BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 SOMMARIO I SERVIZI 28 I servizi di LIAG 28 Strumentazione30 Ricerca ambientale 31 BILANCIO SOCIALE 36 Il personale 36 Sicurezza e salute sul lavoro 38 Formazione SQAS/SPP 40 Attività ricreative, culturali, sportive 41 Clienti 41 Sistemi informatici 42 Fornitori42 Comunità locali 43 VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto 46 46 BILANCIO AMBIENTALE Analisi ambientale 54 54 DISPOSIZIONI FINALI 62 Nota Metodologica 62 Glossario63 IDENTITÀ AZIENDALE PRESENTAZIONE7 IDENTITÀ AZIENDALE 10 Profilo del Gruppo Iren 10 Storia11 Laboratori Iren Acqua Gas 14 Politica LIAG 16 I valori 19 Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e codice etico 20 Obiettivi20 Analisi customer satisfaction 23 Piano industriale 2011 - 2015 23 Qualità ambiente sicurezza 24 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 La Commissione europea definisce la responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) come “l’integrazione su base volontaria da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro interazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate” incentrata nell’adozione delle “best practice” della sostenibilità nelle relazioni con gli stakeholder (clienti, azionisti, finanziatori, dipendenti, organizzazioni sindacali, fornitori, istituzioni e comunità locali). Per armonizzarsi alla realtà socio-economica in grande evoluzione, la società ha confermato l’adozione di valori fondamentali quali l’innovazione e il cambiamento. Tale scelta di valori vuole essere anche un incentivo per tutti ad essere propositivi e a cogliere le opportunità del mercato, all’insegna dell’efficienza e della competitività. In tale ambito il Bilancio di Sostenibilità della Laboratori Iren Acqua Gas S.p.A. (nel seguito “LIAG” per brevità), la società del Gruppo IREN dedicata ad attività di analisi e ricerca ambientale, viene redatto per il terzo anno consecutivo, a testimonianza dell’impegno, di cui la società si è fatta carico, di fornire un rapporto annuale sulla responsabilità economica, sociale e ambientale che illustri a tutti i portatori di interesse di LIAG strategie, politiche e risultati delle proprie attività. La società ha poi perseguito l’economicità della gestione, attraverso le consolidate competenze del personale, l’utilizzo delle migliori tecnologie, soluzioni organizzative innovative e piani di miglioramento per la qualità dei servizi. I servizi seguono standard metodologici richiesti dalla normativa internazionale di qualità, nonché dalle prescrizioni normative in materia. Solo attraverso un percorso di dialogo trasparente e relazione costruttiva, infatti, si ritiene di poter accrescere la fiducia degli stakeholder. Il documento contiene dati e informazioni che mettono in evidenza per i dipendenti i risultati conseguiti a livello di salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, la valorizzazione, la formazione e la comunicazione interna. Come anticipato negli anni precedenti, il presente Bilancio documenta i grandi cambiamenti societari che si sono perfezionati nell’anno 2011, a conclusione di un percorso di rafforzamento e potenziamento della società. Per i clienti vengono esposti i risultati raggiunti nella qualità del servizio e nella comunicazione trasparente. Tra tali eventi è da menzionare l’ingrandimento di LIAG 6 a seguito del conferimento, da parte di Iren Acqua Gas S.p.A., dei laboratori di Piacenza e Reggio Emilia. PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE Nuove sfide e prospettive di crescita sono gli obiettivi che LIAG si pone guardando al futuro. Osvaldo Conio Giulio Treccani degli Alfieri Amministratore Delegato Presidente 7 IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE 8 9 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 IDENTITÀ AZIENDALE L’architettura del Gruppo IREN prevede una holding industriale, denominata IREN S.p.A., e cinque società di primo livello controllate interamente dalla Capogruppo: Iren Energia, Iren Mercato, Iren Acqua Gas, Iren Ambiente, Iren Emilia. La mission del Gruppo è quella di operare nei settori “Il Gruppo opera in un bacino multi regionale di oltre 7.200.00 abitanti” dell’energia, dei servizi idrici integrati, ambientali e con le pubbliche amministrazioni, al fine di offrire ai cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei servizi. Il Gruppo opera in un bacino multi regionale di oltre 7.200.00 abitanti, con 4.500 dipendenti, un portafoglio di 1,4 milioni di clienti nel settore energetico, oltre 2,4 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico integrato e oltre 1,2 milioni di abitanti nel ciclo ambientale. Storia La Società Laboratori Iren Acqua Gas (LIAG) nasce nel maggio del 2009 a seguito dell’aggregazione di tre laboratori situati a Genova, a Tortona e a Imperia per dedicarsi ad attività di analisi e consulenza ambientale. A seguito della fusione tra IRIDE ed ENIA nel corso dell’esercizio 2010 intervengono diverse variazioni nella struttura societaria fino ad arrivare al 2011 i cui avvenimenti principali si possono così riassumere: gennaio 2011> conferimento laboratori di Genova da IAG S.p.A. a LIAG s.r.l. IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE Profilo del Gruppo Iren marzo 2011 > conferimento laboratori di Piacenza e Reggio Emilia da IAG S.p.A. a LIAG s.r.l. SCHEMA SOCIETARIO GRUPPO IREN maggio 2011 > trasformazione in Laboratori Iren Acqua Gas S.p.A. > aumento del capitale sociale a 2.000.000 di Euro. Consiglio di Amministrazione 2011 Presidente Prof. Giulio Treccani degli Alfieri Vice Presidente Avv. Angelo Laigueglia Consigliere e Amministratore Delegato Dott. Osvaldo Conio I SETTORI DI ATTIVITÀ SONO I SEGUENTI: IREN ACQUA GAS Servizio idrico integrato. IREN ENERGIA Produzione energia elettrica e termica e servizi tecnologici. IREN MERCATO Vendita di energia elettrica, gas e teleriscaldamento. 10 IREN EMILIA Settore gas, raccolta rifiuti, igiene ambientale e gestione dei servizi locali. IREN AMBIENTE Progettazione e gestione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti , gestione degli impianti di produzione calore per il teleriscaldamento in territorio emiliano. Collegio dei Sindaci 2011 Presidente Prof. Franco Giona Membri effettivi Dott.ssa Monica Gatti Dott. Alberto Gallo 11 La compagine sociale di LIAG è costituita da una pluralità di operatori italiani che agiscono nei settori dei servizi idrici, energetici e ambientali: Soci IREN ACQUA GAS S.p.A. ACOS S.p.A. - Novi Ligure ASMT S.I. S.p.A.- Tortona GESTIONE ACQUA S.p.A. AMV S.p.A. – Valenza AMIAS S.p.A. AMAT S.p.A. – Imperia Totale Numero azioni Percentuale 1.817.862 90,8931% 32.210 1,6105% 48.638 2,4319% 32.210 1,6105% 16.104 0,8052% 19.324 0,9662% 33.652 1,6826% 2.000.000100,00% Ai sensi dell’art. 2428 del c.c. la Sede Legale è in via S.S. Giacomo e Filippo 7, 16122 Genova, e l’attività Laboratorio di Tortona (AL) Frazione Rivalta Scrivia, Strada Savonesa, 9 P.S.T., 15057 Tortona (AL) Tel. 0131/872935 fax 0131/872934 viene svolta nelle seguenti sedi: Laboratorio di Piacenza Strada Borgoforte, 22 29122 Piacenza Tel. 0523/549228 fax 0523/549221 Laboratorio di Reggio Emilia Via Nubi di Magellano, 30 42123 Reggio Emilia Tel. 0522/297500 Fax 0522/297542 IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 COMPAGINE SOCIETARIA 2011 90,89% 1,61% 1,61% 1,68% 2,43% 12 0,97% 0,81% Laboratorio di Imperia Via Argine Sinistro, 80 18100 Imperia Tel. 0183/782945 fax 0183/767196 Laboratori di Genova Via Piacenza, 54 16138 Genova Tel. 010/5586489 fax 010/5586420 Lungobisagno Istria 45r 16138 Genova Tel. 010/8352234 fax 010/8355636 13 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 La società Laboratori Iren Acqua Gas (LIAG) svolge il servizio di analisi e consulenza ambientale e il servizio di monitoraggio e controllo della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) tramite cinque laboratori ubicati, come detto, in Liguria, in Piemonte e in Emilia Romagna. LIAG svolge tali servizi con tempestività ed efficienza grazie a strumentazioni all’avanguardia, personale qualificato e presenza capillare sul territorio. I controlli sull’acqua destinata al consumo umano vengono eseguiti sulle acque di captazione (acque sotterranee e superficiali), con la finalità di verificare l’eventuale presenza di inquinanti di origine antro- Analisi sui rifiuti, terreni, compost, emissioni in atmosfera, analisi ambientali, ambienti di lavoro Presidio territoriale ciclo idrico 14 Analisi gas e materiali a contatto con acque destinate al consumo umano, HACCP, taratura strumenti Analisi rifiuti liquidi Piacenza Reggio Emilia Tortona Presidio territoriale ciclo idrico pica o naturale, sulle acque in entrata e in uscita dagli impianti di potabilizzazione, per monitorare ed ottimizzare l’efficacia dei trattamenti in uso e infine sulle acque distribuite in rete per garantire all’utente il rispetto dei requisiti di legge. Vengono anche eseguiti controlli sulle tubazioni utilizzate per la distribuzione delle acque potabili al fine di verificarne la rispondenza ai requisiti di specifica. I Laboratori LIAG eseguono controlli sull’efficienza degli impianti di depurazione e inoltre, nell’area ligure, eseguono con continuità anche il monitoraggio delle acque marine costiere nel tratto di mare compreso tra Moneglia e Arenzano, al fine di verificare l’impatto degli scarichi sulla qualità delle acque costiere. Imperia Genova Analisi sulla filiera agro alimentare, HACCP Analisi sulle acque marine e portuali Presidio territoriale ciclo idrico LIAG 2011 IN PILLOLE IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE Laboratori Iren Acqua Gas 98.650 numero campioni totale/anno 4.140 mq laboratori totale Laboratori 476 Genova, Imperia, Tortona, Piacenza, Reggio Emilia numero Clienti 1.046.000 numero analisi totale/anno 80 dipendenti 15 Partnership ◗ Collaborazione con Fondazione AMGA. ◗ Partecipazione alla Piattaforma Tecnologica Water Supply and Sanitation Tecnology Platform WSSTP punto di riferimento a livello comunitario per la presentazione di progetti di ricerca nel settore del Ciclo Idrico Integrato. ◗ Collaborazione con il Consorzio T.I.C.A.S.S. (Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile). ◗ Collaborazione con l’Ente degli acquedotti americani (Water Research Foundation) al fine di promuovere e partecipare a progetti di ricerca internazionali e aggiornare le proprie conoscenze in campo ambientale. ◗ Collaborazione con Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Commissione Acqua Potabile). ◗ Collaborazione con Federutility (Commissione ACQUA; Commissione Acqua potabile.) ◗ Convenzioni in essere con Università degli Studi italiane (Università di Genova, del Piemonte Orientale, di Parma, di Modena, di Reggio Emilia e di Pavia) per approfondimenti su tematiche ambientali. ◗ Collaborazione con IRSA-CNR ed Università degli Studi di Parma nell’organizzazione e gestione di Circuiti interlaboratoriali di prova relativi all’analisi dei batteri filamentosi e della microfauna dei fanghi attivi. Circuiti interlaboratorio LIAG, al fine di assicurare la qualità dei risultati analitici, partecipa a diversi circuiti interlaboratorio, svolti a livello nazionale. 