Tribunale di Milano Prat. n. 99 del 20/2/07 Supplemento Telematico di Pubblicazione Sperimentale (C.D.N. 7/4/07) 2/2011 In questo numero: • QSL II3PAN • Sistema di blocco per piccole antenne Copstr2prova2.indd 1 27-01-2011 8:29:52 Scaricato da www.supplemento-radiorivista.it STR 7/8-2007 Expoelettronica.indd 24-0-20 9:24:43 Autocostruzione Continuiamo la pubblicazione di alcuni articoli particolarmente significativi di autocostruzione e di teoria che sono apparsi negli ultimi anni sul nostro Organo Ufficiale. Lo scopo è quello di metterli a disposizione di chi è Socio da non più di 8/10 anni e che non li ha potuti leggere. Sono un migliaio circa i nuovi Soci che si iscrivono ogni anno e pertanto i potenziali interessati sono molti. Niente altro di particolare da dire se non sollecitare chi legge STR a voler collaborare e scrivere qualcosa, per non cadere sempre in ripetizioni poco interessanti. Grazie, Mario, I2MQP Antonio Massa • IW3BEQ (Tratto da RadioRivista 3/97) Sistema di blocco per piccole antenne A bito a Rovereto, tranquilla ed operosa cittadina del basso Trentino, ai piedi del Colle Miravalle dal quale la folta vegetazione tipica del luogo e la grande e famosa Campana dei Caduti, simbolo della Pace, oltre che della città stessa, proiettano le loro grandi e gradevoli ombre. L’appartamento che occupo è all’ultimo dei cinque piani di un condominio sito in una zona spesso esposta alla bizzarria dei venti che, a volte, soffiano con notevole forza, primo fra tutti “l’Ora” proveniente dal Lago di Garda. Homemade.indd 2 Divenuto radioamatore da qualche anno e disponendo, da tempo, di un rotore di piccole dimensioni - Yaesu Mod. 250 - (che notoriamente non sopporta grandi sforzi di torsione) mi sono visto costretto ad elaborare un sistema che, utilizzando in larga parte materiali già in mio possesso - di recupero o autoocostruiti - mi ha consentito l’installazione, su di un unico master, di due antenne per VHF ed una per UHF ed in futuro, chi sa, anche di un dipolo rotativo (non troppo pesante... hi!) per le HF, fugando nel contempo i timori di possibili danni derivanti dal vento. L’installazione si compone di tre elementi principali, più alcuni secondari, in acciaio inox o, comunque, metallici e rigorosamente trattati con sostanze antiruggine, tutti solidamente collegati tra loro. Il primo elemento (non visibile nelle foto e nei disegni che qui presento) è composto da una base, realizzata con una lastra rettangolare di acciaio fissata con otto bulloni da 16 mm, le cui misure sono di 6 mm x 400 mm x 800 mm, saldamente ancorata al terrazzo in calcestruzzo ed incernierata, su uno dei lati lunghi, su un’altra lastra di uguali dimensioni (la cerniera ne consente l’apertura a libro per poter abbattere di 90° l’intera struttura e poter quindi agevolmente procedere alla manutenzione delle antenne). Il secondo elemento è costituito da un tubo del diametro di 60 mm per 4,5 m di lunghezza, il quale, grazie a due supporti scorrevoli (autocostruiti e sagomati a L), S.T.R. 2-2011 1-02-2011 8:36:05 Autocostruzione sorregge il terzo elemento - il master - del diametro di 38 mm x 3,5 m di altezza; il tubo e la base, quella fissata al terrazzo, sono tra loro saldati e quindi ben solidali. Al primo dei supporti ad “L”, quello più basso, è fissato il piccolo rotore. Sull’altro, collocato sull’estremità più alta del tubo, è alloggiato il cuscinetto a sfere. Subito al di sotto di quest’ultimo, ho inserito un dispositivo elettromagnetico che originariamente costituiva la chiusura centralizzata di un’auto finita dal demolitore. A tale dispositivo, collocato verticalmente e imbullonato sul tubo di sostegno, ho tolto l’originale pistoncino terminale di materiale plastico, sostituendolo con uno in acciaio che, scorrendo entro una piccola guida cicindrica di circa 25 mm (anch’essa fissata al tubo), scende fino ad entrare in uno dei due fori ad asola praticati su di un supporto, questa volta sagomato a T, fissato al master. Sotto tale supporto ho poi provveduto a collocare due interruttori idroprotetti che, fungendo da segnalatori di fine corsa per il pistoncino dell’ex chiusura centralizzata, comandano l’accensione di un led per indicare con precisione il momento in cui, scendendo per circa 15 mm (in uno qualsiasi dei due fori ad asole) il predetto pistoncino impedisce al Mini Control-Box per il comando bloccaggio del master Control-Box del rotore master ogni indesiderata rotazione, proteggendo così il rotore da pericolose torsioni dovute al vento. Il led spia di cui sopra, l’ho montato insieme ad un deviatore del tipo “on off on” (per il comando in su e giù del pistoncino), in una NASTRI PORTA BADGE scatoletta delle dimensioni di un pacchetto di sigarette, che fungendo da “mini-controlbox”, fa bella mostra di sé accanto al controller del rotore. Ringrazio gli amici IN3HOP e IW3BY per la fattiva collaborazione. Associazione Radioamatori Italiani Italian Telegraphy Club • distributore