Sonkiani vi siamo mancati… no… come no ç_ç che cattivi … Va bene la prossima volta non vi faremo nemmeno un giochino u.u così imparate e noi che avevamo in mente di convincere la capa suprema ad helparci pazienza u.u…. scherziamo il giochino lo faremmo ( quando non si sa ma si farà) coooomuque è arrivata l’Edizione 8 della S.M cosa vi attende oggi chi lo sa xD leggete e divertitevi insieme a noi, informatevi sulle nuove uscite manga e anime, sulla fine del viaggio a Tokyo ( siamo andati allo zoo *O*) E poi continuate con le leggende e tutto quello che si legge in una rivista dedicata al Giappone… P.S volevamo aprire anche un pezzo di rivista dedicato al cibo con le ricette di come si preparano i piatti tipici, ma ci servirebbe aiuto quindi per chi è interessato e volesse darci una mano siete i benvenuti °^° Lo Shoujonk Team e lo Shoujonk Magazine cerca staff Click Helpaci xD e fai parte dello staff anche tuuuu!! 1 Indice: Pag. 3 - 10: Il Manga Soko: - Oniisamakata, Goranshin! - Ayakashi Hisen - Azuke Honya Pag. 11-22: Kokoro ni Nihon Pag. 23-24: News: … le foto di sederi di criceti… Pag. 25 - 28: Densetsu: Pag. 29 – 30: Cultura e tradizione: Pag. 31 - 33 Arte: Motohiko Odani Pag.34 - 45:Sport: Motociclismo Pag 36 -37: Lavoro Pag. 38 – 40:Musica: Dev Parade Pag. 41 - 43: Cinema: Karamazov no kyōdai Pag. 44 - 50: Anime: Orphen – Kimi ni Todoke Pag. 51 - 53: Uscite manga Pag. 54 - 56: Giochi 2 ( Il Manga Sōko) Nei manga conclusi vi presentiamo: Shinbunbu no Komatsu-san di Mizuno Minami Oniisamakata, Goranshin! di Yamaoko Mariko Ningyo ga Fuchi di Takagi Shigeyoshi I manga attivi che vi presentiamo sono: Ayakashi Hisen Neko to Watashi no Kinyoubi di Kumagai Kyoko di Arina Tanemura manga sospesi che vi presentiamo sono: Azuke Honya di Sakurai Shiori 3 Shinbunbu no Komatsu-san Komatsu Akina è una fotografa appassionata per il giornale del club della sua scuola. Quando Aoi-kun del Consiglio degli Studenti si confessa a lei, tutto ad un tratto ha questo enorme decisione da prendere… Shinbunbu no Komatsu-san (新聞 部 の 小松 さ ん) è un manga di un unico volume, composto da 4 capitoli di genere commico, sentimentale, scolastico, shoujo. La storia è molto carina, la protagonista è molto timida e questa sua caratteristica la porta ad avere un conflitto interiore, sentendosi confusa e insicura di lei stessa dopo la dichiarazione lotta per capire i suoi sentimenti… Aoi-kun decide che a volte si deve solo fare un salto di fede e di andare avvanti! Mizuno Minami Iniziamo con la prima mangaka Mizuno Minami sarò franca u.u non abbiamo avuto foto dalla mangaka ci ha fatto disperare ç_ç abbiamo solo chiesto una fotina sua e lei che ci fa vedere le unghieeeeeeeee ( che sono fantastiche le voglio pure io >.<) ma noi volevamo una foto che prendeva il visooooo uffaaa. Abbiamo rinunciato alla foto <.< Mizuno Minami (水 野 美 波)è nata ad Hokkaido il 30 luglio, del segno del leone. Vediamo i manga pubblicati, nel 2009 pubblica Atashinchi no Danshi (ア タ シ ん ち の 男子) composto da un unico volume, nel 2010 pubblica Seishun Trickers (青春 愛 搗蛋) di due volumi, si ha poi l’uscita di Rasen no Vamp di un unico volume nel 2011. Nel 2012 esce Nijiro Days e nel 2013 escono infine Datte Daisuki Nanda lun (だ っ て 大好 き な ん だ も ん.) Shinbunbu no komatsu-san e Nijikuro Gakuen no Nijichou 4 Oniisamakata, Goranshin! Il figlio maggiore, Yukiya è un uomo che indossa occhiali e ha delle maniere gentili, ma è uno scrittore di SM. Il secondo genito, Kousuke, è un giovane stupendo con un viso infantile, ma è l'host numero uno. Il terzo figlio, Masaki è un popolarissimo idol, ma gli piace stuzzicare tutti... Questi tre fratelloni badano alla sorellina, Miyuki, con estrema cura. Per scappare dalle loro interferenze ella crea un piano ma..!? Oniisamakata, Goranshin! () è un manga di un unico volume di genere commico, sentimentale, shoujo. La storia è molto carina, la prottagonista deve combattere ogni giorno con i sui fratelli davvero strani, è divertente e si vede il rapporto tra i vari fratelli ma si scopre poi un segreto che alla protagonista gli viene detto al suo 17° compleanno.. cosa sarà u.u leggetelo xD Yamaoka Mariko Un’altra mangaka che ci fa i dispetti ? o forse no? Forse è stata rapita dai suoi fan oppure è sommersa dal troppo lavoro o anche lei è una mangaka fantasma? Dall’immagine che ci hanno dato i nostri agenti sembrerebbe sommersa dal lavoro, che ci sia un nuovo manga in arrivo? Come sarà? Non lo sapremmo fino a quando non uscirà, ma intanto conosciamo la mangaka. Yamaokka Mariko (山岡 ま り こ) di Osaka è nata il 23 giugno del segno del cancro, non abbiamo informazioni sui suoi manga sappiamo solo che nel 2008 ha pubblicato Bara wo Karasu Te de Boku wo Dake che si tratta di un One-shot e poi nel 2009 pubblica Oniisamakata, Goranishin di altri manga nessuno sa nulla… 5 Ningyo ga Fuchi Kou ha paura di affogare in acqua e ciò lo terrorizza e lo affascina allo stesso tempo. Un gionro di estate, stava rischiando di affogare nella piscina della scuola, ma una ragazza lo ha salvato e da quel momento... Un manga che non ci si aspetta la ragazza salva il ragazzo e si innamorano… niente di tutto questo o almeno quasi in realtà il ragazzo salva la ragazza ma come? Scopritelo e leggetelo xD Takagi Shigeyoshi Un'altra mangaka dispersa signori e signori abbiamo scoperto che Takagi Shigeyoshi (高木 し げ よ し) è stata dichiarata dispersa durante un viaggio in crocera, come faremmo ora a leggere i suoi manga? I nostri agenti stanno cercando in lungo e in largo su isele sperdute, piene di pericoli, vulcani mostri marini e draghi stanno incontrando ma nessuna mangaka, ancora la stanno cercando… per ricordare takagi Shigeyoshi di sesso femminile nata il 17 luglio ad Ishikawa ha pubblicato molti manga… Nel 2006 pubblica Hana ni Arashi (花 に ア ラ シ) composto da due volumi e Sekai wa Kimi de Mawatteru (世界 は 君 で 廻 って る) composto da un volume, nel 2009 pubblica Hyakujuu Unito (百兽 王国), Gokujou Dessert e Meraviglioso Cafe (フ ィ ル ム ガ ー ル) nel 2010 escono Ryoute Kuchizuke (両 手 に く ち づ け ) , Nishikaidan no Akuma (西 階段 の 悪 魔 ), Ningyo ga 6 Fuchi e Bara di Dangan (バ ラ と 弾 丸) mentre nel 2011 escono Ouji no Hakoniwa (断 熱 戦 場 の 王子) e Akuma ni Itsukushimi no Te o (向 恶魔 伸出 怜爱 的 手) pubblica poi nel 2012 Ienai Itami o Daite Iru ,Gosan no Cuore (估算 错误 的 心) abbiamo poi Yami BL e Ga Mal di Sekai no Futsu ni Naru (ancora in corso )pubblicati nel 2013 e infine nel 2014 pubblica Rakuda Tsukai a Ouji no Yoru (あ や う い 饗 宴) e Caste Paradiso (カ ー ス ト ヘ ヴ ン). 7 Ayakashi Hisen Miku è una liceale apparentemente ordinaria, anche se da piccola poteva vedere i fantasmi. Ma da anni non le era più successo, per cui aveva proseguito la sua vita normalmente, come tutti gli altri, fino alla morte di suo fratello. Ora la ragazza, non solo è avvolta dal dolore per la grave perdita, ma vede anche i fantasmi più chiaramente di prima che la attaccano e inseguono ovunque. Un giorno davanti a lei appare Ryou, un ragazzo proveniente dal Shinto Shrine (un tempio), dicendole che solo lui può proteggere il suo futuro. Inoltre pare che il giovane abbia connessioni al passato di Miku e il fratello deceduto. Ma in realtà il mistero e il legame intorno al loro passato è molto più oscuro, complesso e pericoloso di quanto i ragazzi possano immaginare...! Questo manga è affascinante e ricco di mistero il tutto è avvolto da un velo di malinconia e tristezza ideale per chi ama il genere romantico o sentimentale. Chissà che legame c’è tra Ryou e Miku il fratello che è scomparso. Se volete saperlo non vi rimane che leggere il manga, noi vi consigliamo di farlo il prima possibile!! Il titolo originale è Ayakashi Hisen, Ayakashi’s scarlet fan scritto da Kumagai Kyoko composto da 12 volumi di genere Drama, Sentimentale, Scolastico, Sovrannaturale, Shoujo Kumagai Kyoko Kumagai Kyoko (くまがい杏子) è una mangaka di origini Giapponese nata nella prefettura di Yamaguchi il 14 febbraio del 1984. Inzia a pubblicare manga appena ventenne nel 2006 riscuotendo un discreto successo. Gestisce oltretutto due account uno twitter dove intrattiene conversazioni con i suoi fan e dove potete scoprire quello che combina nella sua giornata grazie ai suoi twitt qui il suo account: https://twitter.com/kumakyo_/. E un sito web dove pubblica alcune uscite dei suoi manga di seguito il link: http://kumakyo.blog59.fc2.com/ . la mangaka è specializzata nel scrivere manga di genere: Romantico, Shoujo, Commedia, Drama, Azione, Scolastici, Sovrannaturali. 8 Neko to Watashi no Kinyoubi Ai ama le cose tenere, i cioccolati ed è innamorata del suo senpai Mia. Più trascorre il tempo più sente che la distanza tra loro si sta accorciando, così decide di confessarsi al senpai...Ma, proprio quando sta per farlo, accade qualcosa...! Bene qui abbiamo il tipico manga sdolcinato da morire, così tanto sdolcinato che se lo si legge per due volte di fila si rischia il diabete u.u…Scherzo ovviamente! È un manga ovviamente consigliato per quelle persone che adorano leggere storie d’amore con quel pizzico di suspence che rende il tutto più accattivante e coinvolgente. Ovviamente voi quelli dal cuore duro come il sotto scritto statene alla larga hahaha vi annoierete a morte ha leggerlo!!! Il titolo originale è Neko to Watashi no Kinyoubi la scrittrice è Arina Tanemura ed è composto da 5 Volumi di genere Commedia, Sentimentale, Scolastico, Shoujo Arina Tanemura Arina Tanemura (種村有菜) è nata nella Prefettura di Aichi il 12 marzo 1978 è una fumettista giapponese, autrice di manga. È specializzata in manga shōjo Debutta a soli 18 anni pubblicando Nibane me no koi no katachi divenendo poi inarrestabile. Nello stesso anno (1996) pubblica Ame no Gogo wa Romansu no Heroine. Nel 1997 pubblica: Kanshaku dama no yō-tsu; Ko No koi wa no fiction e I.O.N. Nel 1998 raccoglie le sue prime 4 opere in un volumetto: Kanshaku dama no yuu-tsu. Ma la sua popolarità aumenta con Kamikaze kaitou Jeanne, pubblicato nello stesso anno. Nel 2000 pubblica Time Stranger Kyoko e Gin Yuu Meika. Torna dopo 2 anni con Full Moon wo Sagashite. Successivamente è la volta di Shinshi doumei Cross The Gentlemen's Alliance Cross. Dal 20 luglio 2011, sulla rivista giapponese Margaret, inizierà la serializzazione del suo nuovo manga "Fudanjuku Monogatari". In Italia per il momento sono disponibili: "Jeanne la ladra del vento divino", "Fullmoon - Canto d'amore", "The Gentlemen's Alliance Cross L'accademia dei misteri", I.O.N, "Squadra speciale Mistress Fortune", "Sakura Hime Kaden" e "TIME STRANGER KIOKO". 