LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144 Trieste
tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964
e.mail: [email protected]
pec: [email protected]
a.s. 2014 – 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
5^ E
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste
tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964
C.F. 80020630325
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5^ E
REDATTO l’ 11 maggio 2015
DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE: Paolo Banova
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
Lorenza Fonzari
Milvia Corso
Gabriella Salimbeni
Vivian Baggioli
Silvia Spreafico
Maria Rita Bertoja
Alberto Bon
Paolo Banova
Silvia Zumin
Chiara Princig
MATERIA INSEGNATA
Inglese
Informatica
Educazione Fisica (femmine)
Educazione Fisica (maschi)
Storia, Filosofia
Disegno e Storia dell’arte
Matematica, Fisica
Italiano
Insegnamento religione cattolica
Scienze
FIRMA DEL DOCENTE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
___________________________
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
 La classe 5^ E è composta di 20 studenti (di cui diciassette appartenenti al nucleo
originario della classe in 1^, nata nell’anno scolastico 2010/2011. Nel corso dell’anno non
si è ritirato nessuno studente.)
 In 1^ era composta da 28 studenti.
 In 2^ era composta da 25 studenti (due respinti in 1^; uno trasferito ad altra scuola alla
fine della 1^)
 In 3^ era composta da 22 studenti (2 respinti in 2^; 4 trasferiti ad altra scuola durante o
alla fine della 2^; tre nuovi iscritti provenienti da altre scuole)
 In 4^ era composta da 19 studenti (due respinti in 3^; una studentessa frequenta l’anno
all’estero).
 In 5^ è composta di 20 studenti (un respinto in 4^; una studentessa rientrante dall’estero;
uno studente proveniente da altra scuola).
Di seguito la composizione del consiglio di classe nel quinquennio:
1^
2^
3^
4^
5^
Bertoja
Bertoja
Bertoja
Bertoja
Disegno e Storia dell’Arte
Bertoja
Scienze motorie (femmine)
Perco
Perco
Rodriguez
Salimbeni
Salimbeni
Scienze motorie (maschi)
Perco
Perco
Perco
Baggioli
Baggioli
Filosofia
--------------
-------------- Spreafico
Spreafico
Spreafico
Fisica
Lamacchia
Pavone
Pocecco
Bon
Bon
Informatica
Potocco
Cisek
Corso
Corso
Corso
Inglese
Galopin
Fonzari
Fonzari/De Forville
Fonzari
Fonzari
Italiano
Azzimonti
Carcarino
Banova
Banova
Banova
Matematica
Potocco
Potocco
Bon
Bon
Bon
Religione cattolica
Zumin Silvia
Zumin
Zumin Silvia
Zumin Silvia
Zumin Silvia
Scienze Naturali
Dougan
Silvia
Dougan
Storia
--------------
Dougan
-------------- Marcolin
Dougan
Spreafico
Princig
Spreafico
Storia-Geografia
Banova
Banova
-------------
-------------
-------------

Visite guidate e viaggi di formazione:
in 1^ un giorno a Cividale; un giorno a Klagenfurt, con escursione al sito archeologico di
Magdalensberg; Osservatorio Astronomico; Museo dell’Antartide.
In 2^ un giorno a Lubiana; Life Learning Centre.
In 3^: scambio culturale con la scuola svedese di Gavle (circa metà classe).
In 4^: scambio culturale con la scuola svedese di Gavle (circa metà classe); viaggio studio a
Cambridge (circa metà classe).
In 5^ viaggio d’istruzione in Alsazia e Lorena (Strasburgo: Parlamento Europeo; Colmar;
Museo Albert Schweitzer a Kayserberg; Verdun: cittadella sotterranea e Memoriale della
Grande Guerra; Natzwiller: campo di concentramento e museo della deportazione;
Moulhouse: Museo dell’elettricità) e Ulm in Germania.
Si segnala inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ai vari campionati sportivi
studenteschi; singole partecipazioni alle giornate del FAI, ai Colloqui Fiorentini (su Verga nel
2013 e su Saba nel 2015).
PROFILO DELLA CLASSE
CORSO quinquennale
AD INDIRIZZO: scienze applicate
Storia della classe: nella classe 1^ il gruppo di studenti aveva affrontato il percorso liceale
mantenendo un comportamento buono e manifestando un impegno adeguato; tranne pochi casi
di difficoltà gravi, il profitto iniziale era stato sufficiente. Già però dal secondo quadrimestre
iniziarono a manifestarsi i primi consistenti cali. Al momento di affrontare i primi impegni
aumentarono i problemi di assimilazione e di profitto, anche a causa di un metodo di studio
disorganico. Parallelamente si manifestarono i primi segnali di una vivacità scomposta ed un
impegno molto carente, tanto da far registrare, nella classe 2^, notevoli regressi nel profitto ed
evidenti dubbi sulla scelta del tipo di scuola da parte di molti studenti: si registrò infatti un gran
numero di abbandoni nel corso dell’anno. Tale situazione si protrasse per buona parte del terzo
anno, quando al nuovo ritmo impresso dall’approccio con nuove materie e con nuovi docenti, gli
studenti non seppero adeguarsi tempestivamente. Si determinò così una discrepanza tra un
gruppo di studenti positivi anche se non trainanti, ed un altro gruppo scarsamente impegnato e
facilmente distraibile. Di fronte alle crescenti difficoltà molti opposero un atteggiamento
rinunciatario, mentre incominciarono a manifestarsi in pochi studenti i primi segnali di curiosità
intellettuale e della ricerca di un metodo di studio più efficace. La perseveranza e l’apertura dei
docenti contribuirono solo in parte a far crescere negli studenti il senso di responsabilità; si
accentuò invece un atteggiamento sempre più marcato di superficialità e di scarso impegno
domestico, tanto che le bocciature e i ritiri furono tali da ridurre il numero degli iscritti a 18 alla
fine della classe 4^. Durante il quarto anno migliorò tuttavia la coesione del gruppo-classe, in
genere rispettoso delle regole della vita scolastica.
Nella classe 5^ si può riconoscere una parziale apertura all’approfondimento culturale,
nell’ottica di superare un apprendimento nozionistico fine a sé stesso. La vivacità intellettuale è
particolarmente visibile in quegli studenti che raggiungono risultati costantemente buoni o
eccellenti, anche senza manifestarsi spontaneamente e senza essere di sprone al resto della
classe; un gruppo piuttosto numeroso è meno incline alla dialettica didattica e molto spesso
fatica a mantenere il ritmo. Pur in presenza di un comportamento educato si ravvisa ancora un
impegno non sempre costante. La disomogeneità nel profitto e nella predisposizione spontanea
ad intervenire nel dialogo educativo, si riflette anche in una crescita debole ed un
consolidamento parziale degli obiettivi culturali ed educativi. Anche la progressione dei
programmi delle varie discipline è stata notevolmente rallentata dalla necessità di rivedere,
consolidare e collegare ampie parti di programma mal assimilate o assimilate solo parzialmente.
Talvolta anche sporadiche resistenze nell’affrontare nuovi argomenti impegnativi hanno creato
un clima di sfiducia; la disponibilità agli impegni scolastici è stata spesso vanificata da frequenti
e prolungate assenze. Frequenti sono stati gli interventi di recupero ma gli sforzi profusi per
recuperare le carenze nei settori di maggiore debolezza ha consentito solo temporanei e limitati
miglioramenti.
Non è possibile dare conto della partecipazione individuale e di gruppi alle varie attività
parascolastiche ed extrascolastiche (teatro, coro, singoli progetti e gare scientifiche, concorsi
letterari), soprattutto nel triennio finale, ma si può dire che siano servite, in varia misura e a
vario titolo, a contribuire alla formazione umana in termini di assunzione di responsabilità e di
promozione di valori etici e culturali.
Va sottolineato con piacere il discreto profilo raggiunto dalla classe in termini di solidarietà e di
rispetto reciproci, a dimostrazione di una riconosciuta sensibilità umana.
CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Iniziative realizzate nell’Istituto per l’Esame di Stato:
 simulazione della prima prova (maxicompito di Italiano; 5 ore) (una volta in 5^)
 simulazione della seconda prova (maxicompito di Matematica; 5 ore) (una volta in 5^)
 simulazioni della terza prova (3 ore):
una volta i 3^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe);
due volte in 4^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe);
due volte in 5^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe).
Particolari difficoltà incontrate nella seconda prova: la classe ha svolto, come compito in
classe di due ore, il primo problema ( quello più semplice ) della simulazione del Miur del 25
febbraio 2015, non valutato con la griglia di valutazione proposta ma con parametri più
semplici, ed il risultato è stato di poche sufficienze su 19 studenti presenti.
Particolari difficoltà incontrate nella terza prova: riuscire a centrare bene la domanda
(tendenza a riassumere un contenuto didattico rispetto alla focalizzazione del concetto);
qualche difficoltà nel rispettare lo spazio di righe previste per la risposta (ripetizione di parte
della domanda o di nozioni già note).
Va segnalato che con questa classe si conclude il primo quinquennio del nuovo ordinamento
del Liceo Scientifico ad indirizzo Scienze Applicate: i docenti hanno dovuto rivedere e adattare
i contenuti e la scansione dei programmi in tutte le discipline. Anticipazioni e ampliamenti di
parti consistenti dei programmi, sovrapposizioni di argomenti (Scienze e Geografia), carenza
dei libri di testo (Informatica nel biennio), assenza di qualsiasi informazione e progettazione da
parte della dirigenza all’inizio del quinquennio e di adeguato monitoraggio in seguito, sono
solo alcune delle problematiche riscontrate.
ALLEGATI
Esempi di terza prova svolta
Griglie di valutazione
Programmazioni analitiche di disciplina
MATERIA: Italiano
DOCENTE: prof. Paolo Banova
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze: Le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana del
periodo dall’inizio dell’Ottocento alla metà del Novecento; lettura integrale di cinque romanzi;
lettura di testi dei principali autori – anche stranieri – più significativi nell’ambito della nostra
tradizione culturale, relativamente al periodo inquadrato.
2) Competenze: consapevolezza dei meccanismi della lingua scritta e parlata e del suo
evolversi nel tempo; abilità nell’uso della terminologia specifica della disciplina,
nell’utilizzazione di registri diversi; acquisizione di un orientamento storico generale che
consenta di collocare ogni opera nel suo contesto, di riconoscere l’attualità dei testi culturali
del passato; consolidamento del metodo di lavoro autonomo ed efficace.
3) Capacità: espressione chiara, precisa e consapevole sia nello scrivere che nel parlare;
capacità di comprendere la specificità dell’opera letteraria tramite il riconoscimento e l’analisi
degli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni; capacità di effettuare
contestualizzazioni complesse di un’opera letteraria e di avanzare motivate ipotesi
interpretative; capacità di effettuare collegamenti e confronti tra argomenti anche se
pertinenti a diversi campi disciplinari o a diverse epoche storiche; capacità di operare sintesi.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Gli studenti hanno mantenuto durante le lezioni un comportamento corretto, dimostrando
sufficiente attenzione che solo raramente si è concretizzata in interventi personali volti a
comprendere le problematiche del discorso letterario. Il percorso di maturazione, iniziato in
terza, si è rafforzato individualmente, mentre permane una scarsa autonomia nell’approccio
corretto e consapevole nei confronti dei testi letterari e del dato culturale.
L’atteggiamento partecipativo è cresciuto in modo diversificato: in genere gli studenti sono più
inclini ad un ascolto silenzioso ed alcuni sono impegnati ad assicurarsi gli appunti delle lezioni,
mentre il dialogo educativo è cresciuto sensibilmente solo durante le interrogazioni, condotte
con lo scopo sia di verificare la puntuale conoscenza testuale, sia di fornire lo spunto per
aperture e collegamenti; in tali occasioni si è mirato a offrire occasioni di ragionamento libero;
tuttavia, nonostante l’ampio spazio concesso molti studenti risultano ancora legati
all’apprendimento dal manuale e spesso in difficoltà a spaziare appena un po’ fuori
dall’esposizione dei contenuti.
Un lavoro assiduo è stato compiuto nella produzione scritta: fin dalla classe terza infatti gli
studenti sono stati abituati a svolgere sistematicamente tutte le tipologie di compito scritto
previste all’esame di stato. E così per alcuni studenti si sono registrati discreti miglioramenti nei
componimenti scritti, sia nella cura formale sia nella qualità; nella maggior parte persistono
ancora evidenti difficoltà ad espandere il ragionamento nonché problemi di ordine
morfosintattico e lessicale. È stata offerta in tutto l’anno agli studenti più deboli la possibilità di
svolgere compiti aggiuntivi ed alcuni soltanto hanno seguito questa opportunità ma solo nella
seconda parte del secondo quadrimestre.
I risultati scolastici, pur con le debite differenze, sono da considerarsi sufficienti ed in pochi casi
ottimi.
Le letture dei testi poetici elencati nel programma sono state condotte in classe attraverso la
parafrasi, l’analisi del testo ed il commento degli aspetti peculiari.
Le letture dei testi in prosa sono state condotte in parte autonomamente, in parte in classe e
completate con commenti guidati in classe, volti a mettere in luce gli aspetti peculiari.
La lettura dei romanzi (Italo Svevo, Senilità; Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Emilio Lussu,
Marcia su Roma e dintorni; Cesare Pavese, La casa in collina; Fulvio Tomizza, Materada) è
stata condotta autonomamente, senza lo svolgimento di specifiche attività di approfondimento,
salvo quanto indicato sul programma dettagliato.
Nella maggior parte degli argomenti svolti si è cercato di focalizzare l’attenzione sul rapporto tra
gli intellettuali (scrittori, poeti, romanzieri) e potere (governanti, i mondo della politica); tra civiltà
e natura; tra coscienza individuale e collettiva (individuo e società).
Nel corso dell’anno scolastico non tutti gli alunni della classe hanno dimostrato di sapersi
adeguare ai ritmi di lavoro richiesti e di saper affrontare con sufficiente autonomia i percorsi
didattici avviati.
La frequenza è stata buona per la maggior parte della classe; la partecipazione al dialogo
educativo è stata debole, manifestandosi raramente in modo autonomo ed attivo. Gli studenti
hanno faticato molto sia nei compiti scritti che nelle verifiche orali, soprattutto nel primo
quadrimestre. Alcuni rivelano una discreta padronanza dei mezzi espressivi, del registro
linguistico e dell’elaborazione dei concetti; rara è la predisposizione per l’analisi del testo con
poche individualità di spicco.
Gli obiettivi educativi programmati sono stati raggiunti parzialmente.
Gli obiettivi didattici raggiunti sono in linea con la programmazione di inizio anno. Lo
svolgimento del programma è risultato leggermente inferiore rispetto alla programmazione,
fermandosi ai primi decenni del Novecento.
I contenuti sono stati affrontati seguendo i libri di testo e ampliando, ove necessario, con
approfondimenti, appunti e qualche testo aggiuntivo in fotocopia; all’inizio di ogni lezione si è
dato spazio alle richieste di chiarimenti, precisazioni o integrazioni sugli argomenti della lezione
precedente.
I criteri di valutazione, gli strumenti e la frequenza delle verifiche sono quelli stabiliti nel P.O.F. e
nella programmazione didattica di inizio anno e sono stati comunicati tempestivamente e con gli
opportuni chiarimenti alla classe. Tutte le verifiche scritte sono state adeguatamente preparate
attraverso le lezioni curricolari; i risultati sono stati accompagnati da giudizi scritti e da riscontri
oggettivi sugli errori e sul punteggio.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
CONTENUTI
E/O
(dove necessario le letture sono accompagnate dal titoletto usato TEMPI
PERCORSI
sul manuale in adozione)
FORMATIVI
Ugo Foscolo
4 ore
 La vita
 La cultura e le idee
 Il romanzo epistolare in Europa
 Il senso della patria
 Le Ultime lettere di Jacopo Ortis (caratteristiche e contenuto)
 Letture:
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera Da’ Colli Euganei, 11
ottobre 1797 (“Il sacrificio della nostra patria è consumato”)
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera del 4 dicembre (“Il
colloquio con Parini: la delusione storica”)
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera da Ventimiglia, 19 e
20 febbraio (“La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura”)
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: lettere del 12 novembre e 25
maggio (“La sepoltura lacrimata”)
I sonetti
- In morte del fratello Giovanni
- A Zacinto
- Alla sera
Romanticismo





