Società Cooperativa Comune di Castel Guelfo Via Volta - Ambito 5 CAPITOLATO DESCRITTIVO CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – STRUTTURA ANTISISMICA La struttura portante dell’edificio è progettata nel pieno rispetto della normativa antisismica di riferimento e presenta, in sintesi, le seguenti caratteristiche: • fondazioni a platea; • muri esterni del piano seminterrato in c.a.; • struttura in elevazione a telaio in c.a.; • primo solaio in lastre tipo “predalles” e restanti solai in latero-cemento; • rampe scale e aggetti in c.a.. • solai di copertura in latero-cemento. TAMPONAMENTI PERIMETRALI I tamponamenti perimetrali sono progettati nel rispetto delle vigenti norme di legge relative al contenimento dei consumi energetici e sono costituiti dai seguenti materiali: • muratura termoisolante in laterizio porizzato dello spessore di cm. 30 circa; • Isolamento “a cappotto” delle pareti esterne in laterizio e in c.a., realizzato con pannelli di polistirene espanso, di spessore 10 cm., protetto da intonaco di rasatura con rete di armatura. PARAPETTI TERRAZZI I parapetti dei terrazzi sono previsti, in conformità al progetto esecutivo, nei modi seguenti: • in c.a. prefabbricato e tinteggiato su entrambi i lati, completi di copertina in lamiera di alluminio preverniciato; • in vetro temperato stratificato; • in ferro, a disegno semplice, zincato e verniciato. RIPARTIZIONI INTERNE I tramezzi interni agli appartamenti a divisione dei vani, sono in laterizio forato dello spessore di cm. 8 (12 cm nelle pareti attrezzate dei bagni) . I muri di divisione tra appartamenti contigui saranno realizzati con materiali tali da soddisfare i requisiti di passività acustica imposti dalla normativa di riferimento. Le pareti divisorie fra ambienti riscaldati e vani non riscaldati sono dotate di intercapedine coibentata. Le pareti divisorie fra le autorimesse sono costituite da blocchi di leca a faccia vista stuccati, rispondenti alle normative antincendio. 1 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – ISOLAMENTI E IMPERMEABILIZZAZIONI L’isolamento complessivo delle abitazioni è conforme alla vigenti norme di legge relative al contenimento dei consumi energetici ed in particolare presenta le seguenti caratteristiche: ISOLAMENTO TERMICO SOLAI • l’isolamento termico del 1° solaio (piano rialzato - in corrispondenza degli appartamenti) prevede uno strato di pannelli di polistirene estruso di idoneo spessore con sovrastante massetto alleggerito in cemento e polistirolo; • l’isolamento termico del 2° solaio (piano primo – in corrispondenza degli appartamenti) e del 3° solaio (piano sottotetto), prevede un massetto a lleggerito in cemento e polistirolo; • l’isolamento termico del solaio di copertura e dei lastrici di copertura (terrazzi sovrastanti abitazioni), prevede uno strato di isolante termico di idoneo spessore. • L’intradosso dei balconi è protetto da un rivestimento a cappotto ISOLAMENTO ACUSTICO SOLAIO FRA GLI APPARTAMENTI E COPERTURA: • l’isolamento acustico dei solai tra le abitazioni, prevede la posa di uno strato di isolante acustico, posto anche sotto le tramezzature interne. IMPERMEABILIZZAZIONI • I muri contro terra del piano seminterrato sono previsti impermeabilizzati e drenati • l’impermeabilizzazione del tetto a falde inclinate è prevista con guaina bituminosa posta sotto tegola. • i terrazzi in genere ed i lastrici di copertura sono impermeabilizzati con idonee guaine COPERTURA E LATTONERIE Il manto di copertura delle porzioni a falde inclinate è previsto con tegole di laterizio a giudizio della D.L.. La superficie dei lastrici di copertura è prevista pavimentata con lastre di cemento in opera su isolsostegni per garantire un’adeguata ventilazione e protezione meccanica delle guaine sottostanti. Canali di gronda, pluviali e lattonerie in genere, sono previsti in lamiera di alluminio preverniciata. Per la ispezione delle coperture, in conformità alla normativa vigente, sarà installata una “linea vita” costituita da cavo in acciaio fissata alla struttura. SOGLIE E DAVANZALI Le soglie dei portoncini esterni e i davanzali delle finestre sono in marmo botticino o altra pietra naturale a giudizio della D.L. (Direzione Lavori), mentre le soglie delle porte finestre saranno realizzate con la stessa pavimentazione del terrazzo. 