9 Azuke Honya L'unica promessa è quella di "tenere i libri nella loro migliore condizione." Età sconosciuta, nazionalità sconosciuta. Quest'uomo misterioso è il gestore del negozio di contabilità Fukayadou. Fukaya Shinichiro fu improvvisamente lasciato a capo di questo negozio, e ora conduce una vita piena di fantasia. Questo manga è tanto curioso quanto psichedelico, per una mente sana come la mia (ma dove @_@) è difficile seguirne la trama estremamente contorta, nozioni, libri, un negozio, una vita piena di fantasia…la desiderate anche voi vero? Vorreste immergervi in questo mondo contorto e fantastico? All’ora che aspettate prendete e leggete questo mangaaaa!!! Il titolo originale del manga è Azuke Honya scritto da Sakurai Shiori. Il manga è composto da 1 volume di genere Commedia, Drammatico, Fantasy, Shoujo Sakurai Shiori Sakurai Shiori (桜井汐里) è una mangaka di origini Giapponese, nata nella prefettura di Yokohama-shi, Kanagawa il 27 marzo del 1987. Non abbiamo trovato molte informazioni su di lei, sappiamo solo che il suo primo manga è stato pubblicato nel 2009 con il titolo Gansaku Kaitou Griffith Hakushaku poi prosegue nel 2010 con Keitai Guardian – Alive. Dopo aver ottenuto un discreto successo nel 2011 pubblica tre manga esattamente: Starry Sky - Four Seasons – Anthology, First Year Class C Yoshida Representative, Azuke Honya. Le sue opere più recenti risalgono al 2013 con Hotel S.L., Dog Collar. A nome suo però abbiamo trovato un altro manga chiamato: Oyaji Ranger tutta via non abbiamo trovato una reale data di pubblicazione. La mangaka è specializzata nello scrivere manga di genere: Shoujo, Fantasy, Commedia, Harem, Scolstico, Storico, Shounen. 10 (Kokoro ni Nihon) Venghino venghino è arrivato l’arrotino…. O.O ops scusate volevo dire è arrivato il Kokoro ni Nihon xD *torna seria* Bene signori e signori il telegiornale giunge al termine con l’annuncio di questa notizia straordinaria arrivata ora dal Giappone ovvero i colleghi Shiku e Kara ( non è possibile mi sto chiamando anche io così ahahah) dopo il 3° giorno a Tokyo ci dicono che il loro viaggio sta per terminare e pertanto dovrete leggere il 4° ed infine il 5° giorno in questa rivista… questo è tutto arrivederci e buon proseguimento di serata u.u ( credevate che facessi la seria ahahahah come no). Bando alle ciance è ora di riepilogare dove siamo andati nella rivista di Giugno xD. Allora per iniziare nella scorsa edizione abbiamo recuperato i giorni persi a causa della mia assenza e quindi ci sono stati due giorni a Tokyo, il 2°giorno abbiamo visitato Shibuya lì abbiamo visto la statua del mitico cane Hachiko, abbiamo girovagato per il mondo… ma i Pokemon non li abbiamo trovati, ma abbiamo comunque girato per molti negozi trovandone uno anche di mangaaa *^* poi abbiamo fatto un giro anche la sera, il quartiere di notte era spettacolare xD. Il 3° giorno invece siamo andati a visitare il quartiere dell’elettronica ovvero Akihabara dove Shiku mi ha letteralmente fatto impazzire… quello se si perde sicuro non riesce a tornare più in albergo ahahahah xD dopo aver visto i robot e altre cose sofisticate ( non chiedetemi nulla su questo tanto io non so nulla hahah) e poi va bhè ci siamo divertiti nella sala giochi u.u e poi siamo andati a Mitaka solo per vedere il museo Chibli dove abbiamo visto Totoro e come si svolgeva il lavoro del mitico Miyazaki, dopo questa esperienza di ritornare bambini ci siamo incamminati alla stazione per tornare in albergo e riposarci per un ultimo viaggio a Tokyo… Questo e tutto ed ora si parte con il 4°e il 5° giorno… 11 La mattinata come in ogni viaggio è un incubo (almeno per la sottoscritta) svegliarsi presto è una tortura u.u, ma come sempre riesco a sollevarmi dal letto ( vedete io tradisco il mio divano con il letto e il letto lo tradisco col cuscino ahahahaha xD) va bhè dopo aver fato colazione filiamo a prendere il treno alla stazione, quindi percorriamo lo stesso tragitto dei giorni precedenti ^^ ormai esperti della strada invece di andare a piedi prendiamo un taxi e io mi appisolo ancora *^* cooomunque arrivati alla stazione aspettiamo il treno per portarci alla prima meta del giorno ovvero Ueno. Approdati scendendo dal treno notiamo che vicino si ha un enorme parco, così iniziamo il nost ro giro di perlustrazione da lì invece di fare mazzi di giri inizio con le mie scorciatoie (non chiedete come abbiamo fatto non lo consiglio a nessuno con me potreste perdervi…) comunque dopo la piccolissima ma piccola deviazione siamo arrivati all’entrata del parco o almeno credo fosse l’entrata o.o, ma non importa, nel parco che è immenso non sapevamo dove andare, e ci siamo messi a camminare per farci un giro, fino a quando non intravediamo le infrastrutture e ci chiediamo cosa fossero , la prima era il Tokyo Bunka Kaikan che a quanto pare è un teatro, così siamo entrati per dare una piccola entrata, senza foto che ci sbattevano a calci in c**o furi da lì… quasi tutti i giorni il Tokyo Bunka Kaikan ospita sul suo palcoscenico spettacoli di vario genere: non solo concerti di musica classica ma anche opere, balletti ed altro, dato che era mattina non abbiamo potuto assistere ai vari balletti e quindi abbiamo pagato 500 yen per ascoltare un po’ di musica classica i concerti mattutini duravano 60 minuti circa e cerano musicisti premiati al Tokyo Ongaku Konkuru (Concorso Musicale di Tokyo). Finito di ascoltare la meravigliosa musica classica ci incamminiamo a scoprire nuove strutture e avendo scoperto cosa fosse l’edificio abbiamo capito anche dove ci trovavamo… invece di entrare come persone norma li dall’inizio del parco, no noi siamo entrati dall’uscita ( ti pareva che non ci dovevamo far riconoscere). Iniziamo così il nostro giro e per mia grande fortuna siamo finiti 12 nel primo museo della giornata e la sottoscritta era in paradiso *^* eravamo al (国立西洋美術館) Kokuritsu Seiyō Bijutsukandato cioè al Museo nazionale d'arte occidentale, noto anche come National Museum of Western Art con l'acronimo NMW, più ci si avvicinava alla struttura più si nottavano alcune sculture *^* come ad esempio il pensatore che si vede anche nel film Una notte al museo 2 “ hei tu uomo uomo dammi gomma gomma”. Non immaginate la mia felicità a vedere tutte quelle opere d’arte, infatti, a l suo interno di quella che è una struttura firmata Le Corbusier, troviamo molte opere celebri in tutto il mondo, nate dalla collezione artistica di Matsukata Kojiro, infatti, il museo è stato aperto nel 1959 per ospitare la sua collezione. Vi troviamo opere di Rubens, Veronese, Monet, Renoir, Van Gogh, Picasso, Cézanne e altri, io piangevo Monet è uno dei miei pittori preferiti, (onestamente io non ne vedevo tutto questo entusiasmo) in realtà i pittori impressionisti in generale xD sono fantastici e vedere alcune opere dal vero è stato un emozione fantastica ero al settimo cielo, ovviamente non abbiamo scattato foto perché dovete sapere che è vietato scattare foto ai quadri. Il motivo del divieto è che il flash delle macchine fotografiche e dei cellulari è dannoso per i quadri stessi. Oltre ai vari quadri il museo è famoso anche per la sua famosa collezione di 50 sculture di Rodin, di questo fuori dal museo si aveva anche la porta del l’inferno. A nord del museo di Arte Occidentale c’è il Kokuritsu Kagaku Hakubutsukan o Museo Nazionale della Scienze, il museo come tutti quelli che abbiamo visitato fino ad ora e non parliamo solo di quelli visti a Tokyo ma anche quelli ad Okinawa è fantastico, da 13 vedere assolutamente, è stato istruttivo e divertente, ci sono tre piani e comprende sia le presentazioni etnografiche e un sacco di fauna e flora più le rocce del Giappone. Inoltre si ha anche un’esposizione con donne dell’età della pietra (se ci pensate ogni volta ci sono sempre gli uomini u.u). L’edificio era grandissimo e le cose da vedere erano molte, proprio prima di entrare, infatti si aveva a destra della struttura una riproduzione di un treno e a destra un enorme cetaceo, e i tre piani erano enormi animali e scheletri di dinosauri c’era anche un mammut ( l’era glaciale ritorna xD) e anche un piano con minerali e una riproduzione di un piccolo sottomarino insomma era davvero bellissimo sia per noi grandi che tanto grandi non eravamo e sia per i bambini ;). Dopo aver girato nel museo, iniziammo a controllare la cartina, volevamo cercare un posto che avremmo potuto visitare, rimanendo in zona. Stilando una lista di mete da visitare, abbiamo deciso di andare allo zoo, precisamente lo zoo Taito. Per andare allo zoo siamo passati attraverso il parco che ovviamente abbiamo fotografato in ogni e dove e in ogni lato. Era Bellissimo sembrava il paradiso di un altro mondo... Una volta giunti allo zoo però i nostri occhi si sono spalancati ci siamo trovati davanti un'imponente costruzione anche se in realtà è abbastanza piccolo paragonato ai nuovi zoo giapponesi. Dovete sapere che noi siamo amanti degli animali, quindi eravamo tutti emozionati e ci aggiravamo nello zoo come dei bambini. All'inizio ci è dispiaciuto vedere tutti quei bellissimi animali rinchiusi nelle gabbie..ma dobbiamo anche dire che i 14 recinti degli animali erano allestite così bene che alcuni recinti sembravano dei veri e propri habitat naturali, in oltre erano estremamente puliti e gli animali erano puliti e non mostravano segni di nervosismo erano bellissimi.. Per prima abbiamo visto i leoni marini bellissimi avevano la pelle lucida e anche se non sembra erano grandissimi. Devo dirvi che quando la mia collega si avvicinava al vetro uno di loro prima la guardava e poi si girava mostrandogli il sedere hahahahaha (maleducato u.u far vedere il c**o ad ‘una ragazza xD) Passata la zona dei leoni marini abbiamo visto l'animale simbolo degli asiatici, ovvero il panda gigante donato dal governo Cinese. Lo zoo di Ueno è comunemente associato al panda gigante, eppure nel 2008, con la morte del panda Ling Ling, lo zoo ha perso la sua attrazione principale, rimanendone privo per ben tre anni. Per fortuna, due nuovi ospiti hanno riportato allegria e vivacità allo zoo: si tratta di Li Li e Shin Shin, rispettivamente un maschio e una femmina di panda gigante. Lo è stato il primo in Giappone ad allevare dei panda e a farli riprodurre con successo e anche questa volta ha ricevuto i due esemplari dal centro per la protezione del panda cinese dello Sichuan, con il quale ha rapporti da tempo. I due panda vivono nel recinto all’aperto durante tutta la mattina, e nel pomeriggio sono trasferiti al coperto. Li Li e Shin Shin hanno circa sei anni, quindi rallegreranno a lungo lo zoo con la loro presenza, considerato che la vita media di un p anda è tra i 15 e i 20 anni. In