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Istituto di Istruzione Superiore
"G.B. Impallomeni"
Liceo Classico e Scientifico
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Via Risorgimento n. 31 – 98057 Milazzo (ME)
Cod. ME IS00200X – MEPC002017 – MEPS00201A
Dipartimento di Filosofia e Storia –
Storia dell’Arte - Religione.
Programmazione annuale a.s. 2012/2013
I docenti del Dipartimento di Filosofia e Storia, Storia dell’Arte e Religione, nel corso dell’anno
scolastico 2011/2012, hanno svolto una regolare attività didattica nel rispetto dei tempi previsti e di
quanto programmato, ovviamente con risultati diversi rispetto ai livelli all’interno delle singole
classi e degli indirizzi classico-scientifico.
Per l’anno scolastico 2012/2013 il suddetto Dipartimento ha elaborato nelle linee generali la
programmazione annuale seguendo una strategia di tipo curricolare,e facendo riferimento alle
competenze di base dell’Asse storico-sociale.
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività
e dell’ambiente;
 Riconoscere la caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
Al riguardo sono stati individuati le finalità e gli obiettivi, i contenuti, i mezzi, i metodi, i tempi, i
criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione.
Finalità ed obiettivi
Le finalità di seguito specificate sono quelle delle singole discipline, che, ovviamente, tengono
conto delle linee indicative date dal Collegio dei Docenti e si coniugano con le finalità generali
dell’indirizzo di studio che caratterizza l’Istituto di Istruzione Superiore “G. B. Impallomeni”. Gli
obiettivi d’apprendimento sono propri delle discipline del Dipartimento, ma s’inseriscono in
generale nel quadro di un’esigenza operativa di tipo pluridisciplinare. Sarà dedicata particolare
attenzione alla storia locale sotto il profilo delle visite e dello studio delle sue testimonianze storicomonumentali.
Contenuti
Sono stati fissati i nuclei fondanti delle discipline e i contenuti sono stati articolati in unità
didattiche con sviluppo sequenziale. Per quanto attiene i percorsi tematici disciplinari per classi
parallele e i percorsi formativi che seguono una prospettiva modulare per gruppi disciplinari si
rinvia a quanto successivamente verrà deliberato dai singoli Consigli di classe.
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Competenze di “Cittadinanza democratica”
 Sostenere e rafforzare i diritti e i doveri dei cittadini e il loro senso di appartenenza alla
propria società, sulla base del rispetto delle diversità e dei principi fondamentali dei diritti
umani e della democrazia pluralista;
 Preparare i giovani ad esercitare attivamente il proprio ruolo di cittadini, rafforzandone la
cultura democratica;
 Contribuire alla lotta contro la violenza, la xenofobia, il razzismo e l’intolleranza;
 Contribuire alla coesione e alla giustizia sociale;
 Contribuire al rafforzamento della società civile, attraverso lo sviluppo delle conoscenze,
delle competenze e dei livelli di consapevolezza dei cittadini.
Metodi
Il pluralismo metodologico caratterizzerà l’attività didattica dei docenti che di volta in volta
adegueranno i loro interventi alle diverse situazioni in cui si troveranno ad operare, tenendo conto
anche del recupero delle difficoltà e del sostegno delle eccellenze.
Mezzi
I mezzi di cui ci si servirà saranno i testi in adozione, ma anche l’altro materiale reperibile in istituto
sarà utilizzato per l’insegnamento-apprendimento (videocassette, Cd-rom, strumentazione
informatica, LIM ecc.). L’introduzione di nuove tecnologie didattiche e, in modo particolare dello
strumento informatico, sarà messa in pratica dai docenti là dove sarà possibile.
Tempi
In linea di massima sono stati indicati i tempi necessari per la presentazione dei contenuti, seguendo
una scansione annuale. Resta fermo, comunque, che la variabile tempo dovrà essere gestita dai
singoli C.d.C. che, sulla base della rilevazione dei livelli di partenza degli allievi e di particolari
scelte didattiche, potranno portare avanti un computo più preciso delle ore da dedicare all’uno o
all’altro degli argomenti, in stretta relazione ai ritmi di apprendimento della classe.
Spazi
Per la svolgimento proficuo delle attività didattiche si prevede di usufruire delle aule speciali di cui
è dotato l’Istituto: aula multimediale ed aula magna per convegni e incontri di studio.
Visite guidate e viaggi d’istruzione
Inerentemente alle tematiche pluridisciplinari programmate si prevedono visite guidate a musei, a
mostre e a luoghi di rilevante interesse artistico-culturale e archeologico a livello locale e/o
nazionale; relativamente al viaggio d’istruzione, che dovrà avere una meta coerente con la
programmazione didattico- culturale, i docenti formulano le seguenti proposte:
 per le classi prime liceo classico e terze liceo scientifico: “Le città ducali: Pesaro e Urbino”,
con visita al Museo Internazionale della stampa di Urbino e laboratori di serigrafia e
litografia da svolgere in loco; oppure “Castelli e fortificazioni in Sicilia”;
 per le classi seconde liceo classico e quarte liceo scientifico: “Napoli: patrimonio
dell’umanità”, con visite delle architetture religiose, civili e militari, delle residenze reali, e
del “Museo del sottosuolo napoletano”; oppure “I luoghi dei Mille: da Marsala al Volturno”;
 per le classi terze liceo classico e quinte liceo scientifico: in Crociera con “Storica National
Geographic”; oppure “Vienna, città degli Asburgo”.
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Criteri e strumenti di verifica. Valutazione.
Le verifiche si articoleranno secondo una serie diversificata di approcci che saranno scelti dai
docenti secondo gli argomenti trattati: la tradizionale interrogazione, il dialogo e la partecipazione
alla discussione organizzata, le prove strutturate, i questionari nelle diverse tipologie (risposta
singola, trattazione sintetica), il tema storico, il saggio breve. La verifica scritta sarà lasciata alla
discrezionalità dell’insegnante sia nella tipologia che nella frequenza, mentre si prevedono almeno
due interrogazioni nel corso del primo trimestre e tre nel corso del successivo pentamestre.
Saranno utilizzate le griglie di valutazione allegate alla presente programmazione dipartimentale,
sia per le verifiche orali che per le verifiche scritte, fermo restando che la valutazione complessiva
sarà il frutto di un’osservazione continua e sistematica e terrà conto dei medesimi parametri anche
per classi parallele. La valutazione sarà rivolta all’accertamento delle conoscenze acquisite ed alla
capacità dell’alunno di rielaborare in modo personale, di comunicare idee, modelli e valori
attraverso l’uso di un linguaggio specifico pertinente. La valutazione sarà espressa sulla base dei
criteri tassonomici inseriti nel POF ed approvate dal Collegio dei Docenti. Per la valutazione finale
si terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi preventivamente fissati, degli elementi di
verifica raccolti in itinere, dell’impegno, della diligenza, della partecipazione, del livello di
conoscenze, delle abilità linguistiche ed espressive e della condotta.
Recupero delle difficoltà
Il recupero sarà effettuato nel caso del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede
di programmazione del C.d.C. Esso sarà portato avanti nelle modalità stabilite dal Collegio dei
