ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” FROSINONE
DIPARTIMENTO DI LINGUE E CIVILTA' STRANIERE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Programmazione didattica disciplinare – Dipartimento di lingue straniere
Il giorno 10 settembre dell'anno 2013, alle ore 9.00 nell'aula 101 si sono riuniti i docenti del
Dipartimento di Lingua Straniera. Sono presenti : Antonella Di Fraia, Mariella Proietta, Antonella
Campioni, Viviana Carnevale, Alessandra Iannarilli, Paola Rapetti. Presiede la coordinatrice del
Dipartimento la prof.ssa Antonella Di Fraia. Verbalizza la prof.ssa Di Fraia.
I punti all'odg sono i seguenti:
–
Insediamento del Dipartimento
–
Programmazione delle linee generali in termini di conoscenze/competenze/capacità e livelli
standard delle competenze minime ai quali i singoli docenti dovranno riferirsi nella stesura della
propria programmazione individuale
–
Modalità di recupero/potenziamento
–
Organizzazione generale del Dipartimento : funzionamento dei laboratori e/o aule speciali,
ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari
–
Predisposizione test d'ingresso classi prime e terze
–
Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze
–
Progetti da inserire nel POF da realizzare e/o sostenere
–
Eventuali proposte di visite d'istruzione o altre attività didattiche.
Per quanto concerne il primo punto all'odg, il coordinatore, dato il benvenuto alle docenti
intervenute, passa all'insediamento del Dipartimento sottolineando che esso si istituisce come
Dipartimento disciplinare. Pertanto scopo del presente documento è quello di inserire la
programmazione disciplinare di Lingua Straniera nell'ambito della programmazione generale di
Istituto e in particolare, nel settore specifico dell'Educazione linguistica e quindi in collegamento e
armonia con la didattica della Lingua Italiana L1.
Nell'ottica della condivisione di obiettivi e finalità generali il Dipartimento si propone di elaborare
una programmazione che miri alla formazione di conoscenze, competenze ed abilità necessarie
all'utilizzo della lingua straniera nel proprio settore specifico.
In senso generale i compiti che il Dipartimento si propone sono di raccordo con i C.d.C. e il
collegio dei Docenti per la :
–
definizione degli obiettivi didattici e formativi generali e trasversali
–
individuazione degli interventi di recupero delle carenze e valorizzazione delle eccellenze
–
proposte adozione libri di testo
–
proposte stage linguistici all'estero.
In senso più specifico il Dipartimento si propone per la propria area il raggiungimento di :
–
livelli di conoscenza e competenza da raggiungere alla fine del primo biennio secondo le
indicazioni degli Assi culturali e del secondo biennio secondo il quadro di riferimento europeo
–
i contenuti disciplinari minimi essenziali per ciascuna classe
–
prove di verifica comune per classi parallele
–
proposte per la diffusione dei corsi per le certificazioni Trinity, Cambridge ( sostenuti da enti
esterni ).
A tale proposito il Dipartimento di Lingua Straniera si prefigge, in pieno accordo con le richieste
della pedagogia attuale, di impostare modalità educative e formative orientate all'apprendimento più
che all'insegnamento, alle competenze più che alle conoscenze.
A questo riguardo il Dipartimento lavorerà sperimentando e verificando strategie di insegnamento/
apprendimento basate sulla didattica delle competenze.
Quanto deliberato dal Dipartimento disciplinare di Lingua Straniera dovrà trovare diretta
applicazione nelle singole programmazioni dei docenti, che si atterranno, nella pianificazione del
proprio lavoro a quanto predisposto in questa sede.
La programmazione didattica di Lingua Straniera viene impostata e coordinata tenendo presenti i
seguenti fattori di intervento:
1.
obiettivi
2.
metodi
3.
contenuti
4.
valutazione.
Obiettivi Educativi
– conoscenza di sé
– conoscenza degli altri
– conoscenza del proprio ambiente
– capacità e disponibilità ad ascoltare gli altri
– capacità do cooperazione
– capacità di mediazione
– consapevolezza dei processi cognitivi ed affettivi
– autonomia nell'uso della lingua
– autostima e fiducia nei propri strumenti al fine di raggiungere autonomia nel lavoro successivo.
Obiettivi Formativi
– acquisizione di una competenza comunicativa
– formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà
– educazione al cambiamento, poiché ogni lingua riflette le modificazioni culturali della comunità
che la usa
– potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con i modi diversi
di organizzare la realtà, propri di altri sistemi linguistici
– ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi
comparativa con altre lingue e culture.
Obietti Didattici Generali
– acquisizione dell'indipendenza nell'uso della lingua a fini comunicativi da raggiungere attraverso
lo sviluppo delle quattro abilità di base : capire ascoltando, parlare, leggere e scrivere.
– Acquisizione dell'indipendenza tramite l'apprendimento di funzioni, strutture e vocabolario di
anno in anno più ricchi e complessi, con uno sviluppo a spirale dell'apprendimento che preveda il
continuo recupero in itinere, affinamento delle abilità linguistiche e il rafforzamento della
consapevolezza dei propri processi per favorire l'autonomia
– conoscenza e padronanza dei contenuti previsti dal curricolo, privilegiando la scelta di
approfondire argomenti riferibili all'esperienza diretta e individuale degli alunni. Uno studio quindi
come mezzo e come fine per ampliare la conoscenza della lingua nella sua funzione ideativa e
comunicativa e come fine per arricchire l'orizzonte culturale degli alunni.
