Corso di formazione e aggiornamento PARTO PRETERMINE SPONTANEO Venerdì 23 settembre 2011 VERONA IL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Prevenzione Secondaria: nostro ambulatorio dedicato per la prevenzione del parto pretermine. Tocolisi profilattica? LUANA DANTI [email protected] Clinica Ostetrico Ginecologica Università di Brescia PREVENTION LUANA DANTI 2011 in tutto il mondo… IL PARTO PRETERMINE E’ UN DRAGO MULTIFORME responsabile di “costi” enormi, sia economici che psico-sociali responsabile di oltre il 70% della mortalità e morbilità perinatale LUANA DANTI 2011 Il problema della PREMATURITÀ SPONTANEA non può essere risolto con le terapie e l’ospedalizzazione perché, se si vuole realmente ridurre la sua incidenza, l’unica modalità è la PREVENZIONE PRIMARIA e SECONDARIA LUANA DANTI 2011 FATTORI DI RISCHIO Rischio legato al Fattore Anamnestico pregresso e/o attuale Rischio legato al Fattore Infettivo : tamponi pos e/o ass lattob Rischio legato al Fattore Cervicale : cervice < 2°DS (25 mm) Rischio legato al Fattore Deciduale : fFN o phIGFBP-1 pos LUANA DANTI 2011 PREVENZIONE SECONDARIA nella POPOLAZIONE ad ALTO RISCHIO LUANA DANTI 2011 LETTERATURA ??? LUANA DANTI 2011 quale ruolo per un AMBULATORIO SPECIFICO dedicato alla prevenzione del parto pretermine? SCARSISSIMA LETTERATURA PUBBLICATA LUANA DANTI 2011 BJOG 2006;113(suppl.3):86-92 LUANA DANTI 2011 Summary and conclusions Preterm birth is the major contributor to neonatal mortality and morbidity We are better able to IDENTIFY WOMEN AT RISK of preterm birth through THEIR PAST OBSTETRIC HISTORY, RISK FACTORS AND SCREENING TESTS (microbiological, biochemical, biofisical) There is a simple CHECKLIST of inclusion criteria, which can be carried out AT 16 WEEKS of gestation for women who would be eligible for a PPC. There are now more evidencebased preventions and interventions available (NUTRITIONAL SUPPLEMENTATION, PROGESTERONE AND ANTIBIOTICS). Heterogeneity and multifactorial aetiology means that THE MANAGEMENT OF EACH CASE SHOULD BE INDIVIDUALISED. The management of spontaneous preterm labour and preterm birth is better performed under the auspices of AN EXPERIENCED AND TRAINED CLINICIAN. LUANA DANTI 2011 Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM) 31st Annual Meeting From Medscape Medical News Abstract #52. Presented February 11, 2011 Preterm Birth Prevention Clinic in Pregnancy Can Reduce Risk for Prematurity Tracy Manuck, MD, of the University of Utah and Intermountain Healthcare A study of more than 200 pregnant women with a history of spontaneous premature delivery shows that attending a specialized clinic for preterm birth prevention reduces the risk of delivering before 37 weeks by 28%, according to researchers here at the 31st Annual Meeting of the Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM). The preterm birth prevention clinic consisted of 3 prescribed visits during which women underwent risk assessments for preterm birth, were offered supplementary progesterone (17 alpha-hydroxyprogesterone ), and were screened for bacterial vaginosis and urinary tract infections and treated if test results were positive. Transvaginal cervical length was measured at all 3 visits. If cervical length was less than 25 mm, the women were offered cerclage at less than 22 weeks' gestation and treatment of such symptoms as contractions after 22 weeks with medications, bed rest, and increased surveillance. Results revealed that significantly fewer women enrolled in the preterm birth prevention clinic delivered before 37 weeks (49% vs. 63%; P = .04) and delivered at less than 32 weeks (6% vs. 14%; P = .08). The rate of neonatal morbidity was significantly lower in the preterm birth prevention clinic group (6% vs. 16%; P = .03) LUANA DANTI 2011 NIENTE ALTRO !!! NOSTRO AMBULATORIO : ATTIVO DA OLTRE 10 AA CHI ACCEDE ? AMBULATORIO PER LA PREVENZIONE DEL PARTO PRETERMINE: gravidanze singole con uno o più dei fattori di rischio sotto elencati ANAMNESI storia di parti pretermine, aborti tardivi, incontinenza cervicale PREGRESSA ANAMNESI ATTUALE FOLLOW UP presenza di miomi o malformazioni uterine, interventi sull’utero sintomatologia soggettiva: attività contrattile subclinica sintomatologia oggettiva: cervice molto raccorciata alla visita o al controllo ecografico transvaginale controllo longitudinale: - delle gravide con cerchiaggio - delle gravide ricoverate per rischio di p. pret. e poi dimesse AMBULATORIO dal 1° genn 2008 controllo delle gravide monitorate in pronto soccorso per attività contrattile pretermine, COME non ricoverate perché cervice ≥ 30 mm o cervice 20-30 mm, ALTERNATIVA ma test biochimico negativo (phIGFBP-1): AL RICOVERO LUANA DANTI 2011 COME? Le pazienti sono inviate al nostro ambulatorio su indicazione di: • • • GINECOLOGO CURANTE PRONTO SOCCORSO OSTETRICO (SALA PARTO SPEDALI CIVILI) REPARTO DI PATOLOGIA OSTETRICA (se sono state ricoverate) QUANDO? L’inizio dei controlli deve essere stabilito in relazione al fattore si rischio: • F.ANAMNESTICO PREGRESSO • F.ANAMNESTICO ATTUALE 3°- 4° mese 4° mese (o al momento della diagnosi) COSA SI FA ? LUANA DANTI 2011 •Anamnesi accurata (età, parità, stato civile, tipo di lavoro ecc) •Screening microbiologico ( + Urinocoltura ) - Chlamydia Trach cervicale (< 32w) - Germi comuni vag (VB, Str B,Coli ecc.) / Str B rettale - Trichomonas (esame a fresco) - (Ev. Mycoplasma e Ureaplasma se ev cerchiaggio o se lattobacilli assenti nel 1° tampone) • Eco TV del collo uterino •Tampone per IGF con collo < 20 mm (24-32w) • ev. NST (per controllo contrazioni) • ev. Prep Polm nei casi più a rischio • ev. ricovero per : tocolisi terap / C.C. terap LUANA DANTI 2011 QUALI INTERVENTI TERAPEUTICI LUANA DANTI 2011 •Educazione delle pazienti (riposo graduato, riconoscimento sintomi pericolosi: att. contrattile, sanguinamenti vaginali ecc.) •ev Terapia antibiotica mirata (in caso di positività dei tamponi) •ev Interdizione dal lavoro: - fuori casa - in casa (bambini piccoli, ecc.) •ev Controlli seriati ( peggioramento situaz clinica) •ev Tocolisi profilattica: in casi selez: Progesterone / calcio-antagonista •ev