2 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – COLONNE DI SCARICO E DI VENTILAZIONE Le colonne di scarico delle acque reflue dei servizi igienici e cucine prevedono un tappo di ispezione in prossimità del piede di ogni colonna e sono previste in polietilene nero ad alta densità tipo GEBERIT SILENT fino all’extradosso di copertura. Le colonne di aspirazione delle zone cottura e dei bagni ciechi o eventuali lavanderie, sono posizionate come risulta dagli elaborati grafici. Ogni colonna di aspirazione è dotata di relativo scarico condensa collegato con la rete fognaria. Nella parete esterna di ogni vano con zona cottura e/o vano con canna fumaria è predisposta una presa d’aria, necessaria per ambienti con apparecchi a combustione. Ogni autorimessa è dotata di un pozzetto di raccolta acqua con piletta o caditoia, collegato alla rete fognaria. Ogni terrazzo prevede lo scarico delle acque meteoriche mediante appositi sifoncini in pvc del tipo a piletta, collegati alla rete fognaria I comignoli sulla copertura saranno realizzati in laterizio intonacato e tinteggiato con coperchio in lamiera con griglia antipassero, completi di conversa in lamiera di alluminio preverniciato. CANNE FUMARIE Ogni unità immobiliare è dotata di una canna fumaria indipendente in acciao, idonea per un eventuale caminetto, ubicata nella posizione indicata negli elaborati grafici. INTONACI E TINTEGGIATURE Le pareti ed i soffitti interni degli appartamenti e dei vani sottotetto, cantina e lavanderia, sono intonacati con prodotto premiscelato cementizio e tinteggiati con tinta a tempera di colore bianco o altri colori campionati dalla C.E.S.I.. Le pareti ed i soffitti interni delle autorimesse sono previsti stuccati e tinteggiati a tempera. Le pareti esterne rivestite “a cappotto” sono previste trattate con rivestimento plastico del colore scelto dalla D.L. in accordo con gli Uffici Comunali. SCALE E PERCORSI PEDONALI ESTERNI - (Unità n. 1A-2A-1B-2B-3B-4B) I gradini delle scale esterne sono previsti in porfido per gli accessi principali ed in cemento antisdrucciolo per gli accessi dal corsello. I percorsi pedonali esterni sono in moduli autobloccanti di calcestruzzo posati a sabbia o altri materiali per esterno a scelta della D.L.. 3 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – SCALE INTERNE - (Unità n. 1A-2A-1B-6B-7B) I gradini (alzata e pedata) ed i pianerottoli delle scale interne sono previsti in marmo botticino semiclassico o similare, con battiscopa a nastro dello stesso materiale. Le rampe delle scale sono dotate di mancorrente in ferro verniciato. SCALE INTERNE - (Unità n. 2B-3B-4B) La scala interna di collegamento è prevista a giorno, con struttura in ferro e pedata in legno, completa di parapetto in ferro verniciato. SCALE ESTERNE - (Unità n. 1A-5B-8B) La scala di collegamento tra il terrazzo al piano abitabile ed il sovrastante lastrico di copertura è prevista in ferro. FINITURE VANI SCALA COMUNE - (Unità n. 5B-6B e 7B-8B) I gradini ed i pianerottoli delle scale e le soglie dei portoncini di ingresso degli appartamenti, sono previsti in granito tipo “Rosa beta” o altro materiale a scelta della D.L., con battiscopa a nastro dello stesso materiale. Le pareti sono previste intonacate e trattate con tinta lavabile. Le rampe delle scale sono dotate di parapetto in ferro a disegno semplice, verniciato a smalto. PAVIMENTI I pavimenti interni sono a scelta della Parte acquirente fra svariati tipi e colori campionati dalla CESI, esclusivamente di 1^ scelta. I pavimenti dei vani SOGGIORNO, CUCINA, DISIMPEGNO NOTTE e CANTINA sono previsti in gres porcellanato o monocottura formato 30x30 cm. circa, con posa ortogonale accostata o con fuga stuccata a cemento. I pavimenti di BAGNI e LAVANDERIE sono previsti in monocottura formato 20x20 o 30x30 cm. circa, con posa diagonale accostata. I pavimenti delle CAMERE DA LETTO sono previsti in legno del tipo prefinito, con strato nobile di Rovere e supporto tecnologico multistrato con incastri micrometrici, tavolette da mm. 65/70 x 450 spess. mm. 10 circa, con posa ortogonale a correre. [La separazione dei vari tipi di pavimentazione sarà realizzata con profili in ottone]. I pavimenti dei TERRAZZI sono in gres porcellanato antigelivo, del tipo e formato scelto della D.L., con battiscopa in alluminio preverniciato. 