Obiettivi Didattici specifici del primo biennio :
Trasversali di tipo cognitivo
Il biennio ha la responsabilità di contribuire a definire e orientare il pieno sviluppo della personalità
di ciascun alunno, di potenziare le motivazioni per un apprendimento consapevole nelle materie
proposte dai piani di studio, di sviluppare capacità di analisi, di valutazione e rielaborazione del
sapere, di promuovere la capacità critica necessaria per orientarsi nella realtà
Obiettivi in termini di capacità
– Saper comprendere comunicazioni verbali, scritte, individuandone i punti fondamentali e
sapendone esporre i punti significativi in modo chiaro, ordinato e corretto
– saper applicare regole e principi secondo il metodo sperimentale
– saper collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse
– avviarsi all'applicazione del metodo ipotetico-deduttivo.
Obiettivi in termini di competenze
– saper stabilire connessioni di causa ed effetto
– saper relativizzare fenomeni ed interventi, esprimendo osservazioni.
Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo
– avere corrette relazioni interpersonali
– motivazione allo studio
– puntualità e precisione
– capacità di lavorare in gruppo
– rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico
– rispondere ad inviti.
Obiettivi Disciplinari
Assi culturali competenze del biennio ( vedi allegati alle linee guida )
Competenze
– utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Conoscenze
– lessico di base su argomenti di vita quotidiana
– uso del dizionario bilingue
– regole grammaticali fondamentali
– corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune
– semplici modalità di scrittura : messaggi brevi, lettera informale
– cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.
Abilità
– comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse
personale, quotidiano, sociale o professionale
– ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione
– descrivere in modo semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale
– utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
– interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
– scrivere brevi testi
– riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all'altro in contesti multiculturali.
Viene di seguito presentata la tabella riepilogativa in riferimento alle competenze in uscita dal
primo biennio, redatta secondo le indicazioni delle linee guida Allegato A, per la lingua straniera.
Tale tabella è integrata da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica di
valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza per
gli indicatori evidenziati e concordati.
Per quanto concerne gli obiettivi didattici del triennio va rimarcata la presenza non di un triennio
ma di un secondo biennio più il quinto dal momento che l'IIS Volta ha indirizzi del vecchio
ordinamento sia nella componente ex ITIS (Elettronico, Elettrotecnico, Meccanico) che nella
componente ex ITAS ( Biologico Brocca, E.R.I.C.A. ).
Il nuovo ordinamento è presente nelle classi prime, seconde, terze e quarte nell'ex ITIS con
articolazioni meccanica e meccatronica, informatica, chimica e materiali, nell'ex ITAS nell'indirizzo
chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie.
Le linee guida del secondo biennio e del quinto anno ripropongono il tema dell'identità
dell'istruzione tecnica con forte ancoraggio al territorio e con l'obiettivo di far acquisire la
padronanza di competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato tecnico di
interpretare, gestire e coordinare processi produttivi caratterizzati da innovazioni continue.
Il Dipartimento di Lingue Straniere considera pertanto fondamentale l'acquisizione delle
competenze linguistico-comunicative, essendo queste necessarie per utilizzare il patrimonio
lessicale ed espressivo della lingua italiana e dei linguaggi settoriali della lingua straniera.
Obiettivi didattici generali del secondo biennio
Il raggiungimento delle competenze professionali prevede, oltre all'ulteriore sviluppo della
formazione di base, il conseguimento di un autonomia operativa che consenta allo studente di
muoversi a livello di competenze in linea con gli standard professionali previsti dall'Unione Europa.
In questa ottica, così come sottolineato dalla premessa, l'educazione linguistica costituisce il filo
conduttore trasversale a tutto il curricolo scolastico, con particolare attenzione al rapporto
interattivo tra lingua italiana e lingue straniere. L'educazione linguistica si rivela determinante nella
fase in cui la formazione dell'individuo è volta all'apprendimento di basi culturali e professionali per
un reale inserimento in una società transnazionale.
Una puntuale programmazione del curricolo è in grado di far acquisire allo studente strategie e
strumenti idonei ad affrontare problematiche riferite al settore in cui si troverà ad operare.
Nell'ambito degli obiettivi generali vanno menzionati gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo
divisi in :
Obiettivi in termini di conoscenze
Comprendere ed assimilare i contenuti disciplinari di indirizzo.
Obiettivi in termini di capacità
Consolidare tutti gli obiettivi raggiunti negli anni precedenti.
Saper comprendere comunicazioni orali e scritte, individuandone anche le implicazioni oltre il
senso letterale immediato.
In particolare saper produrre scritti diversi per funzione, tecnica e registro.
Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e puntuale utilizzando il lessico specifico delle varie
discipline.
Saper applicare regole e principi in situazioni via via più complesse.
Saper interpretare e contestualizzare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e
coglierne relazioni significative.
Saper applicare correttamente il metodo ipotetico-deduttivo.
Obiettivi in termini di competenze
Saper cogliere la coerenza all'interno di procedimenti
Saper stabilire connessioni di causa ed effetto
Saper interpretare fatti e fenomeni esprimendo apprezzamenti e giudizi
Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo
Avere corrette relazioni interpersonali
Motivazione allo studio
Capacità di lavorare in gruppo
Rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico
Obiettivi disciplinari
Saper analizzare le strutture grammaticali più complesse al fine di saperle utilizzare nella
produzione scritta e orale
Saper comprendere ed esporre in modo chiaro i brani analizzati relativi alla civiltà della lingua
studiata
Saper comprendere e sostenere una conversazione di carattere generale in lingua
Saper parlare dei contenuti della disciplina in maniera corretta ed appropriata.
Per le classi quinte possono valere gli stessi obiettivi trasversali sia comportamentali che cognitivi.