Ricovero: - ev. C.C. - ev. tocolisi terapeutica LUANA DANTI 2011 TERAPIA ANTIBIOTICA MIRATA in caso di positività dei tamponi o dell’urocoltura a germi potenzialmente responsabili di parto pretermine (os im ev) GERMI PATOGENI - GARDNERELLA / ANAEROBI - STREPTOCOCCO B Clindamicina: 300 mg per os x 2 die per 6 gg (Dalacin C cps 150 mg 2cps + 2 die) Amoxocillina + Ac Clavulanico: 1gr per os per 2/ die per 6 gg (Augmentin cp 1 gr 1+1 die) se STR B resistente alla Clindamicina: 7-8% dei casi LUANA DANTI 2011 GERMI PATOGENI - E S C H ERICHIA COLI - KLEBSIELLA/PROTEUS Cefuroxime exitil 500 mg per os x 2/die per 6 gg (Zoref cp 500 mg – Oraxim cp 500 mg) - P S E U DOMONAS Ceftiazidime sodico fl im 1 g x 2/die per 6 gg (Glazidim fl 1 g) - M Y C O P LASMA/UREAPLASMA NB: solo se < 32 w e lattobacilli scarsi o assenti C l a r i tromicina 500 mg per os x 2/die per 6 gg ( V e c l a m / K l acid cp 500 mg – bustine 250 mg) LUANA DANTI 2011 GERMI PATOGENI - TRICHOMONAS Metronidazolo 500 mg per os x 1/die per 6 gg (Flagyl cp 500 mg) - C A NDIDA Clotrimazolo crema vaginale 1/die per 4-5 sere (se sintomatica) (Gynocanesten crema vaginale) - F L O RA FECALE O ALTRI GERMI SE LATTOBACILLI +++ Probabile contaminazione – ripetere tampone – no terapia SE LATTOBACILLI SCARSI O ASSENTI Terapia mirata per os secondo antibiogramma per 6 gg + terapia probiotica locale per 12 sere - C H L A MYDIA CERVICALE Azitromicina 500 mg per os x 1/die per 3 gg (Zitromax cp 500 mg) LUANA DANTI 2011 MEMO È molto importante privilegiare i farmaci che agiscono per fagocitosi del germe (clindamicina - macrolidi - cefalosporine) e non per lisi della parete (betalattamici), onde evitare di mandare in circolo i prodotti di degradazione batterici, favorenti la cascata prostaglandinica!!! A parità di efficacia, è meglio privilegiare i farmaci con la maggiore capacità di penetrazione nei tessuti, per poter agire anche a livello corion-deciduale o addirittura nella cavità amniotica: meglio clindamicina e cefalosporine, dato che i macrolidi possiedono una capacità di penetranza molto modesta!!! La clindamicina sistemica è il farmaco di scelta in caso di VB, perché, contrariamente al metronidazzolo, agisce anche nei confronti del Micoplasma/Ureaplasma Vanno evitate le terapie locali e privilegiate quelle sistemiche: 1) Per agire sia a livello vaginale che corion-deciduale 2) Per evitare di distruggere anche i lattobacilli aa 2006-2007-2008 LUANA DANTI 2011 RISULTATI ABORTI TARDIVI 7 ( 1,3%) 19 w ± 2,66 516 516 GRAVIDANZE SINGOLE GRAVIDANZE SINGOLE PPT SPONTANEI SPONTANEI 87 ( 16,9%) 34,5 w ± 2,42 PPT IATROGENI * 7 ( 1,3%) La nostra incidenza di PPT è ovviamente > rispetto a quella della pop.generale: 16,9% vs. 6%. E’ però un risultato soddisfacente, dato che si tratta di gravide ad alto rischio di prematurità. Inoltre l’EG media è molto elevata. * PPT IATROGENI (2006-2007-2008) : 7 24 w TC PER METRORRAGIA DA PLACENTA MAIOR 32,2 w PARTO INDOTTO PER PREECLAMPSIA GRAVE 32,5 w TC PER METRORRAGIA DA PLACENTA PREVIA 34 w TC PER DPNI 35,1 w PARTO INDOTTO PER PREECLAMPSIA 36,1 w