f) L’orientamento e la bussola COME ORIENTARSI Quando siamo in mare, a bordo di una imbarcazione, se volgiamo lo sguardo intorno a noi avremo l’impressione di trovarci al centro di un grande cerchio: la circonferenza del cerchio è il nostro ORIZZONTE. L’orizzonte sarà tanto più ampio quanto più alta sarà l’elevazione del nostro occhio sul livello del mare. Le direzioni sull’orizzonte sono definite dalla ROSA DEI VENTI. L’origine della ROSA DEI VENTI è la LINEA MERIDIANA. Questa linea, passando attraverso l’osservatore, divide l’orizzonte in due parti uguali: I. II. da una parte ci sono tutti i punti dai quali gli astri sorgono dall’altra quelli nei quali gli astri tramontano N IV° W Ponente E Levante I° II° III° S Linea Meridiana La LINEA MERIDIANA e la sua PERPENDICOLARE dividono l’ORIZZONTE in 4 QUADRANTI DI 90° CIASCUNO. La ROSA DEI VENTI ha infatti un valore angolare di 360°. 23 I QUADRANTI DELLA ROSA DEI VENTI 1°, 2°, 3° e 4° sono QUADRANTI 045°, 135°, 225° e 315° sono PUNTI INTERCARDINALI o VENTI Le direzioni intermedie ai venti sono i MEZZIVENTI di 22°30’ ciascuno Ogni mezzovento è suddiviso in QUARTE o ROMBI di 11°15’ ciascuno 24 LA ROSA DEI VENTI NNO NNE NE e NW N l ca re G M ae str al e Tramontana Bor a ENE WNW Ponente Levante E W WSW o i c c e b Li SSE SSW S SE S c ir o c c o SW ESE Ostro 25 L’ORIGINE DEI NOMI DEI VENTI I Venti del Mediterraneo furono battezzati dagli antichi navigatori con i nomi che ancora oggi sono di uso comune. I venti che provengono dai 4 punti cardinali prendono il nome dalla loro direzione di provenienza: Da NORD: TRAMONTANA Da SUD: OSTRO Da EST: LEVANTE Da OVEST: PONENTE vento freddo che scende dai monti (trans montes) o MEZZOGIORNO vento caldo che proviene da luogo in cui sorge il Sole che spira da dove il Sole tramonta I nomi dei venti che provengono dai 4 punti intercardinali derivano dalle ragioni dalle quali spirano prendendo come punto di riferimento l’Isola di Malta, il centro del Mediterraneo. Da NORD EST: Da SUD EST: Da SUD OVEST: Da NORD OVEST: GRECALE, dalla Grecia SCIROCCO, dalla Siria LIBECCIO, dalla Libia MAESTRALE, da Roma, maestra del mondo 26 LA BUSSOLA La BUSSOLA è lo strumento indispensabile per i marinai, l’unico, a parte gli astri, capace di indicare in che direzione si muove una barca in mezzo al mare e tra le nebbie. E’ significativo il comune modo di dire “ho perso la bussola” che indica totale smarrimento. L’uso della BUSSOLA fu introdotto in Europa nel XII secolo dagli Arabi. Una BUSSOLA può essere: MAGNETICA (a SECCO o a LIQUIDO) oppure AMAGNETICA (o GIROBUSSOLA) La BUSSOLA A LIQUIDO è migliore di quella a secco perché la Rosa dei Venti, immersa nel liquido che assorbe buona parte di scosse e vibrazioni, ha la massima stabilità. vetro linea di fede galleggiante punta di sospensione membrana rosa dei venti aghi magnetici di espans. tappo di riempimento MORTAIO o CASSA è l’involucro contenitore (amagnetico). A volte è montato su sospensione cardanica che assorbe rollio e beccheggio. LIQUIDO di solito 70% di acqua distillata e 30% di alcool puro. Il liquido ritarda il movimento causato dalla barca stabilizzando la Rosa graduata. L’alcool inoltre abbassa la temperatura di congelamento dell’acqua. MEMBRANA si trova sul fondo del mortaio e assorbe le dilatazioni del liquido causate dalla variazione di temperatura. TAPPO DI RIEMPIMENTO serve per aggiungere liquido mancante. ROSA GRADUATA è un disco graduato da 000° a 360°. SISTEMA MAGNETICO è formato da un numero pari di aghi magnetici attaccati sotto la Rosa paralleli alla linea 000°/180° LINEA DI FEDE è fissa lungo l’asse longitudinale della barca, indica la direzione della prora della nave. Per mantenere un determinato ANGOLO DI PRORA occorre mantenere la linea di fede sulla cifra che indica la ROTTA da seguire. 27