Sonkiani vi siamo mancati… no… come no ç_ç che cattivi … Va bene la prossima volta non
vi faremo nemmeno un giochino u.u così imparate e noi che avevamo in mente di
convincere la capa suprema ad helparci pazienza u.u…. scherziamo il giochino lo
faremmo ( quando non si sa ma si farà) coooomuque è arrivata l’Edizione 8 della S.M
cosa vi attende oggi chi lo sa xD leggete e divertitevi insieme a noi, informatevi sulle
nuove uscite manga e anime, sulla fine del viaggio a Tokyo ( siamo andati allo zoo *O*)
E poi continuate con le leggende e tutto quello che si legge in una rivista dedicata al
Giappone…
P.S volevamo aprire anche un pezzo di rivista dedicato al cibo con le ricette di come si
preparano i piatti tipici, ma ci servirebbe aiuto quindi per chi è interessato e volesse
darci una mano siete i benvenuti °^°
Lo Shoujonk Team e lo Shoujonk
Magazine cerca staff
Click
Helpaci xD e fai parte dello staff anche
tuuuu!!
1
Indice:
Pag. 3 - 10: Il Manga Soko:
- Oniisamakata, Goranshin!
- Ayakashi Hisen
- Azuke Honya
Pag. 11-22: Kokoro ni Nihon
Pag. 23-24: News:
… le foto di sederi di criceti…
Pag. 25 - 28: Densetsu:
Pag. 29 – 30: Cultura e tradizione:
Pag. 31 - 33 Arte:
Motohiko Odani
Pag.34 - 45:Sport:
Motociclismo
Pag 36 -37: Lavoro
Pag. 38 – 40:Musica:
Dev Parade
Pag. 41 - 43: Cinema:
Karamazov no kyōdai
Pag. 44 - 50: Anime:
Orphen – Kimi ni Todoke
Pag. 51 - 53: Uscite manga
Pag. 54 - 56: Giochi
2
( Il Manga Sōko)
Nei manga conclusi vi presentiamo:
Shinbunbu no Komatsu-san
di Mizuno Minami
Oniisamakata, Goranshin!
di Yamaoko Mariko
Ningyo ga Fuchi
di Takagi Shigeyoshi
I manga attivi che vi presentiamo sono:
Ayakashi Hisen
Neko to Watashi no Kinyoubi
di Kumagai Kyoko
di Arina Tanemura
manga sospesi che vi presentiamo sono:
Azuke Honya
di Sakurai Shiori
3
Shinbunbu no Komatsu-san
Komatsu Akina è una fotografa appassionata per il giornale
del club della sua scuola. Quando Aoi-kun del Consiglio degli
Studenti si confessa a lei, tutto ad un tratto ha questo
enorme decisione da prendere…
Shinbunbu no Komatsu-san (新聞 部 の 小松 さ ん) è un
manga di un unico volume, composto da 4 capitoli di genere
commico, sentimentale, scolastico, shoujo. La storia è molto
carina, la protagonista è molto timida e questa sua
caratteristica la porta ad avere un conflitto interiore,
sentendosi confusa e insicura di lei stessa dopo la
dichiarazione lotta per capire i suoi sentimenti… Aoi-kun
decide che a volte si deve solo fare un salto di fede e di andare avvanti!
Mizuno Minami
Iniziamo con la prima mangaka Mizuno Minami sarò franca u.u
non abbiamo avuto foto dalla mangaka ci ha fatto disperare ç_ç
abbiamo solo chiesto una fotina sua e lei che ci fa vedere le
unghieeeeeeeee ( che sono fantastiche le voglio pure io >.<) ma
noi volevamo una foto che prendeva il visooooo uffaaa.
Abbiamo rinunciato alla foto <.<
Mizuno Minami (水 野 美 波)è nata ad Hokkaido il 30
luglio, del segno del leone. Vediamo i manga pubblicati, nel 2009
pubblica Atashinchi no Danshi (ア タ シ ん ち の 男子) composto
da un unico volume, nel 2010 pubblica Seishun Trickers (青春 愛
搗蛋) di due volumi, si ha poi l’uscita di Rasen no Vamp di un unico
volume nel 2011. Nel 2012 esce Nijiro Days e nel 2013 escono
infine Datte Daisuki Nanda lun (だ っ て 大好 き な ん だ も ん.)
Shinbunbu no komatsu-san e Nijikuro Gakuen no Nijichou
4
Oniisamakata, Goranshin!
Il figlio maggiore, Yukiya è un uomo che indossa
occhiali e ha delle maniere gentili, ma è uno
scrittore di SM. Il secondo genito, Kousuke, è un
giovane stupendo con un viso infantile, ma è
l'host numero uno. Il terzo figlio, Masaki è un
popolarissimo idol, ma gli piace stuzzicare tutti...
Questi tre fratelloni badano alla sorellina, Miyuki,
con estrema cura. Per scappare dalle loro
interferenze ella crea un piano ma..!?
Oniisamakata, Goranshin! () è un manga di un unico volume di genere commico,
sentimentale, shoujo. La storia è molto carina, la prottagonista deve combattere ogni
giorno con i sui fratelli davvero strani, è divertente e si vede il rapporto tra i vari
fratelli ma si scopre poi un segreto che alla protagonista gli viene detto al suo 17°
compleanno.. cosa sarà u.u leggetelo xD
Yamaoka Mariko
Un’altra mangaka che ci fa i dispetti ? o forse no? Forse è stata
rapita dai suoi fan oppure è sommersa dal troppo lavoro o anche
lei è una mangaka fantasma? Dall’immagine che ci hanno dato i
nostri agenti sembrerebbe sommersa dal
lavoro, che ci sia un nuovo manga in arrivo?
Come sarà? Non lo sapremmo fino a quando
non uscirà, ma intanto conosciamo la mangaka. Yamaokka Mariko
(山岡 ま り こ) di Osaka è nata il 23 giugno del segno del cancro,
non abbiamo informazioni sui suoi manga sappiamo solo che nel
2008 ha pubblicato Bara wo Karasu Te de Boku wo Dake che si
tratta di un One-shot e poi nel 2009 pubblica Oniisamakata,
Goranishin di altri manga nessuno sa nulla…
5
Ningyo ga Fuchi
Kou ha paura di affogare in acqua e ciò lo terrorizza e lo
affascina allo stesso tempo. Un gionro di estate, stava
rischiando di affogare nella piscina della scuola, ma una
ragazza lo ha salvato e da quel momento...
Un manga che non ci si aspetta la ragazza salva il ragazzo e si
innamorano… niente di tutto questo o almeno quasi in realtà il
ragazzo salva la ragazza ma come? Scopritelo e leggetelo xD
Takagi Shigeyoshi
Un'altra mangaka dispersa signori e signori abbiamo
scoperto che Takagi Shigeyoshi (高木 し げ よ し) è
stata dichiarata dispersa durante un viaggio in
crocera, come faremmo ora a leggere i suoi manga? I
nostri agenti stanno cercando in lungo e in largo su
isele sperdute, piene di pericoli, vulcani mostri
marini e draghi stanno incontrando ma nessuna
mangaka, ancora la stanno cercando… per ricordare
takagi Shigeyoshi di sesso femminile nata il 17 luglio
ad Ishikawa ha pubblicato molti manga… Nel 2006
pubblica Hana ni Arashi (花 に ア ラ シ) composto da
due volumi e Sekai wa Kimi de Mawatteru (世界 は 君
で 廻 って る) composto da un volume, nel 2009
pubblica Hyakujuu Unito (百兽 王国), Gokujou Dessert
e Meraviglioso Cafe (フ ィ ル ム ガ ー ル) nel 2010
escono Ryoute Kuchizuke (両 手 に く ち づ け ) ,
Nishikaidan no Akuma (西 階段 の 悪 魔 ), Ningyo ga
6
Fuchi e Bara di Dangan (バ ラ と 弾 丸) mentre nel 2011 escono
Ouji no Hakoniwa (断 熱 戦 場 の 王子) e Akuma ni Itsukushimi no
Te o (向 恶魔 伸出 怜爱 的 手) pubblica poi nel
2012 Ienai Itami o Daite Iru ,Gosan no Cuore
(估算 错误 的 心) abbiamo poi Yami BL e Ga Mal
di Sekai no Futsu ni Naru (ancora in
corso )pubblicati nel 2013 e infine nel 2014
pubblica Rakuda Tsukai a Ouji no Yoru (あ や う
い 饗 宴) e Caste Paradiso (カ ー ス ト ヘ ヴ ン).
7
Ayakashi Hisen
Miku è una liceale apparentemente ordinaria, anche se da
piccola poteva vedere i fantasmi. Ma da anni non le era più
successo, per cui aveva proseguito la sua vita
normalmente, come tutti gli altri, fino alla morte di suo
fratello. Ora la ragazza, non solo è avvolta dal dolore per
la grave perdita, ma vede anche i fantasmi più
chiaramente di prima che la attaccano e inseguono
ovunque. Un giorno davanti a lei appare Ryou, un ragazzo
proveniente dal Shinto Shrine (un tempio), dicendole che
solo lui può proteggere il suo futuro. Inoltre pare che il
giovane abbia connessioni al passato di Miku e il fratello deceduto. Ma in
realtà il mistero e il legame intorno al loro passato è molto più oscuro,
complesso e pericoloso di quanto i ragazzi possano immaginare...! Questo
manga è affascinante e ricco di mistero il tutto è avvolto da un velo di
malinconia e tristezza ideale per chi ama il genere romantico o sentimentale.
Chissà che legame c’è tra Ryou e Miku il fratello che è scomparso. Se volete
saperlo non vi rimane che leggere il manga, noi vi consigliamo di farlo il prima
possibile!!
Il titolo originale è Ayakashi Hisen, Ayakashi’s scarlet fan scritto da Kumagai
Kyoko composto da 12 volumi di genere Drama, Sentimentale, Scolastico,
Sovrannaturale, Shoujo
Kumagai Kyoko
Kumagai Kyoko (くまがい杏子) è una mangaka di origini Giapponese
nata nella prefettura di Yamaguchi il 14 febbraio del 1984. Inzia a
pubblicare manga appena ventenne nel 2006 riscuotendo un
discreto successo. Gestisce oltretutto due account uno twitter dove
intrattiene conversazioni con i suoi fan e dove potete scoprire quello che
combina nella sua giornata grazie ai suoi twitt qui il suo account:
https://twitter.com/kumakyo_/. E un sito web dove pubblica alcune uscite dei
suoi manga di seguito il link: http://kumakyo.blog59.fc2.com/ . la mangaka è
specializzata nel scrivere manga di genere: Romantico, Shoujo, Commedia,
Drama, Azione, Scolastici, Sovrannaturali.
8
Neko to Watashi no Kinyoubi
Ai ama le cose tenere, i cioccolati ed è innamorata del suo
senpai Mia. Più trascorre il tempo più sente che la distanza
tra loro si sta accorciando, così decide di confessarsi al
senpai...Ma, proprio quando sta per farlo, accade qualcosa...!
Bene qui abbiamo il tipico manga sdolcinato da morire, così
tanto sdolcinato che se lo si legge per due volte di fila si
rischia il diabete u.u…Scherzo ovviamente! È un manga ovviamente consigliato
per quelle persone che adorano leggere storie d’amore con quel pizzico di
suspence che rende il tutto più accattivante e coinvolgente. Ovviamente voi
quelli dal cuore duro come il sotto scritto statene alla larga hahaha vi
annoierete a morte ha leggerlo!!! Il titolo originale è Neko to Watashi no
Kinyoubi la scrittrice è Arina Tanemura ed è composto da 5 Volumi di genere
Commedia, Sentimentale, Scolastico, Shoujo
Arina Tanemura
Arina Tanemura (種村有菜) è nata nella Prefettura di Aichi il
12 marzo 1978 è una fumettista giapponese, autrice di manga.