Docenti e dai Consigli di Classe interessati.
Sostegno delle eccellenze
Si prevedono eventuali costituzioni di gruppi elettivi per lavori di approfondimento e ricerca anche
per classi aperte.
Proposte di attività per l’ampliamento dell’offerta formativa
Il Dipartimento segnala l’importanza di curare nell’ambito delle diverse programmazioni dei
Consigli di classe l’attuazione di itinerari formativi sulle risorse socio-economico-culturali del
territorio.
Proposte di acquisto di strumentazione didattica e/o materiale di consumo
 Dvd di storia, filosofia e arte
 Hard-disk esterni
 Proiettori
 Lavagne interattive
 Computer
 Televisori con videoregistratori annessi
 Dizionari di filosofia
 Cartine storico-geografiche
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Le proposte progettuali possono avere destinatari diversi e diverse articolazioni:
 Coro e Musica
 Certificazioni internazionali di lingue
 Educazione alla salute
 Educazione alla solidarieta'
 Incontri con l'autore
 Sostegno handicap
 Giornalismo a scuola
 Museo Storico
 Orientamento
 Gruppo sportivo
 Cultura dei diritti umani e integrazione alunni stranieri
 Integrazione tra realtà scolastiche europee
 Scambi culturali
 Cura delle eccellenze
 Certificazione internazionale ECDL
 Progetto sicurezza
 Arte e creatività
 Progetto Nazionale Lauree Scientifiche
 Progetto accoglienza
Le tematiche e i contenuti da trattare in prospettiva diacronica possono essere:
 Dallo Statuto medievale alla Costituzione
 Dal contrattualismo moderno al neo contrattualismo
 Dal colonialismo all’imperialismo alla decolonizzazione
 Etiche e terapie dell’anima dall’ellenismo all’esistenzialismo
 Da Tolomeo a Copernico ad Einstein astronomia e paradigmi
 Dal bello al sublime al kitsch
Proposte di macroprogetti:
MACROPROGETTO COMPETIZIONI INTELLETTUALI
OLIFIS – OLIMPIADI DELLA FISICA "Se la fisica è una tua passione...". Promosse dall'AIF
(Associazione Insegnanti di Fisica), le Olimpiadi prevedono selezioni d'istituto, locali, nazionali.
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA "GIOCHI DI ARCHIMEDE" Promosse dall’UMI di Roma
e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, per diffondere l’interesse verso la matematica, offre
l’opportunità di affrontare ed approfondire argomenti non strettamente curriculari.
GIOCHI DELLA CHIMICA Promossi dalla SCI (Società Chimica Italiana) per approfondire le
conoscenze chimiche e prepararsi ad affrontare i test di selezione, in funzione dell'ingresso a facoltà
universitarie scientifiche.
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GIOCHI D'AUTUNNO. Giochi matematici promossi dal Centro Pristem dell'Università Bocconi,
destinate agli studenti della scuola superiore (livelli C2 - L1 - L2).
OLIMPIADI DI SCIENZE NATURALI Promosse dall'ANISN (Associazione Nazionale degli
Insegnanti di Scienze Naturali, per fornire agli studenti uno stimolo ulteriore allo studio delle
Scienze.
OLIMPIADI DEL PATRIMONIO Promosse dall'ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti
Storia dell'Arte) per diffondere una formazione culturale che si basa sull'opportunità di arricchire le
conoscenze storico-artistiche e monumentali del nostro Paese. Gli allievi imparano a conoscere
tecniche pittoriche e costruttive delle testimonianze esaminate. Viene incentivato il confronto tra le
realtà scolastiche delle diverse Regioni.
GMT Promosse dall'ADT (Associazione per la Didattica con le Tecnologie), queste "gare" vogliono
diffondere ed approfondire la cultura matematica mediante la soluzione di problemi particolarmente
complessi risolubili solo attraverso l'uso delle nuove tecnologie, stimolare l'apprendimento
finalizzato alla familiarizzazione delle più evolute forme di accertamento delle competenze
matematiche, sviluppare negli allievi le capacità di confronto a livelli di eccellenza.
KANGOUROU Gare nazionali di basso e medio livello per diffondere ed approfondire la cultura
della lingua inglese.
Altro macroprogetto potrebbe essere dedicato allo studio del Castello di Milazzo nelle varie
prospettive disciplinari.
Altro macroprogetto potrebbe essere la attivazione di un progetto di rete con altre istituzioni
scolastiche finalizzabile a prospettive quali la cooperazione internazionale, l’interculturalità, la
socializzazione, etc.
Altro macroprogetto potrebbe essere la Lettura della Costituzione della Repubblica Italiana
nell’orizzonte aperto della nostra società
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Filosofia
Lo scopo fondamentale dell’insegnamento della filosofia è stato individuato nella capacità
d’indagine che la stessa fornisce agli alunni al fine di comprendere che essa è tensione verso il vero,
e come tale contribuisce alla formazione di una mentalità aperta al dibattito e critica nei confronti
dei modelli culturali storici fondamentali.
Le finalità dell’insegnamento della filosofia sono:
1. la formazione culturale completa degli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza
dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, e un approccio ad essi di tipo
storico-critico-problematico;
2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una
pluralità di rapporti umani e naturali, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la
natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante
conversazione umana;
3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro
condizioni di possibilità e sul loro “senso”, cioè sul loro rapporto con la totalità
dell’esperienza umana;
4. l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della
loro storicità;
5. l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di
procedure logiche;
6. la capacità di pensare per modelli diversi o di individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali
trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
Competenze di base associate agli assi culturali e alle competenze chiave di cittadinanza
1. Conoscere in modo complessivo ed analitico i contenuti filosofici.
2. Problematizzare conoscenze, idee, credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
3. Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
4. Analizzare i testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti
registri linguistici.
5. Sviluppare le capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere.
6. Relativizzare il proprio pensiero e i sistemi di interpretazione della realtà, maturando lo spirito di
tolleranza e di collaborazione.
7. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi di diversi campi conoscitivi.
Obiettivi minimi
A. Assolvere gli impegni scolastici normalmente.
B. Conoscere i nodi strutturali della disciplina.
C. Utilizzare il lessico essenziale della filosofia.
D. Effettuare analisi parziali con qualche errore.
E. Sapere sintetizzare anche se in modo impreciso.
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III L. Scientifico – I L. Classico
Conoscenze
Genesi, natura e sviluppo della filosofia antica----------------------------------------- sett.-ott.-novembre
Socrate-------------------------------------------------------------------------------------- novembre-dicembre
Platone ---------------------------------------------------------------------------------------- dicembre-gennaio
