DESCRIZIONE del CONTESTO in cui e’ stato determinato il BISOGNO FORMATIVO e dei SOGGETTI che hanno concorso a determinarlo Esigenza di saper intervenire concretamente su manufatti storico/artistici e naturalistici in stato di abbandono o di degrado. La nostra associazione da molti anni aderisce alla campagna nazionale ed internazionale di “Puliamo il Mondo”, “Salvalarte”, “Operazione Spiagge e Fondali puliti”, realizza costantemente i campi di volontariato nazionali ed internazionali, in più ha aggiunto la nostra iniziativa locale denominata “Last Minute - SOS” ovvero andiamo ad intervenire (a volte su richiesta di Enti o cittadini) in siti di degrado o su manufatti in pessimo stato di conservazione indipendentemente dal calendario delle manifestazioni nazionali, poiché si è individuata una situazione di degrado o abbandono di un’area, di beni mobili ed immobili storici/artistici. La proposta di Legge di Legambiente Onlus “Italia, Bellezza, Futuro”, sottoscritta già da molti importanti intellettuali, giornalisti, parlamentari, sindaci,artisti http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/italia-bellezza-futuro-sostenitori etc…, pensiamo che debba essere condivisa da una cittadinanza attiva, capace di indicare non solo un territorio compromesso dalle speculazioni, dai rischi idrogeologici, da nuovi nefandi progetti o capace di valorizzare solo culturalmente i beni ma preparata anche ad intervenire in modo concreto, mirato dove le istituzioni lo permettano. Fontane, portali, portoni, murature storiche, ma anche più semplicemente semplici arredi urbani, subiscono interventi scorretti a scapito dell’armonia di un luogo; giardini, aree verdi abbandonate, muffe, licheni, infestazioni di piante dannose: basterebbe poco per intervenire subito prima che i danni siano onerosi e magari irreversibili. MOTIVAZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA C’è stato segnalato l’abbandono ed il forte degrado dell’area e di un bene architettonico di notevole pregio artistico, storico, architettonico: “E' lo stato attuale della chiesa di Nostra Signora del Canneto di Taggia, edificio religioso sito lungo l'antica strada per Badalucco, all’imbocco della valle Argentina. La costruzione avvenne molto probabilmente nel X secolo e fu sottoposta a interventi di rimaneggiamento nel corso dei secoli successivi, specie nel XII secolo. La conduzione è appartenuta ai Domenicani. Nell’interno della chiesa è presente un ciclo murale dipinto nel 1547 dai pittori Giovanni e Luca Cambiaso e da Francesco Brea”. La crescita tra le mura absidali di un fico che, come è ben noto, spacca la struttura lapidea creando ingenti danni. Con un intervento di riqualificazione l’area ed il manufatto potrebbero tornare ad essere visitabili, fruibili dai locali e meta di turismo culturale, fornendo anche la possibilità di creare eventi. Una esaustiva ma sparsa documentazione cartacea e fotografica ci racconta la storia degli interventi degli ultimi cinque/sei decenni. Lo stato attuale di desolazione del sito è il frutto non solo di crisi economiche che negli ultimi anni hanno infierito pesantemente sui Beni Culturali ma anche frutto di una scarsa consapevolezza dei nostri beni, di un atteggiamento in cui troppe volte si chiede alle amministrazioni di intervenire quando basterebbe poco saperceli conservare in buono stato. E’ chiaro che non si possa intervenire su un bene vincolato senza nessuna metodologia, nulla osta dalle autorità di competenza ma è possibile farsi guidare per i primi interventi elementari come il taglio dei rampicanti o erbe infestanti, le asportazioni di immondizie, la classificazioni dei materiali inerti a terra da personale specializzato e qualificato. Alcuni volontari hanno già acquisito nozioni elementari di interventi sui Beni Culturali nel settore dei Beni Immobili Storici ed Artistici lavorando nei campi di volontariato o per propria professionalità lavorativa. Molti dei nuovi iscritti vorrebbero avvicinarsi a questa tipologia di volontariato che Legambiente Nazionale ha istituito, in modo ufficiale e riconosciuto dal ministero degli interni e dalle soprintendenze, attraverso un corpo speciale della Protezione Civile http://www.legambiente.it/contenuti/campagne/arte-salvata. Altri interventi di estirpazioni di piante infestanti che stanno aggredendo manufatti storici ci sono stati segnalati come, ad esempio, il ponte romanico di Taggia: arcata romana completamente invasa dalla vitalba. OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Obiettivo culturale: Avvicinare il volontariato nei settori specialistici sin dove le autorità di competenza lo ritengano idoneo. Stimolare i volontari a prendersi cura dei propri Beni Collettivi seguendo la prassi corretta sia teorica che pratica. Informare i volontari delle competenze e delle professionalità a cui far riferimento prima di intervenire in campi specifici Formare delle persone che sappiano vedere gli interventi scorretti, il degrado ma che siano in grado di intervenire Obiettivo d’incidenza concreta: Acquisizione della metodologia elementare d’intervento manuale e di rendicontazione documentaristica cartacea e digitale Risultato atteso Restituzione alla comunità di un monumento, di un luogo dignitoso e fruibile e della documentazione storica DESTINATARI N. Totale 12/15 volontari DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Avvicinarci alle associazioni, ai ricercatori dei Beni Culturali, agli appassionati di storia locale che da anni si sono interessati al sito della Madonna del Canneto in particolare, al Ponte Romanico ma anche ad altri manufatti che necessitano di monitoraggio e conservazione, per una corretta visione e conoscenza del Bene sul quale si vuole intervenire. Acquisire le prime informazioni di riconoscimento dei materiali da catalogare e conservare attraverso la consulenza di restauratori qualificati al fine di creare un rapporto di collaborazione tecnica e culturale Collaborare con le ditte o cooperative che si occupano di Rifiuti, taglio del verde pubblico e fitopatologi per favorire l’adozione di interventi appropriati per una corretta gestione del lavoro. Impostazione corretta per una documentazione fotografica tecnica Specializzare il settore della campagna “Italia, Bellezza, Futuro” ed i volontari (iscritti a Legambiente) dei campi nazionali ed internazionali METODOLOGIA DIDATTICA SCUOLA/CANTIERE Sopralluogo e visita guidata ai siti d’interesse con i professionisti ed i volontari Monitoraggio Interventi di pulizia dai rifiuti abbandonati all’interno ed all’esterno dell’edificio differenziandoli per merceologia Classificazione, documentazione fotografica, corretto accatastamento degli eventuali reperti lapidei distaccati (frammenti di affreschi, pietre, intonaci di pregio) previo precise indicazioni sulla metodologia d’intervento Intervento di estirpazione delle erbe infestanti ed invasive Confrontare, catalogare, riordinare la documentazione storica cartacea e fotografica del bene in questione con il supporto degli storici dell’arte, di fotografi qualificati, dei restauratori. Elaborazione di una esaustiva documentazione degli interventi in forma digitale e cartacea SISTEMI DI VALUTAZIONE Presentazione della mostra didattica “I Nemici dell’Arte” (redatta nel 2001 da Legambiente Nazionale con la campagna “Salvalarte”) come apertura/prefazione dei lavori che abbiamo intrapreso al corso di formazione Divulgare in altre sedi comunali o associative il nostro progetto completo attraverso incontri, conferenze che illustrino lo stato di fatto dei manufatti o siti prima, durante e dopo l’intervento dei volontari LEGAMBIENTE Valle Argentina Via Soleri 10 18018 Taggia IM Info: 334 9324232 fax: 1084 42944 Codice fiscale: 900 454 200 81 [email protected] www.legambienteargentina.it