Università Roma Tre
Corso di laurea magistrale
CINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONEMULTIMEDIALE
Corso “Media digitali: Televisione, video, Internet”
Docente: Enrico Menduni
Quinta lezione – II parte
I portali e la fine del Web 1.0
Mercoledì 3 dicembre 2014
© Enrico Menduni 2014
I siti Web, i nodi
della rete, sono sviluppati
spontaneamente grazie alla
collaborazione degli utenti.
 La gratuità
e il carattere paritario
sono elementi fondanti
di Internet.
 I siti Web sono pubblici, la posta
elettronica privata.
MA INTERNET E’
ANCORA STATICA
E DISCENDENTE
La prima fase di Internet
è il Web 1.O. Protagonisti
sono i siti, generalmente
di istituzioni e grandi società
Il Web 1.O è prevalentemente
unidirezionale e discendente.
Prevalgono testi scritti
e contenuti statici.
Gli utenti, non molto esperti,
preferiscono navigare attraverso i
portali: siti (come Yahoo) che
semplificavano l’accesso a vari tipi di
informazioni.
 I portali sono forme
di accesso al Web,
ma anche tentativi di mantenere
l’utente-cliente
nel proprio sito.
 E’ netta la distinzione fra chi ha un
sito, diffondendo informazioni, e chi
può soltanto prelevare
informazioni.
 Prevale la comunicazione scritta,
alfabetica;
i contenuti multimediali sono solo
agli inizi.
NAVIGARE
CON I BROWSER
Browser: software che permette di
navigare da un sito all’altro.
I primi browser sono Mosaic (1993) e
Netscape (1994).
Nel 1995 Microsoft inserisce nel
pacchetto Windows ‘95 il
browser Internet Explorer
Explorer diventa il browser
dominante e avvicina
a Internet la generalità degli
utilizzatori
di computer
Nascono rapidamente
imprese che sfruttano
pubblicitariamente
la permanenza di un utente/cliente
sul loro
sito
C’è competizione per accaparrarsi dal
punto di vista pubblicitario i pregiati
frequentatori di Internet.
 Anche i browser,
come i portali, sono
in concorrenza fra loro.
 Le compagnie di Internet (dot coms)
aumentano esponenzialmente i loro
guadagni. Per ora…
STREAMING,
FILESHARING
PEER-TO-PEER,
NAPSTER
Download: Scaricare
un file dalla rete Internet
sul proprio computer
Streaming: Prelevare brani musicali –
poi video -su Internet e di eseguirli
sul proprio computer quasi
in tempo reale
Buffering: il breve tempo
che si deve attendere prima che
parta la riproduzione
del file
SOFTWARE PER LO
STREAMING:
QuickTime per
Mac dal 1991
RealAudio
per Windows
dal 1995
Filesharing: Condivisione
e scambio gratuito di file (P2P) tra
utenti Internet
P2P = peer to peer =
condivisione alla pari
tra utenti Internet.
 Con lo streaming la rete inizia
a diventare multimediale.
 Il vecchio Walkman
cede al lettore MP3.
Il lettore MP3 è l’erede
del walkman
Napster, il più popolare sito di
filesharing,
è condannato in tribunale
e chiuso nel 2OO1
Il filesharing è un punto di scontro
fra chi vuole
la libertà della rete e i detentori dei
diritti sulla musica (e poi i video).
Il guadagno sta nell’indirizzare il
cliente
su altri siti. Si chiamano dotcom
(compagnie del punto, quello
presente in ogni indirizzo Internet)
LO SCOPPIO DELLA BOLLA SPECULATIVA
SU INTERNET, 2000-2001
Marzo 2000
11 settembre
2001
Il listino dei titoli tecnologici
(NASDAQ) Alla Borsa di New York
 Lo scoppio della bolla speculativa
e l’11 settembre 2OO1: finisce ill
Web 1.O (come sarà poi
chiamato).
 I portali non saranno
mai più così importanti.
 Nascerà il Web 2.0.
 Sorgeranno nuove forme
partecipative.
 Internet diventerà
la comunità più grande del
mondo.
Scarica

Media digitali 2014-15 Lezione 6, Parte II