16 ◗ Circuito UNICHIM per le acque destinate al consumo umano e di depurazione. ◗ Circuito Dionex dedicato all’analisi di anioni e cationi nella matrice acquosa. ◗ Circuito Cispel Toscana – acque di depurazione. ◗Circuiti IELAB: Drinking water, Raw water, Wastewater, Sludges. ◗ Circuiti UNICHIM: ACCU, ACSC, COLE, MIAC, MIAS, MIAL, IPAS, META, IDRO, Odorizzanti solforati (THT, TBM). ◗ Circuiti LGC: AQ23 Oli minerali, WT421 Stafilococchi coagulasi positivi. ◗ Circuiti OFI-PTS: OIT in materiali plastici. ◗Circuiti HPA-OXOID: Legionella isolation scheme, Drinking water scheme. ◗ Circuiti RTC-SIGMA A.: Salmonella nei fanghi. ◗ Circuiti IRSA-CNR-Università di Parma: Batteri filamentosi del fango attivo, Microfauna del fango attivo. ◗ Circuiti di intercalibrazione per l’analisi degli alimenti (laboratorio di Imperia). ◗ Circuito SENATE– DID: Salmonella, Listeria, altri. ◗ Circuito stazione sperimentale oli e grassi (SSOG): Acidità olio, Perossidi e analisi spettrofotometriche. ◗Circuito Unione Italiana Vini- UIV: Acidità, metalli nei vini. ◗ Circuito UNICHIM – MIAL: parametri microbiologici. Politica LIAG Si riporta integralmente il testo del documento approvato dalla Società nel 2011: “Laboratori Iren Acqua Gas è la Società del Gruppo Iren che eroga servizi di analisi chimiche, chimico-fisiche, biologiche, microbiologiche, di microinquinanti e servizi di consulenza tecnico - ambientale relativamente ad acque destinate al consumo umano, acque naturali, acque reflue, acque di mare, fanghi, gas e prodotti chi- mici utilizzati nel trattamento delle acque, suolo e rifiuti, tubazioni in materiale plastico. Laboratori Iren Acqua Gas indirizza le proprie forze per assicurare la propria competitività e redditività, la massima sicurezza al Cliente e cercando, nel contempo, la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei propri collaboratori nel rispetto rigoroso della normativa vigente e nel rispetto di alcuni principi fondamentali quali: ◗l’assicurazione della continuità e affidabilità del servizio; ◗ la tempestività e l’efficacia nella gestione ordinaria e straordinaria, nonché delle emergenze; ◗ la prevenzione e la diminuzione dell’impatto ambientale connesso alla propria attività; ◗ l’alto livello tecnologico e professionale, nonché il presidio costante della normativa di settore; ◗ l’attenzione al Cliente; ◗l’utilizzo abituale e diffuso e l’aggiornamento di sistemi di controllo ed informatici; ◗ la garanzia di un’adeguata formazione e informazione, coinvolgendo tutti gli operatori al fine di renderli consapevoli delle responsabilità individuali e dell’importanza di ogni loro azione; ◗ il monitoraggio delle informazioni commercialmente sensibili ed in particolare il controllo di una loro eventuale diffusione; ◗ la garanzia di un adeguato monitoraggio delle prestazioni dei fornitori infragruppo ed esterni, al fine di accertare che le loro prestazioni siano eseguite secondo parametri di efficienza e qualità. Per conseguire quanto sopra l’Azienda si impegna ad ottimizzare il proprio processo in modo da assicurare una gestione secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità attraverso, ove necessario, l’attuazione di sinergie con le altre Società del Gruppo Iren. A tal fine l’Azienda persegue il massimo coinvolgimento e partecipazione del personale nella condivisione della politica e degli obiettivi e si impegna al mantenimento di un Sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza conforme alle normative ISO 9001, ISO 14001, BS OHSAS 18001 curandone il continuo miglioramento anche attraverso un graduale percorso di accreditamento dei propri laboratori secondo la norma UNIEN ISO/IEC 17025. In tale contesto l’Azienda punta al miglioramento continuo e alla prevenzione coinvolgendo il personale che lavora per sé o per suo conto. L’Azienda promuove ogni azione diretta a far sì che le sue attività non presentino rischi significativi per la salute e la sicurezza sul lavoro. Laboratori Iren Acqua Gas considera la salute e la sicurezza del lavoro parte integrante del sistema di gestione aziendale. Pertanto, nell’ambito di questa politica, pone l’impegno a perseguire: ◗ la tutela della SSL dei lavoratori, impegnandosi ad operare in conformità con le leggi, i regolamenti e le direttive (nazionali e comunitarie), inclusi tutti i requisiti sottoscritti dall’azienda con le parti interessate; ◗ la promozione di programmi, obiettivi e traguardi che migliorino la sicurezza e la salute dei lavoratori, mettendo a disposizione risorse umane preparate, efficienti e supportate da risorse infrastrutturali adeguate; ◗ l’individuazione di ogni intervento atto alla riduzione degli infortuni e delle patologie professionali, promuovendo ogni azione volta al miglioramento degli ambienti di lavoro e della SSL dei lavoratori attraverso il periodico riesame del DVR, coinvol- “Laboratori Iren Acqua Gas indirizza le proprie forze per assicurare la propria competitività e redditività, la massima sicurezza al Cliente” IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 17 gendo e consultando i lavoratori per mezzo dei loro rappresentanti per la sicurezza; ◗l’introduzione procedure per il costante controllo della SSL del personale e per gli interventi da effettuare nel caso si riscontrino situazioni non conformi, anomalie, incidenti o emergenze; ◗ la consapevolezza di appaltatori e fornitori richie- dendo loro il rispetto della politica, delle leggi e degli impegni in materia di sicurezza e ambiente adottati dall’azienda; ◗ il miglioramento o l’attivazione di adeguati canali di comunicazione interna ed esterna, in particolare con le autorità. I valori Nel 2011 la Società Laboratori Iren Acqua Gas ha rinnovato l’adesione ai principi e ai valori di etica aziendale promulgati dal Codice Etico della Capo Gruppo IREN S.p.A., ritenuti fondamentali per il buon funzionamen- to, l’affidabilità e la reputazione della Società stessa. La Società si impegna, quindi, a promuovere la conoscenza del Codice etico da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, predisponendo adeguati strumenti di informazione e controllo e vigilando sulla sua osservanza. Soddisfazione del cliente Salvaguardia ambientale Sviluppo sostenibile, responsabilità e cooperazione con la comunità Efficienza ed efficacia nelle prestazioni di servizio Uso razionale dell’energia Valoro di LIAG Miglioramento continuo Rispetto e valorizzazione delle persone 18 “La Società LIAG ha rinnovato l’adesione ai principi e ai valori di etica aziendale” IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Sicurezza dell’ambiente di lavoro e salute dei lavoratori Qualità delle forniture e degli appalti Innovazione e cambiamento 19 Controllo e sicurezza Garantire il presidio ottimale delle attività a maggior criticità. Attuare un’attenta politica di prevenzione e controllo dei rischi sul lavoro e per l’ambiente. PRINCIPI DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA DI LIAG Legittimità formale e sostanziale Chiarezza e verità dei riscontri contabili Massima correttezza dal punto di vista della gestione Principi dell’attività lavorativa di LIAG Crescita dimensionale Gestire in modo ottimale il processo di aggregazione ripartendo le attività in modo equilibrato tra i diversi poli territoriali al fine di recuperare ampi margini di efficienza. Miglioramento continuo Monitorare i cambiamenti legislativi e le innovazioni tecnologiche, rinnovare le proprie procedure, ottimizzare l’utilizzo delle attrezzature, cogliere nuove opportunità, individuare nuove aree di espansione. Nel 2011 la Società LIAG si è attivamente impegnata per conseguire quegli obiettivi fissati l’anno precedente, volti principalmente a realizzare: IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Completezza e trasparenza delle informazioni Integrazione societaria Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e codice etico LIAG ha adottato il modello organizzativo del decreto legislativo 231/2001 che definisce principi, regole di condotta, procedure e strumenti di controllo volti a prevenire la commissione dei reati rilevanti ai sensi del decreto stesso (delibera C.d.A. del 2 maggio 2011). Il Codice Etico è parte integrante del modello organizzativo. Obiettivi 20 Strategie e obiettivi vengono valutati e adottati da LIAG in coerenza con l’impegno per la sostenibilità e con le seguenti linee guida. Qualità del servizio Mantenere alto il livello di soddisfazione dei clienti. Garantire assoluta correttezza e massima trasparenza nella trasmissione dei dati analitici. Affermazione del ruolo specialistico Obiettivi di LIAG Politiche gestionali Contenere i costi di struttura e conservare margini di redditività soddisfacenti. Organizzazione Sviluppare efficacemente le relazioni tra i poli territoriali, attuando progetti condivisi e adottando modalità di lavoro cooperativo (a distanza). Creare un clima sereno e garantire una ripartizione equilibrata dei carichi di lavoro. Gestire le risorse umane mediante un sistema che premi merito e disponibilità. Aggregazione dei laboratori Produzione di nuove regole organizzative Consolidamento delle linee di attività 21 22 OBIETTIVI 2011 AZIONI INTRAPRESE 2011 OBIETTIVI FUTURI Incoraggiare lo scambio di conoscenze e la condivisione di metodi di lavoro e tecniche di analisi, incentivando il dialogo su tematiche ad “alta sensibilità” ovvero a forte contenuto tecnico professionale Avviati nel corso dell’anno Cantieri di Lavoro al fine di concordare metodi, procedure comuni a tutti i laboratori Mantenere ed incentivare l’utilizzo dei Cantieri al fine di creare regole e valori unici e condivisi Ottenere un modello integrato per la gestione del sistema qualità, ambiente e sicurezza delle diverse sedi Ottenimento della Certificazione integrata del Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008), l’Ambiente (UNI EN ISO 14001:2004) e