LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch LuganoInScena 2015/2016 Danza LES BALLETS DE MONTE-CARLO LAC (DA “IL LAGO DEI CIGNI”) coreografia Jean-Christophe Maillot BALLETTO DI ROMA OTELLO coreografia di Fabrizio Monteverde CONSTANZA MACRAS | DORKYPARK THE PAST direzione e coreografia Costanza Macras A.M.R. COMPANY STUDIO NUMERO 0 DIS-PERSI prima TANZ Progetto di Alessio Maria Romano BALLETTO CIVILE L’AMORE SEGRETO DI OFELIA di Steven Berkoff CHOREOGRAPHIC COLLISION – WHAT IS CLASSIC? Percorso di ricerca coreografica a cura di DanzaVenezia direzione artistica Manola Bettio, Viviana Palucci e Stefano Tomassini COMPAGNIA VIRGILIO SIENI LA MER LA SAGRA DELLA PRIMAVERA regia e coreografia di Virgilio Sieni SYDNEY DANCE COMPANY INTERPLAY (Programma in tre parti) coreografia di Rafael Bonachela, Jacopo Godani e Gideon Obarzanek direttore artistico Rafael Bonachela CANDOCO DANCE COMPANY NOTTURNINO SET AND RESET/RESET coreografie di Thomas Hauert e Trisha Brown direzione artistica Pedro Machado e Stine Nilsen In collaborazione con LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch LES BALLETS DE MONTE-CARLO LAC (DA “IL LAGO DEI CIGNI”) Sous la Présidence de S.A.R. la Princesse de Hanovre Les Ballets de Monte-Carlo Jean-Christophe Maillot coreografia Jean-Christophe Maillot musiche Piotr Ilich Ciajkovskij scenografia Ernest Pignon-Ernest costumi Philippe Guillotel luci Jean-Christophe Maillot e Samuel Thery drammaturgia Jean Rouaud (Premio Goncourt 1990) composizione Bertrand Maillot Sa 21.11.2015 ore 20.30 Sala Teatro LAC “Lac” è un’interessante e applauditissima reinterpretazione de “Il Lago dei Cigni” – celebre balletto tardo romantico musicato da Ciajkovskij – messa in scena dal Balletto di Monte Carlo, sotto la guida di Jean-Christophe Maillot. L’eterna contrapposizione del bene e del male, insita nella fiaba, e la complessa partitura musicale di Ciajkovskij sono state oggetto di innumerevoli metamorfosi: la versione di JeanChristophe Maillot è stata presentata nel 2011 durante le feste di fine anno al Forum Grimaldi di Monaco, riscuotendo un immenso successo. Intatta la partizione del balletto in tre atti, è stata cambiata la trama, anche se i due cigni, bianco e nero, si contendono sempre l’amore del Principe. In un’atmosfera cupa e angosciante, il Principe è trascinato dagli intrighi della Regina della Notte a dover scegliere tra il Cigno Nero e la sua amica d’infanzia, il Cigno Bianco. Le danze della splendida Compagnia di cinquanta ballerini colgono i momenti più significativi della storia, creando attesa e grandi emozioni. "[…] Le ballet est formidable – une de ces réécritures dont la danse a besoin, qui innove, distrait sans renier l’histoire […] Jean-Christophe Maillot a réussi le difficile pari de retailler ce diamant sans rien lui ôter de son éclat ni de son essence.” (François Deletraz, Le Figaro Magazine) Con il sostegno di LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch BALLETTO DI ROMA OTELLO coreografia di Fabrizio Monteverde musiche Antonín Dvořák scene Fabrizio Monteverde assistente alle coreografie Sarah Taylor costumi Santi Rinciari luci Emanuele De Maria Sa 19.12.2015 ore 20.30 Sala Teatro LAC Una delle produzioni più di successo del Balletto di Roma a firma di uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea torna in scena nella versione originale della compagnia romana. Fabrizio Monteverde rivisita il testo shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. In questo triangolo (mai equilatero) di rapporti, i tre vertici risultano costantemente intercambiabili, grazie sì agli intrighi di Iago, ma ancor più alle varie maschere del “non detto” con cui la Ragione combatte – spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne – il Sentimento. L’ambientazione costante in un moderno porto di mare (un dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di “Querelle de Brest”) chiarisce e amplia l’intuizione di base: se Otello è – come è sempre stato – un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero”, abituato ad “altre regole del gioco”, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo in cui si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità in cui tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso o il barbaro smettono di esistere. La stessa forte presenza del mare suggerisce i segreti, gli ininterrotti moti delle passioni con la loro tempestosa ingovernabilità, gli slittamenti progressivi e inevitabili nei territori proibiti del Piacere, della Gelosia e del Delitto. Precoce dramma romantico (e di ciò ne danno testimonianza l’entusiastico giudizio di Victor Hugo e il melodramma di Giuseppe Verdi), “Otello” ben si presta alla lettura provocatoria ed eccessiva elaborata da Monteverde, in cui anche certe forzature enfatiche di Dvořák trovano una loro pertinente e salutare collocazione fungendo spesso da sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi. LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch CONSTANZA MACRAS | DORKYPARK THE PAST direzione e coreografia Constanza Macras di e con Louis Becker, Emil Bordás, Fernanda Farah, Luc Guiol, Miako Klein, Nile Koetting, Johanna Lemke, Ana Mondini, Felix Saalmann, Miki Shoji e Michael Weilacher drammaturgia Carmen Mehnert musiche Oscar Bianchi musicisti Miako Klein e Michael Weilacher luci Sergio Pessanha suono Stephan Wöhrmann produzione Constanza Macras | DorkyPark e Hellerau – European Center for the Arts, Dresda in coproduzione con Schaubühne Berlin Ve 29.01.2016 ore 20.30 Sala Teatro LAC Prima nazionale “The past” è un’esplorazione dell’arte della memoria, o ars memoriae, in cui i ricordi sono associati a luoghi fisici e spazi architettonici. Il punto di partenza è la città come luogo geografico concreto, come àncora della memoria, come contesto mentale e modo di pensare. Cosa succede ai nostri ricordi, cosa succede a chi rammenta luoghi fisici ormai distrutti? Constanza Macras ha raccolto le testimonianze di coloro che ricordano le città come erano un tempo, diverse dall’aspetto attuale. Le azioni dello spettacolo si riferiscono alle antiche tecniche dell’ars memoriae, secondo cui per richiamare i ricordi alla memoria dobbiamo innanzitutto trovare e organizzare le nostre impressioni. Al centro di questa tecnica mnemonica vi è l’orientamento spaziale: come usiamo i luoghi da ricordare? Lo spettacolo, per la prima volta in Svizzera, esplora gli spazi architettonici come strumenti narrativi della nostra storia; per la sua riscrittura, per superare le ferite del passato e per capire gli eventi contemporanei (personali e globali) all’interno di un ciclo continuo di cui facciamo parte. “Constanza Macras è capace di rendere omogeneo un gruppo vario, senza nascondere i diversi profili artistici […]. Il risultato è un ibrido tra concerto, teatro, danza e lezione di storia, un interessante esempio dell’interesse interdisciplinare della danza contemporanea.” (Berliner Morgenpost) LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch A.M.R. COMPANY STUDIO NUMERO 0 DIS-PERSI prima TANZ progetto di Alessio Maria Romano Sa 06.02.2016 ore 20.30 Teatrostudio LAC Come ti senti? Perso, anzi disperso. Cerco e non trovo. Non vedo ma desidero. Corro, cado ma continuo. Stanco, sogno e forse danzo. Tu, mi vedi? “Dis-persi” è l’inizio di un progetto di ricerca. Un incontro fra persone, corpi e pensieri differenti. “Studio numero 0” è l’inizio di questo incontro. Un gruppo di uomini muove “pensiero e corpo” in un’azione continua al confine fra un mondo reale ed uno onirico. I movimenti sono frammentati e i pensieri finiscono in pezzi, senza più un ordine né un senso, tesi alla ricerca di un contatto e di una qualche possibilità comunicativa. Il corpo e il suo movimento sono la fonte primaria di ricerca, nonché il principale linguaggio poetico della A.M.R. company; le favole dimenticate sono invece il suo modo di ricordare. “In una società dove l’individuo è ossessionato dalla prestazione, dalla competizione, dal risultato e dall’iperattività, abbiamo cercato una nostra “prima TANZ”: un linguaggio forse simile ad una favola dimenticata al confine con una fragilità e un “non lo so””. (Alessio Maria Romano) LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch BALLETTO CIVILE L’AMORE SEGRETO DI OFELIA di Steven Berkoff ideazione scrittura fisica e messa in scena di Michela Lucenti e Maurizio Camilli con Michela Lucenti e Maurizio Camilli disegno luci Pasquale Mari scene Alberto Favretto produzione Balletto Civile/ Fondazione Teatro Due/ Pierfrancesco Pisani Ma 23.02.2016 ore 20.30 Me 24.02.2016 ore 20.30 Teatrostudio LAC La vicenda del Principe di Danimarca e della sua amata Ofelia è nota. Steven Berkoff parte da questa e, con un esperimento teatrale, ricostruisce un loro segreto e ipotetico rapporto epistolare. Un pretesto per scandagliare i silenzi e le domande senza risposta di questo grande testo. 