Aristotele --------------------------------------------------------------------- ------------------ febbraio-marzo
Le scuole ellenistiche. La Patristica --------------------------------------------------------------------- aprile
La Scolastica. ----------------------------------------------------------------------------------- maggio-giugno
Laboratorio: “Dualismo anima e corpo: origine ed evoluzione del problema”.
Abilità
 Sviluppare un approccio di tipo storico, ai grandi temi della filosofia
 Sviluppare la disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti
 Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze
 Usare strategie argomentative
 Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
 Analizzare testi filosofici
 Usare per lo studio della filosofia anche risorse informatiche e telematiche
Competenze
 Comprendere la terminologia specifica
 Definire concetti
 Individuare alcuni fondamentali problemi filosofici
 Ricostruire premesse e sviluppo essenziali di alcuni tipi di argomentazione
 Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi
 Stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico
 Compiere alcune operazioni di analisi testi filosofici
Metodi
 Lezione frontale espositiva
 Lavoro di gruppo
 Attività di ricerca
 Dialogo/confronto
 Attività di simulazione
Strumenti didattici
 Tutti i materiali offerti dal corso di filosofia
 Dizionari
 Apparato audiovisivo
 Internet
 Ipertesti
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Valutazione e verifica
La valutazione mirerà ad accertare la comprensione della filosofia come:
1. Linguaggio
2. Sintassi argomentativi
3. Problematica
Pertanto le prove di verifica previste saranno:
1. Strutturate, quesiti a risposta chiusa, multipla, vero/falso
2. Semistrutturate, quesiti a risposta aperta, con o senza limitazione di righe
3. Colloquio orale
IV L. Scientifico – II L. Classico
Conoscenze
La civiltà umanistico-rinascimentale. ----------------------------------------------------- settembre-ottobre
Caratteri generali della rivoluzione scientifica. ------------------------------------------------------ ottobre
Il problema del metodo. Bacone. Galilei Cartesio. --------------------------------------- nov.-dic.gennaio
Hobbes. Pascal.-------------------------------------------------------------------------------- gennaio-febbraio
Le grandi costruzioni metafisiche del Razionalismo ------------------------------------------------- marzo
La fondazione dell’Empirismo critico ------------------------------------------------------------------ aprile
I caratteri fondamentali dell’Illuminismo --------------------------------------------------------------- aprile
Il Criticismo kantiano -------------------------------------------------------------------------- maggio-giugno
Laboratorio: “Mente-corpo nella filosofia moderna razionalista ed empirista”.
Abilità
 Sviluppare un approccio di tipo storico, problematico ai grandi temi della filosofia
 Sviluppare la disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti
 Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro “senso”
 Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze
 Usare strategie argomentative e procedure logiche
 Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
 Analizzare, confrontare e valutare testi filosofici
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
 Usare per lo studio della filosofia anche risorse informatiche e telematiche
Competenze
 Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica
 Analizzare concetti
 Ricostruire reti di concetti
 Analizzare problemi filosofici e il loro significato storico-culturale
 Sviluppare l’argomentazione di tipo deduttivo e quella di tipo induttivo
 Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi
 Conoscere alcune interpretazione dei principali filosofi
 Ricostruire attraverso l’analisi dei testi tesi e argomentazioni dei filosofi
 Individuare autori e destinatari di testi filosofici
 Individuare situazioni e momenti di divergenza nel pensiero filosofico
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Metodi
 Lezioni frontali
 Ricerca guidata
 Simulazione
 Lavoro di gruppo
Strumenti didattici
 Tutti i materiali del corso di filosofia
 Dizionari filosofici
 Lavagna luminosa
 Apparato audiovisivo
 Enciclopedie, anche multimediali
 Internet
Valutazione e verifica
 Si darà maggiore spazio alle prove semistrutturate e al colloquio orale.
V L. Scientifico – III L. Classico
Conoscenze
Il Romanticismo. L’Idealismo. ----------------------------------------------- settembre-ottobre-novembre
Le reazioni all’Idealismo. Schopenhauer. Kierkegaard --------------------------------dicembre- gennaio
Destra e Sinistra hegeliana. Il Marxismo. ------------------------------------------------- gennaio-febbraio
Il Positivismo. L’Irrazionalismo --------------------------------------------------------------febbraio-marzo
La Filosofia Contemporanea--------------------------------------------------------------------aprile- maggio
Laboratorio: “L’anima e la mente dalla filosofia alla psicologia”
Abilità
 Sviluppare un approccio di tipo storico, critico e problematico ai grandi temi della filosofia
 Sviluppare la disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti con significativi
apporti personali
 Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro “senso”
 Consolidare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze
 Usare strategie argomentative e procedure logiche
 Riconoscere e utilizzare con padronanza il lessico e le categorie della tradizione filosofica
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
 Analizzare, confrontare e valutare con originalità testi filosofici
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
 Usare per lo studio della filosofia anche risorse informatiche e telematiche
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Competenze
 Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno con particolare
riferimento al Novecento
 Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero
contemporaneo
 Individuare ed analizzare le trasformazioni nel campo delle scienze naturali e umane
 Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento
 Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni
 Formulare ipotesi sul rapporto storia-filosofia nel Novecento
 Individuare autori e destinatari dei testi filosofici
 Comprendere la coerenza lineare e complessiva del testo
 Collegare testi filosofici e contesti problematici
 Conoscere alcune delle principali teorie ermeneutiche
 Conoscere/analizzare i caratteri fondamentali di alcune delle più rilevanti interpretazioni dei
maggiori filosofi
 Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi
 Produrre testi scritti su opere e questioni filosofiche
Metodi
 Lezioni frontali
 Ricerca guidata
 Simulazione
 Lavoro di gruppo
Strumenti didattici
 Tutti i materiali del corso di filosofia
 Dizionari filosofici
 Lavagna luminosa
 Apparato audiovisivo
 Enciclopedie, anche multimediali
 Internet
Valutazione e verifica
 Si darà la prevalenza alle prove semistrutturate, tenendo conto della terza prova dell’esame
di stato e al colloquio orale.
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Storia
Le finalità formative dell’insegnamento della storia sono la maturazione etica e civile del discente e
