L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
ALLEGAZIONI GENERALI
Quanto segue è rilevante per tutto il presente atto di imputazione:
1. KIM DOTCOM, MEGAUPLOAD LIMITED, VESTOR LIMITED, FINN BATATO, JULIUS BENCKO, SVEN
ECHTERNACH, MATHIAS ORTMANN, ANDRUS NOMM, e BRAM VAN DER KOLK, gli indagati, ed altri
soggetti conosciuti e sconosciuti al Gran Giurì, erano componenti della “Mega Cospirazione”, una
organizzazione criminale di portata mondiale, i cui membri erano coinvolti in violazioni penali del
diritto d’autore e in riciclaggio di denaro sporco su scala massiva, con danno stimato ai titolari di
diritti d’autore pari a ben oltre 500.000.000 $ e reddito riportato pari a oltre 175.000.000 $.
2. Megaupload.com è un sito ed un servizio commerciale gestito dalla “Mega Cospirazione” che
riproduce e distribuisce copie di materiale popolare coperto da diritto d’autore sulla rete Internet
senza autorizzazione. A partire almeno da settembre 2005, Megaupload.com è stato usato dagli
indagati e da altri membri e associati della “Mega Cospirazione” per riprodurre e distribuire
dolosamente molti milioni di copie contraffatte di opere protette, fra cui opere cinematografiche,
programmi televisivi, registrazioni musicali, libri elettronici, immagini, videogiochi, e altri tipi di
programmi per elaboratore. Durante gli oltre cinque anni della sua esistenza, la “Mega
Cospirazione” ha aggressivamente esteso le sue attività ad un vasto numero di affari collegati a
Internet, che sono connessi direttamente a, o almeno finanziariamente dipendenti dalle condotte
criminose associate con Megaupload.com.
3. Megaupload.com è stato valutato ad un certo punto della sua storia come il tredicesimo sito più
visitato nell’intera Internet. Il sito afferma di avere avuto oltre un miliardo di visitatori nella sua
storia, più di 180.000.000 di utenti registrati ad oggi, una media di 50 milioni di visite giornaliere, e
di ammontare a circa il 4 per cento del traffico totale nella rete Internet.
4. I proventi di Megaupload.com originano primariamente da due fonti: le sottoscrizioni premium
e la pubblicità online. Le sottoscrizioni premium per Megaupload.com erano disponibili per
l’acquisto online, per importi pari a pochi dollari al giorno, oppure per l’equivalente di circa 260 $
per una durata a vita. In cambio del pagamento, la “Mega Cospirazione” fornisce la riproduzione e
la distribuzione veloce di copie contraffatte di opere protette a partire dai suoi server, locati in vari
luoghi nel mondo. Gli utenti premium del sito, una piccola percentuale dell’intera base utenti,
sono in grado di scaricare e caricare i file con poche limitazioni (se queste esistono del tutto). Gli
importi delle sottoscrizioni raccolti durante l’esistenza della “Mega Cospirazione” da parte degli
utenti premium sono stimate per un importo superiore a 150 milioni $. La pubblicità online su
Megaupload.com e i siti a questo associati, che sono grandemente dipendenti dalla popolarità del
contenuto protetto oggetto di contraffazione al fine di attrarre visite al sito, hanno inoltre
procurato alla “Mega Cospirazione” più di 25 milioni $.
5. I proventi finanziari di Megaupload.com erano primariamente diretti a quattro fonti. In primo
luogo, la Cospirazione ha diretto la parte più rilevante dei suoi profitti agli indagati, a società
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
giuridiche da questi controllate, ad altri soggetti in concorso con la Cospirazione, e ai dipendenti
per il loro personale profitto. In secondo luogo, la “Mega Cospirazione” ha speso milioni di dollari
sviluppando e promuovendo Megaupload.com e siti e servizi internet complementari, come
Megavideo.com, Megaclick. Com, Megaporn.com, e una miriade di altri siti (collettivamente
denominati “i Mega Siti”). In terzo luogo, per molte delle sue attività, la “Mega Cospirazione ha
offerto un programma di “Premi per il Caricamento”, che prometteva ai sottoscrittori premium di
trasferire loro denaro contante ed altri incentivi finanziari per il caricamento di contenuti popolari,
incluse opere dell’ingegno, sui server posti sotto il diretto controllo della “Mega Cospirazione” e in
ultima istanza per il vantaggio finanziario della Cospirazione stessa. Più il contenuto presente sui
server della Mega Cospirazione era popolare, maggiore sarebbe stato il numero dei visitatori e
degli utenti premium che la Cospirazione avrebbe potuto monetizzare. In totale, la Mega
Cospirazione ha direttamente pagato a chi caricava contenuti milioni di dollari attraverso
pagamenti online. In quarto luogo, la Mega Cospirazione spende milioni di dollari al mese per la
infrastruttura che supporta le attività, incluso il leasing dei computer, i costi di hosting, e la banda
larga di Internet. Contrariamente ai distributori di contenuto legittimo, Megaupload.com non fa
alcun significativo pagamento ai titolari di diritti d’autore relativamente alle molte migliaia di
opere che sono dolosamente riprodotte e distribuite sui Mega Siti ogni giorno.
6. Ogni utente Internet che va al sito Megaupload.com può caricare un file. Una volta che l’utente
ha selezionato un file sul proprio computer e cliccato il bottone “upload”, Megaupload.com
riproduce il file su almeno uno dei server sotto il suo controllo e fornisce all’utente che carica il file
un link univoco denominato Uniform Resource Locator (“URL”), che consente a chiunque in
possesso del link di scaricare il file. Per esempio, un link distribuito il 3 dicembre 2006
dall’indagato DOTCOM (www.Megaupload.com/?d=BY15XEV) collega ad una registrazione
musicale di un artista statunitense di nome “50 Cent.”. Un solo click sul link consente di accedere
alla pagina di download di Megaupload.com, che permette ad ogni utente Internet di scaricare
una copia del file da un server che è sotto il controllo della Mega Cospirazione.
7. Megaupload.com si pubblicizza come un “cyberlocker”, che è un fornitore di spazi per dati di
privati. Tuttavia, come parte della configurazione del servizio, la vasta maggioranza degli utenti di
Megaupload.com non hanno significative capacità di immagazzinare contenuti privati per un lungo
periodo. Gli utenti anonimi e non registrati (qualificati come “Non Membri” dalla Cospirazione)
possono caricare e scaricare file, ma qualsiasi contenuto caricato da un Non Membro che non sia
scaricato entro il termine di 21 giorni è definitivamente cancellato. Similmente, gli utenti registrati
gratuitamente (i “Membri”) possono caricare e scaricare file, ma ciascun file caricato deve essere
scaricato ogni 9 giorni per rimanere nel sistema. Solo gli utenti premium hanno una chance
realistica di usufruire di servizi di conservazione di contenuti privati per un lungo periodo di
tempo1, dal momento che i loro file non sono regolarmente cancellati a seguito del non uso. In
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Anche in questo caso, tutti gli utenti sono avvisati, tramite le “Frequently Asked Questions” di Megaupload.com e le
Condizioni di servizio, che non dovrebbero mantenere unicamente la copia dei propri file su Megaupload.com, e che
gli utenti sopportano ogni rischio di perdita dei dati. L’obbligo della Mega Cospirazione di conservare dati, anche per
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contrasto, quando qualsiasi tipo di utente carica su Megaupload.com una copia di un file popolare
a fine di consentirne il download, quel file rimane sui computer posti sotto il controllo della Mega
Cospirazione ed è disponibile per la distribuzione da parte di chiunque possa localizzare un link
attivo a quel file.
8. Una volta che un utente abbia cliccato su di un link, l’utente è generalmente portato alla pagina
di download relativa a quel file. La pagina di download contiene pubblicità online che sono fornite
dalla Cospirazione, il che significa che ogni download su Megaupload.com produce un guadagno
finanziario per la Cospirazione, che è direttamente legato al download. Più il contenuto è
popolare, come ad esempio copie di famose opere dell’ingegno, maggiore è il numero degli utenti
che arrivano alla pagina di download di Megaupload.com; l’accesso di questi utenti aggiuntivi, a
sua volta, procura alla Mega Cospirazione maggior denaro. Poiché solo una piccola percentuale di
utenti di Megaupload.com paga per la propria utilizzazione del sistema, la strategia economica
della Mega Cospirazione per la pubblicità richiede la massimizzazione del numero di download
online (ossia, la distribuzione di contenuti), il che è anche incoerente rispetto al concetto di
conservazione di dati privati.
9. In aggiunta alla presentazione di pubblicità online, le pagine di download su Megaupload.com
sono concepite per aumentare le sottoscrizioni premium. Tutti gli utenti che non sono premium
sono incoraggiati a comprare una sottoscrizione premium per diminuire le attese ed i tempi di
scaricamento, che possono arrivare ad un’ora per un contenuto di successo (e, per alcuni periodi
di tempo, questi utenti non hanno avuto la possibilità di scaricare file aventi una dimensione
maggiore a quella stabilita). Ne consegue che gli utenti che non sono premium sono
costantemente richiesti dalla Cospirazione di pagare per l’accesso più ampio e veloce ai contenuti
che si trovano su Megaupload.com. Gli utenti sono anche spinti a vedere video caricati su
Megaupload direttamente su di un lettore di tipo proprietario che è stato concepito dalla
Cospirazione ed è offerto tramite il sito ed il servizio Megavideo.com. Agli utenti viene anche
richiesto se desiderano generare un nuovo link al file che stanno scaricando, ed importare il
medesimo sul proprio account di Megaupload.com, il che facilita la distribuzione, cosa
nuovamente incoerente con la conservazione di dati privati.
10. Il contenuto disponibile da Megaupload.com non è ricercabile tramite il sito, il che consente
alla Mega Cospirazione di nascondere la finalità delle proprie violazioni. Invece di ospitare una
funzione di ricerca sul proprio sito, il modello di business della Mega Cospirazione
preordinatamente si affida a migliaia di siti di terze parti contenenti link, i quali mettono a
disposizione messaggi creati dagli utenti che contengono le indicazioni relative ai link creati da
Megaupload.com (così come quelli creati da altri Mega Siti, inclusi Megavideo.com e
Megaporn.com). Mentre la Cospirazione non può gestire questi siti di terze parti, la Mega
Cospirazione ha effettivamente fornito incentivi finanziari agli utenti premium affinchè questi
inserissero i link sui siti di linking attraverso il programma di premiazione degli uploaders, il che ha
un utente premium, espressamente viene meno quando la sottoscrizione premium giunge al termine, ovvero quando
Megaupload.com decide, a suo solo giudizio e senza alcun obbligo di preavviso, di cessare le proprie attività.
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assicurato l’ampia distribuzione dei link di Megaupload.com su tutta Internet, e la creazione di un
repertorio di contenuti di successo sui server della Mega Cospirazione. Questi siti di linking, che
sono generalmente ben organizzati e facili da usare, promuovono e dirigono gli utenti alle pagine
di download della Mega Cospirazione, le quali consentono la riproduzione e la distribuzione di
copie contraffatte di opere dell’ingegno.
11. I siti di linking di successo che contenevano link generati dalla Mega Cospirazione includono:
ninjavideo.net, megaupload.net, megarelease.net, kino.to, alluc.org, peliculasyonkis.com,
seriesyonkis.com, serfthechannel.com, taringa.net, thepiratecity.org, e mulinks.com. Mentre molti
di questi siti offrono unicamente link a Megaupload.com, tutti mantenevano un indice di link URL
a copie identificate di contenuto protetto che erano conservate su server direttamente controllati
dalla Mega Cospirazione.
12. La Mega Cospirazione monitora da vicino il traffico dai siti di linking ai Mega siti e ai relativi
servizi. La Cospirazione è consapevole che i siti di linking generano un’alta percentuale dei milioni
di visite settimanali ai propri siti e servizi, e forniscono alla Cospirazione vantaggi finanziari diretti
attraverso i profitti pubblicitari e le nuove opportunità di sottoscrizioni premium.
13. I membri della Mega Cospirazione hanno consapevolmente interagito con gli utenti dei siti di
linking e visitato essi stessi i siti in questione (così come i forum online associati ai medesimi).
Specificamente, alcuni degli indagati hanno indicato a utenti individuali le modalità per localizzare
i link a contenuto contraffattorio presente sui Mega Siti (incluso il fatto di raccomandare specifici
siti di linking). Molti degli indagati hanno anche condiviso l’uno con l’altro commenti da parte di
utenti dei Mega Siti, dando dimostrazione di aver usato o tentato di usare i Mega Siti per ottenere
copie contraffatte di materiale protetto dal diritto d’autore.
14. Contrariamente a quanto avveniva per il pubblico, al quale veniva richiesto di affidarsi
significativamente agli indici di terze parti, i membri della Cospirazione avevano pieno accesso alle
liste dei file presenti sui loro server (così come ai link a tali file generati da Megaupload.com,
Megavideo.com, Megaporn.com). I partecipanti alla Cospirazione hanno eseguito ricerche nel
database interno per i propri associati e per se stessi, così che essi potevano avere accesso diretto
al contenuto contraffattivo presente sui server a disposizione della Mega Cospirazione.
15. Nonostante il sito visibile al pubblico di Megaupload.com non consentisse di effettuare
ricerche, questo presentava una lista dei propri “100 file più popolari” (Top 100 files), la quale
includeva trailer di opere cinematografiche, e software di prova che sono liberamente disponibili
sulla rete. La lista dei 100 file più popolari, tuttavia, non corrispondeva ai download effettivamente
eseguiti su Megaupload.com, il che faceva in modo che il sito apparisse più legittimo e
nascondesse il contenuto di successo, in violazione dei diritti d’autore, che produceva i suoi
profitti.
16. Se un utente carica un file video su Megaupload.com, l’utente può utilizzare il link URL fornito
per riindirizzare gli altri ad un altro sito controllato dalla Mega Cospirazione, Megavideo.com, dove
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gli utenti possono vedere il file usando un lettore video “Flash”. Alternativamente, un utente che
ospitasse un sito personale o commerciale avrebbe potuto inserire il lettore di Megavideo.com nel
proprio sito web al fine di mostrare il file video (e fornire contenuto pubblicitario della Mega
Cospirazione). Megavideo.com è stato valutato come il 52.mo sito più visitato nell’intera rete
Internet.
17. Un utente di tipo non premium può vedere fino a 72 minuti di ogni video per volta su
Megavideo.com, il che – poiché quasi tutte le opere cinematografiche commerciali sono di durata
maggiore – fornisce un importante incentivo affinchè gli utenti che sono in cerca di copie
contraffatte di opere cinematografiche paghino il compenso per l’accesso premium alla Mega
Cospirazione.
18. Prima che un video possa essere visto su Megavideo.com, l’utente deve vedere una pubblicità.
Originariamente, la Mega Cospirazione aveva concluso contratti con società come adBrite, Inc.,
Google AdSense, e PartyGaming plc per quanto concerne la pubblicità. Attualmente, il sito
pubblicitario della Cospirazione, Megaclick.com, è utilizzato per avviare campagne pubblicitarie su
tutti i Mega Siti. L’alto livello di traffico sui siti della Cospirazione consente a quest’ultima di far
pagare gli inserzionisti in anticipo e ad un valore più alto di quello che sarebbe raggiunto
applicando la metodologia della percentuale per click, utilizzata da altre società pubblicitarie di
successo di Internet. La popolarità del contenuto contraffattivo presente sui Mega Siti ha generato
più di 25 milioni di ricavi per la Cospirazione derivanti dalla pubblicità online.
