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Confindustria
Siracusa 16 Ottobre 2009
SGSL: efficacia prevenzionale
risvolti economici per le aziend
Dott. Dario D’AMICO
INAIL CONTARP Direzione Regionale Sicilia
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D.LGS 81/08 modif. D.LGS 106/09
Art. 30: Modelli di organizzazione e di gestione
Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche
prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8
giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficaceme
attuato
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D.LGS 231/01
Il D.lgs. 231/01 ha introdotto la responsabilità amministra
delle imprese nell’ipotesi, tra gli altri, dei seguenti reati:
- Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato, o altro
Pubblico o Comunità Europea
- Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
- Concussione
- Corruzione
- Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
- Reati societari (false comunicazioni sociali, illegale ripartizione
degli utili e delle riserve, formazione fittizia del capitale,
aggiotaggio, etc.)
- Abusi di mercato
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L. 123/07
La Legge 123/07, entrata in vigore il 25 agosto 2007,
ha esteso il campo di applicazione del d.lgs. 231/01 ai
reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o
gravissime,
gravissime commessi con violazione delle norme
antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della
salute sul lavoro.
Grande ampliamento delle aziende
potenzialmente interessate
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PRESUPPOSTI
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELL’IMPRESA
AUTORI DEL REATO: SOGGETTI IN
POSIZIONE APICALE
AUTORI DEL REATO: SOGGETTI
SOTTOPOSTI ALLA DIREZIONE
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SANZIONI
DELITTO C.P.
INTERDITTIVE
PECUNIARIE
Omicidio colposo
(Viol. art. 55 c.2 VdR)
da tre mesi a un
anno
da 500 a 1000
quote
Omicidio colposo
da tre mesi a un
anno
da 250 a 500
quote
Lesioni colpose
fino a sei mesi
Fino a 240 quote
in aggiunta alle responsabilità individuali
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SANZIONI INTERDITTIVE
- Interdizione dell’esercizio dell’attività
- Divieto di contrattare con la P.A.
- Sospensione o revoca dell’autorizzazioni, lice
o concessioni funzionali alla commissione
dell’illecito
- Esclusione da agevolazioni, finanziamenti e
contributi
-Divieto di pubblicizzare beni e servizi
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LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA
L’Azienda, tuttavia, può esimersi dalla responsabilità per i sudd
reati se dimostra che l’organo dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato Modelli di organizzazione e di gestion
idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi
Le caratteristiche dei modelli di organizzazione e gestion
idonei a prevenire i reati relativi agli obblighi di igiene e
sicurezza sul lavoro sono declinati all’art. 30 (D.lgs 106/09
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione
aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL
per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
(SGSL) o al British Standard OHSAS 18001 si presumono
conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti
corrispondenti.
Ø Linee Guida UNI-INAIL del 28 settembre 2001
Ø Norma British Standard OHSAS 18001:2007
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
Il modello deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicuran
un sistema aziendale per l'adempimento di tutti gli obblighi relativi:
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e
biologici;
b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti;
c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo
soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza,
consultazioni dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
d) alle attività di sorveglianza sanitaria;
e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure
delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
legge;
h) alle periodiche verifiche dell'applicazione e dell'efficacia delle
procedure adottate.
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
Il modello organizzativo e gestionale deve prevedere idonei sistem
registrazione dell'avvenuta effettuazione delle attività al comma 1.
Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto
richiesto dalla natura e dimensioni dell'organizzazione e dal tipo di
attività svolta, un'articolazione di funzioni che assicuri le competen
tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione, gestione e
controllo del rischio, nonché un sistema disciplinare idoneo a
sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.
Il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo sistema d
controllo sull'attuazione del medesimo modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate. Il riesa
e l'eventuale modifica del modello organizzativo devono essere
adottati, quando siano scoperte violazioni significative delle norme
relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro, ovve
in occasione di mutamenti nell'organizzazione e nell'attività in
relazione al progresso scientifico e tecnologico.
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione
aziendale possono essere indicati dalla Commissione
consultiva permanente.
La commissione consultiva permanente per la salute e
sicurezza sul lavoro elabora procedure semplificate per la
adozione e la efficace attuazione dei modelli di organizzazione
e gestione della sicurezza nelle piccole e medie imprese. Tali
procedure sono recepite con decreto del Ministero del lavoro,
della salute e delle politiche sociali.