la conquista della propria identità personale e sociale. L’insegnamento della storia mira a creare nel
giovane la capacità di stabilire tra passato e presente un rapporto corretto individuando gli elementi
di somiglianza e di diversità, di persistenza e di cambiamento. Verrà curato il raccordo con le
conoscenze acquisite nel corso del primo biennio.
Le finalità dell’insegnamento della storia sono:
1. Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
2. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa che la storia vaglia, seleziona e interpreta secondo modelli e riferimenti
ideologico;
3. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre discipline;
4. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva;
5. Scoprire la dimensione storica del presente;
6. Affinare la sensibilità alle differenze;
7. Acquisire consapevolezza che la fiducia e l’intervento nel presente è connessa alla capità di
problematizzare il passato.
Competenze
1. Conoscere in modo organico e ordinato, in senso sincronico e diacronico, le vicende storiche.
2. Adoperare concetti e termini storici e padroneggiare gli strumenti della ricerca storiografica.
3. Ripercorrere gli eventi storici ricercando le interconnessioni tra motivazioni economiche,
politiche, sociali e culturali.
4. Saper cogliere a grandi linee analogie e differenze tra gli eventi ed individuare i fondamentali
percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati.
5. Servirsi autonomamente degli strumenti di base del lavoro storico: manuali, raccolte di
documenti, testi storiografici, etc.
6. Saper formulare, argomentare e sostenere un giudizio critico sui fatti del presente e del passato e
sulle loro connessioni.
7. Sviluppare abilità nella stesura di testi argomentativi.
8. Sviluppare la capacità di comporre temi di Storia.
8. Utilizzare conoscenze e competenze per orientarsi nella molteplicità delle informazioni.
9. Acquisizione dei fondamenti del vivere civile e cura delle fondamentali regole della convivenza
umana.
Obiettivi minimi
A. Assolvere normalmente agli impegni scolastici.
B. Cogliere il nucleo fondamentale degli avvenimenti e delle epoche oggetto di studio e saperlo
esporre in modo chiaro.
C. Usare un’essenziale cronologia nella ricostruzione degli avvenimenti.
D. Utilizzare con qualche spunto di autonomia gli altri strumenti di base del lavoro storico.
E. Effettuare in modo parziale l‟analisi degli eventi.
F. Sintetizzare in modo non impreciso fatti ed eventi.
G. Adoperare i termini e i concetti essenziali del linguaggio storico.
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III L. Scientifico– I L. Classico
Conoscenze
L’Alto Medioevo-----------------------------------------------------------------------------settembre -ottobre
La crisi degli universalismi e la nascita dello Stato moderno ----------------------------------- novembre
L’evoluzione della società europea dopo il Mille-------------------------------------------------- dicembre
Il rinnovamento della cultura: Umanesimo e Rinascimento --------------------------------------- gennaio
Aspetti economici, politici e religiosi del secolo XVI ------------------------------------- febbraio-marzo
Il ‘600: luci e ombre -------------------------------------------------------------------------------marzo- aprile
La politica dell’equilibrio --------------------------------------------------------------------- maggio-giugno
Laboratorio: “La guerra e gli eserciti”.
Abilità
 Saper distinguere adeguatamente l’articolazione delle classi sociali in rapporto al contesto
giuridico e economico in cui nascono e si sviluppano
 Saper individuare in un contesto culturale ciò che indica elementi di confessionalità e di
laicità di una compagine statale
 Saper coglier e descrivere i problemi relativi all’incontro o allo scontro fra culture diverse
 Saper esemplificare i concetti di sovranità dello Stato di accentramento e di decentramento,
di libertà e privilegio
Competenze
 Mettere in rapporto le specifiche concettualizzazioni storiche e storiografiche con il pensiero
filosofico parallelo
 Comprendere nella fonte storica o nell’analisi storiografica l’influenza della teoria filosofica
 Creare una mappa concettuale relativa a ogni evento storico articolato, evidenziando i fattori
causali e le conseguenze a breve e a lungo termine
 Elaborare schemi da cui risultino chiari i rapporti fra le classi sociali e la loro incidenza sulla
struttura politica ed economica
 Essere in grado di leggere immagini significative dell’epoca storica studiata evidenziandone
gli elementi specifici
Metodi
 Lezione frontale espositiva;
 lavoro di gruppo;
 attività di ricerca;
 dialogo/confronto.
Strumenti didattici
 tutti i materiali del corso di storia
 dizionario di storia e di storiografia
 apparati audiovisivi
 lavagna luminosa
Valutazione e verifica
 prove strutturate
 prove semistrutturate
 colloquio orale
 lavoro di ricerca e approfondimento scritto
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IV L. Scientifico– II L. Classico
Conoscenze
La crisi dell’antico regime. Illuminismo e riforme ------------------------------------- ottobre-novembre
L’ età delle rivoluzioni-------------------------------------------------------------------- novembre-dicembre
L’età napoleonica e la Restaurazione ----------------------------------------------------------------- gennaio
I moti rivoluzionari e la questione sociale -----------------------------------------------------------febbraio
Il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia ---------------------------------------------------------------marzo
I problemi post-unitari e il quadro internazionale della seconda metà dell’Ottocento ------------aprile
L’età dell’Imperialismo -----------------------------------------------------------------------maggio-giugno.
Laboratorio: “Rivoluzioni e Costituzioni”.
Abilità
 saper leggere e analizzare un documento costituzionale sulla base delle conoscenze acquisite
contestualizzandolo adeguatamente
 saper individuare momenti di rottura rivoluzionaria e momenti di continuità sia nel lungo
periodo, sia nel breve periodo, determinandone bene le componenti fondamentali
 saper operare raffronti fra diversi sistemi sociali e statuali individuando analogie e
differenze e evidenziandone la coerenza interna ovvero le ragioni di criticità
 saper definire correttamente i concetti di privilegio, diritto naturale, democrazia, libertà,
eguaglianza giuridica, sociale e economica, identità nazionale
Competenze
 mettere in rapporto le specifiche concettualizzazioni storiche e storiografiche con il pensiero
filosofico parallelo
 comprendere nella fonte storica o nell’analisi storiografica l’influenza della teoria filosofica
 creare un breve elenco di doveri e di diritti da individuare nella situazione concreta in cui si
opera e di cui si è protagonisti
 elaborare un sistema di regole che indichi esplicitamente la necessità del loro rispetto nel
contesto sociale in cui si vive
 organizzare una discussione su temi di rilevanza sociale stabilendo le regole di essa, i tempi
e i modi del confronto delle idee
Metodi
 lezione frontale espositiva
 lavoro di gruppo
 attività di ricerca
 dialogo/confronto
Strumenti didattici
 tutti i materiali del corso di storia
 dizionario di storia e di storiografia
 apparati audiovisivi
 lavagna luminosa
 Internet
Valutazione e verifica