realtà noi non sappiamo quale dei due abbiamo visto xD ma d evo ammettere che il panda è un'animale d'avvero bellissimo, ha la stessa grandezza di un orso bruno le unghie affilatissime e lunghissime ma è così pacione (un modo di dire docile) che impensabile pensare che possa d'avvero fare del male a qualcuno, anche se le armi per farlo le ha xD. Il bello del panda è il suo muso sembra che sorrida ed è buffissimo quando si rotola per terra per mangiare o strappare il bambù. Poi siamo passati oltre e ci siamo trovati d'avanti ad una gabbia diversa dalle altre, praticamente era un 15 recinto che era posizionato circa 4 metri al di sotto del piano a cui era il suolo, l'area era completamente bianca e con zone ricoperte da ghiaccio e acqua. Li dopo un certo tempo a scrutare il ghiaccio è spuntato un magnifico orso bianco. Quello è probabilmente un o degli animali più forti possenti che possiate mai trovare in natura. Era d'avvero bellissimo imponente con un pelo di un bianco quasi sporco, purtroppo per una questione di sicurezza gli orsi erano lontani da noi quindi non abbiamo potuto vederli da molto vicino, ma quando l'orso si è sollevato sulle zampe posteriori per prendere il cibo che i custodi dello zoo gli stavano portando. Ci siamo resi conto di quanto potesse essere imponente e bellissimo. I suoi artigli erano neri e spuntavano da sotto il pelo bianco e la sua bocca spalancata nascondeva dei lunghissimi canini bianchi come l'avorio. è stato emozionante poterlo guardare. Sorpassato la zona dell'orso bianco siamo capitati vicino ad un canneto dove abbiamo visto le bellissime gru rosa che erano altissime e quando all'allargavano le ali erano probabilmente lunghe come l'altezza complessiva di un uomo xD in più erano strani perché alcuni avevano una sola zampa e la mia collega tutta incuriosita mi prende e dice: ” poverini hanno una sola zampa...”io avendo letto brevemente la descrizione sapevo che le gru riposano stando su una zampa sola hahaha non so bene per quale motivo ma è così. (ecco che mi sembro una jolla <.< lo sapevo volevo solo sapere se lui lo sapeva u.u). In giro nelle vicinanze c'erano anche papere e oche che vagavano libere nel loro recinto erano spettacolari perché si muovevano in fila indiana tutte composte XD. Poi sempre nelle vicinanze del canneto abbiamo trovato due statue che raffiguravano degli elefanti una era di colore grigio e richiamava il vero colore dell'elefante, l'altra aveva una iridescenza d'orata però non sappiamo per quale motivo avessero quel particolare colore. Ovviamente vedendo le statue ci aspettavamo di vedere gli elefanti dopo tutto era uno zoo, ma non li abbiamo trovati subito, ci siamo ritrovati davanti invece la zona del le scimmie in particolare dei macachi, erano troppo buffi si muovevano tutti in modo strano e poi aveva il viso rosso come il fuoco, come se fossero ubriache hahaha erano spettacolari, due di loro si erano perfino avvicinate a noi e una delle due ha preso e infilato un d ito della zampa 16 nella bocca dell'altra hahaha fantastiche stavamo morendo dal ridere. Proseguendo per la zona delle scimmie abbiamo sentito un forte barrito, subito ci siamo guardati in faccia, non ci siamo detti niente a voce ma nella mente dicevamo la stessa cosa: andiamo a vedere *-* ed eccoli erano li enormi grandissimi fantastici una loro orecchia era grande come noi due messi vicini hahaha per non parlare della stazza che era imponente quando camminavano o barrivano la terra sotto ai nostri piedi vibrava hahaha era fantastico XD. Sinceramente li volevamo cavalcare, ma poi vedendo con che forza piegavano gli alberi abbiamo desistito. Poi abbiamo visto i pinguini, che ovviamente ho arruolato nella mia squadra dei pinguini guerrieri, la mia collega voleva spupazzarseli tutti camminavano tutti impettiti hahaha e poi c'erano gli ippopotami, le tigri bellissime (voglio una tigre per farle fare amicizia con Baghera, la mia pantera… ho fatto la rima xD) e per finire un bellissimo panda orso rosso, era così bellissimoooooo lo volevo portare a casa e spupazzare tuttoooooooo, per entrare allo zoo abbiamo speso circa 600 yen, ma erano spesi bene ci siamo divertiti tantissimo, ma non è tutto quello che abbiamo visto allo zoo, infatti poco distante dal recinto delle tigri abbiamo trovato la Statua di Saigō Takamori (西郷隆盛 像). La statua raffigura un uomo che porta a spasso il suo cane. Questo è Saigō Takamori, un famoso generale noto per aver guidato la fallita ribellione Satsuma contro il goveno Meiji. Nonostante si fosse ribellato al governo imperiale per la sua popolarità gli venne dedicata questa statua, seppure in abiti civili. 17 Oltre alla statua nello zoo mentre ci dirigevamo alla prossima meta, diretti verso il Lago Shinobazu, ma ci fermammo per ben due volte o forse tre per cambiare direzione e soprattutto la meta, infatti ancora all’interno dello zoo ci siamo imbattuti nel tempio Toshogu. La struttura religiosa più famosa del parco di Ueno, dedicata a Tokugawa Ieyasu, fondatore dello shogunato Tokugawa, fu eretta nel 1651 dal nipote di Ieyasu. La struttura è finemente decorata da ornamenti color rosso brillante, blu, verde e oro. toshoguLa strada che conduce al santuario è segnata ai lati da grosse lanterne in pietra, oltre a 50 lanterne in rame donate dai signori feudali provenienti da tutto il paese. Sulla destra della strada si trova una pagoda a 5 ordini, interamente ricoperta in lacca e costruita nel 1639. Sui terreni intorno al santuario sono presenti inoltre i resti carbonizzati di un albero ritrovato nel 1991 nei pressi di Nishi-Nippori; fu bruciato durante i raid aerei del 1945 e fu posto qui come simbolo di pace. Nei dintorni ci sono fotografie delle distruzioni avvenute durante la guerra ad Hiroshima e Nagasaki. Si avevano altri tempi trovati più per caso che seguendo le indicazioni della cartina… trovammo infatti le Tombe dei soldati Shogitai e il tempio Kiyomizu Kannon-do a metà della strada per il lago, fu il grande torii di pietra a seguito da altri in plastica, che ci incuriosì e ci addentrammo per vedere fino a scoprire il tempio Kiyomizu e le tombe. Le Tombe dei soldati Shogitai, furono i fedeli alleati dei Tokugawa che resistettero alle forze imperiali sulla collina di Ueno nel 1868. Gestiti dai discendenti dei soldati, i terreni ospitano piccoli dipinti che riproducono la feroce battaglia. A sinistra di queste si trovava il tempio Kiyomizu Kannon-do Kiyomizu Kannon-do. Completato nel 18 1631 come copia in miniatura del famoso tempio Kiyomizu di Kyoto ed uno dei pochi edifici rimasti in piedi in seguito alla battaglia del 1868, questo è uno dei templi più antichi di Tokyo. Il tempio ospita la protettrice del parto e dei bambini, perciò attrae donne che sperano di rimane incinte e coloro il cui desiderio è stato esaudito. Sulla destra dell’altare principale c’è una stanza piena di bambole, lasciate dalle donne a simboleggiare i loro bambini con l’intento di proteggerli. Alla fine dopo vari giri e rigiri arriviamo alla meta definita ovvero il lago. Questo stagno paludoso fu costruito nel XVII secolo. Case da tè un tempo delimitavano le sue sponde, ma adesso parte del lago è stato letteralmente donato agli uccelli si potrebbe dire che è un santuario degli uccelli. Lo stagno è pieno di piante di loto, si potevano prendere anche delle imbarcazioni con la testa di cigno per farsi un giro. Dal lago si vedeva un alto edificio sicuramente un tempio vista la sua imponenza e il suo colore rosso acceso tipico dei templi così cercammo un sentiero per andare ad osservarlo più da vicino. L’edificio era enorme , scoprimmo che si trattava del Tempio Benzaiten dedicato alla dea della fortuna. Dopo il lago ci siamo diretti subito a vedere un'altra attrazione, per poi tornare in albergo perché si faceva tardi così uscimmo dal parco dalla direzione da cui siamo entrati per trovare a un enorme edificio bianco che da esso proveniva una strana e misteriosa energia assopita nel tempo. L’edificio difronte a noi era il Museo Shitamachi, questo museo è stato istituito per insegnare le future generazioni sulla cultura del Shitamachi. Il shitamachi era in origine una zona di Edo ( Tokyo) dove la gente comune viveva. La parola shitamachi è composto dalla parola shita significa "giù" e machi significa "città", In tempi antichi l’alta densità di popolazione del shitamachi ha portato alla costruzione di case popolari affollate chiamate “Nagaya”. Questi Nagaya erano di legno e 19 costruiti molto vicini tra loro, che ha reso la regione altamente sensibile, il popolo così iniziò a vivere con un carattere e uno stile di vita unico. La cultura del shitamachi è la cultura della gente comune di Tokyo, ha contribuito notevolmente alla cultura di Edo così come contribuisce a Tokyo come una città di oggi. Nel 1868, Edo è stata ribattezzata Tokyo e la città cominciò a modernizzare, la massiccia distruzione causata dal grande terremoto di Kanto del 1923 e fuochi di guerra del 1945, e la ricostruzione dopo questi disastri sono ciò che veramente ha cambiato Tokyo, ma le tracce dei vecchi modi sono rimasto a Shitamachi. Il 1960 ha visto un boom di sviluppo di Tokyo questo crea la nascita di questo museo aperto dal 1980. Il museo Shitamachi in Ueno è un piccolo posto che molte persone potrebbero essere tentati di saltare, ma penso che merita una visita, anche se potrebbe essere piuttosto breve, appena entrati veniamo catapultati nel passato l’odore, l’ambiente e gli oggetti tutto proveniva da un epoca dove la tecnologia ancora non aveva preso il sopravento. Nel museo si hanno tre edifici principali, un dagashi-ya (come un negozio di caramelle), il negozio di un commerciante e un ramaio dove in questi sono installate anche le abitazioni. C'è anche un santuario in miniatura. Il museo è costruito come se fosse un piccolo pezzo di quartiere quindi fa sembrare che si cammini davvero nel passato. Si può entrare all'interno di ogni casa, ricordando di togliere le scarpe (puzza puzza puzza che puzza xD) abbiamo osservato attrezzi e gli strumenti che un tempo erano utilizzati da persone reali in un lontano passato, si ha anche una delle vecchie 20 cabine telefoniche del Giappone del periodo Taisho ( che togata xD) cooomunque continuiamo, come abbiamo detto l’unica cosa non molto bella è stata quella che il museo era troppo piccolo, eeeeeeeh che la sottoscritta non capiva niente di quello che diceva la guida inglese xD fortuna che ho il traduttore umano ahahah. Dopo aver visitato tutti i locali siamo saliti al piano superiore si avevano vari display che raccontavano gli anni passati purtroppo non si potevano fare foto per cui non possiamo farvi vedere la storia di Tokyo… La visita al museo è stata fantastica, unica, non si trova spesso un museo dove ti fa entrare personalmente nell’ambiente di un tempo, e non ci si annoia come accade di solito nei musei, eravamo affascinati ( o almeno io lo ero ahahah xD) peccato che la visita è finita subito e per cui dovemmo andare via… Finita la giornata iniziammo ad andare verso la stazione per ritornare all’albergo ovviamente dopo aver mangiato qualcosa e aver fatto un giro per la città. FINE 4° GIORNO Il 5° giorno ci siamo svegliati con una strana malinconia, sapevamo che il nostro tempo a Tokyo era scaduto e noi volevamo visitare ancora tantissime e interessantissime nuove mete, ma sapevamo che alla fine saremmo tornati quindi ci siamo fatti coraggio e ci siamo ripromessi di ritornare ^^. Per preparare il tutto quindi valige, documenti e molto altro ci siamo alzati molto presto o meglio, io mi sono alzato molto presto, la mia povera collega che tra le altre cose è una dormigliona, quindi ho cominciato ha preparare le cose da solo, poi quando mi cominciava a pulsare la rabbia (avete presente negli anime quando ai personaggi appare la venuzza con il kanji della rabbia?) ecco una cosa simile, così ho fatto irruzione nella sua stanza dove ho trovata la sottoscritta che dormiva sul pavimento tutta tranquilla con la bava alla bocca…si ho fatto svariati video e un 21 album fotografico ma purtroppo non posso mostrarvi nulla ç.