Scuola estiva 24-29 settembre 2006 Soriano nel Cimino (VT) Versione 1.5 Informazioni generali Luciano Romito Professore Associato di Fonetica e Fonologia Responsabile Scientifico del Laboratorio di Fonetica LABFON (Università della Calabria) Insegnamenti: Laurea Triennale: Linguistica Generale, Fonetica Articolatoria, Linguistica Computazionale Laurea Specialistica: Fonetica Sperimentale I e II Ambiti di Ricerca: Conservazione, archiviazione e restauro di materiale sonoro. Speaker Recognition. Descrizioni dialettali attraverso analisi articolatorie e acustiche E-mail [email protected] Telefono 0984/494078 Homepage del laboratorio (sono presenti i riferimenti bibl in pdf) http://www.linguistica.unical.it/labfon/home.htm Scuola AISV 2006 Luciano Romito 2 Silvia Chiara Irene Athos Claudia Lisa Carmen Sophie Paola Antonio Daniela Alba Nadia Rachele Rachele Sara STANCHINA BERTINI RICCI TONIOLO BAROLO PRETTO COLI SAFFI SCUTICCHIO STELLA GAGLIARDI BROGIONI BRUNETTI DELUCCHI PAGGIARO GIULIVI SSN Pisa SSN Pisa SSN Pisa Loquendo SpA Loquendo SpA Università di Padova Università di Perugia Univ de Provence UNICAL Università di Lecce UNICAL Univ La Sapienza Univ Str di Perugia Università di Zurigo Università di Siena Università di Firenze Angelica Bianca Maria COSTAGLIOLA SISINNI PRIMO CNRS/ Paris 3 Università di Lecce Università di Messina Luigia Renzo Giacomo Mauro GARRAPA MIOTTI SOMMAVILLA NICOLAO Universitaet Konstanz e Lecce Università di Verona ISTC-SPFD CNR ISTC-SPFD CNR Paolo Matteo Stephan Nadia Giuliano Maria Lidia Dario Chiara BRAVI NUNZIATI SCHMID NOCCHI MION PALMERINI COSTAMAGNA CORREALE CELATA Univ Siena/Cagliari/Perugia Università di Firenze Phonetisches Laboratorium der Universitaet Zuerich Phonogrammarchiv Universität Zürich La Sapienza FUB Univ Strdi Perugia Università di Bologna SSN Pisa Scuola AISV 2006 Luciano Romito 3 Le basi teoriche della Fonetica Acustica: La teoria sorgente Filtro Ore a disposizione = 15:30-16:15 La teoria Sorgente Filtro 1/45 La Fonetica Articolatoria Percettiva Acustica Studio delle impostazioni Studio dei processi e dei modelli Studio di ciò che viene prodotto Da ricordare che non necessariamente ciò che viene prodotto viene anche percepito (sia con funzione fonetica che con funzione fonologica) si pensi alla durata minima per esempio Scuola AISV 2006 Luciano Romito 5 La teoria Sorgente Filtro 2/45 La Fonetica Acustica si occupa delle caratteristiche fisiche dei singoli suoni (flusso sonoro-coarticolazione). Sui foni cioè sui fonemi prodotti. Polmoni A Energia Scuola AISV 2006 Laringe B Sorgente App. Boccale C Segnale vocale Filtro Luciano Romito 6 Il suono: alcuni concetti 3/45 Onda, Periodicità, Frequenza, Ampiezza. Il suono presuppone tre condizioni: 1) la produzione di una perturbazione dell’aria da parte di un corpo elastico vibrante: sorgente; 2) la propagazione di queste vibrazioni attraverso un mezzo elastico (aria, acqua, solidi); • 3) la ricezione delle vibrazioni da parte di un corpo elastico (detto anche ricevitore) Scuola AISV 2006 Luciano Romito 7 La natura fisica del suono 4/45 • Nell’aria il suono è formato da onde che trasportano energia lontano dalla sorgente (oggetto che vibra) – vibrazione = movimento rapido avanti e indietro di un oggetto o di una sua parte (punta del diapason) – onda = disturbo che viaggia lontano dalla sorgente in tutte le direzioni (onde sull’acqua) • connessione tra vibrazione e onda – l’onda