prove strutturate
prove semistrutturate
colloquio orale
lavoro di ricerca e approfondimento scritt
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V L. Scientifico– III L. Classico
Conoscenze
Le premesse della prima guerra mondiale------------------------------------------------settembre-ottobre
La prima guerra mondiale ----------------------------------------------------------------- ottobre-novembre
La rivoluzione russa e lo stalinismo ------------------------------------------------------ dicembre-gennaio
Il fascismo e nazismo in Germania ---------------------------------------------------------gennaio.febbraio
La seconda guerra mondiale ----------------------------------------------------------------------------- marzo
Dalla seconda guerra mondiale all’attuale contesto mondiale ----------------------------- aprile-maggio
Laboratorio: “Lotte per la conquista della democrazia”.
Abilità
 saper individuare esattamente la differenza fra conflitti latenti e conflitti conclamati
individuandone le cause e le componenti
 saper indicare gli aspetti specifici del modello di vita prevalente nel mondo contemporaneo
in continuità o in contrapposizione con quelli con epoche passate
 saper individuare gli aspetti essenziali di una ideologia politica e le ragioni della sua
affermazione o del suo declino
 saper leggere un testo giornalistico di carattere storico valutandone la credibilità in relazione
alle fonti da cui i dati ne sono desunti e alla conseguenzialità logica di esso
Competenze
 comprendere il rapporto fra l’evento storico, il pensiero filosofico e le scienza naturali anche
in chiave di una lettura tendente alle prospettive future
 approfondire tutti i dati relativi ai programmi e ai progetti delle forze protagoniste
dell’evento storico e saper valutare il risultato reale ottenuto
 saper valutare l’evento storico nella sua dimensione reale, nella sua interpretazione mas
mediologica
 saper comprendere come la narrazione storiografica influisca o sia condizionata dall’evento
politico attuale
 partecipare fuori dalla scuola attivamente e con responsabilità a attività la cui importanza e
efficacia sia stata individuata sulla base di dati certi
 gestire un’indagine di gruppo su aspetti specifici della storia locale o nazionale, creando un
gruppo di lavoro, distribuendo gli incarichi, reperendo le risorse, definendo il metodo di
lavoro e i criteri di valutazione dei risultati
Metodi
 lezione frontale espositiva
 lavoro di gruppo
 attività di ricerca
 dialogo/confronto
Valutazione e verifica
 prove strutturate
 prove semistrutturate
 colloquio orale
 lavoro di ricerca e approfondimento scritto
 tesina su tematiche interdisciplinari o su argomenti che lo studente approfondisce
autonomamente
 simulazione di prova d’esame
14
Cittadinanza e Costituzione
L’educazione alla cittadinanza passa non solo attraverso la cultura , ma anche attraverso la
consapevolezza che la cultura è qualcosa di sempre aperto e in movimento. Un cittadino degno di
tale nome, cioè una persona responsabile che sappia compiere scelte anche difficili a ragion veduta,
deve innanzitutto essere informato; in secondo luogo, essere capace di considerare i problemi da più
punti di vista; infine, saper sensibilizzare le altre persone affinché assumano un atteggiamento
altrettanto responsabile, informato, aperto.
Obiettivi:
e l’importanza di “regole” per la propria esistenza e la convivenza
civile e il funzionamento della società nelle sue diverse manifestazioni e per i suoi diversi bisogni.
itto soggettivo e diritto oggettivo.
’ispirazione ideale, la genesi storica, le fasi di elaborazione, la struttura, i caratteri e i
principi fondamentali della Costituzione italiana.
abroga.
decreto legge.
’istituto del referendum e della petizione.
‟Definire e comprendere nel suo valore universale la nozione di diritti umani
dall’ONU nel 1948
ritto alla difesa”
International
i diritti di chi viene a trovarsi, anche temporaneamente, nel territorio di
uno Stato diverso da quello al quale è legato da un rapporto di cittadinanza.
Contenuti:
Diritto – Costituzione/Costituzionalismo – Costituzione italiana/Principi fondamentali – Assemblea
costituente – Revisione della Costituzione – Legge – Emendamento – Decreti legislativi/Decreti
legge – Referendum - Petizione - Diritti umani; Costituzioni europee e diritti dell’uomo – Carcere,
diritto di difesa, reato, amnistia – indulto – grazia, reato – Garantismo, pena di morte, tortura,
Amnesty International, diritti dello straniero, estradizione.
15
Storia dell’arte
Finalità dell’insegnamento
1. Sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva, anche di quella divulgativa di massa.
2. Potenziamento della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà e
dell’ambiente.
3. Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio locale e nazionale.
4. Sviluppo delle capacità di rielaborare la materia in chiave interdisciplinare.
Competenze
1. Capacità di lettura ed analisi dell’opera d’arte.
2. Capacità di fare uso appropriato della terminologia specifica.
3. Capacità di individuare le caratteristiche tecniche e strutturali nel campo pittorico, scultoreo
e architettonico.
4. Comprensione delle relazioni tra le opere e il loro contesto: figura sociale dell’artista,
contesto storico, funzione, committenza e mercato.
5. Individuazione dei rapporti che un’opera può avere con gli altri ambiti della cultura
(filosofici, letterari, scientifici, etc..).
6. Comprensione dei ruoli della tutela, della conservazione e del recupero dell’opera d’arte.
7. Consapevolezza dell’importanza che la Storia dell’Arte riveste nell’ambito della storia
generale e, nello specifico, nell’ambito della storia della cultura delle differenti aree
geografiche e nelle diverse epoche.
8. Conoscenza e comprensione delle strutture conservative delle opere d’arte (musei,
pinacoteche, etc…).
9. Consapevolezza che il patrimonio culturale e, nello specifico, storico- artistico (sia antico,
sia moderno, sia contemporaneo) è un elemento che contribuisce a determinare la qualità
della vita.
Obiettivi specifici
1. Acquisire, comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica
dell’ambito artistico.
2. Conoscere gli elementi fondamentali per la lettura di un’opera d’arte.
3. Riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera.
4. Identificare contenuti e modi della raffigurazione.
5. Comprendere le relazioni che le opere hanno con il contesto.
6. Conoscere e rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.
Obiettivi minimi
1. Conoscenze generale degli stili, degli autori e delle opere nel susseguirsi delle epoche.
2. Conoscenza dei linguaggi artistici fondamentali sviluppatesi in modo significativo nei
diversi contesti storici.
3. Apprendimento della terminologia specifica della materia.
16
Classi: I liceo
Saperi essenziali:
Arte Preistorica - Arte nella “mezzaluna fertile”: Sumeri, Assiri, Babilonesi, Egizi. – Arte cretese e
micenea. – Arte greca (periodo di formazione e periodo arcaico). ………………Settembre.-Ottobre
Arte greca (periodo classico ed ellenistico)…………………..…........................Novembre-Dicembre
Arte Romana………………………………………………………………………Gennaio- Febbraio
Arte tardo-antica. – Arte paleocristiana……………………………….….………………..….. Marzo
Arte Romanica…………………………………………………………………………………..Aprile
Arte Gotica…………………………………………………………………….………………Maggio
Laboratorio: “Equilibrio e armonia nel mondo classico”.
Competenze
1. Capacità di lettura dell’opera d’arte.
2. Capacità di fare uso appropriato della terminologia specifica.
3. Capacità di individuare le caratteristiche tecniche e strutturali nel campo pittorico, scultoreo e
architettonico.
4. Comprensione delle relazioni tra le opere e il loro contesto:
5. Consapevolezza dell’importanza che la Storia dell’Arte” riveste nell’ambito della storia generale
e nello specifico, nell’ambito della storia della cultura delle differenti aree geografiche e nelle
diverse epoche.
Metodi
Lezioni frontali, Lezione interattiva, Didattica breve, Lavoro di gruppo, Discussione guidata
Strumenti per la verifica e la valutazione
Colloquio
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Classi: II liceo
Saperi essenziali:
Arte paleocristiana. – Arte romanica…………………………………………...… Settembre-Ottobre
Arte gotica. - Giotto- L’età rinascimentale (Umanesimo)……………....…….. Novembre-Dicembre
Rinascimento………………………………………………………………………… Gennaio-Marzo
Rinascimento – Manierismo…………………………………………………..……… Aprile-Giugno
Laboratorio: “L’artista nel Rinascimento”
Competenze
1. Capacità di lettura ed analisi dell’opera d’arte.
2. Capacità di fare uso appropriato della terminologia specifica.
3. Capacità di individuare le caratteristiche tecniche e strutturali nel campo pittorico, scultoreo e
architettonico.
4. Comprensione delle relazioni tra le opere e il loro contesto
5. Individuazione dei rapporti che un’opera può avere con gli altri ambiti della cultura (filosofici,
letterari, scientifici, etc..).
Metodi
Lezioni frontali, Lezione interattiva, Didattica breve, Lavoro di gruppo, Discussione guidata.
Strumenti per la verifica e la valutazione
Colloquio
Prove strutturate
Prove semistrutturate
17
Classi: III liceo
Saperi essenziali:
Barocco – Rococò – Neoclassicismo- Romanticismo – RealismoMacchiaioli……………………………………………………………...… Settembre-Novembre
Impressionismo – Postimpressionismo………………………..…………………. Dicembre-Gennaio
Postimpressionismo – Avanguardie storiche ………………………………..…….. Febbraio-Giugno
Laboratorio: “Le avanguardie storiche”.
Competenze
1. Capacità di lettura ed analisi dell’opera d’arte.
2. Capacità di fare uso appropriato della terminologia specifica.
3. Capacità di individuare le caratteristiche tecniche e strutturali nel campo pittorico, scultoreo e
architettonico.
4. Individuazione dei rapporti che un’opera può avere con gli altri ambiti della cultura (filosofici,
letterari, scientifici, etc..).
5. Consapevolezza dell’importanza che la Storia dell’Arte” riveste nell’ambito della storia generale
e nello specifico, nell’ambito della storia della cultura delle differenti aree geografiche e nelle
diverse epoche.
Metodi
Lezioni frontali, Lezione interattiva, Didattica breve, Lavoro di gruppo, Discussione guidata.
Strumenti per la verifica e la valutazione
Colloquio
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Attività extracurricolari
Visite guidate a musei, mostre, luoghi di notevole interesse artistico-culturale e archeologico a
livello nazionale, visita ad una capitale europea.
Metodi e strumenti
Le tematiche proposte agli alunni partiranno dall’analisi del contesto storico culturale in cui l’opera
d’arte si inserisce fino a giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi strutturale, alla lettura
iconologica.
Le unità didattiche saranno presentate sotto forma di dialogo e saranno integrate da ricerche
individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti collettivi.
Lo strumento didattico che verrà utilizzato sarà principalmente il libro di testo, integrato da testi
della biblioteca, da videocassette, cd-rom, diapositive, fotografie, riviste specialistiche, etc..
Verifiche e valutazione
Accanto al tradizionale colloquio con interventi spontanei o richiesti saranno eventualmente
proposti test, questionari, stesure di schede, prove strutturate.
Per quanto riguarda la valutazione si terrà conto delle potenzialità, dei progressi in itinere rispetto
alla situazione di partenza, della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse per la disciplina
e dell’impegno personale verso le attività didattiche proposte.
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
VOTO IN DECIMI
E/O IN
TRENTESIMI
DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
2/6
totalmente
insufficiente





