ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” FROSINONE DIPARTIMENTO DI LINGUE E CIVILTA' STRANIERE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Programmazione didattica disciplinare – Dipartimento di lingue straniere Il giorno 10 settembre dell'anno 2013, alle ore 9.00 nell'aula 101 si sono riuniti i docenti del Dipartimento di Lingua Straniera. Sono presenti : Antonella Di Fraia, Mariella Proietta, Antonella Campioni, Viviana Carnevale, Alessandra Iannarilli, Paola Rapetti. Presiede la coordinatrice del Dipartimento la prof.ssa Antonella Di Fraia. Verbalizza la prof.ssa Di Fraia. I punti all'odg sono i seguenti: – Insediamento del Dipartimento – Programmazione delle linee generali in termini di conoscenze/competenze/capacità e livelli standard delle competenze minime ai quali i singoli docenti dovranno riferirsi nella stesura della propria programmazione individuale – Modalità di recupero/potenziamento – Organizzazione generale del Dipartimento : funzionamento dei laboratori e/o aule speciali, ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari – Predisposizione test d'ingresso classi prime e terze – Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze – Progetti da inserire nel POF da realizzare e/o sostenere – Eventuali proposte di visite d'istruzione o altre attività didattiche. Per quanto concerne il primo punto all'odg, il coordinatore, dato il benvenuto alle docenti intervenute, passa all'insediamento del Dipartimento sottolineando che esso si istituisce come Dipartimento disciplinare. Pertanto scopo del presente documento è quello di inserire la programmazione disciplinare di Lingua Straniera nell'ambito della programmazione generale di Istituto e in particolare, nel settore specifico dell'Educazione linguistica e quindi in collegamento e armonia con la didattica della Lingua Italiana L1. Nell'ottica della condivisione di obiettivi e finalità generali il Dipartimento si propone di elaborare una programmazione che miri alla formazione di conoscenze, competenze ed abilità necessarie all'utilizzo della lingua straniera nel proprio settore specifico. In senso generale i compiti che il Dipartimento si propone sono di raccordo con i C.d.C. e il collegio dei Docenti per la : – definizione degli obiettivi didattici e formativi generali e trasversali – individuazione degli interventi di recupero delle carenze e valorizzazione delle eccellenze – proposte adozione libri di testo – proposte stage linguistici all'estero. In senso più specifico il Dipartimento si propone per la propria area il raggiungimento di : – livelli di conoscenza e competenza da raggiungere alla fine del primo biennio secondo le indicazioni degli Assi culturali e del secondo biennio secondo il quadro di riferimento europeo – i contenuti disciplinari minimi essenziali per ciascuna classe – prove di verifica comune per classi parallele – proposte per la diffusione dei corsi per le certificazioni Trinity, Cambridge ( sostenuti da enti esterni ). A tale proposito il Dipartimento di Lingua Straniera si prefigge, in pieno accordo con le richieste della pedagogia attuale, di impostare modalità educative e formative orientate all'apprendimento più che all'insegnamento, alle competenze più che alle conoscenze. A questo riguardo il Dipartimento lavorerà sperimentando e verificando strategie di insegnamento/ apprendimento basate sulla didattica delle competenze. Quanto deliberato dal Dipartimento disciplinare di Lingua Straniera dovrà trovare diretta applicazione nelle singole programmazioni dei docenti, che si atterranno, nella pianificazione del proprio lavoro a quanto predisposto in questa sede. La programmazione didattica di Lingua Straniera viene impostata e coordinata tenendo presenti i seguenti fattori di intervento: 1. obiettivi 2. metodi 3. contenuti 4. valutazione. Obiettivi Educativi – conoscenza di sé – conoscenza degli altri – conoscenza del proprio ambiente – capacità e disponibilità ad ascoltare gli altri – capacità do cooperazione – capacità di mediazione – consapevolezza dei processi cognitivi ed affettivi – autonomia nell'uso della lingua – autostima e fiducia nei propri strumenti al fine di raggiungere autonomia nel lavoro successivo. Obiettivi Formativi – acquisizione di una competenza comunicativa – formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà – educazione al cambiamento, poiché ogni lingua riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa – potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con i modi diversi di organizzare la realtà, propri di altri sistemi linguistici – ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture. Obietti Didattici Generali – acquisizione dell'indipendenza nell'uso della lingua a fini comunicativi da raggiungere attraverso lo sviluppo delle quattro abilità di base : capire ascoltando, parlare, leggere e scrivere. – Acquisizione dell'indipendenza tramite l'apprendimento di funzioni, strutture e vocabolario di anno in anno più ricchi e complessi, con uno sviluppo a spirale dell'apprendimento che preveda il continuo recupero in itinere, affinamento delle abilità linguistiche e il rafforzamento della consapevolezza dei propri processi per favorire l'autonomia – conoscenza e padronanza dei contenuti previsti dal