I SUPPLEMENTI Articoli Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE La comunicazione dei redditi di lavoro dipendente e assimilati Matteo Ferraris Responsabile dei servizi fiscali di Unindustria Alessandria Lo scopo della comunicazione in analisi è quello di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati erogati nel periodo di imposta 2007 al fine di consentire che gli stessi dati siano, ove dovuti, dichiarati dal percipiente. La semplificazione introdotta nel 2001 ha fatto sì che ci sia una pressoché totale sovrapposizione tra i dati dichiarati nel 770/2008 e quelli comunicati al percipiente con il CUD 2008. Analogamente, dunque, a quanto previsto per il CUD 2008, nel 770/2008 comunicazione dati «la voro dipendente» devono essere dichiarati tutti i per cipienti di redditi soggetti ad imposizione, prescin dendo dal fatto che gli stessi siano residenti o meno. Il 770/2008 propone la consueta versione della comunicazione dati «lavoro dipendente» aggiornata in ragione 1. delle innovazioni normative che hanno interessa to la fiscalità del lavoro per il periodo di imposta 2007, oggetto di dichiarazione, e 2. di una diversa rappresentazione delle ritenute operate dal sostituto di imposta a titolo di addizionali e di incapienza in sede di conguaglio. Le novità derivanti da innovazioni normative Le innovazioni dovute a innovazioni normative sono dovute alle seguenti norme: q Finanziaria 2007 l detrazioni (articolo 1, comma 6, della legge n. 296/2006): dal 2007 sono stati rimodulati gli scaglioni (box n. 1) ed è stato ripristinato il sistema delle detrazioni per carichi di famiglia e per spese di produzione del reddito in luogo della no tax area e della no tax family area (box n. 2). Box n. 2 - Il ritorno delle detrazioni q Ripristino del sistema delle detrazioni: l per categorie reddituali (art. 13); l per carichi di famiglia (nuovo articolo 12, Tuir). q Le detrazioni non sono attribuite in misura fissa ma derivano da calcoli effettuati sul reddito complessivo del contribuente. Su tale reddito non influisce il reddito dell’abitazione principale. Si precisa che non sono state emanate disposizioni speciali in tema di imposizione degli emolumenti arretrati. Effetti sul modello 770/2008: caselle 30 e 31; l redditi esenti: la stessa norma (articolo 1, com ma 6, della legge n. 296/2006) ha introdotto un sistema di esenzioni (box n. 3). Box n. 3 - Esenzione - Pensioni Dal 2007 l’imposta non è dovuta se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto q redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l’intero anno, q redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e q il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze. l Tfr e clausola di salvaguardia (articolo 1, Box n. 1 - Scaglioni e aliquote A far data dal 1° gennaio 2007 le aliquote e gli scaglioni sono così determinati a) fino a 15.000 euro b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro c) oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro d) oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro e) oltre 75.000 euro Aliquota 23% 27% 38% 41% 43% Calcolo rapido Irpef per il controllo di casella 29 del 770/2008 R x 23% 3.450 + (R – 15.000) x 27% 6.960 + (R – 28.000) x 38% 17.220 + (R – 55.000) x 38% 25.420 + (R – 75.000) x 43% N. 3 - Aprile 2008 Scaglioni 13 I SUPPLEMENTI Articoli comma 9, della legge n. 296/2006): dal 2007 i trattamenti di fine rapporto, le indennità equipol lenti e le altre indennità e somme connesse alla cessazione del rapporto di lavoro sono assoggetta te a tassazione applicando, se più favorevoli, le aliquote e gli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006; Effetti sul modello 770/2008: caselle 188 e 189, valore «A» (vedi parte Tfr). l addizionale comunale: la stessa legge aveva introdotto anche l’acconto dell’addizionale comu nale, novità già assorbita nel CUD 2007 e nel 770/2007; l previdenza complementare: decorrenza anticipata alla riforma della previdenza comple mentare (aricolo 1, commi 313316): rimodula il sistema fiscale connesso alla contribuzione alle forme di previdenza complementare (intro duzione del limite unico in valore assoluto: so no deducibili nella misura massima di E 5.164,57 lettera ebis) del comma 1, articolo 10, del Tuir), sostenendo i lavoratori di prima occupazione (successivi al 1° gennaio 2007) con una speciale deduzione dei contributi ver sati dal lavoratore e dal datore di lavoro limita tamente ai primi 5 anni di partecipazione. A tali soggetti è, infatti, consentito dedurre, nei 20 anni successivi al quinto di partecipazione con tributi aggiuntivi oltre il limite di E 5.164,57. Ricorrendo i requisiti, l’importo deducibile dal sesto anno ed oltre il limite generale è pari ad un massimo di E 2.582,19 annuali. Effetti sul modello 770/2008: nuova casella 40 utile a monitorare i requisiti soggettivi dell’avente diritto. q Dl n. 159/2007 (collegato alla Finanziaria Contributi previdenza complementare lavoratori di prima occupazione Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE q Il bonus spetta ai residenti in Italia con imposta netta 2006 pari a zero; q il bonus è stato gestito dal sostituto; q il beneficio è stato assegnato automaticamente nel mese di dicembre 2007, salvo rinuncia del beneficiario se il sostituto d’imposta era lo stesso che ha rilasciato la certificazione CUD per l’anno di imposta 2006; q se il sostituto è stato differente, il beneficio è stato erogato dietro dichiarazione da cui derivi: che l’imposta netta è pari a zero; che la dichiarazione dei redditi è stata regolarmente presentata; i dati anagrafici ed il CF dei familiari a carico; la percentuale di spettanza delle deduzioni per familiari a carico. Box n. 5 - Famiglie numerose - Le indicazioni della circolare n. 1/E/2008 q L’ulteriore detrazione non è individuale né assegnata per ciascun figlio: è un bonus complessivo e unitario a beneficio della famiglia numerosa; la detrazione non aumenta in presenza di un numero di figli superiore a quattro; q in caso di separazione, la detrazione spetta in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice: i criteri indicati dalla norma non possono essere modificati sulla base di accordi tra i genitori, come capita per le detrazioni ordinarie per figli a carico; ciò rappresenta un’evidente complicazione per il sostituto d’imposta; q l’ulteriore detrazione per figli a carico vale 1.200 euro anche se il requisito si ha solo per una parte dell’anno: non deve essere effettuato il ragguaglio al periodo dell’anno in cui si verifica l’evento; q l’ulteriore detrazione di euro 1.200 è fruibile soltanto se sono applicabili le ordinarie detrazioni per figli a carico; q la detrazione di 1.200 euro spetta in misura piena e non è influenzata dal livello di reddito del beneficiario. 