ç (O: tuuuuuuu mi hai filmatooooo ç_ç mentre dormivo tranquilla… ti picchioooo) Poi per svegliarla ho aperto le finestre e l’ho svegliata gridandole nelle orecchie: al fuocoooo al fuocoooo!!!! Scappate tuttiiii!!! Hahahaha una volta che si è svegliata mi ha picchiato di santa ragione ma almeno era sveglia ;) ( a parte che ci è voluto un po’ per svegliarmi tanto già lo sentivo domani <,< ).Abbiamo finito di preparare i bagagli e salutato il personale che ci ha trattato molto bene come se fossimo di casa (è stato commuovente ^^). Dopo di questo, siamo andati a fare colazione per l’ultima volta a Tokyo, (diciamo la verità io ho fatto colazione tu ti sei preso un caffè.. ) mentre eravamo lì calmi, vedevamo la frenesia della città che si svegliava. Era come se ci trovassimo al centro di Milano alle 7.00 del mattino, ma con un’atmosfera totalmente diversa… Dopo, ci siamo avviati alla ricerca di un taxi per andare alla nostra ultima meta ovvero l’aeroporto. Vedere gli aerei è sempre un’emozione, anche se c’era un casino assurdo e per di più non avevo la minima idea di dove andare, per fortuna che la mia bussola vivente era al mio fianco e quindi la seguivo senza indugio hahahaha( più che altro per fortuna che non ero mezzo assonnata e capivo dove ero se no addio nn ci sentivate più). Eravamo finalmente pronti per tornare in Italia alla nostra vita di sempre, non che non fosse emozionante, ma a chi è che non piace viaggiare xD. E in più sapevamo che il nostro vero lavoro sarebbe iniziato da ora, perché avremmo dovuto preparare il materiale necessario per la rivista! Bene il viaggio a Tokyo si conclude qui, chissà quale sarà la nostra prossima metà? A Tokyo abbiamo visto un misto tra innovazione e storia antica. Ci siamo divertiti ci siamo persi ci siamo perfino bagnati è stata un’avventura e non vediamo l’ora di scegliere una nuova meta e quindi una nuova avventura!! E voi che farete? Siete pronti a visitare la prossima meta? Avete in mente una metà o un luogo da visitare? Che aspettate ditecelo nel topic della rivista e vi porteremo con noi all’avventuraaaaa!!! Questo è tutto un saluto da Shiku e Kara FINE 22 Dal Giappone l’orologio con etilometro incorporato Un produttore di orologi giapponese, Tokioflash, ha introdotto sul mercato un orologio dotato di etilometro incorporato. Basta aprire uno sportellino, aspettare qualche secondo che i circuiti si inizializzano e soffiando nel dispositivo si avrà la misura del tasso alcolico. Non solo: l’orologio è anche dotato di un gioco che permette di misurare riflessi e capacità di concentrazione, e quindi fornire anche una valutazione sotto questo punto di vista del livello di ebbrezza. L’orologio si chiama “Kisai Intoxicated”, e molte delle sue caratteristiche sarebbero pensate per andare incontro a chi ha alzato troppo il gomito: il display ad esempio mostrerebbe i numeri in negativo, cosa che secondo i produttori agevolerebbe la lettura per chi ha bevuto troppo. Agricoltore giapponese coltiva angurie a forma di cuore La frutta in Giappone è spesso considerata una sorta di lusso (spesso ad esempio chi viene invitato ad una cena elegante porta un melone o un anguria, come da noi si fa con il vino), e di conseguenza spesso ne viene molto curata la presentazione. Hiroichi Kimura, agricoltore della prefettura di Kumamoto, ha pensato di portare ulteriormente avanti questo concetto. Dopo che un vicino gli ha detto, scherzando, che sarebbe stato bello poter avere un’anguria a forma di cuore, l’uomo si è messo a pensare seriamente come raggiungere il risultato. Il compito non è stato facile, dato che Kimura ha dovuto sperimentare con diversi tipi di terreno e condizioni ambientali, costruendo anche alcuni “stampi” per ottenere la forma voluta. Solo dopo diversi tentativi ed errori l’agricoltore è riuscito a raggiungere il risultato che desiderava: non era per lui sufficiente infatti curarsi solo della forma, ma considerava indispensabile che l’anguria avesse un gusto ottimo. “Voglio che i miei clienti mangino qualcosa di delizioso”, ha spiegato Kimura. 23 L’uomo con le mani più ferme del mondo: uova in equilibrio su uno spillo Cui Juguo è probabilmente l’uomo con le mani più ferme del mondo, tanto da meritarsi un posto nel Guinness dei Primati per essere riuscito a mettere delle uova in equilibrio su degli spilli. Cui è riuscito a mettere in equilibrio su uno spillo anche un uovo di struzzo, e riesce anche a posizionare altri oggetti sull’uovo, come forchette e stuzzicadenti. Il tutto in brevissimo tempo: solitamente gli ci vogliono circa 10 secondi per mettere in equilibrio le uova. Questo curioso hobby è nato in un modo inusuale, quando l’uomo faceva il camionista: si portava in viaggio delle uova, e quando si sentiva stanco, accostava e iniziava a cercare di mettere l’uovo in equilibrio su uno spillo, per ritrovare la concentrazione. L’ultima moda giapponese: le foto di sederi di criceti Si sa ormai che in Giappone a volte si diffondono mode piuttosto curiose. E sicuramente rientra a pieno titolo tra queste l’ultima passione dei giapponesi: le foto dei sederi di criceti. Apparentemente, molta gente considera i sederi dei criceti particolarmente simpatici e carini, e sono nate diverse pagine Facebook dove gli utenti condividono le foto che scattano del didietro dei loro criceti. Non solo: un editore ha pubblicato un libro fotografico dedicato solamente alle foto di sederi di criceti, che ha venduto oltre 40.000 copie. E’ nata anche una parola “specifica” per descrivere il didietro dei criceti: hamuketsu. “La cosa bella degli hamuketsu è che sono deliziosamente carini” ha raccontato un portavoce dell’editore al Wall Street Journal. “Non riesco a smettere di sorridere quando vedo questi sederi”. Ciaoooo alla prossimaaaaaa XD 24 Ciao sonkiani siete pronti per questo nuovo e fantsticoso mondo delle leggende? Cosa vi portiamo oggi?? Semplice oggi vi portiamo una hime( una principessa) la storia di cosa parla ovviamente di lei, ma leggete per sapere le sue origini xD La Principessa Kaguya C'era una volta un vecchio uomo che viveva con la sua vecchia moglie. Il suo mestiere era di tagliare il bambù dal quale poi ricavava degli oggetti che poi vendeva. I due non erano ricchi, ma la cosa che più li rendeva tristi era quello di non aver mai avuto un figlio. Un giorno il vecchio era al lavoro in un campo di bambù, quando vide che da una delle piante usciva una forte luce. Il vecchio si meravigliò: "E' strano! Come fa a brillare così?" Incuriosito tagliò il bambù, e all’interno trovò una piccola bambina, non più grossa di una mano, che emanava luce.Il vecchio la prese nella mano e si affrettò verso casa. Una volta arrivato, chiamò la moglie e gli mostrò la piccola. La moglie disse: "Saranno gli Dei che ci hanno regalato questa bambina!" Così i due l’adottarono, la chiamarono "Kaguyahime" (Principessa del Bambù), e la crebbero amandola come se fosse la loro vera figlia. Da quel giorno in poi, ogni volta che il vecchio andava nel bosco, trovava sempre qualche pezzo d'oro zecchino nel bambù tagliato. Ciò lo rese ricco e gli consentì di costruirsi una nuova casa. In poco tempo la bambina crebbe, diventando delle dimensioni di una ragazza normale e di una incredibile bellezza. 25 La notizia della sua bellezza si sparse per tutto il paese, e molti ragazzi venivano da ogni dove per ammirarla, e molti la chiedevano anche in sposa, ma lei e genitori non dissero di sì a nessuno. C’erano cinque ragazzi nobili che decisero di tentare il tutto per tutto, e ogni giorno, anche quando c’era brutto tempo, andavano a chiedere la mano della principessa. Nonostante il continuo rifiuto non si arrendevano, anzi diventavano sempre più insistenti, così un giorno la principessa disse ai genitori: " Vado a chiedere qualcosa ad ognuno di questi cinque. Sposerò quello che mi porterà ciò che desidero." In realtà lei non aveva nessuna voglia di sposarsi, e pensava di fermarli per sempre chiedendo cose impossibili da trovare. Al primo chiese di portare dall'India la coppa di pietra del Buddha. Il secondo doveva portare l'albero d'oro che come frutti faceva pietre preziose. Al terzo fu chiesto di portare la pelliccia del topo del Sole, che si poteva trovare solo in Cina. Il quarto doveva prendere il gioiello di cinque colori dal collo del Drago. L'ultimo, il quinto, doveva trovare una delle cipree, che molto raramente si trovano nei nidi delle rondini. Un giorno il primo pretendente ritornò, annunciando di aver trovato la coppa di Buddha. In realtà non aveva avuto voglia di andare fino in India, e aveva preso una coppa molto vecchia da un tempio vicino a Kyoto.Vedendo la coppa la principessa si accorse subito che non era quella vera: le coppe di Buddha che si trovano in India brillano invece questa, appena portata, non brillava. E così il primo pretendente rinunciò alla mano della principessa. Il secondo non si preoccupò di viaggiare per trovare l'albero d'oro con i frutti di pietre preziose. Era abbastanza ricco e n’ordinò uno simile ai gioiellieri. Quando l'albero fu pronto lo portò alla principessa. 