19. Come Megaupload.com, Megavideo.com nasconde molte delle copie contraffatte dei video
protetti di successo che sono disponibili, e distribuiti attraverso il sito ed il servizio a questo
associato. Megavideo.com afferma di fornire funzioni di navigazione e ricerca, ma la ricerca da
parte di un qualsiasi utente su Megavideo.com di un video protetto a piena durata (che può essere
scaricato da uno dei siti controllati dalla Mega Cospirazione, posti in un luogo del mondo) non
produce alcun risultato. Similarmente, la navigazione della pagina iniziale di Megavideo.com non
mostra alcuna copia evidentemente contraffatta di opere protette; al contrario, la pagina contiene
video di storie nuove, contenuti generati da utenti, e video generici di Internet, in una modalità
sostanzialmente similare a quella di Youtube.com2. La navigazione dei video più visti nella
categoria Intrattenimento di Megavideo.com, tuttavia, ha talora rivelato un certo numero di copie
contraffatte di opere protette che erano disponibili sui server controllati dalla Mega Cospirazione,
e che sono fra i materiali offerti più visti.
20. I membri della Cospirazione hanno pubblicamente affermato che essi gestiscono i Mega Siti in
ottemperanza alle previsioni sul “notice and take down” previste dal provvedimento Digital
Millennium Copyright Act (“DMCA”), codificato al titolo 17 dello United States Code, Sezione 512,
nonostante il fatto che essi violino tali previsioni. I fornitori di servizi Internet godono di una
posizione protetta sulla base del DMCA nei confronti di azioni civili per la violazione di diritti
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I membri della Mega Cospirazione hanno preordinatamente copiato contenuto, direttamente da Youtube.com, al
fine di popolare i server di Megavideo.com.
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d’autore, a condizione che rispettino certe condizioni. I membri della Mega Cospirazione non
rispettano tali criteri3, poiché essi consapevolmente violano il diritto d’autore sui propri sistemi;
hanno conoscenza effettiva che i materiali sui loro sistemi sono contraffattivi (o alternativamente
sono a conoscenza di fatti o circostanze che renderebbero il materiale contraffattivo evidente);
ricevono un guadagno finanziario direttamente attribuibile alla attività di violazione dei diritti
d’autore in una situazione in cui il provider può controllare tale attività; e non hanno rimosso, o
disabilitato l’accesso attraverso i propri server a materiale conosciuto come contraffattivo.
21. I membri della Mega Cospirazione hanno negoziato l’uso di uno “strumento di gestione degli
abusi” con alcuni preminenti titolari di diritti d’autore statunitensi al fine dichiarato di rimuovere
materiali in violazione dei diritti d’autore dai server controllati dalla Mega Cospirazione. Lo
Strumento consentiva ai titolari dei diritti di accedere a specifici link URL a materiale in violazione
di cui essi fossero a conoscenza. Ai medesimi titolari fu poi detto dalla Cospirazione che i sistemi
della Mega Cospirazione avrebbero successivamente rimosso, o disabilitato l’accesso ai materiali
in questione posti sui server nel controllo della Cospirazione. Lo “Strumento di gestione degli
abusi” della Mega Cospirazione non funzionava tuttavia come strumento di ottemperanza al
DMCA, come invece i titolari dei diritti erano indotti a credere.
22. Quando un file è caricato su Megaupload.com, il sistema automatico della Cospirazione calcola
un identificatore unico per il file (denominato “MD5 hash”) che è generato utilizzando un
algoritmo matematico. Se, dopo il calcolo dell’MD5 hash, il sistema determina che il file caricato
esiste già su di un server controllato dalla Mega Cospirazione, Megaupload.com non riproduce una
seconda copia di tale file su quel server. Invece, il sistema fornisce un nuovo e univoco link URL al
nuovo utente, che è indirizzato al file originale già presente sul server. Se vi è più di un link URL al
file, ogni tentativo da parte del titolare dei diritti di porre fine all’accesso al file utilizzando lo
strumento di gestione degli abusi od altri sistemi di richiesta di takedown basati sul DMCA è
destinato a fallire, a causa degli ulteriori link di accesso che continueranno ad essere disponibili.
23. La copia contraffatta dell’opera dell’ingegno, pertanto, rimane sui sistemi della Cospirazione
(ed accessibile ad almeno un membro del pubblico) in tanto in quanto il link rimane sconosciuto al
titolare dei diritti d’autore. Il database di riferimenti interni della Cospirazione rintraccia i link che
sono stati generati dal sistema, ma i link aggiuntivi ai materiali contraffatti non sono resi noti ai
titolari dei diritti, né sono automaticamente cancellati quando un titolare dei diritti usa lo
strumento di gestione degli abusi ovvero invia una richiesta di notice and takedown standard per
violazione dei diritti d’autore basata sul DMCA. Durante le attività della Cospirazione, la Mega
Cospirazione ha ricevuto molti milioni di richieste (attraverso lo strumento di gestione degli abusi
o altrimenti) finalizzate alla rimozione di copie illecite di opere dell’ingegno, e tuttavia la
Cospirazione ha, nella migliore delle ipotesi, unicamente cancellato quel particolare URL
3
Inoltre, la posizione protetta (safe harbor) richiede che il fornitore di servizi internet abbia un agente indicato
all’Ufficio statunitense per il diritto d’autore, in grado di ricevere le notifiche di violazione; nonostante che la
Cospirazione avesse milioni di utenti negli Stati Uniti, almeno a partire dall’inizio della sua attività, quest’ultima non ha
designato tale agente fino al 15 ottobre 2009, anni dopo che Megaupload.com e molti dei siti a questo associati erano
in funzione, e il DMCA era entrato in vigore.
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relativamente al quale il titolare dei diritti aveva sollevato delle richieste, e intenzionalmente
lasciato intatta la copia contraffatta dell’opera dell’ingegno in questione sui server nel controllo
della Mega Cospirazione, così come ogni altro link di accesso.
24. In aggiunta ai file di diritto d’autore, altri tipi di contenuto illecito sono stati caricati sui server
di Megaupload.com, inclusi video di pornografia infantile e propaganda terroristica. I membri della
Cospirazione hanno indicato l’uno all’altro che essi possono automaticamente identificare e
cancellare tali materiali su tutti i propri server calcolando il valore dell’MD5 hash del contenuto
conosciuto relativo a pornografia infantile o ad altro contenuto illecito, ricercando nel sistema tali
valori, ed eliminandoli; infatti, tali file con i corrispondenti valori hash sono stati cancellati dai
server della Mega Cospirazione. I membri della Mega Cospirazione non hanno adottato un
programma simile per cancellare o impedire l’accesso a contenuti illeciti coperti dal diritto
d’autore.
25. Prima o intorno al 24 giugno 2010, i membri della Mega Cospirazione sono stati informati, in
base ad un ordine di perquisizione emesso in sede penale dalla Corte Distrettuale statunitense del
Distretto Est della Virginia, che trentanove copie contraffatte di opere cinematografiche erano
presenti sui server nella loro disponibilità che si trovavano presso la Carpathia Hosting, una società
di hosting avente sede nel Distretto Est della Virginia. Un membro della Mega Cospirazione ha
informato molti dei suoi co-operanti, in quel momento, che egli aveva localizzato i file indicati
utilizzando strumenti di ricerca interna dei loro sistemi. Il 18 novembre 2011, più di un anno dopo,
trentasei delle trentanove copie contraffatte delle opere cinematografiche in questione erano
ancora ospitate sui server controllati dalla Mega Cospirazione.
26. In ogni momento rilevante per tutto il presente atto di imputazione, gli indagati e altri membri
della Mega Cospirazione sapevano che non avevano licenze, permessi, autorizzazione, o altro
titolo da parte dei proprietari delle centinaia di migliaia di opere protette, per la riproduzione e la
distribuzione di tali opere, incluso il rendere disponibili le medesime tramite Internet. I membri
della Mega Cospirazione sono consapevoli del modo in cui i loro siti sono effettivamente utilizzati
da terzi; hanno essi stessi usato i sistemi per caricare, così come per riprodurre e distribuire, copie
contraffatte di opere dell’ingegno; e sono consapevoli che hanno finanziariamente beneficiato in
via diretta dalla violazione delle opere dell’ingegno che essi controllavano.
27. In aggiunta a Megaupload.com, Megavideo.com, e Megaclick.com, gli altri siti web creati e gli
altri domini posseduti dalla Mega Cospirazione includevano: Megaworld.com, Megalive.com,
Megapix.com, Megacar.com, Megafund.com, Megakey.com, Megaking.com, Megahelp.com,
Megagogo.com,
Megamovie.com,
Megaporn.com,
Megabackup.com,
Megapay.com,
Megabox.com, e Megabest.com. Molti di questi siti addizionali hanno a loro volta ospitato copie
contraffatte di opere protette. I siti ed i servizi, così come gli stessi domini, sono stati facilitati e
promossi grazie agli illeciti ricavi provenienti dalle attività di Megaupload.com, Megavideo.com, e
Megaclick.com.
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28. In aggiunta a MEGAUPLOAD LIMITED, VESTOR LIMITED, Megamedia Limited, Megavideo
Limited, Megarotic Limited, Megapix Limited, Kingdom International Ventures Limited, Netplus
International Limited LLC, Basemax International Limited, e Mindpoint International Limited LLC, le
seguenti società ed entità hanno facilitato e promosso le attività della Mega Cospirazione:
Kimvestor Limited; Trendax Limited; Monkey Limited; Kimpire Limited; A Limited; N1 Limited; RNK
Limited; Megapay Limited; Megamusic Limited; Finn Batato Kommunikation; Mega Services
Europe Ltd.; Megateam Limited; Megastuff Limited; Megacard Inc.; Megasite Inc.; Seventures
Limited; SECtravel; e Bramos B.V. In aggiunta, la creazione e la gestione di queste società ed entità
è stata facilitata e promossa grazie agli illeciti ricavi provenienti dalle attività della Mega
Cospirazione.
GLI INDAGATI
29. KIM DOTCOM, che è anche conosciuto come KIM SCHMITZ e KIM TIM JIM VESTOR, è residente
sia a Hong Kong che in Nuova Zelanda, e ha la doppia cittadinanza della Finlandia e della
Germania. DOTCOM è il fondatore della MEGAUPLOAD LIMITED (“MUL”) e Megamedia Limited
(“MMG”). Fino a o intorno al 14 agosto 2011, DOTCOM era l’amministratore delegato di MUL, ed è
attualmente il capo del servizio innovazione. In qualità di capo della Mega Cospirazione, DOTCOM
impiega più di 30 persone che risiedono in circa 9 paesi. Dall’inizio della Mega Cospirazione fino ad
oggi, DOTCOM ha supervisionato lo sviluppo dei siti web e delle società utilizzate dalla Mega
Cospirazione. DOTCOM ha diretto la creazione del network infrastrutturale che sostiene i siti della
Mega Cospirazione, ha negoziato i contratti con gli Internet Service Provider e gli inserzionisti
pubblicitari, ha amministrato i nomi a dominio utilizzati dalla Mega Cospirazione, ed esercita il
controllo finale su tutte le decisioni prese all’interno della Mega Cospirazione. DOTCOM ha gestito
milioni di dollari in pagamenti per i server utilizzati nei siti di proprietà di MUL e MMG in tutto il
mondo, e ha anche distribuito i ricavi della Cospirazione ai suoi collaboratori. DOTCOM è il
direttore e unico socio sia della VESTOR LIMITED che della Kingdom International Ventures
Limited, che sono state usate per detenere i suoi diritti di proprietà nelle proprietà collegate a
MUL e MMG; per esempio, DOTOM possiede circa il 68% di Megaupload.com, Megaclick.com, e
Megapix.com, e il 100% delle società registrate che gestiscono Megavideo.com, Megaporn.com e
Megapay.com, tramite la VESTOR LIMITED. DOTCOM ha personalmente distribuito un link a una
copia di un’opera protetta sui Mega Siti, ed ha ricevuto almeno una copia contraffatta di un’opera
dell’ingegno, sui medesimi siti. In aggiunta, in molte circostanze, DOTCOM ha ricevuto avvisi di
takedown basati sul DMCA da parte di società terze. Nel 2010 soltanto DOTCOM ha ricevuto più di
42 milioni di dollari dalla Mega Cospirazione.
30. MEGAUPLOAD LIMITEC è la società registrata che detiene Megaupload.com, il sito primario
che è gestito dalla Mega Cospirazione, e Megaclick.com, un sito che offre pubblicità associato alle
proprietà della Mega Cospirazione. MUL è una società registrata a Hong Kong, con il numero di
registrazione 0835149. MUL detiene un certo numero di conti bancari a Hong Kong che sono stati
utilizzati per facilitare le attività della Mega Cospirazione. DOTCOM, in aggiunta a detenere il titolo
di amministratore delegato di MUL fino a epoca recente, ossia all’agosto 2011, possiede,
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attraverso la VESTOR LIMITED, circa il 68% delle quote di MUL; MATHIAS ORTMANN, attraverso la
Netplus International Limited LLC, possiede un ulteriore 25%; JULIUS BENCKO, attraverso la
Basemax International Limited, possiede il 2,5%; BRAM VAN DER KOLK utilizza la Mindpoint
International Limited LLC per detenere il 2,5 % delle quote di MUL; SVEN ECHTERNACH possiede
all’incirca l’1%; ed il restante 1% è detenuto da un investitore in Hong Kong.
31. La VESTOR LIMITED è una società registrata a Hong Kong, con il numero di registrazione
0994358. VESTOR LIMITED detiene un contro corrente della banca DBS a Hong King, che è stato
utilizzato per facilitare le attività della Mega Cospirazione. DOTCOM (con lo pseudonimo di KIM
TIM JIM VESTOR) è l’amministratore unico e socio della VESTOR LIMITED, e in tal modo
effettivamente l’unico direttore e il titolare del 68% della MUL, di Megaupload.com,
Megaclick.com e Megapix.com. DOTCOM è l’amministratore unico, e VESTOR LIMITED è il socio
unico di MMG, che è società sorella e unico socio delle seguenti società: Megavideo Limited (che è
il proprietario registrato di Megavideo.com), Megarotic Limited (che è il proprietario registrato di
Megaporn.com), e Megapay Limited. VESTOR LIMITED è anche socio unico di Megaworld.com.
32. FINN BATATO è cittadino e residente tedesco. BATATO è il Direttore Marketing e Vendite di
Megaupload.com e di altre proprietà della Mega Cospirazione. Specificamente, BATATO è
responsabile per la vendita di spazi pubblicitari, primariamente attraverso Megaclick.com. BATATO
supervisiona un team di circa 10 commerciali in tutto il mondo. Lo scopo del team di vendita è
quello di aumentare i ricavi pubblicitari sui mercati locali focalizzandosi su certi tipi di campagne
pubblicitarie in certi paesi. BATATO gestisce i clienti inserzionisti sul sito Megaclick.com e approva
le campagne pubblicitarie per Megaupload.com, Megavideo.com e Megaporn.com. BATATO ha
personalmente distribuito un link ad almeno una copia contraffatta di un’opera dell’ingegno
protetta tramite uno dei Mega Siti. In aggiunta, in molte occasioni, BATATO ha ricevuto avvisi di
takedown basati sul DMCA da parte di società terze. Nel 2010 soltanto DOTCOM ha ricevuto più di
540.000 dollari dalla Mega Cospirazione.
33. JULIUS BENCKO è residente e cittadino slovacco. BENCKO è il Direttore della grafica di MUL e
MMG. BENCKO, in qualità di amministratore e socio unico della Basemax International Limited, è
socio per il 2,5 % della MUL. Dall’avvio della Cospirazione fino ad oggi, BENCKO è stato il principale
designer grafico di Megaupload.com e di altri siti della Mega Cospirazione. Ha disegnato il logo, i
layout degli spazi pubblicitari, e l’integrazione con il lettore video Flash di Megaupload.com.
BENCKO ha richiesto e ricevuto almeno una copia contraffatta di un’opera dell’ingegno protetta
come parte della Mega Cospirazione. Nel 2010 soltanto DOTCOM ha ricevuto più di 1 milione di
dollari dalla Mega Cospirazione.