40 N. 3 - Aprile 2008 2008) l Bonus incapienti (art. 44, Dl 159/07; Dm 8.11.07): è stato concesso un rimborso forfeta rio pari ad E 150,00 ai soggetti la cui dichiara zione dei redditi per l’anno 2006 abbia eviden ziato un’imposta netta pari a zero ed un ulterio re importo di E 150,00 per ogni familiare even tualmente a carico. Le modalità di erogazione e i soggetti beneficiari, con precedenza da accor darsi ai titolari di reddito da lavoro e di pensio ne, sono stati individuati con il dm 8.11.2007. Box n. 4 - Le regole 14 Effetti sul modello 770/2008: nuova sezione: caselle da 255 a 258 Le regole di compilazio ne sono intuitive. Segnaliamo solo come partico larità il caso in cui (punto 258) il contribuente rifiuti l’assegnazione del bonus. In tale ipotesi è comunque necessario barrare la casella 258. Tale casella non deve essere, invece, compilata nell’ipotesi di «non corresponsione» per carenza del monte ritenute. In tale fattispecie occorre indicare nelle annotazioni (cod. BC) tale situa zione. q Finanziaria 2008 l Detrazioni per famiglie numerose (articolo 1, c. 15, l. 244/07): con decorrenza dal 2007, il Guida al Lavoro I SUPPLEMENTI Articoli IL SOLE 24 ORE SOSTEGNO A FAVORE DEI CONTRIBUENTI A BASSO REDDITO Rimborso per il contribuente Rimborso per coniuge a carico Rimborso per familiari a carico 255 256 257 nuovo comma 1bis dell’art. 12, Tuir ha previsto una speciale detrazione in presenza di almeno 4 figli a carico, di importo forfettario pari a 1.200 euro e ripartita tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati nella misura del 50%; la detrazione è assegnata come ulteriore detrazione di importo forfettario. La speciale detrazione si trasforma in credito nei casi in cui la stessa realizzi l’ipotesi dell’«imposta negativa», vale a dire quan do l’ulteriore detrazione sia di ammontare supe riore all’imposta lorda diminuita delle detrazioni. Effetti sul modello 770/2008: nuove caselle 30 bis e 30ter e casella 254bis nella nuova sezione «dati familiari». l Dichiarazione detrazioni: viene introdotto l’obbligo di subordinare il diritto alla detrazione per carichi di famiglia alla produzione dei codici Detrazioni per famiglie numerose 30-bis Detrazioni non fruite 30-ter DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI FAMILIARI A CARICO BARRARE LA CASELLA: C = CONIUGE F1 = PRIMO FIGLIO F = FIGLIO A = ALTRO FAMILIARE D = FIGLIO DISABILE C F1 F 236 Coniuge 240 Primo figlio 247 A 248 caselle 236 254bis. l Reddito complessivo per il computo delle detrazioni Esclusione della rendita del l’abitazione principale (articolo 1, comma 15, legge n. 244/2007): con una rimodulazione dell’articolo 12 (nuovo comma 4bis) e 13 (nuo vo comma 6bis) la Finanziaria 2008 ha dispo sto che il reddito complessivo da adottare per calcolare l’importo della detrazione deve essere assunto «al netto del reddito dell’unità immobilia re adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze di cui all’articolo 10, comma 3bis». La circolare n. 1/E/2008 ha precisato che le modifiche non riguardano le modalità di calcolo del reddito complessivo utile all’indivi duazione dei «carichi di famiglia». Il limite di reddito di euro 2.840,51 indicato nel comma 2 dell’articolo 12, Tuir deve, dunque, essere riferi to al reddito complessivo del familiare, conside rato al lordo del reddito imputabile all’abitazio ne principale. La nuova formulazione degli arti coli 12 e 13, Tuir produce effetti a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicem bre 2007. Le novità del modello 770/2008 derivanti dall’organizzazione dei dati Le innovazioni dovute a adattamenti del model lo interessano le seguenti aree: q Addizionale regionale l il modello 770/2008 propone la scomposi zione delle trattenute dell’addizionale comunale operata nel 2007 in relazione ai distinti periodi di imposta (2007 ovvero 2006) a cui le stesse possono riferirsi; Effetti sul modello 770/2008: caselle 6, 7 e 8. q Addizionale comunale l alle esigenze sopra descritte con riferimento all’addizionale regionale si aggiunge la necessità di rappresentare anche i dati relativi all’acconto dell’addizionale Codice fiscale Relazione di parentela D D 258 N. mesi a carico Minore di tre anni Percentuale di detrazione spettante Anno 237 238 241 242 243 244 245 246 249 250 251 252 253 254 Percentuale di detrazione spettante per famiglie numerose 239 254-bis N. 3 - Aprile 2008 fiscali dei soggetti per cui i quali la detrazione è richiesta. A tal proposito viene inserita già dal corrente anno una sezione che dovrebbe aco gliere i dati relativi alle predette detrazioni, codi ci fiscali inclusi. La circolare n. 15/E/2008 ha chiarito che l’obbligo di compilazione non sussi ste laddove, per il solo anno 2007, il lavoratore non abbia comunicato i codici fiscali. La stessa circolare ha, altresì, ribadito come dal 2008, in assenza di comunicazione dei codici fiscali non possa essere riconosciuta la detrazione da parte del sostituto. Nell’ipotesi di lavoratori di cittadi nanza extracomunitaria ma residenti in Italia, per la fruizione delle detrazioni fiscali per i figli a carico non conviventi, deve essere comunicato il relativo codice fiscale. Gli uffici locali del l’Agenzia dovranno, pertanto, rilasciare il codice fiscale per i figli non conviventi dopo aver esa minato la documentazione, prevista dalla Finan ziaria 2007 (articolo 1, comma 1324), che certi fica i dati dei familiari e la relazione di parentela degli stessi. Effetti sul modello 770/2008: nuova sezione Richiesta di non corresponsione % 15 I SUPPLEMENTI Articoli Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE Addizionale regionale all’Irpef 7 6 Addizionale regionale 2006 trattenuta nel 2007 Addizionale regionale all’Irpef sospesa Addizionale regionale sospesa per trattenute 2007 16 15 Effetti sul modello 770/2008: caselle da 9 a 13 e da 17 a 20. q Codice fiscale Enti o Casse l viene richiesto il codice fiscale degli Enti o Casse aventi esclusivamente finalità assistenziale a cui sono affluiti i contributi deducibili ai sensi Saldo 2006 9 Acconto 2007 17 10 Acconto 2007 11 N. 3 - Aprile 2008 16 dell’articolo 51, comma 2, lettera a), Tuir; Effetti sul modello 770/2008: caselle 44 e 45. q Casi particolari l il nuovo sistema di detrazioni e esenzioni è moni torato tramite la casella 48 che contiene il valore «A» in corrispondenza di redditi da pensione esenti e il valore «B» in presenza di detrazione maggiorata Saldo 2007 12 Rapporti cessati 2007 13 Addizionale comunale all’Irpef sospesa 18 Saldo 2007 Contributi versati a enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali 44 8 Addizionale regionale 2007 rapporti cessati 19 45 nell’ipotesi di rapporto di lavoro a tempo determina to; Effetti sul modello 770/2008: casella 48 La casella sostituisce l’equivalente casella 37 del 770/2007. In tale modello era già Casi stata soppressa la causale «C» che