TC PER SINDROME HELLP 36,6 w TC PER IUGR SEVERO ED OLIGOAMNIOS LUANA DANTI 2011 EPOCHE GESTAZIONALI DEI PARTI PRETERMINE POPOLAZIONE AMBULATORIO 2006-2007-2008 : 516 pz N ° % W media N° pPROM N°Mor ti Neonat. < 24w (ab tardivi) “puri” 7 1,3% 19 ± 2,66 2 (28,6%) Totale PPT ≥ 24<37w spontanei: 87 16,9% 34,5 ± 2,42 19 (21,8%) < 28w 2 2,3% 24,5 ± 0,7 2 (100%) 1 (50%)* Tra 28 e 31.6w 7 8% 30 ± 1,0 4 (57,1%) -- Tra 32 e 33.6w 12 13,8% 33 ± 0,49 2 (16,6%) -- Tra 34 e 36.6w 66 76% 35,6 ± 0,84 11(16,6%) 1 (1,5%)** • Il N° di pPROM è ridotto, rispetto a quanto atteso in una popolazione ad alto rischio •Nelle epoche più precoci la % di pPROM è invece molto elevata • Il 76% dei PPT è avvenuto oltre le 34 w *La casistica si riferisce a 2 gravidanze consecutive della stessa paziente, la quale presentava un rischio anamnestico pregresso molto importante **Morte perinatale per malformazione incompatibile con la vita LUANA DANTI 2011 OUTCOMES NEONATALI ESITI NEONATALI DEI NATI DA PPT PURI RICOVERATI IN NICU (N° 47/87 ppt = 54%) PPT 24-276 w PPT 28-316w PPT 32-336 w PPT 34-366 w GG medi di ricovero inNICU 92 * 53 16 12 Mortalità 1/ 2 (50%) * - - 1/ 66 (1,5 %) ** IVH - 1/7 (grave) 1/11 (lieve) - RDS 2/ 2 (grave) 6/7 (5 gravi e 1 lieve) 7/11 (3 gravi e 4 lievi) 11/27 (3 gravi e 9 lievi) ROP 1/2 (lieve) - - - Sepsi - 2/7 1/11 - Ittero - 3/7 7/11 10/27 *Uno dei 2 neonati deceduto 2gg dopo il ric e non è stato conteggiato nella media dei gg di ric in NICU ** una morte perinatale dopo 37 gg di ric in NICU per Malf scheletrica grave: displasia campomelica MORTALITA’ MINIMA: 1,1% (solo 1 caso imputabile alla prematurità) MORBILITA’ GRAVE CONTENUTA RDS 29,8% ITTERO 23% SEPSI 3,4% IVH 2,3% ROP 1,1% LUANA DANTI 2011 MOTIVO dell’ACCESSO all’AMBULATORIO N° pz % PPT % AB. TARDIVI 114 24,6% 4,4% FATTORE DI RISCHIO ANAMNESTICO PREGRESSO 22% ( n.28) (n.5) FATTORE DI RISCHIO ANAMNESTICO ATTUALE 278 12,6% _ 54% (n.35) 124 19,3% 1,6% 24% (n.24) (n.2) DIAGNOSI D’ ACCESSO ALL’ AMBULATORIO FOLLOW UP DEI RICOVERI PER RISCHIO DI PPT O PER CERCHIAGGIO CERVICALE Come affermato in letteratura, anche nella nostra casistica il FATTORE ANAMNESTICO PREGRESSO risulta essere il più pericoloso, con un’ incidenza di PPT del 24.6% e di aborti tardivi del 4,4% LUANA DANTI 2011 Complessivamente, le pazienti da noi seguite perché A RISCHIO ANAMNESTICO ATTUALE, non hanno un rischio elevato di PPT : incidenza del 12,6% : la metà del rischio a.pregresso con nessun caso di aborto tardivo ANAMNESI ATTUALE N° p z % PPT METRORRAGIE DEL 1°-2° TRIMESTRE 9 33,3% MALFORMAZIONI UTERINE 10 30% COLLO CORTO CONFERMATO 50 22% COLLO CORTO + IPERCONTRATTILITA’ 27 18,5% LASER / CONIZZAZIONE 12 8,3% IPERCONTRATTILITA’ 102 7,8% COLLO CORTO NON CONFERMATO 48 6,2% FIBROMI 20 5% Vi sono però alcuni fattori di rischio che incidono molto più di altri: METRORRAGIE DEL 1-2° TRIMESTRE MALFORMAZIONI UTERINE (UTERO BICORNE) LUANA DANTI 2011 RUOLO DEL FATTORE INFETTIVO FORSE ANCHE GRAZIE ALLO STRETTO CONTROLLO DEL F.INFETTIVO A CUI VENGONO SOTTOPOSTE TUTTE LE GRAVIDE DA NOI SEGUITE, LA PRESENZA DI