34. SVEN ECHTERNACH è residente e cittadino tedesco. ECHTERNACH è il Direttore dello Sviluppo
Commerciale di MMG e MUL. ECHTERNACH è socio per l’1% in MUL. ECHTERNACH dirige la società
Mega Team, registrata nelle Filippine, che ha il compito di rimuovere il contenuto illegale o
abusivo dai siti della Mega Cospirazione, rivedere le campagne pubblicitarie per il caso di
contenuti inappropriati, e rispondere alle mail del servizio supporto clientela. In aggiunta,
ECHTERNACH gestisce la relazione della Mega Cospirazione con i soggetti che processano i
10
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
pagamenti elettronici, i commercialisti e i legali. Le sue attività includono viaggiare e approcciare
società per nuovi investimenti di business e nuovi servizi. In aggiunta, in molti casi, ECHTERNACH
ha ricevuto avvisi di takedown basati sul DMCA da parte di società terze. Nel 2010 soltanto
ECHTERNACH ha ricevuto più di 550.000 dollari dalla Mega Cospirazione.
35. MATHIAS ORTMANN è cittadino tedesco e risiede sia in Germania sia ad Hong Kong.
ORTMANN è il Direttore dei servizi tecnici, cofondatore e amministratore di MUL. ORTMANN, in
qualità di amministratore e unico socio di Netplus International Limited LLC possiede il 25% delle
quote di MUL. Dall’avvio della Cospirazione fino ad oggi, ORTMANN ha supervisionato i
programmatori software che hanno sviluppato i siti della Mega Cospirazione, e ha gestito le
questioni tecniche con gli ISPs. La sua particolare area di responsabilità include la predisposizione
di nuovi server, l’invio e la risposta a richieste di servizio di dispositivi, e la risoluzione dei problemi
di connettività generati dai siti della Mega Cospirazione. In aggiunta, in molti casi, ORTMANN ha
ricevuto avvisi di takedown basati sul DMCA da parte di soggetti concorrenti nel reato e da parte
di società terze. ORTMANN aveva anche il potere di distribuire fondi da uno dei principali conti
finanziari della Cospirazione. ORTMANN ha ricevuto un link ad una copia di materiale protetto, in
connessione con le attività della Mega Cospirazione. Nel 2010 soltanto ORTMANN ha ricevuto più
di 9 milioni di dollari dalla Mega Cospirazione.
36. ANDRUS NOMM è un cittadino estone e risiede sia in Turchia sia in Estonia. NOMM è un
programmatore software ed è Capo della Divisione Sviluppo Software per la MUL. NOMM è
responsabile degli aspetti tecnici di Megaclick.com. NOMM sviluppa nuovi progetti, testa i codici, e
fornisce la manutenzione di routine per il sito. In aggiunta, NOMM fornisce assistenza per lo
sviluppo di codici web per vari progetti concernenti altri siti della Mega Cospirazione. Tali progetti
hanno incluso il test di video ad alta definizione per Megavideo.com, con l’installazione dei sistemi
di cattura di immagini miniaturizzate relativamente ai video caricati, ed il trasferimento di
immagini fisse attraverso le varie piattaforme web dei siti della Mega Cospirazione. NOMM ha
avuto accesso ad almeno una copia contraffatta di un’opera protetta grazie ad un computer
associato con le attività della Mega Cospirazione. Nel 2010 NOMM ha ricevuto più di 100.000
dollari dalla Mega Cospirazione.
37. BRAM VAN DER KOLK, che è anche conosciuto come BRAMOS, è residente in Olanda e Nuova
Zelanda. VAN DER KOLK è un cittadino olandese. VAN DER KOLK è il programmatore capo di MUL e
MMG. VAN DER KOLK, come amministratore e socio unico della Mindpoint International Limited
LLC, detiene il 2,5% delle quote di MUL. Dall’avvio delle attività della Cospirazione fino ad oggi,
VAN DER KOLK ha supervisionato la programmazione dei siti della Mega Cospirazione, come anche
la sottostante infrastruttura di network. VAN DER KOLK è anche responsabile per la risposta agli
avvisi di takedown per violazione di diritti d’autore basati sul DMCA, che venivano inviati ai siti
della Mega Cospirazione. Infine, VAN DER KOLK supervisionava la selezione dei video che venivano
caricati su Megavideo.com, ed era precedentemente responsabile per il programma di
premiazione. VAN DER KOLK ha personalmente caricato molte copie contraffatte di opere
dell’ingegno sui siti internet collegati alla Mega Cospirazione e ha ricercato sui server controllati
11
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
dalla medesima copie contraffate di opere dell’ingegno, a richiesta di altri partecipanti all’illecito,
inclusi molti degli indagati. Nel 2010 VAN DER KOLK ha ricevuto più di due milioni di dollari dalla
Mega Cospirazione.
I TERZI
38. La Carpathia Hosting (Carpathia.com) è un fornitore di servizi hosting di Internet che ha sede in
Dulles, Virginia, che si trova nel distretto est della Virginia. La Carpathia Hosting ha accesso a centri
dati in Ashburn, Virginia; Harrisonburg, Virginia; Phoenix, Arizona; Los Angeles, California; e
Toronto, Canada. La Mega Cospirazione ha affittato circa 25 petabytes4 di spazio per la
conservazione di dati dalla Carpathia, per immagazzinare contenuti associati ai Mega Siti. Più di
1000 server nel Nord America sono posseduti e gestiti dalla Carpathia Hosting a vantaggio della
Mega Cospirazione; più di 525 di questi server sono attualmente locati a Ashburn, Virginia, che si
trova nel distretto est della Virginia. La Carpathia Hosting continua a fornire alla Mega
Cospirazione i computer, il servizio di hosting, e il relativo servizio di supporto, fino alla data di
questa imputazione.
39. La Cogent Communications (Cogentco.com) è un provider internazionale di servizi hosting di
Internet che ha sede a Washington D.C., ma ha anche uffici e locali nel distretto est della Virginia.
Essendo fra i cinque principali ISP del mondo, la Cogent Communications possiede e gestisce 43
centri dati in tutto il mondo. La Mega Cospirazione affitta approssimativamente 36 server a
Washington D.C. e in Francia dalla Cogent Communications, che sono utilizzati per i Mega Siti. La
Cogent Communications continua a fornire alla Mega Cospirazione computer, banda internet,
servizi di hosting, e servizi di supporto, fino alla data di questa imputazione.
40. Leaseweb (Leaseweb.com) è un ISP internazionale che ha sede in Olanda. Leaseweb ha otto
centri data in Olanda, Belgio, Germania e Stati Uniti, incluso nel distretto est della Virginia. Più di
630 server in olanda sono posseduti e ospitati dalla Leaseweb a favore della Mega Cospirazione, e
altri 60 server ospitati presso la Leaseweb sono stati comprati dalla Mega Cospirazione
nell’ottobre del 2011. Leaseweb continua a fornire alla Mega Cospirazione computer, servizi
hosting di Internet, e servizi di supporto, fino alla data di questa imputazione.
41. Paypal, Inc. (PayPal.com) è una società basata negli Stati Uniti che opera in tutto il mondo per
consentire i pagamenti ed i trasferimenti di denaro tramite la rete; infatti, PayPal Inc. informa di
essere coinvolta in circa il 15% delle transazioni e-commerce a livello mondiale. Il conto PayPal
della Mega Cospirazione è stato utilizzato per ricevere pagamenti dal distretto est della Virginia e
dal resto del mondo per le sottoscrizioni premium di Megaupload.com, che hanno incluso
pagamenti per 9.99 $ per le sottoscrizioni mensili, per 59.99 $ per le sottoscrizioni annuali, e
199.99 $ per le sottoscrizioni per tutta la vita. Lo stesso conto PayPal è stato utilizzato dalla
Cospirazione per pagare la Carpathia Hosting negli Stati Uniti e la Leaseweb in Olanda, così come
per altre spese correnti (includendo, ma non limitatamente a, premi finanziari direttamente
4
Un petabyte corrisponde a oltre 1.000 terabytes, ovvero un milione di gigabytes.
12
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
versati a chi caricava contenuti di successo dal distretto est della Virginia, o da altre parti nel
mondo). A partire da circa il 25 novembre 2006, fino a luglio 2011 circa, il conto PayPal della Mega
Cospirazione ha ricevuto più di 110.000.000 $ da sottoscrittori e altre persone collegate alla Mega
Cospirazione.
42. La Moneybookers Limited (Moneybookers.com) è una società di e-commerce basata nel Regno
Unito che opera in tutto il mondo, e consente pagamenti e trasferimenti di denaro sulla rete
Internet. La Mega Cospirazione ha richiesto ed ottenuto diversi pagamenti attraverso la
Moneybookers Limited per le sottoscrizioni premium ai suoi siti web, che hanno incluso pagamenti
per 9.99 $ per le sottoscrizioni mensili, per 59.99 $ per le sottoscrizioni annuali, e 199.99 $ per le
sottoscrizioni per tutta la vita. Fra il 1 agosto 2010 e il 31 luglio 2011 i conti della Moneybookers
Limited della Mega Cospirazione hanno raccolto più di 5 milioni $ da sottoscrittori dei Mega Siti e
hanno trasferito tale importo ad un conto ad Hong Kong collegato alla Mega Cospirazione.
43. La AdBrite Inc. (AdBrite.com) è un network di pubblicità online con sede in San Francisco,
California. AdBrite Inc. fornisce pubblicità per oltre 100.000 siti internet ed è ritenuta essere fra i
maggiori 10 network pubblicitari operanti su Internet. A partire da circa il 2 settembre 2005 e fino
a circa il 24 maggio 2008, AdBrite ha pagato almeno 840.000 $ alla Mega Cospirazione per la
pubblicità.
44. PartyGaming plc è una società del Regno Unito che ha gestito PartyPoker.com fino dal 2001.
PartyPoker.com ha più di 3 milioni di visitatori all’anno e è uno dei più grandi siti di poker online. Il
contratto pubblicitario di PartyGaming con la Mega Cospirazione ha avuto inizio il 12 novembre
2009 ed ha prodotto pagamenti per oltre 3 milioni $ alla Cospirazione. Questo contratto era attivo
anche recentemente, fino al 18 Marzo 2011.
13
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
IL PRIMO CAPO DI IMPUTAZIONE
(18 USC § 1962(D) – Associazione a delinquere)
IL GRAN GIURI’ RITIENE CHE:
45. I paragrafi da 1 a 44 devono intendersi qui integralmente riallegati e incorporati, come indicato
di seguito.
A. L’ASSOCIAZIONE
46. A cominciare almeno da settembre 2005 e continuativamente fino ad almeno la data di questa
imputazione, nel distretto est della Virginia e altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK,
e altri soggetti conosciuti e sconosciuti al Gran Giurì, hanno costituito una “associazione”, come
definita dal titolo 18, United States Code, Sezione 1961 (4) (qui di seguito “l’Associazione”), e cioè
un gruppo di individui ed entità di fatto associati fra di loro. L’Associazione inoltre include tutte le
società, gli affiliati, le controllate, e le entità associate, con l’inclusione (senza limitazioni) di quelle
indicate al paragrafo 28. L’Associazione costituisce un’organizzazione a svolgimento continuato i
cui membri agivano come un centro continuo per lo scopo comune di raggiungere gli obiettivi
dell’Associazione. Questa Associazione era impegnata, e le sue attività riguardavano, il commercio
intrastatale e straniero.
B. L’IMPUTAZIONE DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
47. A cominciare almeno dal settembre 2005 e continuativamente fino ad almeno la data di
questa imputazione, nel distretto est della Virginia, ed altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
14
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK,
In qualità di persone impiegate ed associate all’Associazione, che la medesima impiegava nello
svolgimento di attività, e le cui operazioni interessavano il commercio intrastatale e straniero, si
sono consapevolmente, volontariamente e intenzionalmente uniti, hanno cospirato, si sono
associati, ed hanno convenuto insieme e l’uno con l’altro, e con altre persone conosciute e
sconosciute al Gran Giurì, al fine di violare il paragrafo 18 USC § 1962(c) (di seguito riferito come
“l’Associazione a Delinquere”), ossia al fine di dirigere e partecipare, direttamente ed
indirettamente, nella gestione degli affari dell’Associazione secondo lo schema proprio di
un’associazione a delinquere, come questo termine è definito nel titolo 18 USC, Sezione 1961 (1) e
(5), coinvolgendo molteplici atti imputabili ai sensi di:
a. 18 USC §§ 2319(b) (1) & 2319(d) (2); 17 USC §§ 506(a) (1) (A) & 506(a) (1) (C) (violazione
penale di diritto d’autore);
b. 18 USC §§ 1956(a) (1) (A) (i), 1956 (a) (2) (A), 1956 (h), 1956 (f), e 1957 (riciclaggio).
C. LE FINALITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
48. Le finalità dell’Associazione includevano le seguenti:
a. arricchirne i membri e gli associati tramite, fra le altre cose, la violazione di diritti
d’autore ed il riciclaggio;
b. promuovere, allargare e accrescere le attività dell’Associazione, dei suoi membri e dei
suoi associati.
D. MEZZI E METODI DELL’ASSOCIAZIONE
49. Fra i mezzi ed i metodi tramite i quali gli indagati e i loro associati hanno diretto e partecipato
alla gestione delle operazioni dell’Associazione vi sono i seguenti:
a. i membri dell’Associazione ed i loro associati hanno posto in essere violazioni
penalmente rilevanti del diritto d’autore, hanno aiutato e agevolato la violazione del diritto
15
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
d’autore, e hanno cospirato per la violazione del diritto d’autore, con atti che hanno interessato il
commercio intrastatale e straniero.
b. i membri dell’Associazione ed i loro associati hanno commesso atti di riciclaggio, hanno
tentato di commettere atti di riciclaggio, ed hanno cospirato al fine di commettere atti di
riciclaggio al fine di facilitare ed accrescere le attività penalmente rilevanti dell’Associazione.
(Il tutto in violazione del Titolo 18, USC, Sezione 1962(d))
IL SECONDO CAPO DI IMPUTAZIONE
(18 USC § 371 – Associazione per commettere violazioni di diritto d’autore)
IL GRAN GIURI’ RITIENE CHE:
50. I paragrafi da 1 a 49 si intendono qui integralmente riallegati e incorporati, come indicato di
seguito.
51. A cominciare almeno dal settembre 2005 e continuativamente fino ad almeno la data di
questa imputazione, nel distretto est della Virginia, ed altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK,
ciascuno volontariamente e intenzionalmente, si sono uniti, hanno cospirato, ed hanno convenuto
insieme e l’uno con l’altro, nonché con altre persone conosciute e sconosciute al Gran Giurì, di: (1)
volontariamente violare, allo scopo di ottenere un proprio privato guadagno, dieci o più copie di
una o più opere protette dal diritto d’autore, con un valore totale al dettaglio di oltre 2.500 $ in un
periodo di tempo di 180 giorni, in violazione del Titolo 17, USC, Sezione 506(a) (1) (A) e Titolo 18,
USC, Sezione 2319 (d) (2).
16
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
Modi, Maniere e Mezzi della Cospirazione
Nel perseguire la Cospirazione, gli indagati ed altre persone conosciute e sconosciute al Gran Giurì
hanno impiegato, fra l’altro, le seguenti modalità e modi:
52. Era parte integrante della Cospirazione che gli indagati e i loro correi gestissero un numero di
siti internet e relativi servizi, inclusi Megaupload.com, Megavideo.com, e Megaclick.com.
53. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Mega Cospirazione, inclusi
molti dei nominati indagati, volontariamente riproducessero e distribuissero copie contraffatte di
opere protette dal diritto d’autore utilizzando server controllati dalla Cospirazione.
54. Era inoltre parte integrante della Cospirazione, a partire almeno da Settembre 2005 fino a
Luglio 2011, che la Cospirazione fornisse incentivi finanziari agli utenti al fine di caricare copie
contraffatte di opere protette di successo. La Cospirazione effettuava pagamenti a quei soggetti di
cui veniva a sapere che essi avevano caricato copie contraffatte di opere dell’ingegno.
55. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della stessa di regola non
ponessero fine agli account degli utenti di cui venivano a sapere che questi avevano commesso
violazioni di diritto d’autore, nonostante che la Cospirazione avesse il diritto e la capacità di fare
ciò sulla base delle Condizioni Generali di Servizio.
56. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che questa non facesse alcuno sforzo per
identificare gli utenti che utilizzavano i Mega Siti o i relativi servizi per violare i diritti d’autore, al
fine di prevenire il caricamento di copie contraffatte di opere protette, né per identificare copie
contraffatte di opere protette localizzate sui server controllati dalla Cospirazione.
57. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che questa rendesse più difficile per i titolari dei
diritti d’autore l’identificazione dei soggetti che ripetutamente violavano i loro diritti, rimuovendo
gli elementi di identificazione del soggetto che aveva caricato i file contraffatti dalle parti
accessibili al pubblico dei Mega Siti, intorno al novembre 2010.
58. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Cospirazione di regola non
cancellassero le copie contraffatte di opere protette dai server posti sotto il loro controllo, anche
quando essi erano consapevoli dell’esistenza del materiale contraffatto, oppure la rimozione era
stata specificamente richiesta dal titolare dei diritti d’autore.
59. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Cospirazione adempissero
selettivamente alle proprie obbligazioni di rimuovere il materiale protetto (o i relativi link) dai
server posti sotto il loro controllo, e talvolta deliberatamente non rimuovessero le opere protette
(o i relativi link) quando questo sarebbe risultato in una perdita di profitto.
60. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Cospirazione
deliberatamente ingannassero i titolari dei diritti, circa il fatto che essi avevano rimosso i contenuti
contraffatti dai propri server, mentre – in realtà – essi unicamente rimuovevano alcuni link ai
17
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
contenuti in questione, che avrebbero ancora potuto essere scaricati illegalmente tramite
numerosi link aggiuntivi. I link aggiuntivi erano in alcuni casi creati dai membri della Cospirazione.
61. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Cospirazione avessero la
possibilità di effettuare ricerche di file che si trovavano sui sistemi informatici posti sotto il loro
controllo, e intenzionalmente non fornissero i risultati completi ed accurati della ricerca al
pubblico, oppure, nel caso di Megaupload.com, scegliessero di non fornire alcuna funzionalità di
ricerca, al fine di nascondere la circostanza che lo scopo primario del sito e del servizio era quello
di riprodurre e distribuire copie contraffatte di opere protette per ottenere un guadagno privato.
62. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della Cospirazione falsamente
rappresentassero agli utenti della Cospirazione ed al pubblico la natura dei file che erano
contenuti sui server posti sotto il loro controllo, e la portata della larghezza di banda del loro
network, associata con questo tipo di violazione.
63. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della medesima riproducessero
opere protette direttamente da siti di terzi, incluso Youtube.com, per renderli disponibili per la
riproduzione e la distribuzione su Megavideo.com.
64. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che i membri della medesima monitorassero le
azioni pubbliche di difesa dei diritti concernenti violazioni di diritti d’autore su larga scala, e
prendessero iniziative attive per nascondere le attività in contraffazione che venivano svolte sui
Mega Siti.
65. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che il contenuto disponibile su
Megaupload.com e Megavideo.com fosse fornito da membri conosciuti e sconosciuti della Mega
Cospirazione, inclusi molti degli indagati, i quali caricavano copie contraffatte di opere dell’ingegno
sui server presi in affitto dalla Mega Cospirazione in Nord America per accrescere la riproduzione e
la distribuzione di opere dell’ingegno; in particolare, il contenuto contraffatto era ospitato dalla
Cospirazione su vari server a Toronto, Canada; Los Angeles, California; e Ashburn, Virginia (l’ultimo
di questi luoghi si trova nel distretto est della Virginia).
66. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che il contenuto fosse anche riprodotto e
distribuito da server presi in affitto o posseduti dalla Mega Cospirazione in Francia e in Olanda.
67. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che quest’ultima derivasse un beneficio
finanziario dalle violazioni, attraverso la pubblicità che era posizionata sui Mega Siti, e dai
compensi derivanti dalle sottoscrizioni “premium”. Fra settembre 2005 e la data di questa
imputazione, gli indagati hanno collettivamente ricevuto più di 175 milioni di dollari dalla
pubblicità e dalle sottoscrizioni.
68. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che le copie contraffatte di molte migliaia di
opere protette, poste su Megaupload.com e Megavideo.com, fossero messe a disposizione di
decine di milioni di visitatori tutti i giorni.
18
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
Atti palesi
69. Era inoltre parte integrante della Cospirazione che gli atti di seguito riportati, per raggiungere e
porre in effetto gli obiettivi della sopra descritta Cospirazione, venissero commessi nel distretto
est della Virginia e altrove:
a. Da almeno il 24 novembre 2006 fino ad almeno la data di questa imputazione, le copie
contraffatte di opere protette erano mantenute su server locati presso la Carpathia Hosting di
Ashburn, Virginia, che si trova nel distretto est di Virginia;
b. Per 180 giorni prima della data di questa imputazione, inclusa la medesima, i membri
della Cospirazione hanno violato tramite strumentazione elettronica, inclusa Internet, più di dieci
copie di una o più opere protette che avevano un valore al dettaglio di oltre 2.500 $, per scopo di
guadagno personale. In parte, le copie di materiale contraffatto erano scaricate da agenti dell’FBI
e altre agenzie federali del National Intellectual Property Rights Coordination Center di Arlington,
Virginia, da server controllati dalla Mega Cospirazione, fino a circa il marzo 2010, quando le
agenzie federali hanno cominciato le loro attività investigative.
c. Durante le attività della Cospirazione, la Mega Cospirazione ha pagato oltre 65 milioni $ a
fornitori di servizi di hosting in tutto il mondo, per l’affitto di computer, il servizio di hosting, la
banda, e i servizi di supporto. Gli importi di questi pagamenti sono dettagliati nella parte n. 3, e
sono qui integralmente richiamati. Questi pagamenti hanno coinvolto l’uso dei ricavi provenienti
da violazioni penalmente rilevanti del diritto d’autore, al fine di promuovere gli obiettivi della
Cospirazione.
d. Fa almeno settembre 2005 fino a luglio 2011, la Mega Cospirazione offriva e forniva
incentivi economici ai suoi sottoscrittori premium affinché caricassero copie di opere di successo
su Megaupload.com, e poi distribuiva link che consentivano di scaricare tali file, con un singolo
click, da parte di chiunque operasse su Internet. Nonostante che il sistema di premi per i soggetti
che caricavano le opere informasse che il caricamento di opere protette avrebbe causato
l’espulsione dal programma, la Mega Cospirazione raramente (se mai ciò è avvenuto) disabilitava
gli account degli individui che avevano caricato materiale protetto. In effetti, la Mega Cospirazione
intenzionalmente scelse di ricompensare monetariamente chi caricava copie contraffatte di opere
protette, inclusi soggetti che avevano posto in essere ripetute violazioni.
e. Una delle prime versioni del programma di premiazione per gli uploader relativo a
Megaupload.com, a partire da approssimativamente settembre 2005, informava: “Oggi vi
presentiamo anche il nostro nuovissimo Programma di Premazione per Uploaders. Il nostro nuovo
programma di premiazione versa premi in denaro e in contante ai nostri uploaders. Questo rende
Megaupload il primo e solo sito su Internet che paga gli utenti per l’hosting dei loro file. Più
popolari sono i tuoi file, più denaro farai”. Direttamente rivolto ai “commercianti di file”,
l’annuncio continuava: “Tu ci dai file di successo e contenuti popolari [.] Noi forniamo un servizio
potente di hosting e di download. Collaboriamo!” In aggiunta, l’annuncio diceva: “Devi avere
19
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
almeno 50.000 scaricamenti in 3 mesi per qualificarti” e “Devi consentirci di indicizzare i tuoi file e
le descrizioni nelle nostre pagine Top 100”. I premi includevano “$1 USD in contante per 1000
scaricamenti dei tuoi file caricati”, oltre un bonus addizionale compreso fra 50 $ e 5.000 $ per i
primi 100 “Megauploaders con il maggior numero di scaricamenti”, durante un periodo di tre
mesi, che venivano pagati tramite PayPal in base alla seguente classificazione:
Livello 1: bonus di $ 5.000
Livello 2-5: bonus di $ 1.000
Livello 6-10: bonus di $ 500
Livello 11-50: bonus di $ 100
Livello 51-100: bonus di $ 50
f. Una versione successiva del programma, disponibile almeno a partire dal novembre
2006, offriva quanto segue: “Per ogni download dei tuoi file, guadagni 1 punto premio. * Puoi
riscattare i tuoi punti premio per ottenere servizi premium e denaro contante [.]” Il programma
richiedeva “la qualifica premium per poter ricevere il pagamento”. I premi erano pagati attraverso
PayPal in base ai seguenti punti premio totali:
5.000 punti premio: Un giorno premium
50.000 punti premio: Un mese premium
100.000 punti premio: Un anno premium
500.000 punti premio: Sottoscrizione a vita premium + 300$
1.000.000 punti premio: 1.000 $
5.000.000 punti premio: 10.000 $
g. All’epoca della sua conclusione, avvenuta di recente nel luglio 2011, il programma di
premiazione per uploaders offriva premi in base ai seguenti punti premio totali:
10.000 punti premio: Un mese premium
50.000 punti premio: Sei mesi premium
100.000 punti premio: Un anno premium + 100 $
500.000 punti premio: Sottoscrizione a vita premium + 500$
1.000.000 punti premio: 1.500 $
5.000.000 punti premio: 10.000 $
20
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
h. All’incirca nell’aprile 2006 i membri della Mega Cospirazione hanno copiato video
direttamente da Youtube.com per renderli disponibili su Megavideo.com:
i. intorno al 10 aprile 2006 VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN chiedendo
“Abbiamo un server in grado di continuare a scaricare i video di Youtube?! Kim mi ha detto ancora
una volta che questa è veramente una priorità”.
j. Intorno al 10 aprile 2006, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN dicendo “Spero
che [Youtube.com] non stia ora adottando un sistema di identificazione delle frodi...*omissis*”.
k. Intorno al 10 aprile 2006, ORTMANN ha inviato un email a VAN DER KOLK, in risposta al
messaggio sulla identificazione delle frodi, dicendo “Anche se lo facessero, l’utilità dei loro video
non popolari come mezzo di lancio di Megavideo è limitata, secondo la mia opinione”.
l. Intorno al 10 aprile 2006, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN, in risposta al
messaggio sul lancio di Megavideo, dicendo “Beh, ad oggi abbiamo solo il 30% dei loro video.
Secondo me sarebbe carino avere tutto, così possiamo decidere e discutere dopo come vogliamo
avvantaggiarci di quanto abbiamo ottenuto”.
m. Intorno al 10 maggio 2006, un membro della Cospirazione ha registrato il nome a
dominio Megaclick.com.
n. Intorno al 31 Agosto 2006, VAN DER KOLK ha inviato un email a ad un associato
denominato “lol”. Allegato al messaggio vi era uno screenshot di una pagina di download di
Megaupload.com, relativa al file “Alcohol 120 1.9.5 3105complete.rar” con la descrizione: “Alcohol
120, con crack!!!!Da parte di ChaOtiX!”. Il software protetto “Alcohol 120” è un programma per la
masterizzazione di CD/DVD venduto dal sito www.alcohol-soft.com.
o. Intorno al 13 novembre 2006, VAN DER KOLK ha inviato un email a un altro soggetto,
che conteneva 100 link di Megaupload.com a copie contraffatte di registrazioni musicali protette
dell’artista Armin van Buuren.
p. Intorno al 13 novembre 2006, un membro della Mega Cospirazione ha registrato il
domain name Megavideo.com.
q. Intorno al 3 dicembre 2006 DOTCOM ha distribuito a ORTMANN un link di
Megaupload.com a un file musicale intitolato “05-50_cent_fest._mobb_deep-nah-c4.mp3”. Una
copia di questo file era ancora presente sui server controllati dalla Mega Cospirazione al 20
dicembre 2011.
r. Intorno al 5 febbraio 2007, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN intitolato
“pagamenti premio”. Allegato alla mail vi era un testo che elencava i seguenti importi proposti per
la premiazione, il relativo username di Megaupload.com, e il contenuto caricato:
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
100 $ [USERNAME CANCELLATO] 10 + DVD di successo interi (con file divisi), alcuni piccoli
film porno, alcuni software con generatori di chiave (warez)
100 $ [USERNAME CANCELLATO] 5845 file nel suo account, prevalentemente contenuto
vietnamita
100 $ [USERNAME CANCELLATO] DVD di successo
100 $ [USERNAME CANCELLATO] Alcuni vecchi DVD + file rar di contenuto sconosciuto
(serie Italiane?)
1500 $ [USERNAME CANCELLATO] utente pagante conosciuto (contenuto vietnamita)
L’ultimo individuo ha ricevuto almeno 55.000 $ dalla Mega Cospirazione attraverso trasferimenti
da PayPal Inc., come parte del programma di premiazione degli uploaders.
s. Intorno all’11 febbraio 2007, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN dicendo
“Kim vuole veramente una copia uno a uno di Youtube”.
t. Intorno al 13 febbraio 2007, ORTMANN ha inviato un email a VAN DER KOLK intitolato
“le mie preoccupazioni relative alla tavola delle miniaturizzazioni”. Nella mail, ORTMANN chiedeva
a VAN DER KOLK di creare “un utente premium a vita fittizio”, affermando che “questo è
veramente importante per prevenire la perdita di file dovuta alla scadenza o ad avvisi di abuso”.
u. Intorno al 21 febbraio 2007, VAN DER KOLK ha inviato a ORTMANN un email intitolato “2
file sul pagamento di premi”. Allegato alla mail vi era un file contenente gli indirizzi degli utenti di
Megaupload.com, e i relativi pagamenti premio per il periodo di riferimento, che ammontavano a
somme comprese fra i 100 $ e i 500 $. Con riferimento ad un utente a cui furono versati 300 $,
VAN DER KOLK scrisse “30849 file, prevalentemente Mp3, alcune opere protette ma la maggior
parte di queste hanno avuto un numero molto basso di scaricamenti per file”. Per altri utenti, che
erano stati tutti selezionati per pagamenti premio di 100 $ da parte della Mega Cospirazione, egli
scrisse quanto segue: “Il nostro famoso numero uno su MU, ancora alcuni file illegali, ma penso
che meriti un pagamento”; “Un sacco di file PDF (sembra che siano riviste scannerizzate)”;
“Questo utente che è stato pagato la volta scorsa ha prevalentemente diviso file RAR; tuttavia più
del 50 % sono stati individuati tramite gli avvisi di abuso”.
v. A partire da circa il 1 marzo 2007, fino al 3 luglio 2010, pagamenti per circa 13 milioni di
dollari sono stati effettuati, interessando il commercio interstatale e straniero, attraverso PayPal
Inc., da un membro della Mega Cospirazione nei confronti di WR, il Direttore Finanziario della
Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia, che si trova nel distretto est della Virginia, per l’affitto di
computer, l’hosting, e i servizi di supporto. I dettagli di questi pagamenti sono descritti più
specificamente nella Parte Terza e sono qui integralmente richiamati.
w. A partire da circa il 2 marzo 2007, fino al 3 luglio 2010, pagamenti per circa 9 milioni di
dollari sono stati effettuati, interessando il commercio interstatale e straniero, attraverso PayPal
22
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
Inc., da un membro della Mega Cospirazione nei confronti della società Leaseweb che si trova in
Olanda, per l’affitto di computer, l’hosting, e i servizi di supporto. I dettagli di questi pagamenti
sono descritti più specificamente nella Parte Terza e sono qui integralmente richiamati.
x. Intorno al 15 aprile 2007, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN intitolato
“insieme dei pagamenti premio”. Nell’email, VAN DER KOLK affermava: “Abbiamo risparmiato più
di metà del denaro. Molte delle espulsioni sono dovute a casi di frode (scaricamenti di massa
automatizzati). Le altre espulsioni riguardavano utenti che avevano file evidentemente protetti dal
diritto d’autore nel loro account, ma io sono stato piuttosto flessibile (considerato che abbiamo
già risparmiato molto sulle frodi). Costo totale: 5200 $”. Allegato alla mail vi era un file contenente
gli indirizzi degli utenti Megaupload.com e i pagamenti premio selezionati per il periodo rilevante,
che ammontavano a cifre comprese fra i 100 $ e i 1.500 $.