particolari 48 serviva sino al 2006 a evidenziare l’esistenza di maggiori ritenute operate nel caso di riscatto volontario previsto dall’articolo 52, com ma 1, lettera dter), Tuir, allora vigente, e in pre senza di anticipazioni erogate in anni precedenti e comprese nel maturato dall’1.1.2001. In questa ipotesi, l’anticipazione doveva essere assoggettata a riliquidazione con tassazione progressiva unita mente alle somme riscattate ed erogate nell’anno. q Redditi soggetti a ritenuta a titolo di imposta l viene prevista una speciale sezione in cui di chiarare i redditi di lavoro dipendente o assimilato assoggettati a ritenuta a titolo di imposta. su trattenute 2007 a saldo 20 Acconto 2008 su trattenute 2007 in acconto Codice fiscale degli enti o casse Effetti sul modello 770/2008: casella da 69 a 81. Le caselle interessate vanno da 69 a 73 e con tengono i totali relativi a w i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in regime agevolato (codice annotazioni «AX»; codice causale casella 74 «1») w i compensi percepiti da soggetti non residenti in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (codice annotazioni non previsto; codice causale casella 74 «2»); w le prestazioni di previdenza complementare ero gate sotto forma di rendita comprese nel maturato dall’1.1.2007 (codice annotazioni «AX»; codice causale casella 74 «3»). Nei successivi punti da 74 a 81 vanno detta gliati i vari redditi totalizzati nelle precedenti ri ghe, distinti in relazione alla causale codificata a casella 74; q Conguaglio: scomposizione dati l incapienza: ulteriore esigenza di monitoraggio Guida al Lavoro I SUPPLEMENTI Articoli IL SOLE 24 ORE ha indotto a distinguere l’Irpef residua da trattene re in due caselle (53 e 54) in cui indicare l’Irpef a REDDITI ASSOGGETTATI A RITENUTA A TITOLO DI IMPOSTA debito relativa al periodo di imposta 2007 e l’ana loga imposta emersa in occasione del conguaglio REDDITI ASSOGGETTATI A RITENUTA A TITOLO DI IMPOSTA Totale redditi 69 Totale ritenute Irpef 70 Totale add. regionale all’Irpef 71 Causale Redditi 74 Ritenute Irpef sospese 76 Addizionale reg. all’Irpef sospesa 79 di imposta 2006 e recuperato dopo il 28 febbraio 2007. Detti importi avrebbero dovuto essere re cuperati dopo il termine per l’effettuazione delle operazioni di conguaglio relative al periodo di imposta 2006 (28 febbraio 2007) e quella effetti vamente trattenuta al lavoratore; Effetti sul modello 770/2008: caselle da 53 a 55 e caselle 66 e 67 Le istruzioni precisano che w la sezione accoglie l’importo dell’Irpef che il sostituito ha chiesto di trattenere nei periodi di paga successivi a quello entro il quale devono terminare gli effetti economici delle operazioni di conguaglio (28 febbraio); w l’importo da indicare non deve tener conto degli interessi sulle somme ancora dovute; Totale add. reg. all’Irpef sospesa 73 Ritenute Irpef 75 78 Totale ritenute Irpef sospese 72 Addizionale regionale all’Irpef 77 Periodo di partecipazione dall’1/1/2007 80 anni mesi Codice fiscale del sostituto 81 w nelle annotazioni del CUD 2008 (cod. AW) era specificata l’informativa al contribuente circa l’ap plicazione degli interessi nella misura dello 0,50% mensile sulle somme in commento. w Il punto 55 deve essere compilato soltanto dai sostituti d’imposta che effettuano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del Dpr n. 600/1973 e indicato l’importo dell’Irpef che il sostituito si è impegnato a versare autonomamente; l addizionali: analogamente a quanto operato nella sezione ordinaria, relativamente all’addizio nale comunale il dato è scomposto in due valori riferiti all’acconto e al saldo; La compilazione dei vari punti INCAPIENZA IN SEDE DI CONGUAGLIO Irpef da trattenere dal sostituto Irpef da versare all’erario Irpef trattenuta dal sostituto successivamente al 28 febbraio successivamente al 28 febbraio 2007 da parte del dipendente 53 54 La sola parte previdenziale della certificazione è compilata seguendo il diverso criterio dell’arroton damento per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se inferiore a detto limite. Ad esempio: 55,505 diventa 55,51; 65,626 diventa 65,63; 65,493 diventa 65,49. Parte A - Dati relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme Nella parte A sono esposti q il codice fiscale (casella 1) q i dati anagrafici (caselle da 2 a 7) del percipien tecontribuente. La casella 8 è funzionale ad evidenziare partico lari situazioni interessanti il lavoratore dipen dente in relazione a particolari condizioni corre late. La casella deve essere compilata sempre ove il lavoratore aderisca a forme di previdenza comple mentare. In tal caso i codici da utilizzare sono i N. 3 - Aprile 2008 Il 770/S/2008 è ripartibile in 3 sezioni: q Parte prima Dati generali relativi al dipenden te, pensionato o altro percettore delle somme q Parte seconda Dati fiscali ripartiti tra somme ordinarie, somme assoggettate a ritenuta a titolo di i Addizionale comunale Addizionale comunale m acconto 2007 saldo 2007 p 66 67 o s ta, somme assoggettate a tassazione separata e un’importante sezione dedicata alle indennità di fi ne rapporto di lavoro dipendente ed equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma capitale q Parte terza Dati previdenziali e assistenziali Inps, Inpdap, Ipost e Inail La dichiarazione è compilata in euro esponendo i dati in euro e troncando i centesimi. Ad esempio: 55,505 diventa 55; 65,626 diventa 65. 55 17 I SUPPLEMENTI Articoli seguenti: q codice 1 per i soggetti per i quali, in base a quanto previsto dall’art. 8, comma 4, del Dlgs n. 252/2005, è prevista la deducibilità dei contribu ti versati per un importo non superiore a euro 5164,57; q codice 2 per i soggetti iscritti alle forme pensionistiche per le quali è stato accertato lo squilibrio finanziario ed approvato il piano di rie quilibrio da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; per tali soggetti è ammessa, per un periodo transitorio, la integrale deducibilità dei contributi versati ai predetti Fondi; q codice 3 per i lavoratori di prima occupazio ne successiva alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 252 del 5.12.2005; q codice 4 per i dipendenti pubblici iscritti a forme pensionistiche loro destinate. Categorie plurime Nell’ipotesi di una pluralità di rapporti (successivi o contemporanei) riconducibili a diversi codici nel punto 8 è indicato il codice alfabetico convenzio nale «A». Nella nuova casella 9 va indicata la data di prima occupazione successiva alla data di entrata in vi gore del Dlgs n. 252/2005, atta a individuare i soggetti che possono beneficiare della tassazione ridotta in ragione del premio di partecipazione al fondo. Al punto 10 deve essere riportato il codice della categoria particolare di cui alla tabella SD posta nell’Appendice delle istruzioni, mentre nella casel