Aspetti generali del romanticismo europeo ed italiano
Fisionomia e ruolo sociale degli intellettuali
Cultura e sensibilità romantica (alcuni confronti con
l’Illuminismo)
Foscolo e Mazzini su Dante
Letture:
- Pietro Borsieri, La letteratura, l’”arte di moltiplicare le
3 ore
Alessandro
Manzoni





Giacomo
Leopardi






Scapigliatura
Naturalismo
verismo



e 
ricchezze” e la “reale natura delle cose”
La concezione della storia e della letteratura
La questione della lingua
Le innovazioni teatrali
La Provvidenza
Letture:
- dall’Epistolario: La funzione della letteratura: “rendere le cose
un po’ più come dovrebbono essere”
- dalla Lettre à M. Chauvet: Il romanzesco e il reale
- Storia e invenzione poetica
- dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante
- dall’Adelchi, atto III, coro (“Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti”)
(fotocopia)
- dall’Adelchi, atto IV, coro (“Morte di Ermengarda”)
- dall’Adelchi, atto V, scene VIII-X (“Morte di Adelchi: la visione
pessimistica della storia”)
Dal Fermo e Lucia e da I promessi sposi:
- Un sopruso feudale
- La vergine e il seduttore
- Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude
- La sventurata rispose
- La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione
sociale
- La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il male
La vita
Il pensiero
La poetica del “vago e indefinito”
La Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro
l’ottimismo progressista
Leopardi e la funzione dell’intellettuale. Produzione letteraria e
mercato editoriale
Letture:
dallo Zibaldone:
- La teoria del piacere
- Indefinito e infinito
dai Canti:
- L’infinito
- Ultimo canto di Saffo
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- Ad Angelo Mai
- A Silvia
- La ginestra
dalle Operette morali:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Cantico del gallo silvestre
- Dialogo di Tristano e di un amico
Ideologia e stile
I principali esponenti
Letture:
- Emilio Praga, Preludio
- Emilio Praga, La strada ferrata
- Camillo Boito, da Senso: Una turpe vendetta
Caratteri generali
8 ore
10 ore
2 ore
2 ore


Giovanni Verga



Decadentismo e 
Simbolismo



Gabriele
D’Annunzio


Giovanni Pascoli



Italo Svevo





Letture:
Emile Zola, da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore come
“operaio” del progresso sociale”
Emile Zola, da L’Assomoir: “L’alcol inonda Parigi”
- Luigi Capuana, Impersonalità
3 ore
Il verismo verghiano
Il ciclo dei Vinti
Letture:
da Eva: “Arte, Banche e Imprese industriali”
da I Malavoglia: “I ‘vinti’ e la ‘fiumana’ del progresso”
- da L’amante di Gramigna: Prefazione (“Impersonalità e
regressione”)
- Rosso Malpelo
- La lupa
- Fantasticheria
- Impersonalità e regressione
- La roba
2 ore
La visione del mondo
La Boheme parigina
La poetica
Letture:
- Charles Baudelaire, Corrispondenze
- Charles Baudelaire, L’albatro
- Charles Baudelaire, Spleen
- Paul Verlaine, Arte poetica
- Paul Verlaine, Languore
- Arthur Rimbaud, Vocali
- Stéphane Mallarmé, Brezza marina
- Charles Baudelaire, Profumo esotico
- Giosuè Carducci, Fantasia
- Giosuè Carducci, Nevicata
2 ore
Il superomismo
Letture:
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
- Il vento scrive
- Nella belletta
2 ore
Il fanciullino: “Una poetica decadente”
Il fanciullo e il superuomo: due miti complementari
Letture:
- I puffini dell’Adriatico
- X agosto
- L’assiuolo
- Il gelsomino notturno
- Arano
5 ore
La formazione culturale
Una vita (caratteristiche e contenuto)
Senilità (lettura integrale)
La coscienza di Zeno (caratteristiche e contenuto)
Letture:
da Una vita: cap. VIII (“Le ali del gabbiano”)
da Senilità:
- Il ritratto dell’inetto
Futurismo
Umberto Saba
Dante Alighieri
- Il male avveniva, non veniva commesso
- La trasfigurazione di Angiolina
da La coscienza di Zeno:
- cap. IV (“La morte del padre”)
- cap. VIII (“La profezia di un’apocalisse cosmica”)
 Collegamento tematico con Pirandello, L’umorismo: “Un’arte che
scompone il reale”; da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”
 Il movimento
 Il mito della macchina
 I manifesti
 - Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo
 - Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura
futurista
 - Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento
 - Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire!
 La vita
 Struttura del Canzoniere e fondamenti della poetica

Letture:
- Quello che resta da fare ai poeti
- Amai
- Mia figlia
- Un grido s'alza di bimbo sulle scale
- Quando nacqui mia madre
- Mio padre è stato per me l’ ”assassino”
- La capra
-Trieste
- Città Vecchia
- Preludio e Prima fuga
- A mia moglie
- Squadra paesana
- Tre momenti
- Goal
La luce, il coraggio, l’orgoglio, l’invocazione, il trasumanar; la
dimensione razionale e quella emotiva; teologia e ragione;
dimensione eterna e terrena
Letture:
dal Paradiso:
- canto I tutto
- canto II, vv. 1-45
- canto III, vv. 1-33
- canto V, vv. 109-139
- canto VI, vv.1-33; 79-111
- canto XI, vv.1-12; la figura di san Francesco
- canto XV, vv. 70-135
- canto XVII, vv. 46-79; vv. 106-142
- canto XXVII, vv. 16-66
- canto XXXIII, presentazione generale, vv. 97-145
attività di preparazione alla visita al Parlamento europeo di
Strasburgo La formazione del concetto di Europa; la storia della
formazione dell’Unione Europea.
Totale ore di lezione
Le ore restanti sono state così impiegate:
1 ora
4 ore
12 ore
1 ora
correzioni di compiti
corso di recupero (interruzione attività didattica curricolare)
compiti scritti (comprese simulazione di terza prova)
interrogazioni
Viaggio d’istruzione
Assemble assemblee
4 ore
4 ore
15
20
4
4
Firma studenti
________________________
________________________
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 16 maggio al 9 giugno)
CONTENUTI
Completamento e ripasso
Interrogazioni
Compito (maxitema di italiano e di matematica)
TEMPI
3 ore
6 ore
3 ore
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA TESTO
Italiano
G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria
“la letteratura” volumi 4, 5 e 6. Ed. Paravia
Dante, “Paradiso”
edizione a scelta, purché commentata (consigliato il commento di N. Sapegno)
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione: frontale. Ho preferito, privilegiare la qualità rispetto alla quantità e, quindi,
affrontare un numero limitato di argomenti, analizzati, però, nella loro complessità. Ho
dedicato ampio spazio all’analisi testuale, sia per accrescere la sensibilità degli studenti
nei confronti del fatto letterario, sia per poterli stimolare con maggiore insistenza alla
rielaborazione personale e all’ampliamento dei loro orizzonti culturali.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove svolte durante l’anno:
Prove scritte:
primo quadrimestre: 2 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell’esame di
stato); 2 compiti domestici (componimenti su argomenti liberi o di attualità o legati a tematiche
socio-politiche); 1 verifica di letteratura italiana.
secondo quadrimestre: 3 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell’esame di
stato).
Prove orali:
primo quadrimestre: un’interrogazione
secondo quadrimestre: due interrogazioni
Il docente:
Paolo Banova
MATERIA Disegno – Storia dell’ Arte
DOCENTE Maria Rita Bertoja
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. La programmazione è stata svolta globalmente secondo le previsioni
iniziali. Conoscenze
Conoscenza dei principali avvenimenti artistici tra ‘700 e ‘800 – Origini e
sviluppo della città moderna anche con riferimento alla realtà locale – Origine
delle principali avanguardie artistiche del ‘900 – Cenni su alcune delle opere più
rappresentative dell’ architettura contemporanea.
Cenni sulle problematiche poste dall’ eco sostenibilità in architettura.
Conoscenza e applicazione delle principali tecniche grafiche e di
rappresentazione
2. Competenze
Competenze grafiche e di analisi dei principali movimenti artistici e degli artisti
che li hanno caratterizzati nel loro contesto storico- filosofico.
3. Capacità
Capacità di analizzare un’opera d’ arte e quindi trovare i nessi che la legano
al contesto storico – filosofico – capacità di rielaborazione grafica ed
interpretazione personale dei temi assegnati ,con riferimenti alla storia dell’
arte studiata nel corso dell’ anno.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe si è dimostrata nel complesso abbastanza partecipe. Le attività svolte
sono state seguite dalla maggior parte degli alunni.
Il profitto è complessivamente sufficiente.
Talvolta gli alunni non hanno sfruttato pienamente le proprie potenzialità: il
lavoro grafico è stato affrontato con sufficiente impegno . Lo studio della storia
dell’ arte è stato talvolta un po’mnemonico. I ragazzi hanno cercato di effettuare
collegamenti interdisciplinari sia nelle materie dell’area umanistica sia in quelle
dell’ area scientifica.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
CONTENUTI
E/O
TEMPI
PERCORSI FORMATIVI
Romanticismo
Tipologie di pittura paesaggistica
romantica.
Settembre
Novembre
Architettura romantica in Europa.
Pittura del Realismo in analisi di opere
varie.
Impressionismo , Post – Impressionismo
- Simbolismo artisti e opere significative.
Interventi urbanistici nelle grandi città
del XIX secolo.
Architettura del ferro.
Secessioni e Modernità
Espressionismo
Secessione a Vienna e Monaco
Dicembre
Art Nouveau: architettura e design
Gennaio
I “ Fauves” – Matisse
Febbraio
Espressionismo tedesco –
Espressionismo in Austria e in Belgio.
Architettura espressionista in Germania
“ Il Cavaliere azzurro”.
“ Il Cavaliere azzurro”.
V. Kandinskij.
Marzo
P. Klee
Cubismo
Da Cezanne a Picasso.
“Les demoiselles d’ Avignon”.
Picasso e Braque: nascita del cubismo.
Futurismo
Razionalismo
Boccioni e Balla : opere significative.
Aprile
A. Sant’ Elia : l’ architettura futurista
Maggio
Il razionalismo architettonico
W. Gropius e il Bauhaus
M. Van der Rohe
Le Corbusier: gli anni venti e trenta
F. L. Wright:l’ architettura organica
Astrattismo
P. Mondrian
De Stijl
Firma studenti
________________________
________________________
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
Cenni sull’ architettura
contemporanea
CONTENUTI
Architettura museale: esempi
significativi:
Centre Pompidou a Parigi (Piano Rogers
Museo Guggenheim a Bilbao(Gehry)
Museo ebraico a Berlino(Liebeskind)
L’architettura ecosostenibile
TEMPI
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Storia dell’ Arte
TESTO
Bertelli Carlo “Dal Barocco all’ art Nouveau”
Bertelli Carlo “Novecento e XXI secolo”
C. METODI E MEZZI