4 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – La superficie dei LASTRICI DI COPERTURA è prevista pavimentata con lastre di cemento in opera su isolsostegni I pavimenti delle AUTORIMESSE sono in gres marmorizzato 10X20 cm. circa. RIVESTIMENTI E BATTISCOPA I rivestimenti di ZONE COTTURA, BAGNI e LAVANDERIE sono previsti in ceramica di 1^ scelta, formato 20x20 cm. circa, a scelta dalla Parte acquirente fra svariati tipi e colori campionati dalla CESI Il rivestimento in ceramica sopra descritto è previsto: - altezza ml. 2,00 nell’intero perimetro per bagni e lavanderie; - altezza ml. 2,00 nelle sole pareti attrezzate per le zone cottura. I battiscopa dei vani SOGGIORNO, CUCINA, DISIMPEGNO, CAMERE DA LETTO CANTINA sono previsti in legno ramino tinto nelle varie essenze disponibili. e INFISSI SERRAMENTI ESTERNI - APPARTAMENTI Gli infissi esterni degli appartamenti sono previsti in alluminio a taglio termico, telaio monoblocco con casonetto ad avvolgimento esterno coprirullo dell’avvolgibile in alluminio ad alto isolamento acustico, guarnizioni acustiche, posa acustica. La configurazione dei suddetti serramenti è rilevabile nell’elaborato di progetto (e potrà essere modificata a giudizio della D.L.). I vetri sono previsti del tipo vetro camera acustico basso emissivo, o di sicurezza ove richiesto dalle normative Gli infissi esterni dei bagni sono dotate di doppia apertura “anta ribalta” e di vetro con stampo a “C”. I serramenti esterni degli appartamenti saranno dotati di persiane avvolgibili con profili in pvc serie pesante. SERRAMENTI ESTERNI - SEMINTERRATO Gli infissi esterni al piano seminterrato sono in alluminio a taglio termico, come da precedente descrizione ma non dotate di avvolgibile o altri tipi di oscuramento. Nei vani finestra “fuori terra”, è prevista l’installazione di un’inferriata fissa, in ferro zincato e verniciato, a disegno semplice. SERRAMENTI ESTERNI - SOTTOTETTI In ogni sottotetto sono previsti i lucernai indicati nell’elaborato grafico, apribili manualmente a bilico, tipo Velux, senza accessori. 5 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – SERRAMENTI ESTERNI - VANI SCALA COMUNE Le vetrine di ingresso e gli infissi dei vani scala, sono realizzati in profilati di alluminio con parti apribili a vasistas (rilevabile dall’abaco infissi), completi di vetro stratificato, o di sicurezza, ove richiesto dalla normativa. Le vetrine di ingresso sono dotate di molla per autochiusura e di elettroserratura. La configurazione dei suddetti serramenti è rilevabile dall’elaborato di progetto e potrà essere modificata a giudizio dalla D.L.. PORTONCINI D’INGRESSO - APPARTAMENTI I portoncini di ingresso agli appartamenti sono previsti di sicurezza della ditta 3elle, ANTIEFFRAZIONE Classe 3, modello PS/2323-C con cilindro europeo ricifrabile, con prestazioni acustiche e termiche KIT 05. TELAIO - spessore 20/10 in lamiera d’acciaio zincata prefilmata color testa di moro; - guarnizione acustica di battuta; - coibentazione termica tra telaio e controtelaio; ANTA - struttura in acciaio zincato 12/10 irrigidita con due omega di rinforzo e coibentata con polistirene; - carenatura sui quattro lati in lamiera zincata prefilmata; - n. 5 rostri fissi; - guarnizione perimetrale; - soglia mobile di tenuta a pavimento con para aria acustico; - spioncino a cannocchiale; - limitatore di apertura (solo per le unità 5B-8B). SERRATURA Chiavistelli in acciaio trafilato comandati da cilindro modello “SCUDO 5000” RICIFRABILE, corredato di defender di protezione sul lato esterno, con azionamento di chiavistelli e scrocco dal lato interno senza l’ausilio di chiave. Ogni serratura è dotata di n. 5 chiavi originali che saranno consegnate all’acquirente in confezione sigillata. Maniglia “Dafne” ed accessori pomoli e spioncino in alluminio bronzato. PANNELLI DI RIVESTIMENTO DELLE ANTE - esterno in legno perlinato per gli appartamenti indipendenti; - esterno in legno noce biondo per gli appartamenti con accesso dal vano scala; - interno della stessa essenza o colore scelti dall’acquirente per le porte interne. I portoncini di sicurezza degli appartamenti n. 1A/2A/1B/2B/3B/4B//6B/7B sono dotati di elettroserratura. PORTE INTERNE - APPARTAMENTI Le PORTE INTERNE,apribili ad anta, sono previste della ditta 3elle, a scelta dell’acquirente fra i seguenti tipi: 6 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – Collezione BASICA Serie PRIMA Modello “P00”: - Tipo AA - NOCE Serie COVER Modello “P00” - Rivestimento tecnico in laminatino Orientamento del disegno vena longitudinale - Tipo LD57 – Colore ”NOCE BIONDO” - Tipo L725 – Colore ”NOCE NAZIONALE” - Tipo LG24 – Colore ”ROVERE SBIANCATO” (effetto poro aperto) - Tipo LD48 – Colore ”CILIEGIO” Orientamento del disegno vena trasversale - Tipo LD55 – Colore ”WENGE’” (effetto poro aperto) - Tipo LK55-S – Colore ”PALISSANDRO’” (effetto strutturato) - Tipo B011-S – Colore ”BIANCO OPACO’” (effetto strutturato – stipite B011 non strutturato) Le ante sono a battente, piane, cieche del tipo tamburato. Il telaio e l’anta della porta Serie PRIMA sono rivestiti con impiallacciatura