curricolo, privilegiando la scelta di approfondire argomenti riferibili all'esperienza diretta e individuale degli alunni. Uno studio quindi come mezzo e come fine per ampliare la conoscenza della lingua nella sua funzione ideativa e comunicativa e come fine per arricchire l'orizzonte culturale degli alunni. Obiettivi Didattici specifici del primo biennio : Trasversali di tipo cognitivo Il biennio ha la responsabilità di contribuire a definire e orientare il pieno sviluppo della personalità di ciascun alunno, di potenziare le motivazioni per un apprendimento consapevole nelle materie proposte dai piani di studio, di sviluppare capacità di analisi, di valutazione e rielaborazione del sapere, di promuovere la capacità critica necessaria per orientarsi nella realtà Obiettivi in termini di capacità – Saper comprendere comunicazioni verbali, scritte, individuandone i punti fondamentali e sapendone esporre i punti significativi in modo chiaro, ordinato e corretto – saper applicare regole e principi secondo il metodo sperimentale – saper collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse – avviarsi all'applicazione del metodo ipotetico-deduttivo. Obiettivi in termini di competenze – saper stabilire connessioni di causa ed effetto – saper relativizzare fenomeni ed interventi, esprimendo osservazioni. Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo – avere corrette relazioni interpersonali – motivazione allo studio – puntualità e precisione – capacità di lavorare in gruppo – rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico – rispondere ad inviti. Obiettivi Disciplinari Assi culturali competenze del biennio ( vedi allegati alle linee guida ) Competenze – utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Conoscenze – lessico di base su argomenti di vita quotidiana – uso del dizionario bilingue – regole grammaticali fondamentali – corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune – semplici modalità di scrittura : messaggi brevi, lettera informale – cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. Abilità – comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale – ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione – descrivere in modo semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale – utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali – interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale – scrivere brevi testi – riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all'altro in contesti multiculturali. Viene di seguito presentata la tabella riepilogativa in riferimento alle competenze in uscita dal primo biennio, redatta secondo le indicazioni delle linee guida Allegato A, per la lingua straniera. Tale tabella è integrata da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica di valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza per gli indicatori evidenziati e concordati. Per quanto concerne gli obiettivi didattici del triennio va rimarcata la presenza non di un triennio ma di un secondo biennio più il quinto dal momento che l'IIS Volta ha indirizzi del vecchio ordinamento sia nella componente ex ITIS (Elettronico, Elettrotecnico, Meccanico) che nella componente ex ITAS ( Biologico Brocca, E.R.I.C.A. ). Il nuovo ordinamento è presente nelle classi prime, seconde, terze e quarte nell'ex ITIS con articolazioni meccanica e meccatronica, informatica, chimica e materiali, nell'ex ITAS nell'indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie. Le linee guida del secondo biennio e del quinto anno ripropongono il tema dell'identità dell'istruzione tecnica con forte ancoraggio al territorio e con l'obiettivo di far acquisire la padronanza di competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato tecnico di interpretare, gestire e coordinare processi produttivi caratterizzati da innovazioni continue. Il Dipartimento di Lingue Straniere considera pertanto fondamentale l'acquisizione delle competenze linguistico-comunicative, essendo queste necessarie per utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana e dei linguaggi settoriali della lingua straniera. Obiettivi didattici generali del secondo biennio Il raggiungimento delle competenze professionali prevede, oltre all'ulteriore sviluppo della formazione di base, il conseguimento di un autonomia operativa che consenta allo studente di muoversi a livello di competenze in linea con gli standard professionali previsti dall'Unione Europa. In questa ottica, così come sottolineato dalla premessa, l'educazione linguistica costituisce il filo conduttore trasversale a tutto il curricolo scolastico, con particolare attenzione al rapporto interattivo tra lingua italiana e lingue straniere. L'educazione linguistica si rivela determinante nella fase in cui la formazione dell'individuo è volta all'apprendimento di basi culturali e professionali per un reale inserimento in una società transnazionale. Una puntuale programmazione del curricolo è in grado di far acquisire allo studente strategie e strumenti idonei ad affrontare problematiche riferite al settore in cui si troverà ad operare. Nell'ambito degli obiettivi generali vanno menzionati gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo divisi in : Obiettivi in termini di conoscenze Comprendere ed assimilare i contenuti disciplinari di indirizzo. Obiettivi in termini di capacità Consolidare tutti gli obiettivi raggiunti negli anni precedenti. Saper comprendere comunicazioni orali e scritte, individuandone anche le implicazioni oltre il senso letterale immediato. In particolare saper produrre scritti diversi per funzione, tecnica e registro. Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e puntuale utilizzando il lessico specifico delle varie discipline. Saper applicare regole e principi in situazioni via via più complesse. Saper interpretare e contestualizzare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne relazioni significative. Saper applicare correttamente il metodo ipotetico-deduttivo. Obiettivi in termini di competenze Saper cogliere la coerenza all'interno di procedimenti Saper stabilire connessioni di causa ed effetto Saper interpretare fatti e fenomeni esprimendo apprezzamenti e giudizi Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo Avere corrette relazioni interpersonali Motivazione allo studio Capacità di lavorare in gruppo Rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico Obiettivi disciplinari Saper analizzare le strutture grammaticali più complesse al fine di saperle utilizzare nella produzione scritta e orale Saper comprendere ed esporre in modo chiaro i brani analizzati relativi alla civiltà della lingua studiata Saper comprendere e sostenere una conversazione di carattere generale in lingua Saper parlare dei contenuti della disciplina in maniera corretta ed appropriata. Per le classi quinte possono valere gli stessi obiettivi trasversali sia comportamentali che cognitivi. Va rafforzata l'integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica così da promuovere la formazione di personalità integrate, complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e concrete. (vedi allegato A ). Va altresì rafforzata l'abilità di collegare in modo interdisciplinare gli obiettivi linguistici e culturali della lingua straniera con quelli delle altre discipline offrendo allo studente tutte le strategie per il consolidamento di processi cognitivi autonomi. Oggetto dello studio linguistico in quinto sarà lo sviluppo e il consolidamento delle abilità comunicative a livelli più alti e complessi prevedendo un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese. Obiettivi cognitivi ed interdisciplinari – Sviluppo delle abilità comunicative, intese come abilità di ricezione e di produzione di messaggi completi ed articolati – Capacità di trasferire conoscenze ed abilità da un settore all'altro della propria esperienza – acquisizione di capacità di analisi e sintesi di testi, dati, problemi, eventi e sequenze – capacità di de-strutturare e di ri-strutturare testi – capacità di rielaborazione critica dei contenuti Vengono di seguito allegate delle tabelle riepilogative in riferimento alle competenze in uscita dal secondo biennio e dal quinto anno redatte secondo le indicazione delle linee guida Allegato A, per la lingua straniera. Tali tabelle sono integrate da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica di valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza per gli indicatori evidenziati e concordati. Definizione delle competenze minime in uscita dalle varie classi. Per la definizione delle suddette competenze le docenti del Dipartimento di Lingua straniera si sono attenute alle linee generali del Quadro di riferimento Europeo integrandolo per il secondo biennio con le competenze relative ai contenuti specifici della disciplina. Classe Prima Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per soddisfare bisogni di tipo concreto. Saper presentare se stessi e gli altri ed essere in grado di far domande e rispondere su informazioni personali. Interagire in modo semplice a condizione che l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. Riuscire ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci brevi e chiari. (livello A1, A2). Classe Seconda Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione..).Comunicare in attività semplice e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper descrivere in termini semplici aspetti del proprio background dell'ambiente circostante. Saper esprimere bisogni immediati. Riuscire a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. ( livello A2. B1 ). Classe Terza Comprendere i punti chiave di testi di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, .. Sapersi muovere in situazioni reali. Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti di interesse personale e professionale. Essere in grado di descrivere esperienze, avvenimenti, progetti e spiegare le ragioni delle proprie opinioni. ( livello B1 ). Classe Quarta Comprendere i punti chiave di testi di vario genere. Sapersi muovere con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese di cui si parla la lingua. Essere in grado di produrre un testo moderatamente articolato relativo ad argomenti oggetto di studio. Essere in grado di descrivere situazioni motivando le proprie opinioni. ( livello B1, B2 ). Classe Quinta Comprendere le idee principali di testi su argomenti sia concreti che astratti. Essere in grado di interagire con i parlanti nativi. Saper produrre un un testo chiaro su argomenti di contenuto professionale e spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni ( livello B2 ). Contenuti minimi Classi prime Sarà opportuno sensibilizzare gli studenti del biennio e in particolar modo quelli delle classi prime alla riflessione sulla lingua quale strumento di comunicazione, all' acquisizione dei fondamenti per una competenza comunicativa, linguistica e culturale e al raggiungimento del livello A1 nelle quattro abilità (livello Basic User). Le Macro-funzioni saranno : personale, interpersonale, descrittiva, narrativa, regolativa ad un livello semplice. Le funzioni : parlare di sé, della propria famiglia, del proprio mondo, interessi, sostenere una conversazione di vita quotidiana, (presentarsi,offrire, accettare, rifiutare, suggerire, salutare, chiedere e dare informazioni per strada, al ristorante, in negozio etc.. Le docenti hanno individuato e definito i seguenti contenuti minimi comuni suddivisi per classi (fermo restando il rispetto della piena libertà del docente di inserire o omettere i contenuti che riterrà più utili o efficaci nel contesto della propria classe). Si tratta solo di una proposta che può essere modificata o ri-concordata. 1° Periodo (trimestre) – spelling – talking about age, address, nationality, jobs, classroom – numeri cardinali e ordinali – verbo essere e avere al present simple – plurale regolare e irregolare dei sostantivi – uso degli articoli – verbo have got – interrogative pronouns – possessive case – possessive adjectives and pronouns – adjective order – qualifiers – personal and object pronouns – there is / there are – demonstrative pronouns 2° Periodo (Pentamestre) – – – – – – – – – – – present simple (all forms) adverbs of frequency present continuos (all forms) present continuos vs present simple time expressions simple past to be /to have simple future forme interrogative e negative dei verbi studiati countable and uncountable nouns some, any, a few, a little can/must Classi seconde Acquisizione dei fondamenti per una competenza comunicativa, linguistica e culturale e il raggiungimento del livello A1/A2 nelle quattro abilità. Macro-funzioni : descrittiva, narrativa, personale, interpersonale, argomentativa. Funzioni integrate : riconoscere e saper costruire diverse tipologie testuali, riassumere, commentare, possedere diderse strategie di lettura (estensiva, intensiva, skimming, scanning), prendere note. Gli elementi di grammatica possono includere: 1°Periodo (trimestre) – revisione del programma del primo anno – – – – – – past simple dei verbi regolari e irregolari forme interrogative/negative present perfect past simple past simple vs present perfect forme di futuro 2° periodo (pentamestre) – – – – – – – – present perfect continuos past progressive uso di must/have to frasi ipotetiche di primo tipo pronomi relativi comparativi e superlativi past perfect reported speech Classi terze Oggetto dello studio linguistico nel secondo biennio sarà lo sviluppo e il consolidamento delle abilità comunicative a livello più complesso (A2/B1) prevedendo un allargamento sistematico delle basi del primo biennio ed un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese. 1° Periodo (trimestre) – be going to – present continuos: future arrangements – be going to : predictions – past simple e past continuos 2° periodo (pentamestre) – frasi ipotetiche di secondo e terzo tipo – passive form – discorso diretto e indiretto – will/must – Verbi di percezione seguiti da gerundio o infinito – phrasal verbs – frasi relative Verranno inseriti già a partire dal terzo anno argomenti di indirizzo professionali specificati nella programmazione individuale. Classi quarte Nelle classi quarte si opererà per il consolidamento del livello B1 ( Indepedent User ) attraverso lo sviluppo di funzioni comunicative che porteranno il discente a : parlare del futuro, progettare, informarsi, descrivere eventi, esprimere sentimenti, dare consigli, esprimere probabilità, certezza. 1° Periodo (trimestre) – revisione del programma grammaticale del terzo anno – approfondimenti di aree strutturali quali : il passivo, il periodo ipotetico – modals – il discorso indiretto 2° Periodo (pentamestre) – studio di aree specifiche proprie dell'indirizzo – attività di lettura a vari livelli di analisi ed sintesi – sviluppo di competenze incrociate : testuali, linguistiche, logico-critiche Per le Classi quinte si procederà dando ampio spazio allo studio, estensione e approfondimento delle aree specifiche di indirizzo privilegiando attività di comprensione orale e scritta, di rielaborazione e sintesi dei contenuti studiati. Pertanto per i contenuti specifici si rimanda alle singole programmazioni dei docenti. Modalità di Recupero e Potenziamento Nel caso in cui verranno individuate situazioni problematiche nello studio delle discipline con carenze da parte degli alunni, nel processo di apprendimento, verranno individuati interventi di recupero, sostegno, approfondimento. Gli interventi di sostegno potranno essere svolti per tutto l'anno allo scopo di prevenire l'insuccesso mentre il recupero sarà fatto dopo la fine del primo periodo e dopo lo scrutinio finale. Fanno parte delle attività di sostegno le forme di potenziamento e di