È specializzata in manga shōjo
Debutta a soli 18 anni pubblicando Nibane me no koi no
katachi divenendo poi inarrestabile. Nello stesso anno (1996)
pubblica Ame no Gogo wa Romansu no Heroine. Nel 1997
pubblica: Kanshaku dama no yō-tsu; Ko No koi wa no fiction e
I.O.N. Nel 1998 raccoglie le sue prime 4 opere in un
volumetto: Kanshaku dama no yuu-tsu. Ma la sua popolarità
aumenta con Kamikaze kaitou Jeanne, pubblicato nello stesso anno. Nel 2000
pubblica Time Stranger Kyoko e Gin Yuu Meika. Torna dopo 2 anni con Full
Moon wo Sagashite. Successivamente è la volta di Shinshi doumei Cross The
Gentlemen's Alliance Cross. Dal 20 luglio 2011, sulla rivista giapponese
Margaret, inizierà la serializzazione del suo nuovo manga "Fudanjuku
Monogatari". In Italia per il momento sono disponibili: "Jeanne la ladra del
vento divino", "Fullmoon - Canto d'amore", "The Gentlemen's Alliance Cross L'accademia dei misteri", I.O.N, "Squadra speciale Mistress Fortune",
"Sakura Hime Kaden" e "TIME STRANGER KIOKO".
9
Azuke Honya
L'unica promessa è quella di "tenere i libri nella loro
migliore
condizione."
Età
sconosciuta,
nazionalità
sconosciuta.
Quest'uomo misterioso è il gestore del negozio di
contabilità
Fukayadou.
Fukaya
Shinichiro
fu
improvvisamente lasciato a capo di questo negozio, e ora
conduce
una
vita
piena
di
fantasia.
Questo manga è tanto curioso quanto psichedelico, per una
mente sana come la mia (ma dove @_@) è difficile seguirne
la trama estremamente contorta, nozioni, libri, un negozio, una vita piena di
fantasia…la desiderate anche voi vero? Vorreste immergervi in questo mondo
contorto e fantastico? All’ora che aspettate prendete e leggete questo
mangaaaa!!!
Il titolo originale del manga è Azuke Honya scritto da Sakurai Shiori. Il manga
è composto da 1 volume di genere Commedia, Drammatico, Fantasy, Shoujo
Sakurai Shiori
Sakurai Shiori (桜井汐里) è una mangaka di origini Giapponese,
nata nella prefettura di Yokohama-shi, Kanagawa il 27 marzo
del 1987. Non abbiamo trovato molte informazioni su di lei,
sappiamo solo che il suo primo manga è stato pubblicato nel
2009 con il titolo Gansaku Kaitou Griffith Hakushaku poi
prosegue nel 2010 con Keitai Guardian – Alive. Dopo aver
ottenuto un discreto successo nel 2011 pubblica tre manga esattamente:
Starry Sky - Four Seasons – Anthology,
First Year Class C Yoshida
Representative, Azuke Honya. Le sue opere più recenti risalgono al 2013 con
Hotel S.L., Dog Collar. A nome suo però abbiamo trovato un altro manga
chiamato: Oyaji Ranger tutta via non abbiamo trovato una reale data di
pubblicazione. La mangaka è specializzata nello scrivere manga di genere:
Shoujo, Fantasy, Commedia, Harem, Scolstico, Storico, Shounen.
10
(Kokoro ni Nihon)
Venghino venghino è arrivato l’arrotino…. O.O ops scusate volevo
dire è arrivato il Kokoro ni Nihon xD *torna seria* Bene signori e
signori il telegiornale giunge al termine con l’annuncio di questa
notizia straordinaria arrivata ora dal Giappone ovvero i colleghi
Shiku e Kara ( non è possibile mi sto chiamando anche io così
ahahah) dopo il 3° giorno a Tokyo ci dicono che il loro viaggio sta
per terminare e pertanto dovrete leggere il 4° ed infine il 5° giorno
in questa rivista… questo è tutto arrivederci e buon proseguimento di
serata u.u ( credevate che facessi la seria ahahahah come no). Bando alle ciance
è ora di riepilogare dove siamo andati nella rivista di Giugno xD.
Allora per iniziare nella scorsa edizione abbiamo recuperato i giorni persi a
causa della mia assenza e quindi ci sono stati due giorni a Tokyo, il 2°giorno
abbiamo visitato Shibuya lì abbiamo visto la statua del mitico cane Hachiko,
abbiamo girovagato per il mondo… ma i Pokemon non li abbiamo trovati, ma
abbiamo comunque girato per molti negozi trovandone uno anche di mangaaa *^*
poi abbiamo fatto un giro anche la sera, il quartiere di notte era spettacolare
xD. Il 3° giorno invece siamo andati a visitare il quartiere dell’elettronica
ovvero Akihabara dove Shiku mi ha letteralmente fatto impazzire… quello se si
perde sicuro non riesce a tornare più in albergo ahahahah xD dopo aver visto i
robot e altre cose sofisticate ( non chiedetemi nulla su questo tanto io non so
nulla hahah) e poi va bhè ci siamo divertiti nella sala giochi u.u e poi siamo
andati a Mitaka solo per vedere il museo Chibli dove abbiamo visto Totoro e
come si svolgeva il lavoro del mitico Miyazaki, dopo questa esperienza di
ritornare bambini ci siamo incamminati alla stazione per tornare in albergo e
riposarci per un ultimo viaggio a Tokyo… Questo e tutto ed ora si parte con il
4°e il 5° giorno…
11
La mattinata come in ogni viaggio è un incubo (almeno per la sottoscritta)
svegliarsi presto è una tortura u.u, ma come sempre riesco a sollevarmi dal
letto ( vedete io tradisco il mio divano con il letto e il letto lo tradisco col
cuscino ahahahaha xD) va bhè dopo aver fato colazione filiamo a prendere il
treno alla stazione, quindi percorriamo lo stesso tragitto dei giorni precedenti
^^ ormai esperti della strada invece di andare a piedi prendiamo un taxi e io mi
appisolo ancora *^* cooomunque arrivati alla stazione aspettiamo il treno per
portarci alla prima meta del giorno ovvero Ueno. Approdati scendendo dal treno
notiamo che vicino si ha un enorme parco, così iniziamo il nost ro giro di
perlustrazione da lì invece di fare mazzi di
giri inizio con le mie scorciatoie (non chiedete
come abbiamo fatto non lo consiglio a nessuno
con me potreste perdervi…) comunque dopo la
piccolissima ma piccola deviazione siamo
arrivati all’entrata del parco o almeno credo
fosse l’entrata o.o, ma non importa, nel parco
che è immenso non sapevamo dove andare, e ci
siamo messi a camminare per farci un giro,
fino a quando non intravediamo le infrastrutture e ci chiediamo cosa fossero , la
prima era il Tokyo Bunka Kaikan che a quanto pare è un teatro, così siamo
entrati per dare una piccola entrata, senza
foto che ci sbattevano a calci in c**o furi da
lì… quasi tutti i giorni il Tokyo Bunka Kaikan
ospita sul suo palcoscenico spettacoli di vario
genere: non solo concerti di musica classica
ma anche opere, balletti ed altro, dato che
era mattina non abbiamo potuto assistere ai
vari balletti e quindi abbiamo pagato 500 yen
per ascoltare un po’ di musica classica i concerti mattutini duravano 60 minuti
circa e cerano musicisti premiati al Tokyo Ongaku Konkuru (Concorso Musicale
di Tokyo). Finito di ascoltare la meravigliosa musica classica ci incamminiamo a
scoprire nuove strutture e avendo scoperto cosa fosse l’edificio abbiamo capito
anche dove ci trovavamo… invece di entrare come persone norma li dall’inizio del
parco, no noi siamo entrati dall’uscita ( ti pareva che non ci dovevamo far
riconoscere).
Iniziamo così il nostro giro e per mia grande fortuna siamo finiti
12
nel primo museo della giornata e la sottoscritta
era in paradiso *^* eravamo al (国立西洋美術館)
Kokuritsu Seiyō Bijutsukandato cioè al Museo
nazionale d'arte occidentale, noto anche come
National Museum of Western Art con l'acronimo
NMW, più ci si avvicinava alla struttura più si
nottavano alcune sculture *^* come ad esempio il
pensatore che si vede anche nel film Una notte al
museo 2 “ hei tu uomo uomo dammi gomma gomma”. Non immaginate la mia
felicità a vedere tutte quelle opere d’arte, infatti, a l suo interno di quella che è
una struttura firmata Le Corbusier, troviamo molte opere celebri in tutto il
mondo, nate dalla collezione artistica di Matsukata Kojiro,
infatti, il museo è stato aperto nel 1959
per ospitare la sua collezione. Vi troviamo
opere di Rubens, Veronese, Monet, Renoir,
Van Gogh, Picasso, Cézanne e altri, io
piangevo Monet è uno dei miei pittori
preferiti, (onestamente io non ne vedevo
tutto questo entusiasmo) in realtà i pittori
impressionisti in generale xD sono fantastici e
vedere alcune opere dal vero è stato un emozione
fantastica ero al settimo cielo,
ovviamente non abbiamo scattato
foto perché dovete sapere che è
vietato scattare foto ai quadri. Il
motivo del divieto è che il flash delle
macchine fotografiche e dei cellulari è
dannoso per i quadri stessi. Oltre ai vari
quadri il museo è famoso anche per la sua
famosa collezione di 50 sculture di Rodin,
di questo fuori dal museo si aveva anche la
porta del l’inferno. A nord del museo di
Arte Occidentale c’è il Kokuritsu Kagaku
Hakubutsukan o Museo Nazionale della Scienze, il museo
come tutti quelli che abbiamo visitato fino ad ora e non
parliamo solo di quelli visti a Tokyo ma anche quelli ad Okinawa è fantastico, da
13
vedere assolutamente, è stato istruttivo e divertente, ci sono tre piani e
comprende sia le presentazioni etnografiche e un sacco di fauna e flora più le
rocce del Giappone.
Inoltre si ha anche un’esposizione con donne dell’età
della pietra (se ci pensate ogni volta ci sono sempre gli
uomini u.u). L’edificio era grandissimo e le cose da
vedere erano molte, proprio
prima di entrare, infatti si
aveva a destra della struttura
una riproduzione di un treno e a
destra un enorme cetaceo, e i tre
piani erano enormi animali e scheletri
di dinosauri c’era anche un mammut ( l’era
glaciale ritorna xD) e anche un piano con
minerali e una riproduzione di un piccolo sottomarino
insomma era davvero bellissimo sia per
noi grandi che tanto grandi non eravamo
e sia per i bambini ;). Dopo aver girato
nel museo, iniziammo a controllare la
cartina, volevamo cercare un
posto che avremmo potuto
visitare, rimanendo in zona.