Va rafforzata l'integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica così da promuovere la
formazione di personalità integrate, complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel
cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e concrete. (vedi allegato A ).
Va altresì rafforzata l'abilità di collegare in modo interdisciplinare gli obiettivi linguistici e culturali
della lingua straniera con quelli delle altre discipline offrendo allo studente tutte le strategie per il
consolidamento di processi cognitivi autonomi.
Oggetto dello studio linguistico in quinto sarà lo sviluppo e il consolidamento delle abilità
comunicative a livelli più alti e complessi prevedendo un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese.
Obiettivi cognitivi ed interdisciplinari
– Sviluppo delle abilità comunicative, intese come abilità di ricezione e di produzione di messaggi
completi ed articolati
– Capacità di trasferire conoscenze ed abilità da un settore all'altro della propria esperienza
– acquisizione di capacità di analisi e sintesi di testi, dati, problemi, eventi e sequenze
– capacità di de-strutturare e di ri-strutturare testi
– capacità di rielaborazione critica dei contenuti
Vengono di seguito allegate delle tabelle riepilogative in riferimento alle competenze in uscita dal
secondo biennio e dal quinto anno redatte secondo le indicazione delle linee guida Allegato A, per
la lingua straniera.
Tali tabelle sono integrate da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica
di valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza
per gli indicatori evidenziati e concordati.
Definizione delle competenze minime in uscita dalle varie classi.
Per la definizione delle suddette competenze le docenti del Dipartimento di Lingua straniera si sono
attenute alle linee generali del Quadro di riferimento Europeo integrandolo per il secondo biennio
con le competenze relative ai contenuti specifici della disciplina.
Classe Prima
Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per soddisfare bisogni di
tipo concreto.
Saper presentare se stessi e gli altri ed essere in grado di far domande e rispondere su informazioni
personali. Interagire in modo semplice a condizione che l'altra persona parli lentamente e
chiaramente e sia disposta a collaborare. Riuscire ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci
brevi e chiari. (livello A1, A2).
Classe Seconda
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza
informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale,
l'occupazione..).Comunicare in attività semplice e di routine che richiedono un semplice scambio di
informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper descrivere in termini semplici aspetti del
proprio background dell'ambiente circostante. Saper esprimere bisogni immediati. Riuscire a
motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. ( livello A2. B1 ).
Classe Terza
Comprendere i punti chiave di testi di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo
libero, .. Sapersi muovere in situazioni reali. Essere in grado di produrre un testo semplice relativo
ad argomenti di interesse personale e professionale. Essere in grado di descrivere esperienze,
avvenimenti, progetti e spiegare le ragioni delle proprie opinioni. ( livello B1 ).
Classe Quarta
Comprendere i punti chiave di testi di vario genere. Sapersi muovere con disinvoltura in situazioni
che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese di cui si parla la lingua. Essere in grado di
produrre un testo moderatamente articolato relativo ad argomenti oggetto di studio. Essere in grado
di descrivere situazioni motivando le proprie opinioni. ( livello B1, B2 ).
Classe Quinta
Comprendere le idee principali di testi su argomenti sia concreti che astratti. Essere in grado di
interagire con i parlanti nativi. Saper produrre un un testo chiaro su argomenti di contenuto
professionale e spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie
opzioni ( livello B2 ).
Contenuti minimi
Classi prime
Sarà opportuno sensibilizzare gli studenti del biennio e in particolar modo quelli delle classi prime
alla riflessione sulla lingua quale strumento di comunicazione, all' acquisizione dei fondamenti per
una competenza comunicativa, linguistica e culturale e al raggiungimento del livello A1 nelle
quattro abilità (livello Basic User).
Le Macro-funzioni saranno : personale, interpersonale, descrittiva, narrativa, regolativa ad un
livello semplice.
Le funzioni : parlare di sé, della propria famiglia, del proprio mondo, interessi, sostenere una
conversazione di vita quotidiana, (presentarsi,offrire, accettare, rifiutare, suggerire, salutare,
chiedere e dare informazioni per strada, al ristorante, in negozio etc..
Le docenti hanno individuato e definito i seguenti contenuti minimi comuni suddivisi per classi
(fermo restando il rispetto della piena libertà del docente di inserire o omettere i contenuti che
riterrà più utili o efficaci nel contesto della propria classe).
Si tratta solo di una proposta che può essere modificata o ri-concordata.
1° Periodo (trimestre)
– spelling
– talking about age, address, nationality, jobs, classroom
– numeri cardinali e ordinali
– verbo essere e avere al present simple
– plurale regolare e irregolare dei sostantivi
– uso degli articoli
– verbo have got
– interrogative pronouns
– possessive case
– possessive adjectives and pronouns
– adjective order
– qualifiers
– personal and object pronouns
– there is / there are
– demonstrative pronouns
2° Periodo (Pentamestre)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
present simple (all forms)
adverbs of frequency
present continuos (all forms)
present continuos vs present simple
time expressions
simple past to be /to have
simple future
forme interrogative e negative dei verbi studiati
countable and uncountable nouns
some, any, a few, a little
can/must
Classi seconde
Acquisizione dei fondamenti per una competenza comunicativa, linguistica e culturale e il
raggiungimento del livello A1/A2 nelle quattro abilità.
Macro-funzioni : descrittiva, narrativa, personale, interpersonale, argomentativa.
Funzioni integrate : riconoscere e saper costruire diverse tipologie testuali, riassumere, commentare,
possedere diderse strategie di lettura (estensiva, intensiva, skimming, scanning), prendere note.