la Sicurezza (OHSAS 18001:2007) per tutte le sedi LIAG Continuare con il miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro Migliorare la capacità di utilizzo delle risorse e la ripartizione dei carichi di lavoro in ragione di una razionalizzazione delle attività dei differenti poli territoriali e di una loro eventuale “specializzazione produttiva” La Direzione aziendale ha avviato un progetto di riorganizzazione dei laboratori Completamento del progetto e successiva realizzazione per tappe del medesimo Sviluppare competenze e capacità professionali per rendere la struttura maggiormente flessibile e adattabile alle nuove esigenze operative Nel corso del 2011 il personale dei laboratori ha partecipato a diversi corsi di formazione e/o aggiornamento come previsto dal Piano di Formazione predisposto dall’Azienda Continuare con l’aggiornamento professionale del personale Sviluppare politiche e strumenti di comunicazione ad hoc definendo protocolli di utilizzo del sistema informativo che facilitino l’accesso e la condivisione di informazioni e conoscenze Avviato il progetto per l’acquisizione di un nuovo LIMS di laboratorio comune a tutte le unità locali Portare a termine il progetto entro l’anno 2013 Analisi customer satisfaction LIAG conduce periodicamente indagini di Customer Satisfaction per monitorare le esigenze dei clienti e migliorare il proprio Sistema di Gestione. Quella dell’anno 2010 ha dato risultati decisamente positivi in merito al grado di affidabilità, alla chiarezza della reportistica, ai tempi di restituzione e alla disponibilità al problem solving. Gli esiti dell’indagine, comunque, sono stati utilizzati per definire obiettivi di miglioramento e impostare una strategia d’integrazione efficace ed efficiente. LIAG si ripromette di rinnovare tale indagine al più presto. ◗ recuperare margini di efficienza; ◗ presidiare le aree strategiche di attività; ◗ valorizzare le competenze professionali ed attivare processi di apprendimento continuo. Il piano industriale, redatto rispettando gli imprescindibili criteri di prudenza, coerenza e concretezza, mira comunque a rappresentare uno scenario prospettico caratterizzato da forti elementi di incertezza determinati sia all’evoluzione del contesto (normativo e di mercato), sia dallo sviluppo degli assetti societari (in armonia con le politiche di sviluppo del Gruppo IREN). IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Piano industriale 2011 - 2015 Nel 2011 è stato redatto un Piano Industriale sul percorso di integrazione societaria e di attività. I temi illustrati nel Piano riguardano: ◗ quadro di riferimento e principali driver di cambiamento; ◗ mission aziendale ed elementi cardine della strategia gestionale; ◗ potenziale di sviluppo ed indirizzi di politica commerciale; ◗ ottimizzazione della struttura e linee guida per definire il nuovo modello organizzativo. L’analisi è stata sviluppata perseguendo i seguenti obiettivi: ◗ favorire l’integrazione tra le diverse aree territoriali; ◗ mantenere alti i livelli di efficacia ed affidabilità; 23 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 24 Certificazioni Nel 2011 sono state effettuate Verifiche Ispettive Interne, propedeutiche all’attività di verifica esterna, per valutare: ◗la conformità di quanto pianificato alle norme di riferimento per qualità, ambiente e sicurezza; ◗l’applicazione corretta delle modalità operative pianificate, l’aderenza dei comportamenti degli operatori rispetto alla politica aziendale; ◗l’adeguatezza degli strumenti e dei metodi di controllo del processo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali; ◗ l’efficacia delle azioni correttive attuate a seguito di non conformità in precedenza rilevate; ◗l’efficacia delle azioni intraprese preventive o a fronte di raccomandazioni in precedenza rilevate. IDENTITÀ AZIENDALE IDENTITÀ AZIENDALE Qualità ambiente sicurezza Sempre nel corso del 2011 è stato implementato il perimetro di certificazione integrata QAS anche ai laboratori di Reggio e Piacenza. LIAG, pertanto, ha conseguito la Certificazione integrata del Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008), l’Ambiente (UNI EN ISO 14001:2004) e la Sicurezza (OHSAS 18001:2007). I laboratori di Imperia e di Reggio Emilia hanno sostenuto con esito positivo la visita ispettiva e quindi mantengono, nei rispettivi settori, l’accreditamento secondo la norma EN ISO/IEC 17025:2005. Sistema per la Gestione della Qualità, Ambiente, Sicurezza LIAG nella sua globalità ha adottato un Sistema per la Gestione della Qualità, Ambiente, Sicurezza (di seguito SQAS), integrato con il Sistema Generale di gestione delle Aziende genovesi del Gruppo IREN, finalizzato ad assicurare l’erogazione dei servizi in conformità ai requisiti definiti dall’Azienda, con particolare riferimento ai requisiti cogenti e alle esigenze del Cliente. Per l’impostazione del SQAS, l’Azienda ha provveduto a identificare i processi aziendali, redigere i documenti (Procedure e Istruzioni) che disciplinano l’organizzazione e l’operatività dei Processi, la metodologia di lavoro, la modalità di misurazione e analisi e la pianificazione, definire indicatori di Processo e relative modalità di misurazione, al fine di monitorare l’efficacia e l’efficienza dei Processi stessi e valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti, dedicare risorse finalizzate alla gestione del Sistema, in coerenza con la Politica per la Qualità, Ambiente e Sicurezza. In particolare il Manuale di Gestione Aziendale descrive l’organizzazione, le risorse e le attività messe in atto da LIAG per il raggiungimento della soddisfazione del Cliente, la minimizzazione dell’impatto ambientale e la massima sicurezza delle attività lavorative. Tale Manuale e la documentazione ad esso correlata si applica a tutte le attività che abbiano impatto diretto o indiretto sulla qualità del servizio, sulla gestione ambientale e sulla sicurezza dei Lavoratori. Al fine di dare una visione univoca di tutti i dati disponibili e delle procedure di gestione del Sistema Qualità, Ambiente e Sicurezza, è stata potenziata una rete Intranet a cui può accedere tutto il personale. L’attività di riesame del Sistema di Gestione Aziendale per assicurare sia la sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia, sia la valutazione delle opportunità di miglioramento e la necessità di apportare delle modifiche allo stesso, alla Politica, agli obiettivi e ai traguardi, è svolta attraverso un Comitato di Processo e un Comitato Guida. 25 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 I SERVIZI I SERVIZI 26 27 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 I SERVIZI LIAG fornisce servizi di analisi, consulenza e ricerca ambientale sia per le società del Gruppo IREN sia per altre società che operano nel campo ambientale. È in grado di fornire analisi chimiche, chimico-fisiche, microbiologiche e consulenza tecnico-ambientale relativamente ad acque destinate al consumo umano, acque naturali, acque marine, acque ad uso irriguo, sedimenti, acque reflue, fanghi, gas, materiali a contatto con acque destinate al consumo umano, alimenti e controllo filiera alimentare (HACCP = Hazard Analysis and Critical Control Points), aria, suolo, rifiuti, prodotti chimici utilizzati nel trattamento delle acque secondo il dettaglio riportato nel seguito. Le analisi vengono effettuate utilizzando metodi di riferimento nazionali ed internazionali. Attività di LIAG Analisi chimiche Analisi chimico-fisiche Monitoraggi ambientali Analisi biologiche Consulenza tecnico-ambientale Test di ecotossicologia Matrici analizzate e settore di attività Acque gregge Acque potabili Acque reflue Acque ad uso irriguo Acque marine e portuali Terreni fanghi Compost e fertilizzanti Siti contaminati Rifiuti (solidi, liquidi, ecc …) Chemicals per potabilizzazione, gas e biogas Materiali a contatto con acque destinate al consumo umano Valutazione del rischio biologico in ambiente di lavoro Prodotti agroindustriali HACCP Emissioni in atmosfera e ambienti di lavoro 28 All’interno di tali attività, i laboratori si sono specializzati nelle seguenti analisi: Acque destinate al consumo umano e naturali ◗analisi di conformità al D.lgs. 31/01 delle acque destinate al consumo umano; ◗ idrobiologia e microbiologia delle acque; ◗ ricerca microinquinanti e sostanze di nuova identificazione di rilevanza igienico-sanitaria; ◗ ricerca patogeni emergenti; ◗ controllo e ottimizzazione di impianti di potabilizzazione; ◗ controllo dei materiali a contatto; Acque di depurazione ◗ analisi chimiche e microbiologiche; ◗ ricerca microinquinanti inorganici e organici; ◗valutazione dell’efficienza di abbattimento negli impianti di depurazione; ◗ saggi di ecotossicità. Ambiente marino ◗ analisi chimiche e microbiologiche; ◗ studi degli effetti di sostanze inquinanti quali sversamenti petroliferi; ◗ rilievi subacquei, mapping e campionamenti fondali marini; ◗censimenti zoologici, indagini sul macrobenthos marino; ◗ studi di fattibilità avvio e conduzione di impianti di acquacoltura. Alimenti ◗ analisi chimiche e microbiologiche; ◗ applicazione HACCP in strutture produttive e di servizio. Rifiuti ◗ analisi chimiche, chimico-fisiche, merceologiche; ◗ individuazione delle modalità di smaltimento e/o valorizzazione più idonee; ◗indagini per valutare l’impatto degli impianti sul territorio circostante. Suolo e fanghi ◗ ricerche sulla valorizzazione del fango; ◗ progettazione e ottimizzazione degli interventi di bonifica; ◗ analisi chimiche e chimico-fisiche per l’individuazione e la quantificazione degli inquinanti; ◗ controllo di processi di biorisanamento. “LIAG fornisce servizi di analisi, consulenza e ricerca ambientale” I SERVIZI I SERVIZI I servizi di LIAG Compost ◗ricerche sulla valorizzazione del compost e della fitocompatibilità; ◗ analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche ai fini dell’utilizzo. Emissioni in atmosfera e ambienti di lavoro ◗ controllo e caratterizzazione di emissioni derivanti da impianti produttivi in accordo con le normative nazionali, regionali e provinciali vigenti; ◗ controllo biofiltri in impianti di compostaggio. ◗controlli ed analisi per la valutazione del rischio biologico e chimico. 