Tipo di lezione:Lezione frontale

Materiale di supporto usati
Testi della docente
1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
Prove scritte:
Sono state effettuate due verifiche scritte di storia dell’ arte il 1° quadrimestre e
due al 2°
E’ stata effettuata una verifica grafica nel 1° quadrimestre e una nel 2°.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
Sono state effettuate due prove interdisciplinari comprendenti anche la
storia dell’ arte, nel corso del 1° e del 2° quadrimestre.
Firma docente
MATERIA Scienze
DOCENTE Prof.ssa Chiara Princig
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
- Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati all'interpretazione dei fenomeni naturali e degli
organismi.
- Conoscenze scientifiche di base per le necessarie interconnessioni con le altre discipline.
- Gradi di organizzazione della materia sulla Terra e nell'Universo.
2. Competenze
- Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi
anche di uso corrente
- Comprendere che esistono diverse metodologie per affrontare e risolvere problemi
- Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni ed esogeni che operano sul
pianeta e le loro conseguenze.
- Formazione di competenze utili all'eventuale proseguimento degli studi a livello
universitario e comunque idonee ad assicurare un adeguato inserimento culturale in un
contesto scientifico-tecnologico.
3. Capacità
- Utilizzazione autonoma del testo per ricavare informazioni, dati e relazioni da strutturare in
modo organico e coerente per un’assimilazione ragionata e non mnemonica.
- Orientamento dinanzi a nuove problematiche.
- Comunicazione e documentazione adeguata del proprio lavoro.
- Uso del linguaggio specifico della materia.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe, generalmente corretta nel comportamento in aula, ha spesso evidenziato poca
costanza nello studio domestico della disciplina. Spesso è stato necessario sollecitare un
certo gruppo e offrirgli anche opportunità di recupero aggiuntive. Alcuni alunni più motivati
hanno raggiunto invece risultati buoni o più. Le ore effettivamente svolte durante tutto
l’anno scolastico, tenendo conto dell’orario settimanale , delle assemblee, dei vari impegni
della classe, comprese le interrogazioni, i recuperi, le verifiche, i chiarimenti e le
discussioni sugli argomenti trattati sono state 120 fino al 15 maggio.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
CONTENUTI
PERCORSI FORMATIVI
Geologia
La dinamica della litosfera
Le teorie fissiste. La deriva dei continenti. 19h
La morfologia dei fondali oceanici, studi di
paleomagnetismo. Espansione dei fondali,
anomalie magnetiche, struttura delle
dorsali, età delle rocce del fondale.
Tettonica delle placche: Margini di placca,
margini continentali, formazione di oceani,
sistemi arco-fossa, punti caldi, orogenesi.
Ere geologiche e principali avvenimenti
della storia della Terra.
Atmosfera
La composizione; la struttura a strati, il 10
buco dell’ozono, il bilancio radiativo; la
temperatura, la pressione atmosferica; le
aree cicloniche e anticicloniche; i venti.
I fenomeni metereologici
L’umidità atmosferica e i fenomeni al 2
suolo; le nubi, le precipitazioni, i regimi
pluviometrici; il tempo meteorologico: i
cicloni tropicali, i tornado, i cicloni
extratropicali.
Le risorse energetiche
La domanda di energia nel mondo; 17
l’energia
primaria
e
secondaria,
i
combustibili fossili, l’energia nucleare, le
fonti energetiche rinnovabili. Sviluppo
sostenibile.
Chimica organica
Introduzione
La chimica del carbonio, le ibridazioni del 14
C,i vari tipi di isomerie; le configurazioni di
Fisher. Fattori che guidano le reazioni
organiche: effetto induttivo e mesomerico.
Elettrofili,
nucleofili,
carbocationi,
carbanioni e radicali come intermedi di
TEMPI
reazione.
Gli idrocarburi
Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 14
degli
alcani,
alcheni
e
alchini.
Nomenclatura. Gli idrocarburi aromatici: le
proprietà, le caratteristiche e le reazioni del
benzene.
Gli alcoli, fenoli, eteri
Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 6
degli alcoli, fenoli, eteri. Nomenclatura.
Le aldeidi e i chetoni
Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 2
delle aldeidi e chetoni. Nomenclatura.
Gli acidi carbossilici
Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 6
degli acidi carbossilici. Nomenclatura.
Esteri.
Ammine
Le caratteristiche generali.
1
Biochimica
I carboidrati
Caratteristiche, mono oligo e polisaccaridi. 9
La glicogenolisi, gluconeogenesi, glicolisi,
il ciclo di Krebs; la catena respiratoria;
fermentazione.
I lipidi
Le caratteristiche di
steroidi, fosfolipidi.
Le proteine
Amminoacidi, legame peptidico, struttura 7
delle proteine, enzimi.
Acidi nucleici
Nucleotidi, RNA e DNA, duplicazione DNA, 7
sintesi proteica.
Vitamine e Sali minerali
Cenni.
Ingegneria genetica
DNA ricombinante, enzimi di restrizione, 2
trigligeridi,
cere, 2
1
estremità adesive. PCR.
Firma studenti
________________________
________________________
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 9 giugno)
MODULI
CONTENUTI
E/O
TEMPI
PERCORSI FORMATIVI
Biotecnologie,
Biotecnologie
biorisanamento, 4
biocombustibili, trasformazione dei rifiuti
Classificazione, proprietà, biopolimeri
Biomateriali
4
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
Crippa Fiorani: Sistema terra –Editore Mondadori scuola
Geografia
Chimica
biochimica
organica Tottola Allegrezza Righetti: Biochimica : dal carbonio alle nuove
e
ingegneria tecnologie –Editore Mondadori scuola
genetica
C. METODI E MEZZI