della specie legnosa “noce” sopra indicata, con telaio maestro dotato di guarnizione di battuta antirumore. I coprifili sono fissati con chiodi a spillo. I telai e le ante delle porte Serie COVER sono finiti con rivestimento tecnico in laminatino dei colori sopra indicati, con telaio maestro dotato di guarnizione di battuta antirumore. I coprifili sono ad incastro, sagomati per l’inserimento nel telaio senza uso di chiodi. Le porte interne sono inoltre dotate di: - kit serratura “Mediana” con bordo, incontro e chiave per la Serie PRIMA; - kit serratura “Patent” con bordo, incontro e chiave per le Serie COVER; - maniglie in alluminio modello BRIXIA, a scelta dell’acquirente fra i tipi: Bronzo, Argento, Ottone lucido, Argento satinato. PORTE INTERNE - AUTORIMESSE Le porte interne poste fra autorimessa e vano scala per le unità 1A-5B-6B-7B-8B e fra autorimessa e cantina per le unità 2A-1B-2B-3B-4B sono in ferro verniciato (REI 60), dotate di maniglia e serratura con chiave. BASCULANTI PER AUTORIMESSE I basculanti delle autorimesse sono in lamiera zincata e verniciata, telaio scatolare e telo nervato con asole di aerazione, completi di maniglia in pvc e serratura con chiave. La struttura è adatta per l’eventuale motorizzazione del basculante. FINITURE DEI SOTTOTETTI DELLE UNITA’ 6B e 7B I gradini (alzata e pedata) della scala interna di collegamento fra appartamento al primo piano e relativo sottotetto sono previsti in marmo botticino semiclassico, con battiscopa a nastro dello stesso materiale come da precedente descrizione. Le pareti del sottotetto e della lavanderia sono intonacate e tinteggiate a tempera come da precedente descrizione. Per la lavanderia è previsto il rivestimento in ceramica come da precedente descrizione. 7 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – Il piano di calpestio del sottotetto è previsto in cemento frattazzato mentre la lavanderia è pavimentata in ceramica come da precedente descrizione. La configurazione dei serramenti esterni (descritti al precedente capitolo infissi) è rilevabile dall’elaborato di progetto. La porta della lavanderia è del tipo descritto al precedente capitolo “porte interne”. L’impianto di riscaldamento è previsto esclusivamente per il vano lavanderia, collegato all’impianto dell’appartamento. Per il vano sottotetto è previsto unicamente l’arrivo al piano delle tubazioni principali dell’impianto di riscaldamento. Sono esclusi il collettore, qualsiasi distribuzione ed i corpi scaldanti. L’eventuale completamento dell’impianto di riscaldamento per il vano sottotetto (opzionale) potrà essere richiesto dall’acquirente. Le dotazioni di impianto elettrico previste risultano dall’apposita scheda. Si precisa che il sottotetto e la lavanderia sono vani “non abitabili” e sono previste esclusivamente le opere rilevabili dall’elaborato grafico di vendita ed espressamente elencate nella presente descrizione. Eventuali opere integrative potranno essere preventivate dalla C.E.S.I. su richiesta dell’acquirente. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA L’impianto, di tipo centralizzato, è stato progettato a norma di Legge n. 10/91 e D.Lgs. 311/06 e succ. modifiche e realizzato in conformità al progetto esecutivo nel pieno rispetto delle norme vigenti. Per il fabbisogno di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria di tutte le unità dell’edificio, è previsto una caldaia centralizzata a condensazione, alimentata a gas metano, posta nell’apposito locale “Centrale Termica” al piano seminterrato ed accessibile dal corsello autorimesse. La sola richiesta del contatore gas HERA è a cura dell’Amministrazione Condominiale. Per la suddivisione dei consumi dell’impianto centralizzato, ogni appartamento è dotato di appositi contabilizzatori in grado di rilevare i consumi individuali. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A partire dalla Centrale Termica è diramato il circuito di riscaldamento per le unità, con tubazioni a soffitto al piano seminterrato e colonne montanti verticali inserite in appositi cavedi. I contabilizzatori dei consumi sono alloggiati entro apposita cassetta ispezionabile incassata nella muratura. La distribuzione del fluido scaldante nell’impianto all’interno dell’appartamento è realizzata con il sistema “modul”, mediante tubazioni di rame coibentate come previsto dalle norme vigenti. 