y. Intorno al 17 maggio 2007, un rappresentante di Google AdSense, una società di
pubblicità su Internet, ha inviato un email a DOTCOM intitolato “Lo stato dell’account di Google
AdSense”. Nella mail, il rappresentante diceva che “durante la nostra più recente revisione del
vostro sito [Megaupload.com]” l’addetto specializzato di Google AdSense ha rilevato “numerose
pagine” con link a, fra le altre cose, “contenuto protetto”, e pertanto Google AdSense “non sarà
più in grado di lavorare con Voi”. La mail conteneva link a specifici esempi di contenuto abusivo
localizzati su Megaupload.com. DOTCOM e i suoi collaboratori hanno continuato a operare e a
derivare profitti finanziari dal sito Megaupload.com dopo la ricezione di questa comunicazione.
z. Intorno al 1 luglio 2007, la Mega Cospirazione ha lanciato pubblicamente il sito
Megavideo.com.
aa. Intorno al 12 agosto 2007, VAN DER KOLK ha inviato un email a ORTMANN
relativamente ad un particolare file collocato su Megaupload.com. Il file era un video musicale,
denominato “soulja_boy-crank_dat_soulja_boy-(superman)-[zGalaxy_Xvid].avi”. Nella mail, VAN
DER KOLK aveva copiato informazioni sul file, provenienti dal database interno di
Megaupload.com, che contenevano, fra le altre cose, quanto segue: il nome del file; il tipo di
estensione del file (per esempio .avi; .jpg; etc.); le dimensioni del file; la data; il livello; il numero di
identificazione a 32-digitazioni del file, anche riferito come Hash MD5; e il numero di download a
8-digitazioni del file, per l’uso con il link di Megaupload.com (per esempio, le ultime tre unità del
seguente link: www.Megaupload.com/?d=BY15XE3V).
bb. Intorno al 15 agosto 2007, BENCKO ha inviato a VAN DER KOLK un email dicendo “i
Soprano sono in francese  maledizione…puoi per favore trovarmene degli altri?”.
cc. Il 29 settembre 2007, ed ancora l’11 marzo 2009, un membro della Mega Cospirazione
ha effettuato trasferimenti, coinvolgenti il commercio interstatale e straniero, attraverso PayPal
Inc. a PA, un soggetto residente a Newport News, in Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma della Mega Cospirazione di premiazione degli uploaders.
23
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
Specificamente, questo individuo ha ricevuto un trasferimento di 1.500 $ in ciascuna delle sopra
indicate date da parte della Mega Cospirazione (per un totale di 3.000 $).
dd. Intorno al 4 ottobre 2007, BENCKO ha inviato a VAN DER KOLK un email intitolato “per
favore”, richiedendo “per favore mi puoi fornire altri link alla serie chiamata “Seinfeld” per MU”?
ee. Intorno al 18 ottobre 2007, BENCKO ha inviato un email a VAN DER KOLK dicendo “mi
dispiace disturbarti ma se tu avessi un secondo per trovarmi dei link per i “Grand Archives” ne
sarei molto felice”. All’incirca lo stesso giorno, VAN DER KOLK rispondeva a BENCKO con un email
che conteneva un link di Megaupload.com all’album musicale dei Grand Archives con la
dichiarazione “Questo è tutto quello che abbiamo. Saluti amico!”.
ff. Intorno all’11 dicembre 2007, un operatore di pagamenti tramite carte di credito inviava
a ECHTERNACH e VAN DER KOLK un email riguardante “lamentele” che l’operatore aveva ricevuto
da terzi, inclusa una lamentela in cui il terzo aveva dichiarato “abbiamo tratto 65 video completi
da Megatoric. Questo vuol dire 200.000 $ di contenuti che abbiamo pagato”. Nella mail,
l’operatore affermava, fra le altre cose: “non siete autorizzati a vendere o a trarre benefici
economici dal contenuto contraffatto che si trova sul vostro sito”; e “ non siete autorizzati a
continuare a consentire ai vostri utenti di caricare contenuti se siete a conoscenza della natura
abusiva dei contenuti stessi”. DOTCOM rispondeva alla mail, affermando che “Le citazioni del
DMCA che mi avete mandato non sono rilevanti. Noi siamo una società di hosting e tutto quello
che facciamo è vendere spazio di banda e capacità di immagazzinamento. Non il contenuto. Tutto
il contenuto che si trova nel nostro sito è per lo scaricamento gratuito”.
gg. Intorno al 12 dicembre 2007, BATATO ha distribuito un link di Megaupload.com ad una
copia contraffatta dell’opera musicale “Louis Armstrong – We have all the time in the world.mp3”
a DOTCOM. Una copia contraffatta di quest’opera dell’ingegno era ancora presente sui server
affittati dalla Mega Cospirazione in data 2 settembre 2011.
hh. A partire dal 27 gennaio 2008 un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di CB, un soggetto residente ad Alexandria, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. CB
ha ricevuto pagamenti per un totale di 500 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ il 10
gennaio 2008; 300 $ l’8 ottobre 2009; e 100 $ il 1 febbraio 2010.
ii. A partire dall’11 febbraio 2008, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di ND, un soggetto residente a Falls Church, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. ND
ha ricevuto pagamenti per un totale di 900 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ l’11
febbraio 2008; 100 $ il 3 marzo 2008; 300 $ il 15 marzo 2008; 100 $ il 29 marzo 2008; e 300 $ il 15
aprile 2008.
24
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
jj. Intorno al 1 luglio 2008, DOTCOM ha inviato un email a ORTMANN, intitolato “[Fwd: link
illegali]”. DOTCOM lo istruiva come segue: “Non cancellare mai i file a seguito di richieste di privati
come queste. Spero che il tuo attuale sistema automatico sia in grado di riconoscere questi casi”.
kk. Intorno al 9 luglio 2008, VAN DER KOLK ha inviato un email a una terza parte, intitolato
“log di una conversazione divertente”. Nella mail, VAN DER KOLK aveva copiato il testo di
precedenti conversazioni email fra se stesso e ORTMANN, in cui VAN DER KOLK aveva affermato
“abbiamo un lavoro divertente… siamo i pirati dei giorni nostri ” e ORTMANN aveva risposto, “
non siamo pirati, ci limitiamo a fornire ai pirati i servizi di consegna ”.
ll. Intorno al 18 luglio 2008, DOTCOM ha inviato un messaggio email a ORTMANN, dandogli
istruzioni finalizzate a indicare “Mega Manager” come il “Numero 1 dei download” all’interno
della lista dei primi 100 file di Megaupload.com.
mm. Intorno al 4 agosto 2008, la Mega Cospirazione ha lanciato la propria società di
pubblicità per i Mega Siti, chiamata Megaclick.com.
nn. Intorno all’11 agosto 2008, DOTCOM chiedeva che nel contratto della Mega
Cospirazione con Leaseweb venisse eliminata una clausola standard la quale prevedeva la
risoluzione del contratto per violazione delle “Politiche accettabili d’uso” di Leaseweb.
oo. Intorno al 1 settembre 2008 VAN DER KOLK caricava una copia contraffatta del
programma
televisivo
intitolato
“BBC.Earth.the.Power.Of.the.Planet.5of5.Rare.Earth.XviD.AC3.MVGroup.org.avi” su Megaupload.com e
inviava via mail il file URL ad un altro soggetto. Una copia contraffatta dell’opera dell’ingegno era
ancora presente sui server affittati dalla Mega Cospirazione l’8 settembre 2011.
pp. Intorno al 13 ottobre 2008, BATATO inviava un email ad un pubblicitario, che includeva
la riproduzione della pagina di download di Megaupload.com per il file
“MyBlueberryNights.part1.rar”. La riproduzione conteneva anche una finestra browser aperta che
collegava al sito di linking www.mulinkc.com.
qq. Intorno al 14 ottobre 2008, BATATO inviava un email ad un pubblicitario, che includeva
due link a Megaupload.com. Uno dei link indirizzava ad un file denominato
“DanInRealLife.part2.rar”, che era una porzione di una copia contraffatta dell’opera
cinematografica protetta “Dan in Real Life”.
rr. Intorno al 25 ottobre 2008, VAN DER KOLK caricava una copia contraffatta dell’opera
cinematografica protetta intitolata “Taken 2008 DVD Rip Repack [A Release Lounge H264 By
Micky22].mp4” su Megaupload.com e inviava via mail il file URL ad un altro soggetto. Una copia
contraffatta dell’opera dell’ingegno era ancora presente su di un server che si trovava nel distretto
est della Virginia, controllato dalla Mega Cospirazione, il 27 ottobre 2011.
ss. Intorno al 31 ottobre 2008, DOTCOM inoltrava una email a ORTMANN relativamente ad
un cliente denominato “Sharebee.com”, affermando che “Sharebee.com ha caricato più di 1
25
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
milione di file su Megaupload.com nel 2008”. ORTMANN rispondeva a DOTCOM che
Sharebee.com era un “servizio di caricamento e hosting di file multipli”. Sharebee.com consente la
distribuzione di massa dei file ad un numero di servizi di hosting e di distribuzione, incluso
Megaupload.com, e crea link cliccabili per accedere a tali contenuti da molteplici siti.
tt. Intorno al 17 novembre 2008 DOTCOM inoltrava ad ORTMANN un email di un cliente
che diceva “Vorrei cominciare con il dire che amo il sito, ma oggi ho scoperto qualcosa che
considero un difetto. Stavo guardando un video dei Myth Busters quando ho ricevuto un
messaggio che mi informava “Hai guardato 3079 minuti di video oggi”. ORTMANN rispondeva a
DOTCOM che questo era il comportamento corretto del servizio.
uu. Intorno al 23 novembre 2008, DOTCOM inoltrava ad ORTMANN e ECHTERNACH un
email da un utente non premium, il quale diceva “immagino che dobbiamo trovarci un altro
hobby, perché guardare contenuti pirati attraverso megavideo è ormai sopravvalutato e rovinato,
a causa dei suoi limiti nella banda del video”.
vv. Intorno al 23 novembre 2008, DOTCOM riceveva un email da un utente dei Mega Siti,
intitolato “problemi con il video”. L’email descriveva quanto segue; “ho cercato di guardare gli
episodi di Dexter, ma…il suono non corrisponde al video…Non ho scelto di usare il vostro sito,
sembra che voi dominiate gli episodi 6 e 7 di Dexter sul sito alluc.org [un sito di linking].” DOTCOM
inoltrava l’email a ORTMANN e scriveva “…su molti forum la gente si lamenta che i nostri
video/sonoro non sono sincronizzati…dobbiamo risolvere questo subito!”. “Dexter” è una serie
televisiva protetta che si trova sul canale cavo premium Showtime.
ww. Intorno al 5 dicembre 2008, NOMM inviava a VAN DER KOLK una mail, che includeva
una videata dell’account di NOMM mentre utilizzava Megavideo.com per guardare un episodio
contraffatto dello show televisivo protetto “Chuck”. L’episodio nell’immagine, il nono della
seconda stagione, era stato trasmesso per la prima volta il 1 dicembre 2008, ossia quattro giorni
prima della mail.
xx. Intorno al 5 dicembre 2008, BATATO inviava un messaggio email al pubblicitario di
Megaupload.com dicendo “puoi trovare il nostro banner sulle pagine di download di
Megaupload.com. Basta che scegli un link da questo sito:www.mulinks.com…”.
yy. Intorno al 3 marzo 2009, DOTCOM inviava un email ad un giornalista dicendo “Quando
un utente carica un nuovo file, questo è verificato dal nostro database e se noi abbiamo già lo
stesso file il caricamento si completa istantaneamente. In questo modo un sistema completo di
back –up nel cloud prende solo una frazione del tempo che veniva impiegato prima. E da quanto
più tempo noi esistiamo, maggiore è il numero di file che riceviamo, maggiore è anche la nostra
velocità”.
zz. Intorno al 23 aprile 2009, DOTCOM inviava un messaggio email a VAN DER KOLK,
ORTMANN, e BENCKO nel quale si lamentava della cancellazione dei link URL in risposta ad avvisi
di violazione inviati dai titolari dei diritti. Nel messaggio, DOTCOM diceva: “Vi ho detto molte volte
26
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
di non cancellare i link che sono riportati in liste di migliaia di elementi e sono inviati da parte di
fonti insignificanti. Direi che questi avvisi di violazione che vengono dal Messico e riguardano
“14.000” link rientrano proprio in questa categoria. E il fatto che abbiamo perso importanti ricavi a
causa di questo comportamento giustifica la mia reazione”.
aaa. Intorno al 24 aprile 2009, DOTCOM ha inviato un email a BENCKO, ORTMANN e VAN
DER KOLK indicando “Mi sono ricordato del forte calo di profitto dello stesso periodo nel 2008 e
ho pensato che magari poteva essere anche stato causato da inaccurate cancellazioni di massa dei
link. Questo mi ha fatto molto arrabbiare, specialmente perché vi ho detto che queste
cancellazioni di massa devono essere evitate e le fonti controllate molto più accuratamente. Sono
sicuro che anche queste cancellazioni di massa dei link stanno contribuendo alla diminuzione dei
profitti…Per il futuro per favore non cancellate migliaia di link alla volta da una sola fonte a meno
che non provenga da una preminente società degli Stati Uniti”.
bbb. A cominciare dal 29 aprile 2009, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di NA, un soggetto residente a Alexandria, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. NA
ha ricevuto pagamenti per un totale di 600 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ il 29
aprile 2009; 100 $ il 25 maggio 2009; e 300 $ il 31 luglio 2009.
ccc. A cominciare dal 29 aprile 2009, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di NS, un soggetto residente a Fairfax, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. NS
ha ricevuto pagamenti per un totale di 300 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ il 29
aprile 2009; 100 $ il 26 aprile 2010; e 100 $ l’8 maggio 2010.
ddd. Intorno al 7 maggio 2009, ORTMANN inviava un email in tedesco a DOTCOM,
indicando i primi siti di riferimento o linking a Megaupload.com per gli utenti premium di
Megaupload.com. Tali siti di linking includevano: seriesyonkis.com, surfthechannel.com,
sharebee.com, taringa.net, watch-movies-links.net, cinetube.es e megauploadforum.net.
eee. Intorno al 17 maggio 2009, NOMM inviava un email a ORTMANN intitolato “Rapporto
sui link concorrenti”. L’email indicava che i principali siti di terzi utilizzati per raggiungere il
contenuto
di
Megavideo.com
erano
seriesonkis.com,
peliculayonkis.com,
dospuntocerovision.com, cinetube.es, e surfthechannel.com, che sono tutti siti di link.
fff. Intorno al 25 maggio 2009, NOMM inviava una mail a DOTCOM e ORTMANN intitolata
“rapporto sulla situazione”. NOMM scriveva “Ho esaminato video HD per un po’ di tempo ormai,
per trovare i migliori dei migliori per la vetrina (Mathias mi ha dato le specifiche). Anche se
abbiamo un sacco di contenuto HD caricato, la maggior parte sembra essere problematico, o per la
qualità o per profili legali”.