ufficiale del brevetto di radiotelegrafista radioamatore • distributore ufficiale dell’attestato accademico di radiotelegrafista C Nastro porta badge in terital ricamato, blu/giallo con clip di sicurezza e robusto moschettone color acciaio. Euro 2,00 cad. Soci ARI Sconto 10% aRi aMiCi Radioamatori Radiotelegrafisti, vi comunico che siamo stati invitati alla FIERA DEL RADIOAMATORE DI MONTICHIARI che si terrà il 12 e 13 marzo del corrente anno. La direzione dell’ente fiera ha messo a nostra disposizione uno stand dove saranno esposti materiali di interesse radiotelegrafico. Pertanto coloro che sono interessati al brevetto, sono invitati a portare tutta la documentazione in Fiera. Invito i numerosi alpini che hanno prestato servizio nella Brigata Orobica, di venire a trovarmi. Sarà per me un piacere incontrarvi per un saluto. Nello stand cercherò di mettere materiale che ricordano la vostra avventura negli alpini. La massima espressione culturale del radioamatore è quella di fare QSO anche in telegrafia. Maggiori informazioni contattare: Vito, IN3VST - Via Verdi 27/a – 39012 Merano - Tel. 347/9048268 Vito, IN3VST Ordini a: Ediradio S.r.l. Fax 02/67078923 - E-mail: [email protected] S.T.R. 2-2011 Homemade.indd 3 3 1-02-2011 8:36:10 Roberto Brunetti • I2RBR Autocostruzione Parte 3ª I ricetrasmettitori Swan tra Surplus ed attualità 3.3. BFO (Fig.7) Il BFO ha il duplice scopo di generare, in ricezione, il segnale di battimento da inviare nel rivelatore a prodotto ed, in trasmissione, la portante da inviare nel modulatore bilanciato. Per garantire la stabilità della frequenza vengono impiegati cristalli di quarzo e non circuiti LC. Nel 350 il circuito è costituito da un oscillatore a valvola, tipo 12BA6, ed il quarzo è disposto tra griglia controllo e griglia schermo (oscillatore Pierce). La valvola è alimentata da una tensione stabilizzata. Lo spostamento di frequenza tra SSB e CW viene ottenuto collegando a massa il condensatore da 50 pF posto sul lato freddo del quarzo. Nel 260, nel 500 e nel 300 è impiegato un transistor 2N706 in configurazione Colpitts. Il sistema di spostamento di frequenza è identico a quello del 350. Il KW utilizza la stessa soluzione vista per il 350. In tutti i suddetti modelli la tensione di alimentazione è negativa ed è la stessa vista per il VFO. Nel modello SS troviamo invece un transistor 2N3854A. Lo spostamento di frequenza viene ottenuto collegando a massa un compensatore attraverso un semplice diodo 1N4148 opportunamente polarizzato. 3.4. Pi-Greco (Fig.8) Caso unico nella storia dei trasmettitori è l’impiego del circuito detto pi-greco sia in ricezione che in trasmissione. In trasmissione è inserito nel modo tradizionale per adattare l’impedenza di placca della valvola amplificatrice finale, pari a qualche migliaio di ohm, all’impedenza di antenna, di circa 50 - 75 ohm. Si nota subito che, tra il pi-greco e l’antenna non è disposto nessun relè: il collegamento è diretto. Una induttanza da 30 microH è posta tra antenna e massa per scaricare extra-tensioni. In ricezione avviene l’opposto di quanto visto sopra: l’impedenza di antenne viene adattata a quella dello stadio d’ingresso della sezione ricevente cioè la griglia controllo della valvola amplificatrice RF. E’ previsto un condensatore di disaccoppiamento di piccolo valore. Poiché però in trasmissione sono presenti elevati valori di tensione RF, occorre interrompere questo collegamento: ciò viene S.T.R. 2-2011 [033] Brunetti-3+.indd ottenuto tramite i contatti di un relè. Nei modelli 350, 260 e KW tra il condensatore di placca e la griglia controllo è previsto un condensatore da 15 pF. Invece nei modelli 500 e 300 è previsto un condensatore da 3 pF. Inoltre la griglia controllo è collegata, tramite un condensatore da 270 pF, ai circuiti LC disposti sulla placca della valvola pilota. In questo modo, ingegnoso ed economico, viene aumentata la selettività dello stadio di ingresso della sezione ricevente (front-end) in quanto sulla griglia controllo sono presenti due circuiti accordati accoppiati tra di loro con una piccola capacità. Nei modelli 350, 500, e KW, per consentire un accordo più preciso, la parte del pi-greco sul lato antenna (bassa impedenza) è costituita da un condensatore variabile (FINE LOAD) ed un commutatore (COARSE LOAD) che inserisce condensatori di valore fisso in parallelo al condensatore variabile. Nel modello SS l’impedenza dei transistor finali, pari a qualche centinaio di ohm, viene portata a 50 ohm tramite trasformatori toroidali. Non è perciò necessaria una rete di adattamento di impedenza. E’ però inserito, per ciascuna banda, un circuito passa-basso a 5 poli con impedenze di ingresso ed uscita pari a 50 ohm, destinato a filtrare le eventuali armoniche. Con questo sistema non è necessaria alcuna operazione di accordo. Però non sempre le antenne impiegate presentano questa impedenza quindi si rende necessario l’uso di un accordatore esterno. 3.5. Circuiti di Commutazione (Fig. 9) In SSB il passaggio dalla ricezione alla trasmissione viene effettuato attraverso relè attivati manualmente dal PTT del microfono oppure automaticamente dal circuito VOX appena si inizia a parlare nel microfono. Nel 350 sono impiegati due relè. Il primo ha due sezioni: una è utilizzata per la sezione di antenna del ricevitore, l’altra per i contatti ausiliari di comando di un eventuale amplificatore lineare esterno. Il secondo relè ha quattro sezioni: la prima commuta la tensione anodica (+215 V) ai vari circuiti; la seconda commuta a massa i catodi delle valvole funzionanti in ricezione e che vanno a massa tramite il potenziometro da 10 kohm che consente la regolazione del guadagno; la terza sezione commuta lo strumento da indicatore S ad indicatore della corrente di catodo delle valvole finali; infine la quarta sezione commuta la tensione negativa di polarizzazione per interdire la griglia controllo delle varie valvole. Nel 260 e nel 300, molto più semplicemente, è previsto un solo relè con tre sezioni: la prima commuta la sezione di antenna, la seconda commuta la tensione anodica (+215 V) e la terza commuta a massa quello che non viene alimentato dall’anodica. Il 500 è simile al 350. Il secondo relè ha anch’esso quattro sezioni: la prima è per la tensione anodica (+215 V) la seconda commuta a massa la resistenza da 1 Mohm sulla griglia controllo della valvola finale di bassa frequenza in modo che, in trasmissione CW, funzioni da sidetone cioè generi un tono di bassa frequenza; la terza sezione commuta lo strumento indicatore come nel 350 ed infine la quarta sezione commuta la tensione negativa. Nel KW si hanno due relè. Il primo provvede alle seguenti funzioni: commutazione per accessori esterni, connessione dell’altoparlante, commutazione dell’antenna. Il secondo relè commuta la tensione anodica (+215 V), la griglia controllo dell’amplificatore FI su ALC oppure su AGC, lo strumento, la tensione negativa. Il modello SS prevede un solo relè a due sezioni di cui la prima commuta l’antenna alla sezione ricevente oppure a quella trasmittente, mentre la seconda commuta la tensione di alimentazione (+13,5 V) alla sezione interessata. In CW il comando manuale consiste nel ruotare il commutatore sulla posizione TUNE-CW per trasmettere e riportarlo sulla posizione REC per ricevere. Quando è previsto il circuito VOX è possibile la trasmissione (semi break in) abbassando il tasto: si attivano automaticamente i relè di commutazione. 3.6. Filtro a quarzi In tutti i transceiver esaminati si impiegano filtri a traliccio con quarzi di alta qualità. Differente è il 260 che, all’insegna dell’economia, impiega quattro cristalli, ciascuno posizionato sul proprio zoccolo. Infatti è quello con il fattore di forma più elevato (2,2) rispetto agli altri (1,6 - 1,7). Il filtro a quarzi provvede, in ricezione, alla selettività del ricevitore e, in trasmissione, alla eliminazione della banda laterale non desiderata. All’ingresso del filtro è presente la media frequenza con le due bande laterali (inferiore e superiore) mentre la portante è stata eliminata nel modulatore bilanciato. Il filtro lascia passare una sola banda laterale. Nessun apparecchio è previsto per l’installazione di filtri addizionali. 2-01-2011 9:25:37 Autocostruzione 260 350 500 300 KW SS Fig. 7 - BFO [033] Brunetti-3+.indd 5 S.T.R. 2-2011 2-01-2011 9:25:38 Autocostruzione 350 260 500 300 KW SS Fig. 8 - Pi-Greco S.T.R. 2-2011 [033] Brunetti-3+.indd 6 2-01-2011 9:25:38 Autocostruzione 260 350 500 300 KW SS Fig. 9 - Commutazioni [033] Brunetti-3+.indd 7 S.T.R. 2-2011 2-01-2011 9:25:39 Autocostruzione 350 260 500 300 KW SS Fig. 10 - Amplificatori FI [033] Brunetti-3+.indd 8 S.T.R. 2-2011 2-01-2011 9:25:39 Autocostruzione 3.7. Amplificatore FI (Fig. 10) All’uscita del filtro a quarzi il segnale è ancora basso e deve quindi essere amplificato. A ciò provvede uno stadio apposito ed esso è comune alla sezione ricevente ed a quella trasmittente.Infatti, in ricezione, esso costituisce il primo stadio di amplificazione di FI a cui segue un secondo stadio di amplificazione prima del rivelatore. In trasmissione invece l’amplificazione è necessaria per fornire il giusto livello al mescolatore. Tutti i modelli, eccetto il tipo SS a stato solido, utilizzano un pentodo. Nel 350 viene impiegata la 6EW6. In ricezione il catodo va a massa mediante una resistenza fissa da 56 ohm ed il potenziometro da 10 kohm per la regolazione RF Gain. La polarizzazione di griglia controllo è fissa perché dal circuito rivelatore ALC non proviene il segnale. In trasmissione la resistenza di catodo va direttamente a massa, escludendo il comando RF GAIN. La tensione negativa di griglia controllo può variare a seconda del segnale ALC rilevato nell’amplificatore finale. Nel 260 viene impiegata una valvola 12BA6 con catodo a massa; non essendo previsto né AGC né ALC la sua polarizzazione è fissa. Anche nel 500 viene impiegata la 12BA6 con catodo a massa, ma qui la griglia controllo ha una polarizzazione variabile a seconda della tensione di AGC o di ALC. Così pure avviene nel 300, mentre nel KW, concettualmente identico, è impiegata la 6EW6 con una resistenza di catodo pari a 56 ohm. Nel SS troviamo un Mosfet in cui la tensione AGC/ALC pilota la porta 2 variando (Tratto da R.R. 2/11) 05 Mese di Febbraio AGCW Straight Key Party http://www.agcw.org/ 05-06Mexico RTTY International Contest Regolamento RR 1/2011 05-06Black Sea Cup International http://bscc.ucoz.ru/index/0-21 12-13CQ WW RTTY WPX Contest Regolamento RR 1/2011 http://www.cqwpxrtty.com/rules.htm 12-13Dutch PACC Contest Regolamento RR 1/2011 18-19Russian WW PSK Contest http://www.qrz.ru/contest/detail/384.html selezionare l'opzione "Translate to English" 19-20ARRL International DX Contest CW Regolamento RR 1/2011 25-27CQ WW 160 Meter Contest SSB Regolamento RR 12/2010 [0334] Brunetti-3+4.indd 9 l’amplificazione dello stadio. Si noti che la polarizzazione del source viene ottenuta con tre diodi in serie (0,7 x 3 = 2,1 V). Il 260 è dotato di alimentatore interno con un inverter a due transistor che consente di alimentare il transceiver con la batteria dell’auto. Il 300 è dotato anch’esso di alimentatore interno ed ha la possibilità di collegare un inverter esterno (modello 14 A). Il modello SS a transistor richiede un alimentatore esterno per fornire 13,5 V. Le varie tensioni degli apparecchi a valvole sono così ottenute: 1) la tensione per i filamenti è ricavata da un apposito avvolgimento secondario del trasformatore di alimentazione 2) quella positiva per le valvole è ricavata da un ponte raddrizzatore a quattro diodi connesso ad un avvolgimento secondario. Si ricava così una tensione di circa 275 V (o 250 V a seconda dei modelli) dalla quale si ottiene per caduta la tensione di 215 V. Nei modelli 350 e KW viene ricavata per ulteriore caduta la tensione di 150 V stabilizzata con una valvola 0A2 3) da un altro secondario si ottiene, tramite un ponte a quattro diodi, una tensione positiva che sommata alla precedente fornisce gli 800 V circa per gli anodi delle valvole finali 4) da un secondario si ottiene, mediante un diodo, una tensione negativa di circa 100 V che viene impiegata per la polarizzazione delle griglie controllo. Da questa tensione viene ricavata, per caduta su resistenze di forte wattaggio, una tensione negativa di 12 V stabilizzata poi da un diodo Zener che viene impiegata per i vari oscillatori e per polarizzare, stabilizzando, la griglia controllo di diverse valvole. 3.8. Alimentatore Esso deve fornire tutte le tensioni e correnti richieste dalle sezioni ricevente, trasmittente e comuni. In alcuni apparecchi si trova all’interno del transceiver mentre per altri è all’esterno in un apposito contenitore. Il vantaggio dell’alimentatore esterno è principalmente quello di consentire una migliore disposizione dei componenti nel transceiver permettendo così un cablaggio razionale ed una buona dispersione del calore generato dalle valvole, e rendendo più facile l’accesso per manutenzione e taratura. L’alimentatore interno consente invece di impiegare un unico contenitore ed è quindi comodo per l’impiego portatile o in emergenza. Ricordo che, negli USA, sono molto popolari i Field Day nei quali vengono effettuate trasmissioni non più dal QTH abituale ma dai posti più impensati. Il 350, il 500 ed il KW impiegano un alimentatore esterno che fornisce: a) la tensione alternata per i filamenti delle valvole b) la tensione positiva anodica per le valvole c) l’alta tensione positiva per le valvole finali d) la tensione negativa di griglia controllo e) la tensione positiva per i relè Al connettore di collegamento con il transceiver fanno capo un cavo per l’altoparlante e due per l’interruttore acceso-spento. Continua... Calendario Contest 26-27REF Contest SSB Regolamento RR 12/2010 26-27UBA DX Contest CW Regolamento RR 12/2010 27 High Speed Club CW Contest Regolamento RR 1/2011 Mese di Marzo 05-06**Open Ukraine rtty Championship <http://www.ucc.zp.ua/rtty2010rules_eng.htm> <http://www.uba.be/sites/default/files/uploads/ 12 AGCW QRP Contest Contest> 05-06 ARRL International DX Contest SSB Regolamento RR 1/2011 06** UBA Spring Contest 80 m CW hf_contests/uba_spring_en.pdf> <http://www.agcw.org/en/?Contests:QRP- 12-13 RSGB Commonwealth Contest (BERU) <http://www.rsgbcc.org/hf/rules/2011/rberu.shtml> test-english-version.html > http://www.bartg.org.uk/documents/Contests/HF/ BARTG%20HF%20RTTY%20Contest%20rules%20 12-13 EA PSK31 Contest <http://www.ure.es/contest/428-ea-psk31-con 19-20 Russian DX Contest CW/SSB Regolamento RR 01/2011 19-21 BARTG HF RTTY Contest 2011.pdf 26-27 CQ WW WPX Contest SSB Regolamento RR 02/2011 ** : Data da confermare! Nota: A causa del frequente aggiornamento dei regolamenti, spesso in periodi estremamente vicini alle date di svolgimento, si consiglia di verificarne sempre la correttezza, direttamente sui siti web degli organizzatori. S.T.R. 2-2011 1-02-2011 12:27:25 Scaricato da www.supplemento-radiorivista.it 10 Radioconsulting.indd 10 STR 7/8-2007 24-01-2011 9:26:17 Diplomi I2MQP a cui abbiamo consegnato degli attestati di riconoscenza personalizzati per ognuno dei magnifici piloti della PAN, in ringraziamento per la collaborazione ricevuta. Quando gli abbiamo fatto vedere la nostra nuova idea per la QSL, l'ha condivisa con entusiasmo, rimandandoci al Suo staff QSL II3PAN C ARI AMICI, finalmente le QSL di II3PAN sono pronte all'invio. Abbiamo ritardato un po' perché, dato il successo del Diploma, il Comitato Organizzatore e il CD della Sezione ARI di Udine hanno deciso che la QSL doveva essere all'altezza delle aspettative e quindi è stata rivista nella veste grafica che inizialmente era prevista come QSL su facciata unica. Quindi ne è stata predisposta una nuova, graficamente accattivante su tre ante, con nuove immagini della PAN. Ma per fare le cose come dovevano essere fatte, non ce la sentivamo di mandarle in stampa senza la preventiva autorizzazione della PAN. Credetemi che non è facile riuscire ad avere in tempi brevi un incontro, dati i tantissimi impegni che la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale ha ma l'instancabile perseveranza di Fabio IW3RSA, che a Rivolto ha buone amicizie, ha finalmente avuto successo e alla fine siamo riusciti ad incontrare il Comandante Lant Fronte QSL Retro QSL S.T.R 2-2011 Diplomi.indd 11 11 1-02-2011 8:45:30 Diplomi tecnico, che dopo alcuni consigli di carattere tecnico-politico, ha definitivamente "sdoganato" la bozza, consentendoci di avviare le stampe. Approfitto per annunciare che, con il contributo di tutti i Radioamatori che hanno partecipato al Diploma, nella notte del 17 dicembre, abbiamo effettuato un versamento a favore di Telethon di 2.150 Diploma "65° Anniversario Sezione ARI Novara" I N OCCASIONE del 65° anniversario della sua fondazione, la Sezione ARI di Novara istituisce il Diploma: “65° Anniversario Sezione ARI Novara” Partecipazione • E' aperta a tutti gli OM ed SWL italiani e stranieri. Periodo • Dalle 00:00 UTC del 13/03/2011 alle ore 24:00 UTC del 27/03/2011. Bande e Modi • Il Diploma sarà rilasciato nella sola gamma HF (WARC comprese) secondo il Band Plan IARU e nei seguenti modi di emissione: SSB, CW, RTTY e PSK31 Punteggio e Rapporti • Le stazioni radioamatoriali, Soci della Sezione ARI di Novara che hanno aderito all'evento, faranno chiamata “CQ 65° Anniversario Sez. ARI Novara” in SSB/DIGITALE e “CQ NO 65”in CW, passando il rapporto RS(T). Ogni stazione collegata varrà 1 punto in SSB RTTYPSK31 e 2 punti in CW. Sarà operante durante il periodo del Diploma, la stazione di Sezione IQ1NO che invece varrà 3 punti in qualsiasi modo di emissione; SSB, CW, RTTY e PSK31. Una stessa stazione della Sezione di Novara aderente all'evento, può essere collegata una sola volta al giorno in ciascuna banda e modo di emissione. Conseguimento del Diploma • Per poter richiedere il diploma, sarà necessario aver raggiunto 30 punti per le stazioni italiane, 20 punti per le stazioni europee ed almeno 10 punti per le stazioni extraeuropee. Per gli SWL varranno le stesse regole degli OM. Le richieste dovranno pervenire entro il 30/04/2011, allegando l'estratto log elettronico in formato Adif, una QSL personale ed il versamento della somma di € 10,00 quale rimborso spese. Euro. Grazie a tutti Voi. Ricordiamo che invieremo QSL a tutti coloro che hanno contattato II3PAN e che sono regolarmente registrati nel log consultabile al seguente indirizzo: http://www. iv3ium.it/freccetricolori/, schiacciando il button "log online". Alle QSL richieste via diretta con sase risponderemo via diretta, a tutte le altre via Bureau. Se qualcuno la vuole ricevere in diretta, si sbrighi ad inviare busta sase o 2 Dollari o un IRC direttamente a IV3IUM al seguente indirizzo: Antonio Desiderio DIMASI - Via Nimis, 6 - 33033 Codroipo (UD), Italy. 73 a tutti, Giovanni Giol, IV3AVQ Mandando una mail a: [email protected] vi verranno date tutte le informazioni. Premi • Tutti coloro che richiederanno il Diploma, entreranno di diritto nella classifica finale. Verranno premiati con una targa serigrafata i primi 3 classificati e solo il 1° nella categoria SWL. Le classifiche saranno pubblicate sul sito www. arinovara.eu e su RadioRivista. Nota: Tutti gli OM ed SWL che contatteranno almeno una volta la stazione speciale IQ1NO, sia che richiedano o no il Diploma, sarà inviata via bureau una QSL speciale della nostra Sezione. Ulteriori informazioni: www.arinovara.it e www.qrz.com. Collaborate a S.T.R! Raccontateci le vostre esperienze ed avventure, e le vostre autocostruzioni, inviateci i Vostri articoli entro il 18 febbraio all'indirizzo e-mail: [email protected] e verranno subito pubblicati!! 12 Diplomi.indd 12 S.T.R. 2-2011 1-02-2011 8:45:31 Oltre i 30 MHz IV3SIX I primi 5 paesi DXCC per numero di collegamenti. Maratona 50 MHZ 2010 Classifiche Finali S I È APPENA conclusa la prima edizione della Maratona 50 MHz - Memorial Roberto Rossi I5RRE e volevo per prima cosa ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con molto entusiasmo alla gara ed anche coloro che mi hanno aiutato con consigli, critiche e spunti per far si che tutto funzionasse al meglio (regolamento, sito, log on-line). Un ringraziamento speciale tutti coloro che hanno inviato il proprio log nonostante un esiguo numero di collegamenti, questo dimostra che c'è ancora in molti lo spirito di Categoria SOHP Cl 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Nominativo IZ5EME IK5GQK IZ5BRW IC8TEM IT9BLB IZ5EKV IZ5MMT IK5RLP IW0FFK I7FNW I5MZY IT9RZR IK3TPP I4CIL Nominativo IW0HLE IZ4FUA IW2HAJ IW1AZJ 9A5CW IZ4IRJ IV3KKW OH8UV IZ3DBA IW1GLM I4JEE IK2FTB IK5PVX IZ2JNN IZ5CBM IW5EIJ IW2NRI IQ0MA IK5NQI IW0HQG IZ5CCS IZ1MLS IK0TRV IZ3CNM VHFok.indd 13 17.470 7.740 715 Inghilterra Italia Spagna Germani Ucraina 2.430 QSO 1.930 QSO 1.490 QSO 1.280 QSO 930 QSO Per la prossima edizione, grazie anche anche ai vari commenti e proposte avanzate da diversi partecipanti e non, ci sarà sicuramente una piccola revisione del regolamento ma nulla di sconvolgente visto lo spirito con cui è nato il progetto, cioè quello di permettere a tutti di partecipare senza avere l'assillo del tempo da dedicare alla competizione. In conclusione i miei complimenti ai vincitori ed un augurio di rivedervi numerosi per la prossima edizione. Gabriele Antonielli, IZ5HQB Punteggi dichiarati QSO Multi 2.353 2.083 1.586 1.398 763 691 564 537 545 517 494 477 370 344 250 227 140 136 96 95 35 35 49 39 13 11 0 0 Score 4.901.299 2.217.228 527.233 302.868 281.765 235.638 127.280 56.750 19.040 9.120 1.225 1.911 143 0 QSO 2.338 1.560 722 544 531 465 344 213 133 79 30 25 13 0 Punteggi corretti Multi 2.073 1.377 657 517 503 453 322 203 132 78 30 18 11 0 Score 4.846.674 2.148.120 474.354 281.248 267.093 210.645 110.768 43.239 17.556 6.162 900 450 143 0 Locatore JN61WK JN45WA JN45NO JN35UB JN65UF JN54IU JN66IE KP34VJ JN55JK JN34PT JN54TU JN45ON JN53RW JN45PM JN52NS JN53PU JN45NR JN61VL JN53OS JN61WK JN53PS JN44MJ JN61VM JN65DN Punteggi dichiarati QSO 1.473 1.323 1.164 984 824 763 603 542 419 272 249 228 181 167 95 94 65 45 39 24 22 21 6 0 Multi 1.342 1.207 1.081 912 766 701 542 509 395 261 226 216 173 155 90 83 61 43 38 23 22 21 6 0 Score 1.976.766 1.596.861 1.258.284 897.408 631.184 534.863 326.826 275.878 165.505 70.992 56.274 49.248 31.313 25.885 8.550 7.802 3.965 1.935 1.482 552 484 441 36 0 QSO 1.431 1.269 1.129 927 779 752 596 517 390 256 236 228 176 166 87 89 63 45 36 24 20 19 6 0 Punteggi corretti Multi 1.309 1.165 1.052 865 723 690 536 486 369 246 213 216 168 154 82 78 59 43 35 23 20 19 6 0 Score 1.873.179 1.478.385 1.187.708 801.855 563.217 518.880 319.456 251.262 143.910 62.976 50.268 49.248 29.568 25.564 7.134 6.942 3.717 1.935 1.260 552 400 361 36 0 543 329058 605 Control Log IZ5HQB JN53NS S.T.R. 2-2011 Totale dei QSO: Call unici: Square: G I EA DL UT Locatore JN52NS JN53PS JN53OP JN70CN JM68QE JN53OQ JN52GW JN52LR JN61FS JN81JC JN53OT JM76NV JN65CP JN64AH Categoria SOLP Cl 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 fare radio per il piacere di farla e non solo con l'assillo della classifica finale. Nel complesso, per essere stata la prima edizione, la partecipazione è stata più rosea delle mie aspettative, peccato però per la scarsa partecipazione di stazione europee dovuta anche ad una mia cattiva campagna d'informazione prima della gara. Ora alcuni numeri: 1. 2. 3. 4. 5. 606 543 328515 Sezione ARI Firenze 13 24-01-2011 10:04:01 † Claudio Moscardi • I5KWO Valvole Valvole via Internet 8943 e 417C 8943 Si tratta di un Klystron di forte potenza, indubbiamente il più potente che annovero nella mia collezione. Il Klystron ha altri due simili. Il tipo SAL-89: 962-1.024 MHz e il tipo SAL-39: 960-1.215 MHz. Poiché la struttura del Klystron è la stessa per tutti e tre i tipi ed essendo la copertura di frequenza leggermente diversa per ogni tipo, risulta logico che le differenti caratteristiche vengono caratterizzate agendo sulle cavità del Klystron. In effetti intorno al tubo del Klystron ci sono delle viti munite di controdado che evidentemente servono per l’accordo. Forse esiste, agendo su queste viti, la possibilità di accordare il Klystron sulla Banda dei 1.296 MHz. Se anche il rendimento fosse del 10%, la potenza d’uscita potrebbe arrivare a 1 kW. Montato sul complesso IFF Tacan Type AN/GRN-9 Frequenza di lavoro: 962 - 1.024 MHz Equivalente a SAL-89 Costruttore: ITT Electric Alimentazione: 12 kV Corrente: 0,1 Amp. Durata impulso: 3,5 µS PRF (pulse Repetition Rate): 7200 Potenza d'uscita: 10 kW Il motore dell'antenna ha una potenza di 1,2 HP e fa 900 RPM 417C Fabbricante: SPERRY Data/Epoca: '50/'70 Dim: Altezza 115 mm Largh. 80 mm Diametro 60 mm 417C KLYSTRON REFLEX 2,7 - 3,3 GHz Tensione di accensione Corrente di accensione Tensione del risuonatore Corrente del risuonatore Tensione dell’elettrodo di controllo Tensione del riflettore Potenza d’uscita max. PIEDINATURA Pin 1 Pin 2 Pin 3 Pin 4 Pin 5 Pin 6 Pin 7 Pin 8 Cap Corpo metallico 6,3 V. 1,6 A. 1.000 V. 40 mA. 50 V-250 V. 400 mW. n.c. Filamento n.c. n.c. Elettrodo di controllo n.c. Filamento Catodo Riflettore Risuonatore Nota: di norma il Risuonatore è collegato a massa ed il catodo viene sollevato da massa ed a esso viene data una tensione di –1 kV rispetto a massa. Collaborate a S.T.R! Klystron di Potenza 8493 Fabbricante: ITT Electric Tube Div. Frequenza: 950 - 1.150 MHz Data/Epoca: '50/'60 Dim: Altezza 470 mm Diametro 170 mm Facente parte del complesso radar IFF AN/GRN-9 Simile a SAL-39 e SAL-89, salvo il campo di frequenza coperto. SAL-39 SAL-89 14 Valvole.indd 14 960 - 1.215 MHz 962 - 1.024 MHz Raccontateci le vostre esperienze ed avventure, e le vostre autocostruzioni, inviateci i Vostri articoli entro il 18 febbraio all'indirizzo e-mail: [email protected] e verranno subito pubblicati!! S.T.R. 2-2011 24-01-2011 10:01:14 Radiocronache Vittorio Erbisti • IZ2JPN ARI Treviglio La festa dei 30 anni F inalmente è arrivato il giorno della nostra festa! Dopo settimane di preparativi, potevamo rilassarci e godere di una giornata di serenità tra amici e colleghi. Di primo mattino alle 8:30, messa al Conventino, dove nella sua bella omelia Don Massimo ha ricordato i nostri defunti e il nostro sodalizio. Chi non ha partecipato alla S. Messa, perché magari ha partecipato a quella del sabato sera, o per motivi propri, è rimasto in Sezione, a preparare il tavolo dell’accoglienza. Poi sotto, per dare il via alla “Caccia alla Volpe”! Registrazione degli equipaggi, tra i quali Roberto IZ2CPS e la moglie Paola IW2NQZ della Sezione di Bergamo, che ringraziamo per la loro presenza, e partenza delle “volpi” verso i nascondigli rigorosamente segreti. Per la prima frequenza sono partiti a nascondersi Antonello IW2JUM e Domenico IZ2KZF. Per la seconda frequenza, Sergio IK2RTK, (è proprio il caso di dire una vecchia volpe), e Luca IZ2JQP (volpe in apprendistato). Al monitor in sala radio si alternavano un po' tutti, per seguire la gara e ascoltare gli scherni di Sergio. Nell’attesa dei risultati, Marco IK2CHZ e chi scrive, hanno intrattenuto gli ospiti giunti in visita. I familiari di Gianni Legramandi, la signora Rita mamma di Enrico, gli amici Benny IZ2KUD e Marco IZ2SXP arrivati da Ornica, Vinicio IK2CIO, con la moglie Luciana IK2HFE e famiglia, Franco Fratus Giuseppe IZ2SMQ alle prese con la cancellazione dell'opera dei vandali moderni! Dopo la S. Messa... il primo spuntino! Roberto IZ2CPS e Silvio IZ2LXK al test delle antenne, impazienti di cominciare. Come Stefano IW2NNZ e Massimo IK2QPL, così fan tutti! A Daniele IZ2ADC il primo premio Adagio Leo!! S.T.R. 2-2011 Radiocronache.indd 15 La nostra bella Sede! 15 27-01-2011 13:40:25 Radiocronache al quale dobbiamo i prestiti di radio d’epoca per le nostre mostre…Il tutto accompagnato da caffè, panini con il salame, vino, aperitivi, salatini, certo un bel prologo al pranzo, mentre il nostro operatore-video e fotoreporter ufficiale Alex IZ2QCU, molto discretamente, immortalava tutto. Nella mattinata è venuto a trovarci anche l’inviato del settimanale locale Il Popolo Cattolico Roberto Conti, autore poi di un bellissimo articolo pubblicato sul giornale il 9 ottobre 2010. Alla fine della Caccia alla Volpe, la consegna dei premi gentilmente offerti da Gianfranco titolare di Elettroprima Telecomunicazioni, che ringraziamo ancora calorosamente. Il vincitore del primo premio, un RTX VHF/ UHF palmare DB-32 è stato Daniele IZ2ADC. sempre scherzare! Quando le emozioni si sono un pochino sopite, tra un aperitivo ed un salatino, al grido di “Ueh! La supa l’è cota!”, tutti al ristorante! Non c’era proprio che dire, una bella tavolata di 37 amici, che come tutte le tavolate ha cominciato l’”assalto” quasi in sordina, poi con lo scorrere del vino, il volume AF si è alzato, anche per QSO veramente locali! Verso le 17 sono cominciati i saluti, e dopo gli auguri a Vinicio per la sua prossima spedizione DX in Togo con 5V7TT, (con la raccomandazione di un occhietto di riguardo a noi italiani!), ognuno ha fatto ritorno ai propri lidi. Soddisfatti e felici di avere trascorso una bellissima giornata insieme. Ciao a tutti! Francesco IZ2IVF, Leonardo IZ2DQA e Sergio IK2RTK: sono disposto a giurarlo anche sotto tortura, non c'è stata combine! Che dire? Risultato quasi scontato, essendo il più esperto nel tipo di competizione e profondo conoscitore dei luoghi della zona. Alla coppia Leonardo IZ2DQA e Francesco IZ2IVF il secondo premio, un alimentatore switching da 30 A, con tanto di siparietto comico, poi, per la divisione a metà esatta dell’alimentatore! Alla coppia Giuseppe IZ2SMQ e Daniele IK2SND, assoluti neofiti della competizione, il terzo premio, (commutatore d’antenna, antenna VHF/UHF). Bravi. Quarto posto a Silvio