ASL PROVINCIA DI BERGAMO Corso di aggiornamento La gestione del paziente in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) RISCHIO EMORRAGICO CORSO TAO ASL CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE E RELATIVE DELLA TAO • • • • • • • • • • • • • • • • • • ASSOLUTE GRAVIDANZA (primo trimestre; ultime 6 settimane) EMORRAGIA MAGGIORE (entro 1 mese dall’insorgenza dell’evento) RELATIVE ETÀ AVANZATA (> 80 anni) PAZIENTE NON COLLABORANTE ALCOOLISMO IPERTENSIONE GRAVE ENDOCARDITE BATTERICA PERICARDITE INSUFFICIENZA CARDIACA GRAVE ANEURISMA AORTA ADDOMINALE INSUFFICIENZA RENALE GRAVE BIOPSIA RENALE RECENTE RECENTE ACCIDENTE CEREBRALE NON EMBOLICO RECENTE CHIRURGIA / TRAUMA SNC O OCCHIO ANEURISMI CEREBRALI ARTERIOSCLEROSI AVANZATA ULCERA PEPTICA ATTIVA • VARICI ESOFAGEE • ERNIA IATALE • DIVERTICOLOSI COLON • MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI • INSUFFICIENZA EPATICA GRAVE • MALATTIE BILIARI • BIOPSIA EPATICA RECENTE • MALNUTRIZIONE • DIETE PER CALO PONDERALE • TIREOTOSSICOSI • MIXEDEMA • PREESISTENTI DIFETTI EMOSTASI • PIASTRINOPENIA • PIASTRINOPATIA • MENOMETRORRAGIE • RETINOPATIA • PUNTURA LOMBARE • INIEZIONI ARTERIOSE COMPLICANZE NON EMORRAGICHE DELLA TAO Dito blu (microcristalli colesterina) ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Effetto teratogeno Necrosi cutanea Reazioni allergiche Sindrome delle dita purpuriche Alopecia Ridotta resistenza capillare CLASSIFICAZIONE DEGLI EVENTI EMORRAGICI A) EMORRAGIE MAGGIORI intracranica (con conferma TAC e/o RMN), oculare (con riduzione del visus), nelle articolazioni maggiori, retroperitoneale; c) se necessaria chirurgia o manovre invasive; d) se riduzione di Hb ≥ 2 g/dl, o trasfusione di 2 unità sangue; B) EMORRAGIE MINORI: tutti le altre N.B. Non considerate = piccole ecchimosi, epistassi saltuarie (se non necessario tamponamento), sanguinamento emorroidario occasionale. ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) a) fatali b) tutte le emorragie nelle seguenti sedi: SEDI DI EMORRAGIE DURANTE TAO (DA STUDI OSSERVAZIONALI) Naso-faringe 35% Tessuti molli 21% Tr. Gastrointestinale Tr. Urinario 15% Intracraniche 4% 15% (Landefeld et al. Am J Med 1993) ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) ITALIAN STUDY ON COMPLICATIONS OF ORAL ANTICOAGULANTS (ISCOAT) LANCET, 1996 Controllo di anticoagulazione: in range terapeutico: 68% del tempo al di sotto: 26 % del tempo al di sopra: 6% del tempo ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Studio prospettico a coorte 2745 pazienti in 34 centri della Federazione Nazionale Centri Sorveglianza Anticoagulati FATTORI CHE REGOLANO IL RISCHIO EMORRAGICO DURANTE TAO Caratteristiche dei pazienti Inizio e durata del trattamento Indicazione clinica per la TAO Presenza di fonti emorragipare ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Intensità dell’anticoagulazione TAO: STRETTA FINESTRA TERAPEUTICA ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) SOMMINISTRAZIONE DI VIT. K Disponibili (Konakion): Inconvenienti: Induzione di resistenza agli AO Reazioni anafilattoidi (se e.v.) ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) sol. iniettabile 10 mg sol. orale (1 gtt = 1 mg) SOMMINISTRAZIONE DI VIT. K (2 gtt) in 24 h Una completa normalizzazione è ottenuta con 5 mg (1/2 fl) e.v. in 24-48 h Una resistenza agli AO si verifica con 10 mg e.v. ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Il sovradosaggio è corretto da 2 mg per os CORREZIONE DEL SOVRADOSAGGIO (SENZA EMORRAGIE) Se INR > 7.0 o alto rischio emorragico o indicata rapida normalizzazione: 2 mg (2 gtt) Vit. K (Konakion) per os (solitamente efficace in 24 h, eventualmente ripetere) ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Seguire la tabella per riduzione dose EMORRAGIE MINORI SENZA SOVRADOSAGGIO Mantenere INR Eventuale riduzione della dose se indicata clinicamente ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Ricercare possibili cause locali EMORRAGIE MINORI CON SOVRADOSAGGIO Correggere rapidamente con Vit. K orale Controllo dopo 24 h ( cortesia Di D. Palareti, FCSA) Obiettivo = riportare al target