non trasporta del materiale, ma solo un segnale – ogni oggetto sulla traiettoria dell’onda inizia a vibrare (anche i muri) – quando l’onda è passata, ogni cosa sulla traiettoria torna alla posizione originale Il suono non è trasporto di materia ma di energia Scuola AISV 2006 Luciano Romito 9 Propagazione del suono Il rumore • Normalmente è un termine usato in modo vago per indicare tutti gli altri suoni. Ma quali? • sicuramente quelli non organizzati, non piacevoli o non voluti • il confine tra musica e rumore non è ben definito ogni nuova generazione di giovani sembra apprezzare musica che i “vecchi” giudicano rumore – in genere, quasi tutti i suoni udibili possono apparire tra le pagine di un compositore (si pensi alla musica pentatonale o atonale o ancora non tonale ecc.) – Rapporto S/N o Rapporto SI/SD Come viaggia il suono? • La sua produzione abbiamo già detto che: – ha a che fare con la vibrazione – con qualcosa che oscilla in avanti e indietro più o meno velocemente • La sua propagazione: – È invisibile nell’aria • La sua percezione – dipende da come agisce su sensi e sulle emozioni – le orecchie percepiscono il suono – I nervi e il cervello elaborano l’informazione sonora • Come già detto la produzione e la percezione non sono lineari Produzione del suono • tutte le sorgenti sonore oscillano – – – – l’ancia di un oboe la colonna d’aria in un flauto la corda di una chitarra Le corde vocali ????? • ogni vibrazione è detta ciclo o periodo – – – – – dalla posizione di riposo verso una direzione ritorno indietro verso la posizione di riposo dalla posizione di riposo verso la direzione opposta ritorno indietro verso la posizione di riposo ... e via di seguito • ogni segnale sonoro comprende molti cicli Il moto armonico semplice •La scienza delle onde sonore è costruita sulle onde sinusoidali • rappresenta la vibrazione corrispondente al suono più semplice e viene detto movimento sinusoidale forza Ampiezza delle oscillazioni frequenza Onda semplice periodica Sinusoidale Lunghezza d’onda ella za e. F B Periodo o ciclo d A b h E C D f 1 ms tempo in secondi Ampiezza G I H Parametri delle onde sinusoidali • frequenza: numero di cicli in un secondo – si misura in hertz: 1 Hz = 1 ciclo/secondo • ampiezza: dimensione dell’oscillazione – si può misurare in mm (ma vedi più avanti) • fase: posizione dell’onda rispetto a un istante – si può esprimere in termini dell’angolo in relazione all’inizio dell’onda – 0 positivo a 0 gradi – primo picco a 90 gradi – 0 negativo a 180 gradi – ... I suoni puri Sono molto simili al suono prodotto da un diapason Onda sinusoidale a 110 Hz Onda sinusoidale a 220 Hz Onda sinusoidale a 440 Hz Onda sinusoidale a 660 Hz Salta la digressione Rilevare la Temperatura Scuola AISV 2006 Temperatura (°C) Ora Giorno 27 33 35 27 21 15 28 31 34 24 15 13 27 9 13 17 21 1 5 9 13 17 21 1 5 9 7 Agosto 8 Agosto 9 Agosto Luciano Romito 18 Rappresentazione grafica Valo ri della temp eratu ra Temperatura (°C) Ora 27 33 35 27 21 15 28 31 34 24 15 13 27 9 13 17 21 1 5 9 13 17 21 1 5 9 Giorno 40 7 Agosto 8 Agosto t em p e r at u r a 35 30 25 20 15 9 Agosto 7 ag o sto Scuola AISV 2006 Luciano Romito 8 ag o sto 9 5 1 21 17 13 9 5 1 21 17 13 9 10 9 ag o sto 19 La frequenza La frequenza: quante volte (con quale frequenza) in un tempo T stabilito (una settimana nel nostro esempio), si ripetono dei cicli completi. (F=1/T) Valo ri della temp eratu ra 40 t em p e rat u ra 35 