1. Presentazione dell’Istituto
“Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire”
(M. Curie)
Presentazione dell’Istituto
Descrizione del contesto esterno
Figura 1 Cartina della Valsugana
L’Istituto Marie Curie si trova nel territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Con decreto del
Presidente della Provincia n. 65 dd. 17 aprile 2007, il territorio dell’Alta Valsugana e Bersntol è stato
individuato nei Comuni di Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa
S. Nicolò, Civezzano, Fierozzo – Vlarotz, Fornace, Frassilongo– Garait, Levico Terme, Palù del Fersina –
Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, S. Orsola Terme, Tenna, Vattaro, Vigolo Vattaro, Vignola
Falesina.
L’area della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersnstol, appare caratterizzata da un trend di
continua crescita demografica che ha portato la popolazione residente a superare i 50 000 abitanti. A
tale crescita, superiore percentualmente alla media di quella provinciale nell’ultimo triennio,
contribuiscono diversi fattori:
a) la consistenza del flusso di lavoratori migranti da paesi extraeuropei e delle ricongiunzioni
famigliari (ridotta nell’ultimo periodo a causa della crisi economica);
1
b) l’attrazione centro – periferia dovuta alla vicinanza a Trento, con conseguente migrazione
locale dal capoluogo verso la Valsugana per ricerca di locazioni a costi inferiori rispetto a
quelle del centro cittadino;
c) l’espansione territoriale delle aree abitative del Comune di Pergine e dei suoi centri frazionari,
la cui vivibilità in termine di fruizione di servizi di collegamento, trasporto, sostenibilità ecoambientale è stata particolarmente perseguita dalle ultime legislature municipali;
d) la funzione propulsiva di aree/imprese occupazionali a rilevante vocazione innovativa, in
grado di esprimere sviluppo artigianale ad alta concentrazione tecnologica e assistito da
politiche mirate;
e) l’insediamento di nuovi poli commerciali in grado di esercitare una politica espansiva del
personale e l’ampliamento di zone di sviluppo edilizio.
Si tratta dunque di un territorio molto ampio che fa da cerniera tra la Valle dell’Adige e la Valsugana e
che un tempo ha segnato il confine tra due aree diverse per cultura storia e tradizione. È stata
proprio questa particolare collocazione geografica a fornire al territorio i presupposti di sviluppo e di
crescita sia sul piano sociale sia sul piano economico. Nel territorio della Comunità è insediata la
minoranza linguistica mòchena verso la quale è stata messa in essere un’importante azione di tutela
e di salvaguardia, al fine di valorizzarne la cultura, le tradizioni e la lingua. La morfologia del territorio
è variegata, determinata da una storia geologica antica e complessa, dall’azione dei corsi d’acqua di
cui la zona è molto ricca e dei ghiacciai. Il paesaggio è particolarmente attraente e armonico,
caratterizzato da un ampio fondovalle e da splendide montagne. Sono presenti diversi laghi
(Caldonazzo, Serraia e Piazze, Levico) e bacini più piccoli di origine glaciale che si trovano in alta
quota. Per secoli il territorio è stato sfruttato intensamente per estrarre minerali da cui ricavare il
ferro, il rame, il piombo e l’argento e, in epoche più recenti, la fluorite e il quarzo. L’attività mineraria
ha raggiunto il maggior splendore intorno al XIV e al XV secolo. Nei secoli successivi, a Fornace e
Baselga di Pinè, è nata un’intensa attività legata alle cave di porfido. Molto importante è anche lo
sfruttamento delle acque termali e minerali: l’acqua presente sul territorio di Vetriolo, ad esempio, è
particolarmente ricca di minerali, tanto da aver dato il via ad una fiorente attività termale a Levico. Le
caratteristiche paesaggistiche e ambientali del territorio, accanto a questa ricchezza termale utile per
la cura e per il benessere della persona, hanno favorito lo sviluppo del turismo, soprattutto nel
territorio dei laghi di Caldonazzo e Levico, nella zona di Baselga di Pinè e Bedollo e, ancora, nella valle
dei Mòcheni e sull’Altopiano della Vigolana. L’offerta turistica è resa più accattivante dalla presenza
di impianti e di strutture che rendono possibile tra l’altro pratiche sportive diverse: dalla vela, al
2
canottaggio, dalla mountain bike al trekking a piedi e a cavallo, dallo sci al pattinaggio, attività,
quest’ultima, che può contare su una pista, a Baselga di Pinè, per gare a livello mondiale.