la 11 sono riassunti gli eventi eccezionali. N. 3 - Aprile 2008 18 Addizionali: il parametro per l’individuazione dell’Ente destinatario L’indicazione del domicilio fiscale risultante alla data di riferimento del conguaglio da evidenziare a caselle 15 e 17, è funzionale all’individuazione dell’addizionale comunale e regionale all’Irpef. Le predette caselle individuano il luogo di domici lio fiscale poiché le regole generali dispongono che l’addizionale sia dovuta al Comune o alla Regione nei quali il contribuente ha il domicilio fiscale alle differenti date dell’anno cui si riferisco no le distinte addizionali. Le regole per l’individuazione del domicilio fiscale Ai sensi dell’articolo 58 del Dpr n. 600/1973 il domicilio fiscale coincide con la residenza anagra fica. Il domicilio può essere modificato q su richiesta motivata del contribuente Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE q su iniziativa dell’ufficio. La stessa disposizione chiarisce che le variazioni di domicilio fiscale hanno effetto decorsi sessanta giorni dalla richiesta. Ciò significa che il riferimen to al «31 dicembre» contenuto all’interno del mo dello e delle istruzioni deve essere retrodatato al 2 novembre 2007 poiché le variazioni nei sessan ta giorni successivi, fino ad arrivare alla predetta data, sono inefficaci. Per i residenti all’estero l’art. 58, comma 2, del Dpr n. 600/1973 fissa i criteri per la determina zione del domicilio fiscale in Italia. In base a tale norma i contribuenti esteri hanno il domicilio fi scale q nel Comune nel quale il reddito italiano si è prodotto, ovvero q in presenza di più Comuni, nel Comune in cui si è prodotto il reddito più elevato. I cittadini italiani che risiedono all’estero in forza di un rapporto di servizio con la Pubblica ammini strazione, nonché quelli considerati residenti avendo trasferito formalmente la residenza in Pae si aventi un regime fiscale privilegiato indicati dal Dm 4 maggio 1999, hanno il domicilio fiscale nel Comune di ultima residenza in Italia. I lavoratori italiani inviati all’estero q per un periodo superiore a 183 giorni su 365, anche a cavallo di due anni solari q quale oggetto esclusivo del rapporto di lavoro q a cui si applicano le retribuzioni convenzionali ex articolo 51, comma 8bis del Tuir mantengono la residenza fiscale in Italia e conse guentemente il domicilio fiscale. Caso particolare Posto che il dato è necessario ai fini del riscontro del corretto operato da parte del sostituto, la data indicata nel modello e nelle istruzioni eventual mente successiva alla cessazione del rapporto (31 dicembre) deve intendersi come data a cui sono riferite le operazioni di conguaglio dell’impo sta da parte del sostituto. Come richiamato sopra, infatti, le addizionali sono dovute all’atto del conguaglio q di fine periodo ovvero q di fine rapporto. Per i lavoratori in forza ovvero cessati alla data del 31 dicembre 2007, a casella 15 deve essere indi cato il Comune di domicilio fiscale a quella data. Per i lavoratori cessati prima del 31 dicembre 2007; a casella 15 deve essere indicato il Comu ne di domicilio fiscale alla data di risoluzione del rapporto a cui sono riferite le operazioni di con guaglio. Per i lavoratori con cui il rapporto di lavoro si Guida al Lavoro I SUPPLEMENTI Articoli IL SOLE 24 ORE tuati entro il 16 febbraio 2008. La parte B «Dati fiscali» include i redditi di lavo ro dipendente ed assimilati q assoggettati a tassazione ordinaria; q assoggettati a tassazione separata (arretrati di anni precedenti, indennità di fine rapporto di lavoro erogate nell’anno a seguito di cessazioni avvenute a partire dal 1974 o non ancora avve nute, compresi suoi acconti e anticipazioni, e prestazioni pensionistiche di cui al Dlgs n. 124/1993 erogate in forma di capitale); q assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta. Nel punto 1 va indicato il totale dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati per i quali è possibile fruire della detrazioni di imposta per spese di produzione del reddito di cui all’arti colo 12, Tuir al netto degli oneri deducibili di cui è risolto nel corso del periodo di imposta non è, pertanto, fatto obbligo al sostituto acquisi re l’informazione relativa al luogo di domici lio fiscale alla data del 31 dicembre 2007. Non vi è obbligo di verifica del domicilio fi scale anche nell’ipotesi in cui il lavoratore cessato non richieda la consegna anticipata del CUD e, pertanto, lo stesso sia consegnato nei termini ordinari (15 marzo). Parte B - Dati fiscali Nella parte B «Dati fiscali» vanno dichiarati i redditi riferiti al periodo di imposta 2007 ed ero gati entro il 12 gennaio 2008 in attuazione del «principio di cassa allargato». Le ritenute afferenti i redditi corrisposti entro il 12 gennaio 2008 e relativi all’anno 2007, sono regolarmente effet PARTE B DATI FISCALI DATI PER LA EVENTUALE COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Redditi per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir Redditi per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all’art. 13, comma 5 del TUIR 1 Saldo 2006 10 Saldo 2007 12 8 Rapporti cessati 2007 Addizionale regionale all’Irpef sospesa Ritenute Irpef sospese Acconto 2007 11 4 Addizionale regionale 2006 trattenuta nel 2007 Addizionale comunale all’Irpef Acconto 2007 15 14 17 7 6 5 9 3 2 Addizionale regionale all’Irpef Ritenute Irpef Numero di giorni per i quali spettano le detrazioni di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir Lavoro dipendente Pensione 13 Saldo 2007 all’art. 10 (evidenziati in forma riassuntiva ai punti 37 e 38) e dei contributi previdenziali e assisten ziali che non hanno concorso a formare il reddito casella 44). Lavoratori all’estero Quanto ai redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero e determinati a norma del comma 8bis, dell’art. 51, Tuir, a casella 1 si deve indicare la retribuzione convenzionale definita per l’anno 2007 dal decreto interministeriale del 19 gennaio 2007. L’ammontare del reddito prodotto in cia scuno Stato estero deve essere distintamente indi cato nelle annotazioni (cod. AD). Addizionale regionale sospesa per trattenute 2007 su trattenute 2007 a saldo 20 su trattenute 2007 in acconto Ricercatori «Rimpatrio dei cervelli» Una norma agevolativa (Dl n. 269/2003) dispo neva un trattamento tributario a favore dei ricer catori con particolari requisiti (soggetti non occa sionalmente residenti all’estero e con documenta ta attività di ricerca all’estero presso l’Università o Centri di ricerca pubblici o privati per almeno due anni consecutivi). La norma agevolava i rientri per attività di ricerca effettuati dalla data di entrata in vigore del provvedimento o in uno dei cinque anni solari successivi (fino al 2008 incluso, dun que), divenendo fiscalmente residenti nel territo rio dello Stato. L’agevolazione consiste in un forte (90%) abbattimento dell’imponibile. In tale fattispecie nel punto 1, deve essere indicato il solo residuo 10% costituente reddito e assogget tato a ritenute nel corso del rapporto di sostituzio ne di imposta. Super bonus La legge n. 243/2004 ha disposto che a fronte q della prosecuzione dell’attività lavorativa oltre i termini di maturazione dei requisiti per il diritto alla pensione, N. 3 - Aprile 2008 Lavoratori all’estero Frontalieri Per i redditi derivanti da lavoro dipendente pre stato, in via continuativa e come oggetto esclusi vo del rapporto, all’estero in zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato, nel punto 1 deve essere indicato il compenso corrisposto al netto della quota esente (euro 8.000,00) di cui invece do veva essere fornita distinta indicazione nelle an notazioni (cod. AE). 