EPolis Bari Venerdì 4 aprile 2014 Bari 11 la cronaca ELEZIONI / TEMI ANIMALISTI NON MANCANO IN CAMPAGNA ELETTORALE. SPERIAMO SIA COSÌ ANCHE DOPO IL 25 MAGGIO Un candidato per amico? n MAURIZIO SPACCAVENTO [email protected] S enza "scomodare" un fenomeno importante come il randagismo, siamo nella città in cui da più di un anno non si riescono ad eliminare i segnali di divieto d'accesso ai cani nelle aree verdi. Siamo nella città che ha piazzato una recinzione e due pali in un giardino pubblico e l'ha definita area attrezzata per cani. Siamo anche nella città in cui la raccolta degli escrementi dei cani per la strada è un optional per alcuni padroni e spesso per il servizio di nettezza urbana. Bari, insomma, non è una città dog-friendly. In vista delle elezioni comunali, in calendario tra 51 giorni, è legittimo che animalisti o semplicemente cittadini amanti di cani e gatti e con un sufficiente senso civico aspi- rino a un cambio di passo. Molti candidati lo hanno capito e in questa campagna elettorale non mancano iniziative... a 4 zampe. Quanto questa sia una reale e sincera capacità di intercettare le esigenze dei cittadini per poi soddisfarle o solo un modo per incamerare consenso, è tutto da scoprire. Spesso - purtroppo - alle promesse non corrispondono i fatti. E così animalisti e chi ha un cane domestico da anni possono solo coltivare la speranza di una città più vivibile anche per e con i quattro zampe. In questa campagna elettorale, il primo a parlare di cani, alla vigilia delle primarie del centrosinistra, è stato Giacomo Olivieri di Realtà Italia firmando il 22 gennaio una dichiarazione d’intenti con Marisa Pennisi, in rappresentanza degli animalisti baresi, per l’individuazione di strutture attrezzate, ge- stite da volontari, per ospitare animali d’affezione. Un mese dopo, il 22 febbraio, la LAV ha diffuso un comunicato per rendere noto che i candidati del PD alle primarie, Elio Sannicandro e Antonio Decaro, avevano aderito alla proposta di un programma relativo alle questioni animaliste. Lo stesso Decaro, una volta diventato ufficialmente il candidato sindaco di tutto il centrosinistra ha lanciato una campagna di comunicazione che tocca il mondo dei cani. "Il mio sindaco tiene Bari pulita - si legge in uno dei manifesti - ma la cacca di Frida la raccolgo io". Starebbe preparando un’iniziativa legata alle aree per cani la candidata indipendente Desirèe Digeronimo, lei stessa amante dei quattro zampe. Lo ha dimostrato anche po- stando recentemente su Facebook una foto in cui divertita tiene un cane in braccio. Temi "pelosi" non mancano nella campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra Domenico Di Paola. L'ex amministratore unico di Aeroporti di Puglia proprio ieri, nell'ambito dei forum tematici che sta realizzando, ha ascoltato le associazioni animaliste. "Faccia a faccia col candidato sindaco di una grande città amica degli animali - si leggeva nella locandina dell'evento -. Idee e proposte per migliori servizi e diritti degli animali”. Una cosa è certa: sembra esserci grande attenzione, ma ora Bari non è una città dogfriendly a differenza di tante altre realtà italiane. Quindi, candidati, non fate pagare agli amici a quattro zampe e ai loro "umani" anche la doppia beffa di promesse al vento.