Mercoledì 12 febbraio 2014
"Le potenzialità delle SRF in Calabria”
“Produttività delle SRC
nell’Appennino Calabrese”
Sara Bergante
1
Cos’è ?
 Coltivazione di specie arboree a
rapida crescita (pioppo, salice,
robinia, paulownia, olmo siberiano,
eucalipto,acacia saligna, gelso)
caratterizzata da elevate densità di
impianto (1100 – 10000 piante/ha) e
da ceduazioni ripetute (ogni 2-5
anni)
2
A cosa servono ?
 Alla produzione di grandi quantità di
biomassa lignocellulosica in tempi brevi e
a un costo energetico ed economico
contenuto da utilizzare per produrre
energia (termica e/o elettrica) oppure
biocarburanti, oppure prodotti chimici
(materiali, colle…)
 A fornire differenti servizi ambientali,
dalla fitodepurazione all’assorbimento di
gas serra.
3
Come si coltivano?
Modello rado
1100-1666 p/ha
5 anni
Modello fitto
5500-10000 p/ha
2 anni
4
Come si coltivano?
Modello fitto
ANNI
LAVORAZIONI
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15
Diserbo pre-imp.(Glyphosate)
Aratura
Affinamento
Fertilizzazione di fondo (P,K)
Trapianto
Diserbo chimico
Diserbo meccanico*
Fertilizzazione in copertura (N)
Controllo fitosanitario**
Irrigazione**
Raccolta-cippatura
Ripristino finale
* due volte nell'anno successivo alla ceduazione, una nell'anno seguente
** solo in caso di necessità
5
Come si coltivano?
Modello rado
Anni
Lavori
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15
Diserbo pre-imp.(Glyphosate)
Aratura
Affinamento
Fertilizzazione di base (P,K)
Trapianto
Diserbo chimico
Diserbo meccanico *
Fertilizzazione in copertura (N)
Controllo fitosanitario**
Potatura
Spollonatura
Irrigazione**
Raccolta
Ripristino
6
Cosa producono?
 Cippato per energia, biocarburanti o
pannelli di particelle
 Pasta per carta
 Segati
7
…e ancora:
 Prodotti chimici: colle, solventi, pitture,
plastiche biodegradabili, lubrificanti
 Servizi ambientali:
8
Quanto producono ?
Specie
Pioppo
Salice
Robinia
Eucalitto
Paulownia
Olmo siberiano
Gelso
Acacia saligna
Biomassa secca (t·ha-1)
5 ÷ 25
5 ÷ 25
3 ÷ 15
5 ÷ 35
5 ÷ 20
6 ÷ 14
4 ÷ 12
2 ÷ 12
9
Come si raccolgono?
10
E poi?
11
Altre domande?
Sara Bergante
12
Ambito della ricerca

Nella primavera 2009 l’Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori
Foresta del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura
(CRA-PLF), in collaborazione con la ditta vivaistica Allasia Plant Magna
Grecia, ha messo a dimora a Decollatura (CZ) una piantagione
sperimentale di short rotation coppice con pioppo e salice per verificare la
reale produttività di differenti genotipi nelle zone appenniniche dell’Italia
meridionale. L’ambiente pedoclimatico di questa area, in genere, non è
favorevole alla crescita delle salicacee, tuttavia alcune zone come quella
ai piedi della Sila presentano microclimi e caratteristiche del suolo adatte
a pioppi e salici. Lo studio è stato svolto nell’ambito del progetto SALPIO
(finanziamento OIGA – MiPAAF).
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L’impianto
Lat 39°02’55’’N, Long 16°21’21’’E, Alt 663 m s.l.m.
Anno: 2009 (primavera)
Dimensioni: 3500 m2 c.a.
Parcelle: 3 file di 15 piante
Materiale: talee lunghe 22 cm
Specie: Populus spp., Salix spp
Cloni:
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I genotipi testati
Genere
Pioppo
Salice
Clone
nome
Muur
Grimminge
Vesten
Oudemberg
83.148.041
85-036
83.141.020
Bio_Al01
Bio_Al02
Bio_Al03
Bio_Al04
Bio_Al05
Bio_Al06
S76-004
S76-005
S76-008
D= Populus deltoides
M= Populus maximowiczii
SM= salix matsudana hybrid
Selezionatore
Specie
D×N
D ×(T ×D)
D×N
D×N
D×N
D×?
D×N
D×(T×M)
D×(T×M)
D×(T×M)
D×(T×M)
D×N
D×N
SM ×?
SM ×?
SM ×?
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
CRA-PLF
CRA-PLF
CRA-PLF
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
INBO-Allasia Plant
CRA-PLF
CRA-PLF
CRA-PLF
D × N= P. ×canadensis
T= Populus trichocarpa
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Metodi e Misurazioni
Durante il periodo di riposo vegetativo:
- sopravvivenza %;
- diametro (mm) a 130 cm da terra;
- numero medio di polloni vivi per ceppaia.
Alla fine del primo anno invece dei diametri sono state rilevate le
altezze (cm).