Impegno inesistente- Metodo inesistente
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici assente
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche inesistente
Analisi inesistente
Espressione incoerente
3/9
scarso





Impegno scarso-Metodo inefficace
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici con gravissime lacune
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche incoerente/difficoltosa
Analisi non pertinente/insignificante
Espressione stentata
4/12
insufficiente





Impegno occasionale/carente/discontinuo – Metodo disordinato/dispersivo
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici lacunosa/carente
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche stentata/confusa
Analisi confusa/difficile/poco pertinente
Espressione incerta/inadeguata
5/15
mediocre





Impegno limitato/non costante-Metodo superficiale
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici frammentaria/parziale
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche imprecisa/parziale
Analisi imprecisa/parziale
Espressione imprecisa/parziale
6/18
sufficiente





Impegno accettabile/costante - Metodo mnemonico/ripetitivo/ordinato
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici elementare/limitata
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche lineare
Analisi schematica
Espressione semplice / non sempre appropriata
7/21
discreto





Impegno costante/soddisfacente – Metodo organizzato
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici fondamentali
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche coerente/specifica
Analisi coerente/significativa di alcuni aspetti
Espressione corretta
8/24
buono





Impegno notevole – Metodo efficace/valido
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici ampia
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche agevole/varia
Analisi equilibrata/significativa di vari aspetti
Espressione appropriata/chiara
9/27
distinto





Impegno notevole/intenso – Metodo valido
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici piena
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche efficace/particolarmente significativa
Analisi ampia/approfondita/personale
Espressione originale/ricca
10/30
ottimo





Impegno notevole/intenso – Metodo elaborativo
Acquisizione e comprensione dei contenuti storico-artistici completa
Utilizzazione e organizzazione delle conoscenze storico-artistiche autonoma/interpretativa
Analisi organica/autonoma/critica
Espressione valida/articolata
19
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
LIVELLO DELLA PRESTAZIONE
INDICATORI Nullo Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono
Pertinenza
0-0,5
1
1.5
1,5
2
2,5
2,5
della risposta
Ottimo
3
Conoscenza
dei contenuti
0-0,5
1
1,5
1.5
2
2,5
2,5
3
Abilità di
sintesi
0-0,5
0,5
0,5
1
1
1
1,5
1,5-2
Competenze
linguistiche
ed uso del
linguaggio
specifico
0-0,5
0,5
0,5
1
1
1
1,5
1,5-2
TOTALE
Descrizione degli indicatori:
1.








PERTINENZA DELLA RISPOSTA
NULLO: non coglie i problemi proposti
SCARSO: incontra gravi difficoltà a cogliere i problemi proposti
INSUFFICIENTE: coglie in maniera impropria i problemi proposti
MEDIOCRE: coglie con approssimazione i problemi proposti
SUFFICIENTE: coglie in modo semplice e corretto i problemi proposti
DISCRETO: coglie correttamente i problemi proposti
BUONO: coglie adeguatamente i problemi proposti
OTTIMO: coglie in maniera critica e completa i problemi proposti
2.