Molto importante è il settore agricolo, grazie ad una specializzazione e ad una diversificazione dei
prodotti frutticoli (mele, ciliegie, piccoli frutti, castagne, viticoltura). Anche l’allevamento è diffuso e
condotto con tecniche avanzate e rispettose dell’ambiente. Sono state realizzate importanti strutture
per la lavorazione, la conservazione e la commercializzazione dei prodotti e questo ha portato
apprezzabili risultati economici.
Concrete possibilità d’impiego sono date anche dal settore manifatturiero.
Molto importanti per questa zona l’associazionismo, la cooperazione, il volontariato: si tratta di una
ricchezza che permette di valorizzare un’intera area e le sue peculiarità.
La complessità del tessuto socio-economico è sicuramente un valore, ma porta anche a situazioni di
disagio sociale e relazionale che si riflettono sull'apprendimento e sui processi di socializzazione
nell'ambiente scolastico.
L’Istituto
Dati identificativi dell’Istituto
L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” è costituito da:
·
Plesso di Levico Terme
·
Plesso di Pergine Valsugana
Rappresenta il principale polo scolastico dell’Alta Valsugana. Nato nel 1988, propone attualmente un
ampio ventaglio di indirizzi sia nel settore liceale sia nel settore tecnico.
3
Figura 2 Istituto d'istruzione M. Curie
Sede di Pergine Valsugana
È situata ai piedi della collina del castello di Pergine in una zona tranquilla, ricca di verde. È sede di
tutto l’apparato amministrativo.
Sede di Levico Terme
Si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Levico. Ospita l’Istituto Tecnico per il Turismo.
Offerta scolastica
Sede di Pergine
· Liceo Scientifico
· Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (solo classi terminali)
· Liceo Linguistico
· Liceo delle Scienze Umane
· Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale
· Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e Territorio
· Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica)
4
· Istituto
Tecnico
Tecnologico
Informatica
e
Telecomunicazioni
-
articolazione
Telecomunicazioni
· Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing
· Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali
Sede di Levico
· Istituto Tecnico Economico – Turismo
· Istituto Tecnico Economico - Sistemi Informativi Aziendali (solo classi terminali)
Sono presenti, inoltre, il centro EDA (educazione adulti) e un percorso di studi serale che propone due
indirizzi:
· Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica)
· Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali
Autoanalisi/autovalutazione di Istituto
Autovalutazione: alcuni dati
Riportiamo qualche dato riassuntivo della situazione dell’Istituto Marie Curie, traendo spunto dal
report a cura della Funzione strumentale per l’autovalutazione di Istituto, professoressa Luciana Ceh,
con il contributo della Commissione Autovalutazione
Pendolarismo
Molto significativo il dato relativo al pendolarismo. Il 42% degli studenti risiede a Pergine, il 21% nella
zona dei laghi, il 17,5 nella Bassa Valsugana, a seguire le altre provenienze per nulla trascurabili.
SINTESI
5
DISTRIBUZIONE per zona geografica
Totale
%
PERGINE
458
42,0%
a.s. 13-14 -
DISTRIBUZIONE degli studenti per zona geografica di residenza
TRENTO ; 2,7%
CIVEZZANO; 2,8%
VALLE DEL FERSINA;
4,5%
VAL DI CEMBRA; 2,5%
VATTARO ; 1,0%
PERGINE; 42,0%
PINETANO; 6,4%
BASSA VALSUGANA;
17,5%
ALTA VALSUGANA
Laghi e zone limitrofe;
20,6%
ALTA VALSUGANA Laghi e zone limitrofe
225
20,6%
BASSA VALSUGANA
191
17,5%
PINETANO
70
6,4%
VALLE DEL FERSINA
49
4,5%
CIVEZZANO
31
2,8%
TRENTO
29
2,7%
VAL DI CEMBRA
27
2,5%
VATTARO
11
1,0%
1091
100,00%
Il 38,4% degli studenti residente a Pergine, pari al 16,1% del totale, risiede nelle frazioni.
