LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN” Via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144 Trieste tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964 e.mail: [email protected] pec: [email protected] a.s. 2014 – 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ E LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN” Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste tel. 040309406-040309078 – fax 0403798964 C.F. 80020630325 e.mail: [email protected] posta elettronica certificata [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5^ E REDATTO l’ 11 maggio 2015 DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE: Paolo Banova COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Lorenza Fonzari Milvia Corso Gabriella Salimbeni Vivian Baggioli Silvia Spreafico Maria Rita Bertoja Alberto Bon Paolo Banova Silvia Zumin Chiara Princig MATERIA INSEGNATA Inglese Informatica Educazione Fisica (femmine) Educazione Fisica (maschi) Storia, Filosofia Disegno e Storia dell’arte Matematica, Fisica Italiano Insegnamento religione cattolica Scienze FIRMA DEL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ___________________________ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ E è composta di 20 studenti (di cui diciassette appartenenti al nucleo originario della classe in 1^, nata nell’anno scolastico 2010/2011. Nel corso dell’anno non si è ritirato nessuno studente.) In 1^ era composta da 28 studenti. In 2^ era composta da 25 studenti (due respinti in 1^; uno trasferito ad altra scuola alla fine della 1^) In 3^ era composta da 22 studenti (2 respinti in 2^; 4 trasferiti ad altra scuola durante o alla fine della 2^; tre nuovi iscritti provenienti da altre scuole) In 4^ era composta da 19 studenti (due respinti in 3^; una studentessa frequenta l’anno all’estero). In 5^ è composta di 20 studenti (un respinto in 4^; una studentessa rientrante dall’estero; uno studente proveniente da altra scuola). Di seguito la composizione del consiglio di classe nel quinquennio: 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Bertoja Bertoja Bertoja Bertoja Disegno e Storia dell’Arte Bertoja Scienze motorie (femmine) Perco Perco Rodriguez Salimbeni Salimbeni Scienze motorie (maschi) Perco Perco Perco Baggioli Baggioli Filosofia -------------- -------------- Spreafico Spreafico Spreafico Fisica Lamacchia Pavone Pocecco Bon Bon Informatica Potocco Cisek Corso Corso Corso Inglese Galopin Fonzari Fonzari/De Forville Fonzari Fonzari Italiano Azzimonti Carcarino Banova Banova Banova Matematica Potocco Potocco Bon Bon Bon Religione cattolica Zumin Silvia Zumin Zumin Silvia Zumin Silvia Zumin Silvia Scienze Naturali Dougan Silvia Dougan Storia -------------- Dougan -------------- Marcolin Dougan Spreafico Princig Spreafico Storia-Geografia Banova Banova ------------- ------------- ------------- Visite guidate e viaggi di formazione: in 1^ un giorno a Cividale; un giorno a Klagenfurt, con escursione al sito archeologico di Magdalensberg; Osservatorio Astronomico; Museo dell’Antartide. In 2^ un giorno a Lubiana; Life Learning Centre. In 3^: scambio culturale con la scuola svedese di Gavle (circa metà classe). In 4^: scambio culturale con la scuola svedese di Gavle (circa metà classe); viaggio studio a Cambridge (circa metà classe). In 5^ viaggio d’istruzione in Alsazia e Lorena (Strasburgo: Parlamento Europeo; Colmar; Museo Albert Schweitzer a Kayserberg; Verdun: cittadella sotterranea e Memoriale della Grande Guerra; Natzwiller: campo di concentramento e museo della deportazione; Moulhouse: Museo dell’elettricità) e Ulm in Germania. Si segnala inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ai vari campionati sportivi studenteschi; singole partecipazioni alle giornate del FAI, ai Colloqui Fiorentini (su Verga nel 2013 e su Saba nel 2015). PROFILO DELLA CLASSE CORSO quinquennale AD INDIRIZZO: scienze applicate Storia della classe: nella classe 1^ il gruppo di studenti aveva affrontato il percorso liceale mantenendo un comportamento buono e manifestando un impegno adeguato; tranne pochi casi di difficoltà gravi, il profitto iniziale era stato sufficiente. Già però dal secondo quadrimestre iniziarono a manifestarsi i primi consistenti cali. Al momento di affrontare i primi impegni aumentarono i problemi di assimilazione e di profitto, anche a causa di un metodo di studio disorganico. Parallelamente si manifestarono i primi segnali di una vivacità scomposta ed un impegno molto carente, tanto da far registrare, nella classe 2^, notevoli regressi nel profitto ed evidenti dubbi sulla scelta del tipo di scuola da parte di molti studenti: si registrò infatti un gran numero di abbandoni nel corso dell’anno. Tale situazione si protrasse per buona parte del terzo anno, quando al nuovo ritmo impresso dall’approccio con nuove materie e con nuovi docenti, gli studenti non seppero adeguarsi tempestivamente. Si determinò così una discrepanza tra un gruppo di studenti positivi anche se non trainanti, ed un altro gruppo scarsamente impegnato e facilmente distraibile. Di fronte alle crescenti difficoltà molti opposero un atteggiamento rinunciatario, mentre incominciarono a manifestarsi in pochi studenti i primi segnali di curiosità intellettuale e della ricerca di un metodo di studio più efficace. La perseveranza e l’apertura dei docenti contribuirono solo in parte a far crescere negli studenti il senso di responsabilità; si accentuò invece un atteggiamento sempre più marcato di superficialità e di scarso impegno domestico, tanto che le bocciature e i ritiri furono tali da ridurre il numero degli iscritti a 18 alla fine della classe 4^. Durante il quarto anno migliorò tuttavia la coesione del gruppo-classe, in genere rispettoso delle regole della vita scolastica. Nella classe 5^ si può riconoscere una parziale apertura all’approfondimento culturale, nell’ottica di superare un apprendimento nozionistico fine a sé stesso. La vivacità intellettuale è particolarmente visibile in quegli studenti che raggiungono risultati costantemente buoni o eccellenti, anche senza manifestarsi spontaneamente e senza essere di sprone al resto della classe; un gruppo piuttosto numeroso è meno incline alla dialettica didattica e molto spesso fatica a mantenere il ritmo. Pur in presenza di un comportamento educato si ravvisa ancora un impegno non sempre costante. La disomogeneità nel profitto e nella predisposizione spontanea ad intervenire nel dialogo educativo, si riflette anche in una crescita debole ed un consolidamento parziale degli obiettivi culturali ed educativi. Anche la progressione dei programmi delle varie discipline è stata notevolmente rallentata dalla necessità di rivedere, consolidare e collegare ampie parti di programma mal assimilate o assimilate solo parzialmente. Talvolta anche sporadiche resistenze nell’affrontare nuovi argomenti impegnativi hanno creato un clima di sfiducia; la disponibilità agli impegni scolastici è stata spesso vanificata da frequenti e prolungate assenze. Frequenti sono stati gli interventi di recupero ma gli sforzi profusi per recuperare le carenze nei settori di maggiore debolezza ha consentito solo temporanei e limitati miglioramenti. Non è possibile dare conto della partecipazione individuale e di gruppi alle varie attività parascolastiche ed extrascolastiche (teatro, coro, singoli progetti e gare scientifiche, concorsi letterari), soprattutto nel triennio finale, ma si può dire che siano servite, in varia misura e a vario titolo, a contribuire alla formazione umana in termini di assunzione di responsabilità e di promozione di valori etici e culturali. Va sottolineato con piacere il discreto profilo raggiunto dalla classe in termini di solidarietà e di rispetto reciproci, a dimostrazione di una riconosciuta sensibilità umana. CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Iniziative realizzate nell’Istituto per l’Esame di Stato: simulazione della prima prova (maxicompito di Italiano; 5 ore) (una volta in 5^) simulazione della seconda prova (maxicompito di Matematica; 5 ore) (una volta in 5^) simulazioni della terza prova (3 ore): una volta i 3^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe); due volte in 4^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe); due volte in 5^: risposta sintetica (4 materie per 3 quesiti di 5 righe). Particolari difficoltà incontrate nella seconda prova: la classe ha svolto, come compito in classe di due ore, il primo problema ( quello più semplice ) della simulazione del Miur del 25 febbraio 2015, non valutato con la griglia di valutazione proposta ma con parametri più semplici, ed il risultato è stato di poche sufficienze su 19 studenti presenti. Particolari difficoltà incontrate nella terza prova: riuscire a centrare bene la domanda (tendenza a riassumere un contenuto didattico rispetto alla focalizzazione del concetto); qualche difficoltà nel rispettare lo spazio di righe previste per la risposta (ripetizione di parte della domanda o di nozioni già note). Va segnalato che con questa classe si conclude il primo quinquennio del nuovo ordinamento del Liceo Scientifico ad indirizzo Scienze Applicate: i docenti hanno dovuto rivedere e adattare i contenuti e la scansione dei programmi in tutte le discipline. Anticipazioni e ampliamenti di parti consistenti dei programmi, sovrapposizioni di argomenti (Scienze e Geografia), carenza dei libri di testo (Informatica nel biennio), assenza di qualsiasi informazione e progettazione da parte della dirigenza all’inizio del quinquennio e di adeguato monitoraggio in seguito, sono solo alcune delle problematiche riscontrate. ALLEGATI Esempi di terza prova svolta Griglie di valutazione Programmazioni analitiche di disciplina MATERIA: Italiano DOCENTE: prof. Paolo Banova OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1) Conoscenze: Le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana del periodo dall’inizio dell’Ottocento alla metà del Novecento; lettura integrale di cinque romanzi; lettura di testi dei principali autori – anche stranieri – più significativi nell’ambito della nostra tradizione culturale, relativamente al periodo inquadrato. 2) Competenze: consapevolezza dei meccanismi della lingua scritta e parlata e del suo evolversi nel tempo; abilità nell’uso della terminologia specifica della disciplina, nell’utilizzazione di registri diversi; acquisizione di un orientamento storico generale che consenta di collocare ogni opera nel suo contesto, di riconoscere l’attualità dei testi culturali del passato; consolidamento del metodo di lavoro autonomo ed efficace. 3) Capacità: espressione chiara, precisa e consapevole sia nello scrivere che nel parlare; capacità di comprendere la specificità dell’opera letteraria tramite il riconoscimento e l’analisi degli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni; capacità di effettuare contestualizzazioni complesse di un’opera letteraria e di avanzare motivate ipotesi interpretative; capacità di effettuare collegamenti e confronti tra argomenti anche se pertinenti a diversi campi disciplinari o a diverse epoche storiche; capacità di operare sintesi. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Gli studenti hanno mantenuto durante le lezioni un comportamento corretto, dimostrando sufficiente attenzione che solo raramente si è concretizzata in interventi personali volti a comprendere le problematiche del discorso letterario. Il percorso di maturazione, iniziato in terza, si è rafforzato individualmente, mentre permane una scarsa autonomia nell’approccio corretto e consapevole nei confronti dei testi letterari e del dato culturale. L’atteggiamento partecipativo è cresciuto in modo diversificato: in genere gli studenti sono più inclini ad un ascolto silenzioso ed alcuni sono impegnati ad assicurarsi gli appunti delle lezioni, mentre il dialogo educativo è cresciuto sensibilmente solo durante le interrogazioni, condotte con lo scopo sia di verificare la puntuale conoscenza testuale, sia di fornire lo spunto per aperture e collegamenti; in tali occasioni si è mirato a offrire occasioni di ragionamento libero; tuttavia, nonostante l’ampio spazio concesso molti studenti risultano ancora legati all’apprendimento dal manuale e spesso in difficoltà a spaziare appena un po’ fuori dall’esposizione dei contenuti. Un lavoro assiduo è stato compiuto nella produzione scritta: fin dalla classe terza infatti gli studenti sono stati abituati a svolgere sistematicamente tutte le tipologie di compito scritto previste all’esame di stato. E così per alcuni studenti si sono registrati discreti miglioramenti nei componimenti scritti, sia nella cura formale sia nella qualità; nella maggior parte persistono ancora evidenti difficoltà ad espandere il ragionamento nonché problemi di ordine morfosintattico e lessicale. È stata offerta in tutto l’anno agli studenti più deboli la possibilità di svolgere compiti aggiuntivi ed alcuni soltanto hanno seguito questa opportunità ma solo nella seconda parte del secondo quadrimestre. I risultati scolastici, pur con le debite differenze, sono da considerarsi sufficienti ed in pochi casi ottimi. Le letture dei testi poetici elencati nel programma sono state condotte in classe attraverso la parafrasi, l’analisi del testo ed il commento degli aspetti peculiari. Le letture dei testi in prosa sono state condotte in parte autonomamente, in parte in classe e completate con commenti guidati in classe, volti a mettere in luce gli aspetti peculiari. La lettura dei romanzi (Italo Svevo, Senilità; Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Emilio Lussu, Marcia su Roma e dintorni; Cesare Pavese, La casa in collina; Fulvio Tomizza, Materada) è stata condotta autonomamente, senza lo svolgimento di specifiche attività di approfondimento, salvo quanto indicato sul programma dettagliato. Nella maggior parte degli argomenti svolti si è cercato di focalizzare l’attenzione sul rapporto tra gli intellettuali (scrittori, poeti, romanzieri) e potere (governanti, i mondo della politica); tra civiltà e natura; tra coscienza individuale e collettiva (individuo e società). Nel corso dell’anno scolastico non tutti gli alunni della classe hanno dimostrato di sapersi adeguare ai ritmi di lavoro richiesti e di saper affrontare con sufficiente autonomia i percorsi didattici avviati. La frequenza è stata buona per la maggior parte della classe; la partecipazione al dialogo educativo è stata debole, manifestandosi raramente in modo autonomo ed attivo. Gli studenti hanno faticato molto sia nei compiti scritti che nelle verifiche orali, soprattutto nel primo quadrimestre. Alcuni rivelano una discreta padronanza dei mezzi espressivi, del registro linguistico e dell’elaborazione dei concetti; rara è la predisposizione per l’analisi del testo con poche individualità di spicco. Gli obiettivi educativi programmati sono stati raggiunti parzialmente. Gli obiettivi didattici raggiunti sono in linea con la programmazione di inizio anno. Lo svolgimento del programma è risultato leggermente inferiore rispetto alla programmazione, fermandosi ai primi decenni del Novecento. I contenuti sono stati affrontati seguendo i libri di testo e ampliando, ove necessario, con approfondimenti, appunti e qualche testo aggiuntivo in fotocopia; all’inizio di ogni lezione si è dato spazio alle richieste di chiarimenti, precisazioni o integrazioni sugli argomenti della lezione precedente. I criteri di valutazione, gli strumenti e la frequenza delle verifiche sono quelli stabiliti nel P.O.F. e nella programmazione didattica di inizio anno e sono stati comunicati tempestivamente e con gli opportuni chiarimenti alla classe. Tutte le verifiche scritte sono state adeguatamente preparate attraverso le lezioni curricolari; i risultati sono stati accompagnati da giudizi scritti e da riscontri oggettivi sugli errori e sul punteggio. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI CONTENUTI E/O (dove necessario le letture sono accompagnate dal titoletto usato TEMPI PERCORSI sul manuale in adozione) FORMATIVI Ugo Foscolo 4 ore La vita La cultura e le idee Il romanzo epistolare in Europa Il senso della patria Le Ultime lettere di Jacopo Ortis (caratteristiche e contenuto) Letture: - da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera Da’ Colli Euganei, 11 ottobre 1797 (“Il sacrificio della nostra patria è consumato”) - da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera del 4 dicembre (“Il colloquio con Parini: la delusione storica”) - da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera da Ventimiglia, 19 e 20 febbraio (“La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura”) - da Ultime lettere di Jacopo Ortis: lettere del 12 novembre e 25 maggio (“La sepoltura lacrimata”) I sonetti - In morte del fratello Giovanni - A Zacinto - Alla sera Romanticismo Aspetti generali del romanticismo europeo ed italiano Fisionomia e ruolo sociale degli intellettuali Cultura e sensibilità romantica (alcuni confronti con l’Illuminismo) Foscolo e Mazzini su Dante Letture: - Pietro Borsieri, La letteratura, l’”arte di moltiplicare le 3 ore Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi Scapigliatura Naturalismo verismo e ricchezze” e la “reale natura delle cose” La concezione della storia e della letteratura La questione della lingua Le innovazioni teatrali La Provvidenza Letture: - dall’Epistolario: La funzione della letteratura: “rendere le cose un po’ più come dovrebbono essere” - dalla Lettre à M. Chauvet: Il romanzesco e il reale - Storia e invenzione poetica - dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante - dall’Adelchi, atto III, coro (“Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti”) (fotocopia) - dall’Adelchi, atto IV, coro (“Morte di Ermengarda”) - dall’Adelchi, atto V, scene VIII-X (“Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia”) Dal Fermo e Lucia e da I promessi sposi: - Un sopruso feudale - La vergine e il seduttore - Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude - La sventurata rispose - La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale - La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il male La vita Il pensiero La poetica del “vago e indefinito” La Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro l’ottimismo progressista Leopardi e la funzione dell’intellettuale. Produzione letteraria e mercato editoriale Letture: dallo Zibaldone: - La teoria del piacere - Indefinito e infinito dai Canti: - L’infinito - Ultimo canto di Saffo - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Ad Angelo Mai - A Silvia - La ginestra dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Cantico del gallo silvestre - Dialogo di Tristano e di un amico Ideologia e stile I principali esponenti Letture: - Emilio Praga, Preludio - Emilio Praga, La strada ferrata - Camillo Boito, da Senso: Una turpe vendetta Caratteri generali 8 ore 10 ore 2 ore 2 ore Giovanni Verga Decadentismo e Simbolismo Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli Italo Svevo Letture: Emile Zola, da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale” Emile Zola, da L’Assomoir: “L’alcol inonda Parigi” - Luigi Capuana, Impersonalità 3 ore Il verismo verghiano Il ciclo dei Vinti Letture: da Eva: “Arte, Banche e Imprese industriali” da I Malavoglia: “I ‘vinti’ e la ‘fiumana’ del progresso” - da L’amante di Gramigna: Prefazione (“Impersonalità e regressione”) - Rosso Malpelo - La lupa - Fantasticheria - Impersonalità e regressione - La roba 2 ore La visione del mondo La Boheme parigina La poetica Letture: - Charles Baudelaire, Corrispondenze - Charles Baudelaire, L’albatro - Charles Baudelaire, Spleen - Paul Verlaine, Arte poetica - Paul Verlaine, Languore - Arthur Rimbaud, Vocali - Stéphane Mallarmé, Brezza marina - Charles Baudelaire, Profumo esotico - Giosuè Carducci, Fantasia - Giosuè Carducci, Nevicata 2 ore Il superomismo Letture: - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - Il vento scrive - Nella belletta 2 ore Il fanciullino: “Una poetica decadente” Il fanciullo e il superuomo: due miti complementari Letture: - I puffini dell’Adriatico - X agosto - L’assiuolo - Il gelsomino notturno - Arano 5 ore La formazione culturale Una vita (caratteristiche e contenuto) Senilità (lettura integrale) La coscienza di Zeno (caratteristiche e contenuto) Letture: da Una vita: cap. VIII (“Le ali del gabbiano”) da Senilità: - Il ritratto dell’inetto Futurismo Umberto Saba Dante Alighieri - Il male avveniva, non veniva commesso - La trasfigurazione di Angiolina da La coscienza di Zeno: - cap. IV (“La morte del padre”) - cap. VIII (“La profezia di un’apocalisse cosmica”) Collegamento tematico con Pirandello, L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”; da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome” Il movimento Il mito della macchina I manifesti - Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo - Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista - Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento - Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! La vita Struttura del Canzoniere e fondamenti della poetica Letture: - Quello che resta da fare ai poeti - Amai - Mia figlia - Un grido s'alza di bimbo sulle scale - Quando nacqui mia madre - Mio padre è stato per me l’ ”assassino” - La capra -Trieste - Città Vecchia - Preludio e Prima fuga - A mia moglie - Squadra paesana - Tre momenti - Goal La luce, il coraggio, l’orgoglio, l’invocazione, il trasumanar; la dimensione razionale e quella emotiva; teologia e ragione; dimensione eterna e terrena Letture: dal Paradiso: - canto I tutto - canto II, vv. 1-45 - canto III, vv. 1-33 - canto V, vv. 109-139 - canto VI, vv.1-33; 79-111 - canto XI, vv.1-12; la figura di san Francesco - canto XV, vv. 70-135 - canto XVII, vv. 46-79; vv. 106-142 - canto XXVII, vv. 16-66 - canto XXXIII, presentazione generale, vv. 97-145 attività di preparazione alla visita al Parlamento europeo di Strasburgo La formazione del concetto di Europa; la storia della formazione dell’Unione Europea. Totale ore di lezione Le ore restanti sono state così impiegate: 1 ora 4 ore 12 ore 1 ora correzioni di compiti corso di recupero (interruzione attività didattica curricolare) compiti scritti (comprese simulazione di terza prova) interrogazioni Viaggio d’istruzione Assemble assemblee 4 ore 4 ore 15 20 4 4 Firma studenti ________________________ ________________________ CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 16 maggio al 9 giugno) CONTENUTI Completamento e ripasso Interrogazioni Compito (maxitema di italiano e di matematica) TEMPI 3 ore 6 ore 3 ore TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA TESTO Italiano G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria “la letteratura” volumi 4, 5 e 6. Ed. Paravia Dante, “Paradiso” edizione a scelta, purché commentata (consigliato il commento di N. Sapegno) METODI E MEZZI Tipo di lezione: frontale. Ho preferito, privilegiare la qualità rispetto alla quantità e, quindi, affrontare un numero limitato di argomenti, analizzati, però, nella loro complessità. Ho dedicato ampio spazio all’analisi testuale, sia per accrescere la sensibilità degli studenti nei confronti del fatto letterario, sia per poterli stimolare con maggiore insistenza alla rielaborazione personale e all’ampliamento dei loro orizzonti culturali. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove svolte durante l’anno: Prove scritte: primo quadrimestre: 2 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato); 2 compiti domestici (componimenti su argomenti liberi o di attualità o legati a tematiche socio-politiche); 1 verifica di letteratura italiana. secondo quadrimestre: 3 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato). Prove orali: primo quadrimestre: un’interrogazione secondo quadrimestre: due interrogazioni Il docente: Paolo Banova MATERIA Disegno – Storia dell’ Arte DOCENTE Maria Rita Bertoja A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. La programmazione è stata svolta globalmente secondo le previsioni iniziali. Conoscenze Conoscenza dei principali avvenimenti artistici tra ‘700 e ‘800 – Origini e sviluppo della città moderna anche con riferimento alla realtà locale – Origine delle principali avanguardie artistiche del ‘900 – Cenni su alcune delle opere più rappresentative dell’ architettura contemporanea. Cenni sulle problematiche poste dall’ eco sostenibilità in architettura. Conoscenza e applicazione delle principali tecniche grafiche e di rappresentazione 2. Competenze Competenze grafiche e di analisi dei principali movimenti artistici e degli artisti che li hanno caratterizzati nel loro contesto storico- filosofico. 3. Capacità Capacità di analizzare un’opera d’ arte e quindi trovare i nessi che la legano al contesto storico – filosofico – capacità di rielaborazione grafica ed interpretazione personale dei temi assegnati ,con riferimenti alla storia dell’ arte studiata nel corso dell’ anno. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe si è dimostrata nel complesso abbastanza partecipe. Le attività svolte sono state seguite dalla maggior parte degli alunni. Il profitto è complessivamente sufficiente. Talvolta gli alunni non hanno sfruttato pienamente le proprie potenzialità: il lavoro grafico è stato affrontato con sufficiente impegno . Lo studio della storia dell’ arte è stato talvolta un po’mnemonico. I ragazzi hanno cercato di effettuare collegamenti interdisciplinari sia nelle materie dell’area umanistica sia in quelle dell’ area scientifica. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI CONTENUTI E/O TEMPI PERCORSI FORMATIVI Romanticismo Tipologie di pittura paesaggistica romantica. Settembre Novembre Architettura romantica in Europa. Pittura del Realismo in analisi di opere varie. Impressionismo , Post – Impressionismo - Simbolismo artisti e opere significative. Interventi urbanistici nelle grandi città del XIX secolo. Architettura del ferro. Secessioni e Modernità Espressionismo Secessione a Vienna e Monaco Dicembre Art Nouveau: architettura e design Gennaio I “ Fauves” – Matisse Febbraio Espressionismo tedesco – Espressionismo in Austria e in Belgio. Architettura espressionista in Germania “ Il Cavaliere azzurro”. “ Il Cavaliere azzurro”. V. Kandinskij. Marzo P. Klee Cubismo Da Cezanne a Picasso. “Les demoiselles d’ Avignon”. Picasso e Braque: nascita del cubismo. Futurismo Razionalismo Boccioni e Balla : opere significative. Aprile A. Sant’ Elia : l’ architettura futurista Maggio Il razionalismo architettonico W. Gropius e il Bauhaus M. Van der Rohe Le Corbusier: gli anni venti e trenta F. L. Wright:l’ architettura organica Astrattismo P. Mondrian De Stijl Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI Cenni sull’ architettura contemporanea CONTENUTI Architettura museale: esempi significativi: Centre Pompidou a Parigi (Piano Rogers Museo Guggenheim a Bilbao(Gehry) Museo ebraico a Berlino(Liebeskind) L’architettura ecosostenibile TEMPI B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Storia dell’ Arte TESTO Bertelli Carlo “Dal Barocco all’ art Nouveau” Bertelli Carlo “Novecento e XXI secolo” C. METODI E MEZZI Tipo di lezione:Lezione frontale Materiale di supporto usati Testi della docente 1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Prove scritte: Sono state effettuate due verifiche scritte di storia dell’ arte il 1° quadrimestre e due al 2° E’ stata effettuata una verifica grafica nel 1° quadrimestre e una nel 2°. Prove pluridisciplinari (terza prova): Sono state effettuate due prove interdisciplinari comprendenti anche la storia dell’ arte, nel corso del 1° e del 2° quadrimestre. Firma docente MATERIA Scienze DOCENTE Prof.ssa Chiara Princig A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze - Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati all'interpretazione dei fenomeni naturali e degli organismi. - Conoscenze scientifiche di base per le necessarie interconnessioni con le altre discipline. - Gradi di organizzazione della materia sulla Terra e nell'Universo. 2. Competenze - Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi anche di uso corrente - Comprendere che esistono diverse metodologie per affrontare e risolvere problemi - Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni ed esogeni che operano sul pianeta e le loro conseguenze. - Formazione di competenze utili all'eventuale proseguimento degli studi a livello universitario e comunque idonee ad assicurare un adeguato inserimento culturale in un contesto scientifico-tecnologico. 3. Capacità - Utilizzazione autonoma del testo per ricavare informazioni, dati e relazioni da strutturare in modo organico e coerente per un’assimilazione ragionata e non mnemonica. - Orientamento dinanzi a nuove problematiche. - Comunicazione e documentazione adeguata del proprio lavoro. - Uso del linguaggio specifico della materia. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe, generalmente corretta nel comportamento in aula, ha spesso evidenziato poca costanza nello studio domestico della disciplina. Spesso è stato necessario sollecitare un certo gruppo e offrirgli anche opportunità di recupero aggiuntive. Alcuni alunni più motivati hanno raggiunto invece risultati buoni o più. Le ore effettivamente svolte durante tutto l’anno scolastico, tenendo conto dell’orario settimanale , delle assemblee, dei vari impegni della classe, comprese le interrogazioni, i recuperi, le verifiche, i chiarimenti e le discussioni sugli argomenti trattati sono state 120 fino al 15 maggio. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O CONTENUTI PERCORSI FORMATIVI Geologia La dinamica della litosfera Le teorie fissiste. La deriva dei continenti. 19h La morfologia dei fondali oceanici, studi di paleomagnetismo. Espansione dei fondali, anomalie magnetiche, struttura delle dorsali, età delle rocce del fondale. Tettonica delle placche: Margini di placca, margini continentali, formazione di oceani, sistemi arco-fossa, punti caldi, orogenesi. Ere geologiche e principali avvenimenti della storia della Terra. Atmosfera La composizione; la struttura a strati, il 10 buco dell’ozono, il bilancio radiativo; la temperatura, la pressione atmosferica; le aree cicloniche e anticicloniche; i venti. I fenomeni metereologici L’umidità atmosferica e i fenomeni al 2 suolo; le nubi, le precipitazioni, i regimi pluviometrici; il tempo meteorologico: i cicloni tropicali, i tornado, i cicloni extratropicali. Le risorse energetiche La domanda di energia nel mondo; 17 l’energia primaria e secondaria, i combustibili fossili, l’energia nucleare, le fonti energetiche rinnovabili. Sviluppo sostenibile. Chimica organica Introduzione La chimica del carbonio, le ibridazioni del 14 C,i vari tipi di isomerie; le configurazioni di Fisher. Fattori che guidano le reazioni organiche: effetto induttivo e mesomerico. Elettrofili, nucleofili, carbocationi, carbanioni e radicali come intermedi di TEMPI reazione. Gli idrocarburi Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 14 degli alcani, alcheni e alchini. Nomenclatura. Gli idrocarburi aromatici: le proprietà, le caratteristiche e le reazioni del benzene. Gli alcoli, fenoli, eteri Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 6 degli alcoli, fenoli, eteri. Nomenclatura. Le aldeidi e i chetoni Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 2 delle aldeidi e chetoni. Nomenclatura. Gli acidi carbossilici Le caratteristiche, le proprietà e le reazioni 6 degli acidi carbossilici. Nomenclatura. Esteri. Ammine Le caratteristiche generali. 1 Biochimica I carboidrati Caratteristiche, mono oligo e polisaccaridi. 9 La glicogenolisi, gluconeogenesi, glicolisi, il ciclo di Krebs; la catena respiratoria; fermentazione. I lipidi Le caratteristiche di steroidi, fosfolipidi. Le proteine Amminoacidi, legame peptidico, struttura 7 delle proteine, enzimi. Acidi nucleici Nucleotidi, RNA e DNA, duplicazione DNA, 7 sintesi proteica. Vitamine e Sali minerali Cenni. Ingegneria genetica DNA ricombinante, enzimi di restrizione, 2 trigligeridi, cere, 2 1 estremità adesive. PCR. Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 9 giugno) MODULI CONTENUTI E/O TEMPI PERCORSI FORMATIVI Biotecnologie, Biotecnologie biorisanamento, 4 biocombustibili, trasformazione dei rifiuti Classificazione, proprietà, biopolimeri Biomateriali 4 B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA TESTO Crippa Fiorani: Sistema terra –Editore Mondadori scuola Geografia Chimica biochimica organica Tottola Allegrezza Righetti: Biochimica : dal carbonio alle nuove e ingegneria tecnologie –Editore Mondadori scuola genetica C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Gli argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali supportati per quanto possibile da schemi e immagini grazie all’utilizzo della lavagna LIM. Nello svolgimento del programma mi sono sostanzialmente attenuta agli argomenti ed al modo di procedere dei libri di testo in adozione. Gli alunni hanno partecipato alla conferenza su cellule staminali, terapia genica e clonazione. 1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove svolte durante l’anno: Prove scritte: Si sono svolte verifiche scritte con domande aperte e, per la parte di chimica, anche esercizi. E’ stata tenuta in conto per la valutazione anche la simulazione di terza prova (tipologia B). Le domande sono state le seguenti:1: individua e motiva la correlazione che esiste tra la distribuzione geografica dei vulcani e quella delle placche litosferiche. 2 : Definisci il termine “fronte” e spiega cosa succede quando una massa di aria fredda avanza rapidamente e occupa un territorio su cui precedentemente stazionava aria calda. 3 : Quali sono i combustibili fossili? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del combustibile attualmente più utilizzato? Prove orali: Nella valutazione delle prove orali sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (pertinenza, completezza e precisione della risposta), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità del giudizio). Il docente: MATERIA: Matematica DOCENTE: Alberto BON A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1) Conoscenze Conoscenze disciplinari di base di analisi matematica su: limite di una funzione, funzione continua, derivata di una funzione, studio di una funzione, integrale definito ed indefinito di una funzione, elementi di equazioni differenziali. Conoscenze di calcolo combinatorio, successioni e cenni sulle serie e della geometria nello spazio. La conoscenza dell’analisi matematica presuppone, per una reale assimilazione e per poter essere applicata, una conoscenza di base dei contenuti svolti negli anni precedenti su: algebra, geometria euclidea, analitica e trigonometria. 2) Competenze Essere in grado di utilizzare le conoscenze disciplinari nell’impostazione e nella risoluzione autonoma di problemi e quesiti di difficoltà crescente e in particolare di quelli assegnati agli esami di maturità degli anni precedenti. Avvicinarsi progressivamente, nei casi meno complessi, ad una matematizzazione della realtà, specialmente per quanto riguarda i fenomeni fisici. Essere in grado di collegare le conoscenze apprese in altri ambiti disciplinari. 3) Capacità E’ fondamentale che cresca nel tempo l’interesse per la disciplina e la capacità di dedicarsi con regolarità ed esercitarsi in modo guidato ma sempre più autonomo. E’ indispensabile per l’acquisizione delle conoscenze progressive e delle competenze di cui sopra che si rafforzino progressivamente le seguenti facoltà e capacità: intuito, logica esecutiva nei procedimenti, formalizzazione ed uso corretto del linguaggio e del simbolismo specifico; inoltre è necessario saper prendere appunti in modo chiaro e sintetico ed essere in grado di comprendere ed utilizzare un testo scientifico di difficoltà adeguate al livello medio degli studenti. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe è composta da 20 allievi/e. Il sottoscritto ha insegnato matematica in questa classe nel trienno. In quarta, dove il sottoscritto negli ultimi mesi di scuola è rimasto assente per malattia, le capacità individuali, l’interesse e l’applicazione nello studio non sono risultati adeguati e diversi allievi hanno iniziato la quinta con carenze. In quinta, dove il programma di analisi risulta essere più impegnativo per qualità e quantità, gli allievi mediamente non si sono impegnati con costanza e in modo adeguato alla quinta, presentando spesso notevoli difficoltà nell’assimilazione e poco senso di responsabilità. L’interesse è risultato inadeguato e spesso ci sono stati allievi assenti alle lezioni. Ci sono stati 10 allievi con l’insufficienza nel primo quadrimestre e questa è stata saldata solo parzialmente. Per gli altri allievi il profitto medio del primo quadrimestre è risultato sufficiente con alcuni risultati discreti ed un profitto ottimo. Alcuni allievi sono più lenti nell’assimilazione o nella logica esecutiva sia per quanto riguarda il procedimento risolutivo che nei calcoli, talvolta qualcuno è poco intuitivo nel “ vedere “ il modo con cui risolvere un quesito o un problema e non è sempre facile per gli allievi rimanere concentrati in classe durante le spiegazioni. In generale c’è stato un miglioramento, seppur lieve, della classe nel tempo. L’applicazione domestica è stata il punto più dolente per la classe e non è risultata quasi mai adeguata allo sforzo che la disciplina richiede. Ciò non ha permesso lo sviluppo dell’autonomia esecutiva nella risoluzione di problemi e quesiti, tenendo anche conto del maggior numero di argomenti da conoscere rispetto ai corsi tradizionali e dell’innalzamento del livello di difficoltà delle verifiche proposte dal Miur in questo nuovo tipo di ordinamento. Quando le difficoltà di un problema sono lievi od il problema non spazia su diversi argomenti e contenuti, gli allievi sono in grado di risolvere in modo autonomo altrimenti ci sono notevoli difficoltà. Le capacità intuitive, logiche, deduttive, tranne in alcuni casi non sono sufficienti e quelle algebriche spesso non sono adeguate; l’uso del simbolismo e linguaggio specifico non sempre risulta corretto. Bisogna osservare anche che c’è un gruppo allievi interessato, che studia con una certa regolarità e con risultati discreti e per un’allieva anche ottimi. Nel secondo quadrimestre, non ancora concluso, l’andamento della classe continua ad essere quello del primo quadrimestre e per diversi allievi le difficoltà sono notevoli specialmente a causa del poco lavoro personale e delle carenze pregresse. Deve essere ancora svolta l’importante simulazione della prova di matematica all’Esame Stato della durata di cinque ore del Liceo Oberdan, ma le due simulazione di matematica proposte dal Miur in febbraio ed aprile, hanno generato un certo sconcerto anche perché diversi allievi sono impegnati in attività della scuola che non sempre permettono una presenza costante e non tutti sono in grado di affrontare il livello di difficoltà previsto dai nuovi programmi. Per quanto riguarda le attività di recupero, sostegno e di preparazione alla prova scritta dell'Esame di Stato si fa riferimento al paragrafo attività di recupero. Per svolgere un problema, assegnato in precedenti Esami di Stato, possono essere necessarie anche due ore di tempo per l’esecuzione, vista la complessità di certi problemi, e tale tempo spesso non è reperibile durante la normale ora di lezione, perché gran parte del tempo viene dedicato allo svolgimento del consistente programma e alle verifiche scritte ed orali. C’è ancora da dire che la tipologia dell'esame scritto, in vigore dal 2001 spazia molto nei contenuti, pur permettendo di scegliere tra il 50 % dei problemi e quesiti proposti, e che il livello di difficoltà dei temi proposti è talvolta elevato rispetto alle conoscenze medie degli allievi. Ed ora, nel nuovo corso del liceo scientifico e di scienze applicate, gli argomenti da svolgere e su cui spaziare sono molto più numerosi e quindi le difficoltà sono aumentate. Le ore effettive di lezione che potranno essere svolte, senza tener conto di quelle non svolte per assemblee, conferenze ed altre attività degli studenti sono circa 127. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente dagli allievi a seconda delle loro capacità e del loro grado di preparazione. B1 - CONTENUTI E TEMPI ( fino al 15 maggio ) MODULI CONTENUTI TEMPI Presentazione del Presentazione del metodo, obiettivi, valutazione, Settembre- metodo, ripetizione e modalità dell'esame di stato. Ripetizione di funzioni, Ottobre limiti di una funzione. funzioni biiettive, funzioni crescenti e decrescenti, Definizione di continuità equazioni e disequazioni con valore assoluto, di una funzione. Concetto di limite: limite finito ed infinito in un punto Teoria, ed all’infinito, limite destro e sinistro. esercizi, ed esponenziale, logaritmo, loro grafici e proprietà. Definizione di funzione continua in un punto, continuità a destra e a sinistra di un punto, interrogazion continuità di funzioni fondamentali, discontinuità. Principali teoremi sulle operazioni con i limiti. i: 20 ore Teorema dell’unicità del limite e teorema del confronto (con dim. ), teorema della permanenza del segno. Verifiche scritte. 2 ore Tot: 22 ore Funzioni continue, Massimo e minimo assoluti di una funzione, Ottobre - limiti fondamentali, forme indeterminate teorema di Weierstrass, teorema del valori Novembre intermedi e degli zeri, infiniti ed infinitesimi. Esercizi, interrogazioni e svolgimento di problemi. Limiti notevoli: lim senx / x = 1 ( con dim . ); x0 Teoria, problemi e il numero di Nepero " e " ( senza dim. ). interrogazion Forme indeterminate. i: 10 ore Tot: 10 ore Derivata di una funzione Derivata di una funzione, significato geometrico e Novembre- fisico della derivata, Dicembre continuità delle funzioni derivabili in un punto ( con dim.), derivate successive, derivate delle funzioni elementari, teoremi sulle derivate, derivazione delle funzioni Teoria, composte ed inverse. Asintoti verticali, orizzontali, problemi e obliqui di una funzione. Esercizi, interrogazioni, interrogazion svolgimento di problemi assegnati ad esami di stato i: degli anni precedenti. 12 ore Verifiche scritte 2 ore Tot: 14 ore Teoremi sulle funzioni Teorema di Rolle ( con dim. ) e Lagrange ( con dim. Dicembre- derivabili, differenziale ), corollari del teorema di Lagrange ( con dim. ), Gennaio e studio di una forme indeterminate e teorema di De L’ Hospital. funzione Definizione di differenziale di una funzione, suo significato geometrico ed applicazioni. Funzioni Teoria, crescenti in un punto ed in un intervallo, concavità problemi ed di una funzione, massimi, minimi, flessi ( a tangente interrogazion orizzontale ed obliqua ) di una funzione derivabile, i: studio del segno della derivata prima e seconda, metodo delle derivate successive, studio e grafico di una funzione, risoluzione di problemi di massimo e minimo. Esercizi, interrogazioni, svolgimento di problemi assegnati a esami di stato degli anni 13 ore precedenti. Corso per il recupero del debito del I quadrimestre 4 ore Verifiche scritte e verifica del debito del I quadrim. 4 ore Tot: 21 ore Integrale definito e Significato geometrico e proprietà dell’integrale Febbraio- indefinito di una definito, teorema della media ( con dim. ), il Marzo funzione. problema della ricerca delle primitive di una funzione, il teorema di Torricelli- Barrow ( con dim.), integrali immediati, integrazione per scomposizione e per sostituzione. Esercizi, interrogazioni, svolgimento di problemi assegnati ad esami di Teoria, problemi ed Stato degli anni precedenti. Integrali per parti. Area interrogazioni del cerchio, dell’ellisse, teorema 23 ore di Archimede ( con dim. ). Calcolo delle aree comprese tra due funzioni e dei volumi dei solidi di rotazione intorno all’asse x ed y. Volume della sfera, del cono, dell’ellissoide. Significato fisico dell’integrale ed applicazioni. Integrali di funzioni razionali fratte. Integrali impropri, paradosso di Zenone. Svolgimento di numerosi quesiti e problemi assegnati in precedenti esami si Stato. Verifiche scritte 2 ore Tot. 25 ore Successioni e limiti. Successioni e limiti di successioni, successioni Aprile - Successioni convergenti, divergenti ed oscillanti. Successioni Maggio ( fino aritmetiche, aritmetiche e geometriche. Ripetizione del calcolo al 15 maggio ) geometriche. combinatorio e dello sviluppo del binomio di Teoria, Equazioni Newton. differenziali. Semplici equazioni differenziali del I ordine, a interrogazioni variabili problemi ed separabili e del II ordine, problema di Cauchy. 18 ore Applicazioni alla fisica. Svolgimento di numerosi quesiti e problemi assegnati in precedenti esami si Stato. Verifiche scritte 2 ore Tot. 20 ore Tot.Mat:112 h ( fino al 15/5 ) ( + 12 ore non svolte per assemblee, altre attività degli studenti e visita d’istruzione ) Firma studenti ________________________ ________________________ B2 - CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI ( dal 16 maggio al 9 giugno ) MODULI CONTENUTI TEMPI Equazioni differenziali. Ancora su equazioni differenziali del II ordine. MaggioCenni sulle serie. Cenni Giugno. Quesiti e problemi Sulle serie convergenti divergenti ed indeterminate. assegnati in Quesiti e problemi di geometria solida. precedenti esami di Svolgimento di problemi assegnati ad esami di problemi ed Stato. stato degli anni precedenti. Teoria, interrogazioni: 10 ore Verifica ( maxitema ) 5 ore Tot: 15 ore Totale finale: 127 ore B3 – TESTI DI RIFERIMENTO I testi di riferimento, alcuni ormai fuori edizione, vengono usati dall’insegnante come supporto per lo svolgimento delle lezioni, specialmente per lo svolgimento di problemi e quesiti in funzione della preparazione all’esame di stato. Gli unici testi che gli allievi devono possedere e saper usare sia per l’apprendimento della teoria che per la comprensione di esercizi e problemi svolti sono quelli in adozione. MATERIA TESTO Matematica Bergamini - Trifone - Barozzi: “ Manuale blu 2.0 di matematica “ Ed Zanichelli vol. 4 U e vol. 5 ( testo in adozione ) Matematica Dodero- Baroncini- Manfredi: " Nuovo corso di analisi " ( per i licei scientifici ) Ed. Ghisetti e Corvi " " Lamberti – Mereu – Nanni: " Nuovo Matematica tre " Ed. Etas " " Bianchini - Erba: " Matematica guidata "; analisi Ed Ghisetti e Corvi " " Grillo: " MatMat " matematica per la maturità Ed. La Scuola " " Pistorio: " Temi svolti di matematica " Ed. Cedam " " Bergamini - Trifone – Barozzi: “ La seconda prova di matematica “ Ed. Zanichelli " " La prova scritta di matematica ( per il nuovo esame di stato nei licei Scientifici ) Ed. Archimede “ “ Latini: “ L’eserciziario matematico “ Ed Ghisetti e Corvi C. METODI E MEZZI Tipo di lezione: il tipo di lezione è quello frontale e si privilegia l’insegnamento ripetitivo con difficoltà crescenti a partire dalla risoluzione di situazioni problematiche. Notevoli sono i collegamenti con la fisica. Di solito alcune lezioni di spiegazioni teoriche, non prive di esempi, sono seguite da diverse lezioni di esercizi, interrogazioni e dalla verifica di due ore, in media ogni 15 - 20 ore di lezione. Lavori di ricerca svolti: non sono stati eseguiti lavori di ricerca, tenendo conto della consistenza del programma di analisi e della difficoltà media dei temi assegnati all’Esame di Stato, difficoltà che supera spesso le capacità medie degli allievi. Percorsi individualizzati: non sono stati svolti percorsi individualizzati. Attività di recupero o sostegno svolte MATERIA MODALITA’ Matematica Corso di recupero di 4 Il sottoscritto ore, DOCENTE COINVOLTO dal 19/01/15 al 24/01/15 svolto il mattino in orario curricolare con la presenza di classe, per tutta la il recupero delle carenze riscontrate nel I quadrimestre. Al termine del corso è stata svolta in classe una semplice verifica scritta e diversi dei 10 allievi con il debito ha recuperato le carenze. Matematica Nei mesi di maggio e Il sottoscritto giugno sono previste 4 ore pomeridiane di sostegno e preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato, con lo svolgimento quesiti e assegnati in di problemi precedenti Esami e nelle simulazioni del Miur. Il corso è per tutti gli allievi. Materiali di supporto usati: l’unico supporto usato è stata la calcolatrice scientifica. Non ci si è avvalsi del computer a scuola, perché non previsto in questo corso. D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF Altre considerazioni: nelle prove scritte, ad ogni esercizio o parte di problema, viene assegnato un punteggio relativo alla difficoltà, punteggio che tiene anche conto del tempo necessario per lo svolgimento: in questo modo si cerca di rendere la valutazione più oggettiva possibile. Spesso nelle verifiche, un problema od alcuni quesiti proposti vengono corretti utilizzando un’opportuna corrispondenza tra i punteggi assegnati e l’uso dei criteri di valutazione. Tipo di prove svolte durante l’anno: Prove scritte: le verifiche scritte, della durata di due ore, sono finalizzate alla preparazione del tema scritto dell’ Esame di Stato: nelle prove, si alternano quesiti semplici o di media difficoltà, collegati agli argomenti trattati, con problemi e temi di difficoltà progressiva, simili a quelli assegnati agli esami di stato degli anni precedenti; in diversi compiti almeno un quesito è di tipo teorico. Spesso nelle verifiche, un problema od alcuni quesiti che vengono proposti agli allievi, sono stati assegnati in esami di stato degli anni precedenti ( vengono scelti spaziando dal 1975 in poi ). La classe ha svolto, come compito in classe di due ore, il primo problema ( quello più semplice ) della simulazione del Miur del 25 febbraio 2015, non valutato con la griglia di valutazione proposta ma con parametri più semplici, ed il risultato è stato di 3 sufficienze su 19 allievi. Questo a causa della difficoltà di ascolto ed assimilazione, delle carenze pregresse e dell’applicazione domestica insufficiente ed incostante. La classe non ha partecipato allo svolgimento della II simulazione del Miur del 22 aprile ( alla quale diversi colleghi hanno aderito facendo svolgere solo i quesiti proposti in 3 ore e non i problemi ), ma nello stesso giorno è stato eseguito un compito di 2 ore, nel quale dovevano essere svolti 4 quesiti su 8 proposti e non c’erano problemi da risolvere. Ci sono state poche insufficienze ma i quesiti erano più semplici di quelli proposti dal Miur e spaziavano su meno argomenti. Per l’ultima verifica scritta di maggio è prevista una simulazione del tema che gli allievi dovranno svolgere all’Esame di Stato, con 5 ore a disposizione, nella quale dovranno essere svolti un problema su due e cinque quesiti su dieci. La verifica verrà corretta utilizzando i criteri e le griglie di valutazione proposte negli ultimi anni dal liceo per la correzione della prova scritta all’ Esame di Stato. Tali criteri e griglie vengono allegati. Prove orali: le prove orali, tenuto conto del programma da svolgere, non possono mai durare quanto sarebbe necessario per una verifica approfondita. Nelle verifiche orali si valuta la conoscenza degli argomenti teorici necessari per l’impostazione e la risoluzione autonoma di esercizi e problemi; inoltre si tiene conto delle conoscenze disciplinari, delle capacità algebriche, dell’uso del simbolismo e de linguaggio specifico e della chiarezza espositiva. Per avere il tempo di svolgere il programma, tenendo anche conto che la valutazione complessiva è unica, nel I quadrimestre è stata svolta al posto di una seconda verifica orale, una breve verifica scritta con domande teoriche e con semplici esercizi da svolgere. Prove pluridisciplinari (terza prova): poiché matematica è oggetto della seconda prova scritta, non sono state previste prove pluridisciplinari per questa materia. Il docente: MATERIA: Fisica DOCENTE: Alberto BON A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1) Conoscenze: La finalità della disciplina è quella di imparare a conoscere i metodi dell’indagine scientifica in relazione allo studio dei fenomeni fisici, partendo dall’analisi di modelli semplificati. E’ importante l’uso del laboratorio per l’osservazione delle esperienze e l’elaborazione dei modelli fisici proposti mediante l’uso di opportuni strumenti matematici. Le conoscenze sono quelle relative ad elettrostatica, elettrodinamica ed elettromagnetismo e teoria della relatività ristretta. Naturalmente le conoscenze dell’ultimo anno di corso presuppongono che siano noti gli argomenti di meccanica, termodinamica ed i fenomeni ondulatori studiati negli anni precedenti. 