Stilando una lista di mete da
visitare, abbiamo deciso di andare allo zoo,
precisamente lo zoo Taito. Per andare allo zoo siamo
passati attraverso il parco che ovviamente abbiamo
fotografato in ogni e dove e in ogni lato. Era
Bellissimo sembrava il paradiso di un altro mondo... Una volta giunti allo zoo
però i nostri occhi si sono spalancati ci siamo trovati
davanti un'imponente costruzione anche se in realtà
è abbastanza piccolo paragonato ai nuovi zoo
giapponesi. Dovete sapere che noi siamo amanti degli
animali, quindi eravamo tutti emozionati e ci
aggiravamo nello zoo come dei bambini. All'inizio ci è
dispiaciuto vedere tutti quei bellissimi animali
rinchiusi nelle gabbie..ma dobbiamo anche dire che i
14
recinti degli animali erano allestite così bene che alcuni recinti sembravano dei
veri e propri habitat naturali, in oltre erano estremamente puliti e gli animali
erano puliti e non mostravano segni di nervosismo erano bellissimi.. Per prima
abbiamo visto i leoni marini bellissimi avevano la pelle lucida e anche se non
sembra erano grandissimi. Devo dirvi che
quando la mia collega si avvicinava al vetro uno
di loro prima la guardava e poi si girava
mostrandogli il sedere hahahahaha (maleducato
u.u far vedere il c**o ad ‘una ragazza xD)
Passata la zona dei leoni marini abbiamo visto
l'animale simbolo degli asiatici, ovvero il panda
gigante donato dal governo Cinese. Lo zoo di Ueno è comunemente associato al
panda gigante, eppure nel 2008, con la morte del panda Ling Ling, lo zoo ha
perso la sua attrazione principale, rimanendone privo per ben tre anni. Per
fortuna, due nuovi ospiti hanno riportato allegria
e vivacità allo zoo: si tratta di Li Li e Shin Shin,
rispettivamente un maschio e una femmina di
panda gigante. Lo è stato il primo in Giappone ad
allevare dei panda e a farli riprodurre con
successo e anche questa volta ha ricevuto i due
esemplari dal centro per la protezione del panda
cinese dello Sichuan, con il quale ha rapporti da tempo. I due panda vivono nel
recinto all’aperto durante tutta la mattina, e nel pomeriggio sono trasferiti al
coperto. Li Li e Shin Shin hanno circa sei anni, quindi rallegreranno a lungo lo
zoo con la loro presenza, considerato che la vita media di un p anda è tra i 15 e i
20 anni. In realtà noi non sappiamo quale dei due abbiamo visto xD ma d evo
ammettere che il panda è un'animale d'avvero bellissimo, ha la stessa grandezza
di un orso bruno le unghie affilatissime e
lunghissime ma è così pacione (un modo di dire
docile) che impensabile pensare che possa d'avvero
fare del male a qualcuno, anche se le armi per farlo
le ha xD. Il bello del panda è il suo muso sembra
che sorrida ed è buffissimo quando si rotola per
terra per mangiare o strappare il bambù. Poi siamo
passati oltre e ci siamo trovati d'avanti ad una
gabbia diversa dalle altre, praticamente era un
15
recinto che era posizionato circa 4 metri al di sotto del piano a cui era il suolo,
l'area era completamente bianca e con zone ricoperte da ghiaccio e acqua. Li
dopo un certo tempo a scrutare il ghiaccio è spuntato un magnifico orso bianco.
Quello è probabilmente un o degli animali più forti possenti che possiate mai
trovare in natura. Era d'avvero bellissimo imponente con un pelo di un bianco
quasi sporco, purtroppo per una questione di sicurezza gli orsi erano lontani da
noi quindi non abbiamo potuto vederli da molto vicino, ma quando l'orso si è
sollevato sulle zampe posteriori per prendere il cibo che i custodi dello zoo gli
stavano portando. Ci siamo resi conto di quanto potesse essere imponente e
bellissimo. I suoi artigli erano neri e spuntavano da sotto il pelo bianco e la sua
bocca spalancata nascondeva dei lunghissimi canini
bianchi come l'avorio. è stato emozionante poterlo
guardare. Sorpassato la zona dell'orso bianco siamo
capitati vicino ad un canneto dove abbiamo visto le
bellissime gru rosa che erano altissime e quando
all'allargavano le ali erano probabilmente lunghe come
l'altezza complessiva di un uomo xD in più erano
strani perché alcuni avevano una sola zampa e la mia
collega tutta incuriosita mi prende e dice: ” poverini hanno una sola zampa...”io
avendo letto brevemente la descrizione sapevo che le gru riposano stando su
una zampa sola hahaha non so bene per quale motivo ma è così. (ecco che mi
sembro una jolla <.< lo sapevo volevo solo sapere se lui lo sapeva
u.u). In giro nelle vicinanze c'erano anche papere e oche che
vagavano libere nel loro recinto erano spettacolari perché si
muovevano in fila indiana tutte composte XD.
Poi sempre nelle vicinanze del canneto abbiamo trovato due
statue che raffiguravano degli elefanti una era di colore grigio
e richiamava il vero colore dell'elefante, l'altra aveva una
iridescenza d'orata però non sappiamo per quale motivo
avessero quel particolare colore. Ovviamente vedendo le statue
ci aspettavamo di vedere gli elefanti dopo tutto era uno zoo,
ma non li abbiamo trovati subito, ci siamo ritrovati davanti
invece la zona del le scimmie in particolare dei macachi, erano
troppo buffi si muovevano tutti in modo strano e poi aveva il viso rosso come il
fuoco, come se fossero ubriache hahaha erano spettacolari, due di loro si erano
perfino avvicinate a noi e una delle due ha preso e infilato un d ito della zampa
16
nella bocca dell'altra hahaha fantastiche stavamo morendo
dal ridere. Proseguendo per la zona delle scimmie abbiamo
sentito un forte barrito, subito ci siamo guardati in faccia,
non ci siamo detti niente a voce ma nella mente dicevamo la
stessa cosa: andiamo a vedere *-* ed
eccoli erano li enormi grandissimi
fantastici una loro orecchia era grande come noi due
messi vicini hahaha per non parlare della stazza che era
imponente quando camminavano o barrivano la terra sotto
ai nostri piedi vibrava hahaha era fantastico XD.
Sinceramente li volevamo cavalcare, ma poi vedendo con
che forza piegavano gli alberi abbiamo desistito. Poi
abbiamo visto i pinguini, che ovviamente ho arruolato nella
mia squadra dei pinguini
guerrieri, la mia collega voleva
spupazzarseli tutti
camminavano tutti impettiti
hahaha e poi c'erano gli
ippopotami, le tigri bellissime
(voglio una tigre per farle fare
amicizia con Baghera, la mia
pantera… ho fatto la rima xD) e per
finire un bellissimo panda orso rosso,
era così bellissimoooooo lo volevo
portare a casa e spupazzare
tuttoooooooo, per entrare allo zoo
abbiamo speso circa 600 yen, ma erano
spesi bene ci siamo divertiti tantissimo, ma non è tutto quello che
abbiamo visto allo zoo, infatti poco distante dal recinto delle
tigri abbiamo trovato la Statua di Saigō Takamori (西郷隆盛
像). La statua raffigura un uomo che porta a spasso il suo
cane. Questo è Saigō Takamori, un famoso generale noto per
aver guidato la fallita ribellione Satsuma contro il goveno
Meiji. Nonostante si fosse ribellato al governo imperiale per
la sua popolarità gli venne dedicata questa statua, seppure in
abiti civili.
17
Oltre alla statua nello zoo mentre ci
dirigevamo alla prossima meta, diretti verso il
Lago Shinobazu, ma ci fermammo per ben due
volte o forse tre per cambiare direzione e
soprattutto la meta, infatti ancora all’interno
dello zoo ci siamo imbattuti nel tempio Toshogu.
La struttura religiosa più famosa del parco di
Ueno, dedicata a Tokugawa Ieyasu, fondatore
dello shogunato Tokugawa, fu eretta nel 1651 dal nipote di Ieyasu. La struttura
è finemente decorata da ornamenti color rosso brillante, blu, verde e oro.
toshoguLa strada che conduce al santuario è segnata ai lati da grosse lanterne
in pietra, oltre a 50 lanterne in rame donate dai signori feudali provenienti da
tutto il paese. Sulla destra della strada si trova una pagoda a 5 ordini,
interamente ricoperta in lacca e costruita nel
1639. Sui terreni intorno al santuario sono
presenti inoltre i resti carbonizzati di un albero
ritrovato nel 1991 nei pressi di Nishi-Nippori; fu
bruciato durante i raid aerei del 1945 e fu posto
qui come simbolo di pace.
Nei dintorni ci sono
fotografie delle distruzioni
avvenute durante la guerra
ad Hiroshima e Nagasaki. Si avevano altri tempi trovati
più per caso che seguendo le indicazioni della cartina…
trovammo infatti le Tombe dei soldati Shogitai e il
tempio Kiyomizu Kannon-do a metà della strada per il
lago, fu il grande torii di pietra a seguito da altri in
plastica, che ci incuriosì e ci addentrammo per vedere
fino a scoprire il tempio Kiyomizu e le tombe. Le Tombe
dei soldati Shogitai, furono i
fedeli alleati dei Tokugawa che
resistettero alle forze imperiali sulla collina di Ueno nel
1868. Gestiti dai discendenti dei soldati, i terreni
ospitano piccoli dipinti che riproducono la feroce
battaglia. A sinistra di queste si trovava il tempio
Kiyomizu Kannon-do Kiyomizu Kannon-do. Completato nel
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1631 come copia in miniatura del famoso tempio Kiyomizu di Kyoto ed uno dei
pochi edifici rimasti in piedi in seguito alla battaglia del
1868, questo è uno dei templi più antichi di Tokyo. Il
tempio ospita la protettrice del parto e dei bambini, perciò
attrae donne che sperano di rimane incinte e coloro il cui
desiderio è stato esaudito. Sulla destra dell’altare
principale c’è una stanza piena di bambole, lasciate dalle
donne a simboleggiare i loro bambini con l’intento di
proteggerli. Alla fine dopo vari giri e rigiri arriviamo alla
meta definita ovvero il lago. Questo stagno paludoso fu
costruito nel XVII secolo. Case da tè un tempo delimitavano le sue sponde, ma
adesso parte del lago è stato letteralmente donato
agli uccelli si potrebbe dire che è un santuario degli
uccelli. Lo stagno è pieno di piante di loto, si
potevano prendere anche delle imbarcazioni con la
testa di cigno per farsi un giro. Dal lago si vedeva un
alto edificio sicuramente un tempio vista la sua
imponenza e il suo colore rosso acceso tipico dei templi così cercammo un
sentiero per andare ad osservarlo più da vicino. L’edificio era enorme ,
scoprimmo che si trattava del Tempio Benzaiten
dedicato alla dea della fortuna. Dopo il lago ci
siamo diretti subito a vedere un'altra attrazione,
per poi tornare in albergo perché si faceva tardi
così uscimmo dal parco dalla direzione da cui
siamo entrati per trovare a un enorme edificio
bianco che da esso proveniva una strana e
misteriosa energia assopita nel tempo.
L’edificio difronte a noi era il Museo
Shitamachi, questo museo è stato istituito
per insegnare le future generazioni sulla
cultura del Shitamachi. Il shitamachi era in
origine una zona di Edo ( Tokyo) dove la gente
comune viveva. La parola shitamachi è
composto dalla parola shita significa "giù" e machi significa "città", In tempi
antichi l’alta densità di popolazione del shitamachi ha portato alla costruzione
di case popolari affollate chiamate “Nagaya”. Questi Nagaya erano di legno e
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costruiti molto vicini tra loro, che ha reso
la regione altamente sensibile, il popolo
così iniziò a vivere con un carattere e uno
stile di vita unico. La cultura del
shitamachi è la cultura della gente comune
di Tokyo, ha contribuito notevolmente alla
cultura di Edo così come contribuisce a
Tokyo come una città di oggi. Nel 1868,
Edo è stata ribattezzata Tokyo e la città
cominciò a modernizzare, la massiccia distruzione causata dal grande terremoto
di Kanto del 1923 e fuochi di guerra del 1945, e la
ricostruzione dopo questi disastri sono ciò che
veramente ha cambiato Tokyo, ma le tracce dei
vecchi modi sono rimasto a Shitamachi. Il 1960 ha
visto un boom di sviluppo di Tokyo questo crea la
nascita di questo museo aperto dal 1980. Il museo
Shitamachi in Ueno è un piccolo posto che
molte persone potrebbero essere tentati di
saltare, ma penso che merita una visita,
anche se potrebbe essere piuttosto breve,
appena entrati veniamo catapultati nel
passato l’odore, l’ambiente e gli oggetti tutto
proveniva da un epoca dove la tecnologia
ancora non aveva preso il sopravento. Nel
museo si hanno tre edifici principali, un dagashi-ya
(come un negozio di caramelle), il negozio di un
commerciante e un ramaio dove in questi sono
installate anche le abitazioni. C'è anche un santuario
in miniatura. Il museo è costruito come se fosse un
piccolo pezzo di quartiere quindi fa sembrare che si
cammini davvero nel passato. Si può entrare
all'interno di ogni casa, ricordando di togliere le
scarpe (puzza puzza puzza che puzza xD)
abbiamo osservato attrezzi e gli strumenti che
un tempo erano utilizzati da persone reali in un
lontano passato, si ha anche una delle vecchie
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cabine telefoniche del Giappone del periodo
Taisho ( che togata xD) cooomunque continuiamo,
come abbiamo detto l’unica cosa non molto bella è
stata quella che il museo era troppo piccolo,
eeeeeeeh che la sottoscritta non capiva niente di
quello che diceva la guida inglese xD fortuna che
ho il traduttore umano ahahah. Dopo aver visitato
tutti i locali siamo saliti al piano superiore si avevano vari display che
raccontavano gli anni passati purtroppo non si potevano fare foto per cui non
possiamo farvi vedere la storia di Tokyo… La visita al museo è stata fantastica,
unica, non si trova spesso un museo dove ti fa entrare personalmente
nell’ambiente di un tempo, e non ci si annoia come accade di solito nei musei,
eravamo affascinati ( o almeno io lo ero
ahahah xD) peccato che la visita è finita
subito e per cui dovemmo andare via… Finita
la giornata iniziammo ad andare verso la
stazione per ritornare all’albergo
ovviamente dopo aver mangiato qualcosa e
aver fatto un giro per la città.