19 Acconto 2008 16 Addizionale comunale all’Irpef sospesa 18 Addizionale regionale 2007 rapporti cessati 19 I SUPPLEMENTI Articoli N. 3 - Aprile 2008 20 q del non accredito dei relativi contributi al Fon do previdenza dell’Inps, q i contributi (c/ditta e c/lavoratore) possano essere corrisposti direttamente al lavoratore. In tale caso i contributi non costituiscono reddito imponibile. In tale fattispecie nel punto 1 sono indicati i com pensi erogati al netto delle quote di retribuzione derivanti dall’esercizio della suddetta facoltà, dan do indicazione delle quote di retribuzione nelle annotazioni (cod. AF) distinguendo q la parte di contributi previdenziali a carico del datore di lavoro q da quella a carico del lavoratore. Nel punto 2 va indicato il totale dei redditi assi milati a quelli di lavoro dipendente (indennità, gettoni di presenza e altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni per l’esercizio di pubbliche funzioni sem preché le prestazioni non siano rese nell’esercizio di arti e professioni o di un’impresa commerciale, indennità percepite per l’esercizio di cariche pub bliche elettive, compensi per l’attività libero pro fessionale intramuraria svolta dal personale di pendente del Servizio sanitario nazionale, ecc.) per i quali non spetta la detrazione per spese di produzione del reddito. A casella 3 va indicato il numero dei giorni com presi nel periodo di durata del rapporto di lavoro per i quali il percipiente ha diritto alla detrazione di cui all’art. 13, Tuir. A casella 4 va, invece, indicato il numero dei giorni compresi nel periodo di pensio ne per i quali il percipiente ha diritto alla detrazione riservata ai lavoratori percipienti una pensione. Nella casella 5 va indicato il totale delle ritenute d’acconto che il sostituito potrà esporre nella pro pria dichiarazione dei redditi. Le ritenute indicate in questo punto devono essere esposte al netto del credito d’imposta eventualmente riconosciuto per le imposte pagate all’estero a titolo definitivo, indi cato nel punto 33. Le ritenute esposte nel presente punto sono com prensive di quelle eventualmente indicate nel punto 14. L’importo delle ritenute da indicare nella casella 5 è quello che risulta dalle operazioni di congua glio effettuate dal sostituto d’imposta. Conguaglio incapiente Nell’ipotesi in cui, entro il 28 febbraio 2008, le retribuzioni siano risultate insufficienti a subire il prelievo corrispondente al «debito» derivante dal conguaglio di fine anno, l’articolo 23, comma 3, del Dpr n. 600/1973 permette due soluzioni (co Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE municate dal dipendente per iscritto): q il dipendente può versare al sostituto l’importo delle ritenute ancora dovute (in quanto eccedenti le retribuzioni interessate dalle operazioni di con guaglio), ovvero q il dipendente può autorizzare il sostituto al prelievo dell’eccedenza di imposta dovuta dalle retribuzioni dei periodi di paga successivi al 28 febbraio 2008; su tali importi, dal mese di marzo, si applica l’interesse dello 0,5% mensile, da tratte nere e versare (con il codice 1013) nei termini ordinari. L’eventuale importo che, al termine del periodo di imposta, rimane comunque non tratte nuto per incapienza delle retribuzioni o per cessa zione del rapporto di lavoro, deve essere comuni cato al sostituito che dovrà provvedere autonoma mente al versamento dello stesso entro il 15 gen naio dell’anno 2008. In caso di incapienza dei redditi a subire il prelie vo delle ritenute conseguenti al conguaglio, i dati vanno esposti nel 770/2008 (come già previsto per il CUD 2008) nel seguente modo: q nel punto 5 va indicato il totale delle ritenute, anche se non tutte risultano ancora operate; q vanno compilati i punti 53 o 55. Nelle caselle 6, 7 e 8 va indicato l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef dovuta dal so stituito sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati, con esclusione di quelli soggetti a tassazione separata e comprensivo degli importi indicati nei punti 15 (incluso nell’importo di ca sella 6) e 16 (incluso nell’importo delle caselle 7 e 8). La casella innovativamente scompone i valori relativi alle trattenute, consentendo una riconcilia zione più agevole con le operazioni di «quadratu ra» con i versamenti indicati nel prospetto ST. Nella sezione successiva (caselle da 9 a 13) viene rappresentata, anch’essa secondo un nuovo sche ma, l’addizionale comunale all’Irpef dovuta per il 2007 o trattenuta nel 2007. Nel punto 9 va indicato l’ammontare del saldo dell’addizionale comunale all’Irpef 2006 tratte nuta nel 2007 dal sostituto. Nel punto 10 va indicato l’importo dell’addiziona le comunale all’Irpef effettivamente trattenuta dal sostituto a titolo d’acconto per il periodo d’im posta 2007. Nel punto 11 va indicato l’importo dell’addiziona le comunale all’Irpef dovuto a saldo per il perio do d’imposta 2007 dal sostituito sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati certificati, con esclusione di quelli soggetti a tassazione sepa rata o a ritenuta a titolo d’imposta. Nel punto 12 va indicato l’ammontare del saldo 2007 già trattenuto nel 2007 dal sostituto in Guida al Lavoro I SUPPLEMENTI Articoli IL SOLE 24 ORE caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso del 2007. L’importo è indicato al netto di quanto riportato al punto 10 a titolo di acconto per il 2007. Nel successivo punto 13 va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef dovuta a titolo d’acconto per il periodo d’imposta 2008, determi nato in occasione del conguaglio i fine anno. Il punto non deve essere compilato per i lavo ratori aventi il domicilio fiscale in Comuni che non hanno introdotto l’addizionale. Imposta e addizionali sospese L’addizionale comunale sospesa è già inclusa nelle seguenti caselle: q l’importo di casella 17 è incluso nell’importo di casella 10 q l’importo di casella 18 è incluso nell’importo di casella 11 q l’importo di casella 19 è incluso