Per un incremento dell’empowerment familiare Domenico Simeone Università degli studi di Macerata Colui che ama riceve il proprio moto dall’essere amato (Leonardo da Vinci) La cultura del frammento Provvisorietà Reversibilità Attenzione al quotidiano Società “a-centrica” Autorealizzazione Mancanza di progettualità N. GALLI, Educazione familiare e società complessa, Vita e Pensiero, Milano, 1991; V. IORI, Fondamenti pedagogici e trasformazioni familiari, La Scuola, Brescia, 2001; L. PATI, La politica familiare nella prospettiva dell’educazione, La Scuola, Brescia, 1995. Nuove forme di famiglia, nuove sfide educative L’aumento della popolazione anziana La prolungata permanenza dei giovani in famiglia L’aumento dell’immigrazione Nuovi comportamenti relativi alla nuzialità Nuovi comportamenti procreativi “Nuove famiglie” – Famiglie monoparentali – Famiglie ricostruite – Coppie di fatto Fasi evolutive di E.H. Erikson Età senile VIII Integrità contro disperazione e disprezzo SAGGEZZA Età adulta VII Generatività contro stagnazione CURA Giovinezza VI Intimità contro isolamento AMORE Adolescenza V Identità contro confusione d’identità FEDELTÀ Età scolare IV Industriosità contro senso di inferiorità COMPETENZA Età del gioco III Iniziativa contro senso di colpa FINALITÀ Prima fanciullezza II Autonomia contro dubbio e vergogna VOLONTÀ Infanzia I Fiducia di base contro sfiducia di base SPERANZA Stadi del ciclo della vita familiare Primo La coppia giovane, sposata senza figli Secondo La famiglia con figli piccoli Terzo La famiglia con figli in età prescolare Quarto La famiglia con figli in età scolare Quinto La famiglia con figli preadolescenti Sesto La famiglia con figli adolescenti Settimo La famiglia trampolino Ottavo La famiglia degli anni di mezzo Nono La famiglia anziana 1. La coppia sposata senza figli Dare inizio, da sposi, ad un’adeguata comunicazione Imparare a prendere decisioni insieme Raggiungere una sufficiente autonomia economica Avviare soddisfacenti rapporti sessuali Prepararsi al nuovo status di genitori Esprimere gioia d’essere coniugi nell’ambiente in cui si vive, con parenti ed amici Intrecciare buone relazioni con le rispettive famiglie di origine Avvalorare le caratteristiche del coniuge, la sua creatività, la sua percezione dei problemi Acquisire abitudini domestiche compatibili con gli impegni di lavoro e con il tempo libero Avere una coerente filosofia di vita, atta a ispirare la condotta 2. La famiglia con figli piccoli Assicurare ai figli adeguate condizioni di crescita Contemperare gli aspetti conflittuali di ruolo Acquisire nuove capacità di comunicazione intellettuale ed emozionale Ristabilire appaganti relazioni sessuali Dominare i crescenti conflitti e abituarsi a vivere con essi Provvedere alle necessità economiche della famiglia Rimodulare le relazioni con le famiglie di origine Accrescere il senso della famiglia giovane Partecipare come genitori alla vita della comunità 3. La famiglia con figli in età prescolare Accettare sé e i figli in modo realistico Intensificare efficaci sistemi di comunicazione Suscitare in famiglia un clima d’amore Mettere i figli in condizione di attendere ai loro compiti evolutivi Favorire nei figli un buon inserimento nella scuola dell’infanzia Considerare i beneficii della società fraterna Combinare nella vita di coppia la comunicazione e l’autonomia Condividere le responsabilità di genitori verso la famiglia in espansione Coltivare relazioni nel proprio contesto sociale Affrontare dilemmi e perplessità, sorretti da una concezione generale 4. La famiglia con figli in età scolare Sentirsi in armonia e soddisfatti come coniugi Assicurare alla famiglia una sufficiente sicurezza economica Migliorare la comunicazione interpersonale Coadiuvare come genitori la crescita armonica dei figli Imparare come s’imposti una corretta educazione familiare Favorire i compiti evolutivi della fanciullezza Sviluppare la virtù dell’obbedienza Essere interiormente vicini ai propri parenti Istruire buoni rapporti tra famiglia e scuola, tra famiglia e comunità Riflettere sui presupposti filosofici delle proprie scelte e sul significato dell’esistenza 5. La famiglia con figli preadolescenti Vivere la famiglia come mistero di fedeltà e di speranza Imparare l’arte dell’ascolto Acquisire un giusto criterio di valutazione del denaro e del suo impiego Inserire i figli nel vivo dei problemi familiari Fruire in modo corretto dei mezzi della comunicazione sociale Suscitare nei figli una retta comprensione della pubertà e delle sue conseguenze Comporre gli inevitabili dissidi della società fraterna Stimolare nei preadolescenti una frequenza proficua alla scuola Motivare i figli a entrare nei gruppi dei coetanei