FINE 4° GIORNO
Il 5° giorno ci siamo svegliati con una strana malinconia, sapevamo che il
nostro tempo a Tokyo era scaduto e noi volevamo visitare ancora
tantissime e interessantissime nuove mete, ma sapevamo che alla fine
saremmo tornati quindi ci siamo fatti coraggio e ci siamo ripromessi
di ritornare ^^.
Per preparare il tutto quindi valige, documenti e molto altro ci siamo
alzati molto presto o meglio, io mi sono alzato molto presto, la mia
povera collega che tra le altre cose è una dormigliona, quindi ho
cominciato ha preparare le cose da solo, poi quando mi cominciava a
pulsare la rabbia (avete presente negli anime quando ai personaggi
appare la venuzza con il kanji della rabbia?) ecco una cosa simile, così ho fatto
irruzione nella sua stanza dove ho trovata la sottoscritta che dormiva sul
pavimento tutta tranquilla con la bava alla bocca…si ho fatto svariati video e un
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album fotografico ma purtroppo non posso mostrarvi nulla ç.ç (O: tuuuuuuu mi
hai filmatooooo ç_ç mentre dormivo tranquilla… ti picchioooo) Poi per svegliarla
ho aperto le finestre e l’ho svegliata gridandole nelle orecchie: al fuocoooo al
fuocoooo!!!! Scappate tuttiiii!!! Hahahaha una volta che si è svegliata mi ha
picchiato di santa ragione ma almeno era sveglia ;) ( a parte che ci è voluto un
po’ per svegliarmi tanto già lo sentivo domani <,< ).Abbiamo finito di preparare i
bagagli e salutato il personale che ci ha trattato molto bene come se fossimo di
casa (è stato commuovente ^^).
Dopo di questo, siamo andati a fare colazione per
l’ultima volta a Tokyo, (diciamo la verità io ho
fatto colazione tu ti sei preso un caffè.. ) mentre
eravamo lì calmi, vedevamo la frenesia della città
che si svegliava. Era come se ci trovassimo al
centro di Milano alle 7.00 del mattino, ma con
un’atmosfera totalmente diversa…
Dopo, ci siamo avviati alla ricerca di un taxi per andare alla nostra ultima meta
ovvero l’aeroporto. Vedere gli aerei è sempre un’emozione, anche se c’era un
casino assurdo e per di più non avevo la minima
idea di dove andare, per fortuna che la mia
bussola vivente era al mio fianco e quindi la
seguivo senza indugio hahahaha( più che altro
per fortuna che non ero mezzo assonnata e
capivo dove ero se no addio nn ci sentivate più).
Eravamo finalmente pronti per tornare in Italia
alla nostra vita di sempre, non che non fosse emozionante, ma a chi è che non
piace viaggiare xD. E in più sapevamo che il nostro vero lavoro sarebbe iniziato
da ora, perché avremmo dovuto preparare il materiale necessario per la rivista!
Bene il viaggio a Tokyo si conclude qui, chissà quale sarà la nostra prossima
metà? A Tokyo abbiamo visto un misto tra innovazione e storia antica. Ci siamo
divertiti ci siamo persi ci siamo perfino bagnati è stata un’avventura e non
vediamo l’ora di scegliere una nuova meta e quindi una nuova avventura!! E voi
che farete? Siete pronti a visitare la prossima meta? Avete in mente una metà
o un luogo da visitare? Che aspettate ditecelo nel topic della rivista e vi
porteremo con noi all’avventuraaaaa!!! Questo è tutto un saluto da Shiku e Kara
FINE
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Dal Giappone l’orologio con etilometro incorporato
Un produttore di orologi giapponese, Tokioflash, ha introdotto sul mercato un orologio
dotato di etilometro incorporato. Basta aprire uno sportellino, aspettare qualche secondo
che i circuiti si inizializzano e soffiando nel dispositivo si
avrà la misura del tasso alcolico. Non solo: l’orologio è
anche dotato di un gioco che permette di misurare
riflessi e capacità di concentrazione, e quindi fornire
anche una valutazione sotto questo punto di vista del
livello di ebbrezza. L’orologio si chiama “Kisai
Intoxicated”, e molte delle sue caratteristiche sarebbero
pensate per andare incontro a chi ha alzato troppo il
gomito: il display ad esempio mostrerebbe i numeri in negativo, cosa che secondo i
produttori agevolerebbe la lettura per chi ha bevuto troppo.
Agricoltore giapponese coltiva angurie a forma di cuore
La frutta in Giappone è spesso considerata una sorta di lusso (spesso ad esempio chi viene
invitato ad una cena elegante porta un melone o un anguria, come da noi si fa con il vino),
e di conseguenza spesso ne viene molto curata la
presentazione. Hiroichi Kimura, agricoltore della
prefettura di Kumamoto, ha pensato di portare
ulteriormente avanti questo concetto. Dopo che un
vicino gli ha detto, scherzando, che sarebbe stato bello
poter avere un’anguria a forma di cuore, l’uomo si è
messo a pensare seriamente come raggiungere il
risultato. Il compito non è stato facile, dato che Kimura
ha dovuto sperimentare con diversi tipi di terreno e
condizioni ambientali, costruendo anche alcuni “stampi”
per ottenere la forma voluta. Solo dopo diversi tentativi ed errori l’agricoltore è riuscito a
raggiungere il risultato che desiderava: non era per lui sufficiente infatti curarsi solo della
forma, ma considerava indispensabile che l’anguria avesse un gusto ottimo. “Voglio che i
miei clienti mangino qualcosa di delizioso”, ha spiegato Kimura.
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L’uomo con le mani più ferme del mondo: uova in equilibrio su uno spillo
Cui Juguo è probabilmente l’uomo con le mani più ferme
del mondo, tanto da meritarsi un posto nel Guinness dei
Primati per essere riuscito a
mettere delle uova in equilibrio su
degli spilli. Cui è riuscito a mettere
in equilibrio su uno spillo anche un
uovo di struzzo, e riesce anche a
posizionare altri oggetti sull’uovo,
come forchette e stuzzicadenti. Il tutto in brevissimo tempo:
solitamente gli ci vogliono circa 10 secondi per mettere in equilibrio
le uova. Questo curioso hobby è nato in un modo inusuale, quando
l’uomo faceva il camionista: si portava in viaggio delle uova, e
quando si sentiva stanco, accostava e iniziava a cercare di mettere
l’uovo in equilibrio su uno spillo, per ritrovare la concentrazione.
L’ultima moda giapponese: le foto di sederi di criceti
Si sa ormai che in Giappone a volte si
diffondono mode piuttosto curiose. E
sicuramente rientra a pieno titolo tra queste
l’ultima passione dei giapponesi: le foto dei
sederi di criceti. Apparentemente, molta
gente considera i sederi dei criceti
particolarmente simpatici e carini, e sono
nate diverse pagine Facebook dove gli utenti condividono le foto che
scattano del didietro dei loro criceti. Non solo: un editore ha
pubblicato un libro fotografico dedicato solamente alle foto di sederi
di criceti, che ha venduto oltre 40.000 copie. E’ nata anche una
parola “specifica” per descrivere il didietro dei criceti: hamuketsu.
“La cosa bella degli hamuketsu è che sono deliziosamente carini” ha
raccontato un portavoce dell’editore al Wall Street Journal. “Non
riesco a smettere di sorridere quando vedo questi sederi”.
Ciaoooo alla prossimaaaaaa XD
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Ciao sonkiani siete pronti per questo nuovo e fantsticoso mondo delle leggende? Cosa vi
portiamo oggi?? Semplice oggi vi portiamo una hime( una principessa) la storia di cosa
parla ovviamente di lei, ma leggete per sapere le sue origini xD
La Principessa Kaguya
C'era una volta un vecchio uomo che viveva con la sua vecchia moglie. Il suo mestiere
era di tagliare il bambù dal quale poi ricavava degli oggetti che poi vendeva. I due
non erano ricchi, ma la cosa che più li rendeva tristi era quello di non aver mai
avuto un figlio. Un giorno il vecchio era al lavoro in un campo di bambù, quando
vide che da una delle piante usciva una forte luce.
Il vecchio si meravigliò: "E' strano! Come fa a brillare così?"
Incuriosito tagliò il bambù, e all’interno trovò una piccola bambina, non più grossa
di una mano, che emanava luce.Il vecchio la prese nella mano e si affrettò verso
casa. Una volta arrivato, chiamò la moglie e gli mostrò la piccola.
La moglie disse: "Saranno gli Dei che ci hanno regalato questa bambina!"
Così i due l’adottarono, la chiamarono "Kaguyahime" (Principessa del Bambù), e
la crebbero amandola come se fosse la loro vera figlia.
Da quel giorno in poi, ogni volta che il vecchio andava nel bosco, trovava sempre
qualche pezzo d'oro zecchino nel bambù tagliato. Ciò lo rese ricco e gli consentì di
costruirsi una nuova casa.
In poco tempo la bambina crebbe, diventando delle dimensioni di una ragazza
normale e di una incredibile bellezza.
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La notizia della sua bellezza si sparse per tutto il paese, e molti ragazzi venivano
da ogni dove per ammirarla, e molti la chiedevano anche in sposa, ma lei e genitori
non dissero di sì a nessuno.
C’erano cinque ragazzi nobili che decisero di tentare il tutto per tutto, e ogni giorno,
anche quando c’era brutto tempo, andavano a chiedere la mano della principessa.
Nonostante il continuo rifiuto non si arrendevano, anzi diventavano sempre più
insistenti, così un giorno la principessa disse ai genitori: " Vado a chiedere qualcosa
ad ognuno di questi cinque. Sposerò quello che mi porterà ciò che desidero."
In realtà lei non aveva nessuna voglia di sposarsi, e pensava di fermarli per sempre
chiedendo cose impossibili da trovare.
Al primo chiese di portare dall'India la coppa di pietra del Buddha.
Il secondo doveva portare l'albero d'oro che come frutti faceva pietre preziose.
Al terzo fu chiesto di portare la pelliccia del topo del Sole, che si poteva trovare
solo in Cina.
Il quarto doveva prendere il gioiello di cinque colori dal collo del Drago.
L'ultimo, il quinto, doveva trovare una delle cipree, che molto raramente si trovano
nei nidi delle rondini.