8 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – I corpi scaldanti sono multicolonna in tubi di acciaio, preverniciati a smalto di colore bianco, marca IRSAP modello Tesi o similare di altre ditte, con elementi componibili in batteria di altezza cm. 68-88 circa, installati fuori nicchia, dotati di valvola termostatica. Ogni appartamento è dotato di una centralina elettronica di regolazione della temperatura ambiente, completa di orologio programmatore a riserva di carica, display a cristalli liquidi per la visualizzazione dei dati e programmi predisposti, corredata da un completo libretto di istruzioni. DOTAZIONI PIANO SEMINTERRATO (unità 2A-1B-2B-3B-4B) CANTINA - è previsto unicamente l’arrivo al piano delle tubazioni principali dell’impianto di riscaldamento, ispezionabili, all’interno di scatola in p.v.c.. Sono esclusi il collettore, la distribuzione delle tubazioni, i corpi scaldanti, il termostato ambiente, e quanto non espressamente previsto. L’eventuale completamento dell’impianto di riscaldamento per la cantina (opzionale) potrà essere richiesto dall’acquirente. LAVANDERIA - è dotata di un corpo scaldante come sopra descritto, con valvola termostatica, collegato all’impianto del relativo appartamento. DOTAZIONI PIANO SOTTOTETTO (unità 6B e 7B) SOTTOTETTO - è previsto unicamente l’arrivo al piano delle tubazioni principali dell’impianto di riscaldamento, ispezionabili, all’interno di scatola in p.v.c.. Sono esclusi il collettore, la distribuzione delle tubazioni, i corpi scaldanti, il termostato ambiente, e quanto non espressamente previsto. L’eventuale completamento dell’impianto di riscaldamento per il vano sottotetto (opzionale) potrà essere richiesto dall’acquirente. LAVANDERIA - è dotata di un corpo scaldante come sopra descritto, con valvola termostatica, collegato all’impianto del relativo appartamento. IMPIANTO PER ACQUA CALDA SANITARIA - CON PANNELLI SOLARI L’acqua calda sanitaria per tutte le unità dell’edificio è prodotta da due bollitori posti nell’apposito locale “Centrale Termica” al piano seminterrato, dal quale sono diramate le tubazioni di alimentazione e ricircolo dell’acqua calda sanitaria. Un bollitore è collegato ai pannelli solari termici posti sulla copertura dell’edificio mentre il secondo bollitore è collegato alla caldaia descritta in precedenza. Ogni appartamento è dotato di un contatore privato, alloggiato nell’apposita cassetta, per la contabilizzazione del consumo di acqua calda sanitaria derivante dai bollitori centralizzati. IMPIANTO GAS (PER PIANI COTTURA) La zona cottura di ogni appartamento è dotata di attacco gas per il piano cottura, con rubinetto di intercettazione posto in posizione accessibile, collegato alla rete di distribuzione gas HERA. Nella parete esterna del vano con zona cottura o canna fumaria, è predisposta una presa d’aria necessaria per ambienti con apparecchi a combustione. 9 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – Sarà fornita la notifica di idoneità dell’impianto gas, redatta dall’impiantista e necessaria per la richiesta del contatore, questa a cura della parte acquirente. E’ preclusa l’installazione di impianti gas dove non espressamente previsto. La sola richiesta del contatore gas HERA è a cura della parte acquirente. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO L’impianto di acqua potabile dell’edificio è allacciato alla rete HERA. La sola richiesta del contatore generale HERA è a cura dell’Amministrazione condominiale. La condotta principale dell’acqua potabile è collegata dal contatore generale HERA al vano Centrale Temica, dove è previsto un gruppo di riduzione di pressione e filtraggio micrometrico prima di essere diramata per le varie utenze. Ogni appartamento è dotato di un contatore privato, alloggiato nell’apposita cassetta, per la contabilizzazione del consumo di acqua fredda. I pilozzi delle autorimesse ed il pilozzo nel vano scala comune sono dotati di analoghi contatori privati posti in prossimità dei rubinetti. Le reti idriche acqua fredda e calda dei bagni e delle lavenderie sono intercettate con rubinetti da incasso con cappuccio cromato. APPARECCHI SANITARI E RUBINETTERIE: Gli apparecchi sanitari dei bagni (lavabo, vaso, bidet) sono previsti a scelta della parte acquirente fra i seguenti tipi: - ditta IDEAL STANDARD, serie “TESI”, colore bianco. - ditta POZZI GINORI, serie “QUINTA”, colore bianco. Le rubinetterie dei bagni sono previste della ditta ZUCCHETTI, miscelatori monocomando mod. “ZETAMIX 1900” cromato. Le dotazioni previste in ogni servizio igienico sono rilevabili negli elaborati grafici. DESCRIZIONE APPARECCHI SANITARI DEI BAGNI • LAVABO in porcellana vetrificata, con colonna di appoggio, completo di gruppo miscelatore monocomando con scarico automatico a saltarello. • VASO in porcellana vetrificata completo di cassetta di scarico incassata a parete, sedile e coprisedile in legno plastificato. • BIDET in porcellana vetrificata, completo di gruppo miscelatore monocomando con bocchello orientabile e scarico automatico a saltarello. • PIATTO DOCCIA fyre-clay bianco da cm. 90x70 circa, con piletta sifonata e griglia mobile cromata, completo di gruppo di erogazione con miscelatore monocomando da incasso, braccio doccia con soffione a snodo anticalcareo. 