Progetto SEI – Scuola di Educazione Civica e Italiano CTP EdA n°3 Silvi (Te) A.S. 2014/2015 Numeri di cittadini dei Paesi terzi che hanno beneficiato dell’intervento Numero di ore di formazione erogate a cittadini di Paesi terzi Numeri di cittadini dei Paesi terzi formati Docente fase Accoglienza Tutor fase accoglienza Docente Livello A1 Tutor Livello A1 Docente Livello A2 Tutor Livello A2 26 (n°17 ‐ A1/n°9 ‐ A2) 200 20 h Accoglienza 100 h A1 80 h A2 livello A1: n° 11 livello A2: n°7 Giorgia Blasiotti Lucrezia Di Berardo e Mariateresa Rosa Lucrezia Di Berardo Antonello Ammannati e Francesco Finiguerra Mariateresa Rosa Giorgia Blasiotti e Francesco Finiguerra Accoglienza Destinatari: persone straniere domiciliate nel territorio italiano Finalità: rilevazione competenze linguistiche/culturali pregresse e delle risorse e motivazioni personali per l’esplicitazione dei bisogni formativi e l’assegnazione al gruppo di livello di italiano L2 Modalità: colloquio, somministrazione scheda personale, test d’ingresso, questionario anonimo Percorsi Livello A1 e Livello A2 Destinatari Persone straniere domiciliate nel territorio italiano Finalità 
Implementare la qualità delle competenze sociali e civiche degli stranieri sviluppando il senso di appartenenza alla propria nuova comunità. 
Valorizzare la promozione della persona potenziando l’instaurarsi di relazioni collaborative con il territorio di insistenza 
Promuovere l’inserimento dello straniero nel contesto storico‐ambientale locale supportandolo nella fattiva costruzione di relazioni significative attraverso la conoscenza degli elementi valoriali essenziali della cultura costituzionale e dell’ordinamento giuridico italiano, nonché dei diritti di cittadinanza dell’immigrato potenziandone le capacità di autotutela 
Rinforzare il livello motivazionale e di autostima dello straniero attraverso la maturazione di competenze sociolinguistiche pragmatiche che facciano emergere progressivamente una sempre più consapevole coscienza di sé e delle proprie potenzialità, per riorganizzare il patrimonio linguistico‐culturale di partenza ed integrare le nuove acquisizioni, con metodo, in un sistema autonomo, significativo e stabile. Competenze in uscita 
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Padronanza gestionale delle proprie esigenze di vita nel contesto sociale di nuova appartenenza Competenza di interazione con il territorio per la soddisfazione delle proprie esigenze personali e lavorative Competenze teorico‐pratiche relativamente all’Ordinamento giuridico italiano Capacità di valutare e selezionare i comportamenti da adottare per una concreta cittadinanza agita Consolidamento della padronanza linguistico ‐ concettuale e funzionale delle tecniche di produzione scritta e orale nel quadro dei contesti comunicativi d’uso dei principali domini linguistici che supporterà l’espressione del sé ed agevolerà la veicolazione delle abilità acquisite Tempi di realizzazione Novembre 2014/Aprile 2015 Contenuti I moduli di studio si sono strutturati su nuclei tematici, nell’ottica della costruzione di una cittadinanza agita e partecipata, riferibili alle aree dell’educazione alla cittadinanza democratica, alla convivenza civile ed alla socialità, alla gestione dei conflitti, alla cultura delle differenze e del dialogo per le pari opportunità, alla territorialità, nonché a tutte le espressioni di valori che appartengono al patrimonio tradizionale italiano ed agli aspetti di novità introdotti dai bisogni formativi tipici del nostro tempo e della nostra società, come, ad esempio, la normativa vigente afferente al “mondo migrante”. Lo studio dei domini linguistici famiglia, casa, lavoro, salute, trasporti, economia, tempo libero, intesi come contesti situazionali comunicativi d’uso, ha permesso di ricreare in classe situazioni routinarie di naturalità comunicativa la cui padronanza è stata immediatamente spendibile e gratificante nella vita personale e sociale fornendo pragmaticamente competenze discorsive e comunicative di base che rispondessero alle prioritarie motivazioni strumentali e integrative dell’apprendimento della L2 in età adulta. L’approccio alla testualità è stato attivato gradualmente partendo da testi‐risorsa, ad alta comprensibilità afferenti alle tematiche di fondo dei domini linguistici ed al mondo affettivo e valoriale; contestualmente si sono proposte attività didattiche riferite alle problematiche della testualità orale ponendo massima attenzione agli aspetti figurati, denotativi e referenziali del parlato, ai tratti coesivi marcatori della continuità ed a quelli batonici che sottolineano, enfatizzano etc. la comunicazione. Metodologia La lezione frontale ha offerto il quadro contenutistico‐concettuale di partenza, in riferimento ai nuclei valoriali ed ideologici fondanti il patrimonio linguistico‐culturale di nuova appartenenza, dando la dimensione del tragitto conoscitivo da percorrere e fornendo le idee guida dell’unità di studio oggetto di trattazione. 
Circle time 
Brainstorming. 
Role playing. 
Problem solving. 
Cooperative learning. 
Ricerca azione 
Interventi individualizzati, tutoring e peer education. 
“Parole piene” e ”ridondanza significativa” per la stimolazione del meccanismo ciclico‐ricorsivo delle competenze Strumenti didattici 
Materiali autentici 
Materiali strutturati 
Testi semplificati‐ad alta leggibilità e da ascolto 
Glossari‐repertori lessicali tipologici 
Mappe concettuali 
Libri di testo e pubblicazioni specifiche sui domini oggetto di studio. 
Schede tipologiche di verifica delle comprensione, anche con correttore per l’autovalutazione: vero/falso, completamento, corrispondenza, sostituzione, scelta multipla, realia quali lavori con le immagini Modalità di monitoraggio, di valutazione e documentazione del processo e dei risultati Il processo di monitoraggio è stato posto in essere attraverso la somministrazione di questionari in itinere finalizzati al monitoraggio del percorso e degli obiettivi in fieri. Il processo di valutazione è avvenuto attraverso l’utilizzo di prove oggettive strutturate sommative per verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle abilità e la produzione di compiti unitari in situazione per la verifica delle competenze acquisite, quali ad esempio la simulazione di compiti da eseguire fuori dal contesto di apprendimento relativamente alle conoscenze apprese. La documentazione potrà consistere in materiali didattici e prodotti degli studenti. 
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