Gli elementi di grammatica possono includere:
1°Periodo (trimestre)
– revisione del programma del primo anno
–
–
–
–
–
–
past simple dei verbi regolari e irregolari
forme interrogative/negative
present perfect
past simple
past simple vs present perfect
forme di futuro
2° periodo (pentamestre)
–
–
–
–
–
–
–
–
present perfect continuos
past progressive
uso di must/have to
frasi ipotetiche di primo tipo
pronomi relativi
comparativi e superlativi
past perfect
reported speech
Classi terze
Oggetto dello studio linguistico nel secondo biennio sarà lo sviluppo e il consolidamento delle
abilità comunicative a livello più complesso (A2/B1) prevedendo un allargamento sistematico
delle basi del primo biennio ed un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese.
1° Periodo (trimestre)
– be going to
– present continuos: future arrangements
– be going to : predictions
– past simple e past continuos
2° periodo (pentamestre)
– frasi ipotetiche di secondo e terzo tipo
– passive form
– discorso diretto e indiretto
– will/must
– Verbi di percezione seguiti da gerundio o infinito
– phrasal verbs
– frasi relative
Verranno inseriti già a partire dal terzo anno argomenti di indirizzo professionali specificati nella
programmazione individuale.
Classi quarte
Nelle classi quarte si opererà per il consolidamento del livello B1 ( Indepedent User ) attraverso lo
sviluppo di funzioni comunicative che porteranno il discente a : parlare del futuro, progettare,
informarsi, descrivere eventi, esprimere sentimenti, dare consigli, esprimere probabilità, certezza.
1° Periodo (trimestre)
– revisione del programma grammaticale del terzo anno
– approfondimenti di aree strutturali quali : il passivo, il periodo ipotetico
– modals
– il discorso indiretto
2° Periodo (pentamestre)
– studio di aree specifiche proprie dell'indirizzo
– attività di lettura a vari livelli di analisi ed sintesi
– sviluppo di competenze incrociate : testuali, linguistiche, logico-critiche
Per le Classi quinte si procederà dando ampio spazio allo studio, estensione e approfondimento
delle aree specifiche di indirizzo privilegiando attività di comprensione orale e scritta, di
rielaborazione e sintesi dei contenuti studiati. Pertanto per i contenuti specifici si rimanda alle
singole programmazioni dei docenti.
Modalità di Recupero e Potenziamento
Nel caso in cui verranno individuate situazioni problematiche nello studio delle discipline con
carenze da parte degli alunni, nel processo di apprendimento, verranno individuati interventi di
recupero, sostegno, approfondimento.
Gli interventi di sostegno potranno essere svolti per tutto l'anno allo scopo di prevenire l'insuccesso
mentre il recupero sarà fatto dopo la fine del primo periodo e dopo lo scrutinio finale.
Fanno parte delle attività di sostegno le forme di potenziamento e di approfondimento, atte a
valorizzare le eccellenze. Gli insegnanti, valutato il livello di criticità degli alunni nelle singole
discipline, potranno decidere di attuare il recupero in itinere o nei casi più gravi, valuteranno la
possibilità di interventi di recupero in orario pomeridiano per un numero adeguato di ore.
Al termine delle attività di recupero, verranno effettuati accertamenti del superamento delle carenze
formative, contemporaneamente su prove concordate e comuni fra i docenti di classi parallele.
Strategie per il consolidamento/sostegno delle competenze







Attività guidate a crescere il livello di difficoltà
Adattamento di lezioni e di esercitazioni alle caratteristiche affettivo-cognitive dei singoli
alunni
Esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze
Creazione di gruppi motivati di lavoro
Potenziamento dei fattori volitivi
Stimoli a rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi
Rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale.
Strategie per il recupero delle competenze



Studio assistito in classe
Costante controllo dell'apprendimento (oltre le normali prove di verifica)
Assegnazione di compiti
Strategie Metodologiche
Premesso che le motivazioni all'apprendimento variano da classe a classe e da una fascia d'età
all'altra, alcuni principi fondamentali valgono comunque per tutti i tipi di classe primo fra tutti,
quello di cercare di rapportare il proprio insegnamento agli alunni con i quali di volta in volta ci si
trova ad interagire, usando i loro interessi, le loro conoscenze, le loro esperienze come punti di
forza sui quali agganciare i contenuti dell'insegnamento.
Lo svolgimento dei programmi in tutte le classi, nel rispetto delle direttive ministeriali, è
caratterizzato dalla centralità della funzione comunicativa della lingua intesa come :



strumento per strutturare le conoscenze ed esperienze del mondo esterno ed interiore
strumento per comprendere i significati espressi da altri
veicolo per qualunque tipo di conoscenza.
L'Approccio comunicativo è essenziale perchè




è basato sull'uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extralinguistici
è basato su vari tipi di interazione (tra mente e linguaggio, tra studente e insegnante, tra
studenti e studenti tra studenti e testi)
tende a valorizzare il contributo dello studente al processo educativo attraverso i vari tipi di
interazione
crea un atteggiamento di curiosità da parte degli studenti posti in situazioni in cui è
necessario comunicare
Task-oriented activities
Ogni attività espletata in classe, persino la più banale, dovrà avere uno scopo comunicativofunzionale, realistico e motivante.
Ogni attività dovrà aver dei compiti precisi -tasks -di cui viene richiesta l'esecuzione.
Tra le attività particolarmente motivanti si possono citare l'utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche per lo svolgimento dei compiti, giochi, test, esercitazioni, auto-valutazione
all'apprendimento, ascolto di canzoni, visione di un film in lingua, la lettura di testi autentici, le
attività di sperimentazione teatrale, etc..
