[ CILIEGIO ] CILIEGIO Le proposte varietali per il 2007 puntano su autofertilità, pezzatura, consistenza n di Stefano Lugli (1), Angelo Godini (2), Marino Palasciano (2), Michelangelo Grandi (1) U n aspetto che per molti decenni ha caratterizzato la cera sicoltura nazionale è stato il sostanziale immobilismo dell’assetto varietale; i primi segnali di rinnovamento avvennero a partire dagli anni ’80 grazie all’introduzione e alla diffusione di varietà di pregio, derivate dall’attività di migliora mento genetico condotta nel mondo presso alcune importanti stazioni di ricerca, prime fra tutte quella canadese di Summer land. Una recente indagine condotta da Della Strada e Fideghelli (2003) riporta che, nell’ultimo decennio considerato, sono state licenzia te nel mondo ben 190 nuove varietà di ciliegio. Più o meno altrettante sono state diffuse nel decennio precedente, a testimo nianza che, nel ciliegio, al pari di altre specie da frutto maggior mente coltivate (es. pesco e susino) risulta molto attivo l’interesse per il breeding in molti dei Paesi con cerasicoltura specializzata. L’introduzione dei nuovi ritrovati vegetali è spesso avvenuta, almeno fino ad un recente passato, senza un’adeguata sperimen tazione che tenesse conto, da un lato, delle diverse variabili ambientali (clima e terreno) presenti nelle aree cerasicole italiane ed in grado di condizionare anche fortemente, il comportamento agronomico e pomologico delle varietà; dall’altro, della necessi tà, per il ciliegio, di effettuare queste valutazioni in un arco temporale ben più ampio rispetto ad altre specie da frutto, data la naturale tendenza degli alberi di ciliegio a mettersi a frutto più tardi. Le liste di orientamento varietale Queste liste rappresentano un utile strumento per frutticoltori e tecnici in grado di indirizzare una scelta, quella varietale, che può risultare determinante per il successo dei nuovi impianti di cilie gio. A livello nazionale, il progetto MipaafRegioni “Liste di orien tamento varietale dei fruttiferi”, operativo da oltre dieci anni, fornisce annualmente un listato, continuamente aggiornato, delle varietà sperimentate, collaudate e proponibili nei diversi ambienti di coltivazione. Nel ciliegio, sono coinvolte nella valutazione 13 unità operative (tab. 1). Per rendere più omogenea ed attendibile la lettura e l’interpre tazione dei risultati ottenuti dalle valutazioni collegiali e favo rirne una facile applicabilità territoriale, sono state individua te sul territorio tre macrozone di riferimento ecologicamente differenti: la prima, quella alpina, comprende quelle unità operative i cui (1) (2) Dipartimento Colture Arboree, Università di Bologna. Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, Università di Bari. 12 SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 5 1 - Early Bigi. campi di valutazione solo collocati nei territori del fondovalle alpino di Trento (Valsugana), di Sondrio (Valtellina) e della pede collina piemontese di Torino (Pecetto); la seconda zona è riferita ai territori di pianura padanoveneta o bassa collina appenninica (Modena, Bologna e ForlìCesena); la terza, relativa al Sud, fa riferimento alle unità operative pugliesi (Bari), campane (Caserta), lucane (Potenza), calabresi (Cosenza) e sarde (Cagliari). La maggioranza delle varietà attualmente sottoposte a valutazio ne nell’ambito di questo progetto sono state scelte tra quelle, assai più numerose, rilasciate negli ultimi 30 anni; sono stati scelti, in particolare, quei genotipi dotati potenzialmente di quei caratteri (es. autofertilità elevata pezzatura, buona consistenza, ecc.) che hanno significativamente contribuito, affermandosi, al miglioramento di questa specie (Godini et al., 2006). Il numero delle varietà finora compiutamente e positivamente valutate a fine 2006 era di 46 (tab. 2). Con l’entrata di Early Bigi® Bigisol*, Enrica, Giulietta, Sandra Rose*, Santina, Staccato® 13S2009*, Techlovan* salgono a 53 le varietà osservate. Con unanime giudizio negativo sono invece state escluse dalle liste 14 varietà (tab. 3). ltre 12 sono tuttora in fase di prima valutazione; per queste ultime occorrerà attendere ancora qualche anno prima di un compiuto e obiettivo giudizio sul loro valore agronomico e po mologico nei diversi ambienti di verifica (tab. 4). Il calendario varietale A parità di condizioni ambientali e colturali, il calendario di maturazione delle ciliegie, almeno per le varietà maggiormente collaudate e coltivate, continua ad avere una estensione non superiore alle cinque settimane. Considerando che il ciliegio è coltivato un po’ ovunque in Italia, l’offerta nazionale di ciliegie copre un periodo di circa tre mesi, partendo con le produzioni precoci, anche forzate o indotte, delle aree più meridionali (Puglia e Sicilia) e terminando con quelle [ CILIEGIO ] tardive delle zone in quota del nord Italia (Trentino e Alto Adige). Il calendario è dominato da sei varietà di comprovata validità, soprattutto sul piano agronomico: Burlat, Giorgia, Van, Ferrovia, Lapins e Sweetheart® Sumtare*. Se si esclude Ferrovia, apprezzata ciliegia coltivata in numerosi ambienti, nazionali ed europei, le altre varietà risultano