I 3-4-20I 0 G szzEtt e U rttc'r,qr-EDer-r-,1Repr--get-rcaIreLreNe Serie generale - n.85 ANNEss() Disciplinare di produzione dei Vini a Denominaizionedi Origine Controllata Garantita "Recioto della Valpolicella" Art. I di origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella".già l) La denominazione riconosciutaa DOC con DPR 2l agosto 1968,è riservataai vini che rispondonoalle condizionied ai requisitistabilitidal presentedisciplinaredi produzione.per le seguenti tipologie: "ReciotodellaValpolicella", designabile anchecon i riferimenti"classico"e "Valpantena"; "ReciotodellaValpolicella"spumante, designabile anchecon il riferimento"Valpantena". Art.2 l ) I v i n i d e l l a d e n o m i n a z i o n ed i o r i g i n e c o n t r o l l a t ae g a r a n t i t a" R e c i o t o d e l l a V a l p o l i c e l l a " devono essereottenuti dalle uve prodottedai vigneti aventi, in ambito aziendale,la seguente composizioneampelografica : - Corvina Veronese(Cruina o Corvina) dal 45o/oal95 o/o:è tuttaviaammessoin tale ambito la presenzadel Corvinone nella misura massimadel 50%. in sostituzionedi una pari percentuale di Corvina; - Rondinella dal 5 oÀ al30 o/o. Possonoconcorrerealla produzionedi detti vini, fino ad un massimo del 25% totale le uve p r o v e n i e n tdi a i v i t i g n i : - a bacca rossa non aromatici, ammessi alla coltivazione per la provincia di Verona, nella misura massimadel l5%, con un limite massimodel l0% per ogni singolo vitigno utilizzato; - c l a s s i f i c a t ia u t o c t o n i i t a l i a n ia i s e n s id e l l a l e g g e n . S 2 1 0 6 . a r t . 2 , a b a c c a r o s s a . a m m e s s i a l l a coltivazioneper la Provinciadi Verona.per il rimanentequantitativodel l0% totale. Art. 3 l) La zonadi produzionedella denominazionedi origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella" comprendein tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano. Fumane.Negrar. S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona. S. Martino Buon Albergo, L.avagno. Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna. Grezzana. Pescantina, Cerro Veronese.S. Mauro di Salinee Montecchiadi Crosara. Tale zona è così delimitata: la linea di delirnitazioneinizia nella parte nord staccandosidal confine occidentaledel Comune di Sant'Ambrogioin faccia a monte Rocca sullo strapiombo dell'ansadell'Adige, pressoCeraino. Da qui giunge passandoattraversoil bosco a quota 410 mt fino ad immettersisulla carrareccia che arriva alla frazione di Monte. Da qui devia a N-E seguendoVia M. Kolbe, segue il confine S-E del foglio 4' Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Il confine percorrequindi Via Case SparseCampopiane passaa nord di Monte subitoCàTorree Stravalle, di Fumane.Raggiunta in Comune Pugnaa (quota740)entrando appartenentialla frazionedi Cavalo,sale Monte Castello(quota 676). e raggiuntoil Vaio Pangoni.discendecon questofino a Cà Pangoni(quota230). Risalepoi per il brevetrattoil prognodi Fumanefino a incontrareil confinecomunaledi Maranoe lo seguefino pressoil -e-ffiffiffiff I 3-4-20 I 0 Gszzetts Uprrcr,qleoEr.r_e Repuserrcr IreLrrN..