000,00 per un totale di entrate per il CONAI pari a € 547.600.000,00.
Di contro i corrispettivi erogati ai Comuni per il ritiro degli imballaggi conferiti al servizio pubblico sono stati pari a €
321.000.000,00 e i costi per l’avvio a riciclo e recupero sono stati circa € 157.000.000,00
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ANCI LOMBARDIA
Diversi comuni lombardi hanno segnalato in questi anni che l’accordo risulta penalizzante e poco corrispondente alle
esigenze.
23 settembre 2011 – convocazione da parte di ANCI Lombardia di una riunione con ANCI Nazionale, CONAI, Comuni e
Consorzi di Comuni. Viene richiesto l’avvio di una sperimentazione territoriale finalizzata ad evidenziare le diverse
condizioni operative della Lombardia su cui impostare il nuovo accordo 2014-2018.
Contemporaneamente è stato ufficializzato in ANCI Lombardia un tavolo tecnico composto da rappresentanti di Aziende e
Consorzi che gestiscono la partita della racccolta differenziata per conto di circa 300 comuni siti nelle Provincia di Monza e
Brianza.
Nel corso del 2012 si sono svolte 8 riunioni del tavolo tecnico dove, partendo dal documento trasmesso ad ANCI Nazionale
nella riunione del 23 settembre 2011, si sono affinate le richieste che si auspica siano recepite dal prossimo Accordo
Quadro.
Nel frattempo dopo diverse riunioni con CONAI ed in particolare con i consorzi COREPLA e COREVE si è finalmente dato
avvio alla sperimentazione territoriale con il coinvolgimento di CEM Ambiente, Bea, Consorzio Provinciale della Brianza
Milanese, SILEA
A seguito di specifica richiesta da parte di Anci Lombardia, Anci Piemonte, Veneto e Emilia Romagna le nuove fasce di
qualità della plastica (più restrittive) che dovevano partire dal 1/07/2013 sono slittate al 1/10/2013.
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L’ACCORDO QUADRO ANCI-CONAI 2014-2018
Composizione della delegazione Anci:
Filippo Bernocchi – Delegato ANCI alle Politiche Energetiche e ai rifiuti (Assessore alle politiche dell’energia e del risparmio
energetico del Comune di Prato)
Tommaso Sodano – Delegato ANCI alle Politiche Ambientali – Vice Sindaco di Napoli
Valentina Guelpa – Responsabile Ambiente Comune di Monza
Marge Cannas – Dirigente Ambiente Comune di Sassari
Luca Caselli – Dirigente Ambiente Comune di Salerno
Le trattative per il rinnovo dell’Accordo sono state avviate formalmente a fine Marzo 2013 a seguito di una prima fase di
consultazioni informali con i referenti delle Anci regionali e delle aziende (Federambiente e Fise Assoambiente) iniziata a
Ottobre 2012 in occasione dell’Assemblea annuale dell’Anci.
Dal 26 Marzo 2013 ad oggi si sono svolti 10 incontri fra le delegazioni trattanti.
La piattaforma definita a seguito delle consultazioni interne dei delegati politici, ad oggi si è concentrata su:
1)Superamento del meccanismo delle deleghe
2)Revisione del meccanismo di attribuzione delle fasce di qualità
3)Revisione delle procedure di determinazione della qualità (analisi)
4)Prossimità delle piattaforme di conferimento
5)Maggior flessibilità per entrata e uscita dall’accordo
6)Accordi territoriali
Parallelamente ai lavori della
ASSOAMBIENTE/FEDERAMBIENTE
delegazione
ANCI-CONAI
Il prossimo incontro della delegazione è previsto l’11/09/2013
è
aperto
un
tavolo
permanente
con
FISE
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L’ACCORDO QUANDRO ANCI-CONAI 2014-2018 (continua)
Le Anci Regionali della Lombardia, Veneto e Piemonte hanno messo in atto una serie di azioni affinchè Anci nazionale adotti
un sistema di informazione e consultazione utile ai lavori della delegazione organizzando anche più riunioni con i
rappresentanti delle Anci regionali.
Il 17/07/2013 si è riunita la Commissione Ambiente di Anci presieduta da Luigi Spagnolli, sindaco di Bolzano, per un
aggiornamento sull’andamento delle trattative per il rinnovo dell’accordo.
Le Anci Lombardia, Piemonte e Veneto hanno anticipato una propria piattaforma contenente alcuni punti che si ritengono
irrinunciabili.
Al termine si è stabilito di raccogliere entro il 5/09/2013 le osservazioni delle Anci regionali e dei Comuni e di costituire un
gruppo di lavoro ristretto per definire una posizione unitaria.
Il 5/09/2013 si riunirà la Commissione Ambiente di Anci per condividere il documento da portare al prossimo incontro della
delegazione del 11/09/2013.
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I punti della piattaforma condivisa da Anci Lombardia, Piemonte e Veneto (in via di trasmissione ad Anci)
MAGGIORI ONERI – TEMA PRINCIPALE E PRIORITARIO
I Comuni hanno necessità di ottenere la sostanziale copertura dei maggiori oneri per la raccolta differenziata. A tal fine si
ritiene opportuno stabilire costi standard su cui riparametrare i maggiori corrispettivi.