39 lettere, brevi monologhi che, come in un inesorabile conto alla rovescia, esplorano i meandri della relazione fra i due personaggi che Shakespeare suggerisce solamente. Un linguaggio carnale temperato con la tenerezza e l’ironia che si svolge fra immagini di amore cortese, desiderio sessuale e premonizioni della futura tragedia. La sfida di Michela Lucenti e Maurizio Camilli è di rendere tali parole corporee, parole che esprimono passioni del tutto contemporanee, costruire una drammaturgia fisica sfruttando la complicità e l'alternanza del rapporto epistolare, parole e gesti che si infilano, si sovrappongono, costruiscono immagini ed emozioni. Una recitazione sottratta, con la parola che diventa un “vomito”, un pretesto per creare una partitura fisica, figlia dello stato interiore che stanno vivendo i due protagonisti, senza perdersi in motivazioni psicologiche da addurre alla follia; solo l'uso furioso di corpi incastrati in un sistema, che vorrebbero liberarsi dalle trame delle tumultuose vicende ambientate ad Elsinore. LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch CHOREOGRAPHIC COLLISION – WHAT IS CLASSIC? Percorso di ricerca coreografica a cura di DanzaVenezia direzione artistica Manola Bettio, Viviana Palucci e Stefano Tomassini Me 02.03.2016 ore 20.30 Teatrostudio LAC Il Progetto si propone di offrire a giovani coreografi italiani, con un proprio nucleo di danzatori, una straordinaria opportunità di sperimentazione, di ricerca, di scambio, di confronto e di supporto alla produzione per realizzare e presentare al pubblico un lavoro a tema specifico, condotto a termine e perfezionato avvalendosi della collaborazione dell’équipe dei professionisti di “Choreographic Collision”. Il Progetto ha la durata di circa sei mesi e si svolge a Venezia a partire da settembre 2015 fino a febbraio 2016. “La tematica di questa edizione – What is classic? – intende indagare, in termini performativi, alcuni classici del repertorio di danza, sia per ripensare la validità culturale della nozione di passato, e sia per ritrovare ragioni e problemi contemporanei in un patrimonio coreico troppo spesso immobilizzato nella ripetizione mercantile o silenziato attraverso una acquisizione neutrale, mai problematica; con una forte convinzione di fondo: è classico ciò che è capace di opporsi alla barbarie.” (Stefano Tomassini) LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch COMPAGNIA VIRGILIO SIENI LA MER regia e coreografia di Virgilio Sieni musica Claude Debussy interpreti Compagnia Virgilio Sieni una produzione in esclusiva LuganoInScena Sa 05.03.2016 ore 20.30 Sala Teatro LAC Prima internazionale COMPAGNIA VIRGILIO SIENI LA SAGRA DELLA PRIMAVERA regia e coreografia di Virgilio Sieni musica Igor Stravinskij interpreti Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Nicola Cisternino, Patscharaporn Distakul, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci, Rafal Pierzynski, Vittoria Sapetto De Ferrari, Sara Sguotti e Davide Valrosso luci Fabio Sajiz e Virgilio Sieni costumi Giulia Bonaldi e Virgilio Sieni produzione Teatro Comunale di Bologna e Compagnia Virgilio Sieni con Emilia Romagna Teatro Sa 05.03.2016 ore 20.30 Sala Teatro LAC Musiche eseguite dal vivo dall’OSI – Orchestra della Svizzera italiana, diretta da Yannis Pouspourikas, per la prima volta nella buca d’orchestra della nuova Sala Teatro. Danza contemporanea e grande Musica insieme in un’unica serata: l’Orchestra della Svizzera italiana, diretta da Yannis Pouspourikas, accompagnerà dal vivo i danzatori della Compagnia Virgilio Sieni in due magnifiche coreografie. Il coreografo e danzatore Virgilio Sieni, dal 2013 direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, creerà appositamente per LuganoInScena una nuova produzione sulla musica de “La mer” di Claude Debussy: una prima assoluta da non perdere. La seconda