Un giorno il primo pretendente ritornò, annunciando di aver trovato la coppa di
Buddha. In realtà non aveva avuto voglia di andare fino in India, e aveva preso
una coppa molto vecchia da un tempio vicino a Kyoto.Vedendo la coppa la
principessa si accorse subito che non era quella vera: le coppe di Buddha che si
trovano in India brillano invece questa, appena portata, non brillava. E così il
primo pretendente rinunciò alla mano della principessa. Il secondo non si preoccupò
di viaggiare per trovare l'albero d'oro con i frutti di pietre preziose. Era abbastanza
ricco e n’ordinò uno simile ai gioiellieri. Quando l'albero fu pronto lo portò alla
principessa.
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L'albero era magnifico e la ragazza pensò che fosse quello giusto. La giovane donna
si vide per un attimo costretta a sposarsi, ma proprio in quel momento entrarono i
gioiellieri a chiedere il pagamento del lavoro fatto. Udendo ciò la principessa venne
a sapere che l'albero non era quello desiderato. E così anche il secondo rinunciò.
Il terzo, che doveva portare la pelliccia del topo del Sole, pagò molti soldi a dei
trafficanti che stavano per partire per la Cina. Essi gli fornirono una pelliccia
fantastica e gli assicurarono che era quella da lui richiesta. Il giovane portò la
pelliccia alla principessa che disse: "E' veramente una pelliccia di qualità
superiore, ma sai che quella del topo del Sole è infiammabile. Facciamo la prova?"
Dicendo cosi lanciò la pelliccia nel fuoco. La pelliccia si carbonizzò e diventò subito
cenere. Il giovane se n’andò arrabbiato ed imbarazzato.
Il quarto era molto coraggioso e si mise a cercare il Drago da solo. Viaggiò per
mare per molto tempo ed un giorno s'imbatté in una burrasca nella quale quasi perse
la vita. Spaventato, rientrò a casa senza avere più voglia di cercare il Drago e
dimenticò presto la principessa del bambù.
Il quinto, che doveva portare la ciprea, che raramente si trova nei nidi delle
rondini, la cercava dappertutto. Una volta gli sembrò di vederne una in un nido. Si
arrampicò e la prese subito, ma, affrettandosi a scendere dall'albero, si ferì in malo
modo. Inoltre quello che aveva preso per una ciprea era solo un escremento e così
anche lui dovette rinunciare a sposare la principessa. La fama della principessa e
della sua bellezza giunsero anche all'Imperatore. Un giorno anch'egli desiderò
vederla. S’innamorò di lei e la invitò nel suo palazzo, ma la principessa gli disse:
"Io non sono nata in questo mondo, non potrei venire con Lei." Nonostante tutto
l'Imperatore non riusciva a dimenticare l'affascinante ragazza. Passarono le
stagioni e, durante un'estate, la principessa improvvisamente si rattristi, e non
faceva altro che guardare la luna e piangere. I suoi genitori, preoccupati, le
chiesero più volte perché fosse tanto triste, ma lei non gli rispondeva.
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A poco a poco diventò sempre più triste e continuava a piangere guardando la
Luna. I suoi genitori erano veramente preoccupati, ma lei rimaneva sempre
silenziosa.
A metà agosto, il giorno prima della luna piena, la fanciulla disse ai suoi genitori
la verità: "Io non vengo da questo mondo, io in realtà sono la Principessa della
Luna. Ho lasciato il mio regno per vivere sulla terra per alcuni anni, ma è giunto il
momento di tornare nella mia patria. Domani, con la luna piena, verranno a
portarmi via gli esseri della luna. Sono stata tanto felice con voi, vi ringrazio
molto."
Il vecchio e sua moglie si rattristarono tantissimo, e non volevano farla partire. Ma
lei continuava a ripetere che, seppur addolorata, non poteva restare.
Il vecchio decise di andare dall'Imperatore in cerca d’aiuto. Gli raccontò tutta la
storia e l'Imperatore ordinò subito a duemila dei suoi soldati di mettersi di guardia
attorno alla casa del vecchio. La notte di luna piena la casa del vecchio era tutta
circondata dai soldati dell'Imperatore. Una metà di loro salì sul tetto, mentre gli
altri circondarono la casa per montare la guardia. Dentro la propria abitazione il
vecchio e sua moglie stavano con la principessa in attesa del popolo della luna.
Quando la luna diventò piena scesero gli esseri lunari. Erano le ninfe della Luna
che scintillavano e risplendevano. I soldati rimasero accecati e non poterono usare gli
archi. Inoltre anche la voglia di combattere era sparita. Tutti rimasero come
incantati a guardare.
La principessa del Bambù uscì dalla casa e, avvicinandosi alle ninfe lunari, si girò
e disse ai vecchi genitori: "Non ho nessuna voglia di lasciarvi, ma non posso farci
niente. Devo ritornare al mio mondo. Vi prego di pensare a me ogni tanto". Scrisse
anche una lettera di addio all'Imperatore.
Dopo di ciò le ninfe la vestirono con un kimono lunare, ed immediatamente la
Principessa del Bambù dimenticò tutto quello che le era successo sulla terra, e
ritornò sulla luna assieme alle ninfe.
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Periodo Yayoi
Il periodo Yayoi (弥生時代 Yayoi-jidai?) è un'era nella storia del
Giappone che va dal 300 a.C. al 250 d.C. Il suo nome deriva dal
distretto di Tokyo dove furono per la prima volta ritrovati resti
archeologici di quell'era. A seconda della fonte che si prende in
considerazione il periodo Yayoi viene fatto iniziare o con l'inizio
della coltivazione del riso nelle risaie oppure con nuovi tipi di
terraglie. Seguendo in ordine cronologico il Periodo Jōmon, la
cultura Yayoi fiorì prevalentemente nella Kyūshū meridionale e
nell'Honshū settentrionale. Recenti scoperte tuttavia fanno pensare che il periodo Yayoi
sia iniziato verso il 900 a.C.
Le prime genti appartenenti alla cultura Yayoi si pensa siano apparse nella zona nord di
Kyūshū. Successivamente si spostarono sull'isola principale, Honshū, dove erano presenti
in massa i nativi dell'era Jōmon. Ci fu così uno scambio di materiale genetico. Sebbene le
terraglie Yayoi fossero tecnologicamente più avanzate di quelle del periodo Jōmon (poiché
erano prodotte al tornio), esse erano decorate in modo più semplice. I Yayoi fecero anche
campane cerimoniali in bronzo, specchi e armi. Intorno al I secolo d.C. iniziarono ad
utilizzare strumenti e armi in metallo.
La popolazione Yayoi crebbe e la loro società divenne sempre più
complessa. Indossavano vestiti, vivevano in insediamenti stabili,
costruivano abitazioni in legna e pietra, accumulavano ricchezza
attraverso il possesso della terra e la conservazione del grano e
svilupparono distinte classi sociali. Questo fu possibile grazie
all'introduzione di una coltura del riso dall'estuario dello Yangtza
nel sud della Cina. Fino a poco tempo fa si riteneva che il riso fosse
stato importato dalla Corea. Questa tesi era completamente
sbagliata poiché i DNA delle due specie di riso non coincidono per
niente. L'introduzione del riso permise lo sviluppo in Giappone di
una società sedentaria e agraria. Tuttavia, a differenza della Cina e della Corea, lo
sviluppo sociale e politico a livello locale divenne più importante di quello a livello di
autorità centrale. Mentre nel resto del mondo si passa gradualmente dall'età della pietra a
quella del bronzo per approdare al ferro, in Giappone si ha la fase della pietra e
contemporaneamente quella del ferro (perché introdotti dai cinesi e coreani di cultura più
antica). Verso la metà del I secolo i bronzi iniziano a differenziarsi da quelli cinesi per la
percentuale di stagno impiegata. Durante la prima metà del periodo Yayoi si diffondono
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particolari oggetti in bronzo a forma di campana (dota ku) ritrovati
generalmente raggruppati sotto terra, ma non si ritrovano nelle
tombe, l'ipotesi è che venissero utilizzate come dono a uno spirito
della Terra per propiziare il raccolto. La forma è tronco conica
simile ad una U rovesciata, le decorazioni sono essenzialmente:
scene di vita dei cacciatori, forme geometriche o sinusoidali, case,
baracche, agricoltori al lavoro. Nei sei secoli di durata, il periodo
Yayoi mostra diversi tipi di ceramica: dalle statuette che
raffigurano donne gravide, da collegarsi con le dogu del periodo
Jomon, agli oggetti eseguiti con impasto raffinato; si perde però
l'ornamentazione impressa a forte rilievo caratteristica del periodo precedente.
Vari e diversificati culti, presero forma attorno all'esperienza comunitaria. Il benessere di
queste comunità dipendeva infatti dalla terra, dall'acqua e dal sole, ciascuno
indispensabile per assicurare un buon raccolto, e i riti erano finalizzati a propiziarsi il
favore della natura, così come a scandire il tempo delle fasi della coltivazione. Le divinità
locali, i Kami, assunsero un ruolo centrale nella vita comune e il capo della comun ità
diviene il custode del potere spirituale accanto a quello politico. Questo è il culto dello
shinto (via degli dei) primitivo, caratterizzato da credenze animistiche, pratiche magiche e
influssi sciamanici.
Una fonte cinese scritta nel I secolo d.C. accenna a una terra al
di là della penisola coreana popolata da cento e più piccoli
"paesi". Le opere redatte in Cina nel periodo precedente alla
diffusione della scrittura cinese in Giappone costituiscono le
prime testimonianze relative alla seconda metà della cultura
Yayoi. A partire dal 100 d.C. l'organizzazione socio-politica delle
comunità locali raggiunge un certo grado di evoluzione, e
iniziano le prime forme di scambi commerciali tra Cina e Giappone. Contemporaneamente
si avviava una lenta trasformazione delle comunità locali giapponesi, all'interno delle
quali prendeva forma una stratificazione sociale più marcata. Ciò avrebbe indotto a una
differenziazione della forza economica e militare tra le singole comunità o clan (uji), che
sarebbe stata alla base del processo di competizione per il potere culminato
nell'istituzione di un governo centralizzato. Gli scavi archeologici testimoniano
l'importanza dei contatti tra il futuro Giappone e la Cina (a volte con la mediazione della
Corea) nelle numerose tombe nella regione settentrionale del
Kyushu, risalenti alla seconda metà del periodo Yayoi, sono stati
portati alla luce specchi e armi di bronzo e ornamenti di giada di
origine continentale, ossia Cina e Corea. Da quest'ultima si
ispirarono le grandiose tombe che caratterizzarono il periodo
Kofun o Yamato.
30
Hola siamo finalmente all’arte, uno dei campi che esprime tutta l’immaginazione
di chi crea l’opera ebbene oggi vi presentiamo uno scultore che secondo noi è
eccezionale, fantastico le sue opere esprimono il fascino, la gr azia alcune il
terrore alte la magnificenza e diciamo anche l’incredibile fantascienza, le sue
opere sono uniche al mondo spettacolari di chi stiamo parlando ecco a voi uno
degli scultori più famosi.
Motohiko Odani
Motohiko Odani è nato a Kyoto, in Giappone, nel 1972 e
ha ricevuto un MFA dalla Tokyo University of the Arts
nel 1997 nella sua scultura, fotografia e opere video,
Odani mescola la fisicità umana, animale, la loro
natomia nell’ambito futuristico, esplorando i confini
della realtà e mito, e il fisico e lo spirituale. Le sue
creazioni sono inquietante, nel puro impatto visivo.