PERGINE VALSUGANA
numeri %
CENTRO
282
61,6%
CANALE
23
5,0%
ISCHIA
16
3,5%
MADRANO
16
3,5%
ZIVIGNAGO
14
3,1%
CANEZZA
13
2,8%
COSTASAVINA
11
2,4%
SUSA'
11
2,4%
FRAZIONI
6
NOGARE'
9
2,0%
SERSO
9
2,0%
CANZOLINO
8
1,7%
CASALINO
8
1,7%
RONCOGNO
7
1,5%
VALCANOVER
5
1,1%
BRAZZANIGA
4
0,9%
MASETTI
4
0,9%
VIARAGO
4
0,9%
SAN VITO
3
0,7%
CIRE'
2
0,4%
PERGINE VALSUGANA
2
0,4%
ASSIZZI
1
0,2%
BUSS
1
0,2%
MASO CANELA
1
0,2%
POSSER
1
0,2%
SAN CRISTOFORO AL LAGO
1
0,2%
VIGALZANO
1
0,2%
ZAVA
1
0,2%
176
38,4%
458
100%
PERGINE VALSUGANA Totale
Studenti stranieri
7
Percentuali studenti ITALIANI / STRANIERI
a.s. 2013-14
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
PRIME
SECONDE
TERZE
QUARTE
QUINTE
SCUOLA
ITALIANI
87%
91%
86%
90%
94%
89%
NON ITALIANI
13%
9%
14%
10%
6%
11%
Nell’a.s. 2013-14 la percentuale di stranieri dell’Istituto Marie Curie è stata del 11% (escluso centro
EDA e serale). Nelle classi prime e terze si sono avute le percentuali più alte, rispettivamente del 13%
e del 14%. La percentuale minima, del 6%, nelle classi quinte.
Come si può evincere dalla tabella seguente e dal grafico successivo, le percentuali più alte si trovano
soprattutto nei tecnici economici.
Tasso di promozione all'esame di Stato.
Il tasso di promozione all’esame di Stato (rapporto tra candidati ammessi e promossi) negli ultimi due
anni si è attesta sul 100% di diplomati. Inoltre nell’ultimo anno c’è stato anche il 100% di ammessi: la
situazione migliore in assoluto su tutta la serie storica.
8
TASSO di NON AMMISSIONE- percentuale di studenti
NON ammessi sul numero degli iscritti
TASSO di PROMOZIONE - percentuale di studenti
promossi all'Esame di Stato
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2012/14
2%.
7,1%
1,5%
6,6%
0%
94,3%
100%
99,2%
100%
100%
Serie storica - Percentuali di DIPLOMATI all'ESAME DI STATO
promossi sul totale degli ammessi
105
y = 0,2164x + 96,502
100
95
90
85
80
2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2011/13 2013/14
Curie
Media Pat
100
94,3
97,8
100
95,2
95,3
98,8
94,3
98,5
98,2
98
98,6
98,4
98,7
99,1
100
99,2
100
100
98,8
Punteggio medio esame di Stato
Il voto medio all’esame di Stato (cfr. tabella alla pagina precedente) dell’a.s. 2012-13 è 74.7 ed è il
migliore sugli ultimi tre anni. Mentre nell’anno precedente c’erano stati 4 voti pari a 100,
nell’ultimo anno non ce n’è stato nessuno 100.
Il trend della serie storica dei voti medi all’esame di Stato è in leggera decrescita, se letto sugli
ultimi dieci anni; succede il contrario se si considerano gli ultimi quattro anni.
9
y = -0,0584x + 74,555
Serie storica - Punteggio medio all'ESAME DI STATO
90
85
80
75
70
65
60
2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
Curie
74
Media Pat
75
75
74
74
76
74
71,3
78,8
78,2
76,9
76,6
75,8
75,7
75,1
73,6
74,4
74,1
74,7
75,7
Appare migliorata anche la distribuzione dei voti. Considerando gli ultimi tre anni, per la prima
volta la percentuale di studenti che ha ottenuto un voto maggiore o uguale a 70/100, è pari al
72%, mentre era del 61% lo scorso anno, e del 66% l’anno ancora precedente.