All'uso dei CD nei laboratori linguistici si affianca l'utilizzo dei computer e la diversificazione della
didattica tramite Internet. Unità didattiche opportunamente preparate permettono agli studenti di
reperire nella rete informazioni diverse sullo stesso argomento e di scambiarle in modo da poterle
utilizzare per ulteriori lavori di confronto.
Un ulteriore strumento didattico è costituito dalla LIM che permette un innovativo approccio alla
lingua straniera.
Metodi, Strumenti e Tempi di Verifica
Considerati gli obiettivi e i metodi sopra esposti, gli strumenti di verifica tendono a mettere gli
studenti nelle migliori condizioni possibili per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi nella
garanzia di un buon grado di oggettività e di attendibilità della valutazione.
A questo scopo si ritiene utile, ai fini della valutazione scritta, far riferimento ad alcuni tipi di prove
significative quali :
– il Close-test che, mentre fornisce criteri oggettivi di valutazione, attiva nell'alunno non solo la
capacità di produrre, ma anche quella di analizzare , comprendere e manipolare un testo dato e di
adattare ad esso le scelte sintattiche, lessicali, grammaticali, stilistiche e di contenuto.
– il Dettato, effettuato per brani significativi e mai parola per parola, per verificare:
la comprensione della lingua orale, la grammatica, il lessico.
– Prove strutturate e semi-strutturate.
Verranno altresì usati esercizi di multiple choice, vero/falso, a risposta singola, a risposta aperta,
a risposta breve, role playing, problem solving.
Le verifiche orali devono tendere, ancor di più che le prove scritte, a stabilire una situazione
comunicativa e ad abbassare il “filtro emotivo” in modo da permettere agli studenti di dimostrare al
meglio la padronanza di contenuti e le competenze acquisite.
Le prove orali tenderanno dunque a valutare sia la abilità di comprensione che quella di esposizione.
Si considererà livello di base minimo nella comprensione il caso in cui l'alunno riesca a
comprendere parti significative del messaggio in modo da rispondere, seppur con qualche
incertezza o esitazione.
Si considererà livello di eccellenza il caso in cui lo studente sa cogliere il messaggio nella sua
globalità e sa attivare una risposta prontamente ed esaurientemente.
Nell'esposizione orale sarà considerato livello di base il caso in cui l'alunno riesce a mantenere il
flusso del discorso anche se con brevi pause, sa usare le strategie comunicative in modo adeguato
pur commettendo qualche errore di grammatica o improprietà lessicale.
Si valuterà eccellente l'abilità di mantenere il flusso del discorso senza interruzioni ed in modo
efficace, di rispondere usando strategie comunicative funzionali allo scopo, rispettare i “turni di
parola” in modo naturale e spontaneo, esprimersi in modo articolato e corretto, usare un lessico
appropriato e vario.
Alle verifiche verrà assegnata una valutazione secondo la tabella di corrispondenza tra voto e
descrittori concordata dai docenti e presente nel POF.
Il Dipartimento di Lingue ha lavorato nella preparazione di alcune griglie di valutazione che
possono essere rivisitate, modificate e ampliate attraverso una più precisa defizione degli indicatori
e delle tipologie di prove. Ha pertanto operato una prima scelta tra le griglie di valutazione in
possesso del Dipartimento, relative al primo biennio, al secondo biennio e alle classi quinte (vedi
Allegati).
Nelle griglie di valutazione allegate al presente documento si è operata una sostanziale differenza
tra prove del primo biennio e prove del secondo biennio.
Nel primo biennio si avranno test chiusi e oggettivi, tesi a valutare le conoscenze (grammaticali,
sintattiche, di contenuto), nel secondo biennio le tipologie di prove saranno più aperte tese a
valutare anche le competenze (culturali, testuali).
Per l'anno scolastico in corso le verifiche saranno almeno due prove scritte e due interrogazioni nel
trimestre; nel pentamestre saranno tre le prove scritte e tre le verifiche orali.
Per quanto concerne il quarto punto all'o.d.g. in riferimento all'organizzazione generale del
Dipartimento in materia di uso e funzionamento dei laboratori si fa riferimento a quanto espresso
nel POF. Viene sottolineata da parte delle docenti di lingua la centralità dell'uso del laboratorio
multimediale nell'insegnamento della lingua o della LIM in classe.
Viene auspicata la possibilità di utilizzo dei laboratori con cadenza settimanale.
Il Test di Ingresso è stato effettuato sulle classi prime e terze dell'Istituto.
Scopo del Test è quello di verificare la preparazione di base degli alunni e delle classi per poter
tempestivamente avviare corsi di recupero e soprattutto per consentire a ciascun docente di
programmare la propria attività didattica in base al grado di preparazione della classe.
Scopo del test per le classi prime è quello di valutare il livello di conoscenza della lingua in uscita
dalla Scuola Media.
Si presenta in modo semplice, chiaro, logico e graduale. Mira alla verifica delle strutture di base
della lingua inglese quali i : personal pronouns, possessive adjectives and pronouns, verb to be,
nelle forme interrogative e negative.
Per le classi terze è stato scelto un test che mira alla comprensione di un argomento di cultura
generale.
Lo scopo è quello di verificare la capacità non solo di comprensione ma anche l'abilità di produrre
risposte corrette e funzionali al testo dato.
Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze
Nella predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze le docenti
intervenute sono concordi nel ritenere fondamentale la necessità di costuire nel discente competenze
linguistiche che come ampiamente illustrato nei punti precedenti del verbale devono mirare alla
formazione di:
– competenze comunicative (abilità e conoscenze di tipo comunicativo-cognitivo)
– competenze linguistiche (conoscenze formali, strutturali, lessicali,fonologiche )
– competenze culturali (abilità e conoscenze di tipo interdisciplinare, della cultura della L2,
sviluppo delle abilità critiche ).
Nello specifico le prove di verifica comuni lavoreranno alla costruzione e rafforzamento delle
quattro abilità di base e nella preparazione di unità di apprendimento trasversali in contesti situati e
pratici.
Le prove di verifica per il primo biennio daranno maggiore enfasi alla costruzione di competenze
specificatamente linguistiche; nell'ambito del secondo biennio, le verifiche, pur continuando ad
avere come obiettivo una sempre maggiore competenza comunicativa e linguistica, dovranno
valutare l'uso della lingua tecnica e specifica dei vari indirizzi e l'abilità di operare in ambiti
pluridisciplinari.
Dal Dipartimento di Lingue Straniere emerge la volontà di lavorare in progetti che mirano allo
sviluppo e potenziamento delle abilita comunicative.
Pertanto sono auspicabili interventi in aree di progetto per l'acquisizione di certificazioni europee
quali il Trinity, Progetto Leonardo e Comenius, stages linguistici, progetto Kangaroo, teatro in
lingua.
Varie sono le proposte che emergono dal Dipartimento per quanto concerne le visite di istruzione o
altre attività didattiche:
Per le classi quinte visita di istruzione all'estero nelle più belle capitali europee a partire da Londra,
Parigi, Madrid, Berlino, città di grande valore storico e culturale come Praga, Vienna, Cracovia.
Per le classi quarte e terze le gite di istruzione potranno includere splendide regioni come la Sicilia
o la Puglia, regioni ricche di storia, cultura e tradizione.
Le principali città d'Italia quali Napoli, Firenze, Venezia, Milano, Torino, Mantova potranno
essere visitate dagli alunni delle classi prime e seconde.
Va altresì sottolineata l'importanza di arricchire il percorso didattico con uscite di un giorno
finalizzate al completamento di attività didattiche intraprese a scuola come la partecipazione a
rappresentazioni teatrali sia in lingua che in italiano e strettamente correlate alle programmazioni
didattiche, partecipazioni a mostre d'arte, a conferenze , convegni, visite a musei o visioni di film di
importanza storica o letteraria.
COMPETENZE IN USCITA DAL PRIMO BIENNIO
ASSE DEI LINGUAGGI
LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE
Competenza
Abilità
Conoscenze
Indicatori
Utilizzare una
lingua straniera
per i principali
scopi comunicativi
Comprendere messaggi brevi, scritti e orali,
su argomenti noti e di
interesse personale,
quotidiano.
Interagire in conversazioni brevi e chiare su
argomenti di interesse
personale, quotidiano,
sociale o d’attualità.
Utilizzare un adeguato
repertorio lessicale.
Descrivere esperienze,
impressioni ed eventi.
Produrre testi brevi su
tematiche note di interesse personale.
Riconoscere gli aspetti
strutturali della lingua.
Cogliere il carattere interculturale della lingua
straniera.
Comprensione orale e
scritta di testi e messaggi semplici, su argomenti noti, inerenti
la sfera personale, sociale o l’attualità.
Interazione e produzione orale e scritta in
relazione al contesto e
agli interlocutori.
Strutture grammaticali
di base.
I principali aspetti socio-culturali dei Paesi
di cui si studia la lingua.

Leggere: comprendere le informazioni di testi di
tipo informativo, descrittivo e
narrativo su argomenti
di interesse quotidiano, personale e di attualità.
A
B
C
D

A
B
C
D

A
B
C
D

A
B
C
D
INDICATORE
Leggere: comprendere
le informazioni di testi di
tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse
quotidiano, personale e
di attualità.
Ascoltare: comprendere le informazioni principali in un discorso
chiaro in ambito personale, quotidiano e di
attualità anche attraverso i media.
Parlare: interagire in
situazioni comunicative
di tipo quotidiano, formale e informale, esporre su argomenti noti,
narrare e descrivere
esperienze.
Scrivere: produrre testi
scritti su argomenti di
tipo personale e quotidiano.
Ascoltare: comprendere le informazioni principali
in un discorso chiaro in ambito personale,quotidiano e di
attualità anche attraverso i
media.
Parlare: interagire in
situazioni comunicative di tipo quotidiano, formale e informale, esporre su argomenti noti, narrare e descrivere esperienze.
Scrivere: produrre
testi scritti su argomenti di
tipo personale e quotidiano.
A = LIVELLO AVANZATO
Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in
modo efficace diverse
strategie di lettura.
B = LIVELLO INTERMEDIO
Comprende il significato
globale del testo scritto
e ne individua informazioni specifiche.
Riconosce ed individua
il tipo di testo, lo scopo
e il destinatario.
Comprende tutte le
informazioni implicite
ed esplicite del messaggio orale, inferisce il
significato di elementi
non noti; utilizza in modo efficace le diverse
strategie di ascolto.
Espone ed interagisce
in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un
lessico ricco e vario.
Comprende le
informazioni esplicite
richieste. Coglie il
significato del messaggio orale, riconoscendone
registro, scopo e
destinatario.
Espone ed interagisce n
maniera abbastanza
fluida e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con
un lessico adeguato.
Produce testi scritti
corretti, coesi e ben
articolati, utilizzando le
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
opportune, avvalendosi
di un lessico ricco e
pertinente allo scopo ed
al destinatario.