insidiate, almeno sul piano pomologico, da alcuni nuovi genotipi con elevati standard qualitativi, in linea con le attuali richieste del mercato e dei consumatori, che prediligono frutti di grossa pez zatura, aspetto attraente, polpa consistente e buon sapore. Per facilitare la “lettura” del calendario, le varietà esaminate sono state riunite in cinque gruppi di maturazione: varietà a matura zione precoce, medioprecoce, intermedia, mediotardiva e tardiva. Le date di maturazione riportate si riferiscono alle date di inizio raccolta, espresse in giorni di differenza (+/) rispetto alla varietà Burlat, convenzionalmente presa come varietà riferimento per il ciliegio nel nostro Paese. Burlat si raccoglie, in media, dal 20 al 25 maggio nelle aree meridionali, dal 25 al 31 maggio nelle aree di pianura e bassa collina veneta ed emiliana, dal 5 al 15 giugno nei fondovalli alpini. Un sesto gruppo (tab. 5) comprende quelle varietà autoctone con un interesse per la coltivazione legato esclusivamente a determinati ambienti, come il veronese, il vignolese, l’areale pugliese e quello campano. Varietà precoci (riferimento: Burlat) Tradizionalmente, l’apertura della stagione delle ciliegie avveniva, fino a qualche anno fa, con l’inizio della raccolta dei due “bigarreau” Burlat e Moreau e relativi cloni. Ora è possibile anticipare di qualche giorno l’avvio della campa gna cerasicola con alcune nuove varietà come Early Magyar , Early Bigi ® Bigisol* e Sweet Early ® Panaro 1* , queste due ultime migliorative per standard produttivi e/o pomologici. L’elenco delle precoci termina con l’autofertile Early Star ® Panaro 2*. 5 2 - Enrica. Varietà medio-precoci (riferimento: Giorgia) Terminato l’ultimo stacco di Burlat, nel calendario è presente un vuoto produttivo di circa una settimana, prima dell’inizio della raccolta di Celeste® Sumpaca*. In questo periodo troviamo cilie gie che assommano profili pomologici particolarmente interes santi (per pezzatura del frutto, aspetto attraente, sapore) ad ele vate performance produttive. In assoluto, Giorgia rimane la va rietà che, oramai da diversi anni, registra un generalizzato apprezzamento in tutte le zone di valutazione, anche perché utilizzata, specie in Puglia, come impollinatore di Ferrovia. Ac canto a genotipi ampliamente conosciuti e collaudati (es. Adria na e New Star) si stanno affermando alcune varietà di recente introduzione, come ad esempio Grace Star* , nuova autofertile italiana, apprezzata per le caratteristiche estetiche ed organoletti che dei frutti. Varietà a maturazione intermedia (riferimento: Van) Questo periodo centrale di maturazione ruota attorno a Van, vecchia varietà canadese giudicata molto positivamente in tutti gli areali di valutazione sia per le elevate performance produttive 4 TAB. 1 Il gruppo di lavoro sul ciliegio (coordinatore A. Godini) Sigle Crpv Unità operativa Unità operative della zona prealpina Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura Istituto sperimentale per la frutticoltura, Sezione di Trento Regione Lombardia, Milano Dipartimento colture arboree, Università di Torino e F.A.Col.T. Unità operative della zona centrosettentrionale Centro ricerche produzioni vegetali Dca BO Dipartimento colture arboree, Università di Bologna S. Sansavini Dibiaga AN Assam Dipartimento di biotecnologie agrarie e ambientali, Università di Ancona – Agenzia servizi settore agroalimentare Marche B. Mezzetti G. Borraccini P. Pirazzini S. Lugli, M. Grandi, R. Correale F. Capocasa, G. Murri, Q. Silvestri A. Liverani L. Rivalta, M. Bergamaschi, S.Sirri CRAIsf TN Reg. Lom. Reg. Pie. CRAIsf FO Isf VR Alsia PZ Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura Istituto Sperimentale per la Frutticoltura, Sezione di Forlì Istituto sperimentale di frutticoltura, Provincia di Verona Unità operative della zona meridionale ed insulare Agenzia lucana di sviluppo ed innovazione in agricoltura, Regione Basilicata Responsabili F. De Salvador Collaboratori A. Pititto T. Eccher L. Folini, R. Tonesi L. Radicati, R. Tabasso M.L. Miaja, N. Valentini D. Missere G. Bassi C. Mennone A. Straccamore M. Baldantoni Cras CA Agenzia regionale per i servizi e lo sviluppo in agricoltura, Regione Calabria Centro regionale agrario sperimentale, Cagliari G. Lovicu P. Gallo, L. Longo, G. Spagnolo M. Farci Dspv BA Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, Università di Bari A. Godini M. Palasciano CRAIsf CE Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura Istituto sperimentale per la frutticoltura, Sezione di Caserta F. Pennone A. Carbone Arssa CZ F. Zicca SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 - 13 [ CILIEGIO ] 4 TAB. 2 Elenco delle varietà in lista ed epoca di inizio raccolta Zona Varietà (a) 1 (b) (c) 2 3 Varietà precoci Early Magyar Early Lory®* Early Bigi®Bigi Sol* Sweet Early® Panaro 1* Burlat Burlat C1 Moreau Moreau clone B Early Star® Panaro 2* 2 4 0 0 0 0 +4 Brooks* Giorgia Royalton Adriana Feu 5® Celeste® Sumpaca* Garnet® Magar* Grace Star* Vanda* New Moon® Sumini* New Star Margit +8/+11 +9 +9 +11 +11 +11/+12 +12/14 +11 +11 +11/+14 +12/+13 Blaze Star* Samba® Sumste* Hartland Starking Hardy Giant Santina* Black Star* Enrica Cristalina® Sumnue* Van