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
ggg. Intorno al 25 maggio 2009, BATATO inviava una mail a ORTMANN che conteneva email
di utenti. Uno dei mail degli utenti diceva : “Abbiamo guardato con successo Taken e poi abbiamo
cercato di vedere “Alphabet Killer”, un giorno dopo, e abbiamo ricevuto il messaggio che
dovevamo passare al livello superiore se volevamo continuare a guardare”.
hhh. Intorno al 6 giugno 2009 BATATO inviava un email ad un pubblicitario, dicendo “ I
banners si vedranno sulle pagine di scaricamento di Megaupload. Puoi vedere qui alcuni esempi:
http://ulinks.com/news.php”.
iii. A cominciare dal 31 luglio 2009, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di TT, un soggetto residente a Woodbridge, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. TT
ha ricevuto pagamenti per un totale di 2.700 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ il
31 luglio 2009; 100 $ il 29 agosto 2009; 200 $ il 18 settembre 2009, 100 $ il 29 settembre 2009;
200 $ l’8 ottobre 2009; 200 $ l’8 novembre 2009, 600 $ il 24 novembre 2009; 1000 $ il 23
dicembre 2009; e 200 $ il 1 febbraio 2010.
jjj. A cominciare dal 9 agosto 2009, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
multipli trasferimenti coinvolgenti il commercio intrastatale e straniero attraverso PayPal Inc. nei
confronti di CW, un soggetto residente a Moseley, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, come parte del programma di premiazione degli uploaders della mega Cospirazione. CW
ha ricevuto pagamenti per un totale di 2.900 $ dalla Cospirazione, inclusi trasferimenti di 100 $ e
600 $ il 9 agosto 2009; 500 $ l’8 ottobre 2009; 1.500 $ il 23 dicembre 2009; e 200 $ il 21 giugno
2010.
kkk. Intorno al 10 agosto 2009 TT di Woodbrige, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, ha inviato un pagamento di 9,99 $, che attraverso PayPal Inc. ha interessato il commercio
intrastatale e straniero, ed è stato ricevuto dall’account di PayPal Inc. di Megaupload.com.
lll. Intorno al 4 settembre 2009, un rappresentante della Warner Brothers Entertainment
Inc. (“Warner”) inviava a Megaupload.com un email, affermando che Warner “non riusciva a
rimuovere i link” a contenuto contraffattivo presente su Megaupload.com, utilizzando lo
strumento di controllo degli abusi. Nella mail, il rappresentante di Warner richiedeva un
incremento nel limite di rimozione di Warner, che è determinato dalla Mega Cospirazione. Intorno
all’8 settembre, il rappresentante inviava una richiesta di follow-up, e intorno al 9 settembre il
medesimo rappresentante inviava un’altra richiesta di follow-up. Intorno al 10 settembre,
ORTMANN inviava una mail a DOTCOM, dicendo “stanno rimuovendo 2500 file al giorno – un
controllo superficiale indica che si tratta di lecite eliminazioni di contenuto che è di loro titolarità e
che appare in forum pubblici”. ORTMANN diceva anche “dovremmo adempiere alle loro richieste
– possiamo permetterci di essere cooperativi visti gli attuali livelli di crescita”. DOTCOM
rispondeva che il limite avrebbe dovuto essere aumentato a 5000 al giorno, ma non illimitato.
28
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
mmm. Intorno al 29 settembre 2009, CB di Alexandria, Virginia, che si trova nel distretto
est della Virginia, ha inviato un pagamento di 9,99 $ che attraverso PayPal Inc. ha interessato il
commercio intrastatale e straniero, ed è stato ricevuto dall’account di PayPal Inc. di
Megaupload.com.
nnn. Intorno al 25 ottobre 2009 VAN DER KOLK istruiva in tedesco attraverso un email un
dipendente della Mega Cospirazione circa le modalità per alterare la lista dei video presenti su
Megavideo.com e anche la lista dei primi 100 su Megaupload.com.
ooo. Intorno al 30 novembre 2009, BATATO inviava un email ad un pubblicitario dicendo
“Per favore vai a mulinks.com e copia e incolla uno dei link sul tuo programma di navigazione.
Vedrai dove appare il banner”.
ppp. Intorno all’8 gennaio 2010, in un email intitolato “attivare vecchi paesi”, un utente del
sito della Mega Cospirazione chiedeva a BATATO “dove possiamo vedere film interi?”. BATATO
replicava “Devi andare ai tuoi siti di riferimenti. Come per esempio www.thepiratecity.org oppure
www.ovguide.com[.] Ci sono i link ai film e alle serie. Non puoi trovarli facendo una ricerca
direttamente su MV. Questo ci creerebbe un sacco di problemi ;-)”.
qqq. Intorno al 1 febbraio 2010, BATATO inviava un email ad un soggetto correo, non
interessato da questa imputazione, con il titolo “[tradeit] – stato della campagna] dicendo “non
possiamo consegnare traffico [di Hong Kong] perché la società si trova [a Hong Kong] e non
vogliamo avere nessuno problema con i titolari di licenze etc. Ricordati, ti ho parlato di questo
argomento ;-)”.
rrr. Intorno al 15 marzo 2010, un membro della Mega Cospirazione ha creato la Megastuff
Limited, una società neozelandese, che ha facilitato il trasferimento in Nuova Zelanda di milioni di
dollari derivanti da ricavi illeciti, oltre che beni, per il guadagno personale di DOTCOM e di altri
correi, così come anche per facilitare ulteriori attività della Mega Cospirazione.
sss. Intorno all’8 maggio 2010 NS di Fairfax, Virginia, che si trova nel distretto est della
Virginia, ha inviato un pagamento di 199,99 $ che attraverso PayPal Inc. ha interessato il
commercio intrastatale e straniero, ed è stato ricevuto dall’account di PayPal Inc. di
Megaupload.com.
ttt. Intorno al 24 giugno 2010, i membri della Mega Cospirazione sono stati informati,
tramite un provvedimento di ispezione penale da parte della Corte distrettuale degli Stati Uniti
d’America per il distretto est della Virginia, che 39 copie contraffatte di film erano ritenute
presenti sui loro server, presi in affitto presso la società Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia.
Intorno al 29 giugno 2010, dopo aver ricevuto una copia del provvedimento, ORTMANN inviava un
email intitolato: “Oggetto: Provvedimento di ispezione – Urgente” a DOTCOM e tre rappresentanti
della Carpathia Hosting del distretto est della Virginia. Nella mail, ORTMANN diceva “Le credenziali
utente/pagamento fornite nel provvedimento identificano sette account di utenti Mega”, e inoltre
“Gli MD5 Hash forniti nei 39 casi identificano per la maggior parte file molto popolari che sono
29
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
stati caricati da più di 2000 differenti utenti finora [.]” La Mega Cospirazione ha continuato a
mantenere copie di almeno 36 dei 39 film sui propri server dopo che la Mega Cospirazione era
stata informata della loro natura illecita.
uuu. Intorno all’8 luglio 2010, DOTCOM inviava a ORTMANN e ECTERNACH un email
intitolato “attenzione”. L’email conteneva un link ad un articolo di attualità, intitolato “Pirate Bay e
Megaupload sfuggono al sequestro del nome a dominio da parte degli Stati Uniti”. L’articolo
discuteva come, “quale parte di un’iniziativa per schiacciare la pirateria e la contraffazione in
Internet, il governo degli Stati Uniti avesse recentemente assunto delle iniziative contro i siti che
rendono disponibili film e programmi televisivi”. Nella mail, DOTCOM diceva “questa è una seria
minaccia alle nostre attività. Per favore date un’occhiata e vedete come possiamo proteggerci.”
DOTCOM chiedeva anche “dovremmo spostare il nostro dominio in un altro paese (Canada o
anche HK?)”. ECHTERNACH rispondeva “nel caso in cui i domini venissero sequestrati dall’autorità
di registrazione, sarebbe più sicuro scegliere un’autorità di registrazione che non sia statunitense”.
vvv. Intorno al 5 settembre 2010, BENCKO inviava una mail a DOTCOM, ORTMANN e VAN
DER KOLK. Allegato al messaggio email vi era una videata di BENCKO mentre era collegato alla
pagina di download di Megaupload.com, con il nome del file “Meet.Dave.2008.avi”.
www. Intorno al 1 novembre 2010, ECHTERNACH inoltrava una mail di un dirigente della
Universal Music Group (“UMG”) a DOTCOM e ORTMANN, in cui si discutevano le condizioni che
UMG avrebbe richiesto a Megaupload prima di discutere una licenza per MegaBox. All’interno di
questa lista di richieste vi era “il filtraggio proattivo tramite impronta digitale, per assicurarsi che
non vi sia contenuto musicale illecito ospitato tramite i vostri servizi; filtraggio proattivo dei testi
per i titoli in pre-release che potrebbero non apparire nel database delle impronte digitali in una
fase iniziale; la cancellazione degli account degli utenti che ripetutamente violano il diritto
d’autore; l’introduzione di un limite al numero possibile di scaricamenti per ciascun file; dare
seguito più velocemente ed efficacemente alle richieste di eliminazione dei titolari dei diritti”.
xxx. Intorno al 15 novembre 2010 BATATO inoltrava una email a ORTMANN, intitolata
“problemi con i membri”, che era stata ricevuta da un dipendente della Mega Cospirazione da
parte di un utente. Nell’inoltro, BATATO scriveva “Post di un fan ;-)”. L’email dell’utente diceva “ho
pagato ieri ma non funziona!!!\ ho cercato di vedere Robin Hood, terza stagione, capitolo 10, ma
non ci sono riuscito. Per favore aiutatemi a risolvere il problema oppure cancellate il mio
pagamento!”.
yyy. Intorno al 10 dicembre 2010, DOTCOM inoltrava una lamentela da parte di un utente
“Megakey non funziona” a ORTMANN e VAN DER KOLK. Nell’inoltro, DOTCOM scriveva “non
funziona ancora? Lo stiamo pubblicizzando, perché non funziona?”. Nella mail dell’utente, questo
si lamentava di aver installato Megakey, che fornisce pubblicità agli utenti in cambio dell’accesso
premium a Megaupload.com e Megavideo.com, e di ricevere ancora un messaggio relativo “al
limite massimo di tempo su megavideo”. L’email conteneva quella che sembra essere una videata
30
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
del computer dell’utente, la quale mostra il sito di link animefraek.tv, utilizzato dall’utente nel
tentativo di vedere un episodio della serie televisiva protetta “Fruits Basket” su Megavideo.com.
zzz. Intorno al 22 dicembre 2010, ORTMANN forniva a DOTCOM possibili risposte ad una
indagine giornalistica che discuteva la campagna della Recording Industry of America (“RIIA”)
finalizzata ad ottenere che servizi di pagamento come Mastercard cessassero di consentire
pagamenti a Megaupload.com, perché il sito era, nelle parole del giornalista che citava la RIIA,
“dedicato alla facilitazione delle violazioni di diritto d’autore”. Le risposte proposte da ORTMANN
includevano “Noi guardiamo con interesse agli eventi che si stanno verificando, ma la maggior
parte dei nostri profitti viene dalla pubblicità, gli effetti sulle nostre attività sarebbero limitati”.
aaaa. Intorno al 13 gennaio 2010, DOTCOM inviava una proposta di dichiarazione pubblica
di Megaupload.com, relativa alle accuse di pirateria nei confronti del sito, ai dirigenti DS e JK di
società di hosting. Intorno al 13 gennaio 2011, DS replicava a DOTCOM “mi sembra accurato.
Buona fortuna”. Lo stesso giorno, JK rispondeva “utilizzando le parole, …la grande maggioranza è
legittima…, ci si espone. E’ un’ammissione che ci sono cose ‘cattive’ sul tuo sito. Io me ne libererei,
così che si possa semplicemente leggere che sono legittime”.
bbbb. Intorno al 27 gennaio 2011 ECHTERNACH ha ricevuto un email da un correo non
coinvolto da questa imputazione, la quale affermava “i siti di risorse video come youtube che è la
fonte dei video che carichiamo su megavideo”.
cccc. Intorno al 2 febbraio 2011, DOTCOM inoltrava un articolo della rivista The Telegraph,
tramite email, a ORTMANN. L’articolo discuteva la possibilità che corti nel Regno Unito
bloccassero l’accesso a “siti utilizzati esclusivamente per facilitare lo scaricamento illegale dei
contenuti”.
dddd. Intorno al 5 febbraio 2011, ORTMANN rispondeva in una email a DOTCOM,
mettendo in copia ECHTERNACH e VAN DER KOLK, in relazione ad un articolo che DOTCOM gli
aveva inviato intitolato “come fermare le attività di sequestro dei domain name da parte del
governo statunitense”. ORTMANN indicava il livello di adempimento da parte della Mega
Cospirazione relativamente alle raccomandazioni contenute in tale articolo.
eeee. Intorno al 10 febbraio 2011, DOTCOM inoltrava a ORTMANN la lamentela
proveniente da un fornitore di servizi di banda larga taiwanese, circa i problemi che i suoi utenti
avevano avuto nello scaricare da Megaupload.com. Nelle videate che sono contenute nella email
originale di lamentela, vi è quello che appare essere lo scaricamento di un episodio protetto dei
Simpsons, dalla televisione Fox, intitolato “Treehouse of Horror XIII”. L’email traccia il download
dalla connessione del fornitore alla Cogent Communications, ai server della Mega Cospirazione.
ffff. Intorno al 18 febbraio 2011, DOTCOM inoltrava a ORTMANN una richiesta via email,
intitolata “Politiche nei confronti di soggetti che ripetutamente violano i diritti”. Nella email
originale, un rappresentante di un titolare dei diritti sostiene che nelle proprie Condizioni di
Servizio Megaupload.com non specifica alcuna politica nei confronti di soggetti che ripetutamente
31
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
violano i diritti d’autore. Il rappresentante indica che le previsioni per il “Safe Harbour” contenute
nel DMCA “richiedono che il fornitore gestisca appropriatamente i casi di plurime violazioni”, e
impongono la cancellazione dei contraffattori abituali da Megaupload.com.
gggg. Intorno al 25 febbraio 2011, BATATO inoltrava una email a NOMM, con ORTMANN in
copia, intitolata “gli annunci pubblicitari incorporati non funzionano correttamente”, proveniente
da un individuo che si lamentava che il sistema di click pubblicitari su percentuale, denominato
CTR, derivante dalla esecuzione dei video di Megaupload.com direttamente sul sito di link
alluc.org, non funzionava correttamente a causa del fatto che le pubblicità incorporate dalla Mega
Cospirazione non si mostravano automaticamente sul sito esterno. L’email del soggetto in
questione conteneva videate tratte dal sito di link, che mostravano episodi dello show televisivo
della BBC, protetto da diritti d’autore, denominato Red Dwarf, i quali erano disponibili su
Megavideo.com. BATATO, nell’inoltro, affermava: “Potete verificare questo problema? Dobbiamo
aiutarli un poco ora, dal momento che il loro CTR e le loro conversioni sono scese del 50% e del
95% rispettivamente. Ce lo aspettavamo, ma almeno dovremmo aiutarli adesso ad avviare le loro
campagne senza problemi.”
hhhh. Intorno al 25 febbraio 2010, BATATO inviava un email a NOMM e VAN DER KOLK
relativamente ai problemi concernenti la realizzazione di pubblicità pre-roll (precedenti un video),
in favore di Megavideo.com, a causa di questioni connesse al diritto d’autore. Il suo email contiene
dei messaggi scambiati fra impiegati di Megaclick.com e un soggetto terzo che forniva servizi di
pubblicità. In uno dei primi messaggi, il dipendente di Megaclick.com informava BATATO che il
soggetto terzo che forniva servizi di pubblicità considerava illegale ottenere dei ricavi da
contenuto contraffatto, tramite messaggi pubblicitari collocati immediatamente prima della
visione del contenuto.
iiii. Intorno al 9 marzo 2011, uno sviluppatore della Mega Cospirazione inviava un email a
ORTMANN e altri due individui. In questo email, lo sviluppatore indicava che un associato aveva
scaricato una copia contraffatta di una registrazione musicale protetta, denominata “The_Matrix__Original_Motion_Picture_Score.rar” da Rapidshare.com, e poi, utilizzando la “ricerca musicale
Megakey”, aveva aggiunto i file ad un account Megabox. L’email indicava inoltre che il sito
Megabox riportava l’artista sbagliato per l’album in questione.
jjjj. Intorno al 29 aprile 2011, i membri della Cospirazione violavano i diritti d’autore del
film “The Green Hornet”, rendendolo disponibile a server connessi a internet e pubblicamente
accessibili, situati presso la Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia, nel distretto est della Virginia, e
riproducendo e distribuendo l’opera dell’ingegno su Internet senza autorizzazione. Il film, che era
stato distribuito nei cinema statunitensi intorno al 14 gennaio 2011, non è stato distribuito negli
Stati Uniti fino al 3 maggio 2011.