29 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 30 Per l’esecuzione delle analisi LIAG ha a disposizione strumentazione di base e un ampia gamma di stru- mentazione all’avanguardia e mantiene continuamente aggiornate le competenze tecnico-scientifiche del proprio personale di laboratorio. Strumenti e apparecchiature principali dei laboratori LIAG S.p.A. Quantità Bilancia analitica 21 Bilancia tecnica 18 Spettrofotometro in assorbimento atomico con fornetto di grafie ed effetto Zeeman per analisi specifiche su acque di mare 1 Spettrofotometro in assorbimento atomico con fiamma e/o fornetto di grafite 4 Plasma accoppiato induttivamente con rilevatori di massa e/o ottico 9 Autoanalizzatori spettrofotometrici automatizzati 6 Spettrofotometro UV-VIS 10 Spettrofotometro FTIR 5 Cromatografo ionico 13 Cromatografo liquido-spettrometro di Massa (LC-MS) o UV fluorescenza 3 Gascromatografi e microgascromatografi con rivelatori di varia tipologia (ECD, FPD, Massa, ecc.) 22 Estrattore concentratore in fase solida (SPE) 3 Analizzatore sostanze odorigene 4 Titolatore automatico di conducibilità, pH, alcalinità, durezza 5 Apparecchio determinazione Carbonio Organico Totale 4 Apparecchiature per determinazione di Fosforo totale o Azoto totale 4 Misuratore AOX 1 Polymerase Chain Reaction (PCR) – Termociclatore 1 Transilluminatore1 Mineralizzatore a microonde 4 Microscopi (a luce diretta, a fase inverse) 12 Apparecchio per la misura del Radon nelle acque 1 Analizzatore di Mercurio 2 Termobilancia per determinazione di sostanza secca e volatile su fanghi e terreni 2 Strumento per automazione determinazione COD 2 Robot multiparametrico 1 Distillatore per TKN 1 I SERVIZI I SERVIZI Strumentazione Ricerca ambientale LIAG realizza studi e ricerche nel campo ambientale in collaborazione con Fondazione AMGA, Università degli Studi, Centri di Ricerca, Istituto Superiore di Sanità e altre realtà nazionali e straniere. Gli studi a carattere applicativo riguardano i seguenti temi: ◗ sviluppo di tematiche relative alle politiche ambientali in sintonia con le normative nazionali, regionali e gli indirizzi provinciali e locali; ◗ valutazione dell’impatto di nuove attività sul territorio; ◗ approfondimenti sulla qualità delle acque e valutazione di rischio (Water Safety Plan - WSP); ◗ realizzazione di monitoraggi e studi ambiente marino; ◗ indagini per il risanamento e la protezione di ambienti naturali acquatici anche mediante l’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica; ◗ applicazione di indici di qualità ambientale (IQA) atti a descrivere e verificare l’evoluzione di un ecosistema. In particolare nel corso del 2011 LIAG ha coordinato alcuni progetti promossi da Fondazione AMGA sulla qualità dell’acqua destinata la consumo umano, di cui si riporta nel seguito una breve descrizione. Interferenti Endocrini nelle acque destinate al consumo umano Il progetto prende in considerazione la tematica degli Interferenti Endocrini “ED”, gruppo eterogeneo di sostanze che, imitando gli effetti degli ormoni naturali o interferendo con essi, interagiscono con il sistema endocrino e possono provocare effetti sulla salute. In particolare l’indagine svolta in collaborazione con alcune Università italiane (Genova, Pisa, Trento), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Mediterranea delle Acque di Genova e altri acquedotti italiani (Como, Firenze, Bari, Torino, Bologna, Cagliari e Venezia) è stata finalizzata alla valutazione della vulnerabilità delle risorse idriche utilizzate a scopo potabile nei confronti degli Interferenti Endocrini selezionati. Sulla base dei risultati ottenuti non è stato evidenziato 31 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 I SERVIZI AA.VV. INTERFERENTI ENDOCRINI NELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Approccio metodologico e valutazioni Stato dell’arte sulla presenza nelle acque destinate al consumo umano di sostanze denominate FrancoAngeli “Endocrine Disruptors” 32 realizzato da: in collaborazione con: Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova A seguito dell’indagine condotta sulla presenza degli Interferenti Endocrini nelle acque destinate al consumo umano, è emerso che la strategia più appropriata per ridurre gli eventuali apporti di ED nell’ambiente, e quindi nelle risorse idriche, è il miglioramento dell’efficienza dei trattamenti depurativi applicati agli scarichi domestici/civili. In tale contesto risulta strategico indirizzare e completare l’indagine approfondendo gli aspetti legati alla verifica dei livelli di IE nelle acque di depurazione. Valutazione del rischio microbiologico nell’approccio del Water Safety Plans e sviluppo metodi analitici di supporto Il Progetto “Valutazione del rischio microbiologico nell’approccio del Water Safety Plans e sviluppo metodi analitici di supporto” ha la finalità di mettere a punto metodi di indagine per l’individuazione di nuove specie patogene di interesse comunitario e legislativo, e l’individuazione di una metodologia di lavoro esportabile a qualunque realtà acquedottistica che consenta di esaminare in modo adeguato e mirato le criticità legate alla contaminazione microbiologica nell’intera filiera di trattamento. L’Attività viene svolta in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita dell’Università del Piemonte Orientale e dovrà completarsi nel 2012. Si segnala inoltre che nel 2011 è stata inoltre pubblicata la relazione conclusiva del progetto di ricerca promosso da Mediterranea delle Acque e Fondazione AMGA, dal titolo “Valutazione del rischio microbiologico applicata in una importante risorsa idrica genovese (Lago Brugneto)”. I SERVIZI un rischio significativo di esposizione per le sostanze oggetto di indagine, sia in considerazione delle ridotte concentrazioni riscontrate nelle acque in entrata che per effetto dei trattamenti di potabilizzazione in essere. Le concentrazioni riscontrate rivelano in generale contaminazioni dell’ordine dei ng/L (ppt, parti per trilione) e i dati rilevati sono sostanzialmente in linea con l’intervallo di valori riportati a livello europeo e comunque inferiori ai valori rilevanti dal punto di vista tossicologico. Per presentare i risultati emersi è stato organizzato un Workshop internazionale, tenutosi il 30 novembre 2011 presso il Teatro di Iren Acqua Gas di Genova. Durante il workshop sono state presentate anche le due pubblicazioni realizzate sulla specifica problematica: Interferenti endocrini nelle acque destinate al consumo imano: approccio metodologico e valutazioni, edito da F. Angeli e Interferenti endocrini nelle acque da destinare al consumo umano; indagine conoscitiva estesa a diversi sistemi idrici, edito dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Tossine algali nelle acque destinate al consumo umano Il rischio di intossicazioni da tossine algali è un problema che sta interessando la comunità scientifica, in quanto le intossicazioni sono sempre più frequenti e principalmente dovute all’eutrofizzazione sia di aree marine costiere che di bacini lacustri. Quest’ultimi sono un importante fonte di approvvigionamento per la produzione di acqua destinata al consumo umano, infatti rappresentano a livello nazionale, il 30% della risorse disponibili. Inoltre nella comunità scientifica è nota la posizione della CE che nella nuova Direttiva per la qualità delle acque destinate al consumo umano, vorrebbe inserire il limite pari a 1 µg/l, per la tossina algale Mycrocistis. Il progetto avviato nel 2012 ha la finalità di condividere e applicare criticamente il metodo di analisi per la determinazione delle tossine algali con i Gestori degli acquedotti; monitorare le acque di approvvigionamento lacustri per valutare la presenza di tossine algali nella realtà nazionale; mettere a disposizione dei gestori di acquedotto dati e modalità operative per la gestione del problema della presenza di tossine algali, anche in vista della recente pubblicazione delle Linee Guida da parte dell’ISS e verificare le performance di abbattimento delle tossine algali da parte degli impianti in uso. 33 BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE 34 35 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 BILANCIO SOCIALE LIAG considera le risorse umane un patrimonio fondamentale della Società e per questo motivo si attiva continuamente per valorizzare le persone, accrescere le competenze professionali e favorire il loro coinvolgimento e la loro partecipazione attiva. Per questo la Società si impegna ad individuare i fabbisogni formativi, progettare la formazione necesDistribuzione età per qualifica Fascia Mumeri Op. Imp. Qua. Dir. < 30 0 4 0 0 >=30 e <35 0 8 0 0 >=35 e <40 1 13 0 0 >=40 e <45 0 15 0 0 >=45 e <50 1 11 0 0 >=50 e <55 0 14 2 0 >=55 e <60 0 8 0 1 >=60 0 0 1 1 Totali 2 73 3 2 36 Distribuzione titolo di studi per qualifica Fascia Numeri Dir. Qua. Imp. Op. Istituto 0 0 1 0 professionale Laurea 0 0 1 0 Laurea 2 2 34 0 specialistica Media superiore 0 1 35 0 Scuola 0 0 2 2 dell’obbligo TOTALI 2 3 73 2 saria, migliorare le attrezzature, i locali e i servizi di supporto, rafforzare il livello di motivazione, sviluppare e/o consolidare l’integrazione fra le diverse realtà. Per creare condizioni di lavoro sempre più favorevoli, è stata ulteriormente migliorata la comunicazione interna attraverso la rete intranet estesa a tutti i laboratori. A tutti i dipendenti è applicato il CCNL unico Federgasacqua. Al 31/12/2011 il personale LIAG è costituito da 80 unità. Percentuali Imp. Qua. Dir. Tot. 100.00 0.00 0.00 5.00 100.00 0.00 0.00 10.00 92.86 0.00 0.00 17.50 100.00 0.00 0.00 18.75 91.67 0.00 0.00 15.00 87.50 12.50 0.00 20.00 88.89 0.00 11.11 11.25 0.00 50.00 50.00 2.50 91.25 3.75 2.50 100,00 Tot 4 8 14 15 12 16 9 1 80 Op. 0.00 0.00 7.14 0.00 8.33 0.00 0.00 0.00 2.50 Tot. 1 Percentuali Dir. Quad. Imp. Op. 0.00 0.00 100.00 0.00 1 38 0.00 5.26 0.00 100.00 5.26 89.47 36 4 0.00 0.00 2.78 0.00 80 2.50 3.75 91.25 97.22 50.00 Tot. 1.25 0.00 0.00 1.25 47.50 0.00 50.00 45.00 5.00 2.50 100.00 Ore lavorative nel 2011 Genova – Tortona – Imperia Reggio Emilia - Piacenza Indagine di clima A seguito dell’ampliamento societario la Direzione ha effettuato una rilevazione del livello di motivazione e di coinvolgimento di tutto il personale. Il questionario diffuso ha dato la possibilità a tutti i dipendenti di esprimere il proprio giudizio su: ◗ identità e valori; ◗ management e leadership; ◗ procedure e regolamenti; ◗ organizzazione del lavoro; ◗ sviluppo professionale; ◗ qualità della vita lavorativa; ◗ valutazioni conclusive. 