26 L'albero era magnifico e la ragazza pensò che fosse quello giusto. La giovane donna si vide per un attimo costretta a sposarsi, ma proprio in quel momento entrarono i gioiellieri a chiedere il pagamento del lavoro fatto. Udendo ciò la principessa venne a sapere che l'albero non era quello desiderato. E così anche il secondo rinunciò. Il terzo, che doveva portare la pelliccia del topo del Sole, pagò molti soldi a dei trafficanti che stavano per partire per la Cina. Essi gli fornirono una pelliccia fantastica e gli assicurarono che era quella da lui richiesta. Il giovane portò la pelliccia alla principessa che disse: "E' veramente una pelliccia di qualità superiore, ma sai che quella del topo del Sole è infiammabile. Facciamo la prova?" Dicendo cosi lanciò la pelliccia nel fuoco. La pelliccia si carbonizzò e diventò subito cenere. Il giovane se n’andò arrabbiato ed imbarazzato. Il quarto era molto coraggioso e si mise a cercare il Drago da solo. Viaggiò per mare per molto tempo ed un giorno s'imbatté in una burrasca nella quale quasi perse la vita. Spaventato, rientrò a casa senza avere più voglia di cercare il Drago e dimenticò presto la principessa del bambù. Il quinto, che doveva portare la ciprea, che raramente si trova nei nidi delle rondini, la cercava dappertutto. Una volta gli sembrò di vederne una in un nido. Si arrampicò e la prese subito, ma, affrettandosi a scendere dall'albero, si ferì in malo modo. Inoltre quello che aveva preso per una ciprea era solo un escremento e così anche lui dovette rinunciare a sposare la principessa. La fama della principessa e della sua bellezza giunsero anche all'Imperatore. Un giorno anch'egli desiderò vederla. S’innamorò di lei e la invitò nel suo palazzo, ma la principessa gli disse: "Io non sono nata in questo mondo, non potrei venire con Lei." Nonostante tutto l'Imperatore non riusciva a dimenticare l'affascinante ragazza. Passarono le stagioni e, durante un'estate, la principessa improvvisamente si rattristi, e non faceva altro che guardare la luna e piangere. I suoi genitori, preoccupati, le chiesero più volte perché fosse tanto triste, ma lei non gli rispondeva. 27 A poco a poco diventò sempre più triste e continuava a piangere guardando la Luna. I suoi genitori erano veramente preoccupati, ma lei rimaneva sempre silenziosa. A metà agosto, il giorno prima della luna piena, la fanciulla disse ai suoi genitori la verità: "Io non vengo da questo mondo, io in realtà sono la Principessa della Luna. Ho lasciato il mio regno per vivere sulla terra per alcuni anni, ma è giunto il momento di tornare nella mia patria. Domani, con la luna piena, verranno a portarmi via gli esseri della luna. Sono stata tanto felice con voi, vi ringrazio molto." Il vecchio e sua moglie si rattristarono tantissimo, e non volevano farla partire. Ma lei continuava a ripetere che, seppur addolorata, non poteva restare. Il vecchio decise di andare dall'Imperatore in cerca d’aiuto. Gli raccontò tutta la storia e l'Imperatore ordinò subito a duemila dei suoi soldati di mettersi di guardia attorno alla casa del vecchio. La notte di luna piena la casa del vecchio era tutta circondata dai soldati dell'Imperatore. Una metà di loro salì sul tetto, mentre gli altri circondarono la casa per montare la guardia. Dentro la propria abitazione il vecchio e sua moglie stavano con la principessa in attesa del popolo della luna. Quando la luna diventò piena scesero gli esseri lunari. Erano le ninfe della Luna che scintillavano e risplendevano. I soldati rimasero accecati e non poterono usare gli archi. Inoltre anche la voglia di combattere era sparita. Tutti rimasero come incantati a guardare. La principessa del Bambù uscì dalla casa e, avvicinandosi alle ninfe lunari, si girò e disse ai vecchi genitori: "Non ho nessuna voglia di lasciarvi, ma non posso farci niente. Devo ritornare al mio mondo. Vi prego di pensare a me ogni tanto". Scrisse anche una lettera di addio all'Imperatore. Dopo di ciò le ninfe la vestirono con un kimono lunare, ed immediatamente la Principessa del Bambù dimenticò tutto quello che le era successo sulla terra, e ritornò sulla luna assieme alle ninfe. 28 Periodo Yayoi Il periodo Yayoi (弥生時代 Yayoi-jidai?) è un'era nella storia del Giappone che va dal 300 a.C. al 250 d.C. Il suo nome deriva dal distretto di Tokyo dove furono per la prima volta ritrovati resti archeologici di quell'era. A seconda della fonte che si prende in considerazione il periodo Yayoi viene fatto iniziare o con l'inizio della coltivazione del riso nelle risaie oppure con nuovi tipi di terraglie. Seguendo in ordine cronologico il Periodo Jōmon, la cultura Yayoi fiorì prevalentemente nella Kyūshū meridionale e nell'Honshū settentrionale. Recenti scoperte tuttavia fanno pensare che il periodo Yayoi sia iniziato verso il 900 a.C. Le prime genti appartenenti alla cultura Yayoi si pensa siano apparse nella zona nord di Kyūshū. Successivamente si spostarono sull'isola principale, Honshū, dove erano presenti in massa i nativi dell'era Jōmon. Ci fu così uno scambio di materiale genetico. Sebbene le terraglie Yayoi fossero tecnologicamente più avanzate di quelle del periodo Jōmon (poiché erano prodotte al tornio), esse erano decorate in modo più semplice. I Yayoi fecero anche campane cerimoniali in bronzo, specchi e armi. Intorno al I secolo d.C. iniziarono ad utilizzare strumenti e armi in metallo. La popolazione Yayoi crebbe e la loro società divenne sempre più complessa. Indossavano vestiti, vivevano in insediamenti stabili, costruivano abitazioni in legna e pietra, accumulavano ricchezza attraverso il possesso della terra e la conservazione del grano e svilupparono distinte classi sociali. Questo fu possibile grazie all'introduzione di una coltura del riso dall'estuario dello Yangtza nel sud della Cina. Fino a poco tempo fa si riteneva che il riso fosse stato importato dalla Corea. Questa tesi era completamente sbagliata poiché i DNA delle due specie di riso non coincidono per niente. L'introduzione del riso permise lo sviluppo in Giappone di una società sedentaria e agraria. Tuttavia, a differenza della Cina e della Corea, lo sviluppo sociale e politico a livello locale divenne più importante di quello a livello di autorità centrale. Mentre nel resto del mondo si passa gradualmente dall'età della pietra a quella del bronzo per approdare al ferro, in Giappone si ha la fase della pietra e contemporaneamente quella del ferro (perché introdotti dai cinesi e coreani di cultura più antica). Verso la metà del I secolo i bronzi iniziano a differenziarsi da quelli cinesi per la percentuale di stagno impiegata. Durante la prima metà del periodo Yayoi si diffondono 29 particolari oggetti in bronzo a forma di campana (dota ku) ritrovati generalmente raggruppati sotto terra, ma non si ritrovano nelle tombe, l'ipotesi è che venissero utilizzate come dono a uno spirito della Terra per propiziare il raccolto. La forma è tronco conica simile ad una U rovesciata, le decorazioni sono essenzialmente: scene di vita dei cacciatori, forme geometriche o sinusoidali, case, baracche, agricoltori al lavoro. Nei sei secoli di durata, il periodo Yayoi mostra diversi tipi di ceramica: dalle statuette che raffigurano donne gravide, da collegarsi con le dogu del periodo Jomon, agli oggetti eseguiti con impasto raffinato; si perde però l'ornamentazione impressa a forte rilievo caratteristica del periodo precedente. Vari e diversificati culti, presero forma attorno all'esperienza comunitaria. Il benessere di queste comunità dipendeva infatti dalla terra, dall'acqua e dal sole, ciascuno indispensabile per assicurare un buon raccolto, e i riti erano finalizzati a propiziarsi il favore della natura, così come a scandire il tempo delle fasi della coltivazione. Le divinità locali, i Kami, assunsero un ruolo centrale nella vita comune e il capo della comun ità diviene il custode del potere spirituale accanto a quello politico. Questo è il culto dello shinto (via degli dei) primitivo, caratterizzato da credenze animistiche, pratiche magiche e influssi sciamanici. Una fonte cinese scritta nel I secolo d.C. accenna a una terra al di là della penisola coreana popolata da cento e più piccoli "paesi". Le opere redatte in Cina nel periodo precedente alla diffusione della scrittura cinese in Giappone costituiscono le prime testimonianze relative alla seconda metà della cultura Yayoi. A partire dal 100 d.C. l'organizzazione socio-politica delle comunità locali raggiunge un certo grado di evoluzione, e iniziano le prime forme di scambi commerciali tra Cina e Giappone. Contemporaneamente si avviava una lenta trasformazione delle comunità locali giapponesi, all'interno delle quali prendeva forma una stratificazione sociale più marcata. Ciò avrebbe indotto a una differenziazione della forza economica e militare tra le singole comunità o clan (uji), che sarebbe stata alla base del processo di competizione per il potere culminato nell'istituzione di un governo centralizzato. Gli scavi archeologici testimoniano l'importanza dei contatti tra il futuro Giappone e la Cina (a volte con la mediazione della Corea) nelle numerose tombe nella regione settentrionale del Kyushu, risalenti alla seconda metà del periodo Yayoi, sono stati portati alla luce specchi e armi di bronzo e ornamenti di giada di origine continentale, ossia Cina e Corea. Da quest'ultima si ispirarono le grandiose tombe che caratterizzarono il periodo Kofun o Yamato. 