Attualmente ricopre la carica di Professore Associato
presso il Dipartimento di Intermedia Art di Tokyo
University of the Arts. Le opere sono state esposte in
diverse mostre personali, tra cui "SP4 'The Spectator'
in Scultura Moderna," Yamamoto Gendai Gallery, Tokyo (2009); e "En Melody,"
Marella Arte Contemporanea, Milano (2001); così come mostre collettive che
includono "MI VIDA: From Heaven to Hell," MUeCSARNOK, Budapest (2009),
nell’ Arte Contemporanea," Il Museo Nazionale di Arte, Osaka (2007). Un tema
principale sottostante la sua scultura, la fotografia, il video e il lavoro è la
mutazione di uomini e animali. Nei suoi pagliaccetti
video di celluloide color, una ragazza mutante di
computer-grafica-potenziato canta, idilliaca, mentre
gli insetti inquietanti strisciare intorno a lei. Lei è
indifferente a loro e sembra accettare che lei sta
diventando qualcosa di diverso da se stessa. I
commenti di lavoro sulla mutazione della natura in
31
un'epoca di bioingegneria mentre appropriarsi l'impostazione innocente del
programma televisivo per bambini, Romper Room originariamente in onda negli
Stati Uniti nel 1950. Nella versione giapponese che è stato mostrato durante la
fine degli anni 1960 e 1970, api giocattolo e simpatici animali con i bambini. Ma
le opere più affascinanti sono le sue sculture che letteralmente “colano” un
mondo meraviglioso, opere possedute da sogno e fantasia.
32
Gli zombie sono fantastici *O* … (finisce di sbavare) bene e questo è tutto xD
prossima tappa della rivista vi attende lo sport ;) ciauuuus
33
Automobilismo
L'automobilismo
riveste
un
ruolo
importante nello sport giapponese grazie
alla presenza di numerosi circuiti di corsa
che negli anni hanno ospitato prestigiose
competizioni automobilistiche. Tra queste
vi è il Circuito del Fuji nella prefettura di
Shizuoka, ai piedi del Monte Fuji, il quale ha ospitato il Gran Premio del
Giappone di Formula Uno la prima volta nel 1976, per poi ospitarlo, a distanza
di 30 anni, nel 2007 e nel 2008. Il circuito ha inoltre ospitato il Campionato
del Mondo Sport Prototipi negli anni ottanta. Dal 1987, il Gran Premio del
Giappone si è tenuto ogni anno sul Circuito di Suzuka, a sud di Nagoya, nella
prefettura di Mie.
Tra i piloti più famosi vi sono Kamui Kobayashi, il quale
dopo gli esordi in GP2 Series e nella GP2 Asia Series ha
esordito nel 2009 nel campionato di Formula Uno alla
guida della Toyota, per poi passare alla Sauber nel
2010Takuma Sato, il quale dopo un
inizio di carriera in Formula Uno alla
guida della Jordan, della BAR e della
Super Aguri è passato alla categoria della IndyCar Series
nel 2010 Sakon Yamamoto alla guida di diverse autovetture
in Formula Uno tra il 2006 e il 2010, attualmente test
driver alla Marussia; e Kazuki Nakajima alla guida della
Williams tra il 2007 e il 2009, attualmente sviluppatore e
pilota della vettura LMP1 ibrida della Toyota per la 24 Ore di Le Mans. Tra i
marchi che hanno esordito in Formula Uno si ricordano, oltre le già citate
Toyota e Aguri Suzuki, la Honda, la Kojima e la Maki.
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Il Gran Premio del Giappone è una gara
automobilistica di Formula 1 che si è
svolta per due edizioni nel 1976 e 1977
sul circuito del Fuji nelle vicinanze di
Yokohama,
per
poi
ritornare
stabilmente nel calendario mondiale a
partire dal 1987, ospitato sul circuito
di Suzuka. Data la sua tradizionale
posizione verso la fine del campionato
mondiale, o addirittura come ultima gara, il Gran Premio del Giappone ha avuto
più di un risultato clamoroso o controverso che ha assegnato il titolo. Per un
breve periodo il Giappone ha anche avuto una seconda gara in calendario, il
Gran Premio del Pacifico disputato sul circuito di Aida nel 1994 e 1995
Motociclismo
Nel motociclismo sono numerosi i piloti giapponesi che
hanno esordito nei vari campionati professionistici,
tra loro si ricorda Daijiro Kato, campione del mondo
nella categoria 250cc del motomondiale nel 2001,
deceduto in seguito a un incidente durante il Gran
Premio motociclistico del Giappone 2003. In seguito
all'incidente, il Gran Premio del Giappone non si è più svolto sul Circuito di
Suzuka. Altri famosi piloti che si sono messi in mostra nella Moto GP sono
Tetsuya Harada, Noboru Ueda, Haruchika Aoki e
Tomoyoshi Koyama. Tra i marchi, le case
motociclistiche giapponesi la fanno da
padrone con un totale di 132 campionati
vinti, di cui 61 dalla Honda, 47 dalla Yamaha, 15 dalla
Suzuki e 9 dalla Kawasaki.
35
Lavoro in Giappone: Visti di Lavoro e Studio
ll normale visto turistico, della durata di 90 giorni, viene automaticamente
concesso ad ogni italiano in visita in Giappone in possesso di passaporto, ma non
consente lo svolgimento di attività lavorative, anche se non qualificate. Il termine
generico di“visto di lavoro” fa invece
riferimento ad una categoria di visti fra loro
diversissimi, l’emissione dei quali è legata a
requisiti specifici e fra loro differenti, ed il cui
possesso permette di intraprendere l’attività
lavorativa nei rispettivi settori occupazionali.
Ogni visto, dunque, prevede anche precisi
limiti o restrizioni all’attività lavorativa che uno straniero può effettivamente
svolgere su suolo giapponese. Per un elenco delle varie tipologie di visto
rilasciate dalle autorità giapponesi, e per informazioni più precise sui requisiti di
emissione, è bene far riferimento al sito web del ministero degli esteri
giapponese: La procedura di emissione del visto di lavoro è lunga e complessa;
bisognerà far domanda presso il consolato o l’ambasciata giapponese del proprio
paese d’origine, fornendo un certificato di eleggibilità, a cura del garante
giapponese, e la prova del possesso degli specifici requisiti di eleggibilità richiesti
dal visto in questione. Essi di solito prevedono, fra le altre cose, un’esperienza di
lavoro decennale in uno specifico settore occupazionale. L’emissione di un visto
di lavoro è dunque impossibile, se non si è già trovato un datore di lavoro
disposto ad assumerci, e dal quale dipenderanno le relative procedure
burocratiche . Non solo: il visto di lavoro non è ottenibile su suolo giapponese,
ma va ottenuto PREVENTIVAMENTE in patria, dimostrando, tramite il garante
sopra citato, l’esistenza di un contratto di lavoro. Anche cambiare tipologia al
proprio visto di lavoro è un’operazione di norma impossibile su suolo giapponese.
36
Risulterà ormai chiaro che il
Giappone non è la meta ideale
per chi è alla ricerca di facili
opportunità
lavorative.
Se
davvero si è intenzionati a vivere
quest’esperienza, però, una
soluzione alternativa esiste. Il
visto di studio è più facile da ottenere, e consente, tramite un apposito permesso
integrativo, di intraprendere attività lavorative non qualificate per un limitato
numero di ore settimanali. L’ottenimento di un visto di studio (di durata massima
biennale) è legato all’iscrizione ed alla frequentazione di corsi presso università
(college student visa) o scuole, ad esempio di lingua giapponese come il famoso
Intercultural Institute of Japan (precollege student visa). E’ ovvio che questa
tipologia di visto preveda quella lavorativa come una pura attività integrativa,
volta ad assicurare un ausilio di tipo economico a chi soggiorna in Giappone per
ragioni di studio. Con un lavoro part time ottenuto con il visto di studio
probabilmente non sarà possibile guadagnare abbastanza da coprire interamente
le spese del proprio soggiorno in Giappone; questa tipologia di visto, però,
rappresenta spesso l’unica possibilità di vivere questo tipo di esperienza,
soprattutto per chi non ha una lunga esperienza lavorativa specialistica alle spalle
o un’ottima conoscenza della lingua. Sono in molti, dunque, a optare per questa
opzione: lavorare approfondendo al contempo la conoscenza della lingua
giapponese, in una scuola di lingue. Così si creano anche i contatti che
potrebbero permettere in seguito di avere un regolare visto di lavoro. Per
maggiori informazioni sulle opportunità di studio e lavoro in Giappone, e per
assistenza nell’affrontare l’iter burocratico legato all’emissione di un visto di
studio, vi invitiamo a visitare il sito internet dell’ associazione culturale Ochacaffè
e di contattarli per qualsiasi domanda sui corsi di lingua in Giappone.
37
Dev Parade
Dev Parade è un gruppo di musicisti di
genere pop rock, è stata fondata nel
2006 e pubblicizzata dalla casa
discografica Defstar Records.
Il primo debutto della band è stato nel
2008 con l’album intitolato: Body & Soul
che comprendevano i brani: Body & Soul, Cosmic Mind e nel
2009 Batchikoi !!!, Meta Bo
Nel 2009 pubblicano il loro secondo album intitolato Batchikoi
che comprendevano i brani: Batchikoi !!!, Gods N’Death.
I Componenti della Band sono:
Bel-size Osamu
È il vocalist della band il suo nome d’arte è Red Dev
Coyass
È il Solista della band e il suo nome d’arte è
Yellow Dev
Ugazin
È il Chitarrista della band e il suo nome
d’arte è Green Dev
Era Kapi
È il bassista della band e il suo nome d’arte è Blue Dev
TaH
È il batterista della band e il suo nome d’arte è White Dev
38
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
whats up!!
hey yo! how you feel? wont you hear me out.
lets settle it and do it all right.
bacchikoi !!!
everythings OK here it comes aha come on.
omaigatsu ! omaigatsu !
kinou no shippai de kujike tatte
gottsuandesu ! gottsuandesu !
o nyu no fuku ni sosu ga hane te wao
donmai donmai shizun damamaja namida no my
eyez
donnani hanguri de anguri demo donburi kutsutte
danshingu !
ore raitsumademo nakama daro buraza !!
tatoe gyakufuu , kyoufuu , arashi gafuitemo
bacchikoi kamon !
hanare tetemo onaji sora no shita de saa waratte
fun hatte let's do it ! do it ! do it ! do it !
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
tatoe asa ga kona kutatte ieiiei
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
kun totomoni yume wo miru zeeiiei
NANANANANA………… NANANANANA…………
omaigatsu ! omaigatsu ! ore ha konnan ga kite mo
orai gattenda ! gattenda ! kiga tsukeba chakku
zenkai wao bacchiri kime tai ore on & on
koishi te master touzen ton de iko u
katajike nai kurai ore ha supanaisu nice!
onigirikureru yatsu daitai tomodachi
tsutae tai something bacchiri koi my men !
Hey! WHAT'S U GONNA DO!?
o kashi morau ikoru koi no hajimari
I LOVE YOU! I HOLD YOU!
I WANT YOU! WANT YOU! WANT YOU!
WANT YOU!
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
subete no buki woo hashi nishiro ieiiei
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
ore ha ramen kue baitsudemo ieiiei
NANANANANA………… NANANANANA…………
Bacchikoi
yo now watch out D to the E to the para
do you love me ? gyuudon de donkurai
do you love me? subagecchu de gecchuu
do you love me? rosu hao yasai
do you love me? nomi kiri kareraisu
do you love me? ichigo yori rennyuu
do you love me? o sushi ha dezato
do you love me?o sushi ha dezato
do you love me? bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
koishi te master touzen ton de iko u
tatoe asa ga kona kutatte ieiiei bacchikoi !!!
bacchikoi !!! beibee !!!
katajike nai kurai ore ha supanaisu nice!
kun totomoni yume wo miru zeeiiei
onigirikureru yatsu daitai tomodachi
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
tsutae tai something bacchiri koi my men !
nani ga nande moa demoko demo akirame runa
Hey! WHAT'S U GONNA DO!?