approfondimento, atte a valorizzare le eccellenze. Gli insegnanti, valutato il livello di criticità degli alunni nelle singole discipline, potranno decidere di attuare il recupero in itinere o nei casi più gravi, valuteranno la possibilità di interventi di recupero in orario pomeridiano per un numero adeguato di ore. Al termine delle attività di recupero, verranno effettuati accertamenti del superamento delle carenze formative, contemporaneamente su prove concordate e comuni fra i docenti di classi parallele. Strategie per il consolidamento/sostegno delle competenze Attività guidate a crescere il livello di difficoltà Adattamento di lezioni e di esercitazioni alle caratteristiche affettivo-cognitive dei singoli alunni Esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze Creazione di gruppi motivati di lavoro Potenziamento dei fattori volitivi Stimoli a rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi Rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale. Strategie per il recupero delle competenze Studio assistito in classe Costante controllo dell'apprendimento (oltre le normali prove di verifica) Assegnazione di compiti Strategie Metodologiche Premesso che le motivazioni all'apprendimento variano da classe a classe e da una fascia d'età all'altra, alcuni principi fondamentali valgono comunque per tutti i tipi di classe primo fra tutti, quello di cercare di rapportare il proprio insegnamento agli alunni con i quali di volta in volta ci si trova ad interagire, usando i loro interessi, le loro conoscenze, le loro esperienze come punti di forza sui quali agganciare i contenuti dell'insegnamento. Lo svolgimento dei programmi in tutte le classi, nel rispetto delle direttive ministeriali, è caratterizzato dalla centralità della funzione comunicativa della lingua intesa come : strumento per strutturare le conoscenze ed esperienze del mondo esterno ed interiore strumento per comprendere i significati espressi da altri veicolo per qualunque tipo di conoscenza. L'Approccio comunicativo è essenziale perchè è basato sull'uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extralinguistici è basato su vari tipi di interazione (tra mente e linguaggio, tra studente e insegnante, tra studenti e studenti tra studenti e testi) tende a valorizzare il contributo dello studente al processo educativo attraverso i vari tipi di interazione crea un atteggiamento di curiosità da parte degli studenti posti in situazioni in cui è necessario comunicare Task-oriented activities Ogni attività espletata in classe, persino la più banale, dovrà avere uno scopo comunicativofunzionale, realistico e motivante. Ogni attività dovrà aver dei compiti precisi -tasks -di cui viene richiesta l'esecuzione. Tra le attività particolarmente motivanti si possono citare l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche per lo svolgimento dei compiti, giochi, test, esercitazioni, auto-valutazione all'apprendimento, ascolto di canzoni, visione di un film in lingua, la lettura di testi autentici, le attività di sperimentazione teatrale, etc.. All'uso dei CD nei laboratori linguistici si affianca l'utilizzo dei computer e la diversificazione della didattica tramite Internet. Unità didattiche opportunamente preparate permettono agli studenti di reperire nella rete informazioni diverse sullo stesso argomento e di scambiarle in modo da poterle utilizzare per ulteriori lavori di confronto. Un ulteriore strumento didattico è costituito dalla LIM che permette un innovativo approccio alla lingua straniera. Metodi, Strumenti e Tempi di Verifica Considerati gli obiettivi e i metodi sopra esposti, gli strumenti di verifica tendono a mettere gli studenti nelle migliori condizioni possibili per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi nella garanzia di un buon grado di oggettività e di attendibilità della valutazione. A questo scopo si ritiene utile, ai fini della valutazione scritta, far riferimento ad alcuni tipi di prove significative quali : – il Close-test che, mentre fornisce criteri oggettivi di valutazione, attiva nell'alunno non solo la capacità di produrre, ma anche quella di analizzare , comprendere e manipolare un testo dato e di adattare ad esso le scelte sintattiche, lessicali, grammaticali, stilistiche e di contenuto. – il Dettato, effettuato per brani significativi e mai parola per parola, per verificare: la comprensione della lingua orale, la grammatica, il lessico. – Prove strutturate e semi-strutturate. Verranno altresì usati esercizi di multiple choice, vero/falso, a risposta singola, a risposta aperta, a risposta breve, role playing, problem solving. Le verifiche orali devono tendere, ancor di più che le prove scritte, a stabilire una situazione comunicativa e ad abbassare il “filtro emotivo” in modo da permettere agli studenti di dimostrare al meglio la padronanza di contenuti e le competenze acquisite. Le prove orali tenderanno dunque a valutare sia la abilità di comprensione che quella di esposizione. Si considererà livello di base minimo nella comprensione il caso in cui l'alunno riesca a comprendere parti significative del messaggio in modo da rispondere, seppur con qualche incertezza o esitazione. Si considererà livello di eccellenza il caso in cui lo studente sa cogliere