30 Hola siamo finalmente all’arte, uno dei campi che esprime tutta l’immaginazione di chi crea l’opera ebbene oggi vi presentiamo uno scultore che secondo noi è eccezionale, fantastico le sue opere esprimono il fascino, la gr azia alcune il terrore alte la magnificenza e diciamo anche l’incredibile fantascienza, le sue opere sono uniche al mondo spettacolari di chi stiamo parlando ecco a voi uno degli scultori più famosi. Motohiko Odani Motohiko Odani è nato a Kyoto, in Giappone, nel 1972 e ha ricevuto un MFA dalla Tokyo University of the Arts nel 1997 nella sua scultura, fotografia e opere video, Odani mescola la fisicità umana, animale, la loro natomia nell’ambito futuristico, esplorando i confini della realtà e mito, e il fisico e lo spirituale. Le sue creazioni sono inquietante, nel puro impatto visivo. Attualmente ricopre la carica di Professore Associato presso il Dipartimento di Intermedia Art di Tokyo University of the Arts. Le opere sono state esposte in diverse mostre personali, tra cui "SP4 'The Spectator' in Scultura Moderna," Yamamoto Gendai Gallery, Tokyo (2009); e "En Melody," Marella Arte Contemporanea, Milano (2001); così come mostre collettive che includono "MI VIDA: From Heaven to Hell," MUeCSARNOK, Budapest (2009), nell’ Arte Contemporanea," Il Museo Nazionale di Arte, Osaka (2007). Un tema principale sottostante la sua scultura, la fotografia, il video e il lavoro è la mutazione di uomini e animali. Nei suoi pagliaccetti video di celluloide color, una ragazza mutante di computer-grafica-potenziato canta, idilliaca, mentre gli insetti inquietanti strisciare intorno a lei. Lei è indifferente a loro e sembra accettare che lei sta diventando qualcosa di diverso da se stessa. I commenti di lavoro sulla mutazione della natura in 31 un'epoca di bioingegneria mentre appropriarsi l'impostazione innocente del programma televisivo per bambini, Romper Room originariamente in onda negli Stati Uniti nel 1950. Nella versione giapponese che è stato mostrato durante la fine degli anni 1960 e 1970, api giocattolo e simpatici animali con i bambini. Ma le opere più affascinanti sono le sue sculture che letteralmente “colano” un mondo meraviglioso, opere possedute da sogno e fantasia. 32 Gli zombie sono fantastici *O* … (finisce di sbavare) bene e questo è tutto xD prossima tappa della rivista vi attende lo sport ;) ciauuuus 33 Automobilismo L'automobilismo riveste un ruolo importante nello sport giapponese grazie alla presenza di numerosi circuiti di corsa che negli anni hanno ospitato prestigiose competizioni automobilistiche. Tra queste vi è il Circuito del Fuji nella prefettura di Shizuoka, ai piedi del Monte Fuji, il quale ha ospitato il Gran Premio del Giappone di Formula Uno la prima volta nel 1976, per poi ospitarlo, a distanza di 30 anni, nel 2007 e nel 2008. Il circuito ha inoltre ospitato il Campionato del Mondo Sport Prototipi negli anni ottanta. Dal 1987, il Gran Premio del Giappone si è tenuto ogni anno sul Circuito di Suzuka, a sud di Nagoya, nella prefettura di Mie. Tra i piloti più famosi vi sono Kamui Kobayashi, il quale dopo gli esordi in GP2 Series e nella GP2 Asia Series ha esordito nel 2009 nel campionato di Formula Uno alla guida della Toyota, per poi passare alla Sauber nel 2010Takuma Sato, il quale dopo un inizio di carriera in Formula Uno alla guida della Jordan, della BAR e della Super Aguri è passato alla categoria della IndyCar Series nel 2010 Sakon Yamamoto alla guida di diverse autovetture in Formula Uno tra il 2006 e il 2010, attualmente test driver alla Marussia; e Kazuki Nakajima alla guida della Williams tra il 2007 e il 2009, attualmente sviluppatore e pilota della vettura LMP1 ibrida della Toyota per la 24 Ore di Le Mans. Tra i marchi che hanno esordito in Formula Uno si ricordano, oltre le già citate Toyota e Aguri Suzuki, la Honda, la Kojima e la Maki. 34 Il Gran Premio del Giappone è una gara automobilistica di Formula 1 che si è svolta per due edizioni nel 1976 e 1977 sul circuito del Fuji nelle vicinanze di Yokohama, per poi ritornare stabilmente nel calendario mondiale a partire dal 1987, ospitato sul circuito di Suzuka. Data la sua tradizionale posizione verso la fine del campionato mondiale, o addirittura come ultima gara, il Gran Premio del Giappone ha avuto più di un risultato clamoroso o controverso che ha assegnato il titolo. Per un breve periodo il Giappone ha anche avuto una seconda gara in calendario, il Gran Premio del Pacifico disputato sul circuito di Aida nel 1994 e 1995 Motociclismo Nel motociclismo sono numerosi i piloti giapponesi che hanno esordito nei vari campionati professionistici, tra loro si ricorda Daijiro Kato, campione del mondo nella categoria 250cc del motomondiale nel 2001, deceduto in seguito a un incidente durante il Gran Premio motociclistico del Giappone 2003. In seguito all'incidente, il Gran Premio del Giappone non si è più svolto sul Circuito di Suzuka. Altri famosi piloti che si sono messi in mostra nella Moto GP sono Tetsuya Harada, Noboru Ueda, Haruchika Aoki e Tomoyoshi Koyama. Tra i marchi, le case motociclistiche giapponesi la fanno da padrone con un totale di 132 campionati vinti, di cui 61 dalla Honda, 47 dalla Yamaha, 15 dalla Suzuki e 9 dalla Kawasaki. 35 Lavoro in Giappone: Visti di Lavoro e Studio ll normale visto turistico, della durata di 90 giorni, viene automaticamente concesso ad ogni italiano in visita in Giappone in possesso di passaporto, ma non consente lo svolgimento di attività lavorative, anche se non qualificate. Il termine generico di“visto di lavoro” fa invece riferimento ad una categoria di visti fra loro diversissimi, l’emissione dei quali è legata a requisiti specifici e fra loro differenti, ed il cui possesso permette di intraprendere l’attività lavorativa nei rispettivi settori occupazionali. Ogni visto, dunque, prevede anche precisi limiti o restrizioni all’attività lavorativa che uno straniero può effettivamente svolgere su suolo giapponese. Per un elenco delle varie tipologie di visto rilasciate dalle autorità giapponesi, e per informazioni più precise sui requisiti di emissione, è bene far riferimento al sito web del ministero degli esteri giapponese: La procedura di emissione del visto di lavoro è lunga e complessa; bisognerà far domanda presso il consolato o l’ambasciata giapponese del proprio paese d’origine, fornendo un certificato di eleggibilità, a cura del garante giapponese, e la prova del possesso degli specifici requisiti di eleggibilità richiesti dal visto in questione. Essi di solito prevedono, fra le altre cose, un’esperienza di lavoro decennale in uno specifico settore occupazionale. L’emissione di un visto di lavoro è dunque impossibile, se non si è già trovato un datore di lavoro disposto ad assumerci, e dal quale dipenderanno le relative procedure burocratiche . Non solo: il visto di lavoro non è ottenibile su suolo giapponese, ma va ottenuto PREVENTIVAMENTE in patria, dimostrando, tramite il garante sopra citato, l’esistenza di un contratto di lavoro. Anche cambiare tipologia al proprio visto di lavoro è un’operazione di norma impossibile su suolo giapponese. 36 Risulterà ormai chiaro che il Giappone non è la meta ideale per chi è alla ricerca di facili opportunità lavorative. Se davvero si è intenzionati a vivere quest’esperienza, però, una soluzione alternativa esiste. Il visto di studio è più facile da ottenere, e consente, tramite un apposito permesso integrativo, di intraprendere attività lavorative non qualificate per un limitato numero di ore settimanali. L’ottenimento di un visto di studio (di durata massima biennale) è legato all’iscrizione ed alla frequentazione di corsi presso università (college student visa) o scuole, ad esempio di lingua giapponese come il famoso Intercultural Institute of Japan (precollege student visa). E’ ovvio che questa tipologia di visto preveda quella lavorativa come una pura attività integrativa, volta ad assicurare un ausilio di tipo economico a chi soggiorna in Giappone per ragioni di studio. Con un lavoro part time ottenuto con il visto di studio probabilmente non sarà possibile guadagnare abbastanza da coprire interamente le spese del proprio soggiorno in Giappone; questa tipologia di visto, però, rappresenta spesso l’unica possibilità di vivere questo tipo di esperienza, soprattutto per chi non ha una lunga esperienza lavorativa specialistica alle spalle o un’ottima conoscenza della lingua. Sono in molti, dunque, a optare per questa opzione: lavorare approfondendo al contempo la conoscenza della lingua giapponese, in una scuola di lingue. Così si creano anche i contatti che potrebbero permettere in seguito di avere un regolare visto di lavoro. Per maggiori informazioni sulle opportunità di studio e lavoro in Giappone, e per assistenza nell’affrontare l’iter burocratico legato all’emissione di un visto di studio, vi invitiamo a visitare il sito internet dell’ associazione culturale Ochacaffè e di contattarli per qualsiasi domanda sui corsi di lingua in Giappone. 37 Dev Parade Dev Parade è un gruppo di musicisti di genere pop rock, è stata fondata nel 2006 e pubblicizzata dalla casa discografica Defstar Records. Il primo debutto della band è stato nel 2008 con l’album intitolato: Body & Soul che comprendevano i brani: Body & Soul, Cosmic Mind e nel 2009 Batchikoi !!!, Meta Bo Nel 2009 pubblicano il loro secondo album intitolato Batchikoi che comprendevano i brani: Batchikoi !!!, Gods N’Death. I Componenti della Band sono: Bel-size Osamu È il vocalist della band il suo nome d’arte è Red Dev Coyass È il Solista della band e il suo nome d’arte è Yellow Dev Ugazin È il Chitarrista della band e il suo nome d’arte è Green Dev Era Kapi È il bassista della band e il suo nome d’arte è Blue Dev TaH È il batterista della band e il suo nome d’arte è White Dev 38 bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! whats up!! hey yo! how you feel? wont you hear me out. lets settle it and do it all right. bacchikoi !!! everythings OK here it comes aha come on. omaigatsu ! omaigatsu ! kinou no shippai de kujike tatte gottsuandesu ! gottsuandesu ! o nyu no fuku ni sosu ga hane te wao donmai donmai shizun damamaja namida no my eyez donnani hanguri de anguri demo donburi kutsutte danshingu ! ore raitsumademo nakama daro buraza !! tatoe gyakufuu , kyoufuu , arashi gafuitemo bacchikoi kamon ! hanare tetemo onaji sora no shita de saa waratte fun hatte let's do it ! do it ! do it ! do it ! bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! tatoe asa ga kona kutatte ieiiei bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! kun totomoni yume wo miru zeeiiei NANANANANA………… NANANANANA………… omaigatsu ! omaigatsu ! ore ha konnan ga kite mo orai gattenda ! gattenda ! kiga tsukeba chakku zenkai wao bacchiri kime tai ore on & on koishi te master touzen ton de iko u katajike nai kurai ore ha supanaisu nice! onigirikureru yatsu daitai tomodachi tsutae tai something bacchiri koi my men ! Hey! WHAT'S U GONNA DO!? o kashi morau ikoru koi no hajimari I LOVE YOU! I HOLD YOU! I WANT YOU! WANT YOU! WANT YOU! WANT YOU! bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! subete no buki woo hashi nishiro ieiiei bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! ore ha ramen kue baitsudemo ieiiei NANANANANA………… NANANANANA………… Bacchikoi yo now watch out D to the E to the para do you love me ? gyuudon de donkurai do you love me? subagecchu de gecchuu do you love me? rosu hao yasai do you love me? nomi kiri kareraisu do you love me? ichigo yori rennyuu do you love me? o sushi ha dezato do you love me?o sushi ha dezato do you love me? bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! koishi