Germersdorfer Canada Giant® Sumgita* Summit Giulietta Gégé® Sandra Rose* Sonata® Sumleta* +15/+16 +11/+16 +20 +15 Sylvia LaLa Star* Ferrovia Ferrovia Spur Kordia Germersdorfi Orias 3 Techlovan* Linda Lapins Kaviks +20/+23 +18/+24 +23/+25 +25 +24/+26 +20/+24 +14/+16 +11/+18 +18/+23 +19 +18 +19 +18/+20 +19/+21 +17/+23 +17/+24 7/1 5/1 5/2 4/2 0 0 0 0 +4/+6 Varietà medioprecoci +5/+12 +7/+15 +9/+14 +11/+15 +10/+14 +9/+15 +10/+15 +12/+17 +11/+19 +15/+20 +13/+18 +13/+18 Varietà intermedie +8/+17 +10/+18 +10/+18 +14/+15 +17/+22 +16/+20 +16/+20 +17/+20 +15/+25 +18/+19 +11/+20 +11/+22 +18 +19 +18/+22 +21/+22 Varietà mediotardive +19/+22 +22/+26 +23/+26 +20/+22 +20/+24 +21/+29 +2426 +26/+29 +24/+29 +19/+24 Varietà tardive +26/+33 +27/+30 +32/+35 +33/+35 +34/+38 +35/+40 Durone Tardivo di Valstaffora +21 Skeena* +25/+26 Regina +29 Sweetheart® Sumtare* +31/+35 Selina® Symphony Staccato® 13S2009* Varietà in corso di prima valutazione Varietà entrate in lista nel 2007 Varietà principali, di riferimento per l'epoca (a) Il simbolo ® indica «marchio registrato»; il simbolo * indica che la varietà è protetta da brevetto nazionale o europeo. (b) 1= Prealpi piemontesi, lombarde e venete; 2= Pianura e bassa collina veneta, emiliana e marchigiana; 3= Italia meridionale ed insulare. (c) Burlat si raccoglie in media: dal 5 al 10 giugno nella zona 1; dal 25 al 30 maggio nella zona 2; dal 20 al 25 maggio nella zona 3. sia per le caratteristiche qualitative delle ciliegie, e vede la coesi stenza negli impianti di ciliegio di varietà a sola diffusione locale (es. Del Monte, Durone Nero I, Mora di Verona, cfr. tab. 5) insieme ad alcune varietà per lo più di origine canadese, come Samba® Sumste*, Cristalina® Sumnue*, Summit, Sonata® Sum 14 SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 5 2/1 2 0 0 0 +7 +6/+9 +11 +11/+12 +9 +7/+14 +9/+12 +13 +15 +7/+13 +13 +12/+17 +12 +14 +15 +15 +16 +18 +18 +12/+18 +19 +14/+20 +18/+19 +19 +19 +16 +18/+20 +21/+22 +21/+23 +24 +22 +17 +20 +23 +24 +26 +31 +26 +30/+35 +28/+35 +37 leta*, o altre, più collaudate, come l’americana Starking Hardy Giant e la tedesca Germersdorfer. A queste si sono aggiunte, più di recente, alcune varietà come le autofertili di origine italiana Blaze Star* e Black Star* (del Dca di Bologna) e Enrica (dell’Isf di Verona). [ CILIEGIO ] Early Lory* Punti forti: rapida messa a frutto. Maturazione precoce. Albero di medio vigore e buona produttività. Frutti di aspetto attraente, mediogrossi. Punti deboli: maturazione scalare dei frutti, molto sensibili allo spacco da pioggia, di sapore mediocre e polpa soffice. Sweet Early® Panaro 1* Punti forti: autofertilità. Precocità e uniformità di maturazione. Elevata pezzatura dei frutti, di buon sapore (dolci, con bassa acidità). Punti deboli: albero vigoroso. Messa a frutto intermedia su portin nesti tradizionali. Polpa poco consistente. Burlat 5 3 - Giulietta. Varietà medio tardive (riferimento: Ferrovia e Lapins) Le due varietà di riferimento in questo periodo (Ferrovia e Lapins) sono, probabilmente, le varietà più coltivate nel nostro Paese. Il loro gradimento, agronomico e mercantile, rende ardua l’individuazione di possibili e valide alternative tra le varietà in prova al Progetto. Tuttavia, va ricordato che entram be le varietà necessitano di interventi colturali adeguati: per produrre ciliegie di elevata qualità, l’autofertile Lapins neces sita di una severa potatura di produzione; per ottenere buone produzioni, Ferrovia necessita di un’accurata scelta e disposi zione di idonei impollinatori. Nuove varietà interessanti in questo periodo sono risultate Sylvia, Kordia e, più recentemen te, Techlovan*. A completamento del quadro relativo al perio do mediotardivo, si ricordano tre varietà la cui diffusione è consigliata solo in determinati ambienti: Della Recca (in Cam pania), Durone dell’Anella tardivo (o Anellone) e Durone Nero II (in EmiliaRomagna). Varietà tardive (Riferimento: Sweetheart® Sumtare*). La parte finale del calendario di maturazione è incentrata sulla autofertile canadese Sweetheart® Sumtare*: con questa varietà, se l’albero è ben gestito, si riescono a produrre ciliegie di buona pezzatura e ottima qualità. Per l’elevata sensibilità dei frutti al cracking e alle monilosi, la varietà, specie nelle aree settentriona li, si avvantaggia di sistemi di protezione antipioggia. Tra le novità principali di questa parte finale del calendario di maturazione, vanno ricordate l’autofertile Skeena*, come buon proseguimento di Lapins; Regina, come possibile alternativa a Sweetheart® Sumtare*; le autofertili Symphony® Selina* e Stac cato® 13S2009* per il periodo extratardivo. Punti forti: precocità di maturazione. Frutti di sapore buono ed equilibrato. Punti deboli: albero vigoroso. Lenta messa a frutto. Maturazione scalare dei frutti, molto sensibili allo spacco da pioggia, polpa poco consistente. Burlat C1 Punti forti: precocità di maturazione. Miglioramento del clone standard per pezzatura e aspetto, frutti di buona qualità. Meno vigoroso e più produttivo di Burlat. Punti deboli: lenta messa a frutto. Maturazione scalare dei frutti, poco consistenti e molto sensibili allo spacco da pioggia. Moreau Punti