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
L'adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui
presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra
attività finanziabili ai sensi dell'art. 11 (Attività promozionali)
Art. 11:
…………………
L'INAIL finanzia con risorse proprie, anche nell’ambito della bilateralità e di
protocolli con le parti sociali e le associazioni nazionali di tutela degli invalid
del lavoro, progetti di investimento e formazione in materia di salute e
sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese
progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura
organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle
imprese. Costituisce criterio di priorità per l'accesso al finanziamento
l'adozione da parte delle imprese di buone prassi
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MODELLI GESTIONALI
art. 30 (D.lgs 81/08 modif.D.lgs 106/09 )
Sistemi di gestione della sicurezza conformi a
linee guida UNI- INAIL o alla norma OHSAS 180
si presumono conformi a quanto richiesto dal D
231/01 per le parti corrispondenti
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IL MODELLO D.LGS 231/01 E I SGSL
ANALISI DEI RISCHI
CODICE ETICO
VALUTAZIONE
DEI RISCHI
POLITICA PER LA
SALUTE E SICUREZZA
SUL LAVORO
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IL MODELLO D.LGS 231/01 E I SGSL
SISTEMA
ORGANIZZATIVO
(deleghe,
poteri di firma)
PROCEDURE
DOCUMENTATE
DEFINIZIONE
COMPITI
E RESPONSABILITA’
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA
PROCEDURE OPERATIVE
CONTROLLO OPERATIVO
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IL MODELLO D.LGS 231/01 E I SGSL
SISTEMA DI
CONTROLLO DI
GESTIONE
SISTEMA
SANZIONATORIO
ORGANISMO DI
VIGILANZA
MONITORAGGIO DI
1° e 2° LIVELLO
(AUDIT)
CONSULTAZIONE
PERSONALE
RIESAME SISTEMA
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LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA
L’adozione di un sistema UNI-INAIL o OHSAS 18001
costituisce presunzione di conformità
Lo stesso però deve essere adottato ed
efficacemente attuato
Art 16 comma 3 D.lgs. 106/09
La delega di funzioni non esclude l’obbligo di vigilanz
in capo al datore di lavoro ……. La vigilanza si esplic
anche attraverso i sistemi di verifica e controllo di
all’articolo 30, comma 4.
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ELEMENTI INTEGRATIVI
Sistema sanzionatorio:
Riguarda, anche per la sicurezza, sia i soggetti apica
sia i soggetti sottoposti all’altrui direzione.
E’ opportuno fare riferimento allo statuto dei lavorator
ai vigenti CCNL per i lavoratori dipendenti
Organismo di vigilanza:
Fondamentale il requisito dell’autonomia e
dell’indipendenza, sulla base delle competenze
specifiche
§ legislazione su salute e sicurezza sul lavoro
§ processi aziendali
§ tecniche di prevenzione e protezione
(nelle piccole realtà l’OdV può coincidere con il DL)
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ADEGUAMENTO DI AZIENDE CHE ADOTTANO GIA’ UN SGS
Ø Sono aziende pronte sotto l’aspetto “culturale”
dell’approccio sistemico alla gestione
Ø Devono completare il Sistema di Gestione con gli
aspetti non contemplati dagli standard volontari di
sistema
Ø Devono attivarsi sulla completa implementazione d
Sistema e sul suo continuo aggiornamento
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LE LINEE GUIDA UNI - INAIL
INAIL – UNI - ISPESL
CGIL – CISL - UIL
CNA,
CONFARTGIANATO
CONFAPI
CONFAGRICOLTURA
CONFINDUSTRIA
CONFCOMMERCIO
TRILATERALITA’
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L’INAIL E I SGSL
Redazione linee guida
Partecipazione Sincert
Partecipazione UNI
Finanziamenti asse 5 di ISI
Erogazione corsi di formazione
Riconoscimento sconto sul premio
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IL NUOVO APPROCCIO CON I SGSL
Command
and control
(DPR 547/55 e 303/56)
Approccio prevenzio
nella gestione
(D.lgs 626/94)
“Gestire correttamente”
diventa opportuno
(D.Lgs 81/08 & D.lgs 106/09)
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EFFICACIA DEI SGSL
Settori
If[1]
(%)
Ig[2]
(%)
0
Servizi
-23,8
-9,2
1
Pesca, alimenti, Agricoltura
-38,6
0,3
2
Chimica, plastica, Carta, Pelli
-46,3
-25,0
3
Edilizia
-17,6
-4,1
4
Energia, Gas
87,6
-6,3
6
Metallurgia, Macchina
-43,9
-64,0
7
Mineraria, vetro
-62,0
-65,8
8
Tessile
-57,4
-11,9
9
Trasporti, Magazzino
-45,6
-56,3
-15,4
-22,0
randi Gruppi di
Tariffa
TOTALE
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I COSTI DELLA NON SICUREZZ
Costi diretti, conseguenti l’infortunio
• Spese imputabili direttamente alle lesioni professionali:
- primi soccorsi
- trasporto della vittima
- aumento del premio assicurativo
- pratiche amministrative
- salari agli infortunati durante la loro assenza dal lavor
- salari ad altri lavoratori
- rendimento iniziale lavoratore che sostituisce
l’infortunato
- formazione
- riduzione efficienza lavoratore inabile
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I COSTI DELLA NON SICUREZZ
Costi indotti:
• Immagine
• Insoddisfazione del cliente per eventuali disservizi
• Insoddisfazione del personale
• Spese giuridiche
L’European Agency for Safety and Health at Work sti
che:
Costi manifesti 1
Costi nascosti 10
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SGSL E INCENTIVI ECONOMICI
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Allegare il documento al presente questionario.
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CONCLUSIONE
L’inserimento dei reati connessi alla SSL nel D.lgs 231
costituisce un forte stimolo all’”approccio gestionale”
Adottare un sistema di gestione della sicurezza è il me
migliore per gestire gli adempimenti del D.lgs 231/01
Effetti
• diminuzione dei costi connessi con la non sicure
• diminuzione degli infortuni sul lavoro e quindi
protezione del “capitale umano”
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