CONOSCENZA DEI CONTENUTI
NULLO: conoscenze nulle
SCARSO: conoscenze gravemente lacunose
INSUFFICIENTE: conoscenze frammentarie
MEDIOCRE: conoscenze superficiali
SUFFICIENTE: conoscenze generiche ma corrette
DISCRETO: conoscenze corrette
BUONO: conoscenze adeguate
OTTIMO: conoscenze complete









ABILITA ' DI SINTESI
NULLO: sintesi inesistente
SCARSO: sintesi gravemente lacunosa
INSUFFICIENTE: sintesi frammentaria
MEDIOCRE: sintesi superficiale
SUFFICIENTE: sintesi generica ma corretta
DISCRETO: sintesi corretta
BUONO: sintesi adeguata e completa
OTTIMO: sintesi completa, efficace ed organica
4.








COMPETENZE LINGUISTICHE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
NULLO: non tratta alcun problema
SCARSO: si esprime con gravi difficoltà
INSUFFICIENTE: si esprime con linguaggio non corretto e terminologicamente inappropriato
MEDIOCRE: si esprime con qualche imprecisione
SUFFICIENTE: si esprime in modo chiaro e semplice
DISCRETO: si esprime in modo corretto
BUONO: si esprime in modo corretto e fluente
OTTIMO: si esprime in modo appropriato
20
www.liceoimpallomeni.it
tel. 090/9282420
fax 090/9281254
[email protected]
Istituto di Istruzione Superiore
"G.B. Impallomeni"
Liceo Classico e Scientifico
C.F.: 82001980836
[email protected]
Via Risorgimento n. 31 – 98057 Milazzo (ME)
Cod. ME IS00200X – MEPC002017 – MEPS00201A
PROVA DI ITALIANO : TIPOLOGIA C-D Tema storico e di ordine generale
INDICATORI
Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
Argomentazione e struttura del discorso
Competenza linguistica
Capacità critica e di elaborazione personale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e ricca
Ampia e adeguata
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2.5
2
1.5
1
0.5
3.5
3
2.5
2
1
Organica ed articolata
Coesa e chiara
Lineare e semplice
Superficiale e disorganica
Disorganica e non articolata
2.5
2
1.5
1
0.5
4
3
2.5
2
1
Ottima
Buona
Sufficiente
Limitata
Scarsa
2.5
2
1.5
1
0.5
4
3
2.5
2
1
Significativa
Efficace
Semplice
Irrilevante
Inesistente
2.5
2
1.5
1
0.5
3.5
3
2.5
2
1
Totale