TAMPONE POSITIVO NON MODIFICA IN MODO SIGNIFICATIVO LA % DI PREMATURITA’, NE’ IN PRESENZA DI RISCHIO ANAMNESTICO PREGRESSO, NE’ IN PAZIENTI CON ANAMNESI ATTUALE FATTORE DI RISCHIO ANAMNESTICO PREGRESSO FATTORE DI RISCHIO ANAMNESTICO ATTUALE TAMPONI POSITIVI TAMPONI POSITIVI 27/ 114 53/ 278 8 PPT PURI ( 29,6%) 2 ABORTI TARDIVI ( 7,4%) 7 PPT PURI ( 13,2%) 0 ABORTI TARDIVI NS NS TAMPONI NEGATIVI TAMPONI NEGATIVI 87/ 114 225/ 278 20 PPT PURI ( 23%) 3 ABORTI TARDIVI ( 3,4%) 28 PPT PURI ( 12,4%) 0 ABORTI TARDIVI LUANA DANTI 2011 QUALI GERMI ? E. COLI STREPTO B GARDNE RELLA KLEBS IELLA CLAMID IA STREPTO D TOT 20 49 21 5 4 2 101/ 516 TAMPONE + 19,6% PPT SPONTANEI (24/101: 23.7%) ABORTI TARDIVI 3 13 3 3 2 0 24 / 87 15% 26,5% 14% 60% 50% - 27,6% 2* 0 1 0 0 0 3/7 10% - 4,8% - - - 42,9% Si tratta di 2 MEU a 18,6w e a 20,6w CLAMIDIA e KLEBSIELLA sono i germi più pericolosi per PPT ESCHERICHIA COLI e GARDNERELLA sono i germi con > rischio di ABORTI TARDIVI RUOLO DEL FATTORE CERVICALE IL RUOLO DEL FATTORE CERVICALE NELL’ INCREMENTARE IL RISCHIO DI PARTO PRETERMINE: ≤ 20 vs > 20 mm COLLO ≤ 20 mm COLLO > 20 mm 135/ 516 381/ 516 37 PPT PURI ( 27,4%) 50 PPT PURI ( 13,1%) 2 ABORTI TARDIVI ( 1,4%) 5 ABORTI TARDIVI ( 1,4%) UN COLLO RESIDUO ≤ 20 mm AUMENTA IL RISCHIO DI PREMATURITA’ NEL NOSTRO CAMPIONE, COSI’ COME IN LETTERATURA. PPT TOTALI 37 27,4% SI TRATTA PERO’ frequentemente PPT ≤ 34 w 10 27% DI PPT TARDIVI (73%) PPT >34 w 27 73% LUANA DANTI 2011 CONFRONTO CON L’ INCIDENZA DI PPT SPONTANEI NELLA POPOLAZIONE GENERALE DELL’ANNO 2007 ambulatorio: 3 aa di attività Epoche gestazionali PPT < 24 24-27.6w 28 -31.6w 32 -33.6w popolaz generale 2007: 3988 34 -36.6 w TOT paz ppt “ puri ” grav singola: 236 (5,9% ) PPT < 28 w 37/ 3988 13/ 236 22 34 167 0,92% 5,5 % Mort perin :30,7% 9.3 % 14,4 % 70,7 % 7/516 1. 3 % • RIDOTTI DEL 60% 236 • RIDOTTI DEL 15% PPT 28 – 31.6 w 2/87 * 7 12 2,3 % Mort perin : 50% 66 8% 13,8 % 75,9 % Mort perin : 1,5% ** Amb prev ppt: aa 2006-2007 -2008: 516 paz Ppt “puri”: 87 (16,8% ) 66/87 (75,9% ) fra 34 e 36.6w 87 • SOVRAPPONIBILI * La- Sovrapponibili casistica sii riferisce a w2 gravidanze consecutive della stessa paziente, la qualePPT presentava 32 – ppt 32-33,6 un- Shift rischio pregresso molto importante. da eganamnestico più precoci ad eg più tardive nell ’ incidenza di PPT ** Morte perinatale per malformazione incompatibile con la vita - Ridotti del 60% i ppt <28 w, e del 15% i ppt 28-31.6 w 33.6 w • SHIFT AD EG PIU TARDIVE NELL’INCIDENZA DI PPT LUANA DANTI 2011 NOSTRO AMBULATORIO : ATTIVO DA OLTRE 10 AA esiti paz ambulatorio aa 2004-2009 (6 aa di attività) vs popolazione generale afferente nella nostra clinica aa 2007-2009 LUANA DANTI 2011 CONFRONTO POPOLAZ.GENERALE 2007 vs POP.AMBULATORIO 04-05-06-07-08 PPT SPONTANEI ABORTI TARDIVI 24-27.6w 28-31.6w 32-33.6w 0.92% 13/236 5,5% TOT PPT popolaz generale 2007: 3988 pz ppt spontaneigrav singola: 236 (6%) Aborti tardivi : 37 (0,92%) Mortalità perinatale (n.4) 30,7% 37/3988 34-36.6 w 22 9.3% 34 14,4% 167 236 70,7% Amb prev ppt: aa 04-05- 06-07-08: 784 paz Ppt spontanei: 