\ Seriegenerale- n. g5 Molino Gardane.Sale allora leggermenteper cà camporal e Monre per (quota 630) per discenderepoi con la stradache porta a San Rocco fino all'ingressodella frazioneomonima. Tocca poi la località Tonei e risale fino ad incontraree poi seguirela carrarecciache por-taa S. Cristina.Quando questastradasboccanella rotabilecomunaleche porta a Prun, incontra il confine comunale di Negrar, abbandonasubito il limite comunalee, lungo la strada ora nominata,il confine del territorio raggiungei caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientaledel territorio delimitato.Il confine percorreVia A. Aleardi, svolta e risale in Via Albarin per poi scenderein via Mendole, Via Proalee raggiungerela stradaMazzano - Fane. Con questa strada discende fino a Proale (quota 449) e poi, sinuoso al largo di Mazzano, segueil limite SUD del foglio Xlll' del Comunedi Negrarsez.C e lo seguefino a Via Prael, dove tocca Casa Prael (casa di quota 580). Proseguein Via Palazzina di Villa, tocca la Palazzina (quota 534), casa La Conca e percorre Via Colombare di Villa. Sempre discendendo,attraversail Progno Castello, passaad ovest di Case Antolini tocca Casa sotto Sengia,rasentaCasela Frattae Siresol,raggiungeBertolini.Da questopunto la delimitazione nord della zonadel "Valpolicella",seguela lineadi quota500 lungo le pendicimontuosedella vallata Valpantena,partendoda località Sasso,in Comune di Negrar. e con andamento sinuosopassanelle vicinanzedi località Montecchioe quindi Volpare e successivamente, dopo aver formato una leggeraansa a nord, passain prossimitàdi località Righi e Case Vecchie.Si spostaquindi verso il monte Dorderae proseguendo con orientamentonord-ovest passain prossimitàdella località Salvalaioe Vigo fino a raggiungereS. Benedetto,sulla stradaVigo-Coda. Da S. Benedettosegueil Vaio Selsonefino al progno Valpantena.di qui sale lungo il Vaio Sannava,per inserirsisulla Comunaleche porta a Praolee Rosaro.Di qui prosegueper i Busoni, per i Vai, Cà Balai ed i Molini raggiungendoAzzago.passandoper la stradadel Cimitero; per la carrarecciache passandoa quota 655 tocca ContradaValena e si inoltra nel Vaio Orsarofino a raggiungereil confinedel Comunedi Crezzanacon Veronache percorre fino a Vaio Laraccio; seguela comunaledi Pigozzo e la risale fino a Vaio Bruscara che seguefino ad incontrarela ComunaleMorago -Cancello.Seguela stradacomunaledi S. Vito, tocca la frazione di Moruri e risale la stradafino a inserirsinel vajo di Tretto che percorre fino al progno di Mezzane. Risale questo Progno fino al Vaio dell'Obbligo per toccareC. Valle a quota 502; da qui lungo la stradache passaad ovest di Monte Tormine. tocca la Bettola del Pian, prosegueverso E,stlungo il confine comunaletra Tregnagoe Badia Calavena, fino ad incontrareil Progno di Illasi; fino ad incontrareil Progno di Illasi; ridiscende questo Progno per breve tratto fino al guado per Cogollo, attraversala borgata, sale lungo Via Bovi e ripiega verso sud immettendosiin Via F. S. Zerbato e giunge alla località Carbonariindi si porta verso sud per la località Fonte,Croce del Vento, passanei pressidi Cà Precastio,proseguesempreversosud passandoad Est di Vinco e Pandolfifino a raggiungereI'incrociodei confini comunalidi Tregnago,Cazzanodi Tramignaed Illasi; segue quindi il confine nord del Comunedi Cazzanofino ad incrociareil punto di confine tra i 3 Comuni di Tregnago,Cazzanodi Tramignae S.Giovannillarione (dove incontrail confine della zona del Soave).Di qui ridiscendelungo il confine del Comune di Cazzano fino a Soraighe;seguela stradache da Soraighecorrendosotto le pendici di Monte Bastia,prima verso nord e quindi verso E,st passasotto C. Andriani. Di qui. seguendola strada per Montecchiadi Corsararaggiungeper risalirlo brevementeil Rio Albo. Raggiuntala strada provenienteda Tolotti, devia verso sud per la quota 300 che passandosotto C. Brustoloni raggiunge la strada che per quota 326 porta ai Dami e quindi alla quota 400 sul confine comunaledi Cazzanoa sud di Monte Bastia.Ridiscendeper detto confine fino all'altezzadel Colle C. Beda e di poco