102.147 Tutti i cantieri sopra elencati, fanno parte del gruppo di lavoro costituito al fine di unificare procedure e metodi di lavoro. Gli ulteriori cantieri previsti sono i seguenti: ◗ cantiere “Sviluppo clientela”; ◗ cantiere “Bilancio di Sostenibilità”; ◗ cantiere “Sistema Informatico di Laboratorio; ◗ cantiere “Accreditamento Multisito dei Laboratori”. “LIAG considera le risorse umane un patrimonio fondamentale della Società” BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE Il personale Gruppi di lavoro A seguito di tale indagine sono stati costituiti appositi Cantieri di Lavoro, distinti per tematiche, che hanno avviato le loro attività finalizzate a creare partecipazione attiva e rendere omogenee le procedure lavorative tra i diversi laboratori della Società. I cantieri avviati, suddivisi per tematiche, sono i seguenti: ◗ cantiere “Acque potabili”; ◗ cantiere “Acque reflue”; ◗ cantiere “Matrici ambientali”; ◗ cantiere “Microinquinanti organici”; ◗ cantiere “Metalli”; ◗ cantiere “Biologia”. 37 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Il Gruppo IREN, ritenendo di primaria importanza la salvaguardia della sicurezza e salute dei lavoratori, considera un investimento produttivo la destinazione alla sicurezza di risorse umane, professionali, organizzative, tecnologiche ed economiche. In linea con tale politica, LIAG promuove l’integrazione della sicurezza in tutte le attività aziendali e assicura, attraverso la valutazione continua dell’adeguatezza delle strutture e dei luoghi di lavoro e la loro conformità a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, la possibilità di programmi preventivi e azioni correttive. La descrizione delle modalità di gestione delle condizioni dell’ambiente di lavoro è definita in documenti e procedure di riferimento. In particolare sono stati predisposti i documenti relativi a: ◗ individuazione dei fattori di rischio e valutazione dei rischi (Documento di Valutazione dei Rischi - DVR); PRINCIPI DEL SISTEMA DI SICUREZZA DI LIAG La valutazione dei rischi effettuata da chi opera sul campo può risultare maggiormente realistica La migliore prevenzione dei rischi deriva dalla conoscenza dei pericoli e dalla loro valutazione ◗individuazione delle misure di prevenzione e di protezione per la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e dei Dispositivi di Protezione Individuale; ◗ procedure per la gestione delle emergenze. La Società si impegna ad effettuare il periodico esame del Documento di Valutazione dei Rischi, coinvolgendo e consultando i lavoratori per individuare ogni intervento che possa ridurre gli infortuni e le patologie professionali e promuovere ogni azione volta al miglioramento degli ambienti di lavoro e della sicurezza e salute dei lavoratori. Per tutto quanto sopra LIAG si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) interno al Gruppo IREN che svolge un ruolo consultivo e di supporto in materia di tutela della sicurezza e salute sul lavoro. Le attività di tale servizio sono state mirate all’uniformità di indirizzo e di applicazione normativa, con particolare attenzione agli aspetti connessi alla informazione, formazione e all’addestramento del personale. Sono state appositamente codificate specifiche procedure, utilizzati adeguati software disponibili su rete aziendale e attuati sistematici audit che consentono di perseguire il miglioramento continuo del sistema di gestione della sicurezza. BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE Sicurezza e salute sul lavoro Infortuni Nel corso del 2011, pur a fronte di un notevole aumento del monte ore lavorato non si è verificato alcun infortunio. Il dato è stato riportato ed evidenziato nel rapporto Infortuni 2011 del Gruppo IREN. Infortuni Anno Ore Numero Giorni Indice Indice Durata lavorateinfortuniinfortuni frequenza gravità media 2009 46.228 0 0 00,00 00,00 00,00 2010 67.988 1 12 14,71 0,18 12,00 2011 102.147 0 00.000.000.00 L’analisi dei rischi contribuisce al miglioramento della sicurezza 38 39 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 L’interesse del Gruppo IREN per la salute e la sicurezza dei dipendenti delle proprie Aziende e della popolazione interessata dai loro Servizi è testimoniata ogni anno dalla ore lavorative investite in informazione e formazione in materia di Qualità, Ambiente e Sicurezza. Le principali attività formative del 2011 gestite dal Servizio Qualità, Ambiente e Sicurezza hanno riguardato, oltre alle usuali tematiche relative ai rischi aziendali ed ai corsi periodici relativi alla prevenzione ed alla protezione, l’evoluzione normativa in materia di sicurezza. Infatti, dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08, sono proseguite le iniziative per informare e formare il personale sulle modifiche legislative intervenute, che hanno ed avranno impatto sulle attività lavorative dell’Organizzazione. Il generale il Piano di Formazione 2010 in materia di Sicurezza si è svolto nel sostanziale rispetto della programmazione prevista. I dati di sintesi per quanto riguarda il personale di LIAG sono i seguenti: ◗ ore complessive: 190; ◗ numero dipendenti convocati: 73; ◗ numero dipendenti effettivamente presenti: 68; ◗ percentuale di assenza: 6.85%; ◗ rapporto ore di formazione pro capite: 2.4; ◗ gradimento medio espresso: 4.46; ◗ apprendimento medio: 9.28. In particolare, delle complessive 190 ore di formazione: 40 ◗ 82 ore sono di natura obbligatoria (tutte erogate prevalentemente nell’area Sicurezza); ◗ 108 ore sono relative ai Sistemi di gestione di natura volontaria (tutte erogate prevalentemente nell’area Qualità e Sicurezza). Le attività formative in cui è stato coinvolto personale LIAG sono state: ◗ corso base “Introduzione al Sistema Sicurezza Qualità e Ambiente Gruppo IREN - percorso comune neoassunti, collaboratori, stagisti - 8 h; ◗corso “Introduzione al Sistema Sicurezza Qualità e Ambiente Gruppo IREN – approfondimento rischi” neoassunti, collaboratori, stagisti - 4 h; ◗ incontro annuale infortuni 2010 - 2 h; ◗ illustrazione degli applicativi Gamma e Diapason Quality - 4 h; ◗ retraining Pronto Soccorso - 6 h; ◗corso “Introduzione al Sistema Sicurezza Qualità e Ambiente Gruppo IREN percorso di approfondimento” neoassunti, collaboratori, stagisti 4 h; ◗ corso base “Introduzione al Sistema Sicurezza Qualità e Ambiente Gruppo IREN - percorso comune neoassunti, collaboratori, stagisti - 2 h; ◗ riunione di riesame stato Qualità - Politica della Qualità - Audit Accredia - 2 h; ◗ riesame risultati Audit Accredia - 2 h; ◗ corso Neoassunti Approfondimento Rischi – Introduzione al Sistema Sicurezza Qualità Ambiente nel Gruppo IREN - 2 h. Attività ricreative, culturali, sportive A seconda del territorio sono a disposizione dei dipendenti il Circolo Culturale Ricreativo per Liguria e Piemonte, il Circolo Quercioli a Reggio Emilia e il Cral Enìa a Piacenza. Le attività proposte si svolgono nelle sedi dedicate in funzione delle loro dotazioni (impianti sportivi, ristoranti, ecc.) o tramite convenzioni (viaggi, centri estivi per bambini, ecc.) e sono costituite principalmente da attività e gare sportive, corsi, iniziative turistiche e culturali, pranzi e feste sociali, iniziative a carattere solidale. I circoli stipulano anche convenzioni commerciali nei territori d’interesse per consentire ai dipendenti di acquistare prodotti e servizi a prezzi scontati. Alcune associazioni contribuiscono alle spese scolastiche dei figli dei dipendenti. Clienti Nell’ambito del processo di riorganizzazione e aggregazione in corso, ai fini dell’attuazione degli indici di qualità previsti dalle normative in materia e nell’ottica di un miglioramento delle politiche gestionali della Società stessa, una particolare attenzione è dedicata ai clienti per offrire un servizio di qualità sempre più in linea con le loro specifiche esigenze. A tal fine LIAG mantiene un atteggiamento aperto e costruttivo nei loro confronti, anche attraverso campagne di comunicazione adeguate ai diversi interlocutori e l’adozione di opportuni ed efficaci canali di informazione. I laboratori di LIAG hanno come clienti le Aziende del Gruppo IREN che operano nella gestione del Servizio Idrico Integrato, ma anche Enti e società che operano in campo ambientale e società che gestiscono il ciclo dei rifiuti e discariche. Inoltre sono clienti di LIAG aziende della piccola e media impresa che, a contorno delle attività produttive svolte, devono eseguire i controlli ambientali previsti dalle normative vigenti. I territori della Liguria, Piemonte ed Emilia in cui LIAG opera prevalentemente possono essere potenziati (per varietà di servizi offerti) ed ampliati (in rapporto al numero dei clienti serviti) su nuove linee di business sfruttando ed estendendo i canali relazionali già aperti nelle diverse realtà territoriali. Le prestazioni analitiche, richieste inizialmente per assicurare un controllo efficace del ciclo idrico integrato delle Società di riferimento, hanno col tempo seguito l’indirizzo delle Aziende del Gruppo, volte a politiche industriali più ampie, e si sono orientate verso il controllo di nuove matrici quali emissioni, gas, rifiuti, compost, fanghi ed alimenti, ampliando la gamma di servizi offerti. Il Laboratorio LIAG ha un parco Clienti esterni piuttosto diversificato, che rappresenta in termini percentuali, rispetto al numero di parametri analizzati, circa il 30 % (tale valore presenta oscillazioni nelle diverse realtà territoriali). BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE Formazione SQAS/SPP 41 Clienti 2011 Numero clienti Controllate/partecipate Gruppo Iren Potabili/reflue (sii) Ambiente (rifiuti, fanghi monit. discariche, ecc) Altro (emissioni, alimenti, materiali, ecc) Fatturato fino a € 5000 Fatturato da € 5001 a € 50.000 Fatturato oltre 50.000 Area Ligure Area Totale Piemontese Emilia* 183273456 15 5 20 108141249 43 84 127 32 48 80 144264408 24 5 29 15 4 19 (*) periodo 01/05/2011 - 31/12/2011 Sistemi informatici Nel corso dell’anno 2011 è iniziato lo studio per l’estensione di un unico Sistema Informatico di Laboratorio (LIMS), per la gestione dei dati analitici, a tutti i laboratori verificando le potenzialità di quelli già in uso nell’area ligure–piemontese e quello utilizzato nell’area emiliana. All’interno della società si è anche potenziata una rete intranet a cui accede tutto il personale per una visione univoca dei dati disponibili e delle procedure di gestione del Sistema Qualità, Ambiente e Sicurezza. I processi, in parte estesi ed in parte da implementare, impegneranno l’azienda, nel corso del 2012, ad un notevole sforzo organizzativo ed economico. Fornitori 42 Il processo di qualificazione e valutazione dei fornitori, strutturato a livello di Gruppo, si basa sulla verifica dei requisiti di qualità tecnica, economica, organizzativa, del rispetto delle norme ambientali e di sicurezza, in