FRAZIONI MERCEOLOGICHE SIMILARI
Tutti i flussi di imballaggi raccolti dovranno consentire il conferimento congiunto delle frazioni merceologiche similari, il cui
valore economico dovrà essere riconosciuto ai convenzionati e comunque non dovranno mai in alcun caso costituire
frazione estranea.
IMBALLAGGI DI ALTRI CIRCUITI (in particolare per la plastica)
Gli imballaggi di materiali omogenei ma consorzi autonomi (già costituiti o che andranno a costituirsi nell’arco di validità
dell’Accodo Quadro) conferiti al sistema pubblico dovranno essere valorizzati con un corrispettivo identico agli imballaggi
del Consorzio CONAI
ACCORDI PER MACROAREE
Il sistema della gestione degli imballaggi deve necessariamente evolvere verso un sistema integrato di riciclo dei materiali.
La qualità e la quantità delle infrastrutture e le modalità di gestione dei rifiuti sono molto differenti nelle diverse
macroaree territoriali e rendono possibili ma sopratutto necessari, differenti approcci gestionali, consentendo al sistema
del riciclo di evolvere, sperimentando nuove strade. Gli allegati tecnici delle varie filiere dovranno essere flessibili e
definiti per macroaree omogenee.
LIMITI DI QUALITA’ (in particolare per la plastica)
Si richiede una sostanziale modifica del sistema delle fasce che definisca il limite di raccolta differenziata ma al contempo
consenta di valorizzare economicamente tutti gli imballaggi conferiti al sistema consortile. All’interno del limite della
fascia di raccolta differenziata deve essere garantita la gradualità nel riconoscimento del corrispettivo di raccolta
eliminando gli attuali scaloni
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I punti della piattaforma condivisa da Anci Lombardia, Piemonte e Veneto (continua):
ANALISI DI QUALITA’
Tutte le analisi di qualità dovranno essere realizzate ad opera di aziende scelte mediante gare pubbliche ad opera di una
commissione di gara mista ANCI/CONAI. In particolare i rappresentanti ANCI saranno scelti dai convenzionati a livello
regionale o per macroregione con criteri di territorialità.
RISPETTO GERARCHIA DELLA GESTIONE RIFIUTI
Il CONAI con i suoi Consorzi dovrà produrre ogni sforzo possibile per minimizzare il ricorso al recupero di energia
privilegiando il riciclo
SUBDELEGHE
Il sistema attuale delle deleghe e subdeleghe (anche agli impianti) in tante realtà ha funzionato bene e non appare utile
una sua modifica. Si propone di definire un modello di delega/subdelega tipo dove siano definite le informazioni che
dovranno tornare obbligatoriamente ai Comuni deleganti. Per quanto riguarda i corrispettivi dovranno essere comunicati
semestralmente ai comuni.
ADEGUAMENTO CORRISPETTIVI
Il sistema attuale di adeguamento annuale dei corrispettivi pari a 2/3 dell’indice NIC non è commisurato ai reali
adeguamenti dei costi sostenuti dai Comuni. In attesa della pubblicazione dei costi standardizzati da parte dell’Osservatorio
dei Contratti Pubblici sarebbe opportuno un criterio unico per l’adeguamento dei contratti di servizi e dei corrispettivi
CONAI.
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I punti della piattaforma condivisa da Anci Lombardia, Piemonte e Veneto (continua):
ALLEGATO TECNICO COREPLA:
a.Il conferimento degli imballaggi a COREPLA deve avvenire alla fine della loro selezione, lasciando al convenzionato la
gestione della separazione delle varie frazioni raccolte. I corrispettivi devono essere pagati in uscita dai CSS sulla base delle
quantità rilevate in ingresso dal CSS stesso.
b. Qualsiasi analisi di qualità dovrà considerare la media dei valori di un semestre mobile;
c. Il flusso B dovrà essere ampliato con altre plastiche ed avviato ad impianti dedicati;
d. Il CAC sugli imballaggi plastici dovrà penalizzare gli imballaggi che non possono convenientemente essere avviati a
riciclo;
ALLEGATO TECNICO COREVE:
Al di là di migliori definizioni dei maggiori oneri i corrispettivi del vetro sono sproporzionatamente inferiori a quelli degli
altri consorzi (escluso l’acciaio per cui vale la stessa considerazione). I corrispettivi devono essere adeguati agli effettivi
costi di raccolta anche nei casi di raccolta porta a porta.
L’allegato tecnico del vetro dovrà prevedere modalità di caratterizzazione e gestionali allineate a quelle della plastica, e in
particolare:
Eliminazione del parametro “frazione fine” da quelli utilizzati per la determinazione della fascia di qualità, lasciando
unicamente la frazione estranea;
Maggior quantità di analisi;
Determinazione della qualità su semestre mobile;
Analisi su campioni del materiale proveniente dalla raccolta eseguita nei punti di conferimento
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