te master touzen ton de iko u tatoe asa ga kona kutatte ieiiei bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! katajike nai kurai ore ha supanaisu nice! kun totomoni yume wo miru zeeiiei onigirikureru yatsu daitai tomodachi bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! tsutae tai something bacchiri koi my men ! nani ga nande moa demoko demo akirame runa Hey! WHAT'S U GONNA DO!? 39 bacchiri kime tai ore on & on ieiiei bacchiri kime tai ore on & on bacchikoi !!! bacchikoi !!! beibee !!! koishi te master touzen ton de iko u donna yoru mo asa hakuruze ieiiei katajike nai kurai ore ha supanaisu nice! NANANANANA………… Bring it, bring it baby! Forza, forza baby! What’s up! Ehi, siete tutti pronti a dimenarvi laggiù? Yo, y’all ready to rock out there! Ditelo con me, ora! Let’s settle it and do all right! FORZA! Bacchikoi! Su, non riesco a sentirvi, gridatelo più forte! Everything’s ok! Ecco, cominciamo! Here it comes! Oh my God Oh my God! Aha come on! Le delusioni di ieri ti hanno steso? Oh my god! Oh my god! Grazie mille! Grazie mille! Yesterday’s failures left you crushed? Ti sei inzaccherato il vestito nuovo con la salsa! Much apreesh! Much apreesh! Lascia perdere, lascia perdere le lacrime nei miei occhi You got sauce all over your new clothes! Don’t mind, don’t mind, the tears in my eyes No matter how hungry and angry i get, I’m dashin for some donburi like a jet! We’re always gonna be brothers, yo! Headwinds, gales or hurricanes, we got this! C’mon! Even if we’re apart, we are all under the same sky. So smile, stand firm, Let’s do it! Do it! Do it! Bring it, bring it baby! Even if the sun doesn’t say ‘yeah yeah’ Bring it, bring it baby! We’ll dream a dream together, yeah yeah! Non importa quanta fame o rabbia abbia in corpo Mi butto a razzo sulla prima ciotola che capita! Saremo sempre fratelli noi, yeah! Brezza, vento forte o uragano, pigliamoci quel che arriva! Forza! Anche se siamo separati, stiamo tutti sotto lo stesso cielo Allora sorridi e sta saldo. Let’s do it, do it, do it, do it! Forza, forza baby! Anche se il sole non lo dice, dillo tu Yeah Yeah! Forza, forza baby! Faremo un bel sogno assieme, Yeah yeah! Forza, forza baby! Bring it, bring it baby! Non importa quel che succede, non tirarti indietro Yeah yeah! No matter what happens, stay in the fight, yeah yeah! Forza, forza baby! Bring it, bring it baby! No matter how dark the night, morning will bring the light, yeah yeah! Nanananana…. Bring it! Non importa quanto sia oscura la notte, la mattina porterà la luce Yeah Yeah! Nananananananana… Nananananananananananananana… Nananananananananana… Nananananananananananananana… Hiroki Narimiya Nasce e vive a Tokyo, la famiglia è originaria di Okinawa. Da piccolo i suoi genitori divorziano e così sia lui che il fratello vanno a vivere con la madre. Si trova costretto a vivere un'adolescenza difficile a causa della morte prematura della madre, alla quale aveva promesso di diventare un attore. Si iscrive così a scuola d'arte, per mantenere la promessa, vivendo, ora, con la nonna materna. Il suo debutto avviene nel 2000 nella commedia teatrale "Horobikaketa jinrui, sono ai no honshitsu to wa"; mentre è datato all'anno seguente il suo debutto cinematografico. Nel 2002 apparve nel ruolo di Noda nel dorama televisivo Gokusen; ed è proprio grazie a questa apparizione che Hiroki riesce ad ottenere molta popolarità. Il suo primo film è Oboreru sakana sotto la direzione di Yukihiko Tsutsumi. Da lì inizia a prender parte a diversi progetti fino all'approdo ad Azumi (2003) in cui inizia la sua vera e propria carriera di successo. Dopo la commedia scolastica Stand Up!! con Yamapi, Shun Oguri e Kazunari Ninomiya, nel 2004 fa parte del cast di Orange Days affiancando Satoshi Tsumabuki. Nel 2006 è uno dei protagonisti in Akihabara@Deep (film). 41 40 Altre sue importanti prove di recitazione sono state nel 2008 nella versione live action Hachimitsu to clover, dorama tratto dall'anime Honey and clover (assieme a Toma Ikuta) e in Bloody Monday (serie televisiva) (prima serie della versione live tratta dal manga omonimo) a fianco di Haruma Miura. Dopo la pellicola cinematografica conclusiva della serie, Gokusen - Il film, con Yankee-kun to megane-chan torna al dorama di tipo scolastico (ispirato da una serie manga), mentre in Juui Dolittle nel 2010 è coprotagonista nuovamente assieme a Shun Oguri. Per finire, dopo la pellicola cinematografica Gyakuten Saiban (film), nel 2013 fa parte del cast del film horror intitolato The complex. Durante la sua carriera cinematografica, ha dimostrato di essere abile anche nel campo della moda. Difatti, ha disegnato una linea di abbigliamento insieme a numerosi progetti di collaborazione. E nell'autunno 2003, a Tokyo ha sfilato sulla pa sserella per la sua collezione. Il suo marchio di fabbrica, il Narimiya Cut, è diventato di gran moda tra gli adolescenti giapponesi. Hiroki è apparso anche su più di 10 copertine di riviste di moda e altre nel corso dell'anno passato e ha ricevuto nel 2005 Crystallized Style Award. Hiroki ha ricevuto molte offerte come modello d'oltremare per i marchi di alta moda, che si inserisce nei suoi piani di proseguire i lavori al di fuori del Giappone, sia come modello sia come attore. 42 Karamazov no kyōdai Karasume è una cittadina situata all'interno del Giappone in cui la maggior parte delle proprietà appartengono al dispotico Bunzo, capo della famiglia Kurosawa e di una società immobiliare che controlla tutti i progetti e le opere di costruzione del territorio circostante: affarista e avido, è odiato e temuto da tutti. I suoi tre figli sono Mitsuru, il maggiore, nato dalla prima moglie del vecchio, mentre Isao e il giovane Ryō sono figli della seconda moglie Shiori. Un mattino Bunzo viene trovato morto all'interno della sua camera da letto e le circostanze del decesso risultano essere immediatamente molto sospette. La polizia inizia ad interrogare i figli e presto viene a sapere che ognuno di loro avrebbe avuto i suoi motivi e l'occasione per eliminare il padre. Tutto ha avuto inizio 15 giorni prima, in occasione d'un'improvvisa riunione di famiglia richiesta senza preavviso dallo stesso Bunzo, e che ha portato dopo molti anni i tre fratelli a riunirsi. I personaggi principali sono: Hayato Ichihara -Isao Kurosawa, Takumi Saito - Mitsuru Kurosawa, Kento Hayashi - Ryō Kurosawa, Rento Oyama - Ryō da bambino, Rin Takanashi - Kanako Endo, Kouhei Matsushita Susumu Suematsu, Kenkichi Watanabe - Kōichi Oguri, Tomonori Mizuno - Takuro Sugiyama, Kaito Higuchi - Ichirō Sugiyama, Sakura Ando Shiori Kurosawa, Akira Onodera - Shiro Sonoda, Yuria Haga - Kurumi Yoshioka, Kenichi Takito - un detective, Kotaro Yoshida - Bunzo Kurosawa. 43 Orphen Orphen (魔術士オーフェン Majutsushi Ōfen?) è una serie di light novel giapponese di Yoshinobu Akita. Dai romanzi è stato tratto un manga di Hajime Sawada e un anime sceneggiato da Mayori Sekijima e Masashi Kubota. Dall'anime è stato ricavato anche un videogioco. L'anime è costituito da due serie: Le stregone Orphen (Majutsushi Orphen) di 24 episodi, e Majutsushi Orphen: Revenge di 23 episodi. Solo la prima è stata doppiata in italiano, pubblicata in DVD da Dynit e trasmessa da MTV nell'Anime Night nel 2004. In un mondo medievale popolato da mostri e creature magiche, Orphen è un giovane combattente dagli straordinari poteri magici. All'età di quattro anni Orphen, che allora si chiamava Kyriranshelo, venne inviato alla scuola di magia della Torre della Zanna sotto la guida del Gran Maestro Childman; con lui c'era Azalin, una bambina di nove anni anche lei orfana, che Orphen cominciò a considerare nel tempo come una sorella maggiore, che ammirava e rispettava quanto il suo maestro. Negli anni Orphen aumentò considerevolmente le sue abilità di stregone, questo fino al giorno in cui lui e Azalin rinvennero casualmente la Spada di Burthunders, un antico manufatto dei tempi del mito dagli incredibili poteri. Il desiderio morboso di scoprire i segreti della spada e di realizzarsi come una vera strega spinse Azalin a tentare un pericoloso incantesimo che però andò storto, tramutandola in un mostruoso e pericoloso drago di nome Bloody August. Secondo le regole della magia i sommi stregoni decretarono che il maestro di Azalin, ovvero Childman, riparasse all'onta 44 arrecata alla scuola e al buon nome degli stregoni ritrovando la creatura in cui si era trasformata Azalyn ed uccidendola. Kyriranshelo però si oppose all'ordine e alla volontà del suo maestro, e cambiato il proprio nome in Orphen iniziò un lungo viaggio alla ricerca di un modo per far tornare Azalin un essere umano. Nel suo viaggio incontra Majic, un giovane e promettente stregone che prende come suo allievo, e Cleo, una giovane di nobile nascita la cui famiglia custodisce la Spada di Burthanders, che si uniscono a lui nel suo viaggio. Personaggi principali: Orphen (オーフェン ) Compie i suoi viaggi nel continente Kiesaruhima, con l'intento di salvare la sorella Azalea, trasformatasi per sbaglio in un mostro chiamato Bloody August, servendosi di una spada molto particolare, la Spada di Burthanders. Il suo vero nome è Kiriranshelo Lui ed Azalea non sono veramente fratello e sorella, ma considerato il sentimento che li lega, è come se lo fossero. Ha appreso le sue arti di mago dallo stregone Childman, all'orfanotrofio Torre della Zanna. Si direbbe di carattere cinico e rude, ma sa anche essere generoso e premuroso con gli amici. Il suo unico punto di debole è la cream soda, una bevanda a cui non sa proprio resistere. Cleo Everlasting ( ク リ ー オ ウ ・ エ バ ー ラ ス テ ィ ン ) Dopo aver trascorso parecchio tempo fuori dalla propria città natale, Totokanta, vi fa ritorno ed incontra subito Orphen. Durante il suo soggiorno all'estero ha Secondogenita appreso di una a ricca tirare di famiglia scherma. locale, gli Everlastin, Cleo è una ragazzina allegra e curiosa, ma anche coraggiosa e caparbia all'occorrenza. 45 Kimi ni todoke Arrivare a te (君に届け Kimi ni todoke?) è uno shōjo manga scritto e illustrato da Karuho Shiina pubblicato in Giappone da Shūeisha sul mensile Bessatsu Margaret dal 2006 e raccolto in 9 tankōbon a partire da settembre 2009. Nel 2008 ha vinto il premio come miglior shōjo alla 32ª edizione del Premio Kodansha. Un adattamento anime di Kimi ni todoke prodotto da Production I.G è stato trasmesso in Giappone su Nippon Television a partire dal 4 ottobre 2009 al 23 marzo 2010. La seconda stagione invece, intitolata Kimi ni todoke 2nd Season è andata in onda dal 4 gennaio 2011 dopo uno speciale riassuntivo intitolato Kimi ni todoke Special Recap creato come "episodio 0" della 2ª stagione e inserito nel primo DVD. E terminata il 29 marzo 2011. È stato anche prodotto un film live action, diretto da Naoto Kumazawa e proiettato il 25 settembre 2010 nelle sale cinematografiche nipponiche, dal titolo Kimi ni todoke, con Haruma Miura nelle vesti del protagonista maschile della storia. In Italia, il manga è stato prima distribuito da Planeta DeAgostini, che ha interrotto la pubblicazione al sesto volume, e successivamente è stato ripubblicato dalla Star Comics a partire dal 3 ottobre 2012 sulla testata UP a cadenza mensile, mentre l'anime è ancora inedito. 