il messaggio nella sua globalità e sa attivare una risposta prontamente ed esaurientemente. Nell'esposizione orale sarà considerato livello di base il caso in cui l'alunno riesce a mantenere il flusso del discorso anche se con brevi pause, sa usare le strategie comunicative in modo adeguato pur commettendo qualche errore di grammatica o improprietà lessicale. Si valuterà eccellente l'abilità di mantenere il flusso del discorso senza interruzioni ed in modo efficace, di rispondere usando strategie comunicative funzionali allo scopo, rispettare i “turni di parola” in modo naturale e spontaneo, esprimersi in modo articolato e corretto, usare un lessico appropriato e vario. Alle verifiche verrà assegnata una valutazione secondo la tabella di corrispondenza tra voto e descrittori concordata dai docenti e presente nel POF. Il Dipartimento di Lingue ha lavorato nella preparazione di alcune griglie di valutazione che possono essere rivisitate, modificate e ampliate attraverso una più precisa defizione degli indicatori e delle tipologie di prove. Ha pertanto operato una prima scelta tra le griglie di valutazione in possesso del Dipartimento, relative al primo biennio, al secondo biennio e alle classi quinte (vedi Allegati). Nelle griglie di valutazione allegate al presente documento si è operata una sostanziale differenza tra prove del primo biennio e prove del secondo biennio. Nel primo biennio si avranno test chiusi e oggettivi, tesi a valutare le conoscenze (grammaticali, sintattiche, di contenuto), nel secondo biennio le tipologie di prove saranno più aperte tese a valutare anche le competenze (culturali, testuali). Per l'anno scolastico in corso le verifiche saranno almeno due prove scritte e due interrogazioni nel trimestre; nel pentamestre saranno tre le prove scritte e tre le verifiche orali. Per quanto concerne il quarto punto all'o.d.g. in riferimento all'organizzazione generale del Dipartimento in materia di uso e funzionamento dei laboratori si fa riferimento a quanto espresso nel POF. Viene sottolineata da parte delle docenti di lingua la centralità dell'uso del laboratorio multimediale nell'insegnamento della lingua o della LIM in classe. Viene auspicata la possibilità di utilizzo dei laboratori con cadenza settimanale. Il Test di Ingresso è stato effettuato sulle classi prime e terze dell'Istituto. Scopo del Test è quello di verificare la preparazione di base degli alunni e delle classi per poter tempestivamente avviare corsi di recupero e soprattutto per consentire a ciascun docente di programmare la propria attività didattica in base al grado di preparazione della classe. Scopo del test per le classi prime è quello di valutare il livello di conoscenza della lingua in uscita dalla Scuola Media. Si presenta in modo semplice, chiaro, logico e graduale. Mira alla verifica delle strutture di base della lingua inglese quali i : personal pronouns, possessive adjectives and pronouns, verb to be, nelle forme interrogative e negative. Per le classi terze è stato scelto un test che mira alla comprensione di un argomento di cultura generale. Lo scopo è quello di verificare la capacità non solo di comprensione ma anche l'abilità di produrre risposte corrette e funzionali al testo dato. Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze Nella predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze le docenti intervenute sono concordi nel ritenere fondamentale la necessità di costuire nel discente competenze linguistiche che come ampiamente illustrato nei punti precedenti del verbale devono mirare alla formazione di: – competenze comunicative (abilità e conoscenze di tipo comunicativo-cognitivo) – competenze linguistiche (conoscenze formali, strutturali, lessicali,fonologiche ) – competenze culturali (abilità e conoscenze di tipo interdisciplinare, della cultura della L2, sviluppo delle abilità critiche ). Nello specifico le prove di verifica comuni lavoreranno alla costruzione e rafforzamento delle quattro abilità di base e nella preparazione di unità di apprendimento trasversali in contesti situati e pratici. Le prove di verifica per il primo biennio daranno maggiore enfasi alla costruzione di competenze specificatamente linguistiche; nell'ambito del secondo biennio, le verifiche, pur continuando ad avere come obiettivo una sempre maggiore competenza comunicativa e linguistica, dovranno valutare l'uso della lingua tecnica e specifica dei vari indirizzi e l'abilità di operare in ambiti pluridisciplinari. Dal Dipartimento di Lingue Straniere emerge la volontà di lavorare in progetti che mirano allo sviluppo e potenziamento delle abilita comunicative. Pertanto sono auspicabili interventi in aree di progetto per l'acquisizione di certificazioni europee quali il Trinity, Progetto Leonardo e Comenius, stages linguistici, progetto Kangaroo, teatro in lingua. Varie sono le proposte che emergono dal Dipartimento per quanto concerne le visite di istruzione o altre attività didattiche: Per le classi quinte visita di istruzione all'estero nelle più belle capitali europee a partire da Londra, Parigi, Madrid, Berlino, città di grande valore storico e culturale come Praga, Vienna, Cracovia. Per le classi quarte e terze le gite di istruzione potranno includere splendide regioni