negli importi di casella 9 e 12 q l’importo di casella 20 è incluso nell’importo di casella 10. L’informazione si rende necessaria per impedire che in sede di controllo formale della dichiarazio ne l’importo, correttamente non trattenuto, possa essere interpretato come l’omissione dell’effettua zione e del versamento della ritenuta. Il dato da evidenziare nelle certificazioni e nella dichiarazione è preparato in sede di elaborazione del «foglio paga», nel quale sono ordinariamente calcolate le ritenute. L’importo effettivamente liqui Primo acconto Irpef trattenuto nell’anno 21 Secondo o unico acconto Irpef trattenuto nell’anno 22 Acconto addizionale comunale all’Irpef 24 Acconti Irpef sospesi 23 Acconto addizionale comunale all’Irpef sospeso 25 Credito Irpef non rimborsato 26 dato al sostituito deve, però, prevedere in aggiunta all’importo netto conteggiato nel cedolino un ulte riore valore pari alle ritenute conteggiate e sospese. Tale impostazione permette di mantenere la so spensione anche in sede di calcolo dell’imposta da conguaglio; in tal caso detta imposta corrisponde alla somma q delle ritenute effettivamente operate e q delle ritenute sospese. L‘imposta di conguaglio non è la sola a subire una «sterilizzazione»: lo stesso processo è applicato al calcolo ed alle ritenute delle addizionali in occa sione del conguaglio di fine anno o di fine rappor to. I relativi conteggi devono, infatti, essere nor malmente operati mentre i prelievi devono essere sospesi. La sospensione si applica q all’intero importo delle addizionali calcolate in occasione del conguaglio di fine rapporto scaden te entro il periodo di sospensione ovvero q in costanza del rapporto di lavoro, alle sole rate scadenti all’interno del periodo agevolato. La procedura genera una sorta di «segregazione» delle ritenute rispetto al processo di liquidazione dell’imposta che si realizza attraverso q la sospensione e q la memorizzazione con separata evidenza delle stesse nelle certificazioni e nelle dichiarazioni. Nelle caselle da 21 a 28, vanno indicati gli im porti del primo e secondo o unico acconto relativi all’Irpef trattenuti dal sostituto al sostituito che si è avvalso dell’assistenza fiscale nel periodo d’impo Credito di addizionale regionale all’Irpef non rimborsato Credito di addizionale comunale all’Irpef non rimborsato 27 28 successiva casella 23, recante gli importi non trattenuti per effetto delle disposizioni ema nate a seguito di eventi eccezionali. Rispetto alle versioni precedenti non si rende più necessaria l’indicazione dell’imponibile Irpef (ca sella 19 del 770/2007) poiché lo stesso coincide con i dati indicati nei punti 1 e 2, ora non più ridotti delle deduzioni per carichi di famigli e per categorie reddituali. La seconda sezione «altri dati» apre, dunque, con la determinazione dell’imposta lorda (casella 29). N. 3 - Aprile 2008 sta per il quale è consegnata la certificazione. Tali importi, aggregati nella sezione assistenza fiscale del 770/2008, sono dettagliati nella sezione in commento in quanto inseriti nella certificazione CUD 2008. In questa sezione, la compilazione del dato ha funzione di «memorandum» per il lavo ratore in occasione dell’eventuale compilazione della dichiarazione dei redditi. I dati di casella 11 devono essere indicati al netto delle eventuali maggiorazioni per ratea zione o ritardato pagamento e sono compren sivi dell’importo eventualmente indicato nella 21 I SUPPLEMENTI Articoli Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE Le istruzioni precisano che il punto 29 non deve essere compilato per i redditi erogati agli eredi. ALTRI DATI Imposta lorda Detrazioni per carichi di famiglia 29 31 35 30 Detrazioni per lavoro dipendente, pensioni e redditi assimilati Reddito prodotto all’estero Contributi previdenza complementare non esclusi dai redditi di cui ai punti 1 e 2 39 43 Totale oneri per i quali è prevista la detrazione d’imposta Applicazione maggiore ritenuta 47 N. 3 - Aprile 2008 22 Detrazioni L’imposta lorda di casella 29 si riduce all’imposta netta corrispondente alle ritenute operate e indi Casi particolari 48 Detrazioni per famiglie numerose 30-bis Detrazioni per oneri 32 36 40 33 Imposta estera definitiva 37 Contributi previdenza complementare lavoratori di prima occupazione Contributi versati a enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali 44 Numero giorni marittimi 49 cate in casella 5, in assenza di situazioni irregolari, attraverso l’applicazione di detrazioni indicate: q nel punto 30, quelle eventualmente spettanti per coniuge e familiari a carico di cui all’art. 12 del Tuir; q nel punto 30bis, quelle per famiglie numero se indicate in premessa e spettanti a norma del comma 1bis dell’art. 12, Tuir. Nella casella è indi cato il solo importo che ha trovato capienza nel l’imposta lorda diminuita delle altre detrazioni di cui all’art. 12, nonché quelle di cui agli artt. 13, 15 e 16, nonché delle detrazioni previste da altre disposizioni normative. La parte eventualmente eccedente va indicata nel punto 30ter; q nel punto 31 va indicato l’importo della detra zione per lavoro dipendente o pensione eventual mente spettante ai sensi dell’art. 13, Tuir; q il punto 32 è riservato all’indicazione dell’im porto complessivo delle altre detrazioni, spettanti in relazione agli oneri detraibili riconosciuti dal datore di lavoro in sede di conguaglio. Nel punto 33 deve essere indicato il credito d’im posta eventualmente riconosciuto in occasione delle operazioni di conguaglio per le imposte pa gate all’estero a titolo definitivo. I dati indicati nelle annotazioni del CUD 2008 sono traslati nel modello con particolare riferimento a q punto 34, l’anno d’imposta in cui è stato perce pito il reddito all’estero (ad esempio se il reddito è stato percepito nel 2006 indicare «2006»); q punto 35, il reddito prodotto all’estero; q punto 36, l’imposta pagata all’estero resasi definitiva. Alcune informazioni «annotate» CUD 2008 non trovano accoglimento nel modello; sono: q il reddito complessivo tassato in Italia; q l’imposta lorda italiana; q l’imposta netta dell’anno d’imposta in cui è 41 45 Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero Detrazioni non fruite Anno di percezione reddito estero 34 Totale oneri sostenuti esclusi dai redditi indicati nei punti 1 e 2 Contributi previdenza complementare esclusi dai redditi di cui ai punti 1 e 2 38 Previdenza complementare per familiari a carico 42 Codice fiscale del familiare a carico Codice fiscale degli enti o casse Assicurazioni sanitarie stipulate dal datore di lavoro Abitazione principale Altri redditi 50 30-ter 51 46 Periodo di pensione 52 stato percepito il reddito all’estero. Credito d’imposta e sostituto Con le modifiche apportate all’articolo 23 del Dpr n. 600/1973 ad opera del Dlgs n. 314/1997 commentate dalla circolare 