Tipo di lezione
Gli argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali supportati per quanto possibile
da schemi e immagini grazie all’utilizzo della lavagna LIM. Nello svolgimento del
programma mi sono sostanzialmente attenuta agli argomenti ed al modo di procedere dei
libri di testo in adozione.
Gli alunni hanno partecipato alla conferenza su cellule staminali, terapia genica e
clonazione.
1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove svolte durante l’anno:
Prove scritte:
Si sono svolte verifiche scritte con domande aperte e, per la parte di chimica, anche
esercizi. E’ stata tenuta in conto per la valutazione anche la simulazione di terza prova
(tipologia B). Le domande sono state le seguenti:1: individua e motiva la correlazione che
esiste tra la distribuzione geografica dei vulcani e quella delle placche litosferiche. 2 :
Definisci il termine “fronte” e spiega cosa succede quando una massa di aria fredda avanza
rapidamente e occupa un territorio su cui precedentemente stazionava aria calda. 3 : Quali
sono i combustibili fossili? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del combustibile
attualmente più utilizzato?
Prove orali:
Nella valutazione delle prove orali sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici
(pertinenza, completezza e precisione della risposta), formali (correttezza, proprietà e
specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità del giudizio).
Il docente:
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Alberto BON
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Conoscenze disciplinari di base di analisi matematica su: limite di una funzione, funzione
continua, derivata di una funzione, studio di una funzione, integrale definito ed indefinito di
una funzione, elementi di equazioni differenziali. Conoscenze di calcolo combinatorio,
successioni e cenni sulle serie e della geometria nello spazio.
La conoscenza dell’analisi matematica presuppone, per una reale assimilazione e per
poter essere applicata, una conoscenza di base dei contenuti svolti negli anni precedenti
su: algebra, geometria euclidea, analitica e trigonometria.
2) Competenze
Essere in grado di utilizzare le conoscenze disciplinari nell’impostazione e nella risoluzione
autonoma di problemi e quesiti di difficoltà crescente e in particolare di quelli assegnati agli
esami di maturità degli anni precedenti. Avvicinarsi progressivamente, nei casi meno
complessi, ad una matematizzazione della realtà, specialmente per quanto riguarda i
fenomeni fisici. Essere in grado di collegare le conoscenze apprese in altri ambiti
disciplinari.
3) Capacità
E’ fondamentale che cresca nel tempo l’interesse per la disciplina e la capacità di
dedicarsi con regolarità ed esercitarsi in modo guidato ma sempre più autonomo. E’
indispensabile per l’acquisizione delle conoscenze progressive e delle competenze di cui
sopra che si rafforzino progressivamente le seguenti facoltà e capacità: intuito, logica
esecutiva nei procedimenti, formalizzazione ed uso corretto del linguaggio e del
simbolismo specifico; inoltre è necessario saper prendere appunti in modo chiaro e
sintetico ed essere in grado di comprendere ed utilizzare un testo scientifico di difficoltà
adeguate al livello medio degli studenti.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe è composta da 20 allievi/e. Il sottoscritto ha insegnato matematica in questa
classe nel trienno. In quarta, dove il sottoscritto negli ultimi mesi di scuola è rimasto
assente per malattia, le capacità individuali, l’interesse e l’applicazione nello studio non
sono risultati adeguati e diversi allievi hanno iniziato la quinta con carenze. In quinta, dove
il programma di analisi risulta essere più impegnativo per qualità e quantità, gli allievi
mediamente non si sono impegnati con costanza e in modo adeguato alla quinta,
presentando spesso notevoli difficoltà nell’assimilazione e poco senso di responsabilità.
L’interesse è risultato inadeguato e spesso ci sono stati allievi assenti alle lezioni.
Ci sono stati 10 allievi con l’insufficienza nel primo quadrimestre e questa è stata saldata
solo parzialmente. Per gli altri allievi il profitto medio del primo quadrimestre è risultato
sufficiente con alcuni risultati discreti ed un profitto ottimo.
Alcuni allievi sono più lenti nell’assimilazione o nella logica esecutiva sia per quanto
riguarda il procedimento risolutivo che nei calcoli, talvolta qualcuno è poco intuitivo nel “
vedere “ il modo con cui risolvere un quesito o un problema e non è sempre facile per gli
allievi rimanere concentrati in classe durante le spiegazioni. In generale c’è stato un
miglioramento, seppur lieve, della classe nel tempo. L’applicazione domestica è stata il
punto più dolente per la classe e non è risultata quasi mai adeguata allo sforzo che la
disciplina richiede. Ciò non ha permesso lo sviluppo dell’autonomia esecutiva nella
risoluzione di problemi e quesiti, tenendo anche conto del maggior numero di argomenti
da conoscere rispetto ai corsi tradizionali e dell’innalzamento del livello di difficoltà delle
verifiche proposte dal Miur in questo nuovo tipo di ordinamento. Quando le difficoltà di un
problema sono lievi od il problema non spazia su diversi argomenti e contenuti, gli allievi
sono in grado di risolvere in modo autonomo altrimenti ci sono notevoli difficoltà. Le
capacità intuitive, logiche, deduttive, tranne in alcuni casi non sono sufficienti e quelle
algebriche spesso non sono adeguate; l’uso del simbolismo e linguaggio specifico non
sempre risulta corretto.
Bisogna osservare anche che c’è un gruppo allievi interessato, che studia con una certa
regolarità e con risultati discreti e per un’allieva anche ottimi.
Nel secondo quadrimestre, non ancora concluso, l’andamento della classe continua ad
essere quello del primo quadrimestre e per diversi allievi le difficoltà sono notevoli
specialmente a causa del poco lavoro personale e delle carenze pregresse. Deve essere
ancora svolta l’importante simulazione della prova di matematica all’Esame Stato della
durata di cinque ore del Liceo Oberdan, ma le due simulazione di matematica proposte dal
Miur in febbraio ed aprile, hanno generato un certo sconcerto anche perché diversi allievi
sono impegnati in attività della scuola che non sempre permettono una presenza costante
e non tutti sono in grado di affrontare il livello di difficoltà previsto dai nuovi programmi.
Per quanto riguarda le attività di recupero, sostegno e di preparazione alla prova scritta
dell'Esame di Stato si fa riferimento al paragrafo attività di recupero.
Per svolgere un problema, assegnato in precedenti Esami di Stato, possono essere
necessarie anche due ore di tempo per l’esecuzione, vista la complessità di certi problemi,
e tale tempo spesso non è reperibile durante la normale ora di lezione, perché gran parte
del tempo viene dedicato allo svolgimento del consistente programma e alle verifiche
scritte ed orali.
C’è ancora da dire che la tipologia dell'esame scritto, in vigore dal 2001 spazia molto nei
contenuti, pur permettendo di scegliere tra il 50 % dei problemi e quesiti proposti, e che il
livello di difficoltà dei temi proposti è talvolta elevato rispetto alle conoscenze medie degli
allievi. Ed ora, nel nuovo corso del liceo scientifico e di scienze applicate, gli argomenti da
svolgere e su cui spaziare sono molto più numerosi e quindi le difficoltà sono aumentate.
Le ore effettive di lezione che potranno essere svolte, senza tener conto di quelle non
svolte per assemblee, conferenze ed altre attività degli studenti sono circa 127. Gli obiettivi
prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente dagli allievi a seconda delle loro
capacità e del loro grado di preparazione.
B1 - CONTENUTI E TEMPI ( fino al 15 maggio )
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
Presentazione del
Presentazione del metodo, obiettivi, valutazione,
Settembre-
metodo, ripetizione e
modalità dell'esame di stato. Ripetizione di funzioni,
Ottobre
limiti di una funzione.
funzioni biiettive, funzioni crescenti e decrescenti,
Definizione di
continuità
equazioni e disequazioni con valore assoluto,
di una funzione.
Concetto di limite: limite finito ed infinito in un punto
Teoria,
ed all’infinito, limite destro e sinistro.
esercizi, ed
esponenziale, logaritmo, loro grafici e proprietà.
Definizione di funzione continua in un punto,
continuità a destra e a sinistra di un punto, interrogazion
continuità di funzioni fondamentali, discontinuità.
Principali teoremi sulle operazioni con i limiti.
i:
20 ore
Teorema dell’unicità del limite e teorema del
confronto (con
dim. ), teorema della permanenza del segno.
Verifiche scritte.
2 ore
Tot: 22 ore
Funzioni continue,
Massimo e minimo assoluti di una funzione, Ottobre -
limiti fondamentali,
forme indeterminate
teorema
di
Weierstrass,
teorema
del
valori Novembre
intermedi e degli zeri, infiniti ed infinitesimi. Esercizi,
interrogazioni e svolgimento di problemi.
Limiti notevoli: lim senx / x = 1 ( con dim . );
x0
Teoria,
problemi e
il numero di Nepero " e " ( senza dim. ).
interrogazion
Forme indeterminate.
i:
10 ore
Tot: 10 ore
Derivata di una
funzione
Derivata di una funzione, significato geometrico e
Novembre-
fisico della derivata,
Dicembre
continuità delle funzioni
derivabili in un punto ( con dim.), derivate
successive, derivate delle funzioni elementari,
teoremi sulle derivate, derivazione delle funzioni Teoria,
composte ed inverse. Asintoti verticali, orizzontali, problemi e
obliqui di una funzione. Esercizi, interrogazioni, interrogazion
svolgimento di problemi assegnati ad esami di stato i:
degli anni precedenti.
12 ore
Verifiche scritte
2 ore
Tot: 14 ore
Teoremi sulle funzioni Teorema di Rolle ( con dim. ) e Lagrange ( con dim.
Dicembre-
derivabili, differenziale ), corollari del teorema di Lagrange ( con dim. ),
Gennaio
e studio di una
forme indeterminate e teorema di De L’ Hospital.
funzione
Definizione di differenziale di una funzione, suo
significato geometrico ed applicazioni. Funzioni
Teoria,
crescenti in un punto ed in un intervallo, concavità
problemi ed
di una funzione, massimi, minimi, flessi ( a tangente interrogazion
orizzontale ed obliqua ) di una funzione derivabile, i:
studio del segno della derivata prima e seconda,
metodo delle derivate successive, studio e grafico
di una funzione, risoluzione di problemi di massimo
e minimo. Esercizi, interrogazioni, svolgimento di
problemi assegnati a esami di stato degli anni
13 ore
precedenti.
Corso per il recupero del debito del I quadrimestre
4 ore
Verifiche scritte e verifica del debito del I quadrim.
4 ore
Tot: 21 ore
Integrale definito e
Significato geometrico e proprietà dell’integrale
Febbraio-
indefinito di una
definito, teorema della media ( con dim. ), il
Marzo
funzione.
problema della ricerca delle primitive di una
funzione, il teorema di Torricelli- Barrow ( con dim.),
integrali immediati, integrazione per scomposizione
e
per
sostituzione.
Esercizi,
interrogazioni,
svolgimento di problemi assegnati ad esami di
Teoria,
problemi ed
Stato degli anni precedenti. Integrali per parti. Area interrogazioni
del cerchio, dell’ellisse, teorema
23 ore
di Archimede ( con dim. ).
Calcolo delle aree comprese tra due funzioni e dei
volumi dei solidi di rotazione intorno all’asse x ed y.
Volume
della
sfera,
del
cono,
dell’ellissoide.
Significato fisico dell’integrale ed applicazioni.
Integrali
di
funzioni
razionali
fratte.
Integrali
impropri, paradosso di Zenone.
Svolgimento
di
numerosi
quesiti
e
problemi
assegnati in
precedenti esami si Stato.
Verifiche scritte
2 ore
Tot. 25 ore
Successioni
e
limiti. Successioni
e limiti di successioni, successioni Aprile -
Successioni
convergenti, divergenti ed oscillanti. Successioni Maggio ( fino
aritmetiche,
aritmetiche e geometriche. Ripetizione del calcolo al 15 maggio )
geometriche.
combinatorio e dello sviluppo del binomio di Teoria,
Equazioni
Newton.
differenziali.
Semplici equazioni differenziali del I ordine, a interrogazioni
variabili
problemi ed
separabili e del II ordine, problema di Cauchy.
18 ore
Applicazioni alla fisica.
Svolgimento
di
numerosi
quesiti
e
problemi
assegnati in
precedenti esami si Stato.
Verifiche scritte
2 ore
Tot. 20 ore
Tot.Mat:112 h
( fino al 15/5 )
( + 12 ore non
svolte
per
assemblee,
altre
attività
degli studenti e
visita
d’istruzione )
Firma studenti
________________________
________________________
B2 - CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI ( dal 16 maggio al 9 giugno )
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
Equazioni differenziali. Ancora su equazioni differenziali del II ordine. MaggioCenni sulle serie.
Cenni
Giugno.
Quesiti e problemi
Sulle serie convergenti divergenti ed indeterminate.
assegnati in
Quesiti e problemi di geometria solida.
precedenti esami di
Svolgimento di problemi assegnati ad esami di problemi ed
Stato.
stato degli anni precedenti.
Teoria,
interrogazioni:
10 ore
Verifica ( maxitema )
5 ore
Tot: 15 ore
Totale finale:
127 ore
B3 – TESTI DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento, alcuni ormai fuori edizione,
vengono usati dall’insegnante come
supporto per lo svolgimento delle lezioni, specialmente per lo svolgimento di problemi e
quesiti in funzione della preparazione all’esame di stato. Gli unici testi che gli allievi
devono possedere e saper usare sia per l’apprendimento della teoria che per la
comprensione di esercizi e problemi svolti sono quelli in adozione.
MATERIA
TESTO
Matematica
Bergamini - Trifone - Barozzi: “ Manuale blu 2.0 di
matematica “ Ed Zanichelli vol. 4 U e vol. 5 ( testo in
adozione )
Matematica
Dodero- Baroncini- Manfredi: " Nuovo corso di analisi " (
per i licei scientifici ) Ed. Ghisetti e Corvi
"
"
Lamberti – Mereu – Nanni:
" Nuovo Matematica tre "
Ed. Etas
"
"
Bianchini - Erba: " Matematica guidata "; analisi
Ed
Ghisetti e Corvi
"
"
Grillo: " MatMat " matematica per la maturità
Ed. La
Scuola
"
"
Pistorio: " Temi svolti di matematica " Ed. Cedam
"
"
Bergamini - Trifone – Barozzi: “ La seconda prova di
matematica “ Ed. Zanichelli
"
"
La prova scritta di matematica ( per il nuovo esame di
stato nei licei Scientifici ) Ed. Archimede
“
“
Latini: “ L’eserciziario matematico “ Ed Ghisetti e Corvi
C. METODI E MEZZI

Tipo di lezione:
il tipo di lezione è quello frontale e si privilegia l’insegnamento
ripetitivo con difficoltà crescenti a partire dalla risoluzione di situazioni problematiche.
Notevoli sono i collegamenti con la fisica. Di solito alcune lezioni di spiegazioni
teoriche, non prive di esempi, sono seguite da diverse lezioni di esercizi, interrogazioni
e dalla verifica di due ore, in media ogni 15 - 20 ore di lezione.

Lavori di ricerca svolti: non sono stati eseguiti lavori di ricerca, tenendo conto della
consistenza del programma di analisi e della difficoltà media dei temi assegnati
all’Esame di Stato, difficoltà che supera spesso le capacità medie degli allievi.

Percorsi individualizzati: non sono stati svolti percorsi individualizzati.

Attività di recupero o sostegno svolte
MATERIA
MODALITA’
Matematica
Corso di recupero di 4 Il sottoscritto
ore,
DOCENTE COINVOLTO
dal
19/01/15
al
24/01/15 svolto il mattino
in orario curricolare con la
presenza
di
classe, per
tutta
la
il recupero
delle carenze riscontrate
nel
I
quadrimestre.
Al
termine del corso è stata
svolta
in
classe
una
semplice verifica scritta e
diversi dei 10 allievi con il
debito ha recuperato le
carenze.
Matematica
Nei mesi di maggio e Il sottoscritto
giugno sono previste 4 ore
pomeridiane di sostegno e
preparazione alla prova
scritta dell’Esame di Stato,
con
lo
svolgimento
quesiti
e
assegnati
in
di
problemi
precedenti
Esami e nelle simulazioni
del Miur. Il corso è per tutti
gli allievi.
Materiali di supporto usati: l’unico supporto usato è stata la calcolatrice scientifica. Non
ci si è avvalsi del computer a scuola, perché non previsto in questo corso.
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF

Altre considerazioni: nelle prove scritte, ad ogni esercizio o parte di problema, viene
assegnato un punteggio relativo alla difficoltà, punteggio che tiene anche conto del
tempo necessario per lo svolgimento: in questo modo si cerca di rendere la valutazione
più oggettiva possibile. Spesso nelle verifiche, un problema od alcuni quesiti proposti
vengono corretti utilizzando un’opportuna corrispondenza tra i punteggi assegnati e
l’uso dei criteri di valutazione.