coreografia è stata creata sulla musica di Igor Stravinskij con l’intento di iniziare un cammino nella frammentazione e nella composizione del corpo coreografico, per intravedere il luogo che si presenta al rito nell’oggi del corpo. Danzare “La sagra della primavera” rappresenta per Sieni un’opportunità per rovesciare alcuni modelli colonialisti della coreografia occidentale, dove il rito appare esclusivamente come forma barbara; ai dodici interpreti viene chiesto di originare i movimenti da un continuum di risonanze e di stratificazioni ritmiche. La proposta di una danza che ricerca le risonanze ritmiche, dislocandole in infiniti punti del corpo e dello spazio, sarà il vero luogo che ogni danzatore si troverà a frequentare, reinterpretando il sacrificio come forma epifanica e morale del bene comune, la consapevolezza di un corpo altro, di un corpo che si dà per margini e soglie, per gesti di liberazione. LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch SYDNEY DANCE COMPANY INTERPLAY (programma in tre parti) coreografia di Rafael Bonachela, Jacopo Godani e Gideon Obarzanek direttore artistico Rafael Bonachela produzione Dominic Chang Ve 08.04.2016 ore 20.30 Sala Teatro LAC Prima nazionale Attraverso tre sfaccettature molto differenti, la Sydney Dance Company, per la prima volta in Svizzera, mescola, con eleganza, perfezione tecnica e creatività. L’ensemble, vero powerhouse della danza contemporanea australiana, conta sedici danzatrici e danzatori, e si descrive come un “ponte mobile” tra l’Australia e il resto del mondo, propagando le opere australiane all’estero e assimilando influenze diverse dai suoi viaggi. La Sydney Dance Company presenterà a Lugano un programma vario (tre parti) che attesta la grande diversità artistica della stessa Compagnia. Il direttore artistico Rafael Bonachela rende omaggio a Johann Sebastian Bach con “2 in D Minor”, integrando, con grande musicalità, una violinista alla sua coreografia. Di tutt’altro genere è “Raw Models” di Jacopo Godani, coreografia che si ispira alla freschezza di Forsythe: i suoi movimenti, a volte morbidi e a volte bruschi, trasformano le scene di gruppo in un’esperienza vertiginosa. Il tocco finale è apportato da “L’Chaim!” (inno alla vita in ebraico e in yiddish), coreografia di Gideon Obarzanek interpretata da tutto l’ensemble e da un attore. Il coreografo qui si interroga su se stesso e su ciò che accade in scena; da questo dialogo risulteranno incredibili capovolgimenti, prima di sfociare in un’abbagliante perdita di controllo. Nell’ambito di LuganoInScena c/o LAC Lugano Arte e Cultura Piazza Bernardino Luini 6 CP 5129 6901 Lugano T + 41 (0) 58 866 42 22 [email protected] _ www.luganoinscena.ch CANDOCO DANCE COMPANY NOTTURNINO SET AND RESET/RESET coreografie di Thomas Hauert e Trisha Brown direzione artistica Pedro Machado e Stine Nilsen Do 01.05.2016 ore 16.30 Sala Teatro LAC La Compagnia britannica Candoco Dance Company è da 25 anni una delle principali formazioni di danza contemporanea europea. Le sue coreografie, molto differenti fra loro, esplorano nuovi orizzonti con il più grande successo: mettono in scena dei danzatori in situazione di handicap e dei danzatori validi, e i coreografi attingono allegramente dalle molteplici possibilità offerte da questa costellazione particolare. Anche se gli approcci divergono, le opere combinate di questo programma si basano entrambe fortemente sull’improvvisazione. Trisha Brown riprende, in “Set and reset/reset”, un capolavoro della danza postmoderna americana e prosegue, modernizzandola, la sua ricerca sul movimento iniziata nel XX secolo. È un vero piacere osservare la formazione evolvere al ritmo dei movimenti fluidi e costanti. In “Notturnino”, Thomas Hauert – fedele a se stesso – lascia improvvisare i suoi interpreti all’interno di un quadro definito precedentemente; l’insieme del programma è ritmato dalla colonna sonora del commovente documentario “Il bacio di Tosca” (1984), realizzato da Daniel Schmid sui residenti della casa di riposo per musicisti creata da Giuseppe Verdi. Da queste diverse ispirazioni emerge, ogni volta con sfumature differenti, un dialogo emozionante e sempre leggero sulla vulnerabilità, la vecchiaia e la vanità. In collaborazione con Nell’ambito di