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bacchiri kime tai ore on & on
ieiiei
bacchiri kime tai ore on & on
bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!!
koishi te master touzen ton de iko u
donna yoru mo asa hakuruze ieiiei
katajike nai kurai ore ha supanaisu nice!
NANANANANA…………
Bring it, bring it baby!
Forza, forza baby!
What’s up!
Ehi, siete tutti pronti a dimenarvi laggiù?
Yo, y’all ready to rock out there!
Ditelo con me, ora!
Let’s settle it and do all right!
FORZA!
Bacchikoi!
Su, non riesco a sentirvi, gridatelo più forte!
Everything’s ok!
Ecco, cominciamo!
Here it comes!
Oh my God Oh my God!
Aha come on!
Le delusioni di ieri ti hanno steso?
Oh my god! Oh my god!
Grazie mille! Grazie mille!
Yesterday’s failures left you crushed?
Ti sei inzaccherato il vestito nuovo con la salsa!
Much apreesh! Much apreesh!
Lascia perdere, lascia perdere le lacrime nei miei
occhi
You got sauce all over your new clothes!
Don’t mind, don’t mind, the tears in my eyes
No matter how hungry and angry i get,
I’m dashin for some donburi like a jet!
We’re always gonna be brothers, yo!
Headwinds, gales or hurricanes, we got this!
C’mon!
Even if we’re apart, we are all under the same
sky.
So smile, stand firm,
Let’s do it! Do it! Do it!
Bring it, bring it baby!
Even if the sun doesn’t say ‘yeah yeah’
Bring it, bring it baby!
We’ll dream a dream together, yeah yeah!
Non importa quanta fame o rabbia abbia in corpo
Mi butto a razzo sulla prima ciotola che capita!
Saremo sempre fratelli noi, yeah!
Brezza, vento forte o uragano, pigliamoci quel che
arriva! Forza!
Anche se siamo separati, stiamo tutti sotto lo
stesso cielo
Allora sorridi e sta saldo.
Let’s do it, do it, do it, do it!
Forza, forza baby!
Anche se il sole non lo dice, dillo tu Yeah Yeah!
Forza, forza baby!
Faremo un bel sogno assieme, Yeah yeah!
Forza, forza baby!
Bring it, bring it baby!
Non importa quel che succede, non tirarti
indietro Yeah yeah!
No matter what happens, stay in the fight, yeah
yeah!
Forza, forza baby!
Bring it, bring it baby!
No matter how dark the night, morning will bring
the light, yeah yeah!
Nanananana….
Bring it!
Non importa quanto sia oscura la notte, la
mattina porterà la luce Yeah Yeah!
Nananananananana…
Nananananananananananananana…
Nananananananananana…
Nananananananananananananana…
Hiroki Narimiya
Nasce e vive a Tokyo, la famiglia è originaria di
Okinawa. Da piccolo i suoi genitori divorziano e così
sia lui che il fratello vanno a vivere con la madre.
Si trova costretto a vivere un'adolescenza
difficile a causa della morte prematura della
madre, alla quale aveva promesso di diventare un
attore. Si iscrive così a scuola d'arte, per
mantenere la promessa, vivendo, ora, con la nonna
materna. Il suo debutto avviene nel 2000 nella
commedia teatrale "Horobikaketa jinrui, sono ai no
honshitsu to wa"; mentre è datato all'anno seguente
il suo debutto cinematografico. Nel 2002 apparve nel
ruolo di Noda nel dorama televisivo Gokusen; ed è
proprio grazie a questa apparizione che Hiroki riesce
ad ottenere molta popolarità.
Il suo primo film è Oboreru sakana sotto la
direzione di Yukihiko Tsutsumi. Da lì inizia a
prender parte a diversi progetti fino
all'approdo ad Azumi (2003) in cui inizia la sua
vera e propria carriera di successo. Dopo la
commedia scolastica Stand Up!! con Yamapi,
Shun Oguri e Kazunari Ninomiya, nel 2004 fa
parte del cast di Orange Days affiancando
Satoshi Tsumabuki. Nel 2006 è uno dei
protagonisti in Akihabara@Deep (film).
41
40
Altre sue importanti prove di
recitazione sono state nel 2008 nella
versione live action Hachimitsu to
clover, dorama tratto dall'anime Honey
and clover (assieme a Toma Ikuta) e in
Bloody Monday (serie televisiva)
(prima serie della versione live tratta dal manga omonimo) a fianco
di Haruma Miura.
Dopo la pellicola cinematografica conclusiva
della serie, Gokusen - Il film, con Yankee-kun
to megane-chan torna al dorama di tipo
scolastico (ispirato da una serie manga),
mentre in Juui Dolittle nel 2010 è coprotagonista nuovamente assieme a Shun Oguri.
Per finire, dopo la pellicola cinematografica
Gyakuten Saiban (film), nel 2013 fa parte del
cast del film horror intitolato The complex.
Durante la sua carriera cinematografica, ha
dimostrato di essere abile anche nel campo della moda. Difatti, ha
disegnato una linea di abbigliamento insieme a numerosi progetti
di collaborazione. E nell'autunno 2003, a Tokyo ha sfilato sulla pa
sserella per la sua collezione. Il suo marchio di fabbrica, il
Narimiya Cut, è diventato di gran moda tra gli adolescenti
giapponesi. Hiroki è apparso anche su più di 10 copertine di riviste
di moda e altre nel corso dell'anno passato e ha ricevuto nel 2005
Crystallized Style Award. Hiroki ha ricevuto molte offerte come
modello d'oltremare per i marchi di alta moda, che si inserisce nei
suoi piani di proseguire i lavori al di fuori del Giappone, sia come
modello sia come attore.
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Karamazov no kyōdai
Karasume è una cittadina situata
all'interno del Giappone in cui la
maggior parte delle proprietà
appartengono al dispotico Bunzo, capo
della famiglia Kurosawa e di una
società immobiliare che controlla
tutti i progetti e le opere di
costruzione del territorio circostante: affarista e avido, è odiato e
temuto da tutti. I suoi tre figli sono Mitsuru, il maggiore, nato dalla
prima moglie del vecchio, mentre Isao e il giovane Ryō sono figli della
seconda moglie Shiori. Un mattino Bunzo viene trovato morto
all'interno della sua camera da letto e le circostanze del decesso
risultano essere immediatamente molto sospette. La polizia inizia ad
interrogare i figli e presto viene a sapere che ognuno di loro avrebbe
avuto i suoi motivi e l'occasione per eliminare il padre. Tutto ha avuto
inizio 15 giorni prima, in occasione d'un'improvvisa riunione di famiglia
richiesta senza preavviso dallo stesso Bunzo, e che ha portato dopo
molti anni i tre fratelli a riunirsi.
I personaggi principali sono: Hayato Ichihara -Isao Kurosawa, Takumi
Saito - Mitsuru Kurosawa, Kento Hayashi - Ryō Kurosawa, Rento Oyama
- Ryō da bambino, Rin Takanashi - Kanako Endo, Kouhei Matsushita Susumu Suematsu, Kenkichi Watanabe - Kōichi Oguri, Tomonori Mizuno
- Takuro Sugiyama, Kaito Higuchi - Ichirō Sugiyama, Sakura Ando Shiori Kurosawa, Akira Onodera - Shiro Sonoda, Yuria Haga - Kurumi
Yoshioka, Kenichi Takito - un detective, Kotaro Yoshida - Bunzo
Kurosawa.
43
Orphen
Orphen (魔術士オーフェン Majutsushi Ōfen?) è una serie
di light novel giapponese di Yoshinobu Akita. Dai romanzi è
stato tratto un manga di Hajime Sawada e un anime
sceneggiato da Mayori Sekijima e Masashi Kubota.
Dall'anime è stato ricavato anche un videogioco. L'anime è
costituito da due serie: Le stregone Orphen (Majutsushi
Orphen) di 24 episodi, e Majutsushi Orphen: Revenge di
23 episodi. Solo la prima è stata doppiata in italiano,
pubblicata in DVD da Dynit e trasmessa da MTV nell'Anime Night nel 2004.
In un mondo medievale popolato da mostri e
creature magiche, Orphen è un giovane
combattente dagli straordinari poteri magici.
All'età di quattro anni Orphen, che allora si
chiamava Kyriranshelo, venne inviato alla
scuola di magia della Torre della Zanna sotto
la guida del Gran Maestro Childman; con lui
c'era Azalin, una bambina di nove anni anche lei orfana, che Orphen cominciò a
considerare nel tempo come una sorella maggiore, che ammirava e rispettava
quanto il suo maestro. Negli anni Orphen aumentò considerevolmente le sue
abilità di stregone, questo fino al giorno in cui lui e Azalin rinvennero
casualmente la Spada di Burthunders, un antico manufatto dei tempi del mito
dagli incredibili poteri. Il desiderio morboso di scoprire i segreti della spada e
di realizzarsi come una vera strega spinse Azalin a tentare un pericoloso
incantesimo che però andò storto, tramutandola in un mostruoso e pericoloso
drago di nome Bloody August. Secondo le regole della magia i sommi stregoni
decretarono che il maestro di Azalin, ovvero Childman, riparasse all'onta
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arrecata alla scuola e al buon nome degli stregoni ritrovando la creatura in cui
si era trasformata Azalyn ed uccidendola. Kyriranshelo però si oppose
all'ordine e alla volontà del suo maestro, e cambiato il proprio nome in Orphen
iniziò un lungo viaggio alla ricerca di un modo per far tornare Azalin un essere
umano. Nel suo viaggio incontra Majic, un giovane e promettente stregone che
prende come suo allievo, e Cleo, una giovane di nobile nascita la cui famiglia
custodisce la Spada di Burthanders, che si uniscono a lui nel suo viaggio.
Personaggi principali:
Orphen (オーフェン )
Compie i suoi viaggi nel continente Kiesaruhima,
con
l'intento
di
salvare
la
sorella
Azalea,
trasformatasi per sbaglio in un mostro chiamato
Bloody August, servendosi di una spada molto
particolare, la Spada di Burthanders. Il suo vero
nome è Kiriranshelo Lui ed Azalea non sono
veramente fratello e sorella, ma considerato il
sentimento che li lega, è come se lo fossero. Ha appreso le sue arti di
mago dallo stregone Childman, all'orfanotrofio Torre della Zanna. Si
direbbe di carattere cinico e rude, ma sa anche essere generoso e
premuroso con gli amici. Il suo unico punto di debole è la cream soda,
una bevanda a cui non sa proprio resistere.
Cleo Everlasting ( ク リ ー オ ウ ・ エ バ ー ラ ス テ ィ ン )
Dopo aver trascorso parecchio tempo fuori dalla
propria città natale, Totokanta, vi fa ritorno ed
incontra subito Orphen. Durante il suo soggiorno
all'estero
ha
Secondogenita
appreso
di
una
a
ricca
tirare
di
famiglia
scherma.
locale,
gli
Everlastin, Cleo è una ragazzina allegra e curiosa, ma
anche coraggiosa e caparbia all'occorrenza.
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Kimi ni todoke
Arrivare a te (君に届け Kimi ni todoke?)
è uno shōjo manga scritto e illustrato da
Karuho Shiina pubblicato in Giappone da
Shūeisha sul mensile Bessatsu Margaret
dal 2006 e raccolto in 9 tankōbon a
partire da settembre 2009. Nel 2008 ha
vinto il premio come miglior shōjo alla
32ª edizione del Premio Kodansha. Un
adattamento anime di Kimi ni todoke prodotto da Production I.G è
stato trasmesso in Giappone su Nippon Television a partire dal 4
ottobre 2009 al 23 marzo 2010. La seconda stagione invece, intitolata
Kimi ni todoke 2nd Season è andata in onda dal 4 gennaio 2011 dopo uno
speciale riassuntivo intitolato Kimi ni todoke Special Recap creato
come "episodio 0" della 2ª stagione e inserito nel primo DVD. E
terminata il 29 marzo 2011. È stato anche prodotto un film live action,
diretto da Naoto Kumazawa e proiettato il
25
settembre
2010
nelle
sale
cinematografiche nipponiche, dal
titolo
Kimi ni todoke, con Haruma Miura nelle
vesti del protagonista maschile della storia.