326/E/1997 è stata prevista la possibilità per il sostituto di imposta di riconoscere il credito di imposta in sede di con guaglio di fine anno. Ed è solo in tale fattispecie che si rende obbligatoria la compilazione del la casella 33 del CUD 2008. Nella casella 37 sono evidenziati gli oneri per cui è riconosciuta la deduzione da parte del sostituto d’imposta in sede di conguaglio. L’articolo 23, comma 3, del Dpr n. 600/1973 stabilisce, infatti, che i sostituti d’imposta devono attribuire anche le detrazioni d’imposta (indicate a casella 32) eventualmente spettanti ai sensi dell’articolo 15, Tuir per oneri a fronte dei quali il datore di lavoro ha effettuato trattenute sulla busta paga. L’attribu zione delle detrazioni può, quindi, essere effettua ta solo in occasione del conguaglio di fine anno o di fine rapporto senza alcuna richiesta da parte del dipendente. Limitatamente alle spese mediche ed ai premi per assicurazioni sulla vita e sugli infortuni (oneri di cui alle lettere c) e f) dell’articolo 15, Tuir) l’attri buzione della detrazione d’imposta spetta per le erogazioni effettuate in conformità a contratti col lettivi, accordi o regolamenti aziendali. Anche in tale caso, l’attribuzione della detrazione da parte del datore di lavoro prescinde dalla ri chiesta del dipendente. Con riferimento agli oneri deducibili e detraibili sostenuti direttamente dal lavoratore dipendente, la circolare n. 326/E/1997 (par. 3.5.) ha ammes so che il sostituto possa comunque acconsentire di tenere conto di detrazioni per oneri non sostenuti con il suo intervento, ovviamente dietro richiesta Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE Contributi versati a Fondi sanitari Il Dlgs n. 41/2000 ha disciplinato il trattamento fiscale dei Fondi sanitari intervenendo q sul regime fiscale dei contributi sanitari versati dal lavoratore dipendente e disciplinati dall’art. 51, comma 2, lettera a) del Tuir, e q sugli oneri deducibili ai fini Irpef disciplinati dall’art. 10 del Tuir. Le norme attualmente in vigore attribuiscono un beneficio fiscale progressivamente crescente ai contributi versati ai Fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale costituiti in base alle nuove disposizioni (cd. «Fondi doc»), mentre come con tropartita viene ridotto, nel tempo, il vantaggio fiscale fino ad ora riconosciuto unicamente ai «contributi sanitari» versati nell’ambito del reddi to di lavoro dipendente (cd. «Fondi non doc»). L’articolo 51, comma 2, lett. a) del Tuir relativo alla determinazione del reddito di lavoro dipen dente prevede tuttora la convivenza delle agevola zioni fiscali sia per i contributi versati ai «Fondi non doc», come ad esempio il Fasi, che ai «Fondi doc». Relativamente all’anno 2007, è stato confermato l’importo di esclusione pari a 3.615,20 euro (equi valente a 7 milioni di lire). L’importo escluso da concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente deve essere evi denziato alla casella 44. Polizze sanitarie L’articolo 51 del Tuir non prevede disposizioni agevolative specifiche a favore dei premi relativi a polizze sanitarie pagate dal datore di lavoro a favore dei dipendenti e pertanto l’eventuale pre senza di assicurazioni sanitarie sottoscritte dal da tore di lavoro a favore dei propri dipendenti confi gura per gli stessi retribuzione in natura sulla base del valore normale e, cioè, si ritiene sulla base della parte del premio rimasto a carico del datore di lavoro. La presenza di polizze sanitarie implica che sia compilata la casella 46. La casella deve essere barrata indipendentemente dal fatto che il premio sia stato parzialmente so stenuto dal lavoratore. La compilazione della ca sella, infatti, è posta in connessione con la mera esistenza della copertura assicurativa senza forni re ulteriori indicazioni. La nuova casella 45 (non presente nel CUD 2008) riporta il codice fiscale dell’Ente o Cassa avente fine assistenziale ai quali il sostituto e/o il sostituito ha versato contributi per assistenza sani taria. L’indicazione è fornita per esigenze di con trollo della deduzione e, probabilmente, anche delle detrazioni connesse a spese eventualmente oggetto di rimborso. N. 3 - Aprile 2008 del sostituito. Nella casella 37 vanno indicati: q il totale degli oneri di cui all’articolo 10 del Tuir, alle condizioni ivi previste ad eccezione dei contributi e premi versati alle forme pensionisti che complementari esclusi dall’importo di cui ai punti 1 e 2, evidenziati nel successivo punto 38; q le erogazioni effettuate in conformità a contrat ti collettivi o ad accordi e regolamenti aziendali a fronte delle spese sanitarie di cui allo stesso artico lo 10, comma 1, lettera b), che, a norma dell’art. 51, comma 2, lettera h), del Tuir, non hanno con corso a formare il reddito di cui ai punti 1 e 2. Nelle caselle 38 e 39 «Contributi e premi per previdenza complementare» vanno indicati i con tributi (diversi dal Tfr) versati alle forme pensioni stiche complementari. In particolare, va indicato: q nel punto 38 l’importo dei citati contributi e premi esclusi dalla formazione del reddito indica to nelle caselle 1 e 2; q nel punto 39 l’importo dei contributi e premi che, eccedendo i limiti consentiti ovvero non avendo i requisiti, non sono stati esclusi dalla formazione del reddito del percipiente. Nella casella 41, relativa alla previdenza comple mentare per i familiari a carico, deve essere indi cato l’importo dei premi e contributi versati ai Fondi pensione a favore di tali soggetti. Il lavorato re, in tale caso, può dedurre dal proprio reddito complessivo esclusivamente la parte eccedente i contributi per familiari a carico che non ha trova to capienza nel reddito eventualmente prodotto dal familiare. Nel solo modello 770/2008, la suc cessiva casella 42 (non presente nel CUD 2008) viene riportato il codice fiscale di ciascun familiare a carico per il quale sono stati effettuati versamenti di premi e contributi. Le istruzioni non chiariscono le regole di compilazione nel caso in cui i familiari siano in numero superiore ad uno. Dall’interpretazione letterale delle istruzioni, in ta le caso si dovrebbe procedere con una compila zione di un numero di certificazioni pari al nume ro di familiari per cui si è proceduto al versamen to di contributi. Nelle caselle 44 e 46 sono indicati i contributi versati a Casse e assicurazioni sanitarie. I SUPPLEMENTI Articoli 23 I SUPPLEMENTI Articoli Guida al Lavoro IL SOLE 24 ORE Si appunta che analoga richiesta non è stata for mulata con riferimento alle assicurazioni sanitarie. Il punto 47 deve essere barrato qualora il sostitu to d’imposta, a seguito di apposita richiesta del contribuente, abbia applicato una maggiore ali quota rispetto a quella prevista relativamente al reddito corrisposto in conformità ai principi conte nuti negli articoli 23 e 24 del