Produce testi scritti
chiari e corretti,
utilizzando le strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche opportune e
avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo
ed al destinatario.
C = LIVELLO BASE
Comprende il significato
essenziale del testo
scritto ed individua le
informazioni di base.
Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche
solo in parte, scopo e
destinatario.
Comprende
significato ed informazioni essenziali del
messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed
il destinatario.
Espone ed interagisce
in maniera semplice e
chiara.
Utilizza le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto. Il lessico è essenziale.
Produce testi scritti
semplici e chiari,
utilizzando le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto e avvalendosi
di un lessico essenziale.
LIVELLI
di competenza
D = LIVELLO NON
RAGGIUNTO
Comprende parzialmente
o non comprende le informazioni richieste
e confonde il significato
di termini comuni.
Comprende parzialmente
o non comprende il significato del messaggio
orale individuando
poche ed insufficienti informazioni.
Espone ed interagisce con
difficoltà e con enunciati
isolati, utilizzando
strutture grammaticali e
funzioni linguistiche in
maniera inadeguata. Il
lessico è limitato.
Produce testi scritti
incompleti e non corretti,
utilizzando solo
alcune delle principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche.
Il lessico è limitato.
COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO
ASSE DEI LINGUAGGI
LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE
Competenza
Abilità
Conoscenze
Indicatori
Utilizzare la
lingua straniera per
interagire in
contesti di
studio e di
lavoro sia in
una prospettiva interculturale sia ai
fini della mobilità di studio
e di lavoro
Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale,
lo studio o il lavoro.
Distinguere e utilizzare le
principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnicoprofessionali.
Produrre testi per esprimere
opinioni, intenzioni, ipotesi e
descrivere esperienze e processi.
Comprendere testi
relativamente complessi, inerenti la sfera personale,
l’attualità ed il settore di indirizzo.
Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi.
Produrre relazioni, sintesi e
commenti, anche con l’ausilio
di strumenti multimediali.
Utilizzare in autonomia i dizionari.
Aspetti della interazione
e della produzione orale
in relazione al contesto e
agli interlocutori.
Strutture morfo- sintattiche, ritmo e intonazione
della frase, adeguati al
contesto comunicativo.
Strategie per la comprensione di testi
relativamente complessi,
scritti, orali e multimediali.
Principali tipologie testuali, comprese quelle
tecnico-professionali.
Lessico e fraseologia
relativi ad argomenti di
interesse generale, di studio o di lavoro.
Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali e
in rete.
Aspetti socio-culturali
dei paesi di cui si studia la
lingua.
Leggere: comprendere testi di
tipo informativo, descrittivo e
narrativo su argomenti inerenti
la sfera personale, lo studio o il
lavoro.
Ascoltare: Comprendere testi
inerenti la sfera personale,
l’attualità ed il settore di indirizzo.
Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi.
Parlare: Interagire su
argomenti familiari inerenti la
sfera personale, lo studio o il
lavoro. Esprimere
opinioni, intenzioni, ipotesi e
descrivere esperienze e processi.
Scrivere: Produrre relazioni,
sintesi e commenti anche con
l’ausilio di strumenti multimediali.
C = LIVELLO BASE
LIVELLI
di competenza
A
B
C
D
A
B
C
D
A
B
C
D
A
B
C
D
INDICATORE
A = LIVELLO AVANZATO
Leggere: comprendere
testi di tipo informativo,
descrittivo e narrativo su
argomenti inerenti la sfera
personale, lo studio o il
lavoro.
Comprende le informazioni
esplicite ed implicite del
testo scritto, inferisce il
significato di parole non
note; utilizza in modo efficace diverse strategie di
lettura.
B = LIVELLO INTERMEDIO
Comprende il significato
globale del testo scritto e
ne individua informazioni
specifiche.
Riconosce ed individua il
tipo di testo, lo scopo e il
destinatario.
Ascoltare: Comprendere
testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo.
Comprendere messaggi
radio-televisivi e filmati divulgativi.
Comprende tutte le
informazioni implicite ed
esplicite del messaggio
orale, inferisce il significato
di elementi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto.
Comprende le
informazioni esplicite richieste. Coglie il significato
del messaggio orale, riconoscendone
registro, scopo e
destinatario.
Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la
sfera personale, lo studio o
il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.
Espone ed interagisce in
maniera fluida, corretta ed
efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche adeguate ed
un lessico ricco e vario.
Espone ed interagisce n
maniera abbastanza fluida
e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni
linguistiche opportune, con
un lessico adeguato.
Espone ed interagisce in
maniera semplice e chiara.
Utilizza le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto. Il lessico è essenziale.
Espone ed interagisce con
difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando
strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera
inadeguata. Il lessico è limitato.
Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti
anche con l’ausilio di strumenti multimediali.
Produce testi scritti
corretti, coesi e ben
articolati, utilizzando le
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
opportune, avvalendosi
di un lessico ricco e
pertinente allo scopo ed al
destinatario.
Produce testi scritti
chiari e corretti,
utilizzando le strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche opportune e
avvalendosi di un lessico
adeguato allo scopo ed al
destinatario.
Produce testi scritti
semplici e chiari,
utilizzando le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto e avvalendosi di
un lessico essenziale.
Produce testi scritti
incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle
principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il
lessico è limitato.
Comprende il significato
essenziale del testo scritto
ed individua le
informazioni di base.
Riconosce il tipo di testo,
ne individua, anche solo in
parte, scopo e destinatario.
Comprende significato ed
informazioni essenziali del
messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed il destinatario.