30 25 20 15 7 ag o s to Scuola AISV 2006 8 ag o s to Luciano Romito 9 5 1 21 17 13 9 5 1 21 17 13 9 10 9 ag o s to 20 L’ampiezza Temperatura (°C) Ora Giorno Temperatura (°C) Ora Giorno 27 33 35 27 21 15 28 31 34 24 15 13 27 9 13 17 21 1 5 9 13 17 21 1 5 9 7 Agosto +2 +8 +10 +2 -4 -10 +3 +6 +9 -1 -10 -12 +2 9 13 17 21 1 5 9 13 17 21 1 5 9 7 Agosto 8 Agosto 9 Agosto 8 Agosto 9 Agosto Media 25° Scuola AISV 2006 Luciano Romito 21 Rappresentazione grafica della ampiezza Valore della escursione Temperatura (°C) Ora +2 +8 +10 +2 -4 -10 +3 +6 +9 -1 -10 -12 +2 9 13 17 21 1 5 9 13 17 21 1 5 9 Giorno 15 7 Agosto 10 5 8 Agosto 0 -5 -10 7 agosto Scuola AISV 2006 Luciano Romito 8 agosto 9 5 1 21 17 13 9 5 1 21 17 13 -15 9 9 Agosto 9 agosto 22 Valo ri della temp eratu ra Considerazione sulla rappresentazione grafica 40 t em p e rat u ra 35 30 25 20 15 10 7 ag o s to 8 ag o s to 9 5 1 21 17 13 9 5 1 21 17 13 9 Osservando un grafico di un onda possiamo: studiare e dedurre la periodicità, [che come vedremo 9 ag o s to in seguito è molto importante per differenziare i suoni (periodici) dai rumori (aperiodici)] studiare e dedurre la frequenza studiare e dedurre l’ampiezza o l’intensità delle oscillazioni. Scuola AISV 2006 Luciano Romito 23 Legge di Marsenne Scuola AISV 2006 Luciano Romito 24 La relazione fondamentale di un’onda periodica semplice è la seguente, che è valida anche per onde periodiche complesse. F (Hz)=1/T (s) Scuola AISV 2006 La pressione si misura in Pa= Newton/m2 (N/m2) Luciano Romito 25 Legge di Marsenne perturbazione, deformazione della lamella, ampiezza della oscillazione. F B d A b h E C 1 ms D perturbazione, deformazione della lamella, ampiezza della oscillazione. G I H tempo in secondi F B C A f b G E D I H 1 ms tempo in secondi Scuola AISV 2006 Luciano Romito 26 Smorzamento Scuola AISV 2006 Luciano Romito 27 Salta la propagazione Scuola AISV 2006 Fronte dell’onda Luciano Romito 28 Velocità del suono • v=344 m/s (3 sec per fare 1 Km ) – aria secca, temperatura ambiente (T=20oC) – si può misurare la distanza di un temporale lontano • l’aria è un mezzo non dispersivo : tutti i suoni, indipendentemente dall’altezza, viaggiano nell’aria alla stessa velocità • la velocità dipende dalla temperatura e dal mezzo Velocità del suono La velocità del Suono nei diversi mezzi Mezzo di propagazione Aria Aria Aria Acqua Piombo Ferro Granito Scuola AISV 2006 Temperatura 0 °C 20 °C 30 °C 15 °C 20 °C 20 °C 20 °C Pressione atmosferica 760 m/Kg “ “ 760 m/Kg 760 m/Kg 760 m/Kg 760 m/Kg Luciano Romito Velocità 331,4 344 350 1450 1230 5130 6000 m/sec. m/sec m/sec m/sec m/sec m/sec m/sec 31 DeciBel spostamento Forza Scuola AISV 2006 Luciano Romito 32 SIL (Livello di intensità sonora) e dB • Il bel non è una quantità di suono; è una relazione tra due suoni – 1 bel = rapporto di 10 a 1 tra due intensità – 1 dB = 1/10 bel Salta la percezione † Se Iy / Ix=10, allora SILy - SILx = 10 dB † Se Iz / Iy=10, allora SILz - SILy = 10 dB † Iz / Ix=100, ma SILz - SILx = 20 dB • Cosa vuol dire “quel suono è oltre 75 dB” ? – numero di decibel = 10 log (I / I0) – I = intensità sonora in esame – I0 = intensità di riferimento (0,000000000001=10-12 W/m2) Solo come informazione SIL e SPL • Livello di intensità sonora (SIL) – SIL = 10 log (I / I0) con I0 = 0.000000000001 W/m2 • Livello di pressione sonora (SPL) – SPL = 20 log (p / p0) con p0 = 0.00002 N/m2 Livelli di dB dB=10log I I0 Intensità (w/m2) 100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001 0,00001 0,000001 0,0000001 0,00000001 Pressione sonora PA 200 20 2 0,2 0,02 0,002 0,000000001 0,0000000001 0,00000000001 0,0002 0,000000000001 0,00002 Scuola AISV 2006 Livello di Pressione (dB) 140 Condizioni ambientali soglia del dolore 130 120 110 100 martello pneumatico forte clackson a 1 m musica pop nella metropolitana 90 80 70 nell’autobus traffico medio conversazione a 1 m 60 50 40 in un ufficio in casa (di giorno) in biblioteca 30 20 10 0 in casa (di notte) sala di registrazione soglia dell'udito Effetto sull'uomo lesioni dell'orecchio pericolo di sordità Luciano Romito stato di affaticamento stato di riposo (diurno) stato di riposo (notturno) 35 Onde semplici e onde complesse Salta le Onde complesse Scuola AISV 2006 Luciano Romito 36 Combinazioni di onde periodiche con rapporti di frequenza interi Scegliendo le onde in modo attento, si ha una combinazione periodica Es. (a) 440 Hz (b) 220 Hz (c) 110 Hz In questo modo, mentre la prima fa 4 cicli, la seconda ne fa 2, e la terza 1! (a) (b) (c) (d) Scuola AISV 2006 Luciano Romito 38 Scuola AISV 2006 Luciano Romito 39 Scuola AISV 2006 Luciano Romito 40 Concordanza di Fase tuttavia è stato osservato che l’udito avverte soprattutto differenze di frequenza e di ampiezza, ma non di fase Scuola AISV 2006 Luciano Romito 41 Scuola AISV 2006 Luciano Romito 42 FOURIER Il matematico francese François Marie Charles Fourier (1772- 1837) inventò una teoria matematica attraverso cui è possibile provare che ogni onda periodica può essere rappresentata per mezzo di una somma di onde sinusoidali aventi ampiezze, frequenze e fasi appropriate. Una rappresentazione di Fourier di un’onda può richiedere molte componenti, addirittura un numero infinito, tuttavia è possibile approssimare un’onda utilizzando un numero finito di componenti. TEOREMA DI FOURIER Il teorema di Fourier afferma che: «qualunque funzione periodica, finita, continua può essere rappresentata mediante una somma di funzioni sinusoidali pure, pesate da opportuni coefficienti, nei cui argomenti compaiono tutte le frequenze (le armoniche) multiple di una frequenza fondamentale, caratterizzante la periodicità della funzione» L’analisi di Fourier è quel procedimento che conduce alla serie di armoniche che costituiscono un suono. Ogni onda sinusoidale avrà una sua fase e ampiezza, e anche queste possono essere estratte dalla forma d’onda complessa. Fourier • Sintesi di Fourier: combinare onde sinusoidali per formare onde complesse • Analisi di Fourier: individuare le componenti sinusoidali di una forma d’onda complessa • Spettro di Fourier: l’insieme delle ampiezze delle onde sinusoidali (componenti di Fourier) che formano un’onda complessa Salta le molle Forse no Scuola AISV 2006 Luciano Romito 46 Forse no Scuola AISV 2006 Luciano Romito 47 25/01/2001 Acustica e psicoacustica Ultrasuoni: suoni con Infrasuoni: suoni con frequenze superiori ai 20 kHZ, se molto intensi agiscono sul sistema nervoso provocando cefalee, perdita di riflessi frequenza inferiore ai 20 Hz, possono generare vertigini, nausea, dolori addominali Da un punto di vista fisico non c’è differenza tra suoni (che generano sensazioni uditive nell’uomo: suono e rumoe) 20 -20000 Hz ed ultrasuoni o infrasuoni Scuola AISV 2006 Luciano Romito 48 Rumore Rumore bianco Rumore rosa Rumore colorato o Brown Da 28 a 280 Hz Da 280 a 4000 Hz Scuola AISV 2006 Luciano Romito 49