Dpr n. 600/1973. L’evidenziazione di tale richiesta sul modello 770/2008 (e precedentemente nel CUD 2008) deriva dalle indicazioni contenute nella risolu zione n. 199/E/2001 che permette la possibilità per il sostituto d’imposta di effettuare una ritenu ta con un’aliquota superiore rispetto a quella dovuta in base alle ordinarie regole al fine di evitare, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, il pagamento di impo ste troppo elevate. Tale modalità di effettuazione della ritenuta è con sentita q solo su richiesta del sostituito q solo per fattispecie fisiologiche (operazioni di conguaglio senza errori). zioni e non può barrare la casella 3. Caso 3 Maggiore ritenuta fattispecie patologica dopo il 28 febbraio In tale caso, il sostituto sbaglia i calcoli dell’impo sta in sede di conguaglio e ha evidenza dell’errore dopo i tempi consentititi per un conguaglio inte grativo; il sostituto non può, pertanto, utilizzare la casella 3 per evidenziare l’errore, tanto nel CUD quanto nel 770/2008. Nelle caselle 5368 sono indicati i dati relativi al conguaglio progressivo. Qualora il sostituito si sia avvalso della facoltà di chiedere al datore di lavo ro di tenere conto di altri redditi di lavoro dipen dente o assimilati percepiti, nella certificazione devono essere indicati: q l’ammontare complessivo dei redditi percepiti, nelle caselle 1 e 2 q le ritenute operate e le detrazioni spettanti. I redditi complessivamente erogati da altri soggetti sono altresì evidenziati ai successivi punti 56 e 57 che costituiscono un dato par ziale rispetto al dato complessivo contenuto nei punti 1 e 2. Le istruzioni precisano che le caselle relative ai redditi erogati da altri soggetti debbono essere compilati anche se: q i redditi sono stati conguagliati in conseguenza del passaggio dei dipendenti da un datore di lavo ro ad un altro senza interruzione del rapporto di lavoro, indipendentemente dall’estinzione del pre cedente sostituto (e quindi tanto in caso di cessio ne di azienda o di ramo di azienda quanto in caso di fusione); q l’erede prosegua l’attività del sostituto decedu to in ipotesi di successione mortis causa. Nelle caselle da 82 a 93 sono indicati i com pensi relativi ad anni precedenti e corrisposti nel 2007. Detti compensi sono soggetti a tassa Caso 1 Maggiore ritenuta fattispecie fisiologica In tale caso, in occasione del conguaglio di fine anno, il datore di lavoro non ha provveduto a restituire le maggiori ritenute effettuate in corso d’anno, ma si è limitato a verificare le detrazioni e le deduzioni spettanti e a determinare l’imponibile per le addizionali regionali e comunali eventual mente dovute dal contribuente. Caso 2 Maggiore ritenuta fattispecie patologica entro il 28 febbraio In tale caso, il sostituto sbaglia i calcoli dell’impo sta in sede di conguaglio e ne ha evidenza entro i tempi consentititi per un conguaglio integrativo. Il sostituto è obbligato alla ripetizione delle opera DATI RELATIVI AI CONGUAGLI INCAPIENZA IN SEDE DI CONGUAGLIO Irpef trattenuta dal sostituto Irpef da trattenere dal sostituto Irpef da versare all’erario successivamente al 28 febbraio successivamente al 28 febbraio 2007 da parte del dipendente 54 53 58 N. 3 - Aprile 2008 24 Codice fiscale Addizionale regionale 64 55 59 Causa 60 56 61 Addizionale regionale sospesa 65 zione separata e possono essere oggetto di so spensione in presenza di eventi che consenta no tale facoltà. In presenza di tale ipotesi, il relativo importo deve essere riepilogato a ca REDDITI EROGATI DA ALTRI SOGGETTI Totale redditi conguagliato Totale redditi conguagliato già compreso nel punto 1 già compreso nel punto 2 66 Reddito conguagliato Addizionale comunale acconto 2007 sella 60. 57 62 67 Ritenute Addizionale comunale saldo 2007 63 Ritenute sospese Addizionale comunale sospesa 68 Guida al Lavoro I SUPPLEMENTI Articoli IL SOLE 24 ORE COMPENSI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA Totale compensi arretrati per i quali è possibile fruire delle detrazioni 82 Totale compensi arretrati per i quali non è possibile fruire delle detrazioni 83 Compensi arretrati per i quali è possibile fruire delle detrazioni 87 Totale ritenute operate 84 Compensi arretrati per i quali non 89 Periodo d’imposta Detrazioni (Art. 21, comma 4, del T.U.I.R.) Ritenute sospese 90 Codice fiscale del sostituto 92 91 86 Ritenute operate è possibile fruire delle detrazioni 88 Anno apertura successione Totale ritenute sospese 85 93 CUD 2008 COMPENSI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI COMPENSI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA (da non indicare nella dichiarazione dei redditi) Totale compensi arretrati per i quali è possibile fruire delle detrazioni 82 Totale compensi arretrati per i quali non è possibile fruire delle detrazioni 83 Totale ritenute operate Totale ritenute sospese 84 La sezione è molto più ricca nel 770/2008 rispetto al CUD 2008 (vedi sotto). Rispetto al CUD presen ta 8 maggior caselle che accolgono q punto 86 l’indicazione dell’anno in cui si è aper ta la successione nell’ipotesi di corresponsione agli eredi di emolumenti arretrati; q punti da 87 a 92, ad integrazione dei dati com plessivi già evidenziati nei punti da 82 a 85, l’indi cazione per ciascun periodo di imposta dei dati dei compensi soggetti a tassazione separata relativi agli 85 anni precedenti e le corrispondenti detrazioni e rite nute; qualora i compensi si riferiscano a più anni d’imposta devono essere utilizzati più righi compi lando i punti da 87 a 92, avendo cura di specificare al punto 86 il diverso anno di riferimento. Da ultimo il punto 93 deve essere compilato nelle ipotesi di operazioni straordinarie comportanti il passaggio di dipendenti indicando il codice fiscale del precedente sostituto che ha erogato gli emolu menti arretrati. LE GUIDE PRATICHE DE IL SOLE 24 ORE NUOVA EDIZIONE GUIDA PRATICA LAVORO 1/2008 a cura di Gabriele Bonati e Pietro Gremigni Pagg. 800 – € 48,00 Gruppo Il prodotto è disponibile anche nelle librerie professionali. Trova quella più vicina all’indirizzo www.librerie.ilsole24ore.com N. 3 - Aprile 2008 Il volume analizza con accuratezza e competenza, tutti i fondamentali temi di diritto del lavoro, guidando il lettore direttamente alla soluzione del caso concreto, esposto e risolto alla luce della legislazione e delle circolari vigenti. Il libro coniuga alla perfezione l’approfondimento normativo con un approccio pratico ed una trattazione facile e sintetica. La sua struttura ipertestuale è arricchita dalla presenza di tabelle di sintesi, diagrammi di flusso e schemi logici, che permettono al lettore una consultazione efficace ed approfondita dell’argomento di interesse. È inoltre disponibile l’aggiornamento on line per consultare le ultime notizie in materia, direttamente dal proprio pc. La cultura dei fatti. 25