Mohamed è un ragazzo di origini algerine, ha vent’anni e vive in Italia da qualche anno. Durante la settimana, lavora presso un’impresa edile, come operaio. Non ha molto tempo per dedicarsi al ciclismo, sua grande passione,perciò, non appena possibile prende la sua mountain bike e va in campagna a correre. • La bici è veramente la sua grande passione e correndo si sente pienamente soddisfatto. • Un giorno passando per strada si accorge di un cartellone che informa di una imminente gara ciclistica. • Capisce che è la sua occasione…. • Rimonta in bici e si reca presso il club che organizza la gara. • • Nella sede del club …… la ragazza che prende le iscrizione, gli chiede se è tesserato presso una associazione sportiva. Il ragazzo con malinconia dice di no e decide di andare a tesserarsi. • Si reca presso la sede della associazione “Il Pedale” dove riceve un modulo di iscrizione e la risposta definitiva gli verrà comunicata entro pochi giorni tramite una lettera. • Dopo qualche giorno arriva la sospirata lettera,ma…sorgono dei problemi. Deve essere presentato da un’altra persona che gli faccia da garante. • Mohammed si rivolge all’amico Aziz. Si reca con lo stesso alla sede dell’associazione, ma scopre che la presentazione dell’amico è in realtà una scusa. Non vogliono extracomunitari. • Mohammed, trovandosi in una situazione di discriminazione, decide di rivolgersi all’UNAR, denunciando che è stato discriminato dall’associazione sportiva per motivi razziali.