Alla fine del terzo anno per ciascun clone è stato prelevato un subcampione sul quale sono state effettuate le seguenti misure:
- doppio diametro (mm) a 10 cm;
- doppio diametro (mm) a 130 cm;
- peso verde (g) di fusto e rami;
Per alcuni cloni, scelti tra i più rappresentativi, sono state prelevate a
130 cm da terra delle rotelle legnose alte 10 cm, sulle quali sono state
effettuate le seguenti ulteriori misure:
- determinazione del peso verde (g);
- determinazione del volume verde (g);
- determinazione del peso secco (g), essicazione in stufa a 103 ± 2 °C;
- calcolo della densità basale (g·cm-3);
- determinazione del potere calorifico superiore (J·g-1) con calorimetro
IKA C200.
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Risultati: primo anno, attecchimenti
1.000
Attecchimenti %
.900
.800
.700
.600
.500
.400
.300
.200
.100
.000
Media: 0.76
Valori di F: 8.1 **
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Risultati: primo anno, produzioni
Biomassa anidra t·ha-1
.900
.800
.700
.600
.500
.400
.300
.200
.100
.000
Media: 0.37 t·ha-1
Valori di F: 4.2 **
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Risultati: terzo anno, produzioni
Biomassa anidra t·ha-1
30
25
20
15
10
5
0
Media: 17.55 t·ha-1
Valori di F: 3.2 **
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19
0.425
0.400
0.375
0.350
0.325
0.300
0.275
0.250
0.225
0.200
caratteristiche del legno
La densità basale è il rapporto tra il peso secco del
campione di legno e il suo volume allo stato fresco (prima
dell’ essicazione in stufa. È un parametro fortemente
influenzato da fattori genetici. Per un confronto I-214 ha una
densità basale di 0.29 g/cm3
45
Sostanza secca %
densità basale g/cm3
Risultati: terzo anno,
40
35
30
25
20
La sostanza secca è il contenuto di materiale lignocellulosico contenuto nei tessuti. La restante parte è acqua
contenuta nei vasi conduttori, negli spazi intercellulari ma
anche nelle cellule vive. Questo parametro influisce sulla
velocità di essicazione e sulla qualità di combustione in
caldaia.
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Risultati: quinto anno, sopravvivenze
Sopravvivenze
1.000
.900
.800
.700
.600
.500
.400
.300
.200
.100
.000
Confronto tra 1° e 5° anno
Media: 0.68
Valori di F: 6.0 **
1.000
.900
.800
.700
.600
.500
.400
.300
.200
.100
.000
1° anno
5° anno
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Biomassa anidra t·ha-1
Risultati: quinto anno, produzioni
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Media: 49.6 t·ha-1
Valori di F: 3.1 **
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Risultati:
evoluzione delle produzioni
90
Biomassa anidra t·ha-1
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1° anno
2° anno
3° anno
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Altre specie:
Robinia pseudoacacia L.
Impianto con Robinia pseudoacacia :
- anno: 2005
- spaziatura : 3 × 1 m = 3333 p/ha
- anno: 2011  diradamento
- spaziatura: 3 × 2 m = 1667 p/ha  misure di sopravvivenza e diametro a petto d’uomo
50
Sopravvivenza media stimata: 86 %
45
40
Frequenza %
35
Peso secco medio/pianta: 19 kg
30
25
20
15
10
5
0
30-50
50-70
70-90
90-110
Classe diametrica cm
110-130
Produzione di biomassa anidra epigea
stimata:
- con 3333 p/ha  59.35 t/ha
- con 1667 p/ha  29.67 t/ha
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Conclusioni
Le produzioni sono state piuttosto scarse al primo anno, con una media di 0.37 t·ha-1 di s.s;
negli anni successisi tuttavia le crescite sono state buone e al quinto anno la produzione
media è di 49,6 t∙ha-1 di s.s corrispondenti a circa 10 t∙ha-1∙anno-1 di s.s.; il miglior clone
(‘Muur’) ha raggiunto una produzione di 15,9 t∙ha-1∙anno-1 di s.s., seguito da ’Oudemberg’,
che fin dal primo anno si è distinto per crescita e produzioni. Tra i salici in prova, ‘S76008’ è stato il migliore con buon attecchimento e sopravvivenza e produzioni sopra la
media. Inoltre, su questo impianto, nel periodo 2009-2013 ,non sono stati rilevati attacchi
di parassiti.
È certamente possibile in ambienti più adatti raggiungere produzioni quasi triple, ma
considerando la posizione geografica e l’assenza di irrigazione, i dati risultano
sicuramente interessanti. Selezionando i cloni più adatti e con adeguate cure colturali
all’epoca di impianto (affinamento del terreno, irrigazione e controllo infestanti) sarebbe
sicuramente possibile aumentare ancora le produzioni annue.
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Ringraziamenti
Lo studio è stato condotto nell’ambito del progetto
SALPIO, finanziamento OIGA-MiPAAF. Si
ringraziano inoltre la ditta Allasia Plant Magna
Grecia, tutti i tecnici e i collaboratori che hanno
partecipato alle misure in campo.
Grazie per l’attenzione
Sara Bergante
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Sara Bergante - CRA - Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose