Primavera 2012 CERN Al servizio della ricerca di punta Intervista ad André Nauer, CEO ISS Svizzera Security Services Dall’analisi all’implementazione Indice Editoriale Indice 3 Facility Services Integrali Da oltre 40 anni ISS offre i propri servizi al CERN, il Centro europeo di ricerca nucleare. 4 Il CEO André Nauer illustra le diverse modifiche organizzative e i vantaggi che ne derivano per i clienti. Care lettrici, cari lettori, l’unica costante sta nel cambiamento. Anche ISS Svizzera evolve costantemente e nei mesi scorsi ha introdotto alcune modifiche organizzative. Al centro di tali modifiche: un migliore orientamento al mercato e una maggiore vicinanza ai clienti. In questo numero della nostra rivista per i clienti potrete scoprire più nel dettaglio tutte le nostre variazioni organizzative. Vi presentiamo inoltre alcuni esempi pratici che dimostrano il successo del concetto dei Facility Services Integrali nonché delle nostre soluzioni settoriali ideate su misura. Nonostante la difficile situazione del mercato, anche lo scorso anno siamo riusciti a crescere ancora, a conferma che il nostro modello commerciale di fornitore completo di FM con competenza d’esecuzione diretta risponde appieno alle esigenze del mercato. Questo ci sprona a elaborare soluzioni sempre nuove per servizi di alta qualità. Intervista 6 Competence Center ISS offre servizi e soluzioni su misura per ogni settore, ad esempio per i musei. 7 Health Care L’innovativa formula dell’assistenza di servizio ISS è per gli ospedali la soluzione ideale contro l’emergenza di personale infermieristico. 8 Customer Service Desk L’interfaccia tra i clienti e la gestione dell’immobile. 9 Consulenza FM Un coinvolgimento tempestivo del fornitore di servizi FM permette di risparmiare sui costi. 10 Security Services Dalla consulenza all’implementazione: ISS copre tutta la catena di servizi. 11 In breve Impegno a favore dei disoccupati. Nuovi standard nella pulizia di superfici. Un grazie di cuore per la vostra fedeltà a ISS. André Nauer CEO ISS Svizzera SA 2 | SwISS News – Primavera 2012 Impressum Editore: ISS Svizzera SA, Buckhauserstrasse 22, Casella postale, 8010 Zurigo | Tel. 058 787 80 00 | Fax 058 787 80 11 | [email protected] | www.iss.ch. Redazione: Kevin Suter, ISS Svizzera SA. Layout: Axel Will, ISS Svizzera SA. Traduzioni: Patrizia Napoli, ISS Svizzera SA, Diction SA. Immagini: ISS Svizzera SA, Sebastien Feval, Stefanie Fretz, Photoworkers, BLKB. Stampa: Birkhäuser+GBC SA. Facility Services Integrali Al servizio della ricerca di punta Il CERN è un istituto di ricerca di fama mondiale. Con circa 100 collaboratori, ISS fa in modo che i ricercatori e gli ingegneri possano concentrarsi interamente sulle loro attività di ricerca. sono entrati a far parte del portfolio delle mansioni anche incarichi inusuali. Così, ad esempio, ISS si occupa della manutenzione di 1.300 maschere di ossigeno, che in caso d’emergenza assicurano la salvezza ai ricercatori nell’ala sotterranea dell’impianto. E anche il funzionamento della taglierina a getto d’acqua è prova della flessibilità di ISS: questa macchina utilizza una pressione idrica di 3.000 bar per creare pezzi di precisione necessari allo svolgimento dei test scientifici. Dal disegno di progettazione fino alla produzione computerizzata, il CERN si affida in tutto e per tutto ai collaboratori specializzati di ISS. ISS gestisce il magazzino contenente circa 12.000 articoli. Dal 1954 i ricercatori di tutto il mondo indagano sulle radici del nostro universo al CERN, il Centro europeo di ricerca nucleare di Ginevra. Scoperte e invenzioni rivoluzionarie, come ad esempio il World Wide Web nel 1989, hanno avuto origine proprio qui. Il mandato che ISS svolge al CERN è fuori dal comune tanto quanto il cliente che lo richiede. Quello che nel 1967 è cominciato con un incarico di pulizia delle finestre, con il tempo si è evoluto fino a diventare una sfida logistica dalle caratteristiche complesse. ti alle strutture che li ordinano. Tra le mansioni logistiche rientra anche il disbrigo efficiente del servizio postale. Ogni anno sette collaboratori di ISS fanno in modo che 680.000 lettere arrivino sul tavolo dei rispettivi destinatari. Ben 80.000 lettere vengono inviate a un indirizzo in Svizzera e 70.000 lettere sono distribuite nell’UE. Vengono trasportate anche sostanze pericolose: ISS offre supporto