10 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – [Il piatto doccia sopra descritto potrà essere sostituito, dove possibile, a richiesta dell’acquirente, con una VASCA in acciaio procellanato bianco nelle dimensioni di cm. 170x70, con scarico automatico a saltarello, completa di gruppo di erogazione esterno con miscelatore monocomando e doccetta a mano] La posizione degli apparecchi sanitari potrà essere modificata in corso d’opera, su richiesta dell’acquirente, tenendo conto delle esigenze costruttive e delle Leggi vigenti. ALTRI IMPIANTI IDRAULICI: Ogni unità è dotata di un ATTACCO PER LAVATRICE con rubinetto portagomma di erogazione acqua fredda e scarico, posizionato come risulta dagli elaborati grafici. DOTAZIONE ZONA COTTURA • Predisposizione IMPIANTI PER LAVELLO con attacchi idraulici acqua calda e fredda e scarico a parete. • ATTACCO PER LAVASTOVIGLIE DOTAZIONE LAVANDERIA (unità 2A-1B-2B-3B-4B-6B-7B) • LAVATOIO in fyre clay mod. Dolomite o similare, da cm. 60x50 circa di colore bianco, con sottostante mobiletto di appoggio in formica bianca, completo di gruppo miscelatore monocomando a parete. [Il lavatoio sopra descritto potrà essere sostituito, a richiesta dell’acquirente, con un LAVABO in porcellana vetrificata con colonna di appoggio, completo di gruppo miscelatore monocomando con scarico automatico a saltarello, come previsto per il bagno] • PIATTO DOCCIA fyre-clay bianco da cm. 70x90 circa, con piletta sifonata e griglia mobile cromata, completo di gruppo di erogazione con miscelatore monocomando da incasso, braccio doccia con soffione a snodo anticalcareo. DOTAZIONE AUTORIMESSA • PILOZZO in fire-clay bianco da cm. 42x38 circa, completo di rubinetto a sfera con leva di manovra e attacco portagomma; acqua fredda. E’ preclusa l’installazione di lavatrici nelle autorimesse. DOTAZIONE CORTE ESCLUSIVA (unità 1A-2A-1B-2B-3B-4B) Nelle corti esclusive è previsto un rubinetto portagomma di erogazione acqua fredda, posizionato entro apposito chiusino interrato, con tubazione in polietilene collegata alla rete idrica dell’acqua potabile. Per l’eventale allacciamento alla rete idrica di “acqua non potabile-grezza” predisposta da HERA, è prevista una tubazione in polietilene aggiuntiva fra il bauletto contatori ed il chiusino. Non sono compresi gli oneri di allacciamento che dovrà essere eventualmente richiesto dall’acquirente prima dell’esecuzione delle reti impiantistiche. La posizione degli attacchi idraulici sopra descritti potrà essere modificata in corso d’opera, su richiesta dell’acquirente, tenendo conto delle esigenze costruttive e delle Leggi vigenti. 11 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – PREDISPOSIZIONE PER IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO In ogni appartamento sono predisposte le tubazioni per l’eventuale installazione di un impianto di climatizzazione (opzionale). Tale predisposizione comprende la posa di tubazioni idrauliche, scarichi condense, canalizzazioni elettriche e opere murarie relative ai seguenti attacchi: - n. 1 attacco per split nel reparto giorno; - n. 1 attacco per split in ogni camera da letto; - n. 1 attacco esterno per l’unità centrale - nella posizione definita in accordo con la D.L.. E’ esclusa la fornitura e l’installazione dei macchinari (unità centrale, split, fili elettrici e quanto non espressamente previsto). IMPIANTO ELETTRICO E TV L’impianto elettrico di ogni unità, (potenza richiesta 3 Kw) è allacciato alla rete di distribuzione ENEL. La sola richiesta del contatore è a cura della parte acquirente. L’impianto elettrico, progettato e realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti, è del tipo sottotraccia con canalizzazioni in polivinile per il piani fuori terra nonché cantine e lavanderie al piano seminterrato, ed entro canaline “a vista” solo per le autorimesse. La sezione dei fili, gli interruttori e le valvole automatiche sono regolamentari per dare l’impianto finito a perfetta regola d’arte con l’osservanza di tutte le norme di legge. APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le apparecchiature elettriche per gli