forti: precocità di maturazione. Frutti di qualità gustative mediobuone. Punti deboli: albero vigoroso. Messa a frutto tardiva e produttività incostante a seconda degli ambienti. Maturazione scalare, frutti sensibili allo spacco da pioggia, a polpa soffice. Moreau clone B Punti forti: miglioramento di Moreau per pezzatura, aspetto e qualità dei frutti. Maturazione uniforme. Punti deboli: vigore elevato e produttività intermedia. Frutti mol to sensibili allo spacco da pioggia, polpa soffice. Early Star® Panaro 2* Punti forti: autofertilità. Epoca di maturazione. Frutto grosso, attraente, con polpa mediamente consistente. Buona tenuta di maturazione. Punti deboli: albero vigoroso, assurgente, di lenta messa a frutto e produttività iniziale medioscarsa su portinnesti tradizionali. Brooks* Punti forti: epoca di maturazione. Precoce messa a frutto e pro 4 TAB. 3 Varietà di ciliegio valutate negativamente PUNTI FORTI E PUNTI DEBOLI DELLE VARIETÀ IN LISTA (in ordine di maturazione) Early Magyar Badacsony Lambert Big Lory* Lory Bloom* Bing Lory Strong* Punti forti: epoca di maturazione molto precoce. Rapida messa a frutto. Produttività elevata e costante. Punti deboli: frutti di ridotta pezzatura, scarsa consistenza, sapore mediocre e molto sensibili allo spacco da pioggia. Durone compatto di Vignola Noire de Meched Early Van Compact Ruby® Hedelfinger Sunburst Isabella* Vesseaux SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 - 15 [ CILIEGIO ] Grace Star* Punti forti: autofertilità. Rapida messa a frutto e produt tività da media ad elevata. Albero di facile gestione. Frutto molto grosso, attraente, di ottimo sapore. Matu razione uniforme. Facilità di raccolta. Punti deboli: frutti con polpa mediamente consistente. Vanda* Punti forti: rapida entrata in produzione. Buona produtti vità. Frutti interessanti per aspetto e sapore. Buona tenuta di maturazione. Bassa sensibilità allo spacco da pioggia. Punti deboli: pezzatura insufficiente per l’epoca. New Moon® Sumini* 4 TAB. 4 Varietà in corso di valutazione 5 4 - Santina. Basins Nero II cl 90 Cashmere® Ravenna tardiva Chelan® Saylor Index® Somerset Late Lory®* Tieton® (PC 71446)* Punti forti: rapida messa a frutto. Produt tività da media a buona. Caratteristiche estetiche e organolettiche dei frutti. Punti deboli: elevata sensibilità allo spacco da pioggia dei frutti. Pezzatura media per l’epoca. New Star Punti forti: autofertilità. Rapida messa a frutto e buona produttività. Frutto molto Mora di Cazzano Sl.40 Vigred grosso, attraente, di buon sapore. Matura zione uniforme. Punti deboli: frutti con polpa di consistenza medioscarsa, molto sensibili allo spacco da pioggia e alla monilia. Giorgia Punti forti: precoce messa a frutto e produttività elevata e costan Blaze Star* te. Frutti consistenti con buona tenuta di maturazione. Ampia Punti forti: autofertilità. Rapida messa a frutto ed elevata produt adattabilità ambientale. tività. Frutti tolleranti allo spacco da pioggia e con buona tenuta Punti deboli: pezzatura insufficiente dei frutti con eccessi di carica. di maturazione. Buone qualità organolettiche. duttività elevata o media secondo l’ambiente. Frutto grosso e attraente, dalle ottime qualità gustative e polpa consistente. Punti deboli: frutti molto sensibili allo spacco da pioggia. Royalton Punti forti: rapida entrata in produzione. Frutti di bell’aspetto e ottimo sapore. Punti deboli: frutti sensibili allo spacco da pioggia. Adriana Punti forti: frutti poco sensibili allo spacco da pioggia. Sapore discreto. Buona tenuta di maturazione Punti deboli: vigore elevato. Lenta messa a frutto, produttività elevata solo su piante adulte. Pezzatura a volte insufficiente. Feu 5® Punti forti: entrata in produzione medioprecoce. Frutti consi stenti e di buon sapore. Punti deboli: produttività incostante. Frutti di pezzatura media o medioscarsa, sensibili allo spacco da pioggia. Celeste® Sumpaca* Punti forti: autofertilità. Produttività elevata. Frutto molto grosso, attraente e di discrete qualità gustative. Punti deboli: frutti molto sensibili allo spacco da pioggia e a monilia. Maturazione scalare. Garnet® Magar* Punti forti: produttività medioelevata. Frutti consistenti, di di screta pezzatura e sapore. Punti deboli: elevata sensibilità dei frutti allo spacco da pioggia. 16 SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 Punti deboli: pezzatura ridotta dei frutti in caso di carica eccessiva e assenza di potatura. Samba® Sumste* Punti forti: frutti molto grossi, attraenti e poco sensibili allo spacco da pioggia. Punti deboli: lenta messa a frutto, produttività medioscarsa. Albero assurgente, poco ramificato. Frutti di sapore mediocre. Starking Hardy Giant Punti forti: precoce messa a frutto, produttività medioelevata e costante. Albero con vigoria ridotta. Punti deboli: pezzatura e sapore acidulo dei frutti. Sensibilità allo spacco da pioggia. 4 TAB. 5 Elenco delle varietà a diffusione locale e loro epoca di raccolta Varietà Malizia Falsa Malizia Durone Nero I Mora della Punta Del Monte Mora di Verona Della Recca Durone dell’Anella Tardivo Durone Nero II a) si vedano le note di Tabella 2. 