superatoloprosegueper la stradache si congiungecon la provinciale Cazzano- Soave in prossimità della quota 54. Proseguendoverso ovest attraversala strada provincialee proseguenella stessadirezioneper quellache conducea Cereolodi Soprae poco prima di giungervi seguein direzione sud-estper la stradache attraversatoCereolo di Sotto. iaggiunge il centro abitato di S. Vittore. Da S. Vittore segue verso ovest la strada che attraversa Orniano e prosegue per Colognola ai Colli costeggiandonell'ultimo tratto -60-ffiffiffif I l-4-20 I 0 G sz.zttt s U prrcr.qt-l DELl,r Rtpue gt-rcr IreL r,rN.c Serie generale - n.85 I'acquedotto.Da Colognola ai Colli il limite proseguein direzione nord per la strada che costeggiaC. Canesella,tocca Ceriani costeggiandoanche in questoultimo tratto I'acquedotto quindi lungo la strada in direzione nord, fino all'altezzadi C. Brea quindi prende la strada verso ovest in direzione di tale località per circa 350 metri e poi la strada verso nord per Campidello fino a superaredi poco la quota 134 (Cisterna),piega quindi verso ovest per la stradache conducea S. Giustina,superail centro abitato e giunto al torrente lllasi, superail guado per proseguire poi in direzione ovest per la strada che tocca le località Casotti, Contrasti,e 150 metri circa prima di giungerea C. Nuova, piega verso nord per la stradache va a incrociare il confine comunale di Illasi all'altezzadi C. Squarzego.Proseguequindi per Via Fienile in direzione nord per Lione e giunto all'altezzadi Fienile piega verso ovest per quella che superatoFienile conducea Turano all'incrociocon il Prognodi Mezzane,prosegue verso sud per la strada che costeggiaTurano, Yal di Mezzo, attraversaBoschetto,S.Pietro e raggiungequota 56. Da quota 56 (Località Monticelli) segueverso ovest la stradache passaa nord di S. Giacomo e raggiungequota47 il confine del Comune di S. Martino Buon Albergo seguequesti verso nord e poco prima di giungere alla Tavolera piega verso ovest per Via Palit che seguendo una linea spezzafaa sud di Fenilone raggiunge a quota 52 la strada che da Marcellise raggiungeS. Martino Buon Albergo e la percorresino all'abitatodi quest'ultimo. La delimitazioneseguequindi il corso del fiume Fibbio e lo risale sino alla località Spinetta. Da detta località segue la strada per Montorio, attraversail centro abitato e proseguelungo la strada che passaper Olmo e Morin sino al ponte Florio: da qui segue la strada per Corte Paroncinie Villa Cometti indi devia per la carrarecciache attraversando la stradaper S. Felice tocca Cà dell'Olmo e raggiungela stradadella Valpantenache la risale fìno a villa Beatrice; seguepoi la carrarecciaper Corte Policantaper deviarepoi per il sentieroche porta a CastelS. Felice. Da Castel S. Felice la delimitazioneseguela stradadelle Torricelle toccandolocalità Villa Ferrari, Torre n" I, Torre n" 2 e S. Mattia; da qui si inoltra lungo il sentieroper Villa Bottica e discendea Valle sino alla stradaper Avesa in località S. Martino; proseguesu detta strada fino alla località Osteria, imbocca quindi la strada che, passandoin vicinanza del Cimitero di Avesa,giunge nei pressidella localitàVilla e proseguefino al centrodi Quinzano; da Quinzanoseguela stradache porta alla statale12 fino all'incrociocon la stessa;si inserisce poi sulla statale 12 fino alla stazioneferroviaria di Paronadove I'abbandonaper seguire la ferrovia del Brennerosino alla stazionedi Domegliara;qui si reinseriscesulla stataleno l2 sino alla località Paganella;da detta località segue la carrarecciache porta alle fornaci Tosadori a sud di Volargne, per risalire la riva sinistra dell'Adige sino in prossimitàdella Chiusadi Cerainocongiungendosial punto iniziale di parrenza. 