nel recupero dei documenti necessari e nella preparazione dell’imballaggio regolamentare. Mantenere bassi i costi di magazzino Da oltre 25 anni ISS si occupa della gestione del magazzino del CERN. Circa 12.000 articoli – dalla gomma per cancellare ai mobili da ufficio fino alla strumentazione scientifica – vengono stoccati a livello centrale e consegna- L’affidabilità che fa la differenza Per il mandato ISS viene bandita una nuova gara d’appalto ogni cinque anni. Grazie all’ottima qualità delle prestazioni siamo riusciti non solo a portare avanti la collaborazione con il CERN, ma anche ad ampliarla in modo costante. Nel corso degli anni Una presenza non stop ISS gestisce inoltre l’ostello situato all’interno dell’area del CERN. Dotato di 500 posti letto e suddiviso in tre edifici, l’ostello offre una confortevole ospitalità a ricercatori e studenti per periodi che possono raggiungere i due mesi. Il team ISS, composto da 40 collaboratori, è responsabile di tutta la gestione. Essa comprende l’assistenza agli ospiti, il servizio in camera, la tecnica dell’edificio e, all’occorrenza, la conduzione di trattative sui prezzi con hotel esterni. Tuttavia gli ospiti e i collaboratori desiderano anche spostarsi su questa vasta area di 200 ettari. Per questo dal 2007 c’è il servizio di navetta di ISS. Undici collaboratori, disponibili 24 ore su 24, si occupano della pianificazione e del disbrigo degli spostamenti all’interno del campus del CERN e nelle località limitrofe. Non di rado i trasporti riguardano personalità di spicco come la cancelliera Angela Merkel o l’ex presidente francese Jacques Chirac. SwISS News – Primavera 2012 | 3 Intervista «Aumentiamo l’efficienza e la qualità del servizio» In questa intervista André Nauer, CEO di ISS Svizzera SA, fa il punto della situazione e ci illustra le sfide per il 2012. Tirando le somme, come vede lo sviluppo aziendale di ISS Svizzera negli ultimi anni? Oggi possiamo guardare a quello che abbiamo raggiunto con un sentimento di orgoglio. Nel 2004, anno della mia nomina a CEO, ISS era perlopiù un’impresa di pulizie con un volume d’affari di 240 milioni di CHF. Oggi è un fornitore completo che registra un fatturato di circa 550 milioni di CHF ed è conosciuto come leader nel mercato dei servizi FM. Siamo tra i 10 datori di lavoro privati più grandi della Svizzera, oltre che un esempio per le altre 51 società nazionali del Gruppo per merito del nostro sviluppo aziendale strategico, della governance affermata, dell’alto grado di fedeltà del cliente e della performance imprenditoriale. Criteri che sono già valsi i massimi riconoscimenti da parte del Gruppo. Questi passi avanti sono il risultato di un lavoro di squadra determinato e appassionato. Oggi posso contare su un team direttivo di 300 elementi e su 11.000 collaboratori fidati, che da anni mi sostengono con entusiasmo e si impegnano ogni giorno per garantire un miglioramento continuo. Quindi, tirando le somme, posso dire di essere con ogni probabilità uno dei CEO più soddisfatti di tutta la Svizzera. Dal 1° gennaio 2012 le filiali ISS Facility Services SA e ISS FM Services SA sono un’unica azienda. Quali sono state le motivazioni alla base di questa scelta? Ai nostri clienti abbiamo promesso 4 | SwISS News – Primavera 2012 questo: Facility Services di alta qualità da un unico fornitore. La fusione delle due aziende ci permette di tener fede a questa promessa con ancora maggiore coerenza. Sono tre gli obiettivi strategici che ci siamo posti: una struttura direttiva lineare, in cui i superiori gestiscono e provvedono a tutti i servizi direttamente in loco. Vogliamo poi articolarci in modo più netto per segmenti industriali, così da rispondere alle varie esigenze specifiche dei clienti con professionisti esperti del settore. Infine, rispondendo anche alla richiesta del nostro personale, vogliamo approfittare della fusione per eliminare le ridondanze e i conflitti di interesse. Quali saranno le conseguenze per i clienti? In passato una consociata di ISS poteva essere un subappaltatore o un secondo appaltatore diretto. Ciò causava talvolta confusione sulla responsabilità o aumentava il costo degli ordini per il cliente. In futuro un unico responsabile d’immobile risponderà di tutte le prestazioni nei confronti del cliente. Sarà responsabile del coordinamento di tutti i collaboratori ISS impiegati all’interno dell’edificio. Così potrà accadere che, oltre alla manutenzione tecnica e ai servizi postali, un responsabile d’immobile gestisca direttamente i servizi di pulizia, custodia, reception, nonché i Conferencing Services e la caffetteria. Si ridurrà quindi il dispendio amministrativo per il cliente, abbassando nel contempo i costi operativi e ottimizzando i processi. Inoltre, nasceranno per i nostri collaboratori nuove e interessanti funzioni di allrounder. Nella maggior parte dei casi questa soluzione avrà conseguenze positive sulla soddisfazione del cliente. Anche le aziende ISS Notter Kanalservice SA e ISS Jakober SA sono state unite a formare la ISS Kanal Services SA. Perché? Il motivo della fusione tra «i Notter» e «i Jakober» è un altro. Queste due aziende padronali sono state acquisite da ISS nel 2005 e 2006. Bernasconi SA con sede in Ticino era stata rilevata già nel 2000. Queste tre aziende sono unite dal servizio principale della manutenzione delle canalizzazioni. Ognuna delle tre aziende aggiunge poi altre specializzazioni al nostro portfolio di servizi: ISS Bernasconi con la pulizia delle gallerie mediante veicoli speciali dotati di impianti hi-tech; ISS Jakober con l’impiego di acqua ad altissima pressione, fino a 2.500 bar, per la rimozione della segnaletica orizzontale e per migliorare l’aderenza alle superfici stradali; ISS Notter Kanalservice con l’alta competenza tecnica nel rilevamento delle condizioni nonché nel risanamento senza scavo e a basso costo di tratti di canalizzazioni danneggiati. Dopo aver investito molto negli ultimi anni nell’ampliamento e nella modernizzazione del parco veicoli e nei più moderni sistemi hi-tech, ora abbiamo deciso di raggruppare l’intera gamma di servizi sotto un unico marchio. Perché la fusione avviene proprio in questo momento? Ovviamente avremmo potuto fare questo passo già parecchi anni fa, ma abbiamo deciso di aspettare per due ragioni: volevamo lasciare a queste aziende il tempo di conoscere ISS come azionista unico e imparare ad apprezzarlo. Eravamo convinti che con la fiducia reciproca il marchio si sarebbe sviluppato con successo. Perché il vero capitale di queste aziende non sta nel sorprendente parco veicoli, composto da circa 60 mezzi pesanti, ma piuttosto nel personale straordinariamente motivato e professionale. In secondo luogo, alcuni anni fa ISS non era ancora conosciuta come fornitrice di servizi di canalizzazione e delle superfici. Per questa ragione volevamo prima dimostrare ai nostri clienti e a vari uffici tecnici che siamo in grado di integrare con estrema cura queste aziende in ISS Svizzera. Ci siamo riusciti: abbiamo migliorato le aziende dal punto di vista qualitativo e strutturale con certificazioni ISO e abbiamo ottimizzato e armonizzato gli aspetti amministrativi, finanziari e di governance. Ma la cosa più importante è che i nostri clienti hanno sviluppato una forte fiducia in ISS come committente e accettano quindi una variazione nel marchio. Anche se abbiamo dovuto abbandonare i marchi locali, ben noti e radicati nel territorio, con ISS Kanal Services vogliamo creare qualcosa di nuovo, un fornitore di servizi che risponda meglio e con una gamma di prestazioni ancora più ampia e specializzata alle esigenze mutate dei clienti. A livello di Gruppo si punta ora a una quotazione in borsa? E cosa significa per i clienti? La quotazione in borsa è la priorità dei nostri azionisti fin dal delisting del 2006. Ultimamente però il contesto dei mercati finanziari si è presentato svantaggioso per un IPO, quindi non crediamo plausibile che ciò avverrà prima di tre anni. Sono convinto che i nostri azionisti sosterranno in maniera responsabile le nostre misure strategiche anche in futuro. Dopo la quotazione in borsa il nostro mandato non subirà variazioni, poiché si presume che anche in futuro Uno dei CEO più soddisfatti di tutta la Svizzera: André Nauer. i maggiori investitori saranno investitori istituzionali. Per loro ISS rappresenta un investimento piuttosto conservativo, caratterizzato da oscillazioni deboli. E questo perché oggi il Gruppo ISS, con 15 miliardi di CHF e 540.000 collaboratori, registra un volume elevato, ma può raggiungere i margini piuttosto bassi tipici dell’industria. L’aumento di valore avviene attraverso la crescita organica – nel 2011 circa il 6% – alla quale abbiamo provveduto accedendo tempestivamente ai mercati emergenti. Quali sfide si trova a dover affrontare ISS nel 2012? Anzitutto quest’anno vogliamo lavorare a tre obiettivi dominanti. Primo: portare avanti con successo i due progetti di fusione. Secondo: elaborare un’iniziativa sul tema del «Service» a livello nazionale. Sono convinto che l’eccellenza del servizio sia un elemento di distinzione sempre più importante, e noi possiamo migliorare ancora in quest’ambito. Terzo: vogliamo far conoscere di più tutti i servizi di sicurezza che offriamo, oltre alla nostra solida competenza nella gestione tecnica degli edifici. Infatti solo pochi sanno che ISS offre servizi di sicurezza 24 ore su 24 a banche private, al Museo nazionale di Zurigo o a uno dei maggiori centri commerciali della Svizzera, e che tutti i clienti sono pienamente soddisfatti. Pochi sanno anche che ad avvalersi dei suoi preziosi servizi tecnici sono i data center di fornitori di servizi finanziari attivi in tutto il mondo, così come il Politecnico di Zurigo o diversi retail outlet. Vogliamo far conoscere queste competenze ai nostri clienti, che avranno così nuove opzioni di acquisto di Facility Services. Per riepilogare: oltre alle sfide operative di tutti i giorni, faremo attenzione a non avviare troppi progetti prioritari rivolti a un miglioramento continuo, tuttavia cercheremo di sviluppare in modo mirato quelli in essere, di modo che i nostri clienti possano beneficiare di una ISS ancora meglio organizzata. SwISS News – Primavera 2012 | 5 Competence Center Come i musei possono sfruttare le sinergie Ogni settore ha le proprie esigenze. ISS elabora per ognuna di queste esigenze delle soluzioni specifiche. L’ISS Competence Center Musei offre dei pacchetti di servizi su misura ad oltre una dozzina di rinomate istituzioni svizzere. Se quest’ultimo diverge dalle aspettative, le disposizioni vengono adeguate in modo flessibile e con tempestività. «In questo modo i nostri clienti ricevono esattamente le prestazioni di cui hanno bisogno. Il tutto con la totale trasparenza dei costi», spiega Daniel Kaufmann. I delicati oggetti di esposizione richiedono un know-how specifico. Impossibile non ricordare cosa titolavano i giornali dopo che un’addetta alle pulizie in servizio all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, animata dalle migliori intenzioni, aveva «dato una ripulita» all’opera Fettecke (in italiano significa «angolo di grasso») dell’artista tedesco Joseph Beuys. Chi eroga servizi ai musei deve soddisfare requisiti particolarmente elevati. E non solo quando si tratta di pulizia di manutenzione. Nella gestione tecnica degli edifici è necessario verificare scrupolosamente che nelle sale in cui sono esposte opere d’arte pregiate ci sia un clima costante. E dal personale che lavora alla cassa o che assiste i visitatori ci si aspetta che sappia rispondere a domande relative all’esposizione in corso. Vasto know-how «Conosciamo bene le necessità e le esigenze peculiari dei musei e sappia- 6 | SwISS News – Primavera 2012 mo come andare loro incontro in modo ottimale con la nostra ampia gamma di servizi», spiega Daniel Kaufmann, responsabile dell’ISS Competence Center Musei e diplomato in Management culturale. ISS offre i propri servizi a oltre una dozzina di rinomate istituzioni culturali svizzere, dalla Fondation Beyeler a Riehen fino al Museo nazionale svizzero di Zurigo. Nel Competence Center Musei è raccolto tutto il know-how proveniente da questi mandati. «Analizziamo la nostra esperienza nella gestione di musei, il che va poi a vantaggio di tutti i musei nostri clienti», spiega Daniel Kaufmann. Completa trasparenza dei costi Nell’elaborazione dei pacchetti di servizi su misura, le procedure operative previste e le risorse di personale messe in campo sono calcolate sulla base del numero di visitatori preventivato. Sfruttare le sinergie La lista dei servizi chiave che ISS fornisce ai musei è molto lunga. Si va dal servizio di sicurezza (piani e realizzazione operativa) passando per la biglietteria, la biblioteca e l’assistenza ai visitatori fino alla manutenzione tecnica degli edifici e ai lavori esterni. Se un museo si affida a ISS per più prestazioni è possibile sfruttare appieno le sinergie e ridurre i costi. Ma i vantaggi si vedono anche a livello operativo. Se più servizi sono erogati da un unico fornitore, il coordinamento diventa più facile e il numero delle interfacce diminuisce. Nei vari immobili lavorano sempre gli stessi team. Questo fa sì che i collaboratori si identifichino a fondo con il «loro» museo. Il grande pool di personale, selezionato con estrema cura da ISS, fa in modo che anche nelle ore di maggiore affluenza sia presente un numero sufficiente di addetti. La collaborazione con ISS come fornitore di servizi viene descritta come un’esperienza positiva, tra gli altri anche da Roland Wetzel, direttore del Museo Tinguely di Basilea: «ISS ha dato prova della sua competenza collaborando con rinomati musei. L’ampia gamma dei servizi offerti ci permette di sgravarci di tutte quelle attività che non fanno propriamente parte del nostro core business.» Health Care La soluzione contro l’emergenza di personale infermieristico La Svizzera rischia di restare a corto di personale infermieristico altamente qualificato. L’innovativa formula dell’assistenza di servizio di ISS promette di dare una grossa mano. Le risorse più importanti in un ospedale sono i collaboratori. Nell’assistenza ai malati si registra tuttavia una crescente ed eclatante carenza di personale qualificato. A causa dei cambiamenti demografici e dell’aumento di persone bisognose di cura, l’Ufficio federale di statistica prevede la nascita di 17.000 posti di lavoro a tempo pieno aggiuntivi nel corso del prossimo decennio. Questa cifra fa presupporre che il carico di lavoro già considerevole sulle spalle del personale infermieristico specializzato continuerà a crescere. Nuova ripartizione dei compiti Un’infermiera oggi dedica circa il 30 percento del suo tempo lavorativo ad attività amministrative, domestiche e di ristorazione. La nuova formula dell’assistenza di servizio rappresenta quindi un approccio molto promettente, che consente di sgravare il personale infermieristico specializzato da tutte quelle attività che esulano dalle cure, in quanto saranno i collaboratori di supporto a svolgere queste attività ausiliarie. L’assistenza di servizio prende le ordinazioni, distribuisce i pasti e si occupa del servizio in camera. Svolge inoltre attività nel settore della logistica, della cucina e dell’amministrazione rispondendo alle telefonate e sbrigando vari lavori d’ufficio. Analisi minuziosa ISS Health Care Business Solutions ha adottato questo approccio elaborando un programma per l’assistenza di servizio. Per accertare il possibile potenziale di una nuova ripartizione dei compiti è stato inoltre sviluppato un apposito strumento d’analisi. «Attraverso colloqui e la documentazione minuziosa dei processi di lavoro analizziamo i compiti che attualmente devono essere svolti per il paziente. L’obiettivo è quello di ripartire poi questi compiti tra gruppi professionali in base alle rispettive qualifiche», spiega Rolf Biesser, responsabile di ISS Health Care Business Solutions. Sgravio del personale infermieristico L’analisi è stata effettuata con successo ad esempio nella sede di Interlaken di Spitäler Frutigen Meiringen Interlaken AG (fmi). «Con questo strumento di analisi ISS è in grado di determinare in modo estremamente efficace la situazione esistente. In questo modo è possibile offrire un valido aiuto con l’assistenza di servizio esattamente dove serve», afferma Fritz Nyffenegger, responsabile di gestione e vice direttore di spitäler fmi AG. Pazienti soddisfatti Per la Svizzera la nuova forma di suddivisione dei compiti è una novità, ma si tratta di un progetto già praticato con successo in Germania e nei Paesi Bassi. Così, l’esperienza di ISS Olanda nell’ospedale Waterlandziekenhuis dimostra che lo sgravio risultante dall’assistenza di servizio aumenta notevolmente la motivazione del personale infermieristico. Inoltre, è possibile dedicare più tempo e attenzioni al paziente, il quale ne sarà sicuramente soddisfatto. L’assistenza di servizio ISS supporta il personale infermieristico, occupandosi delle attività ausiliarie che ruotano attorno al paziente e non rientrano tra le cure. SwISS News – Primavera 2012 | 7 Customer Service Desk Raggiungibili 24 ore su 24 I mandati di servizi complessi richiedono la presenza di un punto di riferimento centrale, affinché sia possibile gestire in modo semplice e veloce le varie richieste e segnalazioni. È qui che entra in gioco l’ISS Customer Service Desk. Interfaccia tra i clienti e la gestione dell’immobile: l’ISS Customer Service Desk. Lunedì, ore 7.30. Le temperature di gran lunga sotto lo zero fanno rabbrividire ogni angolo della Svizzera. Eppure, negli uffici della signora Hildebrand il riscaldamento sembra non funzionare come dovrebbe. La signora chiama immediatamente la hot line di ISS, dove dall’altro capo del telefono la accoglie un rassicurante «ISS Daniela Maurer, buongiorno.» «Buongiorno signora Maurer, sono la signora Hildebrand. Qui da noi fa un freddo tremendo. Potreste fare qualcosa, così possiamo toglierci i cappotti almeno al lavoro?» «Certamente, signora Hildebrand. Dove lavora esattamente? A che piano e in quale ufficio?» Dopo che la cliente ha fornito tutte le informazioni necessarie, Daniela Maurer dell’ISS Customer Service Desk crea immediatamente un ticket e inoltra la richiesta ai collaboratori ISS competenti. In brevissimo tempo viene comunicato alla signora Hildebrand che il problema è stato risolto. 8 | SwISS News – Primavera 2012 Raggiungibili nell’arco di dieci secondi «Da noi ogni giorno arrivano tantissime richieste di questo tipo», spiega Franck Longin, responsabile dell’ISS Customer Service Desk. Insieme al suo team, composto da sette collaboratori, sono circa 6.000 le richieste che accoglie ogni mese e rappresenta quindi l’interfaccia tra il cliente e la gestione dell’immobile. Viene chiamato «Single Point of Contact», vale a dire un punto di riferimento centrale. Ciò si traduce, soprattutto nel caso di clienti che usufruiscono di tanti servizi e che hanno tante filiali, in una considerevole riduzione del dispendio amministrativo. Per non far attendere troppo a lungo i clienti e quindi risparmiare tempo prezioso, l’obiettivo è quello di rispondere alle loro chiamate nell’arco di dieci secondi. Un servizio molto apprezzato Chi pensa che il Customer Service Desk sia unicamente un punto di rife- rimento per i reclami rimarrà deluso, perché infatti rappresentano solo una parte minuscola delle richieste in entrata. Nella maggior parte dei casi si tratta di segnalazioni di guasti – come nel caso illustrato sopra – oppure di assegnazioni di incarichi. Grazie all’immissione in un sistema CRM, il cliente è sempre al corrente sullo stato della sua richiesta, dal momento in cui contatta l’operatore fino alla conclusione dell’intervento. Franck Longin vede il suo reparto non solo come un centro di riferimento, ma come un servizio vero e proprio: «Siamo a disposizione dei nostri clienti 24 ore su 24, sette giorni su sette, e gestiamo le richieste in quattro lingue.» E il servizio è molto apprezzato: negli ultimi quattro anni il numero di clienti che sono ricorsi al Customer Service Desk è giunto a 40, vale a dire che è aumentato di otto volte, e la tendenza è ancora fortemente al rialzo. Alcuni dati • Raggiungibili 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 • In media circa 6.000 richieste al mese • 60% delle quali via telefono, 25% via portale web, 15% via e-mail • Meno del 2% relative a reclami • La percentuale maggiore (circa il 45%) riguarda incarichi o segnalazioni di guasto • L’assistenza è offerta in 4 lingue (tedesco, francese, italiano, inglese) Consulenza FM Facility Management: pianificare per tempo e risparmiare sui costi Per l’immobile commerciale UNO, edificato di recente a Liestal, la Banca cantonale di Basilea Campagna (BLKB) ha scelto una strategia lungimirante: tutte le prestazioni di FM e di gestione sono state definite nel complesso e interamente messe in gara. Di norma nel ciclo di vita di un edificio i costi maggiori sono sostenuti durante la fase operativa. Pertanto, dinanzi a un nuovo progetto, è opportuno per il proprietario disporre il prima possibile di un programma di gestione e utilizzo. Aziende di consulenza specializzate offrono un supporto professionale e fanno gli interessi dei proprietari. L’obiettivo è sempre quello di garantire una gestione sicura e senza problemi e mantenere nel lungo termine il valore della nuova costruzione e degli impianti tecnici, aumentando nel contempo la trasparenza sui costi. La BLKB ha deciso di appoggiarsi all’esperienza dell’azienda PSS Projects AG, Facility Management Consulting, con sede a Basilea, poiché si tratta di una realtà del luogo che conosce a fondo il mercato del settore FM. Pianificare accuratamente Il futuro fornitore di servizi FM per l’immobile commerciale UNO è stato valutato