1 +7 +12 +14 Zona (a) 2 +7 3 +5/+7 +7/+12 +14 +16 +11/+17 +17 +17 +22 +26/+27 +22 +26 +19/+22 +26 [ CILIEGIO ] 4 PROFILI DELLE NUOVE VARIETÀ DI CILIEGIO IN LISTA Early Bigi® Bigisol* Costitutore: P. Argot † (Francia). Origine: sconosciuta. Selezionata con la sigla MF20. Anno di diffusione: 1998. Brevettata (Privativa comunitaria UE 16179/2005). Epoca di maturazione: precoce (da 2 a 5 giorni prima di Burlat, secondo l’ambiente). Albero: vigoroso, portamento espanso. Messa a frutto precoce, produttività elevata e costante. Fioritura precoce. Autoincom patibile (impollinatori: Burlat, Lapins, Swe etheart® Sumtare*; fonte: Battistini, 2006). Frutto: pezzatura mediogrossa; forma sferoidaledepressa; buccia rossa; polpa rosata, di scarsa consistenza; sapore me diocre; peduncolo di lunghezza media. Note: molto sensibile alle spaccature da pioggia (zona dorsale e peduncolare) e alla monilia. Enrica Costitutore: G. Bargioni (Istituto Speri mentale di Frutticoltura, Provincia di Verona). Origine: incrocio di Vittoria x C.2.27.12. Selezionata con la sigla 739. Anno di diffusione: 1997. Libera da vin coli brevettuali. Epoca di maturazione: intermedia (da 16 a 20 giorni dopo Burlat, secondo l’am biente). Albero: vigoroso, portamento semias surgente. Messa a frutto precoce, produtti vità buona e costante. Fioritura mediopre coce. Autofertile (Fonte: Bargioni et al., 1997). Frutto: pezzatura mediogrossa; cordi forme; buccia rosso scuranerastra; polpa rossa, consistente; buon sapore, dolce acidulo; peduncolo mediolungo. Note: idonea alla raccolta meccanica. Mediamente sensibile alle spaccature da pioggia (zona apicale). Giulietta Costitutore: G. Bargioni (Istituto Speri mentale di Frutticoltura, Provincia di Vero na). Origine: libera impollinazione di Adria na. Selezionata con la sigla ì489. Anno di diffusione: 1997. Libera da vin coli brevettuali. Epoca di maturazione: intermedia (da 18 a 20 giorni dopo Burlat, secondo l’am biente). Albero: vigore medioelevato, porta mento globoso. Messa a frutto precoce, produttività elevata e costante. Fioritura medioprecoce. Autofertile (Fonte: Bargioni et al., 1997). Frutto: pezzatura grossa, di forma sfe roidale depressa; buccia rosso scura; polpa rosata, soda; sapore mediocre, acidulo; peduncolo mediolungo. Note: bassa sensibilità alle spaccature da pioggia. Sandra Rose* Costitutore: D. Lane e F. Kappel (Pacific AgriFood Research Centre, Summerland, Canada). Origine: incrocio di 2C6118 x Sun burst. Selezionata con la sigla 13S 1040. Anno di diffusione: 1996. Brevettata (Privativa comunitaria UE 19029/2000). Epoca di maturazione: intermedia (da 18 a 22 giorni dopo Burlat, secondo l’am biente). Albero: vigore medioelevato, porta mento tendenzialmente espanso. Precocità di messa a frutto intermedia, produttività medioelevata. Fioritura tardiva. Autofertile (Fonte: Kappel, 2004). Frutto: pezzatura medioelevata; cordi forme depresso; buccia rossa, brillante; polpa rosata, di media consistenza; sapore buono; peduncolo di lunghezza media. Note: media sensibilità alle spaccature da pioggia (zona peduncolare). Santina* Costitutore: D. Lane e F. Kappel (Pacific AgriFood Research Centre, Summerland, Canada). Origine: incrocio di Stella x Summit. Selezionata con la sigla 13S 522. Anno di diffusione: 1996. Brevettata (Privativa comunitaria UE 19028/1999). Epoca di maturazione: intermedia (da 15 a 22 giorni dopo Burlat, secondo l’am biente). Albero: vigore medioelevato, porta mento assurgente. Messa a frutto precoce, produttività elevata e costante. Fioritura precoce. Autofertile (Fonte: Kappel, 2004). Frutto: pezzatura media o mediopicco la, secondo la carica produttiva; cordifor me; buccia nerastra, brillante; polpa rosa ta, molto consistente; discreto sapore; pe duncolo di lunghezza media. Note: buona tenuta di maturazione in pianta; molto sensibile alle spaccature da pioggia (zona apicale). Staccato® 13S2009* Costitutore: D. Lane e F. Kappel (Pacific AgriFood Research Centre, Summerland, Canada). Origine: libera impollinazione di Swe etheart® Sumtare*. Selezionata con la si gla 13S 2009. Commercializzata con il nome Summer Charm®. Anno di diffusione: 2002. Brevettata (Privativa comunitaria UE 18681/2000). Diffusa solo attraverso contratti di coltiva zione. Epoca di maturazione: tardiva (da 35 a 40 giorni dopo Burlat, secondo l’ambien te). Albero: vigore medioelevato, porta mento semiassurgente. Precoce messa a frutto e produttività elevata e costante. Fio ritura tardiva. Autofertile (Fonte: Kappel, 2004). Frutto: pezzatura elevata; cordiforme; buccia rossa, brillante; polpa rosata, di buona consistenza; sapore buono; pedun colo mediolungo. Note: media sensibilità alle spaccature da pioggia (zona peduncolare e ventrale). Techlovan* Costitutore: J. Blazek e J. Blazkova (Re search and Breeding Institute of Pomology, Holovousy, Rep. Ceka). Origine: incrocio di Van x Kordia. Sele zionata con la sigla Anno di diffusione: 1996. Brevettata (Privativa comunitaria UE 16777/2005). Epoca di maturazione: mediotardiva (da 20 a 26 giorni dopo Burlat, secondo l’ambiente). Albero: vigore elevato, portamento se miespanso. Messa a frutto intermedia e produttività medioelevata. Epoca di fioritura: mediotardiva. Au toincompatibile (impollinatori: Stella, Okta