Tipo di prove svolte durante l’anno:
Prove scritte:
le verifiche scritte, della durata di due ore, sono finalizzate alla
preparazione del tema scritto dell’ Esame di Stato: nelle prove, si alternano quesiti
semplici o di media difficoltà, collegati agli argomenti trattati, con problemi e temi di
difficoltà progressiva, simili a quelli assegnati agli esami di stato degli anni precedenti; in
diversi compiti almeno un quesito è di tipo teorico. Spesso nelle verifiche, un problema od
alcuni quesiti che vengono proposti agli allievi, sono stati assegnati in esami di stato degli
anni precedenti ( vengono scelti spaziando dal 1975 in poi ). La classe ha svolto, come
compito in classe di due ore, il primo problema ( quello più semplice ) della simulazione
del Miur del 25 febbraio 2015, non valutato con la griglia di valutazione proposta ma con
parametri più semplici, ed il risultato è stato di 3 sufficienze su 19 allievi. Questo a causa
della difficoltà di ascolto ed assimilazione, delle carenze pregresse e dell’applicazione
domestica insufficiente ed incostante. La classe non ha partecipato allo svolgimento della
II simulazione del Miur del 22 aprile ( alla quale diversi colleghi hanno aderito facendo
svolgere solo i quesiti proposti in 3 ore e non i problemi ), ma nello stesso giorno è stato
eseguito un compito di 2 ore, nel quale dovevano essere svolti 4 quesiti su 8 proposti e
non c’erano problemi da risolvere. Ci sono state poche insufficienze ma i quesiti erano più
semplici di quelli proposti dal Miur e spaziavano su meno argomenti. Per l’ultima verifica
scritta di maggio è prevista una simulazione del tema che gli allievi dovranno svolgere
all’Esame di Stato, con 5 ore a disposizione, nella quale dovranno essere svolti un
problema su due e cinque quesiti su dieci. La verifica verrà corretta utilizzando i criteri e le
griglie di valutazione proposte negli ultimi anni dal liceo per la correzione della prova
scritta all’ Esame di Stato. Tali criteri e griglie vengono allegati.
Prove orali: le prove orali, tenuto conto del programma da svolgere, non possono
mai durare quanto sarebbe necessario per una verifica approfondita. Nelle verifiche orali si
valuta la conoscenza degli argomenti teorici necessari per l’impostazione e la risoluzione
autonoma di esercizi e problemi; inoltre si tiene conto delle conoscenze disciplinari, delle
capacità algebriche, dell’uso del simbolismo e de linguaggio specifico e della chiarezza
espositiva.
Per avere il tempo di svolgere il programma, tenendo anche conto che la valutazione
complessiva è unica, nel I quadrimestre è stata svolta al posto di una seconda verifica
orale, una breve verifica scritta con domande teoriche e con semplici esercizi da svolgere.
Prove pluridisciplinari (terza prova): poiché matematica è oggetto della seconda
prova scritta, non sono state previste prove pluridisciplinari per questa materia.
Il docente:
MATERIA: Fisica
DOCENTE: Alberto BON
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze:
La finalità della disciplina è quella di imparare a conoscere i metodi dell’indagine scientifica
in relazione allo studio dei fenomeni fisici, partendo dall’analisi di modelli semplificati. E’
importante l’uso del laboratorio per l’osservazione delle esperienze e l’elaborazione dei
modelli fisici proposti mediante l’uso di opportuni strumenti matematici. Le conoscenze
sono quelle relative ad elettrostatica, elettrodinamica ed elettromagnetismo e teoria della
relatività ristretta. Naturalmente le conoscenze dell’ultimo anno di corso presuppongono
che siano noti gli argomenti di meccanica, termodinamica ed i fenomeni ondulatori studiati
negli anni precedenti.
2) Competenze:
Essere in grado di interpretare i fenomeni osservati o descritti e di cercare i rapporti causa
- effetto nei modelli fisici studiati. Essere capaci di situare il modello studiato nel suo
contesto storico e di apprezzare l’evoluzione temporale di una o più teorie. Dove è
possibile, saper collegare in modo interdisciplinare gli argomenti trattati. Saper sfruttare le
conoscenze matematiche acquisite nell’elaborazione dei modelli studiati.
3) Capacità:
Saper rielaborare i risultati trovati sia teorici che sperimentali tenendo conto che le
esperienze sono
eseguite dal tecnico. Essere capaci di utilizzare le conoscenze
matematiche nella risoluzione di semplici problemi collegati alla realtà fisica. Usare
correttamente il linguaggio scientifico disciplinare ed essere capaci di comprendere ed
utilizzare testi scientifici. Sviluppare capacità critiche nell’apprendimento della disciplina.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il sottoscritto ha insegnato in questa classe solo in quarta e quinta e non in terza. Si fa
riferimento a quanto già detto per la matematica sui livelli della classe e sulla malattia del
sottoscritto che, in quarta, ha impedito uno svolgimento regolare delle lezioni. Gli obiettivi
sono stati raggiunti dagli studenti in modo parziale a seconda delle loro capacità e della
loro applicazione. L’interesse medio è risultato modesto e l’applicazione personale
incostante e non adeguata a quanto richiesto dalla disciplina. Per alcuni allievi
l’applicazione è risultata più approfondita anche se in qualche caso permangono delle
carenze. Solo alcuni allievi sono in grado apprendere e di rielaborare i contenuti in modo
autonomo.
Nel primo quadrimestre il rendimento medio della classe è risultato quasi sufficiente, con 9
insufficienze su 20 ma anche con alcuni risultati discreti ed un ottimo. Nel secondo
quadrimestre, pur non essendo concluse le valutazioni, il profitto medio è lievemente
migliorato ma diverse valutazioni continuano a rimanere insufficienti per la modesta e
talvolta scarsa applicazione domestica, che impedisce un’assimilazione approfondita degli
argomenti e la capacità di collegamento tra gli stessi. Inoltre talvolta alcuni allievi risultano
assenti alle lezioni.
Le ore di lezione che potranno essere svolte sono circa 91. E' stato possibile usare alcune
volte il laboratorio, con la presenza del tecnico, verificando sperimentalmente le leggi
teoriche apprese in classe.
B1 - CONTENUTI E TEMPI ( fino al 15 maggio )
MODULI
Carica
elettrico
e
CONTENUTI
TEMPI
campo Corpi elettrizzati, conduttori ed isolanti, induzione Settembre:
elettrostatica,
distribuzione
legge
della
di
carica
Coulomb,
sulla
dielettrici, teoria,
superficie
dei problemi ed
conduttori, Concetto di campo, definizione del interrogavettore campo elettrico, flusso del vettore campo zioni:
elettrico, il teorema di Gauss.
Esercizi e problemi numerici.
Tot: 8 ore
Potenziale elettrico e
Lavoro del campo elettrico, analogia con il campo Ottobre -
condensatori
gravitazionale,
energia
potenziale
elettrica, Novembre:
potenziale e superfici equipotenziali. Densità di teoria,
carica e teorema di Coulomb. Condensatori, problemi ed
capacità di un condensatore piano, condensatori in interrogaserie
e
parallelo,
condensatore.
Moto
condensatore
piano.
lavoro
di
di
carica
di
un zioni: 15 ore
una
carica
in
un verifica: 1ora
Circuitazione
del
campo Tot: 16 ore
elettrico. Esercizi e problemi numerici.
Corrente elettrica con- Intensità di corrente e corrente continua nei Novembretinua e cenni di
conduttori solidi, resistenza, forza elettromotrice, Dicembre:
corrente nei liquidi e
leggi di Ohm, principi di kirchhoff, resistenze in teoria,
nei gas
serie ed in parallelo, effetto Joule, carica e scarica problemi ed
nei circuiti R-C. Esercizi e problemi numerici.
interroga-
Leggi di Volta ( cenni ), effetto Seebeck, cenni sulla zioni: 12 ore
corrente elettrica nei liquidi. Cenni sulla corrente nei verifica:
1
gas: corrente nei gas a pressione normale e nei gas ora
rarefatti, raggi catodici. Non sono stati eseguiti
esercizi e problemi numerici dalle leggi di Volta in Tot: 13 ore
poi.
Campo magnetico
Campo magnetico, linee di forza del campo Gennaiomagnetico, azioni tra campo e corrente, vettore Febbraio
induzione magnetica, campo magnetico creato da teoria
ed
una corrente e legge di Biot – Savart, circuitazione interdel campo magnetico e legge di Ampere, campo rogazioni:
magnetico creato da un solenoide. Flusso del 12 ore
campo magnetico, azione del campo magnetico su Corso per il
una spira percorsa da una corrente. Proprietà debito del I
magnetiche della materia
( cenni ).
quadrimestre
Forza di Lorentz, moto di una carica in un campo e verifica:
magnetico, acceleratori di particelle, il campo 4 ore
magnetico terrestre e le fasce di Van Allen ( cenni ).
Sono stati svolti pochi esercizi numerici. Corso di Tot: 16 ore
recupero e verifica per debito del I quadrimestre.
Induzione
Elettromagnetica,
induttanza
Induzione
elettromagnetica:
esempi,
legge
di Febbraio-
Faraday – Neumann – Lenz ( con dim. ). Correnti di Marzo:
Foucault
( cenni ),
autoinduzione, induttanza, corrente
alternata.
Circuiti a corrente
alternata
Mutua induzione. Valore efficace della corrente teoria
ed
alternata, circuiti in corrente alternata con sola interresistenza, sola induttanza e sola capacità. Uso di rogazioni:
derivate ed integrali in fisica, l’energia potenziale 16 ore
elettrica come integrale. Cenni su alternatori, Verifica: 1ora
dinamo, trasformatori di corrente e trasporto
dell’energia.
Tot: 17 ore
AprileMaggio:
Equazioni di Maxwell,
Onde meccaniche ed elettromagnetiche, campo teoria
teoria della relatività
ristretta
elettrico
ed
inter-
indotto, paradosso di Ampere e corrente di rogazioni:
spostamento,
13 ore
le equazioni di Maxwell.
Verifica: 1ora
Introduzione su spazio e tempo, sistemi inerziali e Tot: 14 ore
trasformazioni di Galileo. L’etere, l’ esperimento di
Michelson – Morley, le trasformazioni di Lorentz ed Totale al 15
i postulati di Einstein della relatività ristretta.
maggio: 84
h
Firma studenti
________________________
________________________
B2 - CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI ( dal 16 maggio al 9 giugno)
MODULI
Teoria della relatività
CONTENUTI
Il
passaggio
dalla
ristretta, cenni di fisica relativistica.
quantistica
fisica
classica
alla
TEMPI
fisica MaggioGiugno:
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle teoria ed
lunghezze,
interrogazion
legge relativistica della composizione delle velocità, i:
l’equivalenza massa – energia. Cenni di meccanica Tot: 7 ore
quantistica.
circa
Totale finale:
91 ore ?
B3 – TESTI DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento, alcuni ormai fuori edizione, vengono usati dall’insegnante come
supporto per
lo svolgimento delle lezioni e specialmente per la risoluzione di esercizi e problemi. I testi
che gli allievi devono possedere e saper usare sia per l’apprendimento della teoria che per
la comprensione di esercizi e problemi svolti sono quelli in adozione, che presentano a
volte la teoria in modo non troppo organico e diversi esercizi proposti risultano un po’
troppo difficili.
MATERIA
TESTO
Fisica
Claudio Romeni: “ Fisica e realtà “ campo elettrico ( vol.2
),
Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche,
relatività e quanti ( vol.3 ) Ed. Zanichelli ( testi in
adozione )
“
“
Ugo Amaldi: “ L’Amaldi per i licei scientifici “, vol. 2 e 3
Ed. Zanichelli
“
“
“ “
Caforio - Ferilli: “ Fisica “ Ed. Le Monnier vol. 3
Caforio – Ferilli: “ Nuova Physica “ Ed. Le Monnier vol.
3
( edizione precedente )
“ “
Quaglino – Fisica Generale e Sperimentale vol. 3 Ed.
Bulgarini
“ “
Davoli: “ Fisica “ per i licei scientifici vol. 3 Ed. Cedam
“ “
Ravagli - Cerruti Sola: “ Fisica applicata “ vol. 2 Ed.
Calderini per alcuni esercizi e problemi
C. METODI E MEZZI
Tipo di lezione: la lezione o meglio il singolo modulo è composto da diverse fasi: ci
sono alcune ore dedicate alla spiegazione della teoria seguite o precedute, dove è
possibile, dalle esperienza da cattedra. Durante le spiegazioni vengono svolti gli esercizi
ed i problemi che si ritengono necessari per la comprensione della teoria. Seguono le
interrogazioni e la verifica.
Lavori di ricerca svolti: non sono stati svolti lavori di ricerca tenendo conto che le ore
di lezione a disposizione consentono di svolgere solamente il programma che è
piuttosto consistente.
Percorsi individualizzati: non sono stati svolti percorsi individualizzati.
Attività di recupero svolte:
E’ stato svolto il corso di recupero di 3 ore, alla fine di gennaio, al posto delle ore
curricolari con la presenza di tutta la classe e gli allievi sufficienti alla fine del I
quadrimestre hanno collaborato con l’insegnante nel ripetere agli allievi con l’insufficienza
gli argomenti principali trattati svolgendo anche esercizi e problemi. Alla fine del corso è
stato svolta la verifica di un’ora per il recupero del debito e diversi allievi hanno recuperato
il debito.
Materiali di supporto usati : non sono stati usati materiali di supporto tranne quelli
relativi
alle esperienze di laboratorio.
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF
Altre considerazioni: nelle prove scritte ad ogni domanda, esercizio o problema,
viene assegnato un punteggio relativo alla difficoltà, punteggio che tiene conto anche del
tempo necessario per lo svolgimento: in questo modo si cerca di rendere la valutazione
più oggettiva possibile.
Tipo di prove svolte durante l’anno:
Prove scritte: il voto scritto di fisica è un voto unico e sono state eseguite diverse
verifiche, con le modalità spiegate nella voce altre prove o prove pluridisciplinari.
Prove orali: nelle prove orali si valutano le conoscenze teoriche e la capacità di
svolgere semplici esercizi collegati alla teoria, richiesti però solo in relazione ad alcuni
moduli. Si tiene poi conto della chiarezza
espositiva e delle capacità di collegare gli
argomenti tra di loro in una visione d’insieme o di situarli in un eventuale contesto
interdisciplinare.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
Nel primo quadrimestre è stata svolta una prova pluridisciplinare di tre ore con tipologia B,
con
4 materie, tre quesiti per materia ed 5 righe per quesito a disposizione, senza fisica. In
gennaio
è stata svolta una seconda prova pluridisciplinare di tre ore, con tipologia B, con le stesse
caratteristiche e tra le materie coinvolte c’era anche fisica.
Altre prove: Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche con 3 quesiti a 5-7
righe e due problemi. Nel II quadrimestre sono state svolte due verifiche con 3 quesiti
teorici di 5-7 righe e una terza verifica è prevista in maggio.
Il docente:
MATERIA: Educazione Fisica Femm. DOCENTE: Prof.ssa Gabriella
Salimbeni
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