linea con i principi di trasparenza, chiarezza, integrità e non discriminazione. Opportune modalità operative disciplinano lo svolgimento del processo di approvvigionamento attraverso una particolare attenzione alla: ◗ valutazione dei fornitori; ◗definizione dei requisiti dei materiali/servizi da acquistare; ◗ gestione degli ordini di acquisto; ◗ pianificazione dei controlli sui materiali/servizi acquistati. Come previsto l’anno precedente, nel 2011 è stato esteso a tutte e cinque le unità operative l’utilizzo degli strumenti informatici di supporto agli acquisti in un processo di miglioramento delle procedure di acquisto che, attraverso un accresciuto livello di sistematicità, assicurano la trasparenza e l’equità nella gestione dei fornitori e delle forniture e il controllo delle richieste d’acquisto. Questa evoluzione ha permesso anche di ottimizzare ed unificare i fornitori delle diverse realtà regionali con vantaggi specifici sia sotto l’aspetto economico che in quello organizzativo. In particolare, è posta molta attenzione in caso di nuovi prodotti che prima di trovare definitiva applicazione vengono testati nei laboratori. Nel 2011 è stato effettuato un monitoraggio dei fornitori iscritti nell’elenco del Gruppo per verificare lo stato di qualificazione e l’effettivo utilizzo degli stessi nell’ultimo triennio in funzione di una migliore razionalizzazione degli acquisti. Nel 2011 sono stati effettuati anche audit interni per la verifica delle procedure adottate. I principali acquisti del 2011 (per circa 800 ordini) hanno avuto ad oggetto i seguenti materiali: vetreria, reagenti e standard, gas tecnici, attrezzature tecniche e prodotti per la microbiologia. sedi di LIAG, 23 stagisti, di cui 15 studenti di Scuole Superiori e 8 studenti universitari. Tutti gli studenti hanno utilizzato tecniche analitiche di base (gravimetriche, spettrofotometriche, volumetriche) relativamente alle varie matrici analizzate come acque potabili, reflue, fanghi, compost, rifiuti, ecc. Hanno inoltre preso visione di tecniche strumentali quali cromatografia ionica, gascromatografia e spettroscopia di emissione al plasma (ICP-OES e ICP-MS) e tecniche base di microbiologia. BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Comunità locali Nel corso del 2011 è proseguito il coinvolgimento di studenti di Scuole Superiori e di Università in stage e tirocini all’interno di progetti che hanno avuto come finalità quella di instaurare sinergie tra la scuola e il mondo del lavoro. In tali occasioni, infatti, attraverso un’esperienza di attivo inserimento in una realtà lavorativa, gli studenti accrescono le loro conoscenze tecnico-strumentali. In collaborazione con Fondazione AMGA, con Università nazionali e straniere, Centri di Ricerca, Istituto Superiore di Sanità e altri Enti, LIAG ha continuato a promuovere e organizzare iniziative scientifiche e culturali volte alla conoscenza delle risorse idriche e alla gestione ottimale dei servizi. Nel corso del 2011 sono stati ospitati, presso le diverse 43 VALORE AGGIUNTO VALORE AGGIUNTO 44 45 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 VALORE AGGIUNTO 46 Il parametro del “Valore Aggiunto” è un elemento fondamentale del Bilancio di Sostenibilità perché consente di valutare la gestione in base alla produzione di ricchezza e alla distribuzione della stessa fra coloro che partecipano alla gestione (stakeholder). Il valore aggiunto è, quindi, assunto come misura della ricchezza prodotta attraverso l’attività aziendale a vantaggio del sistema economico. Sinteticamente si può dire che si tratta dei ricavi complessivi prodotti dall’impresa al netto dei soli costi intermedi della produzione, ulteriormente corretti “Il parametro del Valore Aggiunto è un elemento fondamentale del Bilancio di Sostenibilità” dai risultati della gestione accessoria e straordinaria. Lo schema di valore aggiunto illustrato nei prospetti che seguono riporta la somma algebrica dei dati di conto economico del bilancio d’esercizio esposti secondo una classificazione finalizzata ad evidenziare il processo di formazione del valore aggiunto medesimo (identificato come differenza tra valore della produzione lorda e consumi intermedi di beni e servizi) e la sua distribuzione al sistema socio-economico con cui Laboratori Iren Acqua Gas S.p.A. interagisce, ossia le diverse componenti del contesto sociale che, a vario titolo, hanno un rapporto di scambio con l’Azienda, i cosiddetti stakeholder. Prospetto di produzione del valore aggiunto globale 2011 A) Valore della produzione Produzione tipica 7.024.043,94 Produzione atipica 1.069.118,38 Totale Valore della Produzione 8.093.162,32 B) Costi intermedi della produzione Consumi 694.895,04 Costi per servizi 1.386.631,83 Costi per godimento beni di terzi 330.857,92 Accantonamenti per rischi 80.294,07 Oneri diversi di gestione 12.665,15 Totale costi della produzione 2.505.344,01 Valore aggiunto globale lordo 5.587.818,31 2010 Come rappresentato nella tabella di determinazione del Valore Aggiunto, la quantificazione dello stesso è ottenuta a partire dalla determinazione del Valore Globale della Produzione. L’aggregato considera tutti i ricavi prodotti dall’impresa: sia i ricavi conseguiti dall’esercizio dell’attività caratteristica, sia quelli ottenuti dalla gestione accessoria, ad esclusione dei proventi straordinari e finanziari. Per Costi Intermedi della Produzione vanno intesi quegli oneri della produzione che non costituiscono remunerazione per gli stakeholder dell’impresa, ma che sono strettamente necessari per la realizzazione dell’attività aziendale. Tra di essi spiccano, ad esempio, i costi per servizi che ne rappresentano il 55% e che includono tutti i servizi generali ed industriali, con l’esclusione di tutti i costi determinati da eventuali collaborazioni rese da personale non dipendente oppure sostenuti in conformità alla normativa tributaria. In secondo luogo rilevano per grandezza i costi per consumi e i costi per godimento di beni di terzi che, rispettivamente, rappresentano il 27% e il 13% del totale dei costi esaminati. Il dato si discosta nettamente dall’utile del bilancio d’esercizio principalmente per il differente approccio adottato nella considerazione dei costi di esercizio. Infatti, nella determinazione del valore aggiunto gli esborsi dell’azienda non sono strettamente considerati in un’ottica di contrapposizione al fatturato realizzato ma, come di seguito illustrato, assumono valenza anche per la remunerazione che comportano per gli stakeholders dell’azienda stessa. VALORE AGGIUNTO VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto 4.247.986,24 1.282.879,44 5.530.865,68 456.061,07 924.011,26 445.258,50 47.426,12 7.580,75 1.880.337,70 3.650.527,98 47 Prospetto di riparto del valore aggiunto globale A) Remunerazione del Personale Personale dipendente Personale non dipendente Totale Remunerazione del Personale B) Remunerazione della Pubblica Amministrazione Imposte dirette Imposte indirette Canoni ad Enti Locali Totale Remunerazione della P.A. C) Remunerazione del Capitale di Credito Oneri per Capitale a Breve Termine Oneri per Capitale a Lungo Termine Totale Remunerazione del Capitale di Credito D) Remunerazione del Capitale di Rischio Dividendi Totale Remunerazione del Capitale di Rischio E) Remunerazione dell’Impresa Ammortamenti beni immateriali Ammortamenti beni materiali Accantonamenti ed altre riserve Totale Remunerazione del Capitale di Impresa Valore aggiunto globale 2011 3.653.926,33 24.597,32 3.678.523,65 381.043,73 3.276,26 0 384.319,99 5.514,03 0 5.514,03 0 0 26.722,40 494.547,80 422.146,85 943.417,05 5.011.774,72 Prospetto di riparto del valore aggiunto globale Voce di riparto 2011 Remunerazione del Personale 73,40% Remunerazione della P.A. 7,67% Remunerazione del Capitale di Credito 0,11% Remunerazione del Capitale di Rischio 0,00% Remunerazione del Capitale di Impresa 18,82% 48 2010 RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO 2011 2.146.284,77 27.860,79 2.174.145,56 0% Remunerazione del Capitale di Credito 301.599,25 3.059,38 0 304.658,63 8% Remunerazione Remuner della de P.A. 12.754,89 0 12.754,89 12% Remunerazione del Capitale di Impresa 0 0 15.510,42 135.990,28 328.712,99 480.213,69 2.971.772,77 2010 73,16% 10,25% 0,43% 0,00% 16,16% 0% Remunerazione del Capitale di Rischio VALORE AGGIUNTO VALORE AGGIUNTO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 80% Remunerazione del Personale La ricchezza prodotta dall’impresa è stata ripartita nel corso dell’esercizio tra le parti (stakeholders) che in qualche modo hanno partecipato al processo produttivo della Società, come accennato in precedenza. Si tratta più specificamente di: ◗Personale ◗ Pubblica Amministrazione ◗ Istituti di Credito ◗Azionisti ◗ Impresa stessa ◗Terzi 49 Remunerazione del personale Quasi il 80% del Valore Aggiunto prodotto è andato a remunerare il personale dipendente e non dipendente che ha collaborato con la Società: 3.653.926 Euro, destinati al personale dipendente, sono stati “distribuiti” come salari, ma anche come versamenti contributivi e previdenziali, accantonamento a TFR e altri costi. La restante quota di 24.597,00 Euro è stata invece riconosciuta a coloro che prestano la propria attività presso l’impresa pur senza un vincolo di subordinazione, cioè esclusivamente i sindaci. Pubblica Amministrazione La Pubblica Amministrazione partecipa al riparto del Valore Aggiunto prodotto dalla società secondo diversi canali. In primo luogo lo acquisisce attraverso le imposte dirette ed indirette dovute nel rispetto delle disposizioni normative vigenti. In questo modo le vengono attribuiti da parte della Società 381.043,00 Euro. Per imposte indirette sono invece versati 3.276,00 Euro. Complessivamente alla Pubblica Amministrazione sono stati distribuiti 384.320,00 Euro, pari al 8% del Valore Aggiunto generato. 50 Capitale di Credito Ai finanziatori che, secondo diverse modalità, hanno concesso capitale di credito alla Società, la Società stessa eroga Valore Aggiunto sotto forma di interessi: in questo caso i principali stakeholders interessati sono sostanzialmente le banche e gli istituti finanziari. Ad essi la Società ha complessivamente destinato 5.514,00 Euro, pari allo 0,11% della ricchezza generata. Capitale di Rischio Si tratta della quota riconosciuta agli azionisti che hanno finanziato l’impresa attraverso la concessione di capitale di rischio. Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2011 ammonta ad Euro 2.000.000,00, interamente versato. Il 31 marzo 2011 con i conferimenti dei laboratori di Piacenza e Reggio Emilia, il capitale sociale aumenta ad Euro 550.392,00. Il 02 maggio 2011 l’Assemblea dei Soci delibera la trasformazione della Società da S.r.l. a S.p.A. contestualmente aumenta gratuitamente il Capitale Sociale ad Euro 2.000.000,00. VALORE AGGIUNTO VALORE AGGIUNTO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Sistema Impresa Anche il capitale investito per la realizzazione dell’attività aziendale viene remunerato attraverso la ricchezza generata. La maggiore forma di remunerazione sono gli ammortamenti, che vanno a coprire una quota degli investimenti pluriennali in quei beni che sono strumentali all’operatività dell’impresa. La Società ha complessivamente destinato a questa voce 521.270,00 Euro. La restante parte è costituita: 1)dall’accantonamento al fondo svalutazione crediti per 28.124,00 Euro; 2)dalla destinazione del 5% dell’utile pari ad Euro 19.700,00 alla riserva legale del Patrimonio Netto. La remunerazione del Capitale di Impresa è stato complessivamente pari a 569.095,00 Euro, corrispondente al 12% della ricchezza generata. 51 BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO AMBIENTALE 52 53 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 54 “l’attività della Società non genera impatti ambientali significativi” Analisi ambientale La Società, consapevole che la sua attività di analisi e ricerca può influenzare l’ambiente, i suoi processi di controllo e la sua sostenibilità, dedica una particolare attenzione sia agli effetti generati direttamente dalla propria attività quotidiana (prelievi, analisi, ecc.), sia a quelli generati dai clienti e da altri soggetti istituzionali che la società stessa è in grado di sensibilizzare mediante la propria attività. Nel corso del 2011 è stata fatta apposita analisi ambientale in correlazione allo svolgimento delle attività aziendali. Sulla base delle informazioni raccolte, l’azienda ha effettuato il riesame della propria Politica Ambientale e aggiornato il Programma degli Interventi. Obiettivo primario dell’analisi è l’individuazione, la descrizione e l’esame di tutti gli aspetti ambientali sui quali le attività svolte dall’azienda hanno un impatto significativo. L’analisi copre le seguenti aree principali: ◗identificazione degli aspetti ambientali associati alle condizioni operative normali, anomale e di emergenza; ◗ determinazione delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni che l’organizzazione sottoscrive; ◗ esame delle prassi e delle procedure di gestione ambientale esistenti, comprese quelle associate alle attività di definizione dei contratti e di approvvigionamento; ◗ valutazione delle situazioni di emergenza e degli incidenti già verificatisi. Emissioni da Gruppi Elettrogeni I gruppi elettrogeni presenti all’interno delle aree comuni in cui sono ubicati i laboratori hanno potenza inferiore a 1 MW e sono alimentati a benzina o gasolio. Per tale motivo non necessitano di specifiche autorizzazioni, così come disposto dal D.Lgs. 152/06. Il contenimento dell’impatto è garantito dalla sistematica programmazione e dal regolare svolgimento delle attività di manutenzione e controllo dei Gruppi Elettrogeni, che viene svolta dai gestori delle aree comuni e non è in carico a Laboratori Iride Acqua Gas. A seguito di tale analisi è emerso che l’attività della Società non genera impatti ambientali significativi per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse energetiche e idriche. Non si evidenziano nemmeno emissioni rilevanti in atmosfera: le uniche emissioni sono connesse agli impianti di riscaldamento centralizzati e strumenti di laboratorio. Per l’attività analitica vengono utilizzati reagenti e sostanze (circa 160 utilizzate in quantità generalmente modeste e per tempi molto contenuti), come da elenco contenuto nel documento di Valutazione Rischio Esposizione Agenti Chimici redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08. Viene posta la massima attenzione nell’aggiornare gli elenchi dei reagenti utilizzati, garantendo l’acquisto delle quantità strettamente necessarie alla conduzione delle analisi. Nel dettaglio sono stati valutati i seguenti Aspetti Ambientali: Emissione convogliata di fumi da impianti di riscaldamento e condizionamento Le emissioni fumi derivanti dalla conduzione delle centrali termiche di riscaldamento e condizionamento presenti presso le sedi operative sono controllate periodicamente secondo quanto previsto dalla L. 9 Gennaio 1991 n. 10. Tali emissioni non sono soggette ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06. Emissioni in atmosfera Per questa tipologia di inquinamento si applicano principalmente i disposti del D.Lgs. 152/06 che in particolare classifica, fra le attività ad inquinamento atmosferico non soggette ad autorizzazione, le seguenti: ◗ Impianti termici inseriti in ciclo produttivo con potenza termica inferiore a 3MW se funzionanti a metano o GPL ◗ Sfiati e ricambi d’aria esclusivamente adibiti alla protezione e sicurezza degli ambienti di lavoro ◗ Gruppi elettrogeni e di cogenerazione con potenza termica inferiore a 3 MW se alimentati a metano o GPL e potenza termica inferiore a 1 MW se alimentati a benzina o gasolio. Emissioni diffuse In Laboratori Iride Acqua Gas non sono presenti significative emissioni diffuse fatte salve le emissioni di autoveicoli. Gestione acque meteoriche Per le sedi di LIAG presenti sui diversi territori il problema non sussiste in quanto LIAG non ha la proprietà degli edifici in cui svolge la propria attività. Emissioni fumi di scarico di autoveicoli La gestione a noleggio del parco automezzi consente di avere a disposizione mezzi costantemente adeguati ai più recenti standard in relazione alla tutela dell’ambiente. Il parco veicolare aziendale, comunque, è costituito da meno di quindici automezzi e di conseguenza si possono ritenere trascurabili gli aspetti/impatti ambientali collegati. Rifiuti Le modalità operative di gestione dei rifiuti, volte a garantire il rispetto della normativa vigente e il controllo delle attività, sono descritte in apposita procedura operativa del Sistema alla quale sono associate istruzioni operative relative alle modalità di compilazione dei Registri di carico e scarico rifiuti, dei formulari di identificazione e trasporto rifiuti, della gestione dei depositi temporanei. Emissioni aria trattata Sono presenti presso i laboratori e sono collegate alla presenza delle cappe aspiranti. Poiché si tratta di impianti finalizzati a garantire la protezione e sicurezza dei lavoratori, non sono previste autorizzazioni specifiche; ciò anche ai sensi dell’articolo 269, comma 14, punto i) del D.Lgs. 152/06 come si evince dalle valutazioni eseguite al riguardo. In ogni caso, Laboratori Iride Acqua Gas provvede al loro controllo ed alla manutenzione sistematica attraverso il ricorso a ditte specializzate. BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO AMBIENTALE Emissioni da attività di officina Laboratori Iride Acqua Gas non svolge attività di manutenzione e di officina. Scarichi civili in fognatura Per le sedi di LIAG presenti sui diversi territori il problema non sussiste in quanto LIAG non ha la proprietà degli edifici in cui svolge la propria attività. 55 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 BILANCIO AMBIENTALE Depositi temporanei Le tipologie di rifiuti che possono essere presenti nei depositi temporanei sono: ◗ rifiuti sanitari, ◗ rifiuti assimilabili ai sanitari; ◗ residui di analisi; ◗ personal computer e stampanti fuori uso. 56 Smaltimento e recupero L’Azienda produce e avvia a smaltimento o recupero alcune tipologie di rifiuti, come si evince dall’analisi del MUD presentato annualmente. I rifiuti speciali, quelli cioè che non vengono conferiti al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, vengono avviati a smaltimento attraverso ditte iscritte all’Albo nazionale Gestori Ambientali, di cui al D.Lgs. 152/06, regolarmente autorizzate. Laboratori Iride Acqua Gas provvede a verificare e a tenere aggiornate le autorizzazioni degli impianti di recupero o smaltimento a cui conferisce i rifiuti prodotti. L’Azienda è in possesso di regolari registri di carico e scarico dei rifiuti e formulari di trasporto, come previsto dal D.Lgs. 152/06. L’Azienda ha inoltre provveduto anche per il 2011 a mantenere l’iscrizione al SISTRI per tutte le unità locali ove sono ubicati i laboratori. Rifiuti da analisi I residui delle analisi di laboratorio vengono raccolti presso i depositi temporanei presenti presso i siti e successivamente avviati a smaltimento. I rifiuti derivanti dalle analisi microbiologiche vengono invece gestiti come rifiuti sanitari secondo quanto sotto descritto. Le modalità di gestione dei campioni su cui si effettuano le analisi vengono concordate con i Clienti. In alcuni casi i campioni su cui sono state eseguite le analisi vengono restituiti al Cliente, che provvede alla gestione degli stessi. Rifiuti sanitari I rifiuti sanitari comprendono i residui biologici di laboratorio. Lo smaltimento avviene sempre conferendo i rifiuti del deposito temporaneo ad uno smaltitore autorizzato. Il deposito temporaneo di rifiuti sanitari è regola- Come previsto dal D.Lgs. 152/06 i rifiuti presenti in deposito sono avviati a smaltimento o recupero prima che il quantitativo presente raggiunga i 10 mc (per i rifiuti pericolosi) o i 20 mc (per i rifiuti non pericolosi) e comunque entro un anno (criterio quantitativo). Consumo di Energia La gestione delle attività di laboratorio prevede solo modesti utilizzi di energia elettrica necessari per l’alimentazione logistica degli impianti e delle strumentazioni presenti presso i laboratori. Carburanti, metano e GPL I consumi di carburante, metano e GPL derivano essenzialmente da utilizzo autovetture e mezzi. In relazione a tale utilizzo il consumo risulta contenuto nei limiti fisiologici e necessari allo svolgimento del core business aziendale. In ogni caso l’Azienda utilizza pochi veicoli e di cilindrata piccola e medio-piccola; ciò garantisce – in base all’attuale tecnologia - consumi non ulteriormente comprimibili. Acqua In Laboratori Iride Acqua Gas i consumi di acqua sono essenzialmente legati all’utilizzo della risorsa a fini civili (forniture presso uffici, spogliatoi, bagni, laboratori, ecc.). L’acqua potabile utilizzata per l’esecuzione delle analisi e per la pulizia della strumentazione viene preventivamente demineralizzata al fine di prevenire possibili contaminazioni. BILANCIO AMBIENTALE mentato dal DPR 245/03 che dispone il