via, Summit, Regina, Hedelfingen; fonte: Blazkowa, 1994). Frutto: pezzatura grossa, cordiforme depresso, buccia rosso scura, punteggiata; polpa rossa; consistenza medioelevata; ottime qualità gustative. Peduncolo medio lungo. Note: poco sensibile alle spaccature da pioggia. n SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 - 17 [ CILIEGIO ] 4 TAB. 6 Principali impollinatori per le varietà autosterili di ciliegio Varietà (1) Adriana Impollinatori consigliati (2) Bing, Burlat, Mora Cazzano, Starking H.G., Van Black Star* Blaze Star* Brooks* Burlat, Starking H.G., Van Burlat Adriana, Bing, Brooks, Garnet, Starking H.G., Van Burlat C1 Adriana, Bing, Brooks, Garnet, Starking H.G., Van Canada Giant® Sumgita* Ferrovia, Summit Celeste® Sumpaca* Cristalina® Sumnue* Giorgia, Summit, Sylvia Durone Tardivo di Valstaffora Durone Nero II, Durone Nero III Early Bigi® Bigi Sol* Burlat, Lapins, Sweetheart Early Lory®* Garnet, Giorgia, Lory Bloom, New Moon Early Magyar Early Star® Panaro 2* Enrica Ferrovia Canada Giant, Forlì, Giorgia, Hedelfinger, Sylvia Ferrovia Spur Forlì, Giorgia, Hedelfinger Feu 5® Lory Bloom, Lory Strong Garnet® Magar* Early Lory, Early Van Compact, Ruby Gégé® Durone Nero II, Hedelfinger Germersdorfer Canada Giant, Katalin, Giorgia, Hedelfinger, Sylvia Germersdorfi Orias 3 Canada Giant, Katalin, Giorgia, Hedelfinger, Sylvia Giorgia Burlat, Mora di Cazzano, Ferrovia, Starking H.G., Van Giulietta Grace Star* 5 5 - Techlovan. Black Star* Punti forti: autofertilità. Precoce messa a frutto e buona produtti vità. Frutto grosso, consistente e di ottimo sapore. Buona tenuta di maturazione. Poco o per nulla sensibile allo spacco da pioggia. Punti deboli: buccia rugosa a maturazione avanzata in annate calde. Hartland Royalton, Skeena, Symphony, Van Cristalina® Sumnue* Kavics Ferrovia, Hedelfinger, Katalin, Linda, Van Kordia Ferrovia, Giorgia Punti forti: rapida messa a frutto e produttiva. Ottimi l’aspetto e le qualità organolettiche dei frutti. Buona la tenuta di matura zione. Punti deboli: frutti di pezzatura scarsa con eccessi di carica e assenza di potatura, sensibili allo spacco da pioggia. LaLa Star* Lapins Linda Ferrovia, Katalin, Linda, Van Margit Hedelfinger, Germersdorfi Orias 3, Van Moreau Adriana, Bing, Durone Nero I, Van, Starking H.G. Moreau clone B Adriana, Bing, Durone Nero I, Van, Starking H.G. New Moon® Sumini* Earlise, Garnet, Early Van Compact New Star Regina Ferrovia, Duroni 3, Sylvia Royalton Schmidt, Sam Samba® Sumste* Van Punti forti: rapida messa a frutto e produttività elevata e costan te. Ottime qualità organolettiche dei frutti. Adattabilità ad am bienti diversi. Punti deboli: pezzatura media dei frutti, dal peduncolo corto e molto sensibili allo spacco da pioggia. Germersdorfer Sandra Rose* Punti forti: eccellenti caratteristiche dei frutti per aspetto, pez zatura, consistenza e sapore. Punti deboli: produttività media e incostante. Messa a frutto tardiva. Frutti sensibili al cracking. Santina Skeena* Sonata® Sumleta* Staccato® 13S2009* Starking Hardy Giant Burlat, Van Canada Giant® Sumgita* Summit Ferrovia, Gégé, Hedelfinger, Noire de Meched Punti forti: buone caratteristiche dei frutti per aspetto e pezza tura. Punti deboli: lenta messa a frutto, produttività incostante, vigo re elevato e habitus assurgente. Consistenza e sapore dei frutti insufficienti. Sweet Early ® Panaro 1* Sweetheart® Sumtare* Sylvia Ferrovia, Giorgia, Hedelfinger Symphony® Selina* Techlovan* Stella, Hedelfinger, Summit, Regina Van Bing, Burlat, Moreau, Starking H.G., Van Vanda* Stella (1) In rosso sono indicate le varietà autofertili. (2) Fonte: Albertini et al., 1992 Albertini e Della Strada, 1996 e 2001. AA.VV. 19942003. AA.VV., 1990. Bargioni et al., 1997 Blazkowa, 1994 Godini, 1968. Godini et al., 1997. Kappel, 2004 Long, 2006 18 SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 Summit Punti forti: buone caratteristiche dei frutti per aspetto e pezza tura. Punti deboli: lenta messa a frutto e produttività bassa e incostan te. Albero vigoroso, assurgente. [ CILIEGIO ] Gégé® Ferrovia Punti forti: frutti mediogrossi, di bell’aspetto e di buon sapore. Punti deboli: produttività mediobassa. Frutti molto sensibili allo spacco da pioggia. Punti forti: ottime caratteristiche dei frutti per aspetto, pezzatura, consistenza e sapore. Punti deboli: produttività media, raramente elevata. Frutti media mente sensibili allo spacco da pioggia. Sonata ® Sumleta* Punti forti: ottimi la pezzatura, l’aspetto e la consistenza dei frutti. Autofertilità e produttività. Punti deboli: scarso vigore dell’albero, assurgente, poco ramificato. Sapore dei frutti mediocre, sensibili a spacco da pioggia e monilia. Sylvia Punti forti: ottime le caratteristiche dei frutti per aspetto, pezzatu ra, consistenza e sapore. Bassa sensibilità allo spacco da pioggia. Punti deboli: Albero assurgente, poco ramificato. Produttività in termedia, incostante. LaLa Star* Punti forti: autofertilità. Precocità di messa a frutto. Elevata pro duttività. Facile gestione dell’albero. Buone qualità organoletti che dei frutti. Punti deboli: frutti di pezzatura ridotta con produzioni elevate e in assenza di potatura, sensibili allo