La percentuale di studenti in fascia voto 60-64 è del 15%, e risulta diminuita rispetto all’anno
precedente dell’8%.
La percentuale di studenti con voto maggiore o uguale a 80/100, è invece pressoché invariata.
Studenti promossi nel primo e secondo biennio
Il tasso di promozione è calcolato come rapporto tra il numero degli studenti promossi e numero
di studenti valutati.
Il tasso di promozione con carenza è calcolato come rapporto tra il numero degli studenti
promossi con carenza, sul totale degli studenti promossi.
Curie- Serie storica PROMOSSI e composizione interna all’insieme dei promossi
2008- 09
2009-10
2010-11
2011-12
2012-13
2013-14
promossi senza carenze
302
300
280
323
404
448
promossi con carenze
244
258
256
231
269
276
promossi*
546
558
536
554
673
724
scrutinati*
651
649
600
599
723
783
10
% promossi senza carenze
46,4%
46,2%
46,7%
53,9%
55,9%
57,2%
% promossi con carenze
37,5%
39,8%
42,7%
38,6%
37,2%
35,2%
% promossi*
83,9%
86,0%
89,3%
92,5%
93,1%
92,5%
*escluse classi terminali e serale
TASSO DI PROMOZIONE - senza e con carenza
% di promossi rispetto agli iscritti (primi e secondo biennio)
y = 0,0192x + 0,8281
y = -0,0066x + 0,4082
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2008-09
2009-10
2010-11
2011-12
2012-13
2013-14
% promossi con carenza
37,5%
39,8%
42,7%
38,6%
37,2%
35,2%
% promossi*
83,9%
86,0%
89,3%
92,5%
93,1%
92,5%
Nel primo e secondo biennio il tasso di promozione ha un trend di crescita media annua, sulla
serie storica indicata, di 1,9 punti percentuali annui. Negli ultimi tre anni il tasso di promozione è
pressoché costante, pari al 92,5% degli alunni scrutinati.
Contemporaneamente è in decrescita il tasso dei promossi con carenza, che scende mediamente
di 0,67 punti percentuali annui.
Dati INVALSI
INVALSI propone il confronto tra i Licei di Trento e quelli dell’Istituto Marie Curie, ma per poter
fare un raffronto utile dovrebbe fornire anche la composizione del campione in termini di
percentuali dei diversi licei a Trento e al Curie, in modo da poter leggere la significatività del
confronto.
11
INVALSI - ITALIANO
numeri indice base a.s. numeri
10-11
serie storica
indice base
mobile
forniscono l'incremento rispetto forniscono l'incremento rispetto
al 10-11
ad ogni anno precedente
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
11
12
12-13
13-14
11
13-14
11
13-14
CURIE tutti
66,4
74,4
65,2
67,6
100,0 112,0 98,2
101,8 100,0 112,0 87,6
103,7
CURIE Licei
70,6
74,7
68,8
69,1
100,0 112,5 103,6 104,1 100,0 105,8 92,1
100,4
CURIE Tecnici 62,9
74,1
62,8
66,0
100,0 111,6 94,6
105,1
TN
75,6
76,1
72,0
71,0
100,0 114,6 108,4 106,9 100,0 100,7 94,6
98,6
TN Licei
80,7
77,9
75,8
73,1
100,0 117,3 114,2 110,1 100,0 96,5
96,4
TN Tecnici
67,8
74,5
68,7
69,3
100,0 112,2 103,5 104,4 100,0 109,9 92,2
12
12-13
99,4
12
12-13
100,0 117,8 84,8
97,3
100,9
Punteggi al netto dal cheating
ITALIANO
Serie storica INVALSI
confronto CURIE _ TRENTO
85,0
CURIE tutti
CURIE Licei
CURIE Tecnici
80,0
TN
TN Licei
TN Tecnici
75,0
70,0
65,0
60,0
a.s.10-11
a.s.11-12
a.s. 12-13
a.s. 13-14
CURIE tutti
66,4
74,4
65,2
67,6
CURIE Licei
70,6
74,7
68,8
69,1
CURIE Tecnici
62,9
74,1
62,8
66,0
TN
75,6
76,1
72,0
71,0
TN Licei
80,7
77,9
75,8
73,1
TN Tecnici
67,8
74,5
68,7
69,3
Si considerano le sei serie di seguito indicate
·
Curie e Trento nel complesso,
·
Licei del Curie e Licei di Trento,
·
Tecnici del Curie e Tecnici di Trento.