Guidare i preadolescenti a una prima riflessione sui problemi dell’uomo e della società Avviare il processo d’interiorizzazione della disciplina e dei valori 6. La famiglia con figli adolescenti Approfondire il senso della propria vocazione sponsale e parentale Condividere gli impegni e le responsabilità della vita domestica Destreggiarsi come coniugi e genitori nelle diverse aree di conflitto Intensificare la comunicazione nei vari sottosistemi della famiglia Stimolare negli adolescenti la ricerca della loro identità Assecondare le esigenze proprie dell’età Potenziare nei figli il processo d’interiorizzazione dei valori appresi Rafforzare nella prole la riflessione sulla scelta della professione e dello stato di vita Predisporre un’adeguata formazione all’amore Avviare una congrua educazione politica 7. La famiglia trampolino Individuare criteri garanti del felice successo per l’unione coniugale Mantenere sistemi aperti di comunicazione in famiglia, tra questa e gli altri Ridistribuire il senso di responsabilità tra membri del nucleo domestico Far fronte alle nuove necessità economiche della famiglia Trasmettere ai figli una sana concezione della laicità Sollecitare nei giovani la partecipazione sociopolitica Indurre la prole a riflettere sull’amore e a definire la vocazione personale Esortare i giovani a prepararsi al matrimonio Accogliere con favore la dilatazione della famiglia Infondere nei figli una concezione di vita autonoma dalla famiglia d’origine 8. La famiglia degli anni di mezzo Assuefarsi ai mutamenti fisiologici dell’età Trovare come coniugi ragioni di soddisfazione reciproca Istituire relazioni affettuose con le famiglie dei figli sposati e con i genitori anziani Svolgere, quando è necessario, il ruolo di sostituti della madre e del padre verso i nipoti Conferire al proprio lavoro il senso della compiutezza Apprezzare l’amicizia per gli aiuti che favorisce Valutare l’importanza del tempo libero Arrecare alla vita associata i beneficii della maturità sociale e civica Partecipare in modo creativo alla comunità religiosa Mettere in risalto i valori essenziali più nobili 9. La famiglia anziana Dare significato alla vita durante la senescenza e la vecchiaia Conservarsi in buona forma fisica Mantenere viva la voglia di desiderare Rinsaldare i vincoli d’amicizia tra marito e moglie Continuare buoni rapporti con i figli e i nipoti Serbare l’importante funzione della generatività Contenere le tensioni interpersonali a favore del buon esito della comunicazione Scoprire i propri ruoli nella comunità Assumere un atteggiamento costruttivo di fronte all’eventualità della morte Alimentare la nostalgia del totalmente Altro da sé “A volte penso che ogni situazione, buona o cattiva, possa arricchire l’uomo di nuove prospettive. E se noi abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare – se non li ospitiamo nelle nostre teste e nei nostri cuori, per farli decantare e divenire fattori di crescita e di comprensione -, allora non siamo una generazione vitale” [Etty Hillesum, Lettere (1942-44), Adelphi, Milano, 1990] Dalla crisi al progetto Crisi di sviluppo/crisi accidentali – rottura dei precedenti equilibri La crisi come opportunità – svela ciò che è nascosto – pone il soggetto di fronte alla necessità di compiere delle scelte – orienta, potenzialmente, la persona verso nuovi traguardi Empowerment Processo di ampliamento delle potenzialità del soggetto, in modo da aumentare le abilità personali e le possibilità di controllare attivamente la propria vita Il rapporto tra opportunità e responsabilità nel processo di empowerment Poche opportunità Elevate opportunità Bassa responsabilità Alienazione Diritti sociali assistenziali Alta responsabilità Burocrazia Empowerment Relazione di aiuto e competenze Empowerment Intervento assistenziale Sostegno Interventi Centrati sul problema Interventi centrati sulle competenze M. HEWSTONE, Attribuzione causale. Dai processi cognitivi alle credenze collettive, Giuffrè, Milano, 1991; A. ZAMPERINI, Modelli di causalità, Giuffrè, Milano, 1993. Interventi centrati sul problema Sottovalutazione delle potenzialità Aumento della dipendenza dagli esperti Svilimento delle abilità Coppia passiva Rinforzo dell’idea di sé come inadeguato Interventi centrati sulle competenze Avvaloramento delle risorse Aumento dell’autonomia Collaborazione. Ruolo attivo della coppia Definizione di sé in termini di capacità “Solo ciò che dall’esterno entra nell’intimo dell’anima, ciò che non viene solo conosciuto dai sensi o dall’intelligenza, ma tocca il cuore e l’animo, questo solo cresce in esso ed è un vero mezzo formativo.” E. Stein, Die Frau. Ihre Aufgabe nach Natur und Gnade, Nauwelaerts, Lovanio 1959.