2) La zonadi produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazionedi origine controllata e garantita "Recioto della Valpolicella" designabili con Ia specificazione geografica Valpantena è così delimitata: dal confine nord Occidentale che parte da S. Benedettosegueil già descrittoconfine della zona del Valpolicellafino a quota 655; da qui si diparte verso sud seguendo la rotabile che passa per quota 626 e prosegue verso sud per Erbino, risale sulla stradaverso la località Croce di Romagnano.Indi prosegueper Casette, passa sotto il Monte Gazzo nei pressi della quota 458, poi nei pressi di Corte Gualiva, proseguead ovest di Monte Cucco sulla stradache porla a Villa Marchiori. Da qui si inoltra Iungo la carrarecciache superacontradaMaroni e che si immette in Via Prove,seguendolain direzione Sud fino a C. Squizzaper raggiungereC. Gazzol da dove ripiega verso ovest per toccarela località Campagnola: risale poi verso Novaglie e Nesente.quindi ridiscendeverso sud ed ovest per toccareC. Maioli, C. Misturin e Poianoper risalirelungo la carrarecciaverso C. Zorzi. Tocca quindi il confine di zona e risale la carreggiabileper Torre no 3. Torre n" 4. Villa Fiandin. Villa Tedeschi,Villa Barbesi;sale lungo Via San Vincenzo e prosegueper Via Gaspari che lascia per Via Carbonare. 'ffiffiffiffi I 3-4-20I 0 G szze rt t U rrtc'relE ont.t-,qRnpueeLrc,r I relrer.r Serie generale - n. 85 Da qui proseguelungo il sentieropostosotto quota469 fino alla localitàLe CaseVecchieda dove si porta sul confinedi zonanei pressidelta localitàCasette.sotto il Monte Dorzerae lo seguefino a raggiungerela località dipartenzaS. Benedetto. 3)Lazona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazionedi origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella" designabilicon la menzioneClassico comprendei Comuni di Negrar, Marano, Fumane.Sant'Ambrogio,S. Pietro in Carianoed e così delimitata: la partenord del perimetrosi staccadal confineoccidentaledel Comunedi Sant'Ambrogioin faccia a monte Roccasullo strapiombodell'ansadell'Adige, pressoCeraino. Da qui giunge passandoattraversoil bosco a quota 410 mt fino ad immettersisulla carareccia che arriva alla frazionedi Monte. Da qui devia a N-E seguendoVia M. Kolbe, segueil confine S-E de. foglio 4" Comune di Sant'Ambrogiodi Valpolicella. ll confine percorrequindi Via Case SparseCampopiane passaa nord di Monte Pugna a (quota 740) entrandoin Comune di Fumane. Raggiuntasubito Cà Torre e Stravalle,appartenentialla frazionedi Cavalo, sale Monte Castello (quota 676), e raggiunto il Vaio Pangoni,discendecon questo fino a Cà Pangoni(quota 230). Risalepoi per il breve tratto il progno di Fumanefino a incontrarei. confine comunale di Marano e lo segue fino presso il Molino Gardane. Sale allora leggermenteper Cà Camporale Monte Per (quota630) per discenderepoi con la stradache porta a San Rocco fino all'ingressodella ffazione omonima. Tocca poi la località Tonei e risale fino ad incontrare e poi seguire la carrarecciache porta a S. Cristina. Quando questa strada sbocca nella rotabile comunale che porta a Prun, incontra il confine comunale di Negrar, abbandonasubito il limite comunalee, lungo la stradaora nominata,il confine del territorio raggiungeicaseggiati di Pertega.Da qui ha inizio il lato orientaledel territorio delimitato.Il confine percorreVia A. Aleardi, svoltae risale in Via Albarin per poi scendere in via Mendole, Via Proalee raggiungerela stradaMazzano-Fane.Con questastradadiscende fino a Proale(quota 499)e poi, sinuoso,al