La rinascita dell’anno 1000 Da Carlo Magno alla crisi del X secolo 800 Carlo Magno, re dei Franchi unifica grazie ad una serie di guerre vittoriose in un unico impero ciò che resta dell’Occidente Romano, collegando a questo l’entroterra della Germania Carlo Magno cercherà di dare coesione al suo regno sfruttando il sistema di vassallaggio per legare a sé i “comites” Alla morte di Carlo (814) il sistema si sfalda: avvio delle lotte per la successione e, nel corso del IX e X secolo, nuove invasioni Incapacità dei poteri centrali di difendere le popolazioni da queste incursioni: divisione dei grandi feudi, fenomeno dell’incastellamento. Effetti indirettamente positivi delle invasioni (G.Duby) Arresto del processo di contrazione di molte città, utilizzate ora come centri fortificati Maggior mobilità nelle campagne Mobilitazione dei tesori immobilizzati Trasformazioni nel sistema feudale 877 capitolare di Quierzy, Carlo il Calvo concede l’ereditarietà dei grandi feudi 1037 Costitutio de feudis emessa da Corrado II, ereditarietà dei piccoli feudi Alta conflittualità del mondo di signori guerrieri del X, XI secolo privi di forme di controllo centrale Passaggio da un modello verticistico dei benefici ad un sistema a rete dei feudi Sistema reciproco di dono: il signore più debole offre in dono i suoi possedimenti al signore più potente in cambio di protezione. Il signore più potente glieli riconcede in cambio di fedeltà Caratteristiche del sistema feudale Beneficio (o feudo) Atto di vassallaggio Immunità (negativa e positiva) Potere di banno (potere giurisdizionale e potere di imporre imposte) I signori feudali motori della ripresa economica Movimento della pace di Dio e estendersi del sistema feudale riduce la conflittualità nel mondo dei signori Diminuiscono le entrate dei signori, mentre rimangono alte le esigenze di spesa Necessità di aumentare la produttività dei propri possedimenti Riduzione dell’estensione delle proprietà Venir meno delle elargizione dei sovrani Ridursi delle guerre di rapina Ciò che contraddistingue i signori, oltre che l’esercizio delle armi, è la capacità di ostentazione e dono Le condizioni della ripresa economica e i suoi ostacoli Segnali di ripresa economica nel XI che rischiano d’essere arrestati dalla rigidità del sistema economico Proprietà delle foreste e delle aree incolte nelle mani dei signori Mancanza di disponibilità di tempo dei contadini impegnati nelle corvé Si può sostenere lo sviluppo economico possibile solo se vengono messe a colture nuove terre limiti strutturali Intervento dei signori contribuisce ad abbattere i limiti Mancanza di strumenti tecnici Resistenze culturali legati alla sacralità dei boschi nella cultura popolare Le trasformazioni della Curtis Nuovi prelievi legati al potere di Banno la volontà dei milites di trarre nuovo profitto dai propri territori può però superare questi ostacoli intervento della chiesa per “esorcizzare” le foreste e favorire i disboscamenti (agiografie dei santi) fondazioni di nuovi villaggi nel cuore delle aree da dissodare (toponimi come rovereto, frassineto ecc.) esenzione dalle corve’ dei contadini impegnati nelle opere di dissodamento (toponimi come villafranca, castelfranco ecc.) e nuovi contratti agricoli avvio di nuovi miglioramenti tecnologici (aratro, utilizzazione del giogo a spalla e del cavallo nell’aratura, utilizzazione dei primi mulini) L’Europa di Carlo Magno Il sistema di vassalaggio Rapporto di vassallaggio: Beneficium (temporaneo o al massimo vitalizio) come ricompensa dell’officium Curtis carolingia Curtis carolingia 1) Rapporto fra pars massarica e pars dominica 2) Il ruolo delle corvé Le invasioni del X secolo Incursioni Ungare Incursioni Saracene Il fenomeno dell’incastellamento (Toscana, area di Poppi in provincia di Arezzo)