appartamenti, modulari e componibili, sono previste a scelta dell’acquirente fra i seguenti tipi campionati dalla C.E.S.I.: • marca VIMAR serie PLANA con placche in tecnopolimero di vari colori. IMPIANTO TV TERRESTRE e TV SATELLITARE E’ prevista un antenna per la ricezione dei canali trasmessi in digitale terrestre ed una parabola satellitare fissa, comuni a tutte le unità immobiliari del complesso edilizio. L’impianto TV digitale terrestre è predisposto per la ricezione dei principali canali trasmessi con segnale “digitale terrestre”. Si precisa che la visione, nel proprio apparecchio televisivo, dei canali digitali terestri e satellitari è possibile unicamente con l’ausilio di appositi “decoder già integrati negli apparecchi televisivi di ultima generazione. IMPIANTO CITOFONICO - CAMPANELLO - TIRO - LUCE SCALA Gli appartamenti con ingresso indipendente (1A-2A-1B-2B-3B-4B) sono dotati di: Impianto CITOFONICO indipendente con postazione esterna al cancellino d’ingresso e 2 apparecchi citofonici: uno nell’appartamento ed uno nella cantina. Impianto per CAMPANELLO CON SUONERIE DIFFERENZIATE con un pulsante al cancellino pedonale e un pulsante al portoncino di ingresso dell’appartamento. Impianto TIRO con pulsante per l’apertura elettrica del cancellino d’ingresso pedonale posto nell’apparecchio citofonico interno. 12 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – L’’appartamento 1A è inoltre dotato di impianto TIRO nell’apparecchio citofonico interno per l’apertura elettrica del portoncino d’ingresso al piano rialzato. Gli appartamenti con ingresso nel rispettivo vano scala comune (5B-6B e 7B-8B) sono dotati di: Impianto citofonico con postazione esterna comune integrata nella pulsantiera per campanelli posta in prossimità dell’accesso al vano scala e apparecchio citofonico interno nel soggiorno dell’appartamento; Impianto per campanello, con un pulsante nella pulsantiera esterna ed un pulsante in prossimità del portoncino di ingresso dell’appartamento nel vano scala; Sono previste suonerie differenziate per i due pulsanti campanello. Impianto per l’apertura elettrica della vetrina anteriore di ingresso al vano scala, con pulsante tiro inserito nell’apparecchio citofonico. Impianto LUCE SCALA con pulsante per l’accensione delle luci interne del vano scala comune nell’apparecchio videocitofonico interno Le canalizzazioni degli impianti citofonici sopra descritti sono adatte per l’eventuale futura installazione di un impianto video-citofonico (opzionale). Gli appartamenti 6B e 7B sono inoltre dotati di apparecchio citofonico posto al piano sottotetto ed intercollegato all’apparecchio principale posto nel piano sottostante. L’impianto di illuminazione dei 2 vani scala comuni prevede l’installazione di plafoniere con lampade a basso consumo comandate da un temporizzatore e dai relativi pulsanti ad ogni piano. PREDISPOSIZIONE CANALIZZAZIONI PER IMPIANTO ANTIFURTO In ogni appartamento sono previste canalizzazioni senza fili adatte per un impianto antifurto di tipo volumetrico (opzionale). Le canalizzazioni sono diramate da una scatola posta in una posizione centrale dell’appartamento, in prossimità della quale potrà eventualmente essere installata la centralina dell’impianto (opzionale). La fornitura e la messa in opera dell’eventuale impianto antifurto è a cura e spese della Parte acquirente. DISPOSITIVO DI RIARMO AUTOMATICO Per ogni appartamento, è previsto un DISPOSITIVO DI RIARMO AUTOMATICO in grado di riattivare l’interruttore differenziale, e quindi ristabilire il flusso di energia elettrica, quando lo stacco dell’interruttore stesso è causato da eventi accidentali e imprevedibili quali per es. fulmini, sovraccarichi temporanei o disturbi passeggeri nella rete PREDISPOSIZIONE CANALIZZAIONI PER IMPIANTO TELEFONICO Ogni appartamento è dotato di canalizzazioni vuote destinate all’infilaggio dei cavi telefonici da parte dell’Ente distributore del servizio. Nel soggiorno e in ogni camera da letto è predisposta una scatola portafrutto. Sono esclusi i cavi e le relative prese. 