nell’ambito di una procedura d’appalto scrupolosa. In quanto fornitore globale di servizi FM, ISS Facility Services SA ha convinto grazie a un programma FM completo e su misura per il cliente. La parte fondamentale del programma è costituita da una distinta dettagliata dei costi relativi alla fase operativa. Dal punto di vista di ISS, il suo coinvolgimento tempestivo durante la fase finale dei lavori di costruzione è un fattore di successo fondamentale. Questo è confermato anche da Thomas Küng, responsabile di mandato di ISS per l’immobile commerciale UNO: «Una volta conclusa la fase di realizzazione del processo di costruzione si registra spesso una perdita di informazioni relativa ai dati e alla documentazione dell’impianto.» Come sottolinea poi Thomas Küng, il manuale FM redatto nell’ambito della procedura d’appalto per il mandato dell’immobile commerciale UNO contiene tutti i dati e i documenti più importanti relativi agli impianti tecnici e costituisce quindi il fondamento per una gestione efficace. Compiti chiari per una trasparenza maggiore La formulazione chiara dei compiti assicura che siano soddisfatti i requisi- ti e le esigenze del committente. Inoltre, si offre a ISS la possibilità di elaborare soluzioni di gestione flessibili e trasparenti in termini di costi. Questo modo di procedere garantisce una fornitura di servizi FM efficace ed efficiente fin dal primo giorno, permette di risparmiare sui costi e offre una maggiore sicurezza a livello di budget per il proprietario. Djamel Herrous, responsabile costruzioni presso BLKB, lo conferma: «La pianificazione tempestiva e accurata della fase operativa dell’immobile commerciale UNO si è già dimostrata utile». Grazie all’implementazione di un concetto FM uniforme, tutte le prestazioni FM possono essere regolate da un unico contratto, inclusa la prima locazione e la rilocazione, così come il coordinamento dei lavori di ampliamento dei locatari. Il vantaggio per la BLKB è che non deve gestire una moltitudine di contratti e di singole prestazioni. «La collaborazione con consulente e fornitore FM si svolge in maniera impeccabile e risponde appieno alle nostre esigenze», conferma anche Tanja Kalt, responsabile immobili della BLKB. Il coinvolgimento tempestivo della consulenza FM e del fornitore di servizi FM permette di risparmiare sui costi e garantisce la trasparenza del servizio. SwISS News – Primavera 2012 | 9 Security Services Maggiore sicurezza da un unico fornitore Sicurezza totale: in qualità di partner affidabile e indipendente ISS Security SA offre tutta la gamma di servizi legati alla pianificazione e all’attuazione dei piani di sicurezza. Dall’analisi dei rischi fino all’implementazione, tutto da un unico fornitore. «La questione della sicurezza non è mai definitivamente risolta», spiega Luca Dellamora. Il Director Operations di ISS Security SA consiglia di sottoporre a regolari controlli il dispositivo di sicurezza di un’azienda – meglio se a cadenza annuale. Come spiega, in un anno possono cambiare molte cose e l’efficacia delle misure di sicurezza adottate in passato può essere messa in discussione. Procedura sistematica Per illustrare la modalità di lavoro di ISS Security, Luca Dellamora parte dall’esempio di un piano di chiusura. Come prima cosa si studia l’attività. «Ogni azienda è diversa dalle altre. Devo prima farmi un’idea direttamente in loco di quali sono i flussi di merci e di come è organizzato l’edificio.» La valutazione dei rischi viene effettuata sempre insieme al cliente, poiché è lui che più di tutti sa quali sono i pericoli che possono pregiudicare la sua attività. Vengono quindi ponderati i possibili rischi: quanto è alta la probabilità che un rischio si verifichi e quanto è grave il danno che potrebbe derivarne? Sulla base di queste domande si decidono infine le misure da adottare, optando sempre per un rapporto qualità-prezzo ottimale, perché comunque la sicurezza assoluta non esiste. «Il profilo di rischio dei nostri clienti è molto vario. Rinomati musei, importanti banche e anche colossi dell’industria, da quella metallurgica a quella farmaceutica, esigono una valutazione del tutto individuale», afferma Luca Dellamora. 