kkkk. Intorno al 13 maggio 2011, i membri della Cospirazione violavano i diritti d’autore del
film “Thor”, rendendolo disponibile a server connessi a internet e pubblicamente accessibili, situati
presso la Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia, nel distretto est della Virginia, e riproducendo e
32
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
distribuendo l’opera dell’ingegno su Internet senza autorizzazione. Il film, che era stato distribuito
nei cinema statunitensi intorno al 6 maggio 2011, non è stato distribuito negli Stati Uniti fino al 13
settembre 2011.
llll. Intorno al 7 giugno 2011, VAN DER KOLK inviava una mail a ORTMANN inoltrando una
lamentela in francese, circa la violazione di diritti su film. Nell’inoltro, VAN DER KOLK diceva:
“Sostanzialmente vogliono che controlliamo/filtriamo ogni caricamento, e ci stanno minacciando
di agire contro di noi se il loro materiale continua ad apparire su MV”.
mmmm. Intorno al 6 giugno 2011, DOTCOM inoltrava a ORTMANN una storia online tratta
da Spiegel.tv, relativa alla cancellazione del sito di link Kino.to da parte dell’autorità giudiziaria
tedesca, e scriveva, in tedesco “Magari non andiamo in Germania?”.
nnnn. Intorno al 6 giugno 2011, BATATO inviava a ORTMANN un email che inoltrava una
catena di comunicazioni email in tedesco da parte di un soggetto che si occupava di pubblicità, il
quale affermava che un cliente voleva che la propria campagna su uno dei Mega Siti venisse
interrotta a causa di preoccupazioni collegate alla cancellazione di Kino.to.
oooo. Intorno all’11 agosto 2011, DOTCOM inoltrava una mail a ORTMANN, proveniente da
un utente che dichiarava “Ero abituato a pagarvi un compenso mensile per aiutarvi a fare le vostre
attività….mi manca il fatto di vedere show televisivi tramite il vostro servizio. I miei preferiti erano
True Blood e la battaglia stellare Galactica. Sarei felice di continuare a pagare per il servizio, ma
qualcosa deve cambiare. Non mi dispiace che i vostri servizi si blocchino di tanto in tanto. Non mi
dispiace pagare, ma devo ricevere qualcosa per il servizio per cui pago”.
pppp. Intorno al 12 agosto 2011, membri della Cospirazione violavano i diritti d’autore del
film “Bad Teacher”, rendendolo disponibile a server connessi a internet e pubblicamente
accessibili, situati presso la Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia, nel distretto est della Virginia, e
riproducendo e distribuendo l’opera dell’ingegno su Internet senza autorizzazione. Il film, che era
stato distribuito nei cinema statunitensi intorno al 24 giugno 2011, non è stato distribuito negli
Stati Uniti fino al 18 ottobre 2011.
qqqq. Intorno al 14 agosto 2011, membri della Cospirazione violavano i diritti d’autore del
film “Harry Potter and the Deathly Hallows, part I”, distribuendolo senza autorizzazione.
rrrr. Intorno al 16 settembre 2011, NOMM inviava un’analisi di Megavideo.com a
ORTMANN tramite email. L’analisi indicava “La funzione di ricerca per il sito dovrebbe anche
fornire una lista di video di una certa durata. Attualmente, i film che non risultano in violazione di
diritti d’autore non sono indicati nella lista”. L’analisi ulteriormente indicava “I film dovrebbero
essere disponibili su Megavideo e non soltanto su siti web di terzi”.
ssss. Intorno al 17 settembre 2011, VAN DER KOLK inviava una email a ORTMANN,
allegando un report di Google Analytics sui riferimenti a Megaupload.com da parte del sito di link
Taringa.net. La sola pagina di questo report indica che – fra il 17 agosto 2010 e il 16 settembre
33
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
2011 – Taringa.net aveva fornito più di 72 milioni di riferimenti a Megaupload.com, con i primi 10
collegamenti relativi a software e opere musicali protette dal diritto d’autore. La pagina indica, per
esempio, che il sito di link produceva 164.214 visite a Megaupload.com per il download del
pacchetto software per la masterizzazione di CD e DVD denominato Nero Suite 10. Il programma
software aveva un prezzo al dettaglio di 99 $.
tttt. Intorno al 10 ottobre 2011, JK, un dirigente di un fornitore di servizi hosting, inviava a
ORTMANN un email intitolato “Articolo”. L’email conteneva un link a un articolo di attualità, che
discuteva come una corte olandese aveva ordinato ad un importante sito di “cancellare tutti i
contenuti illeciti dai propri server”. L’articolo si domandava: “potrebbero servizi che ospitano file
come MegaUpload e Rapidshare essere i prossimi?”. Nella email JK chiedeva a ORTMANN: “Siete
preoccupati che questo tipo di cose possa arrivare a voi?”. ORTMANN rispondeva a JK , copiando
DOTCOM, dicendo che i siti nell’articolo “fornivano un indice di ricerca che copriva tutto il loro
contenuto, compreso il materiale in violazione”.
uuuu. Intorno al 14 ottobre 2011, DOTCOM inviava una email ad un rappresentante di
PayPal Inc., dicendo
“Il nostro team legale negli Stati Uniti sta preparandosi a far causa ad alcuni dei nostri
concorrenti e mostrare la loro attività illegale. Ci fa piacere avvisarvi e consigliarvi di non lavorare
con siti che sono noti per pagare chi carica contenuti illegali. Questi soggetti danneggiano
l’immagine e l’esistenza dell’industria di hosting (basta vedere quello che succede con la legge
Protect IP). Guardi Fileserve.com, Videobb. Com, Filesonic.com, Wupload.com,
Uploadstation.com. Questi siti pagano chiunque (non importa che i file siano piratati oppure no) e
NON hanno alcuna politica per i soggetti che violano ripetutamente i diritti. E usano PAYPAL per
pagare i contraffattori.”
vvvv. Intorno al 18 ottobre 2011, VAN DER KOLK inviava un email a ORTMANN, inoltrando
una lamentela dalla Associazione vietnamita per la protezione del contenuto ludico. La lamentela
indicava che il sistema di protezione contro gli abusi di Megaupload.com non rimuoveva alcuni
particolari tipi di link. Notava inoltre che un certo sito di link era un contraffattore abituale “ove sia
gli utenti sia il team degli amministratori erano tutti coinvolti nel caricamento e ricaricamento non
appena i file venivano rimossi”. Diceva inoltre “fino ad oggi abbiamo rimosso 24 pagine di link a
download contraffattivi e quasi il 100% sono di Megaupload”.
wwww. Intorno al 10 novembre 2011, un membro della Mega Cospirazione ha effettuato
un trasferimento di 185.000 $ per favorire una campagna pubblicitaria su Megaupload.com,
relativa a video e registrazioni musicali.
xxxx. Intorno al 20 novembre 2011, membri della Cospirazione violavano il diritto d’autore
su di una versione ad alta definizione del film “Il signore degli Anelli: La compagnia dell’Anello”,
distribuendolo senza autorizzazione.
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
yyyy. Intorno al 20 novembre 2011, membri della Cospirazione violavano i diritti d’autore
del film “The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part I”, rendendolo disponibile a server connessi a
internet e pubblicamente accessibili, situati presso la Carpathia Hosting di Ashburn, Virginia, nel
distretto est della Virginia, e riproducendo e distribuendo l’opera dell’ingegno su Internet senza
autorizzazione. Il film, che era stato distribuito nei cinema statunitensi intorno al 18 novembre
2011, non è stato distribuito negli Stati Uniti fino alla data di questa imputazione.
(Il tutto in violazione del Titolo 18, Codice degli Stati Uniti d’America, Sezione 371).
IL TERZO CAPO DI IMPUTAZIONE
(18 USC § 1962(h) – Associazione finalizzata al riciclaggio)
IL GRAN GIURI’ RITIENE CHE:
70. Tutte le accuse contenute nel capo uno, due, quattro e cinque sono integralmente incorporate
come se ripetute qui di seguito nella loro interezza.
71. A cominciare almeno da settembre 2005 e continuativamente fino ad almeno la data di questa
imputazione, nel distretto est della Virginia e altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK
Ciascuno volontariamente e intenzionalmente, si sono uniti, hanno cospirato, ed hanno convenuto
insieme e l’uno con l’altro, nonché con altre persone conosciute e sconosciute al Gran Giurì, di
commettere reati contro gli Stati Uniti in violazione del titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezioni
1956 e 1957, e precisamente:
(a) consapevolmente condurre e cercare di condurre una transazione finanziaria
coinvolgente il commercio intrastatale e straniero, che concerneva i ricavi delle attività illecite di
violazione penale dei diritti d’autore sopra specificate, con l’intento di promuovere la
prosecuzione di tale specifica illegale attività di violazione penale del diritto d’autore, e mentre
35
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
conducevano e cercavano di condurre tale transazione finanziaria erano a conoscenza del fatto
che i beni coinvolti nella transazione in questione rappresentavano i ricavi di qualche forma di
attività illecita in violazione del titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1956(a)(1)(A)(i);
(b) trasportare, trasmettere, e trasferire, e tentare di trasportare, trasmettere e trasferire
strumenti monetari e fondi da un luogo negli Stati Uniti verso e attraverso un luogo al di fuori degli
Stati Uniti, e verso un luogo negli Stati Uniti da oppure attraverso un luogo al di fuori degli Stati
Uniti, con l’intento di promuovere la continuazione delle attività illecite di violazione penale del
diritto d’autore, come sopra specificate, in violazione del Titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione
1956 (a) (1) (A) (i); e
(c) consapevolmente porre in essere o tentare di porre in essere transazioni monetarie
relativamente a beni di derivazione criminale per un valore maggiore di 10.000 $, che provenivano
dalla attività illecita di violazione penale del diritto d’autore, come sopra specificata, in violazione
del titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1957.
Modi, Maniere e Mezzi della Cospirazione
Nel perseguire la Cospirazione, gli indagati ed altre persone conosciute e sconosciute al Gran Giurì
hanno impiegato, fra l’altro, le seguenti modalità e modi:
72. Era parte della Cospirazione che i membri della Cospirazione volontariamente riproducessero e
distribuissero, nel distretto est della Virginia e altrove, copie contraffatte e registrazioni musicali di
opere dell’ingegno con lo scopo di ottenere un ricavo personale; tale condotta è una “attività
illegale specifica” in base al titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1956(c) (7) (D).
73. Era inoltre parte della Cospirazione che copie contraffatte e registrazioni musicali di opere
dell’ingegno venissero conservate su server controllati dalla Cospirazione presenti presso
Carpathia Hosting, una società di hosting avente sede nel Distretto Est della Virginia; tale condotta
ha avuto luogo almeno in parte negli Stati Uniti, in base al titolo 18, Codice degli Stati Uniti,
Sezione 1956 (f) (1).
74. Era inoltre parte della Cospirazione che una transazione o una serie di transazioni che venivano
realizzate da membri della Cospirazione coinvolgessero fondi o strumenti monetari di un valore
superiore a 10.000 $, in base al titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1956(f) (2).
75. Era inoltre parte della Cospirazione che i membri della Cospirazione intendessero promuovere
la prosecuzione dello svolgimento delle violazioni penali del diritto d’autore, utilizzando
transazioni finanziari e multiple che interessavano il commercio intrastatale e straniero, che
concernevano i ricavi di violazioni penali di diritto d’autore e che, mentre conducevano e
cercavano di condurre tali transazioni finanziarie, i membri della Cospirazione fossero a
conoscenza del fatto che i beni coinvolti nelle transazioni in questione rappresentavano i ricavi di
violazioni di diritto d’autore a rilevanza penale.
36
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
76. Era inoltre parte della Cospirazione che i membri della Cospirazione intendessero promuovere
la prosecuzione delle attività di violazione penale del diritto d’autore utilizzando trasferimenti
multipli, concernenti strumenti monetari e fondi da luoghi negli Stati Uniti verso e attraverso
luoghi al di fuori degli Stati Uniti, e verso luoghi negli Stati Uniti da oppure attraverso luoghi al di
fuori degli Stati Uniti.
77. Era inoltre parte della Cospirazione che i membri della Cospirazione consapevolmente
effettuassero transazioni monetarie multiple concernenti beni di provenienza illegale di un valore
superiore a 10.000 $, che provenivano da violazioni di diritto d’autore.
78. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati – da un conto della Moneybookers
Limited nel Regno Unito - trasferimenti multipli per un valore totale superiore a 5 milioni di $, che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
altrove; e che tali trasferimenti fossero diretti ad un conto della DBS (Hong Kong) Limited ad Hong
Kong a favore della Cospirazione, fra il 1 agosto 2010 e il 1 luglio 2011; tale attività crea
giurisdizione in base al titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1956(f).
79. Era inoltre parte della Cospirazione che un membro della Cospirazione effettuasse – da un
conto PayPal Inc. - trasferimenti multipli per un valore totale superiore a 66 milioni di $, che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
altrove, e che coinvolgevano il commercio intrastatale e straniero; e tali trasferimenti erano diretti
ad un conto della DBS (Hong Kong) Limited ad Hong Kong a favore della Cospirazione, fra il 3
agosto 2007 e il 31 luglio 2011; tale attività crea giurisdizione in base al titolo 18, Codice degli Stati
Uniti, Sezione 1956(f).
80. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati – da un conto PayPal Inc. trasferimenti multipli per un valore totale superiore a 6 milioni di $, che concernevano ricavi di
violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e altrove, e che
coinvolgevano il commercio intrastatale e straniero; e tali trasferimenti erano diretti ad un conto
bancario a Hong Kong della Cospirazione, fra il 15 agosto 2005 e il 5 luglio 2010; tale attività crea
giurisdizione in base al titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 1956(f) e comprende quanto
segue:
a. Intorno al 15 agosto 2005, un trasferimento di circa 14.750 $ è stato effettuato ad un
conto della HSBC della Cospirazione;
b. Intorno al 23 settembre 2008, trasferimenti per circa 320.150 $ sono stati effettuati ad
un conto della DBS (Hong Kong) Limited della Cospirazione;
c. Intorno al 9 novembre 2008, trasferimenti per circa 1.077.648 $ sono stati effettuati ad
un conto della DBS (Hong Kong) Limited della Cospirazione;
d. Intorno al 2 dicembre 2009, trasferimenti per circa 320.150 $ sono stati effettuati ad un
conto della DBS (Hong Kong) Limited della Cospirazione; e
37
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
e. Intorno al 5 luglio 2010, trasferimenti per circa 656.507 $ sono stati effettuati ad un
conto della DBS (Hong Kong) Limited della Cospirazione.
81. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati trasferimenti multipli, che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
altrove, da un conto bancario della DBS (Hong Kong) Limited della Cospirazione, da parte di un
membro della Cospirazione, e che i trasferimenti fossero diretti ad un contro presso la ABN AMRO
BANK NV di Leaseweb, in Olanda; tale attività crea giurisdizione in base al titolo 18, Codice degli
Stati Uniti, Sezione 1956(f) e comprende quanto segue:
a. Intorno al 5 maggio 20009, un trasferimento di circa 733.000 $; e
b. Intorno al 16 dicembre 2009, un trasferimento di circa 800.000 $.
82. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati – da un conto bancario della DBS
(Hong Kong) Limited - trasferimenti multipli che concernevano ricavi di violazioni di diritto
d’autore commesse nel distretto est della Virginia e altrove, e che coinvolgevano il commercio
intrastatale e straniero; e tali trasferimenti erano diretti ad un conto bancario della PNC Bank NA
della Carpathia Hosting di Richmond, Virginia, che si trova nel distretto est della Virginia, compresi
i seguenti:
a. Intorno al 20 dicembre 2010, un trasferimento di circa 720.000 $;
b. Intorno al 31 marzo 2011, un trasferimento di circa 1.060.274 $;
c. Intorno al 9 novembre 2008, un trasferimento di circa 950.000 $;
d. Intorno al 2 dicembre 2009, un trasferimento di circa 950.000 $;
e. Intorno al 5 luglio 2010, un trasferimento di circa 950.000 $.
83. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati trasferimenti multipli che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
altrove, e che coinvolgevano il commercio intrastatale e straniero, da un conto bancario della DBS
(Hong Kong) Limited, per la Cospirazione; e tali trasferimenti erano diretti ad un conto bancario
della Suntrust Bank, per la Cogent Communications di Atlanta, Georgia, compresi i seguenti:
a. Intorno al 25 febbraio 2009, un trasferimento di circa 625.000 $;
b. Intorno al 27 marzo 2009, un trasferimento di circa 875.000 $;
c. Intorno al 27aprile 2009, un trasferimento di circa 875.000 $;
d. ….omissis….
84. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati trasferimenti multipli che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
altrove, e che coinvolgevano il commercio intrastatale e straniero, da un conto Paypal Inc., per la
Cospirazione, a Hong Kong; e tali trasferimenti erano a favore della Carpathia hosting, che si trova
nel distretto est della Virginia, compresi i seguenti:
a. …omissis…
85. Era inoltre parte della Cospirazione che venissero effettuati trasferimenti multipli che
concernevano ricavi di violazioni di diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e
altrove, e che coinvolgevano il commercio intrastatale e straniero, da un conto Paypal Inc. della
Cospirazione a Hong Kong; e tali trasferimenti erano a favore di persone fisiche, che si trovano nel
distretto est della Virginia, al fine di promuovere le violazioni dei diritti d’autore, compresi i
seguenti:
a….omissis….
86. Era inoltre parte della Cospirazione che trasferimenti multipli concernenti ricavi di violazioni di
diritto d’autore commesse nel distretto est della Virginia e altrove, fossero fatti dalla Cospirazione
a favore di soggetti che noleggiavano yacht nel mar mediterraneo, al fine di promuovere la
violazione dei diritti d’autore, compresi i seguenti:
a. …omissis…
87. Era inoltre parte della Cospirazione che intorno al 10 novembre 2011 un membro della
Cospirazione effettuasse trasferimenti per 185.000 $, allo scopo di promuovere violazioni dei
diritti d’autore, associate con una campagna pubblicitaria per Megaupload.com.
(Il tutto in violazione del Titolo 18, Codice degli Stati Uniti d’America, Sezione 1956(h)).
IL QUARTO CAPO DI IMPUTAZIONE
(18 USC §§ 2, 2319; 17 USC § 506 – Violazione penale del diritto d’autore attraverso la
distribuzione di opere protette preparate per la distribuzione commerciale su di una rete di
computer, e favoreggiamento della violazione penale del diritto d’autore)
IL GRAN GIURI’ RITIENE CHE:
88. Intorno al 25 ottobre 2008, nel distretto est della Virginia e altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK
Volontariamente, e allo scopo di realizzare un guadagno finanziario, hanno violato un diritto
d’autore distribuendo un’opera preparata per la distribuzione commerciale negli Stati Uniti
d’America, vale a dire, il film protetto dal diritto d’autore “Taken” (che non sarebbe stato
distribuito fino al 30 gennaio 2009), rendendolo disponibile attraverso una rete di computer
accessibile e membri del pubblico, in una situazione in cui gli indagati sapevano, e dovevano
sapere, che l’opera in questione era diretta alla distribuzione commerciale.
(Il tutto in violazione del Titolo 17, Codice degli Stati Uniti d’America, Sezione 506(a)(1)(C) e
titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezioni 2 & 2319(d)(2))
IL QUINTO CAPO DI IMPUTAZIONE
(18 USC §§ 2, 2319; 17 USC § 506 – Violazione penale del diritto d’autore attraverso la
strumentazione elettronica, e favoreggiamento della violazione penale del diritto d’autore)
IL GRAN GIURI’ RITIENE CHE:
89. Per un periodo di tempo di 180 giorni fino a, ed includendo la data di questa imputazione, nel
distretto est della Virginia e altrove, gli indagati
KIM DOTCOM
MEGAUPLOAD LIMITED
VESTOR LIMITED
FINN BATATO
JULIUS BENCKO
SVEN ECHTERNACH
MATHIAS ORTMANN
ANDRUS NOMM e
BRAM VAN DER KOLK
40
L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
Volontariamente, e allo scopo di realizzare un guadagno finanziario, hanno violato i diritti d’autore
in certe opere cinematografiche, programmi televisivi, registrazioni musicali, libri elettronici,
immagini, videogiochi, e altri programmi per elaboratore, tramite la riproduzione e la distribuzione
attraverso Internet, per un periodo di 180 giorni, di dieci o più di dieci copie e registrazioni
fonografiche di una o più opere dell’ingegno, che avevano un valore di dettaglio di più di 2.500 $.
(Il tutto in violazione del Titolo 17, Codice degli Stati Uniti d’America, Sezione 506(a)(1)(A) e
titolo 18, Codice degli Stati Uniti, Sezione 2319(b)(1))
AVVISO DI CONFISCA DEI BENI
Elenco beni sequestrati
1. $175,000,000 in United States dollars;
2. Bank of New Zealand, Account No. XX-XXXX-XXXX200-04, in the
name of Cleaver Richards Trust Account for Megastuff Limited;
3. Kiwibank, Account No. XX-XXXX-XXXX922-00, in the name of
Megastuff Limited Nominee Account No. 1;
4. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited in Auckland, New
Zealand, Account No. XXXXXXXXXXXX2088, in the name of BRAM
VAN DER KOLK;
5. Citibank, Account No. XXXXXX3053, in the name of Megacard, Inc.;
6. Citibank, Account No. XXXXXX3066, in the name of Megasite, Inc.;
7. Stadtsparkasse München, Account No. XXXX4734, in the name of
FINN BATATO;
8. Commerzbank, Account No. XXXXXXXX4800, in the name of
SVEN ECHTERNACH;
9. Deutsche Bank AG, Account No. XXXXXXXXXXXXXXXX6600, in the
name of MATHIAS ORTMANN;
10. Computershare Investor Services Limited, Holder No. XXXX4385, in the
name of KIM DOTCOM (New Zealand Government Bonds);
11. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXXX0320, in the
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
name of MEGAUPLOAD LTD.;
12. Development Bank of Singapore - Vickers Securities, Account No.
XX1901, in the name of MEGAUPLOAD LTD.;
13. Development Bank of Singapore-Vickers Securities, Account No.
XXX089-4, in the name of Megamedia Ltd.;
14. Hang Seng Bank Ltd., Account No. XXXXXX78-833, in the name of
Megamedia Ltd.;
15. Hang Seng Bank, Account No. XXXXXXXX8001, in the name of
Megamedia Ltd.;
16. Hang Seng Bank, Account No. XXX-XXXX48-382, in the name of
Megamedia Ltd.;
17. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXX5252, in the name
of Megamusic Limited;
18. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXX0060, in the name
of MEGAUPLOAD LTD.;
19. Hang Seng Bank, Account No. XXX-XXXX75-883, in the name of
MEGAUPLOAD LTD.;
20. Westpac Bank, Account No. XX-XXXX-XXXX847-02, in the name of
Simpson Grierson Trust Account, holder KIM DOTCOM.
21. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account Nos.
XXX-XXXXX6-220/XXXX6-201/XXXXX6-838, in the name of
MEGAUPLOAD LTD.;
22. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account No.
XXXXXXXX5833, in the name of FINN BATATO;
23. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account No.
XXX-XXXXX5-833, in the name of an individual with the initials BVL;
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
24. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account No.
XXXXXXXX8833, in the name of ANDRUS NOMM;
25. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account No.
XXXXXXXX3833, in the name of BRAM VAN DER KOLK;
26. Hang Seng Bank Ltd., Account No. XXX-XXXX52-888, in the name of
KIM TIM JIM VESTOR;
27. Hongkong and Shanghai Banking Corporation, Account
No. XXXXXXXX7833, in the name of SVEN ECHTERNACH;
28. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXXX6160, in the
name of VESTOR LIMITED;
29. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXX8921, in the name of
KIM TIM JIM VESTOR;
30. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account
No. XXXXXXXX4833, in the name of MATHIAS ORTMANN;
31. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account No.
XXXXXXXX6888, in the name of an individual with the initials JPLL;
32. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account
No. XXXXXXXX9833, in the name of JULIUS BENCKO;
33. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account
No. XXXXXXXX2838, in the name of RNK Media Company;
34. Development Bank of Singapore Hong Kong, Account No.
XXXXXX6930, in the name of A Limited;
35. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXX1690, in the name
of A Limited;
36. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXX6237, in the name of
KIM TIM JIM VESTOR;
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
37. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXXX9970, in the
name of KIM DOTCOM/KIM VESTOR;
38. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXX8942, in the name of
KIM TIM JIM VESTOR;
39. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account
No. XXX-XXXX16-888, in the name of KIM TIM JIM VESTOR;
40. Industrial and Commercial Bank of China (Asia) Limited (ICBC),
Account No. XXXXXXXX8434, in the name of MATHIAS ORTMANN;
41. Development Bank of Singapore, Account No. XXXXXX4440, in the
name of Megapay Ltd.;
42. Development Bank of Singapore, Account No. XXX-XXXXXXXXX8760,
in the name of Megastuff Ltd.;
43. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Limited, Account
No. XXXXXXXX6838, in the name of MEGAUPLOAD LTD.;
44. Development Bank of Singapore, Account No. XXX-XXXXXXXXX8870,
in the name of N-1 Limited;
45. Development Bank of Singapore, Account No. XXX-XXXXXXXXX1980,
in the name of N-1 Limited;
46. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXXX 0741, in the name
of KIM TIM JIM VESTOR;
47. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXXX0768, in the name
of KIM TIM JIM VESTOR;
48. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXXX1055, in the name
of KIM TIM JIM VESTOR;
49. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXXX9938, in the name
of KIM TIM JIM VESTOR;
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
50. Citibank (Hong Kong) Limited, Account No. XXXXX8948, in the name
of KIM TIM JIM VESTOR;
51. Hongkong and Shanghai Banking Corporation, Account No.
XXXXXXXX0833, in the name of an individual with the initials LRV;
52. Hongkong and Shanghai Banking Corporation, Account No. XXXXXXXX04888, in the name of an individual with the initials WT;
53. Bank of the Philippine Islands, Account No. XXXXXX0069, in the name
of Megateam Limited;
54. Bank of the Philippine Islands, Account No. XXXXXX0264, in the name
of Megateam Limited;
55. Bank of the Philippine Islands, Account No. XXXXXX3627, in the name
of KIM SCHMITZ;
56. Bank of the Philippine Islands, Account No. XXXXXX7676, in the name
of KIM SCHMITZ;
57. Rabobank Nederland, Account No. NLXXXXXXXXXXXX7300, in the
name of Bramos BV;
58. Hongkong and Shanghai Banking Corporation Australia, Account
No. XXXXXXXX0087, in the name of MATHIAS ORTMANN;
59. Ceskoslovenska Obchodna Banka Slovakia, Account No.
XXXXXXXX9833, in the name of JULIUS BENCKO;
60. Paypal Inc., account [email protected];
61. Paypal Inc., account belonging to KIM DOTCOM
([email protected]);
62. Paypal Inc., accounts belonging to SVEN ECHTERNACH
([email protected], [email protected], and
[email protected]);
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
63. Paypal Inc., account belonging to BRAM VAN DER KOLK
([email protected]);
64. Moneybookers Limited, account belonging to
[email protected];
65. Moneybookers Limited, account belonging to
[email protected];
66. 2010 Maserati GranCabrio, VIN ZAMKM45B000051328, License Plate
No. “M-FB 212” or “DH-GC 470”, registered to FINN BATATO;
67. 2009 Mercedes-Benz E500 Coupe, VIN WDD20737225019582, License
Plate No. “FEG690”;
68. 2005 Mercedes-Benz CLK DTM, VIN WDB2093422F165517, License
Plate No. “GOOD”;
69. 2004 Mercedes-Benz CLK DTM AMG 5.5L Kompressor, VIN
WDB2093422F166073, License Plate No. “EVIL”;
70. 2010 Mercedes-Benz S65 AMG L, VIN WDD2211792A324354, License
Plate No. “CEO”;
71. 2008 Rolls-Royce Phantom Drop Head Coupe, VIN
SCA2D68096UH07049; License Plate No. “GOD”;
72. 2010 Mercedes-Benz E63 AMG, VIN WDD2120772A103834, License
Plate No. “STONED”;
73. 2010 Mini Cooper S Coupe, VIN WMWZG32000TZ03651, License Plate
No. “V”;
74. 2010 Mercedes-Benz ML63 AMG, VIN WDC1641772A608055, License
Plate No. “GUILTY”;
75. 2007 Mercedes-Benz CL65 AMG, VIN WDD2163792A025130, License
Plate No. “KIMCOM”;
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
76. 2009 Mercedes-Benz ML63 AMG, VIN WDC1641772A542449, License
Plate No. “MAFIA”;
77. 2010 Toyota Vellfire, VIN 7AT0H65MX11041670, License Plate Nos.
“WOW” or “7”;
78. 2011 Mercedes-Benz G55 AMG, VIN WDB4632702X193395, License
Plate Nos. “POLICE” or “GDS672”;
79. 2011 Toyota Hilux, VIN MR0FZ29G001599926, License Plate
No. “FSN455”;
80. Harley Davidson Motorcycle, VIN 1HD1HPH3XBC803936, License
Plate No. “36YED”;
81. 2010 Mercedes-Benz CL63 AMG, VIN WDD2163742A026653, License
Plate No. “HACKER”;
82. 2005 Mercedes-Benz A170, VIN WDD1690322J184595, License Plate
No. “FUR252”;
83. 2005 Mercedes-Benz ML500, VIN WDC1641752A026107, License Plate
No. DFF816;
84. Fiberglass sculpture, imported from the United Kingdom with Entry
No. 83023712;
85. 1957 Cadillac El Dorado, VIN 5770137596;
86. 2010 Sea-Doo GTX Jet Ski, VIN YDV03103E010;
87. 1959 Cadillac Series 62 Convertible, VIN 59F115669;
88. Von Dutch Kustom Motor Bike, VIN 1H9S14955BB451257;
89. 2006 Mercedes-Benz CLK DTM, VIN WDB2094421T067269;
90. 2010 Mini Cooper S Coupe, VIN WMWZG32000TZ03648 License
Plate No. “T”;
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L’atto di accusa contro Megaupload – traduzione italiana
91. 1989 Lamborghini LM002, VIN ZA9LU45AXKLA12158, License Plate
No. “FRP358”;
92. 2011 Mercedes-Benz ML63, VIN 4JGBB7HB0BA666219;
93. Samsung 820DXN 82” LCD TV;
94. Samsung 820DXN 82” LCD TV;
95. Samsung 820DXN 82” LCD TV;
96. Devon Works LLC, Tread #1 time piece;
97. Artwork, In High Spirits, Olaf Mueller photos from The Cat Street
Gallery;
98. Sharp 108” LCD Display TV;
99. Sharp 108” LCD Display TV;
100. Sony PMW-F3K Camera S/N 0200231;
101. Sony PMW-F3K Camera S/N 0200561;
102. Artwork, Predator Statue;
103. Artwork, Christian Colin;
104. Artwork, Anonymous Hooded Sculpture;
105. 2009 Mercedes-Benz ML350 CDI 4MATIC Off-Roader;
106. Sharp LC-65XS1M 65” LCD TV;
107. Sharp LC-65XS1M 65” LCD TV;
108. TVLogic 56” LUM56W TV;
109. Sixty (60) Dell R710 computer servers;
110. The following domain names: Megastuff.co; Megaworld.com;
Megaclicks.co; Megastuff.info; Megaclicks.org; Megaworld.mobi;
Megastuff.org; Megaclick.us; Mageclick.com; HDmegaporn.com;
Megavkdeo.com; Megaupload.com; Megaupload.org; Megarotic.com;
Megaclick.com; Megavideo.com; Megavideoclips.com; Megaporn.com.
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Allegato : immagini dei beni sequestrati
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