12
Si osserva che da una situazione di divergenza dell’a.s. 2010-11, dopo un risultato un po’ anomalo
dell’a.s. 2011-12, le sei serie considerate tendono a convergere, con un abbassamento dei risultati
dei licei e una risalita dei tecnici.
ITALIANO - scuola nel complesso
CURIE tutti
Serie storica INVALSI
confronto CURIE _ TRENTO
TN
78,0
76,0
Lineare (TN)
Lineare (CURIE
tutti)
TRENTO
74,0
72,0
y = -1,79x + 78,15
70,0
68,0
66,0
y = -0,56x + 69,8
CURIE
64,0
62,0
60,0
a.s.10-11
a.s.11-12
a.s. 12-13
a.s. 13-14
CURIE tutti
66,4
74,4
65,2
67,6
TN
75,6
76,1
72,0
71,0
Gli Istituti di Trento sono in costante decrescita negli ultimi tre anni.
Il Curie è ovviamente più altalenante rispetto a Trento (visto che i dati di Trento sintetizzano quelli
di molte scuole), ma in crescita rispetto al 2012-13, con l’aumento di 2,4 punti.
Pur rimanendo il dato inferiore a quello di Trento, la distanza passa da 6,8 a 3,4 punti.
Le due serie tendono quindi a convergere.
Entrambe le serie storiche forniscono un trend decrescente, quello di Trento è però maggiormente
negativo rispetto a quello del Curie: il punteggio di Trento decresce mediamente ogni anno di - 1.8
punti, quello di Pergine di meno 0.6.
INVALSI – ITALIANO Curie
TREND di decrescita medio annuo
CURIE Tutti
-0,56
TN Tutti
-1,79
13
INVALSI - MATEMATICA
numeri indice base a.s. numeri
10-11
serie storica
indice
base
mobile
forniscono l'incremento rispetto forniscono l'incremento rispetto
al 10-11
ad ogni anno precedente
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
a.s.10- a.s.11- a.s.
a.s.
11
13-14
11
12-13
13-14
11
12-13
13-14
89,2
102,7 100,0 99,1
90,0
115,1
100,0 102,9 83,9
113,4
12
12-13
12
12
CURIE tutti
52,70 52,20 47,00 54,10 100,0 99,1
CURIE Licei
52,65 54,20 45,50 51,60 100,0 102,9 86,4
98,0
CURIE Tecnici
52,80 49,20 48,10 56,60 100,0 93,2
91,1
107,2 100,0 93,2
TN
52,90 51,50 54,00 57,20 100,0 97,4
102,1 108,1 100,0 97,4
104,9 105,9
TN Licei
56,10 51,10 54,30 57,70 100,0 91,1
96,8
106,3 106,3
TN Tecnici
46,75 52,90 55,20 57,60 100,0 113,2 118,1 123,2 100,0 113,2 104,3 104,3
102,9 100,0 91,1
97,8
117,7
Punteggi al netto dal cheating
MATEMATICA
Serie storica INVALSI
confronto CURIE _ TRENTO
60,00
58,00
56,00
54,00
52,00
50,00
48,00
46,00
44,00
42,00
40,00
a.s.10-11
a.s.11-12
a.s. 12-13
a.s. 13-14
CURIE tutti
52,70
52,20
47,00
54,10
CURIE Licei
52,65
54,20
45,50
51,60
CURIE Tecnici
52,80
49,20
48,10
56,60
TN
52,90
51,50
54,00
57,20
TN Licei
56,10
51,10
54,30
57,70
TN Tecnici
46,75
52,90
55,20
57,60
I risultati di matematica sono inferiori a quelli di italiano in termini di punteggio.