13 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – NOTE GENERALI RELATIVE AGLI IMPIANTI ELETTRICI E TV Sono previsti l’impianto di messa a terra generale dell’edificio oltre ai collegamenti equipotenziali. I punti luce previsti nei terrazzi, nelle autorimesse, nei vani scala condominiali e nelle zone comuni, sono completi di plafoniera la cui scelta e posizione è a giudizio della D.L.. Le corti esclusive sono dotate di lampioncini per l’illuminazione esterna, del tipo scelto dalla D.L., con interruttore posto all’interno dell’appartamento: Le dotazioni previste per ogni unità immobiliare sono indicate nelle tabelle allegate al presente Capitolato descrittivo. IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il complesso edilizio è dotato di un impianto di generazione elettrica attraverso la conversione fotovoltaica dell’energia solare, collegato agli impianti delle parti comuni ed alla rete elettrica ENEL. L’attivazione del cosiddetto “conto energia” è a cura dell’Amministrazione condominiale. L’impianto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici fissati ad apposita struttura sulla parte di copertura a falde inclinate orientata a sud-est, per ottenere il miglior rendimento ed una produzione totale di potenza di circa 10 KW. Sono compresi gli inverter solari ed i dispositivi necessari per il collegamento e l’immissione alla rete elettrica di bassa tensione ENEL, secondo le normative vigenti e le specifiche appositamente indicate dal gestore di rete. SISTEMAZIONI ESTERNE Le corti esclusive e le zone comuni sono rilevabili dalla planimetria allegata alla Promessa di vendita. La delimitazione dei confini esterni è prevista con muretto in calcestruzzo e sovrastante recinzione a paletti e rete metallica plastificata. La CESI definirà con le Società erogatrici di servizi (HERA, ENEL, TELECOM, ecc) la posizione dei bauletti contatori ed i passaggi delle condotte. La pavimentazione del percorso pedonale esterno di accesso ai vani scala comuni è prevista in lastre di cemento o altri materiali per esterno a scelta della D.L.. La pavimentazione del corsello autorimesse, comune al complesso edilizio, è prevista in moduli autobloccanti di calcestruzzo. In prossimità dei rispettivi ingressi ai vani scala condominiali sono previsti i casellari postali portariviste (uno per ogni unità abitativa + uno condominiale) 14 CASTEL GUELFO - AMBITO 5 - CAPITOLATO DESCRITTIVO – SISTEMAZIONI ESTERNE APPARTAMENTI INDIPENDENTI Il cancellini perdonali di ingresso degli appartamenti indipendenti sono in ferro zincato e verniciato, con serratura elettrica. La delimitazione dei confini fra le corti esclusive è prevista con paletti e rete metallica plastificata altezza cm. 80 circa. In prossimità del cancellino pedonale di ingresso di ogni appartamento indipendente è previsto un casellario postale portariviste, eventualmente integrato al pulsante campanello e alla postazione citofonica esterna. La pavimentazione dei percorsi pedonali esterni di accesso agli appartamenti indipendenti è prevista in moduli autobloccanti di calcestruzzo posati a sabbia o altri materiali per esterno a scelta della D.L.. Il marciapiede, dove previsto, è in cemento. Le aree destinate a verde verranno consegnate con terreno vegetale livellato, restando esclusa qualsiasi opera preparatoria del terreno e di giardinaggio. NOTE GENERALI: SONO COMPRESI NEL PREZZO DI VENDITA DELLE UNITA’ IMMOBILIARI TUTTI I LAVORI DI URBANIZZAZIONE E GLI ALLACCIAMENTI PER LE FORNITURE DI ACQUA POTABILE, GAS, ENERGIA ELETTRICA (3 KW) E UTENZA TELEFONICA. La parte acquirente si impegna a richiedere agli enti erogatori, prima della consegna, l’attivazione delle utenze relative al gas e all’energia elettrica, allo scopo di consentire il collaudo degli impianti ed il rilascio dei relativi Certificati di conformità, indispensabili per la richiesta del Certificato di Conformità edilzia e Agibilità a cura della C.E.S.I.. Sarà cura della CESI campionare i materiali per le scelte. Per eventuali lavori di modifica richiesti dalla parte acquirente occorre il benestare della C.E.S.I. che accerterà preventivamente la loro realizzabilità, anche in relazione alle normative vigenti ed alla programmazione del cantiere, ed avrà cura di preventivare eventuali oneri aggiuntivi. Si precisa che i locali cantina, lavanderia e sottotetto sono vani non abitabili e sono pertanto previste esclusivamente le opere rilevabili dall’elaborato grafico di progetto ed espressamente elencate nel presente capitolato descrittivo. La CESI resta espressamente facoltizzata a modificare le lavorazioni ed i materiali descritti nel presente Capitolato descrittivo, sostituendoli con altri di valore equivalente o superiore. Non è consentito alla Parte acquirente effettuare forniture o lavorazioni nell’unità immobiliare fino alla stipulazione notarile. Per ogni unità immobiliare la C.E.S.I. redigerà un dettagliato LIBRETTO D’USO E MANUTENZIONE, corredato di foto delle canalizzazioni degli impianti e dei relativi certificati di conformità. Tale libretto sarà consegnato alla Parte acquirente dopo l’ultimazione dei lavori. 15