ritiro almeno mensile nel caso di produzioni inferiori ai 200 lt. In Laboratori Iride Acqua Gas la frequenza di tale ritiro non supera in nessun caso i trenta giorni. Contaminazione del Suolo e del Sottosuolo Laboratori Iride Acqua Gas utilizza, per le attività di laboratorio, alcune sostanze classificabili come pericolose. I quantitativi stoccati e/o utilizzati sono abbondantemente inferiori alle quantità ritenute critiche e comunque lo stoccaggio dei reagenti viene effettuato in appositi armadi dotati di sistema di contenimento. Laboratori Iride Acqua Gas provvede, in relazione all’uso, allo stoccaggio, al trasporto, allo smaltimento ed alle eventuali situazioni di emergenza, secondo quanto previsto dalle relative schede di sicurezza. PCB/PCT (Policlorobifenili e Policlorotrifenili) In Laboratori Iride Acqua Gas non sono presenti apparati contenenti PCB/PCT. Amianto Le indagini e i sopralluoghi eseguiti presso gli edifici utilizzati dal personale di Laboratori Iren Acqua Gas hanno escluso la presenza di manufatti realizzati con materiali contenenti amianto. CFC/HCFC I composti alogenati sono ininfiammabili, atossici, hanno un’alta stabilità chimica, ma sono tra i principali gas responsabili dell’effetto serra in quanto assorbono 57 la radiazione infrarossa riflessa dalla superficie della Terra ed inoltre alcuni di loro sono ritenuti responsabili della riduzione dello strato di ozono. L’impatto degli HCFC è molto minore di quello dei CFC in quanto essi non permangono in atmosfera così a lungo, il che significa che, nella loro vita media, essi assorbono una minore quantità di radiazione infrarossa. Nei circuiti di raffreddamento dei condizionatori potrebbero essere presenti gas come R22 lesivo per l’ozono o R 407C, R 410, R 404A, che contengono HFC gas fluorurati ad effetto serra. È stato quindi effettuato il censimento di tutte le apparecchiature con l’indicazione del gas contenuto e della quantità. Le apparecchiature sono sottoposte a controllo periodico per assicurare, oltre che il buon funzionamento e la pulizia, che non disperdano gas lesivi per l’atmosfera. Per gli apparecchi contenenti più di 3 kg dei gas citati viene redatto un apposito libretto di impianto mediante il quale si tengono sotto controllo eventuali dispersioni. Le attività di manutenzione e controllo di tali apparecchiature sono svolte a livello di sito dai rispettivi gestori. Traffico (per Merci, Servizi e Dipendenti) L’utilizzo dei mezzi e dei veicoli aziendali per lo svolgimento delle attività produttive ha impatto sui seguenti aspetti ambientali: 58 zare i percorsi in termini di fasce orarie e di distanze chilometriche al fine di contenere, per quanto possibile, i suddetti impatti. BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Odori Vista la tipologia di attività svolta dall’Azienda non sono presenti emissioni odorose significative. Rumori Laboratori Iride Acqua Gas ha eseguito misure fonometriche ai sensi della legge 447/95 che hanno confermato il rispetto dei limiti previsti per cui non si è reso necessario redigere un piano di risanamento acustico. Sorgenti radioattive Tale aspetto è relativo all’attività svolta nei laboratori dove si utilizzano strumentazioni dotate di sorgenti radioattive (gascromatografi). La valutazione dell’esperto qualificato indica come trascurabili gli impatti derivanti dalla presenza di tali sorgenti radioattive in quanto, per le proprietà degli specifici isotopi impiegati, la contaminazione rimane confinata all’interno dello strumento dove è alloggiata la sorgente senza rischi né per gli operatori né per l’ambiente; risultano peraltro emesse istruzioni specifiche per la manipolazione e la gestione delle emergenze. ◗ consumo di risorse naturali – si veda specifico paragrafo ◗ emissioni fumi di scarico autoveicoli – si veda specifico paragrafo Emissioni Elettromagnetiche Vista la tipologia di attività svolta dall’Azienda l’emissione di onde elettromagnetiche non risulta presente. In relazione ad attività programmate e programmabili (campionamento) le procedure operative prevedono criteri di programmazione dei lavori volti ad ottimiz- Vibrazioni Vista la tipologia di attività svolta dall’Azienda l’aspetto relativo all’emissione di vibrazioni non risulta presente. Impatto Visivo Gli edifici utilizzati da Laboratori Iride Acqua Gas sono inseriti in siti industriali o logistici e non risultano avere criticità al riguardo. Polveri L’aspetto relativo all’emissione di polveri è presente solo indirettamente in relazione alla presenza di parcheggi di veicoli aziendali e privati ed alla circolazione di detti autoveicoli e di altri mezzi d’opera sui piazzali dei siti. Biodiversità Non risultano attività, prodotti o servizi che possano incidere su tale aspetto. Incidenti ed Emergenze Ambientali Non risultano presenti attività che possano generare incidenti o emergenze ambientali. 59 DISPOSIZIONI FINALI DISPOSIZIONI FINALI 60 61 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 DISPOSIZIONI FINALI Il processo di rendicontazione di sostenibilità annuale si basa sulla raccolta dei dati riferiti all’anno solare precedente e sulla loro elaborazione nel periodo successivo alla chiusura del bilancio d’esercizio. Il Bilancio nasce da una fattiva collaborazione di dipendenti e collaboratori di LIAG che forniscono i dati necessari. I criteri su cui si basa la redazione del presente bilancio sono: ◗ CHIAREZZA: il testo e la struttura del documento sono stati studiati in funzione della molteplicità dei destinatari e quindi cercando di rendere chiara la lettura del documento da parte di chiunque e agevole la ricerca degli argomenti. ◗ COMPLETEZZA: il documento rendiconta le azioni e le attività più importanti svolte dalla Società, gli avvenimenti più significativi avvenuti nell’anno di riferimento nel modo più accurato e completo possibile, con informazioni precise e misurabili e non con stime. ◗ COMPARABILITÀ: la struttura del bilancio viene mantenuta omogenea da un anno all’altro per dare la possibilità di confrontare i dati fra i vari anni e di valutarli rispetto agli obiettivi prefissati in una sequenza logica e trasparente. Glossario Acqua potabile Acqua immessa nella rete di distribuzione ottemperante i requisiti previsti dalla legislazione vigente per l’acqua destinata al consumo umano. Accreditamento di un laboratorio Riconoscimento formale dell’idoneità di un laboratorio a effettuare specifiche prove o determinati tipi di prova. Certificazione Riconoscimento della conformità del sistema di gestione aziendale alla norma di riferimento. Viene effettuata da un organismo di certificazione accreditato, attraverso la verifica ispettiva (audit) con emissione del certificato finale di conformità. Codice Etico Documento che esplicita gi impegni e le responsabilità della Società per assicurare correttezza e trasparenza nelle scelte e nei comportamenti esterni e interni. 62 “Il Bilancio nasce da una fattiva collaborazione di dipendenti e collaboratori di LIAG” Controllo analitico Serie di parametri da analizzare sul singolo campione. Corporate Governance Governo Societario: l’insieme dei processi, politiche, abitudini e istituzioni che influenzano le modalità con cui una società è amministrata e controllata. Customer Satisfaction Insieme delle tecniche statistiche che consentono di misurare la qualità di un prodotto o di un servizio erogato in rapporto alla qualità desiderata e percepita dai clienti. DVR Documento di valutazione dei rischi. Identità Aziendale Esplicitazione dell’assetto istituzionale, della missione, dei valori etici di riferimento e del piano strategico dell’azienda. DISPOSIZIONI FINALI DISPOSIZIONI FINALI Nota Metodologica Impatto Ambientale Modificazione dell’ambiente, positiva o negativa, totale o parziale, conseguente ad un’attività. Indicatore Misura di performance, sia qualitativa che quantitativa, che consente di effettuare il monitoraggio di parametri e/o caratteristiche peculiari di attività e/o processi. OHSAS 18001:2007 Occupational Health & Safety Assessment Series Riferimento, riconosciuto a livello internazionale, per la certificazione di un sistema di gestione per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. OO.SS. Organizzazioni Sindacali. Parametro Singola specie analitica. Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) Insieme delle responsabilità sociali, ambientali ed economiche di cui l’impresa deve farsi carico per ri- 63 spondere alle aspettative legittime dei propri portatori d’interesse. R.O.E. Indice di rendimento del capitale proprio R.O.I. Indice di redditività del capitale investito operativo Servizio Idrico Integrato - SII Il Servizio Idrico Integrato è l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. SGQ - Sistema di gestione per la qualità Sistema di gestione per guidare un’organizzazione con riferimento alla qualità. SPP Servizio di Prevenzione e Protezione. SQAS Sistema Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza. Stakeholder Portatore di interesse, persona o gruppo di persone 64 che possono influenzare o essere influenzati dalle attività della Società in termini di prodotti, processi lavorativi e politiche economiche. SVAS Scheda Valutazione Ambientale di Sito. Sviluppo sostenibile Capacità di un’organizzazione di garantire e soddisfare i bisogni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future. DISPOSIZIONI FINALI DISPOSIZIONI FINALI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 UNI EN ISO 9001:2008 Norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei sistemi di gestione della qualità, emanata dall’Ente di Normazione Internazionale ISO. UNI EN ISO 14001:2004 Norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei sistemi di gestione ambientale, emanato dall’Ente di Normazione Internazionale ISO. UNI EN ISO/IEC 17025:2005 Norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei sistemi di gestione degli alimenti, emanato dall’Ente di Normazione Internazionale ISO. 65 Il presente Bilancio di Sostenibilità è stato redatto dal Gruppo di Lavoro formato da Adamo Vittorio, Goldoni Lucia, Raviscioni Elisabetta e e con la collaborazione di colleghi interni ed esterni a LIAG a cui va indirizzato un sentito ringraziamento per il loro contributo. Laboratori Iren Acqua Gas S.p.A. Via SS. Giacomo e Filippo 7 16122 Genova [email protected] www.iaglaboratori.it Progetto grafico e impaginazione: B&G Comunicazione S.r.l. www.begcom.it Finito di stampare nel mese di dicembre 2012 Via SS. Giacomo e Filippo 7 16122 Genova [email protected] www.iaglaboratori.it