spacco da pioggia. Ferrovia Spur Punti forti: frutti di buona pezzatura, consistenza e sapore. Punti deboli: lenta entrata in produzione. Produttività inferiore al clone standard. Frutti sensibili allo spacco da pioggia. Kordia Punti forti: frutto grosso, consistente, di buon sapore e bell’aspet to. Mediamente resistente allo spacco da pioggia. Punti deboli: produttività irregolare, mai elevata (tranne che nel Veronese e in Trentino, su portinnesti nanizzanti). Germersdorfi Orias 3 Punti forti: discrete caratteristiche dei frutti per aspetto, pezzatu ra e consistenza. Adatta alla raccolta meccanica. Punti deboli: produttività irregolare, media. Frutti sensibili allo spacco da pioggia. Linda 4 TAB. 7 Ciliegio: i vivaisti autorizzati a moltiplicare varietà protette. Brevetto N. VARIETA' Titolare Italiano Vivaista autorizzato Europeo Black Star* 19951 CRPV, DCA – Università di Bologna 7, 35, 65 Blaze Star* 16182 CRPV, Diegaro di Cesena 6, 7, 35 Brooks* 2092 Pepinieres Delbard, Francia 7, 81 Canada Giant Sumgita* 210NV/92 1654 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7, 25, 65. 68 Celeste® Sumpaca* 209NV/92 1653 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7, 17, 25, 65, 68 Cristalina® Sumnue* 5704 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7, 31, 68 Eearly Bigi Bigi Sol* 16179 Vivai Battistini Giuseppe, Cesena 7, 65 Zanzi Fruitgrowing Equipment, Ferrara 68, 81 ® ® Eearly Lory® * 1789 Early Star® Panaro 2 16181 CRPV, Diegaro di Cesena 7, 35 Garnet® Magar* 4163 GIE Star Fruits, Francia 6, 7, 9, 24, 47, 79 Grace Star* 2001/1542 CRPV, DCA – Università di Bologna 7, 35, 65 LaLa Star* New Moon® Sumini* 16180 CRPV, Diegaro di Cesena 6, 7, 35 1651 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7 Samba Sumste* 1650 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7, 68 Sandra Rose* 19029 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection Santina* 19028 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7 Skeena® * 16176 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 6, 7, 68 Sonata® Sumleta* 5705 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection 7 Staccato* Summer Charm® 18681 Agric. and AgriFood, Canada Int.Plant Selection 7 19933 CRPV, DCA – Università di Bologna 1652 J.P. Darnaud Intern. Plant Selection Techlovan* 16177 Sempra Praha A.S., Rep. Ceca 7 Vanda* 16178 Sempra Praha A.S., Rep. Ceca 7 ® Sweet Early® Panaro 1* Sweetheart® Sumtare* 208NV/92 I numeri dei vivaisti rimandano alla tabella 1 pubblicata a pag. 3. 7, 35, 65 6, 7, 17, 25, 35, 65, 68 Punti forti: frutti grossi, di bel l’aspetto e consistenti. Adatta alla raccolta meccanica. Punti deboli: produttività me dia. Lapins Punti forti: autofertilità. Preco ce messa a frutto. Produttività elevata e costante. Frutti di buone qualità gustati ve, mediamente sensibili allo spacco da pioggia. Adattabile a diversi ambienti. Punti deboli: fruttificazione a grappolo con problemi di mo nilia sui frutti e pezzature ridot te con eccessi di allegagione e assenza di potatura. Portamen to assurgente dell’albero. Kavics Punti forti: medie caratteristi che dei frutti per aspetto, consi stenza e sapore. Idonea per la raccolta meccanica. Punti deboli: lenta messa a frutto. Pezzatura dei frutti insufficiente per il periodo di maturazione. Durone Tardivo di Valstaffora Punti forti: epoca di maturazio SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 - 19 [ CILIEGIO ] 4 PER UNA CORRETTA SCELTA VARIETALE 5 6 - Staccato. ne tardiva. Frutti eccellenti per pezzatura, consistenza, aspetto e sapore. Punti deboli: produttività medioscarsa. Elevata suscettibilità dei frutti allo spacco da pioggia. Skeena®* Punti forti: autofertilità. Epoca di maturazione tardiva. Entrata in produzione molto rapida. Buone la produttività e le caratteristi che dei frutti per pezzatura, aspetto, consistenza e sapore. Buona tenuta di maturazione. Punti deboli: frutti molto sensibili allo spacco da pioggia. Fruttifi cazione a grappolo con problemi di monilia sui frutti. Regina Punti forti: epoca di maturazione tardiva. Caratteristiche dei frut ti interessanti per aspetto e pezzatura. Ottima tenuta in pianta. Frutti poco sensibili allo spacco da pioggia. Punti deboli: elevato vigore, fioritura molto tardiva, lenta messa a frutto e produttività media su portinnesti tradizionali. Sweetheart® Sumtare* Punti forti: autofertilità. Epoca di maturazione tardiva. Entrata in produzione molto rapida. Produttività elevata. Buone caratteri stiche dei frutti per aspetto e sapore. Punti deboli: fruttificazione a grappolo con difficoltà per la raccol ta e rischi per pezzature ridotte. Frutti sensibili a monilia, allo spacco da pioggia e a scottature in estati calde. PUNTI FORTI E PUNTI DEBOLI DELLE VARIETÀ LOCALI (in ordine di maturazione) Malizia Falsa Diffusa nel Casertano e nel Napoletano. Punti forti: epoca di maturazione precoce. Ottime caratteristiche estetiche ed organolettiche dei frutti di buona pezzatura. Punti deboli: lenta messa a frutto. Produttività medioscarsa. Con sistenza insufficiente della polpa. Nel caso del ciliegio la scelta varietale è un’operazione comples sa e importante: complessa in quanto avviene tra un novero