IZ2LXK, quinto posta alla coppia Massimo IK2QPL e Stefano IW2NNZ, e sesto posto a Roberto e Paola, ma con un grandissimo handicap: la scarsa conoscenza dei luoghi e delle strade locali. Forza Paola e Roberto, la prossima volta il colpaccio sarà vostro! Il momento clou della mattinata, è stato la consegna delle targhe ricordo. Marco IK2CHZ, il nostro Presidente, ha consegnato la targa ricordo del trentennale alla mamma d’Enrico, la quale visibilmente e comprensibilmente emozionata, ha saputo pronunciare soltanto le seguenti parole: “Grazie! Siete tutti come miei figli!” Al momento della consegna della targa a Sergio IK2RTK, il nostro Presidente onorario, il caro amico RTK, è rimasto invece completamente stupito e senza parole. Una volta tanto! Dai Sergio, sai che a me piace I premi offerti da Elettroprima e del nostro collega Massimo IK2QPL Marco IK2CHZ, mentre consegna la targa alla mamma di Enrico Vertova Marco, mentre consegna la targa a Sergio IK2RTK Per chi volesse saperne di più, visiti il sito www.aritreviglio.it ed il relativo rimando su YouTube - IQ2DN – 30° Anniversario. Rinnovo Cariche C.D. e C.S. Sezione ARI Pavia Con la presente vi comunichiamo la composizione del nuovo CD/CS della Sezione ARI di Pavia - I2RRG Angelo Arrigoni - sita in Via Acerbi, 27. Consiglio Direttivo Presidente: Davide Modesti, IZ2BVL Vicepresidente: Vincenzo Calì, IZ2MFD Segretario: Antonio Caranti, IK2SNG Tesoriere: Cristiano Rizzi, IW2NUI Consigliere: Edoardo Boggeri, I2JOC Consigliere: Raffaele Soldati, IK2YVI 16 Radiocronache.indd 16 Collegio Sindacale Presidente: Franco Bocca, IZ2HAN Sindaco: Giancarlo Dagradi, IW2NEW Sindaco: Emanuele Rossi, IK2APW Sito web ufficiale: www.aripv.it Il Segretario Antonio Caranti, IK2SNG S.T.R. 2-2011 27-01-2011 13:40:28 Varie Luciano Ruocco Nascita e sviluppo in Italia della Rivista Tecnica di Radio, di Televisione e di Elettronica 1900-1949 I l Libro riporta la prima ricerca bibliografica di tutte le riviste italiane di Radio, di Elettronica e di Televisione a partire dalla loro nascita, intorno al 1900, fino al 1949. Sono riportati e catalogati ben 46 titoli di riviste italiane illustrate in b/n con la propria copertina e articoli. Infatti, oltre a quelle più note come: Radio Orario, Radio Rivista, Rivista Safar, Radiogiornale, Radiofonia, Bollettino Tecnico Geloso, Radio Industria, Radio, L’Antenna, La Radio per tutti, sono riporatete altri 30 (e oltre) titoli di riviste italiane, di cui pochissimi (o forse nessuno!) conosce i nomi e l’esistenza. Scritto in modo semplice e chiaro, il testo è indirizzato agli appassionati di questo settore, ma è anche un utile strumento per studiosi, ricercatori, collezionisti e biblioteche. Sebbene tecnico, illustra e si sofferma sugli aspetti umani, sociali, culturali e di costume dell’epoca, tanto da poter essere letto anche da un pubblico che possiede poca dimestichezza in questo settore. La sua lettura è un tuffo nel passato ma è anche la riscoperta di quelle radici socio-tecnologiche che oggi sono alla base dell’odierna società. Il libro è in formato A4 ed è composto di 300 pagine. Sono illustrate tutte le copertine delle riviste (molte del 1° numero di uscita) e sono riportati disegni, immagini, schemi ed altro, ricavati dagli articoli più belli e interessanti. Sono anche riportati stralci di articoli più significativi di un’epoca e di un periodo che, da un punto di vista tecnologico, sono stati straordinari e per certi versi, molto simili a quelli che attualmente viviamo. Per informazioni [email protected] Biografia dell’autore: LUCIANO RUOCCO nasce a Napoli il 1952. Laureato in Ingegneria Elettronica, dopo un’esperienza lavorativa nel campo industriale, nel 1987 vince un concorso ed entra nel mondo della scuola come scelta professionale ed umana. Contemporaneamente, anche per innata passione, esercita la libera professione nel campo della progettazione elettronica collaborando con diversi Istituti dell’Università d’Ingegneria di Napoli, il C.N.R. di Napoli e con diverse Industrie della Campania. Portacellulari ARI Nel mondo della scuola insegna ininterrottamente a Napoli dal 1987 nella stessa sede ubicata nel rione Scampia. Qui, nel 1992, si attiva per realizzare un Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica (primo del suo genere sul territorio) e nel 2007 propone un concorso di Elettronica su base Regionale e poi Nazionale, rivolto agli studenti delle scuole superiori e lo organizza con la collaborazione di alcuni colleghi. Alcune esperienze di articoli scritti per riviste tecniche, evidenziano il suo notevole interesse per questo settore. Cordino portacellulare Euro 2,50 Sconto 10% Soci ARI Collier Portacellulare Euro 3,50 Portacellulare da cintura Euro 3,50 Ordini a: Ediradio S.r.l. - Fax 02/67078923 - E-mail: [email protected] S.T.R. 2-2011 Varie.indd 17 17 24-01-2011 9:31:50 Scaricato da www.supplemento-radiorivista.it 18 compendio.indd 18 STR 7/8-2007 24-01-2011 9:32:25