09/2012 FORGING THE FUTURE NOW A Company of ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni Group Nel lontano 1884, agli albori della civiltà industriale italiana, nasce l’industria metallurgica ternana e con essa il grande impianto metallurgico Terni Co., fondato per rispondere ad una necessità di ordine strategico e così denominato fino al 1989. La cospicua domanda di prodotti da parte della Marina Navale Italiana, infatti, impose che questa industria fosse collocata in un’area geograficamente strategica. Questa scelta avrebbe costituito un fattore chiave di sviluppo verso una struttura integrata e diversificata. Al termine del secondo conflitto mondiale, l’industria metallurgica italiana fu riorganizzata su una base del tutto nuova: l’orientamento della produzione alla generazione di energia e all’industria. All’interno di questo scenario, l’impianto ternano assunse il ruolo più appropriato alla sua esperienza e alle sue risorse, specializzandosi nella produzione e nella trasformazione di acciai di alta qualità. Questa attività collocò Terni Co., oggi Società delle Fucine, fra i primi produttori mondiali in grado di produrre una larga varietà di fucinati pesanti e medi attraverso tecniche di produzione avanzate. Società delle Fucine ha portato avanti le conoscenze tecniche e la volontà innovativa caratteristiche del centenario produttore industriale la "Terni". La struttura operativa della Società delle Fucine è costituita dalla Sede e dallo stabilimento che sono situati a Terni ( 100 km a nord-est di Roma) e sono ottimamente collegati per strada e ferrovia per quanto concerne la rete di comunicazione interna e sono serviti dagli aeroporti di Roma e Perugia e dai porti di Civitavecchia e Livorno per quanto riguarda i collegamenti internazionali. LABORATORIO PROVE MECCANICHE L'unità produttiva della Società delle Fucine, che copre un'area di 120000 metri quadrati, produce una vasta gamma di fucinati, ricavati da acciai al carbonio, acciai alto e medio legati ed acciai inossidabili. I prodotti della Società delle Fucine sono destinati a settori primari dell'economia quali la produzione di energia e l'industria, dove è richiesta l'assoluta affidabilità per garantire la sicurezza sul lavoro e, allo stesso tempo, vantaggi economici nella gestione. Sono tutti acciai di elevata qualità, il cui sviluppo scaturisce da una centenaria esperienza metallurgica, prodotti secondo le più moderne tecniche di produzione. Società delle Fucine è stata fondata nel 1884 e dal 1999 è membro del Gruppo ThyssenKrupp. L’Azienda ha sede a Terni, Italia, e produce grandi fucinati per applicazioni in impianti di laminazione, nella produzione di energia e nell'industria pesante. A Company of ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni Group Responsabile Metallurgia e Laboratori: Ing. Stefano Neri [email protected] tel. +39 0744 488267 Responsabile Laboratorio Prove Meccaniche: Alessandro Frizzi [email protected] tel. +39 0744 488222 Società delle Fucine - Viale B. Brin 218 - 05100 Terni (Italy) Ph +39 0744 4881 - F +39 0744 470912 [email protected] www.fucineterni.it LE PROVE E I METODI DI PROVA LA STORIA DEL LABORATORIO PROVE MECCANICHE DELLA SOCIETÀ DELLE FUCINE La necessità di caratterizzare gli acciai fucinati prodotti e commercializzati da SdF ha imposto la presenza di un laboratorio interno capace di dimostrare la conformità delle caratteristiche meccaniche dei materiali ai requisiti degli standard internazionali e dei clienti. Dapprima incluso nel più vasto laboratorio della Capogruppo ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni, il laboratorio Prove Meccaniche di SdF viene inaugurato nell’ottobre 2007 all’interno di un’area appositamente allestita presso le strutture di SdF. I macchinari e le apparecchiature del laboratorio sono dotati delle più moderne tecnologie, utilizzati esclusivamente da personale altamente qualificato in condizioni ambientali controllate. La gestione dei processi relativi alle prove è regolamentata da un sistema accreditato in accordo alla norma internazionale UNI EN ISO/IEC 17025 e supportato da un sistema informativo progettato e sviluppato sulle esigenze del personale interno. PROVA DI RESILIENZA (IMPACT TEST) METODI DI PROVA ISO 148 - ASTM E 23 La prova di resilienza su pendolo di Charpy è un metodo utilizzato per valutare la tenacità a frattura e a flessione. DETERMINAZIONE FATT SEP 1670 - ASTM A 370 (Temperatura di Transizione) Tutti i macchinari e le apparecchiature in servizio presso il laboratorio sono soggetti a tarature periodiche eseguite da centri di taratura accreditati e sottoposti a numerose verifiche intermedie interne. PROVA DI TRAZIONE ISO 6892-1 - ASTM A 370 PROVA DI TRAZIONE AD ALTA T° ISO 6892-2 - ASTM 21 Laboratorio PROVA DI PIEGA Notifica