122 (15,5%), 98/122 (80,3%) fra 34 e 36.6w Aborti tardivi:10 (1,3%) Mortalità perinatale (n.1) 50% * 2/122 8 14 98 10/784 1,6% 6,5% 11,4% 80,3% 1,3% riduzione > 3 volte riduzione del 30% riduzione del 20% > 80% Ppt ≥ 34w 122 CONFRONTO POPOLAZ.GENERALE 2007 vs POP.AMBULATORIO 2008 ABORTI TARDIVI PPT SPONTANEI 24-27.6w PPT 28-31.6w 32-33.6w 34-36.6 w popolaz generale 2007: 3988 pz ppt spontaneigrav singola: 236 (6%) Aborti tardivi : 37 (0,92%) Mortalità perinatale (n.4) 30,7% 37/3988 13/236 22 0.92% 5,5% 34 167 9.3% 14,4% 70,7% 1 6 25 3,1% 18,8% 78,1% 1/173 0,6% riduzione no parti del 30% < 28w !!! TOT riduzione del 60% !!! Popolaz ambulatorio 2008: 173 pz Ppt spontanei: 32 (18,5%) Aborti tardivi:1 (0,6%) 236 32 quasi 80% Ppt ≥ 34w !!! NO MORTALITA’ MORBILITA’ MODESTA CONFRONTO POPOLAZ.GENERALE 2009 vs POP.AMBULATORIO 2009 PPT SPONTANEI ABORTI TARDIVI 24-27.6w 28-31.6w 32-33.6w 161 iatrogeni (3.9%) 97 gemellari (2.3%) 181 spontanei (4.3%) 439 Ppt tot (10.5%) 34-36.6 w popolaz generale 2009: ppt spontanei grav singola: Aborti tardivi : 63/4171 TOT PPT 4171 parti 181 (4.3 %) 63 (1.5 %) 15/181 21 1.5% 8.3% 11.6% 11.05% 69.05% 2/189 1/36 4 2 29 2.7% 11% 5.5% 80.5% Riduzione del 50% !! > 80% Ppt ≥ 34w !! 1,05% Riduzione Riduzione del 30% !! > 70% !! Popolaz ambulatorio 2009: 189 pz Ppt spontanei: 36 (19%) Aborti tardivi: 2 (1.05%) 125 20 181 36 NO MORTALITA’ MORBILITA’ MODESTA SI CONFERMANO NEL TEMPO GLI ESITI MOLTO INCORGGIANTI DELL’AMBULATORIO DEDICATO LUANA DANTI 2011 CONCLUSIONI prevenzione secondaria Popolazione ad alto rischio noto di prematurità: un AMBULATORIO DEDICATO che privilegia l’individuazione precoce e il trattamento mirato e tempestivo delle infezioni ascendenti (FATTORE INFETTIVO) e il controllo longitudinale della cervice (FATTORE CERVICALE) E’ SICURAMENTE DI GRANDE UTILITA’ NON ELIMINA LA PREMATURITA‘ MA • nella nostra esperienza modifica la storia clinica di queste pazienti • riducendo l’incidenza di prematurità, soprattutto quella grave (< 32w) • ottenendo uno shift dei ppt da w precoci a w molto piu’ tardive (3436.6w) • rischio di morbilita’ neonatale minimo, • e tassi di mortalita’ quasi azzerati LUANA DANTI 2011 IN ATTESA DI POTER INIZIARE ANCHE UN EFFICACE PROGRAMMA DI PREVENZIONE PRIMARIA DELLA PREMATURITA’, PRENDIAMO ATTO CHE L’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE SECONDARIA CHE SVOLGIAMO ORMAI DA MOLTO TEMPO, E’ STATA IN GRADO NEGLI ULTIMI ANNI DI RIDURRE PERCENTUALMENTE LA PREMATURITA’ GRAVE ANCHE NELLA POPOLAZIONE GENERALE PPT aa 2004: 3574 parti N° 371 % 10.4% < 24w (ab tardivi) “puri” 33 0.92% Totale PPT ≥ 24 e <37w “puri” grav. singole 215 6% Tra 24 e 27,6w 20 9% Tra 28 e 31.6w 21 Tra 32 e 33.6w Tra 34 e 36.6w PPT aa 2007: 3988 parti N % ° 10.1% 403 < 24w (ab tardivi) “puri” 37 0.92% Totale PPT ≥ 24 e <37w “puri” grav. singole 236 5,9% 10% 21 10% Tra 24 e 27,6w 13 5,5% 153 71% Tra 28 e 31.6w 22 9.3% Tra 32 e 33.6w 34 14,4% Tra 34 e 36.6w 167 70,7% SE NEL 2004 L’INCIDENZA DI PPT SPONTANEO < 28w ERA DEL 9% NEL 2007 LA GRANDE PREMATURITA’ E’ SCESA AL 5,5% QUESTI DATI