Alunno/a ________________________________________________________

Classe ______________ sez. ______ data ____________________________

Presa visione _______________________________ in data _______________
21
RELIGIONE CATTOLICA
LINEE GENERALI
L'insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il
valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono al patrimonio storico,
culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'Irc si colloca nel quadro
delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti
coloro che intendano liberamente avvalersene.
L'Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali
ed etici dell'esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile e sociale, nel mondo universitario
e del lavoro. L’IRC partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare,
assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei: si colloca nell’area linguistica e comunicativa,
tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione
religiosa; offre un contributo specifico sia nell’area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche
per l’interpretazione della realtà, sia nell’area logica argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e
la valutazione del dato religioso, sia nell’area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione
cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di
significati e l’attribuzione di senso, all’area scientifica, matematica e tecnologica.
Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un’adeguata mediazione lo studio della religione
cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all'età degli studenti, promuove la
conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la
realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell'appartenenza
confessionale di ognuno.
Nell'attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristianocattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. In
tale prospettiva, l'Irc propone allo studente il confronto con la concezione cristiano-cattolica della relazione
tra Dio e l'uomo a partire dall'evento centrale della Pasqua, realizzato nella persona di Gesù Cristo e
testimoniato nella missione della Chiesa.
LICEO SEZIONE CLASSICA E SCIENTIFICA
Classi prima e seconda
Competenze
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell'obbligo di istruzione e
quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l'esercizio di una
cittadinanza consapevole, lo studente sarà in grado di:
• Costruire una identità libera e responsabilità, ponendosi domande di senso nel confronto dei contenuti del
messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
• rilevare il contributo sempre attuale della tradizione giudaico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana,
anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio
cristiano.
Obiettivi specifici di apprendimento
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a
tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica,
biblico-teologica.
22
Primo biennio
Conoscenze
In relazione alle competenze sopra individuate e in continuità con il primo ciclo, lo studente:
- riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male, senso
della vita e della morte, speranza e paure dell’umanità, e le risposte che ne dà il Cristianesimo, anche a
confronto con altre religioni;
- approfondisce, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni
Interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, amicizia. Fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto,
nel contesto delle istanza della società contemporanea;
- individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità del proposta cristiana-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di Dio uno e trino, distinguendola da altre religioni e sistemi di significato;
-conosce in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti del Primo e del Nuovo Testamento,
distinguendone la tipologia, la collocazione storica, letteraria e religiosa;
- approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come documentato
nei Vangeli e in altre fonti storiche;
-ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del
Cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea;
- si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la
libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e
di un’autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace.
Laboratori: “I popoli in Palestina nel Primo Testamento”(classi prime); “La società al tempo dei
vangeli” (classi seconde).
Abilità
Lo studente:
-riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri;
-riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nella interpretazione
della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del Cristianesimo;
-riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla
formazione dell'uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale
rispettando le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali;
-individua i criteri per accostare correttamente la Bibbia e ne scopre la ricchezza dal punto di vista storico,
letterario e contenutistico;
- riconosce l’origine e la natura della Chiesa e rintracciarne i tratti caratteristici nei molteplici ambiti
dell'agire ecclesiale;
- è consapevole della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla
luce della proposta cristiana.
Le conoscenze e le abilità indicate verranno modulate tenendo conto dello specifico indirizzo scolastico
e delle caratteristiche proprie dell’età degli studenti: pertanto se ne selezioneranno quelle che
privilegino un approccio antropologico, esistenziale e biblico.
METODOLOGIA E STRUMENTI
In base agli argomenti trattati e alle classi utilizzeremo una didattica volta a:
a) sensibilizzare e contestualizzare;
b) orientare l'interesse;
c) favorire la ricerca dei dati e quindi l'informazione;
d) istituire analisi e confronto;
e) giungere ad una sintesi e valutazione del lavoro.
23
La tipologia delle singole lezioni sarà varia: frontale, dialogata, a gruppi, relazioni di singoli o di
gruppi. Oltre al libro di testo gli strumenti utilizzati saranno: la Bibbia, documenti magisteriali, massmedia, strumenti multimediali, materiale audiovisivo e altro materiale di approfondimento.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si attueranno continue verifiche formative attraverso il controllo della partecipazione e del coinvolgimento
degli alunni, della pertinenza degli interventi in classe, della conoscenza degli argomenti trattati e
dell'esecuzione dei compiti assegnati.
Si potranno visionare i quaderni con compiti e appunti personali.
Per una verifica di tipo sommativo si utilizzeranno:
• test;
• questionari;
• relazioni personali e dei lavori di gruppo;
prove strutturate e semi strutturate.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Insufficiente
Voto 5
Conoscenze scarse e/o confuse e frammentarie, limitate competenze minime, inadeguata capacità di
problematizzazione, esposizione lacunosa e/o superficiale, interesse partecipazione e impegno discontinui.
Sufficiente
Voto 6
Conoscenze soddisfacenti, esposizione appropriata, forme elementari di collegamento, comprensione e
spiegazione dei contenuti accettabile, interesse partecipazione e impegno adeguati.
Molto
Voto 7/8
Conoscenze complete, esposizione chiara e corretta, buone capacità argomentative, interesse e impegno
costanti, partecipazione attiva.
Moltissimo
Voto 9/10
Conoscenze corrette e approfondite, esposizione sicura ed articolata, capacità di sintesi, apporti critici e
rielaborativi apprezzabili. Interesse ed impegno produttivi, partecipazione attiva e/o costruttiva.
L’eventuale difformità di queste indicazioni rispetto al POF è motivata dalla specificità della disciplina
(orale) e dall’unica ora settimanale.
CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Premettendo che l'insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere, insieme alle altre
discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenza
e di capacità critiche, detto insegnamento si qualifica come:
1. offerta di criteri, fonti, strumenti per la lettura del fenomeno religioso all'interno della realtà
storico/culturale italiana ed europea;
2. mirato a far emergere la tematica del senso della vita e la sua centralità in qualsiasi scelta, istituendo un
confronto tra la pluralità di risposte proprie dei diversi sistemi di significato e approdando all'apprezzamento
critico delle risposte religiose in genere e della religione cattolica in particolare;
3. teso ad individuare le problematiche morali che interpellano la coscienza dell'uomo di oggi e ad offrire
criteri di discernimento etico alla luce della religione cristiana in costante dialogo con la cultura
contemporanea e con le altre religioni.
24
L’Irc, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo
culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell’area linguistica e comunicativa, tenendo conto
della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un
contributo specifico sia nell’area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione
della realtà, sia nell’area logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del
dato religioso, sia nell’area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha
prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale; si collega, per la ricerca di significati e
l’attribuzione di senso, all’area scientifica, matematica e tecnologica.
SECONDO BIENNIO
Conoscenze
Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente:
- approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza,
egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al
progresso scientifico-tecnologico;
- rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la
testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;
- conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di
comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;
- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi
biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che
tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo;
- conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo
sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni,
nonché l’impegno a ricomporre l’unità;
- conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra
coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica
e sviluppo sostenibile.
Laboratori: “Il monachesimo”(classi terze); “Fede e Ragione” (classi quarte).
Abilità
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro
di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione
di Dio nella storia dell’uomo;
- legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;
- descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha
prodotto nei vari contesti sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e sa
decodificarne il linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi
spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;
- opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
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QUINTO ANNO
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:
- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale
della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento
e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di
comunicazione;
- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del
matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Laboratorio: “Le sfide della bioetica”.
Abilità
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e
costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto
del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della
società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e
ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;
- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,
indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività
METODOLOGIA E STRUMENTI
In base agli argomenti trattati e alle classi utilizzeremo una didattica volta a:
a) sensibilizzare e contestualizzare
b) orientare l'interesse
c) favorire la ricerca dei dati e quindi l'informazione
d) istituire analisi e confronto
e) giungere ad una sintesi e valutazione del lavoro.
La tipologia delle singole lezioni sarà varia: frontale, dialogata, a gruppi, relazioni di singoli o
di gruppi.
Oltre al libro di testo gli strumenti utilizzati saranno la Bibbia, i documenti magisteri ali, mass-media,
strumenti multimediali, materiale audiovisivo e altro materiale di approfondimento.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si attueranno continue verifiche formative attraverso il controllo della partecipazione e del
coinvolgimento degli alunni, della pertinenza degli interventi in classe, della conoscenza degli
argomenti trattati e dell'esecuzione dei compiti assegnati.
Si potranno visionare i quaderni con compiti e appunti personali.
Per una verifica di tipo sommativo si utilizzeranno:
• test
• questionari
• temi
• relazioni personali e dei lavori di gruppo.
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La difformità di queste indicazioni rispetto al POF è motivata dalla specificità della disciplina
(orale) e dall’unica ora settimanale.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione consideriamo livello di sufficienza l’aver conseguito gli obiettivi
minimi per il biennio e per il triennio nonché una partecipazione adeguata al dialogo educativo. Per
l'eccellenza, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi di biennio e triennio, richiediamo il pieno
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e una attiva e costruttiva partecipazione al dialogo
educativo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Insufficiente
Voto 5
Conoscenze scarse e/o confuse e frammentarie, limitate competenze minime, inadeguata capacità di
problematizzazione, esposizione lacunosa e/o superficiale, interesse partecipazione e impegno discontinui.
Sufficiente
Voto 6
Conoscenze soddisfacenti, esposizione appropriata, forme elementari di collegamento, comprensione e
spiegazione dei contenuti accettabile, interesse partecipazione e impegno adeguati.
Molto
Voto 7/8
Conoscenze complete, esposizione chiara e corretta, buone capacità argomentative, interesse e impegno
costanti, partecipazione attiva.
Moltissimo
Voto 9/10
Conoscenze corrette e approfondite, esposizione sicura ed articolata, capacità di sintesi, apporti critici e
rielaborativi apprezzabili. Interesse ed impegno produttivi, partecipazione attiva e/o costruttiva.
I componenti del Dipartimento
Catanzaro Antonino (Religione)
Colosi Santo (Religione)
Formica Maria (Religione)
Chillemi Paola (Storia e Filosofia)
Giuliano Maria (Storia e Filosofia)
La Rosa Anna (Storia e Filosofia)
Merulla Giuseppa (Storia e Filosofia)
Russo Dario (Storia e Filosofia)
Spoto Rosalia (Storia e Filosofia)
Raniolo Alma (Storia dell’Arte)
Segretario Coordinatore:
Responsabile del Dipartimento:
Prof.ssa Chillemi Paola
Prof.ssa Giuliano Maria
Prof.ssa La Rosa Anna
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Dipartimento di Filosofia e Storia, - Istituto di Istruzione Superiore GB