Anche per matematica si rileva un risultato un po’ anomalo dell’a.s. 2011-12, e poi un calo
piuttosto importante delle tre serie del Curie nell’a.s. 2012-13; inizia poi una generale risalita
molto significativa nell’a.s. 2013-14.
14
L’andamento delle sei serie considerate appare in crescita nell’ultimo anno. La crescita del Curie,
che pure rimane sotto Trento, è in termini percentuali relativi molto più importante che quella di
Trento. Sono in particolare i tecnici che raggiungono i risultati di Trento, dove la differenza tra licei
e tecnici appare quasi insignificante.
Al Curie i tecnici battono i licei di ben 5 punti.
MATEMATICA -Curie nel complesso
CURIE tutti
TN
Lineare (CURIE tutti)
Lineare (TN)
Serie storica INVALSI
confronto CURIE _ TRENTO
60,00
58,00
TRENTO
y = 1,54x + 50,05
56,00
CURIE
54,00
52,00
y = -0,1x + 51,75
50,00
48,00
46,00
44,00
42,00
40,00
a.s.10-11
a.s.11-12
a.s. 12-13
a.s. 13-14
CURIE tutti
52,70
52,20
47,00
54,10
TN
52,90
51,50
54,00
57,20
Il Curie è in netta crescita rispetto al 2012-13; nel 2013-14 ottiene infatti un aumento di ben 7
punti. La serie storica del Curie, calcolata sui quattro anni, evidenzia un trend praticamente
costante, con il punteggio medio di crescita annua pari a zero.
INVALSI – MATEMATICA Curie
TREND di crescita medio annuo
CURIE Tutti
-0.1
TN Tutti
+1.54
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Indagine fondazione G. Agnelli
L’istituto Tecnico tecnologico Marie Curie, in base a quest’indagine, è risultato uno dei migliori, tra
gli istituti inserite nella banca dati Eduscopio (realizzata dalla Fondazione Giovanni Agnelli per
aiutare studenti e famiglie a scegliere la scuola più «giusta» per le proprie aspettative e
inclinazioni), che mette a confronto 4mila superiori di tutta Italia.
16
17
18
Accordi di rete - protocolli d’intesa
L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” ha concordato alcuni accordi di rete:
· Rete degli Istituti della Valsugana
· Rete dei Licei delle Scienze Umane
· Protocollo d’intesa con DELTA formazione di Pergine Valsugana
· Protocollo d’intesa con APT Valsugana di Levico Terme
· Protocollo d’intesa con Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol di Pergine Valsugana
· Protocollo d’intesa con Istituto Comprensivo di Levico Terme
· Rete di accoglienza studenti stranieri
· Protocollo minoranze con Istituti PERGINE 1, FOLGARIA, LADINO DI FASSA
· Rete dei Centri EDA
· Rete dei Licei linguistici
· Rete degli Istituti Costruzione-Ambiente-Territorio
· Rete di accoglienza degli studenti stranieri
· Alleanza delle Scuole che promuovono salute
Altri Accordi di rete e protocolli d’intesa saranno formalizzati entro giugno 2015
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Il Progetto d’Istituto: una scuola oltre le mura
Il Progetto d’Istituto è un documento che esplicita la progettazione unitaria e complessiva delle
scuole presenti nel territorio dell’Istituto.
Ha lo scopo di migliorare la qualità del servizio, con riferimento all’organizzazione curricolare e alla
progettazione extracurricolare per un arricchimento dell’offerta formativa. Si pone come carta
identitaria dell’Istituto e strumento da cui si evincono l’ispirazione culturale - pedagogica, i
collegamenti con gli enti territoriali e l’unitarietà didattico - organizzativa. Esso ha lo scopo di
chiarire le azioni e le scelte di ogni scuola. Deve garantire coerenza tra ciò che la scuola dichiara di
voler fare e quello che realmente è realizzato. Tramite il Progetto d’Istituto l’istituzione scolastica
dichiara e rende riconoscibili le responsabilità nell’attuazione delle diverse attività.