2) Competenze: Essere in grado di interpretare i fenomeni osservati o descritti e di cercare i rapporti causa - effetto nei modelli fisici studiati. Essere capaci di situare il modello studiato nel suo contesto storico e di apprezzare l’evoluzione temporale di una o più teorie. Dove è possibile, saper collegare in modo interdisciplinare gli argomenti trattati. Saper sfruttare le conoscenze matematiche acquisite nell’elaborazione dei modelli studiati. 3) Capacità: Saper rielaborare i risultati trovati sia teorici che sperimentali tenendo conto che le esperienze sono eseguite dal tecnico. Essere capaci di utilizzare le conoscenze matematiche nella risoluzione di semplici problemi collegati alla realtà fisica. Usare correttamente il linguaggio scientifico disciplinare ed essere capaci di comprendere ed utilizzare testi scientifici. Sviluppare capacità critiche nell’apprendimento della disciplina. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il sottoscritto ha insegnato in questa classe solo in quarta e quinta e non in terza. Si fa riferimento a quanto già detto per la matematica sui livelli della classe e sulla malattia del sottoscritto che, in quarta, ha impedito uno svolgimento regolare delle lezioni. Gli obiettivi sono stati raggiunti dagli studenti in modo parziale a seconda delle loro capacità e della loro applicazione. L’interesse medio è risultato modesto e l’applicazione personale incostante e non adeguata a quanto richiesto dalla disciplina. Per alcuni allievi l’applicazione è risultata più approfondita anche se in qualche caso permangono delle carenze. Solo alcuni allievi sono in grado apprendere e di rielaborare i contenuti in modo autonomo. Nel primo quadrimestre il rendimento medio della classe è risultato quasi sufficiente, con 9 insufficienze su 20 ma anche con alcuni risultati discreti ed un ottimo. Nel secondo quadrimestre, pur non essendo concluse le valutazioni, il profitto medio è lievemente migliorato ma diverse valutazioni continuano a rimanere insufficienti per la modesta e talvolta scarsa applicazione domestica, che impedisce un’assimilazione approfondita degli argomenti e la capacità di collegamento tra gli stessi. Inoltre talvolta alcuni allievi risultano assenti alle lezioni. Le ore di lezione che potranno essere svolte sono circa 91. E' stato possibile usare alcune volte il laboratorio, con la presenza del tecnico, verificando sperimentalmente le leggi teoriche apprese in classe. B1 - CONTENUTI E TEMPI ( fino al 15 maggio ) MODULI Carica elettrico e CONTENUTI TEMPI campo Corpi elettrizzati, conduttori ed isolanti, induzione Settembre: elettrostatica, distribuzione legge della di carica Coulomb, sulla dielettrici, teoria, superficie dei problemi ed conduttori, Concetto di campo, definizione del interrogavettore campo elettrico, flusso del vettore campo zioni: elettrico, il teorema di Gauss. Esercizi e problemi numerici. Tot: 8 ore Potenziale elettrico e Lavoro del campo elettrico, analogia con il campo Ottobre - condensatori gravitazionale, energia potenziale elettrica, Novembre: potenziale e superfici equipotenziali. Densità di teoria, carica e teorema di Coulomb. Condensatori, problemi ed capacità di un condensatore piano, condensatori in interrogaserie e parallelo, condensatore. Moto condensatore piano. lavoro di di carica di un zioni: 15 ore una carica in un verifica: 1ora Circuitazione del campo Tot: 16 ore elettrico. Esercizi e problemi numerici. Corrente elettrica con- Intensità di corrente e corrente continua nei Novembretinua e cenni di conduttori solidi, resistenza, forza elettromotrice, Dicembre: corrente nei liquidi e leggi di Ohm, principi di kirchhoff, resistenze in teoria, nei gas serie ed in parallelo, effetto Joule, carica e scarica problemi ed nei circuiti R-C. Esercizi e problemi numerici. interroga- Leggi di Volta ( cenni ), effetto Seebeck, cenni sulla zioni: 12 ore corrente elettrica nei liquidi. Cenni sulla corrente nei verifica: 1 gas: corrente nei gas a pressione normale e nei gas ora rarefatti, raggi catodici. Non sono stati eseguiti esercizi e problemi numerici dalle leggi di Volta in Tot: 13 ore poi. Campo magnetico Campo magnetico, linee di forza del campo Gennaiomagnetico, azioni tra campo e corrente, vettore Febbraio induzione magnetica, campo magnetico creato da teoria ed una corrente e legge di Biot – Savart, circuitazione interdel campo magnetico e legge di Ampere, campo rogazioni: magnetico creato da un solenoide. Flusso del 12 ore campo magnetico, azione del campo magnetico su Corso per il una spira percorsa da una corrente. Proprietà debito del I magnetiche della materia ( cenni ). quadrimestre Forza di Lorentz, moto di una carica in un campo e verifica: magnetico, acceleratori di particelle, il campo 4 ore magnetico terrestre e le fasce di Van Allen ( cenni ). Sono stati svolti pochi esercizi numerici. Corso di Tot: 16 ore recupero e verifica per debito del I quadrimestre. Induzione Elettromagnetica, induttanza Induzione elettromagnetica: esempi, legge di Febbraio- Faraday – Neumann – Lenz ( con dim. ). Correnti di Marzo: Foucault ( cenni ), autoinduzione, induttanza, corrente alternata. Circuiti a corrente alternata Mutua induzione. Valore efficace della corrente teoria ed alternata, circuiti in corrente alternata con sola interresistenza, sola induttanza e sola capacità. Uso di rogazioni: derivate ed integrali in fisica, l’energia potenziale 16 ore elettrica come integrale. Cenni su alternatori, Verifica: 1ora dinamo, trasformatori di corrente e trasporto dell’energia. Tot: 17 ore AprileMaggio: Equazioni di Maxwell, Onde meccaniche ed elettromagnetiche, campo teoria teoria della relatività ristretta elettrico ed inter- indotto, paradosso di Ampere e corrente di rogazioni: spostamento, 13 ore le equazioni di Maxwell. Verifica: 1ora Introduzione su spazio e tempo, sistemi inerziali e Tot: 14 ore trasformazioni di Galileo. L’etere, l’ esperimento di Michelson – Morley, le trasformazioni di Lorentz ed Totale al 15 i postulati di Einstein della relatività ristretta. maggio: 84 h Firma studenti ________________________ ________________________ B2 - CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI ( dal 16 maggio al 9 giugno) MODULI Teoria della relatività CONTENUTI Il passaggio dalla ristretta, cenni di fisica relativistica. quantistica fisica classica alla TEMPI fisica MaggioGiugno: La dilatazione dei tempi e la contrazione delle teoria ed lunghezze, interrogazion legge relativistica della composizione delle velocità, i: l’equivalenza massa – energia. Cenni di meccanica Tot: 7 ore quantistica. circa Totale finale: 91 ore ? B3 – TESTI DI RIFERIMENTO I testi di riferimento, alcuni ormai fuori edizione, vengono usati dall’insegnante come supporto per lo svolgimento delle lezioni e specialmente per la risoluzione di esercizi e problemi. I testi che gli allievi devono possedere e saper usare sia per l’apprendimento della teoria che per la comprensione di esercizi e problemi svolti sono quelli in adozione, che presentano a volte la teoria in modo non troppo organico e diversi esercizi proposti risultano un po’ troppo difficili. MATERIA TESTO Fisica Claudio Romeni: “ Fisica e realtà “ campo elettrico ( vol.2 ), Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti ( vol.3 ) Ed. Zanichelli ( testi in adozione ) “ “ Ugo Amaldi: “ L’Amaldi per i licei scientifici “, vol. 2 e 3 Ed. Zanichelli “ “ “ “ Caforio - Ferilli: “ Fisica “ Ed. Le Monnier vol. 3 Caforio – Ferilli: “ Nuova Physica “ Ed. Le Monnier vol. 3 ( edizione precedente ) “ “ Quaglino – Fisica Generale e Sperimentale vol. 3 Ed. Bulgarini “ “ Davoli: “ Fisica “ per i licei scientifici vol. 3 Ed. Cedam “ “ Ravagli - Cerruti Sola: “ Fisica applicata “ vol. 2 Ed. Calderini per alcuni esercizi e problemi C. METODI E MEZZI Tipo di lezione: la lezione o meglio il singolo modulo è composto da diverse fasi: ci sono alcune ore dedicate alla spiegazione della teoria seguite o precedute, dove è possibile, dalle esperienza da cattedra. Durante le spiegazioni vengono svolti gli esercizi ed i problemi che si ritengono necessari per la comprensione della teoria. Seguono le interrogazioni e la verifica. Lavori di ricerca svolti: non sono stati svolti lavori di ricerca tenendo conto che le ore di lezione a disposizione consentono di svolgere solamente il programma che è piuttosto consistente. Percorsi individualizzati: non sono stati svolti percorsi individualizzati. Attività di recupero svolte: E’ stato svolto il corso di recupero di 3 ore, alla fine di gennaio, al posto delle ore curricolari con la presenza di tutta la classe e gli allievi sufficienti alla fine del I quadrimestre hanno collaborato con l’insegnante nel ripetere agli allievi con l’insufficienza gli argomenti principali trattati svolgendo anche esercizi e problemi. Alla fine del corso è stato svolta la verifica di un’ora per il recupero del debito e diversi allievi hanno recuperato il debito. Materiali di supporto usati : non sono stati usati materiali di supporto tranne quelli relativi alle esperienze di laboratorio. D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF Altre considerazioni: nelle prove scritte ad ogni domanda, esercizio o problema, viene assegnato un punteggio relativo alla difficoltà, punteggio che tiene conto anche del tempo necessario per lo svolgimento: in questo modo si cerca di rendere la valutazione più oggettiva possibile. Tipo di prove svolte durante l’anno: Prove scritte: il voto scritto di fisica è un voto unico e sono state eseguite diverse verifiche, con le modalità spiegate nella voce altre prove o prove pluridisciplinari. Prove orali: nelle prove orali si valutano le conoscenze teoriche e la capacità di svolgere semplici esercizi collegati alla teoria, richiesti però solo in relazione ad alcuni moduli. Si tiene poi conto della chiarezza espositiva e delle capacità di collegare gli argomenti tra di loro in una visione d’insieme o di situarli in un eventuale contesto interdisciplinare. Prove pluridisciplinari (terza prova): Nel primo quadrimestre è stata svolta una prova pluridisciplinare di tre ore con tipologia B, con 4 materie, tre quesiti per materia ed 5 righe per quesito a disposizione, senza fisica. In gennaio è stata svolta una seconda prova pluridisciplinare di tre ore, con tipologia B, con le stesse caratteristiche e tra le materie coinvolte c’era anche fisica. Altre prove: Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche con 3 quesiti a 5-7 righe e due problemi. Nel II quadrimestre sono state svolte due verifiche con 3 quesiti teorici di 5-7 righe e una terza verifica è prevista in maggio. Il docente: MATERIA: Educazione Fisica Femm. DOCENTE: Prof.ssa Gabriella Salimbeni A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie, saperne valutare la pertinenza e lo scopo. Competenze Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta motoria alle diverse attività. 3) Capacità Saper valutare ed analizzare criticamente l’azione eseguita ed il suo esito in rapporto allo scopo iniziale. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Le alunne, generalmente collaborative, corrette e dotate di buona attitudine per la materia, grazie a partecipazione al dialogo educativo e ad impegno adeguati, hanno raggiunto complessivamente un profitto più che buono. Poichè hanno dimostrato di saper utilizzare in modo consono le proprie capacità motorie, anche le conoscenze e le competenze acquisite risultano essere globalmente soddisfacenti. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI Preparazione fisica generale: potenziamento fisiologico con miglioramento delle capacità condizionali e coordinative attraverso tutte le attività pratiche svolte; spiegazione teorica ed applicazione pratica Test a carattere oggettivo CONTENUTI TEMPI Stretching, esercizi a corpo libero, esercizi sul terreno, preatletici, saltelli con le funicelle, mobilità articolare, esercizi di tonificazione dei grandi gruppi muscolari anche con gli attrezzi specifici in "sala pesi", resistenza generale 10 Test di resistenza aerobica (Cooper), test di elevazione (Abalakov), test di verifica della forza degli addominali e dei dorsali, 8 Palla medica (3 kg) test di flessibilità, test di verifica della forza degli arti inferiori (balzo in lungo da fermo) Esercizi propedeutici al getto del peso, 5 test Educazione al ritmo e coordinazione Pallavolo Saltelli con le funicelle e test (50 skip a tempo) Fondamentali (palleggio, bagher, schiacciate e battute), gioco di squadra e conoscenza delle principali regole Abilità con vari tipi di palloni Esercizi con palloni a scelta Progetto "legittima difesa" Pertica 3 14 3 Apprendimento di tecniche di difesa personale Salita sulla pertica 2 1 Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità attraverso tutte le attività di gruppo praticate Firma studenti ________________________ ________________________ CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno) B2. MODULI CONTENUTI Pallavolo Gioco di squadra 2 Rilassamento Training autogeno 1 Educazione al ritmo e coordinazione Esercizi coordinativi e coreografie di gruppo con gli step su base musicale 4 B3. TEMPI TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Educazione fisica TESTO Studenti informati - Manuale di scienze motorie B.Balboni - A.Dispenza Gruppo editoriale "Il Capitello" C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Attività di gruppo ed individuali Lavori di ricerca svolti Percorsi individualizzati Verifica su argomenti teorici o su attività pratiche alternative per eventuali alunni esonerati Materiali di supporto usati Piccoli e grandi attrezzi a disposizione in palestra, utilizzo del lettore CD per l’esecuzione di coreografie su base musicale D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove orali: Argomenti teorici per gli alunni esonerati Altre prove: Prove pratiche: esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità. Firma docente MATERIA Scienze Motorie (maschile 5E) DOCENTE prof.ssa Vivian Baggioli La classe disomogenea alcuni elementi hanno dimostrato un buon livello di preparazione (in quanto iscritti in qualche società sportiva), riuscendo ad utilizzare anche in ambito scolastico competenze acquisite al di fuori, di conseguenza la loro preparazione atletica risulta più completa, ottenendo risultati più che buoni. Altri meno interessati e partecipi all’attività sportiva, pur avendo le capacità motorie adeguate hanno ottenuto risultati sufficienti. L’azione educativa si è potuta svolgere in modo discontinuo pur seguendo il piano di lavoro inizialmente programmato La classe nel complesso ha avuto un atteggiamento nel complesso educato. A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze Conoscere la potenzialità del movimento del proprio corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni e la differenza tra il movimento funzionale ed espressivo. Conoscere il sistema delle capacità motorie che sottende la prestazione motoria e sportiva. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport. 2. Competenze Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la gestualità. Utilizzare gli stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta. 3. Capacità Capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; capacità di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze; capacità di organizzare e di realizzare progetti operativi finalizzati. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI In ogni fase della valutazione verrà tenuto conto della situazione di partenza dello studente, le sue capacità motorie di base e le sue eventuali abilità. Numerose saranno le osservazioni sistematiche sul consolidamento e miglioramento degli schemi motori di base con dei test di vario tipo e genere. La partecipazione, l’impegno, l’interesse e la collaborazione dimostrate nelle varie proposte costituiscono importanti elementi di valutazione. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI CONTENUTI TEMPI Potenziamento fisiologico Il potenziamento fisiologico abbraccia ogni singola lezione di educazione fisica e ne costituisce sicuramente una parte importante all’interno del lavoro scolastico di tutto l’anno. Sempre Capacità condizionali Resistenza, tonificazione e potenziamento a carattere generale. 16 ore Capacità coordinative Mobilità articolare: esercizi di stretching per la flessibilità ed elasticità della muscolatura. 8 ore Capacità condizionali Sviluppo della velocità e scatto con vari esercizi mirati. Esercizi di pliometria e di impulso. 6 ore Giochi di squadra Giochi sportivi: pallavolo, calcetto. E/O PERCORSI FORMATIVI 16 Firma studenti ________________________ ________________________ B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA Educazione fisica TESTO “Studenti informati” di B.Balboni-A.Dispensa (casa editrice “Il Capitello SpA ) C. METODI E MEZZI Tipo di lezione La metodologia è stata comunicativa, esemplificativa con spiegazione teorica, a volte dimostrazione, con correzione del gesto motorio preciso, efficace e sicuro. 1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Il docente: MATERIA Filosofia DOCENTE Silvia Spreafico A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze (insieme di fatti, principi, teorie e pratiche) Problemi e temi della filosofia tra tardo moderno e contemporaneo 2) Competenze (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di studio) di comprensione autonoma ( interpretazione corretta del lessico, delle categorie, dei problemi e del pensiero filosofici) e di collegamento (saper ricostruire percorsi culturali per concetti, per temi e per autori); di analisi e sintesi (riconoscere e comprendere argomenti complessi in modo autonomo; ricostruire argomentazioni in modo chiaro,corretto, coerente ed esaustivo) di pensiero critico e rielaborazione personale (maturare la capacità di compiere giudizi ed inferenze corrette, di trovare autonomamente collegamenti e significati, di costruire interpretazioni sempre più autonome con apporti personali maturati nell’intero percorso formativo e culturale dello studente) 3) Capacità (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a termine compiti precisi) di interpretare correttamente le consegne, il lessico specifico, i nuclei fondamentali dei contenuti di studio di ascolto e schematizzazione (prendere appunti) di riconoscere i propri errori, chiedere, dialogare, problematizzare, instaurare collegamenti via via più complessi anche in ambito interdisciplinare OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI (per il conseguimento delle competenze di cittadinanza) Si privilegia un dialogo educativo che miri a promuovere la consapevolezza in ogni studente e nel gruppo classe di potenzialità e criticità, uno spazio ad inizio e fine lezione è riservato alle domande di chiarimento o alle riflessioni personali, la valutazione viene sempre condivisa e giustificata con gli interessati, i momenti di verifica orale si presentano come momenti di ripasso ed approfondimento per tutti, l’attività è così sempre pensata e vissuta come un momento di presa di coscienza dei compiti di cittadinanza agita. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe è composta da 20 alunni e ha presentato nel corso dell'intero anno scolastico debolezze e difficoltà diffuse analoghe, ma più incisive, di quelle già manifestate nell’anno scolastico precedente; la motivazione, la partecipazione e l’impegno sono risultati per numerosi studenti deboli e inadeguati al compito. La prima parte dell'anno scolastico ha presentato un quadro di difficoltà nello svolgere il programma relativo all'Idealismo ottocentesco a fronte dell’assenza in molti studenti di un’interiorizzazione sufficiente del lessico specifico e dei contenuti svolti, in particolare nell’ultima parte dell’anno scolastico precedente. Cinque studenti hanno concluso il primo quadrimestre con una valutazione insufficiente e due di loro non hanno recuperato nel secondo quadrimestre le lacune pregresse; attualmente tre studenti risultano pienamente insufficienti e due non pienamente sufficienti. Altri studenti presentano un quadro di sufficienza avendo raggiunto i contenuti e le competenze minime richieste pur con impegno discontinuoe scarsa problematizzazione e interiorizzazione, tale che l'analisi dei contenuti risulta spesso superficiale e l'esposizione semplicistica. Solo alcuni studenti hanno raggiunto individualmente risultati buoni o molto buoni che purtroppo non sono stati condivisi dal gruppo classe per la scarsa propensione al dialogo disciplinare e alla partecipazione didattica che li caratterizza o che più in generale ha caratterizzato il profilo della classe stessa nel corso del triennio. Il programma svolto risulta ridotto rispetto alle intenzioni iniziali a causa delle difficoltà descritte. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) Settembre: dal criticismo kantiano alla visione romantica del mondo; temi, figure e caratteri del romanticismo, la filosofia romantica: dal dibattito sulla cosa in sé all'Idealismo ottocentesco, infinito e libertà nell'ontologia filosofica, metodo dialettico, i caratteri dello Spirito in Fichte ed Hegel; Fichte: la missione del dotto ed i Discorsi alla nazione tedesca; Ottobre : - l'idealismo assoluto hegeliano, idea o ragione come coincidenza di reale e razionale, di essere e dover essere; la sintesi di soggetto e oggetto nell'Idea; la filosofia come Nottola di Minerva: sapere assoluto dell'assoluto; il problema della sintesi: circolo o retta infinita? il metodo dialettico hegeliano, l'idea in sé, fuori di sé, in sé e per sé, l'Aufhebung Novembre e dicembre: Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio la triade massima hegeliana, Logica e intelletto astratto, Filosofia della natura ed alienazione dell'idea, Filosofia dello Spirito, l'idea rientra in sé; Spirito soggettivo, Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità, famiglia, società civile e Stato, Stato etico e libertà concreta, uomo e cittadino, Spirito assoluto: arte, religione e filosofia; Filosofia del diritto e della storia: i rapporti tra stati, il giustificazionismo storico, la fine della storia Il rovesciamento dell'Idealismo Il materialismo antropologico di Feuerbach ed il concetto di alienazione religiosa Materialismo dialettico e socialismo scientifico in Marx: la critica dell'hegelismo, la dialettica della storia e la materia economica come struttura, i concetti di lavoro e di alienazione, struttura e sovrastruttura, la lotta di classe, stato e società, la critica alla società borghese e alla giustificazione filosofica della proprietà privata; il Manifesto del Partito comunista, rivoluzione operaia e dittatura del proletariato; il Capitale, i due modelli economici pre-capitalistico e capitalistico, il feticismo delle merci, l'Internazionale comunista Gennaio e febbraio: La crisi del razionalismo Schopenhauer il mondo come volontà e rappresentazione, i concetti di catarsi, compassione, voluntas e noluntas, la quadruplice radice del principio di ragion sufficiente e il velo di Maya fenomenico" Kierkegaard,il singolo e l'esistenza, l'angoscia nullificante della scelta, la disperazione, la fuga estetica, l'impegno etico, il paradosso e lo scandalo della fede Marzo aprile: Positivismo: Temi e caratteri, Comte la Legge dei tre stadi Nietzsche: il pensiero nietzschiano dalla "nascita della tragedia" alla volontà di potenza, apollineo e dionisiaco, la seconda inattuale sulla storia, la metafisica d'artista, la filosofia del mattino, il viandante, la gaia scienza, il senso della terra, l'annuncio della morte di Dio ed il folle uomo, la filosofia del meriggio, le tre metamorfosi, l'eterno ritorno dell'identico, la morale degli schiavi e l'Ubermensch, il prospettivismo ed il decentramento del soggetto, nichilismo passivo e nichilismo attivo, la crisi del pensiero occidentale; Maggio La filosofia nel '900: la nascita della psicoanalisi e la rabilitazione dell'inconscio in Freud, le due topiche freudiane, eros e thanatos, la critica alla società contemporanea; lo spiritualismo, la durata, l'evoluzione creatrice, il tempo interiore e la critica al tempo della scienza in Bergson, società aperte e chiuse, il misticismo come supplemento d'anima nella società tecnologica Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) Percorso epistemologico: la crisi dei fondamenti della matematica e della fisica classica - positivismo, verificazionismo, falsificazionismo -ideologia positiva, fattualità, verificabilità e scientismo -le geometrie non euclidee e la discussione intorno ai fondamenti della matematica logicismo, formalismo, intuizionismo; - la crisi del modello meccanicista di Laplace: dalla termodinamica e dall' elettromagnetismo alla teoria della relatività di Einstein e al principio