come la Sicilia o la Puglia, regioni ricche di storia, cultura e tradizione. Le principali città d'Italia quali Napoli, Firenze, Venezia, Milano, Torino, Mantova potranno essere visitate dagli alunni delle classi prime e seconde. Va altresì sottolineata l'importanza di arricchire il percorso didattico con uscite di un giorno finalizzate al completamento di attività didattiche intraprese a scuola come la partecipazione a rappresentazioni teatrali sia in lingua che in italiano e strettamente correlate alle programmazioni didattiche, partecipazioni a mostre d'arte, a conferenze , convegni, visite a musei o visioni di film di importanza storica o letteraria. COMPETENZE IN USCITA DAL PRIMO BIENNIO ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE Competenza Abilità Conoscenze Indicatori Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi Comprendere messaggi brevi, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare un adeguato repertorio lessicale. Descrivere esperienze, impressioni ed eventi. Produrre testi brevi su tematiche note di interesse personale. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua. Cogliere il carattere interculturale della lingua straniera. Comprensione orale e scritta di testi e messaggi semplici, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità. Interazione e produzione orale e scritta in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base. I principali aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua. Leggere: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità. A B C D A B C D A B C D A B C D INDICATORE Leggere: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità. Ascoltare: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in ambito personale, quotidiano e di attualità anche attraverso i media. Parlare: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, formale e informale, esporre su argomenti noti, narrare e descrivere esperienze. Scrivere: produrre testi scritti su argomenti di tipo personale e quotidiano. Ascoltare: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in ambito personale,quotidiano e di attualità anche attraverso i media. Parlare: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, formale e informale, esporre su argomenti noti, narrare e descrivere esperienze. Scrivere: produrre testi scritti su argomenti di tipo personale e quotidiano. A = LIVELLO AVANZATO Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in modo efficace diverse strategie di lettura. B = LIVELLO INTERMEDIO Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informazioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario. Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del messaggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto. Espone ed interagisce in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un lessico ricco e vario. Comprende le informazioni esplicite richieste. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone registro, scopo e destinatario. Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con un lessico adeguato. Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. C = LIVELLO BASE Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinatario. Comprende significato ed informazioni essenziali del messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed il destinatario. Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è essenziale. Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. LIVELLI di competenza D = LIVELLO NON RAGGIUNTO Comprende parzialmente o non comprende le informazioni richieste e confonde il significato di termini comuni. Comprende parzialmente o non comprende il significato del messaggio orale individuando poche ed insufficienti informazioni. Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limitato. Produce testi scritti incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il lessico è limitato. COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE Competenza Abilità Conoscenze Indicatori Utilizzare la lingua straniera per interagire in contesti di studio e di lavoro sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali. Produrre testi per esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Comprendere testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo. Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi. Produrre relazioni, sintesi e commenti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. Utilizzare in autonomia i dizionari. Aspetti della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture morfo- sintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. Strategie per la comprensione di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Lessico e fraseologia relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro. Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua. Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo. Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi. Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali. C = LIVELLO BASE LIVELLI di competenza A B C D A B C D A B C D A B C D INDICATORE A = LIVELLO AVANZATO Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in modo efficace diverse strategie di lettura. B = LIVELLO INTERMEDIO Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informazioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario. Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo. Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi. Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del messaggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto. Comprende le informazioni esplicite richieste. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone registro, scopo e destinatario. Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Espone ed interagisce in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un lessico ricco e vario. Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con un lessico adeguato. Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è essenziale. Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limitato. Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali. Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Produce testi scritti incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il lessico è limitato. Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinatario. Comprende significato ed informazioni essenziali del messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed il destinatario. D = LIVELLO NON RAGGIUNTO Comprende parzialmente o non comprende le informazioni richieste e confonde il significato di termini comuni. Comprende parzialmente o non comprende il significato del messaggio orale individuando poche ed insufficienti informazioni. COMPETENZE IN USCITA DAL QUINTO ANNO LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE Competenza Abilità Conoscenze Indicatori Utilizzare la lingua straniera per interagire in contesti di studio e di lavoro sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) Comprendere anche dettagli in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro. Comprendere anche dettagli in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. Produrre, nella forma scritta e orale, relazioni, sintesi e commenti su esperienze, processi e situazioni relative al settore di indirizzo. Esprimere le proprie opinioni nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie nell’interazione orale in relazione al contesto. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti lingua straniera relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali. Modalità di produzione di testi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. Lessico e fraseologia per situazioni sociali e di lavoro. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua straniera e del linguaggio settoriale. Aspetti socio-culturali dei Paesi parlanti la lingua straniera, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo relativamente complessi su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. INDICATORE A = LIVELLO AVANZATO Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo relativamente complessi su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in modo efficace diverse strategie di lettura. Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo relativamente complessi . Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi. Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del messaggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utilizza in modo efficace le diverse strategie di ascolto. Espone ed interagisce in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diverse, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un lessico ricco e vario. Comprende le informazioni esplicite richieste. Coglie il significato del messaggio orale, riconoscendone registro, scopo e destinatario. Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con un lessico adeguato. Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario. Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario. Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete. Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete, utilizzando lessico e strutture appropriate. B = LIVELLO INTERMEDIO Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informazioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario. LIVELLI di competenza A B C D Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo relativamente complessi . Comprendere messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi. A B C D Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete. A B C D Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti, traduzioni, anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete, utilizzando lessico e strutture appropriate. A B C D C = LIVELLO BASE Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinatario. Comprende significato ed informazioni essenziali del messaggio orale, riconosce il contesto comunicativo, lo scopo ed il destinatario. D = LIVELLO NON RAGGIUNTO Comprende parzialmente o non comprende le informazioni richieste e confonde il significato di termini comuni. Comprende parzialmente o non comprende il significato del messaggio orale individuando poche ed insufficienti informazioni. Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è essenziale. Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limitato. Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale. Produce testi scritti incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il lessico è limitato.