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Diagramma degli obiettivi
AZIONI
OBIETTIVI OPERATIVI
Scuola e sicurezza
OBIETTIVI SPECIFICI
Attivazione di percorsi atti
a diffondere una cultura
della
sicurezza
e
prevenzione
Scuola continuità
e orientamento
Attivazione di attività di
tutoraggio,
continuità,
orientamento
Sviluppare
progettualità
personale
Scuola e ambiente
Attivazione di percorsi e di
attività laboratoriali di
educazione
storica
e
ambientale
Ottimizzare
legame
con
territorio
Scuola e sport
Sviluppo di un progetto
sport integrato con il
territorio
Promuovere nuovi
saperi,
nuove
possibilità
espressive
Scuola
saperi
Realizzazione di attività
che valorizzino gli alfabeti
dell'informatica e delle
lingue straniere
Migliorare
la
coesione all'interno
del gruppo-classe
Attivazione di sportelli
psicologici per studenti e di
percorsi di formazione per
genitori
e
personale
scolastico
Valorizzare
differenze
e
Scuola
benessere
nuovi
e
Scuola
e
apprendimento
Realizzazione di interventi
di
tutoring,
supporto
personalizzato, recupero.
Scuola
integrazione
Realizzazione di percorsi di
integrazione e intercultura
e
OBIETTIVO PRIORITARIO
21
una
il
il
le
Migliorare l'O.F. per dare una
risposta ai bisogni concreti
dell'utenza
in
rapporto
sinergico con il territorio.
Mission della scuola
I principi guida ai quali la scuola fa riferimento sono:
1) Centralità dello studente
è per noi sono centrali l’accoglienza e la crescita culturale e relazionale di ciascuno studente. Al Curie
ogni studente trova attenzione.
2) Collaborazione con il territorio vicino e lontano
è la nostra scuola interagisce con la comunità (enti locali, associazioni, attività produttive e di
servizio) in cui è inserita ed acquisisce valore aggiunto grazie ai rapporti con le realtà locali. Il Curie
dialoga con il territorio.
3) Innovazione didattica e organizzativa
è nella nostra scuola vengono promossi studio e conoscenza attraverso la potenza seduttrice di una
didattica innovativa. Al Curie docenti e studenti sono “orientati all’innovazione e alla ricerca”.
4) Concretezza nel percorso di insegnamento/apprendimento
è la nostra scuola punta sulla spendibilità degli apprendimenti, sul piacere di lavorare per
competenze, sull’aggancio a questioni pratiche. Il Curie è una scuola concreta, una scuola per la
vita.
Una scuola per lo studente
Lo studente non è destinatario passivo dell’intervento formativo, ma soggetto attivo e
responsabile, protagonista delle proprie scelte e del suo percorso di apprendimento. Una didattica
che considera lo studente soggetto dell’apprendimento, protagonista e referente primario del
22
proprio livello di crescita intellettuale e morale propone degli itinerari formativi personalizzati che
si adattano continuamente e seguono lo studente per tutto il percorso scolastico.
In particolare pone l’attenzione su:
·
accertamento dei prerequisiti
·
recupero delle carenze e delle lacune nell’apprendimento attraverso sportelli
·
attenzione allo sviluppo di un efficace metodo di lavoro
·
individuazione e potenziamento delle attitudini e delle competenze individuali
·
valorizzazione di tutte le differenze
Una scuola per il territorio
Il nostro Istituto da ventidue anni rappresenta il principale polo scolastico di riferimento per l’Alta
Valsugana e contribuisce allo sviluppo di un territorio culturalmente all’avanguardia, in grado di
affrontare la complessità dei fenomeni socio-economici, tecnologici e ambientali e culturali.
Offre un panorama sempre più vasto e variegato di indirizzi tanto nel settore liceale quanto in
quello tecnico. Una presenza “strategica” per il territorio: la scuola ha consolidato nel corso degli
anni procedure e stili di lavoro, modelli di accoglienza e proposte didattiche, all’interno di una
struttura tra le più belle esteticamente e più razionali dal punto di vista della funzionalità tra tutte
quelle presenti in Trentino. La nostra scuola, infatti, sta al centro di un territorio, lo conosce e ne
ripropone in rete con altre scuole, enti pubblici e associazioni private le esperienze più
significative, contribuendo alla creazione di comunità e partecipazione. L’Istituto si colloca
all’interno di un complesso sistema di dinamiche glocali (dal vicino al lontano, con nodi e maglie di
rete sempre più distribuiti) che vedono un costante innovarsi e proporsi di collaborazioni,
convenzioni, rapporti di ricerca. Dalle Università a Istituti di ricerca a reti di scuole comprensoriali,
provinciali, interregionali, fino agli scambi internazionali e ai gemellaggi, la nostra scuola ampia il
proprio raggio d’azione e integra i rapporti territoriali locali, sempre presenti e ricchi di esperienze
formative e di proposte interessanti, con una dimensione di ampi orizzonti, letteralmente aperta al
mondo.
Una scuola per l’innovazione
23
Nell’Istituto la dimensione dell’innovazione è sempre più perseguita e ormai immediatamente
percepibile. Anzitutto le strutture per la didattica: quattordici laboratori specialistici, il
collegamento in rete per l’intero edificio, la presenza di quaranta lavagne interattive multimediali
di prima e seconda generazione Smart Board e di nuovissima concezione con supporti Wii – mote
Nintendo, attualmente un record provinciale; in continuo incremento sono i supporti multimediali
e l’offerta aggiuntiva per la didattica in biblioteca. Nel corso degli ultimi anni le attività didattiche
laboratoriali (non solo e non necessariamente in laboratorio, ma piuttosto con modalità di ricerca,
collaborazione, organizzazione, tipiche dell’attività di gruppo produttiva e partecipata, del saper
fare applicato alla conoscenza) si sono moltiplicate, affiancandosi a quelle già presenti. È evidente
che la cifra costitutiva dell’azione professionale nell’Istituto è quella della continua innovazione al
servizio, dell’arricchimento dell’offerta formativa e del miglioramento della qualità della didattica.
Una scuola per la vita
Un altro importante valore cui l’Istituto si ispira è la concretezza delle attività di apprendimento, di
insegnamento, di ricerca, per rispondere nella forma e nei contenuti alle effettive esigenze
dell'utenza. In un momento storico caratterizzato da importanti cambiamenti, l’Istituto M. Curie
produce,sviluppa e diffonde quelle conoscenze, abilità e competenze indispensabili per sostenere
il progresso economico, sociale, tecnologico del territorio di riferimento e per contribuire alla
crescita culturale ed etica della comunità nel suo complesso e dei soggetti che la compongono.
L’Istituto si distingue per:
·
la capacità di coniugare armoniosamente una solida formazione teorica con un approccio
pratico,
attraverso
una
particolare
attenzione
alla
qualità
del
processo
di
insegnamento/apprendimento
·
la capacità di adottare un approccio multidisciplinare, per dare una risposta ai bisogni di
un’utenza sempre più complessa
·
la capacità di cogliere e soddisfare le esigenze dei differenti portatori di interessi, seguendo
i principi dello sviluppo sostenibile.
2. Finalità dell’Istituto
24
·
Sviluppare in modo armonico e integrale la personalità dello studente (Progetto Salute,
moduli di accoglienza e di orientamento, attività teatrale, gruppi sportivi e attività
agonistiche, visite guidate e viaggi di istruzione).
·
Formare un cittadino responsabile (in collegamento sempre più stretto con le famiglie, le
altre scuole, l’amministrazione comunale, le associazioni).
·
Guidare all’esercizio dell’autocontrollo ed educare alla democrazia, alla tolleranza, alla
solidarietà.
·
Trasmettere agli studenti il valore e il piacere della cultura e dello studio (tramite
conferenze, ricerche guidate, presenza di lettori di madre lingua, moduli per l’acquisizione
e lo sviluppo di un metodo di studio, sportello pomeridiano, utilizzo guidato della
biblioteca, teatro, videoteca e strumenti multimediali…).
·
Garantire agli studenti competenze disciplinari e professionali aggiornate (laboratori e corsi
di informatica, anche per il conseguimento di Patente Europea ECDL; laboratori e corsi di
lingue straniere, certificazioni linguistiche; orientamento con tirocini estivi e post-diploma).
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Descrizione del contesto esterno