forse troppo abbondante di varietà in un periodo di raccolta ristretto (56 settimane); importante perché può condizionare la riuscita dell’in vestimento. Premesso che la scelta andrebbe indirizzata solamente verso quelle varietà sottoposte ad un’adeguata sperimentazione e valuta zione, i criteri di scelta dovranno tener conto sia di aspetti tecnici che commerciali, spesso tra loro interagenti. Molte volte la scelta è il risultato di un compromesso tra queste due componenti. I principali criteri di scelta riguardano i seguenti aspetti: n l’adattabilità ambientale. La diversità climatica e pedologica condiziona fortemente le risposte sul piano agronomico, fenologico e qualitativo della varietà. Molti nuovi genotipi di ciliegio hanno mostrato una maggiore plasticità di adattamento rispetto alle varie tà tradizionali e autoctone. Per le aree maggiormente vocate alla precocità la scelta può andare indifferentemente dalle più precoci alle più tardive; in ambienti invece più freddi tale scelta, per i mercati più importanti, andrebbe ristretta alle varietà mediotardive (4a settimana) o tardive (5a settimana). n le caratteristiche agronomiche delle varietà. Risultano fonda menti per la riuscita economica dei ceraseto. Gli aspetti principali da ricercare sono: la rapidità di entrata in produzione (intorno al 3°4°anno dall’im pianto); questo aspetto risulta condizionato anche dalla scelta del portinnesto; la fruttificazione elevata e costante negli anni; tale requisito viene normalmente garantito con la scelta di varietà autofertili o con la giusta consociazione di varietà interfertili nel caso di varietà auto compatibili. Da valutare attentamente l’interazione varietà/portin nesto in relazione al grado di vigoria e di fertilità: quello proprio della varietà e quello indotto dal portinnesto; la facilità di raccolta, che può influire sulle rese e dunque sui costi di questa operazione; le rese alla raccolta sono condizionate dalla modalità di fruttificazione, propria della varietà, dal grado di fertilità, dalla dimensione dei frutti e, anche, dalla lunghezza del peduncolo; la tolleranza ad alcune avversità, come le spaccature dei frutti in seguito a piogge durante la maturazione o le infezioni da monilia, particolarmente legate, oltre che al genotipo, alle condizioni climati che degli areali di coltivazione. le caratteristiche pomologiche della varietà determinano il valore merceologico commerciale delle ciliegie e il grado di apprezzamen to del consumatore. La scelta andrebbe indirizzata per lo più verso varietà con caratteristiche ben definite quali: elevata pezzatura dei frutti; parametro di componente prettamente genetica, ma migliorabile con l’adozione di tecniche colturali ade guate (potatura di produzione, concimazione e irrigazione); buona consistenza della polpa; questo parametro risulta impor tante sia per gli aspetti agronomici e tecnologici (ad essa è quasi sempre associata una buona tenuta di maturazione in pianta e in postraccolta) che per quelli qualitativi (per le positive influenze sulle scelte del consumatore); elevata qualità e salubrità del prodotto; anche in questo caso la componente genetica riveste un ruolo determinante, almeno fino al momento della raccolta. Successivamente, la qualità delle ciliegie può essere preservata fino al consumo, con tempi diversi secondo la tecnologia postraccolta adottata, ma mai troppo lunghi e comun que non superiori alle 2 settimane di conservazione. n Malizia Durone Nero I Diffusa nel Casertano e nel Napoletano. Punti forti: frutti grossi, di bell’aspetto e di buon sapore. Punti deboli: lenta messa a frutto. Produttività medioscarsa. Con sistenza insufficiente della polpa. Diffusa nel Vignolese. Punti forti: frutti di grossa pezzatura, di bell’aspetto, con buone qualità gustative. Punti deboli: produttività medioscarsa. 20 SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 [ CILIEGIO ] Punti forti: produttività elevata e costante. Frutti grossi di ottime caratteristiche gustative. Punti deboli: lenta messa a frutto. Buccia di colore giallo con sovraccolore rosso. Mora di Verona Diffusa nel Veronese. Punti forti: eccellenti qualità organolettiche dei frutti, con polpa soda e resistenti alle manipolazioni. Punti deboli: lenta messa a frutto e produttività medioscarsa. Della Recca Diffusa nel Casertano e nel Napoletano. Punti forti: produttività elevata e costante. Polpa molto consisten te e buone caratteristiche gustative dei frutti. Punti deboli: buccia di colore rosso chiaro. 5 7 - Sandra Rose. Mora della Punta Diffusa nel Veronese. Punti forti: frutti di bell’aspetto e di ottimo sapore, con polpa consistente. Punti deboli: lenta messa a frutto. Produttività media e incostante. Del Monte Diffusa nel Casertano e nel Napoletano. Durone dell’Anella Tardivo Diffusa nel Bolognese. Punti forti: frutti di grossa pezzatura, con polpa soda ed eccellenti caratteristiche organolettiche. Punti deboli: produttività medioscarsa in certi ambienti. Durone Nero II Diffusa nel Vignolese. Punti forti: epoca di maturazione mediotardiva. Frutti di buon sapore con polpa consistente. Punti deboli: pezzatura dei frutti insufficiente. n SUPPL. TERRA E VITA n. 26/2007 - 21