ricezione materiale Inizializzazione Collaudo Assegnazione N° Assegnazione Ciclo Capacità residua Macchine Istruzioni di identificazione Ciclo di taglio Carcico di lavoro delle Macchine Aggiornamento Avanzamento Lavorazioni BIANCO RES BIGLIA BTM SALD SORALUCE NASTRO OPUS Macchine Utensili Officina Preparazione Provini La medesima prova sopra descritta può essere condotta mantenendo il provino ad una Temperatura assegnata per valutare il comportamento del materiale nel caso in cui il suo impiego finale preveda elevate temperature di esercizio. ISO 6506 - ASTM E 10 Attraverso la valutazione dimensionale dell’impronta impressa da un penetratore sferico su un materiale si determina la durezza dello stesso (resistenza a deformazione permanente) PROVA DI DUREZZA ROCKWELL ISO 6508 - ASTM E 18 Attraverso la valutazione dimensionale dell’impronta impressa da un penetratore conico su un materiale si determina la durezza dello stesso (resistenza a deformazione permanente) PROVA DI PIEGA Tutte le operazioni di taglio sui materiali di prova e di realizzazione dei provini in accordo ai requisiti delle norme applicabili vengono eseguite presso l’officina del laboratorio, dotata di modernissime macchine utensili. L’officina si avvale di macchine di taglio (segatrici a nastro), due frese a controllo numerico, una saldatrice ed un centro di lavoro a controllo numerico che consente la realizzazione del provino finito con tolleranze inferiori al centesimo di millimetro in pochi minuti. L’officina è inoltre dotata di terminali con tecnologia touchscreen connessi in rete con la sala prove; tale sistema consente il monitoraggio del carico di lavoro dell’officina e dello stato di avanzamento dell’approntamento dei provini per ciascun collaudo in programma. Officina Sottoponendo un provino a una deformazione unidirezionale crescente è possibile determinare i valori di snervamento, rottura, allungamento e contrazione di un materiale. PROVA DI DUREZZA BRINELL L’OFFICINA MECCANICA PER LA PREPARAZIONE DEI PROVINI Il sistema informativo progettato e realizzato su specifiche fornite dal Laboratorio è integrato con il sistema informativo di Società delle Fucine e consente la gestione ottimale sia dei collaudi interni sia delle prove destinate a clienti esterni. Tale sistema prende in carico le istruzioni di collaudo e di realizzazione dei provini e, attraverso il monitoraggio di tutte le fasi intermedie, gestisce il flusso del materiale fino all’identificazione del singolo provino mediante marcatrice laser automatica. Attraverso l’esecuzione di più prove di resilienza a diverse temperature è possibile determinare a che temperatura il materiale comincia a manifestare una frattura fragile. MACCHINARI, APPARECCHIATURE E STRUTTURE 01 PENDOLO ASTM 01 PENDOLO EN 02 MACCHINE DI TRAZIONE AMB (ANCHE PIEGA) ASMLER 4÷400KN 02 MACCHINE DI TRAZIONE T° ELEVATA (fino a 700°C) VARI ESTENSIMETRI DI TUTTE LE CLASSI DI PRECISIONE 01 MACCHINA PELLINI 01 DUROMETRO ROCKWELL 79 HC 01 DUROMETRO BRINELL 600HB 05 FORNI PER IL TRATTAMENTO DEI MATERIALI DI PROVA FINO A 1000 °C 11 BAGNI TERMOSTATATI FINO A - 196 °C PROVE ACCREDITATE SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DEL ABORATORIO ASTM E 190 - ASTM E 290 La prova di piega fornisce un’indicazione visiva della duttilità del materiale (base o saldato) mediante il suo piegamento guidato ad un angolo predeterminato. PROVA PELLINI ASTM E 208 (Drop Weight Test) Valutando la propagazione di una cricca causata da una mazza che colpisce il provino con un’energia assegnata si determina la temperatura di duttilità nulla (TNDT) del materiale PROVE NON ACCREDITATE PROVE DI SCORRIMENTO (CREEP) PROVE DI PERMEABILITÀ MAGNETICA PROVE DI FATICA (FLESSIONE ROTANTE) PROVE DI DUREZZA CON APPARECCHIATURE PORTATILI (EQUOTIP) ALTRE PROVE (METODI RICHIESTI DAL CLIENTE) SISTEMA DI GESTIONE, CERTIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO Il sistema di gestione per la qualità del Laboratorio Prove Meccaniche di SdF nasce all’interno del più ampio sistema gestionale aziendale, certificato in accordo alla ISO 9001 e al Codice ASME Sez. III NCA-3800 (Materiali per il mercato Nucleare). Nel 2012, inoltre, la Società delle Fucine ha ottenuto l’accreditamento del Laboratorio Prove Meccaniche in accordo alla norma internazionale UNI EN ISO IEC 17025, vedendo così riconosciuta la competenza del proprio personale e l’adeguatezza dei metodi di prova utilizzati attraverso il riconoscimento di tale accreditamento nell’ambito dei principali accordi internazionali: - Accordi di Mutuo Riconoscimento (MRA) - Riconoscimento dell’equivalenza delle attività di accreditamento svolte da tutti i membri firmatari all’interno del sistema di accreditamento gestito da IAF-ILAC a livello internazionale e da EA a livello europeo. FRESA LASER