10 | SwISS News – Primavera 2012 Indipendenza dai fornitori Con l’elaborazione delle misure e la loro implementazione ISS Security scopre le sue carte vincenti. «Siamo completamente indipendenti da qualsiasi fornitore di sistemi», sottolinea Luca Dellamora. ISS consiglia al cliente sempre la soluzione ottimale, che si tratti di soluzioni di carattere infrastrutturale, tecnico oppure organizzativo. Il cliente può così beneficiare della vasta competenza di ISS. Ingegneri e architetti interni all’azienda possono occuparsi di tutto: dalla pianificazione alla preparazione dei preventivi fino alla direzione dei lavori di costruzione e alla gestione del progetto. ISS è quindi in grado di pianificare, implementare e realiz- zare l’intero mix di misure, da quelle tecnico-costruttive a quelle organizzative (vigilanza, sorveglianza, amministrazione delle chiavi, smaltimento di documenti). Il numero delle interfacce risulta notevolmente ridotto, il che facilita l’attuazione dei progetti e riduce i costi. Offerta completa Poiché ISS Security si occupa anche dell’implementazione dei piani di sicurezza, è possibile escludere fin dal principio qualsiasi fraintendimento tra progettisti ed esecutori. Dall’elaborazione delle misure di sicurezza fino alla prestazione operativa avvalendosi di collaboratori propri, ISS è in grado di coprire l’intera catena di servizi. ISS Security ha sempre una panoramica su tutto, ad esempio anche sul centro commerciale Sihlcity di Zurigo. In breve Impegno a favore dei disoccupati Con una collaborazione unica nel suo genere in Svizzera, la città di Schlieren, la Fondazione Chance, specializzata in programmi di impiego per disoccupati, e l’azienda leader nei Facility Services ISS Svizzera SA hanno dato vita a un progetto comune. Questo progetto ha l’obiettivo di rimettere sul mercato del lavoro le persone in cerca di impiego. Una collaborazione ideale: la Fondazione Chance assiste le persone in cerca di lavoro a rientrare nel processo lavorativo. La città di Schlieren vor- rebbe mantenere bassa la percentuale di disoccupati e ha bisogno di qualcuno che si occupi della manutenzione dei suoi immobili. E ISS dispone di un vasto know-how nel settore dei servizi per le amministrazioni pubbliche e, come decimo datore di lavoro più grande della Svizzera, offre molte opportunità ai suoi collaboratori. Manuela Stiefel, responsabile finanziaria della città di Schlieren, si mostra convinta della collaborazione: «Questo progetto rappresenta una grande opportunità per reintrodur- re i disoccupati da lungo tempo nel mondo del lavoro. Grazie alla collaborazione tra la città di Schlieren, la Fondazione Chance e ISS, le persone ricevono un supporto professionale nell’ampliamento delle loro conoscenze specialistiche e delle loro competenze sociali.» Che il progetto non sia valido solo sulla carta lo dimostrano i primi successi. Dopo il lancio nel marzo 2011, i primi tre partecipanti hanno trovato un posto fisso presso ISS già nel dicembre 2011, e una quarta persona addirittura un posto di formazione. Nuovi standard nella pulizia di superfici ISS Kanal Services SA ha sviluppato un innovativo veicolo speciale che impone nuovi standard nella pulizia di superfici utilizzando acqua ad altissima pressione. Residui di sporco ostinato, come le tracce di pneumatico, vengono rimossi rapidamente, definitivamente e in modo non invasivo da strade, piazze e demarcazioni applicando una pressione fino a 2.500 bar. È possibile adattare vari parametri alle superfici da trattare, ad esempio la pressione dell’acqua, l’angolo d’inci- denza o la distanza dal suolo. Grazie all’unità di aspirazione integrata, l’acqua sporca viene aspirata durante la stessa fase di lavoro. Questo metodo efficiente è rispettoso dell’ambiente e velocizza gli interventi di manutenzione, riducendo i tempi di chiusura delle aree di circolazione. Il nuovo veicolo speciale migliora anche l’aderenza su strade, piste di decollo e atterraggio e nelle gallerie, contribuendo così in maniera sostanziale alla sicurezza del traffico. In Svizzera, questo veicolo speciale ha potuto dare prova di se in svariate occasioni: ad esempio presso l’aeroporto di Zurigo nella pulizia delle tracce di pneumatico presenti sulle piste di decollo e di atterraggio andando a ristabilire successivamente la dovuta aderenza. Anche nella galleria di base della NFTA il veicolo speciale ha visto il suo primo impiego nella pulizia della suola di fondazione per prepararla alla posa dei binari. SwISS News – Primavera 2012 | 11 ISS Svizzera SA www.iss.ch