 Conoscenze
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie
proposte motorie, saperne valutare la pertinenza e lo scopo.
 Competenze
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la
propria condotta motoria alle diverse attività.
3) Capacità
Saper valutare ed analizzare criticamente l’azione eseguita ed il suo esito in rapporto allo
scopo iniziale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Le alunne, generalmente collaborative, corrette e dotate di buona attitudine per la materia,
grazie a partecipazione al dialogo educativo e ad impegno adeguati, hanno raggiunto
complessivamente un profitto più che buono.
Poichè hanno dimostrato di saper utilizzare in modo consono le proprie capacità motorie,
anche le conoscenze e le competenze acquisite risultano essere globalmente
soddisfacenti.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
Preparazione
fisica
generale:
potenziamento
fisiologico
con
miglioramento
delle
capacità condizionali e
coordinative attraverso tutte
le attività pratiche svolte;
spiegazione
teorica
ed
applicazione pratica
Test a carattere oggettivo
CONTENUTI
TEMPI
Stretching, esercizi a
corpo libero,
esercizi sul terreno, preatletici, saltelli con
le funicelle, mobilità articolare, esercizi di
tonificazione dei grandi gruppi muscolari
anche con gli attrezzi specifici in "sala
pesi", resistenza generale
10
Test di resistenza aerobica (Cooper), test
di elevazione (Abalakov), test di verifica
della forza degli addominali e dei dorsali,
8
Palla medica (3 kg)
test di flessibilità, test di verifica della forza
degli arti inferiori (balzo in lungo da fermo)
Esercizi propedeutici al getto del peso,
5
test
Educazione al ritmo e
coordinazione
Pallavolo
Saltelli con le funicelle e test (50 skip a
tempo)
Fondamentali
(palleggio,
bagher,
schiacciate e battute), gioco di squadra e
conoscenza delle principali regole
Abilità con vari tipi di palloni Esercizi con palloni a scelta
Progetto "legittima difesa"
Pertica
3
14
3
Apprendimento di tecniche di difesa
personale
Salita sulla pertica
2
1
Consolidamento
del
carattere e sviluppo della
socialità attraverso tutte le
attività di gruppo praticate
Firma studenti
________________________
________________________
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
B2.
MODULI
CONTENUTI
Pallavolo
Gioco di squadra
2
Rilassamento
Training autogeno
1
Educazione al ritmo e
coordinazione
Esercizi coordinativi e coreografie di
gruppo con gli step su base musicale
4
B3.
TEMPI
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Educazione fisica
TESTO
Studenti informati - Manuale di scienze motorie
B.Balboni - A.Dispenza
Gruppo editoriale "Il Capitello"
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Attività di gruppo ed individuali
 Lavori di ricerca svolti
 Percorsi individualizzati
Verifica su argomenti teorici o su attività pratiche alternative per eventuali alunni
esonerati
 Materiali di supporto usati
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione in palestra, utilizzo del lettore CD per
l’esecuzione di coreografie su base musicale
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove orali:
Argomenti teorici per gli alunni esonerati
Altre prove:
Prove pratiche: esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità.
Firma docente
MATERIA Scienze Motorie (maschile 5E) DOCENTE prof.ssa Vivian Baggioli
La classe disomogenea alcuni elementi hanno dimostrato un buon livello di preparazione (in
quanto iscritti in qualche società sportiva), riuscendo ad utilizzare anche in ambito scolastico
competenze acquisite al di fuori, di conseguenza la loro preparazione atletica risulta più completa,
ottenendo risultati più che buoni. Altri meno interessati e partecipi all’attività sportiva, pur avendo le
capacità motorie adeguate hanno ottenuto risultati sufficienti. L’azione educativa si è potuta
svolgere in modo discontinuo pur seguendo il piano di lavoro inizialmente programmato
La classe nel complesso ha avuto un atteggiamento nel complesso educato.
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Conoscere la potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e le funzioni
fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni e la differenza tra il movimento funzionale ed
espressivo. Conoscere il sistema delle capacità motorie che sottende la prestazione motoria e
sportiva. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport.
2. Competenze
Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la
gestualità. Utilizzare gli stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione
motoria richiesta.
3. Capacità
Capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; capacità di utilizzare le qualità
fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze; capacità di organizzare e
di realizzare progetti operativi finalizzati.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
In ogni fase della valutazione verrà tenuto conto della situazione di partenza dello studente, le sue
capacità motorie di base e le sue eventuali abilità. Numerose saranno le osservazioni sistematiche
sul consolidamento e miglioramento degli schemi motori di base con dei test di vario tipo e genere.
La partecipazione, l’impegno, l’interesse e la collaborazione dimostrate nelle varie proposte
costituiscono importanti elementi di valutazione.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
Potenziamento fisiologico
Il potenziamento fisiologico abbraccia ogni
singola lezione di educazione fisica e ne
costituisce sicuramente una parte importante
all’interno del lavoro scolastico di tutto l’anno.
Sempre
Capacità condizionali
Resistenza, tonificazione e potenziamento a
carattere generale.
16 ore
Capacità coordinative
Mobilità articolare: esercizi di stretching per la
flessibilità ed elasticità della muscolatura.
8 ore
Capacità condizionali
Sviluppo della velocità e scatto con vari
esercizi mirati. Esercizi di pliometria e di
impulso.
6 ore
Giochi di squadra
Giochi sportivi: pallavolo, calcetto.
E/O
PERCORSI FORMATIVI
16
Firma studenti
________________________
________________________
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Educazione fisica
TESTO
“Studenti informati” di B.Balboni-A.Dispensa (casa editrice “Il
Capitello SpA )
C. METODI E MEZZI
Tipo di lezione
La metodologia è stata comunicativa, esemplificativa con spiegazione teorica, a volte
dimostrazione, con correzione del gesto motorio preciso, efficace e sicuro.
1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
Il docente:
MATERIA Filosofia
DOCENTE Silvia Spreafico
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze (insieme di fatti, principi, teorie e pratiche)
Problemi e temi della filosofia tra tardo moderno e contemporaneo
2) Competenze (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di
studio) di comprensione autonoma ( interpretazione corretta del lessico, delle categorie,
dei problemi e del pensiero filosofici) e di collegamento (saper ricostruire percorsi culturali
per concetti, per temi e per autori); di analisi e sintesi (riconoscere e comprendere
argomenti
complessi
in
modo
autonomo;
ricostruire
argomentazioni
in
modo
chiaro,corretto, coerente ed esaustivo) di pensiero critico e rielaborazione personale
(maturare la capacità di compiere giudizi ed inferenze corrette, di trovare autonomamente
collegamenti e significati, di costruire interpretazioni sempre più autonome con apporti
personali maturati nell’intero percorso formativo e culturale dello studente)
3) Capacità (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a
termine compiti precisi) di interpretare correttamente le consegne, il lessico specifico, i
nuclei fondamentali dei contenuti di studio di ascolto e schematizzazione (prendere
appunti) di riconoscere i propri errori, chiedere, dialogare, problematizzare, instaurare
collegamenti via via più complessi anche in ambito interdisciplinare
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI (per il conseguimento delle
competenze di cittadinanza)
Si privilegia un dialogo educativo che miri a promuovere la consapevolezza in ogni
studente e nel gruppo classe di potenzialità e criticità, uno spazio ad inizio e fine lezione è
riservato alle domande di chiarimento o alle riflessioni personali, la valutazione viene
sempre condivisa e giustificata con gli interessati, i momenti di verifica orale si presentano
come momenti di ripasso ed approfondimento per tutti, l’attività è così sempre pensata e
vissuta come un momento di presa di coscienza dei compiti di cittadinanza agita.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe è composta da 20 alunni e ha presentato nel corso dell'intero anno scolastico
debolezze e difficoltà diffuse analoghe, ma più incisive, di quelle già manifestate nell’anno
scolastico precedente; la motivazione, la partecipazione e l’impegno sono risultati per
numerosi studenti deboli e inadeguati al compito. La prima parte dell'anno scolastico ha
presentato un quadro di difficoltà nello svolgere il programma relativo all'Idealismo
ottocentesco a fronte dell’assenza in molti studenti di un’interiorizzazione sufficiente del
lessico specifico e dei contenuti svolti, in particolare nell’ultima parte dell’anno scolastico
precedente. Cinque studenti hanno concluso il primo quadrimestre con una valutazione
insufficiente e due di loro non hanno recuperato nel secondo quadrimestre le lacune
pregresse; attualmente tre studenti risultano pienamente insufficienti e due non
pienamente sufficienti. Altri studenti presentano un quadro di sufficienza avendo raggiunto
i contenuti e le competenze minime richieste pur con impegno discontinuoe scarsa
problematizzazione e interiorizzazione, tale che l'analisi dei contenuti risulta spesso
superficiale e l'esposizione semplicistica. Solo alcuni studenti hanno raggiunto
individualmente risultati buoni o molto buoni che purtroppo non sono stati condivisi dal
gruppo classe per la scarsa propensione al dialogo disciplinare e alla partecipazione
didattica che li caratterizza o che più in generale ha caratterizzato il profilo della classe
stessa nel corso del triennio.
Il programma svolto risulta ridotto rispetto alle intenzioni iniziali a causa delle difficoltà
descritte.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
Settembre: dal criticismo kantiano alla visione romantica del mondo; temi, figure e caratteri
del romanticismo, la filosofia romantica: dal dibattito sulla cosa in sé all'Idealismo
ottocentesco, infinito e libertà nell'ontologia filosofica, metodo dialettico, i caratteri dello
Spirito in Fichte ed Hegel;
Fichte: la missione del dotto ed i Discorsi alla nazione tedesca;
Ottobre :
- l'idealismo assoluto hegeliano, idea o ragione come coincidenza di reale e razionale, di
essere e dover essere; la sintesi di soggetto e oggetto nell'Idea; la filosofia come Nottola
di Minerva: sapere assoluto dell'assoluto; il problema della sintesi: circolo o retta infinita? il
metodo dialettico hegeliano, l'idea in sé, fuori di sé, in sé e per sé, l'Aufhebung
Novembre e dicembre:
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio la triade massima hegeliana, Logica e
intelletto astratto, Filosofia della natura ed alienazione dell'idea, Filosofia dello Spirito,
l'idea rientra in sé; Spirito soggettivo, Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità, famiglia,
società civile e Stato, Stato etico e libertà concreta, uomo e cittadino, Spirito assoluto:
arte, religione e filosofia;
Filosofia del diritto e della storia: i rapporti tra stati, il giustificazionismo storico, la fine della
storia
Il rovesciamento dell'Idealismo
Il materialismo antropologico di Feuerbach ed il concetto di alienazione religiosa
Materialismo dialettico e socialismo scientifico in Marx: la critica dell'hegelismo, la
dialettica della storia e la materia economica come struttura, i concetti di lavoro e di
alienazione, struttura e sovrastruttura, la lotta di classe, stato e società, la critica alla
società borghese e alla giustificazione filosofica della proprietà privata; il Manifesto del
Partito comunista, rivoluzione operaia e dittatura del proletariato; il Capitale, i due modelli
economici pre-capitalistico e capitalistico, il feticismo delle merci, l'Internazionale
comunista
Gennaio e febbraio:
La crisi del razionalismo
Schopenhauer il mondo come volontà e rappresentazione, i concetti di catarsi,
compassione, voluntas e noluntas, la quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
e il velo di Maya fenomenico"
Kierkegaard,il singolo e l'esistenza, l'angoscia nullificante della scelta, la disperazione, la
fuga estetica, l'impegno etico, il paradosso e lo scandalo della fede
Marzo aprile:
Positivismo: Temi e caratteri, Comte la Legge dei tre stadi
Nietzsche: il pensiero nietzschiano dalla "nascita della tragedia" alla volontà di potenza,
apollineo e dionisiaco, la seconda inattuale sulla storia, la metafisica d'artista, la filosofia
del mattino, il viandante, la gaia scienza, il senso della terra, l'annuncio della morte di Dio
ed il folle uomo, la filosofia del meriggio, le tre metamorfosi, l'eterno ritorno dell'identico, la
morale degli schiavi e l'Ubermensch, il prospettivismo ed il decentramento del soggetto,
nichilismo passivo e nichilismo attivo, la crisi del pensiero occidentale;
Maggio
La filosofia nel '900:
la nascita della psicoanalisi e la rabilitazione dell'inconscio in Freud, le due topiche
freudiane, eros e thanatos, la critica alla società contemporanea;
lo spiritualismo, la durata, l'evoluzione creatrice, il tempo interiore e la critica al tempo della
scienza in Bergson, società aperte e chiuse, il misticismo come supplemento d'anima nella
società tecnologica
Firma studenti
________________________
________________________
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
Percorso epistemologico: la crisi dei fondamenti della matematica e della fisica classica
- positivismo, verificazionismo, falsificazionismo
-ideologia positiva, fattualità, verificabilità e scientismo
-le geometrie non euclidee e la discussione intorno ai fondamenti della matematica
logicismo, formalismo, intuizionismo;
- la crisi del modello meccanicista di Laplace: dalla termodinamica e dall'
elettromagnetismo alla teoria della relatività di Einstein e al principio di indeterminazione di
Heisenberg e Bohr
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
La Vergata, Trabattoni, Filosofia cultura cittadinanza Voll. 2-3, ed. La Nuova Italia
C. METODI E MEZZI

Lezione frontale e dialogata

Percorsi individualizzati
Si segnala la presenza di un'alunna DSA con la quale si è concordato di utilizzare
mappe concettuali e tabelle sintetiche via via preparate dalla stessa studentessa e
visionate dalla docente nel corso dell'anno da utilizzare nelle prove sia orali che
scritte;per lo scritto la studentessa ha utilizzato il computer con sintetizzatore vocale
Ogni studente/ssa è stato considerato nelle sue caratteristiche ed esigenze specifiche
rispetto ai tempi e modi di apprendimento e si è data a ciascuno la possibilità di tornare
su argomenti svolti per chiarimenti e delucidazioni e di recuperare in itinere eventuali
valutazioni non sufficienti

Attività di recupero svolte: sono satate attuate quattro ore di sportello didattico,
due finalizzate al recupero/potenziamento degli argomenti sviluppati nel primo
quadrimestre e due nel secondo

Approfondimenti tematici svolti: unità CLIL su Nietzsche su materiale fornito
dall'insegnante ad integrazione del testo curricolare
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione, sia per le prove scritte, sia per le interrogazioni orali,
seguono gli indicatori relativi alle capacità ed ai contenuti già presentati e si rifanno
ai criteri concordati con i colleghi di disciplina.

Griglia sintetica:

1. Conoscenza e utilizzo puntuale del lessico specifico

2. Correttezza, pertinenza, completezza dei contenuti

3. Capacità di interpretare

4. Capacità di argomentare

5. Capacità di analisi e sintesi

6. Capacità di comprendere in modo sempre più autonomo i contenuti e di cogliere
collegamenti – coerenza e inferenze corrette

Tipo di prove scritte durante l’anno:
prove scritte con quesiti a risposta sintetica
prove orali
simulazione di terza prova
Firma docente
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA Storia DOCENTE Silvia Spreafico
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
2. Conoscenze (insieme di fatti, principi, teorie e pratiche)
Problemi e temi della storia da fine '800 al XX Secolo
2) Competenze (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di
studio)
di comprensione autonoma ( interpretazione corretta del lessico e delle categorie del
pensiero storico) e di collegamento (saper ricostruire percorsi sul breve, medio e lungo
periodo);
di analisi e sintesi (conoscenza autonoma di eventi complessi, individuazione dei
collegamenti in termini di cause e conseguenze, capacità di individuare ed argomentare i
caratteri salienti di fatti, epoche, situazioni storiche)
di utilizzo autonomo delle fonti storiografiche e capacità di riconoscere le differenti chiavi
interpretative utilizzate
di pensiero critico e rielaborazione personale (di compiere giudizi ed inferenze corrette, di
trovare autonomamente collegamenti e significati, di costruire interpretazioni sempre più
autonome con apporti personali maturati nell’intero percorso formativo e culturale dello
studente).
3) Capacità (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a
termine compiti precisi)
di interpretare correttamente le consegne, il lessico specifico, i nuclei fondamentali dei
contenuti di studio;
di ascolto e schematizzazione (prendere appunti, fare mappe);
di collocare gli eventi nel tempo e nello spazio;
di riconoscere collegamenti sul breve, medio e lungo periodo;
di riconoscere le diverse fonti ed interpretazioni storiografiche;
di leggere il materiale cartografico;
di ricostruire autonomamente percorsi sul breve, medio e lungo periodo;
di cogliere autonomamenti collegamenti disciplinari ed interdisciplinari;
di riconoscere i propri errori, chiedere, dialogare;
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI (per il conseguimento delle
competenze di cittadinanza)
Si privilegia un dialogo educativo che miri a promuovere la consapevolezza in ogni
studente e nel gruppo classe di potenzialità e criticità, uno spazio ad inizio e fine lezione è
riservato alle domande di chiarimento o alle riflessioni personali, la valutazione viene
sempre condivisa e giustificata con gli interessati, i momenti di verifica orale si presentano
come momenti di ripasso ed approfondimento per tutti, l’attività è così sempre pensata e
vissuta come un momento di presa di coscienza dei compiti di cittadinanza agita.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe è composta da 20 alunni e ha presentato nel corso dell'intero anno scolastico
debolezze e difficoltà diffuse analoghe, ma più incisive, di quelle già manifestate nell’anno
scolastico precedente; la motivazione, la partecipazione e l’impegno sono risultati per
numerosi studenti deboli e inadeguati al compito.
Il programma svolto risulta ridotto rispetto alle intenzioni iniziali a causa delle difficoltà
descritte.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
Settembre ottobre:
L'età dell'Imperialismo: la Grande depressione, la Seconda rivoluzione
industriale e la formazione della società di massa, il passaggio da
nazionalismo romantico a competizione imperialistica, il concetto di Statonazione;
La massificazione economica, Taylorismo e Fordismo, la nascita della
società dei consumi e del tempo libero; la massificazione politica:
l'ampliamento del suffragio, la formazione dei partiti politici di massa e delle
organizzazioni sindacali, la Seconda Internazionale operaia ed il
revisionismo di Bernstein, il socialismo, l'anarcosindacalismo, il concetto di
democrazia cristiana ed il cattolicesimo liberale;
I rapporti tra Stato e Chiesa : l'enciclica Quanta Cura ed il Sillabo, il
Concilio Vaticano primo ed il dogma dell'infallibilità pontificia, la Legge delle
Guarentigie ed il non expedit, l'Opera dei congressi, la Rerum novarum di
Leone XIII (1891); l'enciclica intorno alla questione operaia, il concetto di
Democrazia cristiana in Romolo Murri;
Novembre dicembre:
Il colonialismo imperialistico e gli scontri coloniali: la guerra anglo-boera, la
guerra russo-giapponese, le crisi marocchine, le guerre balcaniche;
La Germania sotto Bismarck ed il Concerto delle potenze europee, il
sistema delle conferenze e delle alleanze sovranazionali; la Germania
guglielmina e la Weltpolitik di Guglielmo II;
La formazione del sistema delle Alleanze: la Triplice Alleanza, l'Entente
cordiale, la Duplice intesa, la Triplice Intesa;
La situazione geopolitica tra '800 e '900: stati liberali, la specificità inglese
e la nascita dell'Impero delle Indie, la situazione francese e l'Affaire
Dreyfus; imperi multinazionali: la politica asburgica nei Balcani, la
debolezza dell'Impero Ottomano, le trasormazioni nell'impero zarista; stati
extra-europei: gli Stati Uniti da Roosevelt a Wilson ed il Giappone;
Gennaio febbraio:
La crisi della Russia zarista, slavofili ed occidentalisti, la nascita del
socialismo sovietico, menscevichi e bolscevichi, la Domenica di sangue del
1905 e la nascita dei Soviets;
L'età giolittiana in Italia, massimalisti e minimalisti nel PSI, il Patto Gentiloni
e la politica dell'equilibrio, l'Associazione nazionale italiana e l'irredentismo,
la Guerra di Libia;
La Rivoluzione russa del 1917, Lenin le Tesi d'Aprile, Stato e rivoluzione; la
formazione del socialismo reale, la nascita dell'Unione sovietica della
Repubbliche socialiste; dai tre punti di Lenin al socialismo di guerra,
L'affermazione dello stato totalitario sovietico: stalinismo, collettivizzazione
forzata delle terre, piani quinquiennali, stakanovismo e sistema dei gulag;
La prima guerra mondiale: cause indirette e dirette, caratteri del conflitto,
tempi, luoghi e protagonisti; Italia dalla neutralità al Patto di Londra; la
nascita della Società delle Nazioni; le Paci di Versailles; Il primo
dopoguerra, il Biennio rosso in Europa; la formazione della Repubblica di
Weimar; le origini del fascismo in Italia; l'Unione sovietica, stalinismo e
socialismo in un solo paese; la questione coloniale;
Marzo aprile:
Biennio rosso, crisi dello Stato liberale e instaurazione della dittatura
fascista in Italia
Il Grande crollo del '29 e le sue conseguenze: il New Deal rooseveltiano, la
crisi della Repubblica di Weimar e l'avvento del nazionalsocialismo, la fine
del golden exchange standard e la chiusura dei mercati; l'irrigidirsi dei
rapporti internazionali, il mito fascista della vittoria mutilata, il mito nazista
della pugnalata alle spalle;
Maggio:
La fascistizzazione dello stato in Italia, il corporativismo economico, la
formazione dell'Asse Roma-Berlino; il Terzo Reich tedesco, la politica
razziale e dello spazio vitale; l'imperialismo giapponese e la formazione
dell'asse Roberto;
La guerra di Spagna e l'irrigidirsi degli schieramenti internazionali;
La Seconda guerra mondiale: cause dirette ed indirette, caratteri e
conseguenze, i periodi della guerra; la nascita del Patto atlantico; il sistema
delle conferenze internazionali; la caduta del fascismo, resistenza e
costituzione; la fine del Reiche, le zone di occupazione, la Cortina di ferro e
la formazione dei due blocchi; il Processo di Norimberga e le conferenze di
pace, la formazione dello Stato di Israele;
Maggio (fino al 15): il secondo dopoguerra, la ricostruzione, dalla Ceca
all'Unione europea, la nascita del progetto europeista; la decolonizzazione
dalla Conferenza di Bandung allo Schieramento dei Paesi non allineati; il
costituirsi dei due blocchi, e la Guerra fredda; il XX Congresso del PCUS e
la "destalinizzazione"
La Prima Repubblica in Italia, il boom economico, l'autunno caldo
Giugno: ripasso e preparazione percorsi d'esame
Si prevede un approfondimento su uno dei seguenti temi: il rapporto tra
dovere e diritto nella formazione del cittadino nella dimensione della
legalità; la crisi delle democrazie occidentali nel secondo millennio; le
problematiche della cittadinanza e dell’integrazione nella società attuale.
Firma studenti
________________________
________________________
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
Il secondo dopoguerra, la ricostruzione, dalla Ceca all'Unione europea, la nascita del
progetto europeista; la decolonizzazione dalla Conferenza di Bandung allo Schieramento
dei Paesi non allineati; il costituirsi dei due blocchi, e la Guerra fredda; il XX Congresso del
PCUS e la "destalinizzazione"
La Prima Repubblica in Italia, il boom economico, l'autunno caldo
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
Gianni Gentile, Luigi Ronga Storia & geostoria voll. 5A e 5B
C. METODI E MEZZI

Lezione frontale e dialogata

Percorsi individualizzati
Si segnala la presenza di un'alunna DSA con la quale si è concordato di utilizzare
mappe concettuali e tabelle sintetiche via via preparate dalla stessa studentessa e
visionate dalla docente nel corso dell'anno da utilizzare nelle prove sia orali che
scritte;per lo scritto la studentessa ha utilizzato il computer con sintetizzatore vocale
Ogni studente/ssa è stato considerato nelle sue caratteristiche ed esigenze specifiche
rispetto ai tempi e modi di apprendimento e si è data a ciascuno la possibilità di tornare
su argomenti svolti per chiarimenti e delucidazioni e di recuperare in itinere eventuali
valutazioni non sufficienti
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione, sia per le prove scritte, sia per le interrogazioni orali,
seguono gli indicatori relativi alle capacità ed ai contenuti già presentati e si rifanno
ai criteri concordati con i colleghi di disciplina.

Griglia sintetica:

1. Conoscenza e utilizzo puntuale del lessico specifico

2. Correttezza, pertinenza, completezza dei contenuti

3. Capacità di interpretare

4. Capacità di argomentare

5. Capacità di analisi e sintesi

6. Capacità di comprendere in modo sempre più autonomo i contenuti e di cogliere
collegamenti – coerenza e inferenze corrette

Tipo di prove scritte durante l’anno:
prove scritte con quesiti a risposta sintetica
prove orali
simulazioni di terza prova
Firma docente
MATERIA
A1.
IRC
DOCENTE
Zumin Silvia
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
 Conoscenze
a) Conoscere le linee di sviluppo del rapporto religione-cultura.
Filosofia-etica nei secoli XIX-XX.
b) Conoscere le modalità attraverso le quali il Cristianesimo attuale si inserisce nelle
problematiche del mondo contemporaneo.
 Competenze
a) Sapersi orientare all’interno dei testi sacri e dei documenti del magistero della Chiesa.
b) Saper collocare e commentare le tematiche svolte all’interno del loro contesto.
 Capacità
Saper individuare in quale modo le tematiche svolte possano essere utilizzate nell’accostamento
alla realtà attuale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Gli undici allievi che si avvalgono dell'insegnamento della religione hanno dimostrato discreto
interesse per gli argomenti trattati. Alcuni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, altri
si sono limitati ad un semplice ascolto. Hanno evidenziato maggior interesse per gli argomenti di
carattere etico-esistenziale e i risultati ottenuti sono complessivamente discreti, per alcuni allievi
buoni.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
Analisi di alcuni passi della Rerum novarum
(Leone XIII 1891)
Dottrina sociale della Chiesa
Il lavoro e la dignità umana
Diritti e doveri dei lavoratori, il riposo festivo, i
diritti delle donne e dei bambini.
New Age: una nuova sfida per il Cristianesimo
TEMPI
Origine e natura di New Age: la concezione
New Age
della persona, la visione olistica della realtà,
sincretismo religioso, la figura di Cristo in
New Age, gli angeli e la reincarnazione;
differenze tra New Age e religioni orientali.
Etica autonoma ed etica eteronoma.
Caratteristiche dell’etica autonoma: riferimenti
all’etica kantiana.
Etica
Caratteristiche dell’etica eteronoma (etiche
religiose)
Morale ebraica,morale cristiana
(caratteristiche
principali), morale islamica.
Relativismo etico contemporaneo.
Etica soggettivistica e libertaria.
Etiche contemporanee
Etica utilitaristica.
Etica tecno-scientifica.
Etica della responsabilità e personalistica.
Definizione e origine del termine bioetica.
Il tema della sacralità della vita e della qualità
Bioetica
della vita (distinzione fondamentale nella
bioetica).
Fecondazione assistita (legge 40): tecniche,
problema degli embrioni congelati,
selezione ecc.
Firma studenti
________________________
________________________
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
CONTENUTI
L’eutanasia e il tema della sofferenza.
Bioetica
Eutanasia e accanimento terapeutico.
Testamento biologico e dichiarazioni
anticipate di trattamento (DAT)
Trapianto degli organi: trapianto e solidarietà.
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
New Age: una sfida per il Cristianesimo (saggio).
Giannino Piana : Bioetica tra scienza e morale
Ed. Marietti scuola 2007
TEMPI
C.
METODI E MEZZI

Tipo di lezione
Presentazione dell’argomento, eventuale lettura di supporto, commento in classe, collegamenti
interdisciplinari e sintesi conclusiva.