di indeterminazione di Heisenberg e Bohr B3. TESTI DI RIFERIMENTO La Vergata, Trabattoni, Filosofia cultura cittadinanza Voll. 2-3, ed. La Nuova Italia C. METODI E MEZZI Lezione frontale e dialogata Percorsi individualizzati Si segnala la presenza di un'alunna DSA con la quale si è concordato di utilizzare mappe concettuali e tabelle sintetiche via via preparate dalla stessa studentessa e visionate dalla docente nel corso dell'anno da utilizzare nelle prove sia orali che scritte;per lo scritto la studentessa ha utilizzato il computer con sintetizzatore vocale Ogni studente/ssa è stato considerato nelle sue caratteristiche ed esigenze specifiche rispetto ai tempi e modi di apprendimento e si è data a ciascuno la possibilità di tornare su argomenti svolti per chiarimenti e delucidazioni e di recuperare in itinere eventuali valutazioni non sufficienti Attività di recupero svolte: sono satate attuate quattro ore di sportello didattico, due finalizzate al recupero/potenziamento degli argomenti sviluppati nel primo quadrimestre e due nel secondo Approfondimenti tematici svolti: unità CLIL su Nietzsche su materiale fornito dall'insegnante ad integrazione del testo curricolare 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione, sia per le prove scritte, sia per le interrogazioni orali, seguono gli indicatori relativi alle capacità ed ai contenuti già presentati e si rifanno ai criteri concordati con i colleghi di disciplina. Griglia sintetica: 1. Conoscenza e utilizzo puntuale del lessico specifico 2. Correttezza, pertinenza, completezza dei contenuti 3. Capacità di interpretare 4. Capacità di argomentare 5. Capacità di analisi e sintesi 6. Capacità di comprendere in modo sempre più autonomo i contenuti e di cogliere collegamenti – coerenza e inferenze corrette Tipo di prove scritte durante l’anno: prove scritte con quesiti a risposta sintetica prove orali simulazione di terza prova Firma docente PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA MATERIA Storia DOCENTE Silvia Spreafico A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 2. Conoscenze (insieme di fatti, principi, teorie e pratiche) Problemi e temi della storia da fine '800 al XX Secolo 2) Competenze (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di studio) di comprensione autonoma ( interpretazione corretta del lessico e delle categorie del pensiero storico) e di collegamento (saper ricostruire percorsi sul breve, medio e lungo periodo); di analisi e sintesi (conoscenza autonoma di eventi complessi, individuazione dei collegamenti in termini di cause e conseguenze, capacità di individuare ed argomentare i caratteri salienti di fatti, epoche, situazioni storiche) di utilizzo autonomo delle fonti storiografiche e capacità di riconoscere le differenti chiavi interpretative utilizzate di pensiero critico e rielaborazione personale (di compiere giudizi ed inferenze corrette, di trovare autonomamente collegamenti e significati, di costruire interpretazioni sempre più autonome con apporti personali maturati nell’intero percorso formativo e culturale dello studente). 3) Capacità (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a termine compiti precisi) di interpretare correttamente le consegne, il lessico specifico, i nuclei fondamentali dei contenuti di studio; di ascolto e schematizzazione (prendere appunti, fare mappe); di collocare gli eventi nel tempo e nello spazio; di riconoscere collegamenti sul breve, medio e lungo periodo; di riconoscere le diverse fonti ed interpretazioni storiografiche; di leggere il materiale cartografico; di ricostruire autonomamente percorsi sul breve, medio e lungo periodo; di cogliere autonomamenti collegamenti disciplinari ed interdisciplinari; di riconoscere i propri errori, chiedere, dialogare; OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI (per il conseguimento delle competenze di cittadinanza) Si privilegia un dialogo educativo che miri a promuovere la consapevolezza in ogni studente e nel gruppo classe di potenzialità e criticità, uno spazio ad inizio e fine lezione è riservato alle domande di chiarimento o alle riflessioni personali, la valutazione viene sempre condivisa e giustificata con gli interessati, i momenti di verifica orale si presentano come momenti di ripasso ed approfondimento per tutti, l’attività è così sempre pensata e vissuta come un momento di presa di coscienza dei compiti di cittadinanza agita. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe è composta da 20 alunni e ha presentato nel corso dell'intero anno scolastico debolezze e difficoltà diffuse analoghe, ma più incisive, di quelle già manifestate nell’anno scolastico precedente; la motivazione, la partecipazione e l’impegno sono risultati per numerosi studenti deboli e inadeguati al compito. Il programma svolto risulta ridotto rispetto alle intenzioni iniziali a causa delle difficoltà descritte. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) Settembre ottobre: L'età dell'Imperialismo: la Grande depressione, la Seconda rivoluzione industriale e la formazione della società di massa, il passaggio da nazionalismo romantico a competizione imperialistica, il concetto di Statonazione; La massificazione economica, Taylorismo e Fordismo, la nascita della società dei consumi e del tempo libero; la massificazione politica: l'ampliamento del suffragio, la formazione dei partiti politici di massa e delle organizzazioni sindacali, la Seconda Internazionale operaia ed il revisionismo di Bernstein, il socialismo, l'anarcosindacalismo, il concetto di democrazia cristiana ed il cattolicesimo liberale; I rapporti tra Stato e Chiesa : l'enciclica Quanta Cura ed il Sillabo, il Concilio Vaticano primo ed il dogma dell'infallibilità pontificia, la Legge delle Guarentigie ed il non expedit, l'Opera dei congressi, la Rerum novarum di Leone XIII (1891); l'enciclica intorno alla questione operaia, il concetto di Democrazia cristiana in Romolo Murri; Novembre dicembre: Il colonialismo imperialistico e gli scontri coloniali: la guerra anglo-boera, la guerra russo-giapponese, le crisi marocchine, le guerre balcaniche; La Germania sotto Bismarck ed il Concerto delle potenze europee, il sistema delle conferenze e delle alleanze sovranazionali; la Germania guglielmina e la Weltpolitik di Guglielmo II; La formazione del sistema delle Alleanze: la Triplice Alleanza, l'Entente cordiale, la Duplice intesa, la Triplice Intesa; La situazione geopolitica tra '800 e '900: stati liberali, la specificità inglese e la nascita dell'Impero delle Indie, la situazione francese e l'Affaire Dreyfus; imperi multinazionali: la politica asburgica nei Balcani, la debolezza dell'Impero Ottomano, le trasormazioni nell'impero zarista; stati extra-europei: gli Stati Uniti da Roosevelt a Wilson ed il Giappone; Gennaio febbraio: La crisi della Russia zarista, slavofili ed occidentalisti, la nascita del socialismo sovietico, menscevichi e bolscevichi, la Domenica di sangue del 1905 e la nascita dei Soviets; L'età giolittiana in Italia, massimalisti e minimalisti nel PSI, il Patto Gentiloni e la politica dell'equilibrio, l'Associazione nazionale italiana e l'irredentismo, la Guerra di Libia; La Rivoluzione russa del 1917, Lenin le Tesi d'Aprile, Stato e rivoluzione; la formazione del socialismo reale, la nascita dell'Unione sovietica della Repubbliche socialiste; dai tre punti di Lenin al socialismo di guerra, L'affermazione dello stato totalitario sovietico: stalinismo, collettivizzazione forzata delle terre, piani quinquiennali, stakanovismo e sistema dei gulag; La prima guerra mondiale: cause indirette e dirette, caratteri del conflitto, tempi, luoghi e protagonisti; Italia dalla neutralità al Patto di Londra; la nascita della Società delle Nazioni; le Paci di Versailles; Il primo dopoguerra, il Biennio rosso in Europa; la formazione della Repubblica di Weimar; le origini del fascismo in Italia; l'Unione sovietica, stalinismo e socialismo in un solo paese; la questione coloniale; Marzo aprile: Biennio rosso, crisi dello Stato liberale e instaurazione della dittatura fascista in Italia Il Grande crollo del '29 e le sue conseguenze: il New Deal rooseveltiano, la crisi della Repubblica di Weimar e l'avvento del nazionalsocialismo, la fine del golden exchange standard e la chiusura dei mercati; l'irrigidirsi dei rapporti internazionali, il mito fascista della vittoria mutilata, il mito nazista della pugnalata alle spalle; Maggio: La fascistizzazione dello stato in Italia, il corporativismo economico, la formazione dell'Asse Roma-Berlino; il Terzo Reich tedesco, la politica razziale e dello spazio vitale; l'imperialismo giapponese e la formazione dell'asse Roberto; La guerra di Spagna e l'irrigidirsi degli schieramenti internazionali; La Seconda guerra mondiale: cause dirette ed indirette, caratteri e conseguenze, i periodi della guerra; la nascita del Patto atlantico; il sistema delle conferenze internazionali; la caduta del fascismo, resistenza e costituzione; la fine del Reiche, le zone di occupazione, la Cortina di ferro e la formazione dei due blocchi; il Processo di Norimberga e le conferenze di pace, la formazione dello Stato di Israele; Maggio (fino al 15): il secondo dopoguerra, la ricostruzione, dalla Ceca all'Unione europea, la nascita del progetto europeista; la decolonizzazione dalla Conferenza di Bandung allo Schieramento dei Paesi non allineati; il costituirsi dei due blocchi, e la Guerra fredda; il XX Congresso del PCUS e la "destalinizzazione" La Prima Repubblica in Italia, il boom economico, l'autunno caldo Giugno: ripasso e preparazione percorsi d'esame Si prevede un approfondimento su uno dei seguenti temi: il rapporto tra dovere e diritto nella formazione del cittadino nella dimensione della legalità; la crisi delle democrazie occidentali nel secondo millennio; le problematiche della cittadinanza e dell’integrazione nella società attuale. Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) Il secondo dopoguerra, la ricostruzione, dalla Ceca all'Unione europea, la nascita del progetto europeista; la decolonizzazione dalla Conferenza di Bandung allo Schieramento dei Paesi non allineati; il costituirsi dei due blocchi, e la Guerra fredda; il XX Congresso del PCUS e la "destalinizzazione" La Prima Repubblica in Italia, il boom economico, l'autunno caldo B3. TESTI DI RIFERIMENTO Gianni Gentile, Luigi Ronga Storia & geostoria voll. 5A e 5B C. METODI E MEZZI Lezione frontale e dialogata Percorsi individualizzati Si segnala la presenza di un'alunna DSA con la quale si è concordato di utilizzare mappe concettuali e tabelle sintetiche via via preparate dalla stessa studentessa e visionate dalla docente nel corso dell'anno da utilizzare nelle prove sia orali che scritte;per lo scritto la studentessa ha utilizzato il computer con sintetizzatore vocale Ogni studente/ssa è stato considerato nelle sue caratteristiche ed esigenze specifiche rispetto ai tempi e modi di apprendimento e si è data a ciascuno la possibilità di tornare su argomenti svolti per chiarimenti e delucidazioni e di recuperare in itinere eventuali valutazioni non sufficienti 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione, sia per le prove scritte, sia per le interrogazioni orali, seguono gli indicatori relativi alle capacità ed ai contenuti già presentati e si rifanno ai criteri concordati con i colleghi di disciplina. Griglia sintetica: 1. Conoscenza e utilizzo puntuale del lessico specifico 2. Correttezza, pertinenza, completezza dei contenuti 3. Capacità di interpretare 4. Capacità di argomentare 5. Capacità di analisi e sintesi 6. Capacità di comprendere in modo sempre più autonomo i contenuti e di cogliere collegamenti – coerenza e inferenze corrette Tipo di prove scritte durante l’anno: prove scritte con quesiti a risposta sintetica prove orali simulazioni di terza prova Firma docente MATERIA A1. IRC DOCENTE Zumin Silvia OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI Conoscenze a) Conoscere le linee di sviluppo del rapporto religione-cultura. Filosofia-etica nei secoli XIX-XX. b) Conoscere le modalità attraverso le quali il Cristianesimo attuale si inserisce nelle problematiche del mondo contemporaneo. Competenze a) Sapersi orientare all’interno dei testi sacri e dei documenti del magistero della Chiesa. b) Saper collocare e commentare le tematiche svolte all’interno del loro contesto. Capacità Saper individuare in quale modo le tematiche svolte possano essere utilizzate nell’accostamento alla realtà attuale. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Gli undici allievi che si avvalgono dell'insegnamento della religione hanno dimostrato discreto interesse per gli argomenti trattati. Alcuni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, altri si sono limitati ad un semplice ascolto. Hanno evidenziato maggior interesse per gli argomenti di carattere etico-esistenziale e i risultati ottenuti sono complessivamente discreti, per alcuni allievi buoni. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI Analisi di alcuni passi della Rerum novarum (Leone XIII 1891) Dottrina sociale della Chiesa Il lavoro e la dignità umana Diritti e doveri dei lavoratori, il riposo festivo, i diritti delle donne e dei bambini. New Age: una nuova sfida per il Cristianesimo TEMPI Origine e natura di New Age: la concezione New Age della persona, la visione olistica della realtà, sincretismo religioso, la figura di Cristo in New Age, gli angeli e la reincarnazione; differenze tra New Age e religioni orientali. Etica autonoma ed etica eteronoma. Caratteristiche dell’etica autonoma: riferimenti all’etica kantiana. Etica Caratteristiche dell’etica eteronoma (etiche religiose) Morale ebraica,morale cristiana (caratteristiche principali), morale islamica. Relativismo etico contemporaneo. Etica soggettivistica e libertaria. Etiche contemporanee Etica utilitaristica. Etica tecno-scientifica. Etica della responsabilità e personalistica. Definizione e origine del termine bioetica. Il tema della sacralità della vita e della qualità Bioetica della vita (distinzione fondamentale nella bioetica). Fecondazione assistita (legge 40): tecniche, problema degli embrioni congelati, selezione ecc. Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno) MODULI CONTENUTI L’eutanasia e il tema della sofferenza. Bioetica Eutanasia e accanimento terapeutico. Testamento biologico e dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) Trapianto degli organi: trapianto e solidarietà. B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA TESTO New Age: una sfida per il Cristianesimo (saggio). Giannino Piana : Bioetica tra scienza e morale Ed. Marietti scuola 2007 TEMPI C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Presentazione dell’argomento, eventuale lettura di supporto, commento in classe, collegamenti interdisciplinari e sintesi conclusiva. Materiale di supporto usati Fotocopie e testi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove orali: In esse vengono valutati: interesse e partecipazione, qualità degli interventi, capacità di ascolto e rispetto delle opinioni altrui, capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Il docente: MATERIA: INFORMATICA A1. DOCENTE: MILVIA CORSO OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 4) Conoscenze Gli errori negli strumenti Le misure e l’incertezza Gli errori nei calcoli L’analisi numerica Conoscere formule di approssimazione Conoscere classici algoritmi di calcolo Algoritmi di calcolo e traduzione in C++ Reti, mezzi trasmissivi, commutazione, topologia delle reti e protocolli Sistemi e modelli Teoria degli automi Teoria della calcolabilità Complessità computazionale Intelligenza artificiale e la macchina di Turing Reti neurali Risoluzione di problemi e valutazione degli algoritmi Conoscenza di specifici protocolli Protocollo TCP/IP Classi di indirizzi IP Indirizzi IP dinamici e statici 5) Competenze Essere in grado di calcolare la precisione di macchina e valutare l’errore nei calcoli e di valutare la precisione di un algoritmo Essere in grado di confrontare gli algoritmi e individuare quelli migliori Risolvere problemi nell’ambito dei sistemi e automi e macchine di Turing Essere in grado di individuare le principali componenti di una rete e le loro funzioni Essere in grado di comprendere il processo di implementazione di una LAN 6) Capacità Utilizzare le diverse formule per calcolare errore e precisione Costruire l’algoritmo che realizzi un calcolo e tradurlo in linguaggio C++ Costruire algoritmi e confrontarne l’efficienza Descrivere i funzionamenti di sistemi esperti Definire la struttura di una rete Classificare le reti Interpretare e rilevare gli indirizzi IP utilizzati A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Sono state alternate verifiche scritte con domande aperte per verificare l’acquisizione delle conoscenze, verifiche scritte e pratiche per la verifica dell’acquisizione delle abilità previste e del raggiungimento delle competenze sopra indicate. L'impegno della classe è stato diversificato: alcuni studenti hanno mantenuto interesse ed impegno costanti e risultati di conseguenza sempre positivi, in certi casi buoni, per altri l'impegno si è concentrato nei periodi di fine quadrimestre con risultati finali positivi, ma non brillanti. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove svolte durante l’anno: Prove scritte Prove orali Prove pratiche in laboratorio Prove pluridisciplinari (terza prova) B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI VALUTAZIONE DELL’ERRORE CONTENUTI Gli errori negli strumenti Le misure e l’incertezza Gli errori nei calcoli L’analisi numerica TEMPI 4 ore ALGPRITMI DELL’ANALISI NUMERICA LE RETI: CONCETTI DI BASE COMPUTAZIONE E COMPLESSITÀ DEGLI ALGORITMI LE RETI: CONCETTI AVANZATI E LA STRUTTURA DI INTERNET Conoscere formule di approssimazione Conoscere classici algoritmi di calcolo Reti, mezzi trasmissivi, commutazione, topologia delle reti e protocolli Sistemi e modelli Teoria degli automi Teoria della calcolabilità La macchina di Turing Complessità computazionale Intelligenza artificiale Reti neurali Conoscenza di specifici protocolli Protocollo TCP/IP Classi di indirizzi IP Indirizzi IP dinamici e statici Protocolli di reti e LAN (da completare) 14 ore 6 ore 15 ore 9 ore 2 ore 3 ore Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI Protocolli di reti e LAN (completamento) Risoluzione di algoritmi dell’analisi numerica B3. TEMPI 1 ora 5 ore TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA INFORMATICA TESTO P. Gallo, P. Sirsi, Informatica 3, Minerva Scuola, 2014 C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Lezione frontale dialogata, esercitazioni individuali e di gruppo, esercitazioni di laboratorio individuali e di gruppo, ricerche guidate Attività di recupero svolte MATERIA INFORMATICA MODALITÀ SPORTELLO DOCENTE COINVOLTO MILVIA CORSO Firma docente MATERIA ……LINGUA STRANIERA (INGLESE) E CIVILTA’ DOCENTE Lorenza FONZARI CLASSE VE A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI 1. Conoscenze Approfondimento e completamento dello studio delle strutture morfosintattiche e del lessico della lingua straniera; microlingua usata nell’analisi letteraria; studio della letteratura straniera secondo un approccio storico o tematico attraverso diversi generi; elementi di cultura e civiltà affrontati mediante testi anche di attualità e/o scientifici 2. Competenze Riconoscere gli aspetti particolari di un testo, letterario e non, inteso come messaggio dell’autore nel panorama della sua epoca; sviluppare e sostenere il proprio punto di vista critico esprimendo un commento personale motivato; effettuare dei collegamenti all'interno della materia e con le altre discipline. 3. Capacità Capacità di esporre conoscenze in L2; capacità di comprendere un messaggio di carattere specifico attraverso la seconda lingua; capacità di analisi e di rielaborazione critica di un testo anche non letterario; capacità di collegare testo e contesto e di confrontare e rapportare un testo ad altri testi ed altre epoche. A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La classe raggiunge complessivamente un livello più che sufficiente. Si evidenziano un gruppo di studenti diligenti, studiosi e partecipi, e un gruppo di studenti con una qualche difficoltà di concentrazione, saltuarietà nell’impegno e passività nella partecipazione. Il profitto di alcuni studenti non è stato sempre sufficiente nel corso dell’anno scolastico. In generale si riscontra nella maggior parte della classe una certa capacità di autonomia critica. Grazie alla presenza di un gruppo di studenti dotati di vivacità espressiva e originalità, e di capacità deduttive e di sintesi, il dialogo educativo è stato interessante e proficuo. B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio) MODULI CONTENUTI E/O TEMPI PERCORSI FORMATIVI Lettura di un libro di narrativa e/o teatro a scelta durante le vacanze estive: relazione scritta sul libro THE NEW FRONTIER (SPECIFICATION 9) COMING OF AGE (SPECIFICATION 10) Dal libro di testo PERFORMER: the beginning of an American identity (p.254); the question of slavery (p.262); Abraham Lincoln’s life, the Lincoln Memorial (p.265); the American civil war (p.269); Herman Melville and Moby Dick: an American epic (p.271); text analysis “Moby Dick” pp.272, 273; Ernest Hemingway – biography- The old man and the sea (p.275); text analysis “The marlin” pp. 276, 277, 278. Dal libro di testo PERFORMER : Coming of age: the life of young Victoria, Victoria and Albert (pp.282, 283); the first half of Queen Victoria’s reign , 1851 the Great Exhibition (pp.284-285); the building of the railways (pp-286-287); Victorian London, Buckingham Palace and the British Museum (pp.288,289); Life in the Victorian town, the birth of the high street (pp.290291); text analysis Hard Times- Coketown (pp 291, 292, 293) Hard Times – The definition of a horse (p.309.310,311) settembre ottobre novembre dicembre Charles Dickens’s life (p.301); the Victorian novel (p.300) Charlotte Brontë biografia pag. 312; Jane Eyre (312); text analysis Punishment (312-313-314) Film: “Jane Eyre “ Thomas Hardy (p.333) photocopies from “Tess of the D’Urbervilles” text analysis Film : “Tess” A TWO-FACED REALITY (SPECIFICATION 11) The British Empire (pp.324-325); 1877 Queen Victoria becomes Empress of India. Burma (325) British Imperial trading Routes (pp.328,329); The Edwardian age (p.404, 405), Securing the vote for women (p.406-407); World War I (p.408-09); E. Hemingway “There is nothing worse than war”, text analysis p.410,411, 412; “A farewell to arms” (photocopy) ; the War poets (p.416-417); “The soldier” R-Brooke, gennaio febbraio THE DRUMS OF WAR “Dulce et Decorum est” W. Owen (p.418-19420); T.S. Eliot’s life p.431, his poetry p.432, “The burial of the dead”, p.433; “The burial of the dead (II) p.434 (SPECIFICATION 13) THE GREAT WATERSHED A deep cultural crisis; Sigmund Freud (p.440-441); The Modernist spirit (p.447); the modern novel (p.448); James Joyce; text analysis “the funeral” James Joyce’s life (p.463); Dubliners p.464); text analysis “Eveline” p.465,466, 467, 468“Gabriel’s epiphany” (p.469, 470); Joyce’s Dublin (471) ; the Bloomsbury group (p-473), Virginia Woolf and “moments of being” (p.474);”Mrs Dalloway” (p.475) text analysis “Clarissa and Septimus”(476,477,478) marzo aprile Film: Midnight in Paris by W. Allen Film : doc film on Virginia Woolf FROM BOOM TO BUST (SPECIFICATION 15) th The USA in the first decades of the 20 century (p.484, 485, 486); 1929, the Wall Street crash; the history of Wall Street (p.486) Fino al 15 maggio A new generation of American writers (p.487) FS Fitzgerald: the writer of the jazz age (p.488); the Great Gatsby (p.488-489); extract “Nick meets Gatsby” (490, 491, 492) Film: “The great Gatsby” A NEW WORLD ORDER (SPECIFICATION 16) World War II and after (p.520-521); the dystopian novel (p.531); G.Orwell and political dystopia (p. 532, 533) , 1984 (p.533) Firma studenti ________________________ ________________________ B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno) MODULI CONTENUTI text analysis: Big brother is watching you p. 534, 535 The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett (p.543, TEMPI maggio 544) giugno MOVING FORWARD Britain : the Thatcher years and beyond (p.582-583) (SPECIFICATION 18) B3. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIA INGLESE TESTO PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 2-3 di Spiazzi et al, Zanichelli WITH RHYMES AND REASON, from the Victorian age to modern times, di Medaglia, Young, Loescher C. METODI E MEZZI Tipo di lezione Frontale, oppure studio-ricerca in gruppo, oppure in coppia (conversazione, analisi testuale) Lavori di ricerca svolti LAVORI DI RICERCA SVOLTI IN LABORATORIO SUI SEGUENTI TEMI: 1)la prima guerra mondiale combattuta sul Monte San Michele e nella Venezia-Giulia e Hemingway 2)Freud e la psicanalisi; Joyce e Dublino; Joyce e Trieste; il Bloomsbury; il colonialismo Percorsi individualizzati Relazioni orali su un libro assegnato Attività di recupero svolte MATERIA INGLESE MODALITÀ Ripasso argomenti svolti e verifica del livello acquisito Docente di classe Approfondimenti tematici svolti MATERIA INGLESE DOCENTE COINVOLTO MODALITÀ Lavoro in gruppo nel laboratorio multimediale del liceo e con LIM DOCENTE COINVOLTO Docente di classe Materiale di supporto usati COMPUTER, FOTOCOPIE, LIM 1. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto Tipo di prove scritte durante l’anno: Prove scritte: 5 prove scritte nel corso dell’anno impostate sul format della terza prova Prove orali: 4 prove orali (tra le quali una presentazione del lavoro di ricerca del gruppo) Prove pluridisciplinari (terza prova): simulazione di 2 prove pluridisciplinari Firma docente