In Italia, il manga è stato prima distribuito
da Planeta DeAgostini, che ha interrotto la
pubblicazione
al
sesto
volume,
e
successivamente è stato ripubblicato dalla
Star Comics a partire dal 3 ottobre 2012
sulla testata UP a cadenza mensile, mentre
l'anime è ancora inedito.
46
Sawako
Kuronuma,
chiamata "Sadako" dai
suoi compagni di scuola
per la sua somiglianza
al personaggio di Ring,
è sempre stata temuta
e incompresa a causa
del
suo
aspetto:
circolano voci che Sawako possa vedere i fantasmi e si dice che le
persone che la guardano negli occhi per più di tre secondi siano
maledette. Per questo viene sempre evitata, ma in realtà queste
dicerie siano del
tutto
infondate:
più
semplicemente,
Sawako
(tradotto: "dolce bambina") è una ragazza molta timida e sensibile, e
benché venga ignorata da tutti, se non insultata, lei continua e tentare
a farsi degli amici però senza successo. Quando Kazehaya, un ragazzo
molto popolare e amato da tutti, comincia a parlare con lei, tutto inizia
a cambiare: Sawako si ritrova in un mondo diverso, inizia a parlare con
persone nuove che fino ad allora la vedevano solo come "Sadako".
Lentamente, ma inesorabilmente, un dolce amore tra i due inizia a
nascere.
Personaggi principali
Sawako Kuronuma (黒沼爽子)
Sawako è una ragazza minuta, dai
lunghi e lisci capelli neri e dai modi
un po' inquietanti. È una persona
solitaria ma non per scelta e che in
realtà ha una grande voglia di
stringere legami con gli altri. Assomiglia nell'aspetto alla protagonista
dell'horror The Ring e per questo è sempre stata tenuta alla larga dai
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suoi compagni di classe, i quali le avevano anche attribuito poteri
nefasti. È molto emotiva e si commuove facilmente, spesso quando
qualcuno si dimostra gentile con lei. È una ragazza seria e brava a
scuola che appena ne ha l'occasione cerca di aiutare gli altri. Ama
molto i cani, anche se loro non amano lei.
Shōta Kazehaya (风早翔太)
Ragazzo solare e spontaneo, è un
compagno di classe di Sawako. È molto
popolare fra i compagni sia per il suo
aspetto che per la sua personalità. È
allegro, divertente e sempre circondato
da una schiera di amici e ragazze. Pur
essendo così è anche una persona molto gentile e disponibile. È un caro
amico di Ryuu sebbene abbiano due caratteri opposti. È determinato e
impulsivo in certe situazioni soprattutto quando si tratta di Sawako.
Anche lui ama molto i cani e alle medie giocava a Baseball.
Ayane Yano (矢野あやね)
È la migliore amica di Chizu e una delle prima
ragazze a dimostrare gentilezza a Sawako. È
attraente e molto furba e riesce a capire le
situazioni molto prima dell'ingenua Chizu e
della svampita Sawako. Le voci maligne che
giravano su di lei dicevano che era stata con
moltissimi ragazzi, cosa ovviamente falsa. È
molto legata a Sawako e tenta sempre di aiutarla e proteggerla. A
volte si dimostra anche gelosa quando vede che la ragazza riesce a
fare amicizia con altre persone.
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Chizuru Yoshida (吉田千鹤)
Una delle prime amiche di Sawako, anche
senza l'influsso di Kazehaya. È molto
sportiva ed energica. Sempre un po' una
bulletta per la sua corporatura, ma in realtà si commuove molto
facilmente (come Sawako). È da sempre amica di Ryuu, che considera
come un fratello, ma in fondo, ne è innamorata.
Ryu Sanada (真田龙)
Ragazzo dall'aspetto molto tranquillo. Uno dei primi a
mostrare gentilezza nei confronti di Sawako, come
Chizu e Ayame. Molto amico di Chizu, di cui ne è
segretamente innamorato. In più di un'occasione infatti,
consolerà Chizu, oltretutto molto sensibile.
Ume Kurumizawa (胡桃沢梅)
Ragazza molto carina dai lunghi capelli chiari
e i modi gentili viene
definita da Sawako
"bambola di porcellana". È sempre disponibile
e accondiscendente con tutti e sembra
incapace di arrabbiarsi. Ha un buon rapporto
con Kazehaya che conosce dalle medie e con
cui si scambia CD di musica. In realtà tutta questa gentilezza è solo
una facciata che nasconda un carattere deciso e opportunista. Usa gli
altri per i suoi scopi pur riuscendo a rimanere nell'ombra. È
segretamente innamorata di Kazehaya e all'inizio cerca di usare la sua
popolarità per allontanare Sawako da lui. Dopo varie peripezie Ayane e
Chizu riusciranno a smascherare i suoi veri intenti e da amica diventerà
rivale anche se conserverà un buon rapporto con Sawako.
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Eccociiiii quasi alla fine della rivista con le uscite di questo mese, iniziamo
subito xD
Dark Air 2
Il 9 agosto esce il secondo volume di Dark Air.
Prima la magia era all'ordine del giorno e largamente diffusa in
tutto il mondo. Ma improvvisamente questa scompare. I maghi
che ora non possono più eseguire magie, sono guardati dall'alto
in basso dai guerrieri. Esistono però due persone al mondo, e
solo queste due, in grado di far ricorso alla magia nonostante
questa sia scomparsa: un potente mago ed un ragazzino...
Il manga di Park Min-seo è un Manhwa, Shounen di genere
fantasy, sentimentale avventura, azione, e magia, il manga è composto da 7
volumi ancora in corso, lo si può trovare in fumetteria al
costo 5.50 € edito dalla Star Comics.
Code: Breaker 26
Il 21 agosto esce il 26° volume di Code Breaker.
Guardando fuori dal finestrino di un pullman in movimento,
Sakurakouji Sakura nota un gruppo di persone bruciare
vive da una fiamma di colore blu, e accanto a loro un
ragazzo illeso della sua stessa età. Il giorno dopo torna sul
luogo dello strano avvenimento, ma non vi è traccia nè di
cadaveri nè di qualsiasi tipo di prova dell'omicidio. Una volta arrivata a lezione,
Sakura scopre che un nuovo studente si è trasferito nella sua classe, lo stesso
ragazzo che aveva visto sul luogo dello strano incendio e che indossa un solo
guanto di colore blu sulla mano sinistra. Il manga di Akimine Kamijyo è
composto da 26 volumi (forse è ancora in corso)è uno Shounen di genere
scolastico, azione, soprannaturale arti marziali, drammatico costa 4.20€ edito
dalla Planet Manga. ( ok raga se non conoscete sto manga.. cosa assai
improbabile… ve lo consiglio vivamente è fantastico ricco di azione, non ci si può
stancare *^*)
51
Hungry Joker 1
Ed’ora una novità esce il 23 agosto il primo volume di
Hungry Joker.
Il manga segue le vicende dello scienziato Haiji e della sua
assistente Chitose; un giorno il dottore viene convocato
per risolvere il caso di un misterioso cadavere. A causa
della volontà di una forza sconosciuta, il cadavere si
trasforma in un mostro e Haji deve sconfiggerlo, cercando
al contempo di scoprire il possibile su di una misteriosa
mela nera che può rigenerarsi e che rende capace
qualunque persona la mangi, di controllare la gravità.
Il manga di Yuuki Tabata è composto da 3 volumi, è uno Shounen di genere
comico, azione, soprannaturale. Potete trovare il primo volume in edicola/
fumetteria ( io le chiamo così <.<) al costo di 4.50 € edito dalla Goen.
Efen Lied 12
Esce il 28 Agosto l’ultimo volume di Elfen Li La storia
inizia in una sorta di base, dove vengono condotti degli
esperimenti su esseri chiamati Diclonius. Esseri capaci di
creare dei vettori, armi che somigliano a braccia capaci di
distruggere il corpo di un essere umano dall'interno,
grazie ad una ghiandola situata al centro del lobo frontale,
estremamente sviluppata nei Diclonius. In uno dei
laboratori, una cavia riesce a fuggire dalla prigionia,
sfruttando l'incompetenza delle guardie, ma proprio
mentre sta per andarsene definitivamente dalla base riceve un violento colpo
alla testa, facendola cadere da uno scoglio che sporgeva verso il mare, il giorno
seguente viene ritrovata sulla riva di una spiaggia da un coppia formata da un
ragazzo ed una ragazza, ma la Diclonius sembra aver perso la memoria ed aver
avuto uno sdoppiamento di personalità...
Il manga è di Lynn Okamoto è composto da 12 volumi è uno Seinen di genere
Soprannaturale, combattimento e si ha a 6.50 € della Planet Manga.
52
Bene ed ora iniziamo con dei nuovi anime che ne dite??
Allora iniziamo con le nuove uscite…
Sword Art Online II
Ebbene si è uscito già da un po’ precisamente introno al
5 luglio ( speriamo sia bello quanto il primo *^* si non lo
ancora guardato <,<)
Questo secondo arco, chiamato “Phantom Bullet”,
(proiettile fantasma), adatterà i volumi 5 e 6 della
famosa light novel scritta da Reki Kawahara. Al
protagonista Kirito si aggiungerà Sinon, personaggio del videogioco per PSP
Sword Art Online: Infinity Moment. Un anno dopo il caso SAO, Kirito viene
avvicinato da Seijiro Kikuoka del Ministero degli Affari Interni del Giappone,
che gestisce la divisione sulla realtà virtuale. Kikuoka vuole che Kirito lo aiuti a
scoprire informazioni su un incidente avvenuto nel gioco multiplayer di massa in
realtà virtuale Gun Gale Online (GGO). Chi viene ucciso da un misterioso avatar
dalla pistola color nero corvino, muore anche nella realtà!
Akame ga Kill!
Dal 6 luglio viene trasmesso in Giappone su youtobe
circolano i primi due trailer…
Questa tenebrosa storia d’azione segue Akame, una
ragazza che fu comprata, le fu fatto il lavaggio al
cervello, venne cresciuta ed addestrata come assassina
dall’Impero. Dopo aver incontrato Akame, un ragazzo di
nome Tatsumi decide di aiutarla a fermare le malvagità
dell’Impero.
E per finire esce il 16 luglio la seconda serie diiiii * rullo
di tamburi*
Monogatari Series Second Season
Parte della seconda stagione “Monogatari Series Second
Season”, della serie di successo Monogatari. L’eroina della
storia è Suruga Kanbaru e l’ambientazione è collocata dopo
il periodo della cerimonia del diploma da parte di Koyomi.
53
Ed ora la sezione dedicata ai giochi della SM
Ma prima ecco le soluzioni della rivista precedente
Lo avete completato il sudoku? È stato difficile? Avete fatto un patto con il diavolo
per ottenere la soluzione? Oppure avete cercato le 7 sfere del drago? Ma nooo eccovi
la soluzione
Ed ora il nostro bellissimo labirinto|
54
Bene ed ora è tempo di giochini nuoviiiii per prima cosa il nostro puzle
Risolvete il mitico pazle di Orphen il mago
Ed ora il nostro bellissimo labirinto
55
E per chi ama il genere i nostri sudoku
Siamo arrivati alla conclusione della SM numero 8
Spero che vi sia piaciuto il nostro viaggio a Tokyo e tutte le informazioni interessanti
che vi abbiamo fornito
Un grandissimo saluto da Kara e Shiku
Ci ritroviamo ad ottobre con una nuova edizioneeee
Ciauuuuuuuu
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Shinbunbu no Komatsu-san Oniisamakata, Goranshin!