Materiale di supporto usati
Fotocopie e testi.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove orali:
In esse vengono valutati: interesse e partecipazione, qualità degli interventi, capacità di
ascolto e rispetto delle opinioni altrui, capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Il docente:
MATERIA: INFORMATICA
A1.
DOCENTE: MILVIA CORSO
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
4) Conoscenze




















Gli errori negli strumenti
Le misure e l’incertezza
Gli errori nei calcoli
L’analisi numerica
Conoscere formule di approssimazione
Conoscere classici algoritmi di calcolo
Algoritmi di calcolo e traduzione in C++
Reti, mezzi trasmissivi,
commutazione, topologia delle reti e protocolli
Sistemi e modelli
Teoria degli automi
Teoria della calcolabilità
Complessità computazionale
Intelligenza artificiale e la macchina di Turing
Reti neurali
Risoluzione di problemi e valutazione degli algoritmi
Conoscenza di specifici protocolli
Protocollo TCP/IP
Classi di indirizzi IP
Indirizzi IP dinamici e statici
5) Competenze
 Essere in grado di calcolare la precisione di macchina e valutare l’errore nei calcoli
e di valutare la precisione di un algoritmo
 Essere in grado di confrontare gli algoritmi e individuare quelli migliori
 Risolvere problemi nell’ambito dei sistemi e automi e macchine di Turing
 Essere in grado di individuare le principali componenti di una rete e le loro funzioni
 Essere in grado di comprendere il processo di implementazione di una LAN
6) Capacità





Utilizzare le diverse formule per calcolare errore e precisione
Costruire l’algoritmo che realizzi un calcolo e tradurlo in linguaggio C++
Costruire algoritmi e confrontarne l’efficienza
Descrivere i funzionamenti di sistemi esperti
Definire la struttura di una rete
 Classificare le reti
 Interpretare e rilevare gli indirizzi IP utilizzati
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Sono state alternate verifiche scritte con domande aperte per verificare
l’acquisizione delle conoscenze, verifiche scritte e pratiche per la verifica
dell’acquisizione delle abilità previste e del raggiungimento delle competenze sopra
indicate.
L'impegno della classe è stato diversificato: alcuni studenti hanno mantenuto
interesse ed impegno costanti e risultati di conseguenza sempre positivi, in certi
casi buoni, per altri l'impegno si è concentrato nei periodi di fine quadrimestre con
risultati finali positivi, ma non brillanti.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove svolte durante l’anno:
Prove scritte
Prove orali
Prove pratiche in laboratorio
Prove pluridisciplinari (terza prova)
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
VALUTAZIONE
DELL’ERRORE
CONTENUTI




Gli errori negli strumenti
Le misure e l’incertezza
Gli errori nei calcoli
L’analisi numerica
TEMPI
4 ore
ALGPRITMI DELL’ANALISI
NUMERICA
LE RETI: CONCETTI DI BASE
COMPUTAZIONE E
COMPLESSITÀ DEGLI
ALGORITMI
LE RETI: CONCETTI
AVANZATI E LA STRUTTURA
DI INTERNET
 Conoscere formule di
approssimazione
 Conoscere classici algoritmi di
calcolo
 Reti, mezzi trasmissivi,
commutazione, topologia delle
reti e protocolli
 Sistemi e modelli
 Teoria degli automi
 Teoria della calcolabilità
 La macchina di Turing
 Complessità computazionale
 Intelligenza artificiale
 Reti neurali
 Conoscenza di specifici
protocolli
 Protocollo TCP/IP
 Classi di indirizzi IP
 Indirizzi IP dinamici e statici
 Protocolli di reti e LAN (da
completare)
14 ore
6 ore
15 ore
9 ore
2 ore
3 ore
Firma studenti
________________________
________________________
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
Protocolli di reti e LAN (completamento)
Risoluzione di algoritmi dell’analisi
numerica
B3.
TEMPI
1 ora
5 ore
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
INFORMATICA
TESTO
P. Gallo, P. Sirsi, Informatica 3, Minerva Scuola, 2014
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale dialogata, esercitazioni individuali e di gruppo, esercitazioni di
laboratorio individuali e di gruppo, ricerche guidate
 Attività di recupero svolte
MATERIA
INFORMATICA
MODALITÀ
SPORTELLO
DOCENTE COINVOLTO
MILVIA CORSO
Firma docente
MATERIA ……LINGUA STRANIERA (INGLESE) E CIVILTA’
DOCENTE Lorenza FONZARI CLASSE VE
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Approfondimento e completamento dello studio delle strutture morfosintattiche e del
lessico della lingua straniera; microlingua usata nell’analisi letteraria; studio della
letteratura straniera secondo un approccio storico o tematico attraverso diversi generi;
elementi di cultura e civiltà affrontati mediante testi anche di attualità e/o scientifici
2. Competenze
Riconoscere gli aspetti particolari di un testo, letterario e non, inteso come messaggio
dell’autore nel panorama della sua epoca; sviluppare e sostenere il proprio punto di
vista critico esprimendo un commento personale motivato; effettuare dei collegamenti
all'interno della materia e con le altre discipline.
3. Capacità
Capacità di esporre conoscenze in L2; capacità di comprendere un messaggio di
carattere specifico attraverso la seconda lingua; capacità di analisi e di rielaborazione
critica di un testo anche non letterario; capacità di collegare testo e contesto e di
confrontare e rapportare un testo ad altri testi ed altre epoche.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe raggiunge complessivamente un livello più che sufficiente. Si evidenziano un
gruppo di studenti diligenti, studiosi e partecipi, e un gruppo di studenti con una qualche
difficoltà di concentrazione, saltuarietà nell’impegno e passività nella partecipazione. Il
profitto di alcuni studenti non è stato sempre sufficiente nel corso dell’anno scolastico. In
generale si riscontra nella maggior parte della classe una certa capacità di autonomia
critica. Grazie alla presenza di un gruppo di studenti dotati di vivacità espressiva e
originalità, e di capacità deduttive e di sintesi, il dialogo educativo è stato interessante e
proficuo.
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
CONTENUTI
E/O
TEMPI
PERCORSI FORMATIVI
Lettura di un libro di narrativa e/o teatro a scelta
durante le vacanze estive: relazione scritta sul libro
THE NEW FRONTIER
(SPECIFICATION 9)
COMING OF AGE
(SPECIFICATION 10)
Dal libro di testo PERFORMER: the beginning of an
American identity (p.254); the question of slavery
(p.262); Abraham Lincoln’s life, the Lincoln Memorial
(p.265); the American civil war (p.269); Herman
Melville and Moby Dick: an American epic (p.271);
text analysis “Moby Dick” pp.272, 273; Ernest
Hemingway – biography- The old man and the sea
(p.275); text analysis “The marlin” pp. 276, 277, 278.
Dal libro di testo PERFORMER : Coming of age: the
life of young Victoria, Victoria and Albert (pp.282,
283); the first half of Queen Victoria’s reign , 1851 the
Great Exhibition (pp.284-285); the building of the
railways (pp-286-287); Victorian London, Buckingham
Palace and the British Museum (pp.288,289); Life in
the Victorian town, the birth of the high street (pp.290291); text analysis Hard Times- Coketown (pp 291,
292, 293) Hard Times – The definition of a horse
(p.309.310,311)
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Charles Dickens’s life (p.301); the Victorian novel (p.300)
Charlotte Brontë biografia pag. 312; Jane Eyre (312); text
analysis Punishment (312-313-314)
Film: “Jane Eyre “
Thomas Hardy (p.333) photocopies from “Tess of the
D’Urbervilles” text analysis
Film : “Tess”
A TWO-FACED REALITY
(SPECIFICATION 11)
The British Empire (pp.324-325); 1877 Queen Victoria
becomes Empress of India. Burma (325)
British Imperial trading Routes (pp.328,329);
The Edwardian age (p.404, 405), Securing the vote for
women (p.406-407); World War I (p.408-09); E.
Hemingway “There is nothing worse than war”, text
analysis p.410,411, 412; “A farewell to arms” (photocopy)
; the War poets (p.416-417); “The soldier” R-Brooke,
gennaio
febbraio
THE DRUMS OF WAR
“Dulce et Decorum est” W. Owen (p.418-19420); T.S.
Eliot’s life p.431, his poetry p.432, “The burial of the
dead”, p.433; “The burial of the dead (II) p.434
(SPECIFICATION 13)
THE GREAT
WATERSHED
A deep cultural crisis; Sigmund Freud (p.440-441);
The Modernist spirit (p.447); the modern novel
(p.448); James Joyce; text analysis “the funeral”
James Joyce’s life (p.463); Dubliners p.464); text
analysis “Eveline” p.465,466, 467, 468“Gabriel’s
epiphany” (p.469, 470); Joyce’s Dublin (471) ; the
Bloomsbury group (p-473), Virginia Woolf and
“moments of being” (p.474);”Mrs Dalloway” (p.475)
text analysis “Clarissa and Septimus”(476,477,478)
marzo
aprile
Film: Midnight in Paris by W. Allen
Film : doc film on Virginia Woolf
FROM BOOM TO BUST
(SPECIFICATION 15)
th
The USA in the first decades of the 20 century (p.484,
485, 486); 1929, the Wall Street crash; the history of Wall
Street (p.486)
Fino al 15
maggio
A new generation of American writers (p.487) FS
Fitzgerald: the writer of the jazz age (p.488); the Great
Gatsby (p.488-489); extract “Nick meets Gatsby” (490,
491, 492)
Film: “The great Gatsby”
A NEW WORLD ORDER
(SPECIFICATION 16)
World War II and after (p.520-521); the dystopian novel
(p.531); G.Orwell and political dystopia (p. 532, 533) ,
1984 (p.533)
Firma studenti
________________________
________________________
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
text analysis: Big brother is watching you p. 534, 535
The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett (p.543,
TEMPI
maggio
544)
giugno
MOVING FORWARD
Britain : the Thatcher years and beyond (p.582-583)
(SPECIFICATION 18)
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
INGLESE
TESTO
PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 2-3
di Spiazzi et al, Zanichelli
WITH RHYMES AND REASON, from the Victorian
age to modern times, di Medaglia, Young,
Loescher
C. METODI E MEZZI

Tipo di lezione
Frontale, oppure studio-ricerca in gruppo, oppure in coppia (conversazione, analisi
testuale)

Lavori di ricerca svolti
LAVORI DI RICERCA SVOLTI IN LABORATORIO SUI SEGUENTI TEMI:
1)la prima guerra mondiale combattuta sul Monte San Michele e nella Venezia-Giulia e
Hemingway
2)Freud e la psicanalisi; Joyce e Dublino; Joyce e Trieste; il Bloomsbury; il colonialismo

Percorsi individualizzati
Relazioni orali su un libro assegnato

Attività di recupero svolte
MATERIA
INGLESE

MODALITÀ
Ripasso argomenti svolti e
verifica del livello acquisito
Docente di classe
Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
INGLESE

DOCENTE COINVOLTO
MODALITÀ
Lavoro in gruppo nel
laboratorio multimediale
del liceo e con LIM
DOCENTE COINVOLTO
Docente di classe
Materiale di supporto usati
COMPUTER, FOTOCOPIE, LIM
1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
5 prove scritte nel corso dell’anno impostate sul format della terza prova
Prove orali:
4 prove orali (tra le quali una presentazione del lavoro di ricerca del gruppo)
Prove pluridisciplinari (terza prova):
simulazione di 2 prove pluridisciplinari
Firma docente
Scarica

V E - Liceo G. Oberdan