D = LIVELLO NON RAGGIUNTO
Comprende parzialmente o
non comprende le informazioni richieste
e confonde il significato di
termini comuni.
Comprende parzialmente o
non comprende il significato
del messaggio orale individuando poche ed insufficienti
informazioni.
COMPETENZE
IN
USCITA DAL
QUINTO
ANNO
LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE
Competenza
Abilità
Conoscenze
Indicatori
Utilizzare la lingua straniera per
interagire in contesti di studio e
di lavoro sia in
una prospettiva
interculturale sia
ai fini della mobilità di studio e di
lavoro,
al livello B2 del
quadro comune
europeo di riferimento per le
lingue (QCER)
Comprendere anche dettagli in
testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti
d’attualità, di studio e di lavoro.
Comprendere anche dettagli in
testi scritti relativamente complessi
riguardanti argomenti di attualità,
di studio e di lavoro.
Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore.
Produrre, nella forma scritta e orale, relazioni, sintesi e commenti su
esperienze, processi e situazioni
relative al settore di indirizzo.
Esprimere le proprie opinioni
nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di
studio e di lavoro.
Utilizzare strategie nell’interazione
orale in relazione al contesto.
Utilizzare il lessico di settore,
compresa la nomenclatura
internazionale codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi
testi scritti lingua straniera relativi
all’ambito di studio e di lavoro e
viceversa.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
Le principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnicoprofessionali.
Modalità di produzione di testi
relativamente complessi,
scritti e orali, anche con
l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete.
Strutture morfosintattiche
adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in
particolare professionali.
Lessico e fraseologia per situazioni sociali e di lavoro.
Lessico di settore codificato
da organismi internazionali.
Aspetti socio-culturali della
lingua straniera e del linguaggio settoriale.
Aspetti socio-culturali dei
Paesi parlanti la lingua straniera, riferiti in particolare al
settore d’indirizzo.
Modalità e problemi basilari
della traduzione di testi tecnici.
Leggere: comprendere testi di tipo
informativo, descrittivo e narrativo
relativamente complessi su argomenti inerenti la sfera personale, lo
studio o il lavoro.
INDICATORE
A = LIVELLO AVANZATO
Leggere: comprendere testi di
tipo informativo, descrittivo e
narrativo relativamente complessi su argomenti inerenti la
sfera personale, lo studio o il
lavoro.
Comprende le informazioni
esplicite ed implicite del
testo scritto, inferisce il
significato di parole non
note; utilizza in modo efficace diverse strategie di
lettura.
Ascoltare: Comprendere testi
inerenti la sfera personale,
l’attualità ed il settore di indirizzo relativamente complessi .
Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi.
Comprende tutte le
informazioni implicite ed
esplicite del messaggio
orale, inferisce il significato
di elementi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto.
Espone ed interagisce in
maniera fluida, corretta ed
efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche adeguate ed
un lessico ricco e vario.
Comprende le
informazioni esplicite richieste. Coglie il significato
del messaggio orale, riconoscendone
registro, scopo e
destinatario.
Espone ed interagisce n
maniera abbastanza fluida
e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni
linguistiche opportune, con
un lessico adeguato.
Produce testi scritti
corretti, coesi e ben
articolati, utilizzando le
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
opportune, avvalendosi
di un lessico ricco e
pertinente allo scopo ed al
destinatario.
Produce testi scritti
chiari e corretti,
utilizzando le strutture
grammaticali e funzioni
linguistiche opportune e
avvalendosi di un lessico
adeguato allo scopo ed al
destinatario.
Parlare: Interagire su
argomenti familiari inerenti la
sfera personale, lo studio o il
lavoro. Esprimere
opinioni, intenzioni, ipotesi e
descrivere esperienze e processi anche con
l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete.
Scrivere: Produrre relazioni,
sintesi e commenti anche con
l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete, utilizzando lessico e strutture appropriate.
B = LIVELLO INTERMEDIO
Comprende il significato
globale del testo scritto e
ne individua informazioni
specifiche.
Riconosce ed individua il
tipo di testo, lo scopo e il
destinatario.
LIVELLI
di competenza
A
B
C
D
Ascoltare: Comprendere testi
inerenti la sfera personale, l’attualità
ed il settore di indirizzo relativamente
complessi .
Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi.
A
B
C
D
Parlare: Interagire su
argomenti familiari inerenti la sfera
personale, lo studio o il lavoro.
Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi
anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete.
A
B
C
D
Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e
commenti, traduzioni, anche con
l’ausilio di strumenti multimediali ed
in rete, utilizzando lessico e strutture
appropriate.
A
B
C
D
C = LIVELLO BASE
Comprende il significato
essenziale del testo scritto
ed individua le
informazioni di base.
Riconosce il tipo di testo,
ne individua, anche solo in
parte, scopo e destinatario.
Comprende significato ed
informazioni essenziali del
messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed il destinatario.
D = LIVELLO NON RAGGIUNTO
Comprende parzialmente o non
comprende le informazioni richieste e confonde il significato
di termini comuni.
Comprende parzialmente o non
comprende il significato del
messaggio orale individuando
poche ed insufficienti informazioni.
Espone ed interagisce in
maniera semplice e chiara.
Utilizza le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto. Il lessico è essenziale.
Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando strutture grammaticali e
funzioni linguistiche in maniera
inadeguata. Il lessico è limitato.
Produce testi scritti
semplici e chiari,
utilizzando le principali
strutture grammaticali
e funzioni linguistiche
in modo abbastanza
corretto e avvalendosi di
un lessico essenziale.
Produce testi scritti
incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il lessico è
limitato.
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Dipartimento di lingue straniere