Inauguratala sala per i donatori del sangue, ci sono 18 postazioni
Da sinistra il deputato Paolo Fontanelli eli vice sindaco Paolo Ghezzi mentre si sottopongono alla donazione
Iumori, 5 i noci ccnlri clinici
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IN CRONACA
LA CERIMONIA
Inaugurata la sala
dei donatori di sangue
1 PISA
Taglio del nastro ieri mattina
per la nuova "Sala Donatori"
dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, inaugurata
dalle donazioni di sangue di pisani d'eccezione. I primi a sedersi sulle postazioni del nuovo edificio 2C dell'ospedale di
Cisanello sono stati, infatti, i
parlamentari Paolo Fontanelli
e Maria Chiara Carrozza, il vicesindaco Paolo Ghezzi, il presidente della Croce rossa, Antonio Cerrai, quello della Pubblica Assistenza, Daniele Vannozzi, e l'amministratore delegato di Toscana Aeroporti Gina Giani.
Un'ampia sala d'attesa, tre
ambulatori visite e la zona destinata alle donazioni, dotata
di diciotto postazioni controllate da un bancone presidiato
dagli infermieri; in più,
all'esterno, una pedana in legno che si affaccia su un piccolo giardino: così son suddivisi i
circa 400 metri quadri dell'edificio 2C, collegato all'unità
operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti,
di cui fa parte. Un ambiente
confortevole e luminoso, che
risponde all'intento di assicurare un servizio migliore ai visitatori.
«Già da anni avvertivamo
l'esigenza di una struttura più
accogliente e adeguata - ha
raccontato il direttore generale dell'Aoup Carlo Tomassiniche oggi siamo riusciti arealizzare lavorando in rete, grazie
soprattutto all'apporto delle
associazioni dei donatori e
all'ausilio prezioso del Comune».
L'idea alla base del progetto
era quella di realizzare una
struttura moderna, ispirata al
principio della luce, che unisse al cemento vetro e legno. La
particolarità dell'edificio sta,
infatti, in un lucernario incastonato nel soffitto della sala
d'attesa, che assicura una
grande luminosità all'intero
ambiente.
«Il prossimo passo - ha spiegato il direttore dell'unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti Fabrizio Scatena - sarà la realizzazione di un punto ristoro prospiciente l'edificio». «Ci voleva
perché così si riesce a dare respiro a chi viene a fare la donazione, un atto insostituibile, di
grandissima generosità, al
quale va quindi assicurata la
massima dignità possibile», ha
commentato il direttore sanitario dell'Aoup Fabrizio Gemmi, il quale si è anche soffermato sull'importanza che il
centro donazioni ha per l'ospedale di Pisa, ricordando che «è
un servizio altamente collegato con le attività che più caratterizzano questa nostra azienda, perché in queste strutture
si fa tutto quello che poi consente lo sviluppo dell'alta chirurgia».
Il centro trasfusionale di Pisa raccoglie annualmente circa 12mila donazioni; di queste, 5mila riguardano plasma e
Uno scorcio della nuova sala
piastrine, le restanti 7mila sangue intero. Tuttavia, la richiesta di un ospedale altamente
specializzato in operazioni chirurgiche e trapianti quale è
quello di Cisanello supera di
gran lunga tale cifra. Ogni anno, infatti, vengono distribuite
ai reparti circa 25mila unità,
cori le compensazioni gestite
dalla rete regionale del sangue. Il bisogno di nuovi donatori è, di conseguenza, costante. Prezioso, in questo senso,
l'appello che l'ex ministro
dell'istruzione Maria Chiara
Carrozza ha rivolto a studenti
e ricercatori dell'Ateneo pisano, appellandosi al principio
latino del "do ut des": «Pisa è
una città che ospita migliaia di
universitari giovani e forti. Ë
importante che questi si sentano cittadini fino in fondo e diano il loro contributo alle donazioni, approfittando così anche della possibilità di fare
analisi ed essere rnonitorati».
Accan lo ai rappresentanti delle associazioni locali e regionali dei donatori di sangue (Avis,
Fratres, Pubblica Assistenza,
Croce Rossa, Vite Onlus, Adisco, Agbalt, Per donare la vita
Onlus)
e
molti
medici
dell'Aoup, hanno presenziato
alla cerimonia di inaugurazione anche il fondatore dell'Avis
di Pisa, Manrico Mazzoni, il vicesindaco e presidente Avis
Paolo Ghezzi e il consigliere regionale Antonio Mazzeo.
Enza Chiappone
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A sinistra e qui sopra rispettivamente lì deputato Paolo Fontanelli e il vice sindaco
Paolo Ghezzi impegnati nell'im portante atto della donazione di sangue
Il momento del taglio del nastro
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Inauguratala sala per i donatori del sangue, ci sono 18