46 Sawako Kuronuma, chiamata "Sadako" dai suoi compagni di scuola per la sua somiglianza al personaggio di Ring, è sempre stata temuta e incompresa a causa del suo aspetto: circolano voci che Sawako possa vedere i fantasmi e si dice che le persone che la guardano negli occhi per più di tre secondi siano maledette. Per questo viene sempre evitata, ma in realtà queste dicerie siano del tutto infondate: più semplicemente, Sawako (tradotto: "dolce bambina") è una ragazza molta timida e sensibile, e benché venga ignorata da tutti, se non insultata, lei continua e tentare a farsi degli amici però senza successo. Quando Kazehaya, un ragazzo molto popolare e amato da tutti, comincia a parlare con lei, tutto inizia a cambiare: Sawako si ritrova in un mondo diverso, inizia a parlare con persone nuove che fino ad allora la vedevano solo come "Sadako". Lentamente, ma inesorabilmente, un dolce amore tra i due inizia a nascere. Personaggi principali Sawako Kuronuma (黒沼爽子) Sawako è una ragazza minuta, dai lunghi e lisci capelli neri e dai modi un po' inquietanti. È una persona solitaria ma non per scelta e che in realtà ha una grande voglia di stringere legami con gli altri. Assomiglia nell'aspetto alla protagonista dell'horror The Ring e per questo è sempre stata tenuta alla larga dai 47 suoi compagni di classe, i quali le avevano anche attribuito poteri nefasti. È molto emotiva e si commuove facilmente, spesso quando qualcuno si dimostra gentile con lei. È una ragazza seria e brava a scuola che appena ne ha l'occasione cerca di aiutare gli altri. Ama molto i cani, anche se loro non amano lei. Shōta Kazehaya (风早翔太) Ragazzo solare e spontaneo, è un compagno di classe di Sawako. È molto popolare fra i compagni sia per il suo aspetto che per la sua personalità. È allegro, divertente e sempre circondato da una schiera di amici e ragazze. Pur essendo così è anche una persona molto gentile e disponibile. È un caro amico di Ryuu sebbene abbiano due caratteri opposti. È determinato e impulsivo in certe situazioni soprattutto quando si tratta di Sawako. Anche lui ama molto i cani e alle medie giocava a Baseball. Ayane Yano (矢野あやね) È la migliore amica di Chizu e una delle prima ragazze a dimostrare gentilezza a Sawako. È attraente e molto furba e riesce a capire le situazioni molto prima dell'ingenua Chizu e della svampita Sawako. Le voci maligne che giravano su di lei dicevano che era stata con moltissimi ragazzi, cosa ovviamente falsa. È molto legata a Sawako e tenta sempre di aiutarla e proteggerla. A volte si dimostra anche gelosa quando vede che la ragazza riesce a fare amicizia con altre persone. 49 Chizuru Yoshida (吉田千鹤) Una delle prime amiche di Sawako, anche senza l'influsso di Kazehaya. È molto sportiva ed energica. Sempre un po' una bulletta per la sua corporatura, ma in realtà si commuove molto facilmente (come Sawako). È da sempre amica di Ryuu, che considera come un fratello, ma in fondo, ne è innamorata. Ryu Sanada (真田龙) Ragazzo dall'aspetto molto tranquillo. Uno dei primi a mostrare gentilezza nei confronti di Sawako, come Chizu e Ayame. Molto amico di Chizu, di cui ne è segretamente innamorato. In più di un'occasione infatti, consolerà Chizu, oltretutto molto sensibile. Ume Kurumizawa (胡桃沢梅) Ragazza molto carina dai lunghi capelli chiari e i modi gentili viene definita da Sawako "bambola di porcellana". È sempre disponibile e accondiscendente con tutti e sembra incapace di arrabbiarsi. Ha un buon rapporto con Kazehaya che conosce dalle medie e con cui si scambia CD di musica. In realtà tutta questa gentilezza è solo una facciata che nasconda un carattere deciso e opportunista. Usa gli altri per i suoi scopi pur riuscendo a rimanere nell'ombra. È segretamente innamorata di Kazehaya e all'inizio cerca di usare la sua popolarità per allontanare Sawako da lui. Dopo varie peripezie Ayane e Chizu riusciranno a smascherare i suoi veri intenti e da amica diventerà rivale anche se conserverà un buon rapporto con Sawako. 50 Eccociiiii quasi alla fine della rivista con le uscite di questo mese, iniziamo subito xD Dark Air 2 Il 9 agosto esce il secondo volume di Dark Air. Prima la magia era all'ordine del giorno e largamente diffusa in tutto il mondo. Ma improvvisamente questa scompare. I maghi che ora non possono più eseguire magie, sono guardati dall'alto in basso dai guerrieri. Esistono però due persone al mondo, e solo queste due, in grado di far ricorso alla magia nonostante questa sia scomparsa: un potente mago ed un ragazzino... Il manga di Park Min-seo è un Manhwa, Shounen di genere fantasy, sentimentale avventura, azione, e magia, il manga è composto da 7 volumi ancora in corso, lo si può trovare in fumetteria al costo 5.50 € edito dalla Star Comics. Code: Breaker 26 Il 21 agosto esce il 26° volume di Code Breaker. Guardando fuori dal finestrino di un pullman in movimento, Sakurakouji Sakura nota un gruppo di persone bruciare vive da una fiamma di colore blu, e accanto a loro un ragazzo illeso della sua stessa età. Il giorno dopo torna sul luogo dello strano avvenimento, ma non vi è traccia nè di cadaveri nè di qualsiasi tipo di prova dell'omicidio. Una volta arrivata a lezione, Sakura scopre che un nuovo studente si è trasferito nella sua classe, lo stesso ragazzo che aveva visto sul luogo dello strano incendio e che indossa un solo guanto di colore blu sulla mano sinistra. Il manga di Akimine Kamijyo è composto da 26 volumi (forse è ancora in corso)è uno Shounen di genere scolastico, azione, soprannaturale arti marziali, drammatico costa 4.20€ edito dalla Planet Manga. ( ok raga se non conoscete sto manga.. cosa assai improbabile… ve lo consiglio vivamente è fantastico ricco di azione, non ci si può stancare *^*) 51 Hungry Joker 1 Ed’ora una novità esce il 23 agosto il primo volume di Hungry Joker. Il manga segue le vicende dello scienziato Haiji e della sua assistente Chitose; un giorno il dottore viene convocato per risolvere il caso di un misterioso cadavere. A causa della volontà di una forza sconosciuta, il cadavere si trasforma in un mostro e Haji deve sconfiggerlo, cercando al contempo di scoprire il possibile su di una misteriosa mela nera che può rigenerarsi e che rende capace qualunque persona la mangi, di controllare la gravità. Il manga di Yuuki Tabata è composto da 3 volumi, è uno Shounen di genere comico, azione, soprannaturale. Potete trovare il primo volume in edicola/ fumetteria ( io le chiamo così <.<) al costo di 4.50 € edito dalla Goen. Efen Lied 12 Esce il 28 Agosto l’ultimo volume di Elfen Li La storia inizia in una sorta di base, dove vengono condotti degli esperimenti su esseri chiamati Diclonius. Esseri capaci di creare dei vettori, armi che somigliano a braccia capaci di distruggere il corpo di un essere umano dall'interno, grazie ad una ghiandola situata al centro del lobo frontale, estremamente sviluppata nei Diclonius. In uno dei laboratori, una cavia riesce a fuggire dalla prigionia, sfruttando l'incompetenza delle guardie, ma proprio mentre sta per andarsene definitivamente dalla base riceve un violento colpo alla testa, facendola cadere da uno scoglio che sporgeva verso il mare, il giorno seguente viene ritrovata sulla riva di una spiaggia da un coppia formata da un ragazzo ed una ragazza, ma la Diclonius sembra aver perso la memoria ed aver avuto uno sdoppiamento di personalità... Il manga è di Lynn Okamoto è composto da 12 volumi è uno Seinen di genere Soprannaturale, combattimento e si ha a 6.50 € della Planet Manga. 52 Bene ed ora iniziamo con dei nuovi anime che ne dite?? Allora iniziamo con le nuove uscite… Sword Art Online II Ebbene si è uscito già da un po’ precisamente introno al 5 luglio ( speriamo sia bello quanto il primo *^* si non lo ancora guardato <,<) Questo secondo arco, chiamato “Phantom Bullet”, (proiettile fantasma), adatterà i volumi 5 e 6 della famosa light novel scritta da Reki Kawahara. Al protagonista Kirito si aggiungerà Sinon, personaggio del videogioco per PSP Sword Art Online: Infinity Moment. Un anno dopo il caso SAO, Kirito viene avvicinato da Seijiro Kikuoka del Ministero degli Affari Interni del Giappone, che gestisce la divisione sulla realtà virtuale. Kikuoka vuole che Kirito lo aiuti a scoprire informazioni su un incidente avvenuto nel gioco multiplayer di massa in realtà virtuale Gun Gale Online (GGO). Chi viene ucciso da un misterioso avatar dalla pistola color nero corvino, muore anche nella realtà! Akame ga Kill! Dal 6 luglio viene trasmesso in Giappone su youtobe circolano i primi due trailer… Questa tenebrosa storia d’azione segue Akame, una ragazza che fu comprata, le fu fatto il lavaggio al cervello, venne cresciuta ed addestrata come assassina dall’Impero. Dopo aver incontrato Akame, un ragazzo di nome Tatsumi decide di aiutarla a fermare le malvagità dell’Impero. E per finire esce il 16 luglio la seconda serie diiiii * rullo di tamburi* Monogatari Series Second Season Parte della seconda stagione “Monogatari Series Second Season”, della serie di successo Monogatari. L’eroina della storia è Suruga Kanbaru e l’ambientazione è collocata dopo il periodo della cerimonia del diploma da parte di Koyomi. 53 Ed ora la sezione dedicata ai giochi della SM Ma prima ecco le soluzioni della rivista precedente Lo avete completato il sudoku? È stato difficile? Avete fatto un patto con il diavolo per ottenere la soluzione? Oppure avete cercato le 7 sfere del drago? Ma nooo eccovi la soluzione Ed ora il nostro bellissimo labirinto| 54 Bene ed ora è tempo di giochini nuoviiiii per prima cosa il nostro puzle Risolvete il mitico pazle di Orphen il mago Ed ora il nostro bellissimo labirinto 55 E per chi ama il genere i nostri sudoku Siamo arrivati alla conclusione della SM numero 8 Spero che vi sia piaciuto il nostro viaggio a Tokyo e tutte le informazioni interessanti che vi abbiamo fornito Un grandissimo saluto da Kara e Shiku Ci ritroviamo ad ottobre con una nuova edizioneeee Ciauuuuuuuu 56