La diversità di ambienti del sistema dei Parchi del Ducato (fiumi e zone umide, pianura, collina e montagna) offre l’opportunità di camminare all’aria aperta assecondando le capacità fisiche e gli interessi di tutti i visitatori. La rete sentieristica e le ciclopiste rappresentano un’offerta inesauribile per l’escursionismo “fai da te”, mentre i calendari di escursioni guidate sono l’occasione per scoprire il territorio senza rinunciare alla sicurezza e all’approfondimento. Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell’Appennino Emiliano Il “Paniere dei Parchi dell’Appennino Emiliano” raccoglie i prodotti agroalimentari tipici e le proposte turistiche di maggiore qualità, realizzati nel rispetto dell’ambiente e del territorio di origine. Sono gli stessi Enti gestori dei Parchi e delle Aree Protette dell’Appennino Emiliano a definire (e verificare) i requisiti che le aziende turistiche e agroalimentari devono possedere per poter entrare nel “Paniere”. Stampato su carta riciclata – edizione maggio 2014 Escursioni in natura PANIERE DEI PARCHI DELL’APPENNINO EMILIANO O T A C U D PARCHI DEL Il progetto, che coinvolge per la prima volta tutto l’Appennino Emiliano, da Piacenza a Bologna, stimola la collaborazione e il networking tra le “Aziende del Paniere”, a tutto vantaggio di uno sviluppo economico giusto, in grado di valorizzare e tutelare tutti i Parchi dell’Appennino Emiliano. .i t o n i n n e www.saporidiapp Educazione ambientale e turismo scolastico I Parchi sono una “aula a cielo aperto” dove approfondire esperienze educative e di didattica per bambini di ogni età. Proposte didattiche “personalizzate” e programmi pluriennali sono le attività consigliate per un buon livello di approfondimento dei temi legati al valore dei Parchi come “bene comune”, alla biodiversità, e all’educazione alla sostenibilità ambientale. Non meno interessanti sono le proposte di turismo scolastico, che grazie all’accompagnamento delle classi da parte di professionisti esperti, trasformano una semplice “gita scolastica” in un ricordo stimolante e piacevole. Parchi del Ducato Il “Paniere dei Parchi dell’Appennino Emiliano” nasce nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell’Appennino Emiliano”, finanziato dalla Misura 424 Asse 4 leader PSR2007/2013 RER. I Parchi del Ducato sono un mosaico di ambienti, paesaggi, culture e storie; dalla pianura, alla media collina, fino alla montagna. Paesaggi agricoli, piccoli borghi, specie animali e vegetali rare e preziose, ambienti fluviali e foreste, sono gli elementi caratterizzanti questo sistema ambientale, nel quale la presenza dell’uomo è un valore e non solo una minaccia. Si ringraziano per le immagini: M. Valenti, Archivio Schia-Monte Caio, Meridiana Immagini. Le pro p oste turistic he In questo complesso sistema spiccano le peculiarità dei cinque Parchi regionali che lo compongono: Boschi di Carrega, Cento Laghi, Stirone e Piacenziano, Fluviale del Taro, Fluviale del Trebbia, e delle quattro Riserve (Torrile e Trecasali, dei Ghirardi, Monte Prinzera, Parma Morta). Ogni Parco e Riserva si offre con numerosi e diversi ambienti, strutture turistiche, edifici storici, musei, centri visita e prodotti agroalimentari tipici. Seguici su www.parchidelducato.it PROPOSTE TURISTICHE NEI PARCHI DEL DUCATO La storia tra Pievi e Castelli I grandi itinerari Birdwatching Ospitalità ed enogastronomia Le Aree Naturali Protette di Parma e Piacenza prendono il loro nome dal “Ducato”, retto dalla metà del ‘500 prima dai Farnese e poi dai Borbone, con la parentesi di governo dell’arciduchessa Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone, fino all’Unità d’Italia. I Parchi del Ducato sono interessati e attraversati anche da grandi itinerari pedonali e ciclabili, i più interessanti dei quali sono l’ALTA VIA DEI PARCHI e le CICLOVIE DEI PARCHI. L’Alta Via dei Parchi si sviluppa sulla dorsale Appenninica Emiliano-Romagnola per 450 km e interessa ben 8 Parchi Naturali. Anche il Parco dei Cento Laghi è compreso in una delle 24 tappe dell’Alta Via, precisamente tra il Monte Torricella e Prato Spilla. Le “Ciclovie dei Parchi” sono 10 percorsi ciclabili all’interno dei parchi e delle riserve naturali dell’Emilia-Romagna. I Parchi del Ducato sono interessati da 3 delle Ciclovie, che si trovano nel Parco dello Stirone e del Piacenziano, nel Parco del Taro e nel Parco Boschi di Carrega. È disponibile anche un servizio di noleggio biciclette. Gli ambienti fluviali e le zone umide tutelati, fanno dei Parchi del Ducato una meta particolarmente adatta per gli amanti del birdwatching e della fotografia. Taro, Stirone e Trebbia sono corridoi ecologici naturali i cui greti ghiaiosi e la vegetazione spondale sono habitat ideali per la caccia e la nidificazione di molte specie di uccelli, in gran parte rare e protette. La Riserva di Torrile e Trecasali, nata nel 1988 come Oasi LIPU, tutela una zona umida particolarmente importante per la nidificazione, lo svernamento e la migrazione dell’avifauna. I camminamenti pianeggianti e ombreggiati ed i capanni di osservazione ne fanno il luogo ideale anche per famiglie e scuole. Nel Parco dei Cento Laghi da anni nidifica regolarmente una coppia della maestosa Aquila Reale, che è possibile osservare anche grazie ad una torretta di osservazione. Fermarsi nei Parchi permette di vivere il territorio più intensamente, scegliendo tra numerose tipologie di Strutture Ricettive: da Rifugi, a Bivacchi, ad incantevoli Agriturismo e Bed & Breakfast, agli Ostelli, fino ad Alberghi ed Hotel. Che la cucina dell’Emilia non abbia rivali, è cosa nota. Basti pensare al Prosciutto di Parma DOP, ai Salumi Piacentini DOP e al re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano DOP! Ristoranti e trattorie offrono un’ampia selezione di piatti tradizionali, dagli “Anolini” di Parma ai piacentini “Pisarei e fasö”. Il tutto accompagnato da un’ottima offerta enologica grazie ai Vini D.O.C. dei Colli Piacentini e dei Colli di Parma. Fiu me Oglio Casalpusterlengo Fium e Ad da Stradella Mantova Piadena Fiume Po Broni Cremona Calendasco Rottofreno Castel San Giovanni Borgonovo Val Tidone Pianello Val Tidone Piacenza Gragnano Trebbiense Fiu me Po Polesine P.se Gossolengo Gazzola Busseto Carpaneto Piacentino Agazzano Rivergaro Fiorenzuola d'Arda Suzzara Casalmaggiore te en Sabbioneta Colorno Trecasali Fontanellato Viadana Guastalla Torrile Mezzani Lugagnano Val d'Arda Parma Collecchio Medesano Varano de' Melegari Fornovo di Taro Terenzo Calestano o Ferriere Centri visita, musei e CRAS Nel Parco Boschi di Carrega e in quello dello Stirone-Piacenziano sono attivi due Centri di Recupero per la Fauna Selvatica. Solignano S. Stefano d'Aveto Rezzoaglio Bedonia Borgo Val di Taro Berceto r To re nt e Pa rm Sala Baganza Réggio nell'Emília Felino Traversetolo S. Polo d'Enza Langhirano a Tizzano Val Parma C edra nte rre ToPalanzano Borzonasca Mezzanego Camogli Rapallo Varese Ligure Monchio delle Corti Avventura, divertimento e tempo libero me Fiu Vetto Corniglio Castelnovo ne' Monti Ramiseto Pontremoli Collagna Busana Chiavari Portofino Lavagna Sestri Levante agra Fiume M I Parchi sono organizzati per accogliere e informare il pubblico, anche grazie ad una rete di Centri Visita, accessibili nei periodi di apertura, spesso corredati da spazi espositivi. A questi si aggiungono dei musei a carattere scientifico-divulgativo, naturalistico e etnoantropologico, che hanno lo scopo di far toccare con mano aspetti peculiari di ogni territorio. Nel Parco del Taro, presso la bella Corte di Giarola, sono presenti due Musei del Cibo, il Museo del Pomodoro e quello della Pasta. me Fiu Bardi Ottone a nz hia Bore Se cc Pellegrino P.se nz a rda Tor ren te E Torr ent eA Bettola Novellara Noceto Salsomaggiore Terme Vernasca Bobbio Brescello ag a Gropparello Sorbolo Torr ente B me Fiu Varzi Fidenza Castell'Arquato Ta r Tr eb bia Alseno Ponte dell'Olio Pegognaga rone S ti Fi Pavia To rr Il tessuto storico più antico è visibile grazie alle preziose testimonianze del periodo romano e dell’epoca Medievale: pievi, castelli, torri e fortezze. La visita dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è favorita dall’attività dell’omonima Associazione, che annovera tra i soci ben 23 Castelli e 13 Alloggi di Charme, alcuni molto vicini ai Parchi (Rivalta, Scipione, Castell’Arquato, Vigoleno, Gropparello, Sala Baganza). Fivizzano Scopri le proposte turistiche dei Parchi del Ducato e di tutto l’Appennino Emiliano su: www.saporidiappennino.it/il-paniere/ I Parchi posso essere vissuti con diverse “velocità” a seconda del luogo che si visita o delle proprie abitudini e interessi. Chi cerca silenzio, lentezza e solitudine può avventurarsi nei sentieri e nelle zone meno frequentate, mentre chi ama gli sport “en plain air” trova nei Parchi di che divertirsi con ciclovie e percorsi MTB, Parchi Avventura, ippovie e piste da sci alpino. Per gli amanti dei pic-nic in compagnia ci sono nei parchi tante aree di sosta attrezzate, immerse nella natura. Per il tempo libero si possono svolgere, rispettando i regolamenti, la pesca sportiva, la raccolta dei funghi e dei prodotti del sottobosco.