SONO SICURAMENTE DA ATTRIBUIRE ALL’EFFICACIA DEL NOSTRO AMBULATORIO. LUANA DANTI 2011 NIFEDIPINA profilattica LUANA DANTI 2011 IL CALCIOANTAGONISTA COME TOCOLISI PROFILATTICA NELLA PREVENZIONE DEL PARTO PRETERMINE la terapia tocolitica si è dimostrata inadeguata a diminuire l’incidenza di parto prematuro quando le gravide presentano attività contrattile, l’IPOTESI DI LAVORO del nostro studio è che una terapia tocolitica profilattica in presenza di una misura cervicale inferiore al 10° centile (< 20-25 mm) in pazienti ad alto rischio ma ancora asintomatiche possa invece essere utile per ridurre l’incidenza di parto pretermine e per migliorare l’outcome materno-fetale. LUANA DANTI 2011 MATERIALI E METODI • 167 gravide afferite al nostro ambularorio per la prevenzione del parto pretermine con rischio anamnestico e/o attuale di prematurità (da 1-06-2003 a 31-12-2006) • Collo < 25 mm dalla 22^ alla 32^ w • Randomizzazione fra terapia e non terapia secondo un criterio di 2:1 (103 vs 64 gravide) • Nifedipina formulazione GITS 60 mg: 1/die fino alla 34^ w compiuta LUANA DANTI 2011 Tab 3: esito della gravidanza nei 2 gruppi: Parto < 37w % (N°) Parto < 34w % (N°) Sett media al parto (w +/- sd) Interv random-parto (gg +/- sd) NO TERAPIA (n=64) 20.3 (13) 6.2 (4) NIFEDIPINA (n=103) 18.4 (19) 2.9 (3) p 38 +/- 2.6 38.2 +/- 2 NS 69.2 +/- 25 82.5 +/- 28.5 0.003 NS 0.001* *Fisher exact test Nel gruppo NIFEDIPINA i parti < 34w sono dimezzati (2.9% vs 6.2% p < 0.001) Nel gruppo NIFEDIPINA l’intervallo fra la randomizzazione e il parto è > di circa 2w (82.5 ± 28.5 vs 69.2 ± 25 p < 0.003) LUANA DANTI 2011 Tab 4: esito della gravidanza con misura cervicale < 20 mm: Parto < 37w % (N°) Parto < 34w % (N°) Sett media al parto (w +/- sd) Interv random-parto (gg +/- sd) NO TERAPIA (n=20) 35 (7) 10 (2) NIFEDIPINA (n=27) 7.4 (2) = (0) p 37.4 +/- 3.4 38.8 +/- 1.3 0.05 63.9 +/- 28.5 75 +/- 23.8 NS NS 0.0001 Nel gruppo NIFEDIPINA non ci sono parti < 34w con cervice < 20 mm (0 % vs 10 % p < 0.0001) Nel gruppo NIFEDIPINA la sett media al parto è > di circa 10 gg con cervice < 20 mm (38.8 ± 1.3 vs 37.4 ± 3.4 p < 0.05) LUANA DANTI 2011 tab 5 esiti neonatali e complicanze maggiori Peso medio (gr) media ± ds Ricoveri % (N°) gg ric medi media ± ds w al ricovero media ± ds Peso medio ricov media ± ds Complicanze Neonatali (N° tot) IVH RDS ROP SGA NO TERAPIA (n=64) 3058.2 ± 595.8 NIFEDIPINA (n=103) 3081.8 ± 556.9 38.5 (5) 40 ± 34 26.3 (5) 28.4 ± 15.7 0.01* 31.6 ± 3 32.8 ± 2 0.002 1712 ± 472.6 1736 ± 226.3 NS 10.9 (7) 3 (2 sec gr) 2 (1 sec gr) 2 (1 sec gr) 3.9 (4) 1 (sec gr) * 2 (2primo gr) p NS 0.003 0.001* *Fisher exact test *Fisher exact test * + ittero + PDB 1** ** 1800 gr 35w Nel gruppo NIFEDIPINA meno ricoveri, meno gg di ricovero, meno complicanze neonatali LUANA DANTI 2011 CONCLUSIONI nifedipina profilattica Dati preliminari “interessanti” Necessità di ulteriori studi RCT possibilmente multicentrici e con numerosità adeguata Eventuale confronto randomizzato e controllato nelle pazienti con cervice < 20 mm: PROGESTERONE VAGINALE VS CALCIOANTAGONISTA