largo diMazzano. segueil limite SUD del foglio XIII" del Comunedi Negrarsez.C e lo seguefino a Via Prael,dove toccaCasaPrael(casadi quota 580). ProsegueinYiaPalazzina di Villa, tocca la Palazzina(quota534), casaLa Conca e percorreVia Colombaredi Villa. attraversail PrognoCastello,passaad ovestdi CaseAntolini toccaCasa Semprediscendendo, sotto Sengia,rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini, Prosperi.Campi di Sopra (q. al0) e caseCampi, fino ad incontrareil confine comunaletra Negrar e Verona pressola Tenda(q. 426). Segueallora questoconfinefin sottoMontericco,tra la quota250 e quota25l. Da questopunto ha inizio il confine sud del territorio del vino "ValpolicellaClassico". La linea di demarcazioneprosegueverso ovest continuandoa seguireil confine di Negrar fino presso a casa Acquilini; tocca poi C. Fedrigoni,la Chiesa dí Arbizzano, Cambroga.casa Albertini, ed il Molino raggiungendoin questa località la curva di livello di q. 100 che delimita gran partedel confinesud del territorio.Questaquotasegnail limite netto il terrazzo fluvio - glacialeed eocenicoe la pianuraper buonaparte irrigua,che degradaverso I'Adige. Seguendo detta curva attraversa il Ghetto e raggiunta la ex fèrrovia Verona - Garda, la proseguendo discendeper brevetratto fino alla localitàStella;di cui la lineadi demarcazione, prima la comunaleParona- Pedemonte verso ovest,si immettesulla stradache,attraversando e poi Quar, raggiungela linea di q. 100 passandoper Cà Brusà.Sempreper la linea q. 100 prosegue per Cedrara S. Martino Sotto Corrubio, raggiunge ed attraversa dopo circa un chilometro il progno di Fumane e raggiungesubito il confine comunale tra S. Pietro in Cariano e Pescantinae Sotto Ceo. Continua allora con questo confine fino a PrognettaLena (sopra Cà Cerè) ed in seguitocon confine tra Pescantinae S.Ambrogio.toccandoCà Sotto Ceo, fino a raggiungerela carrarecciache per Vignega di sopra porta sulla strada di Ospedaletto.Lasciato il confine comunale prosegue fino alla strada di S. AmbrogioOspedaletto. Da questo punto il nostro limite abbandonaq. 100, poiche il terrazzo bruscamentesi eleva, ma continua semprea correre sull'orlo superiorein esso: circuisce Montindon seguendola linea di quota 125.attraversala ferroviasotto S. Ambrogio. sfiora Cà -62-ffiffiffiff f 3-4-2010 Gl'zztttt' l]rrtctelu oEL.L.q Repusslrc.cllerre\,\ Seriegenerole- n. 85 de Picetto, aggira la valle con I'elevatodosso cretaceosoprastantele due stazioni di Domegliarae raggiungeseguendo la lineadi quota 150il confinecomunaletra S.Ambrogioe Dolce, a casaSotto Sengia.In seguitocontinuadi conservacon questoconfinefìno presso casaFontanacostituendoil lato occidentale del territoriodel "Reciotodella Valoolicella".e chiudendone il perimetro. ^rf.4 l ) L e c o n d i z i o n i a m b i e n t a l ie d i c o l t u r a d e i v i g n e t i d e s t i n a t ia l l a p r o d u z i o n ed e i v i n i d e l l a denominazionedi origine controllata e garantita "Recioto della Valpolicella" devono essere quelle tradizionali della zona e, comunque, atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifi che caratteristiche. 2 ) P e r t a n t os o n o d a e s c l u d e r e i, n o g n i c a s o . a i f i n i d e l l ' i s c r i z i o n ea l l ' A l b o . i v i g n e t i i m p i a n t a t i su terreni freschi. situati in pianurao nei fondovalle. 3) | sesti di impianto, le forme di allevamentoe di potaturadevono esserequelli generalmente usati e comunque atti a non modificare le caratteristichedelle uve e dei vini. 4) Le viti devono essereallevate esclusivamentea spalliera, o a pergola veronese inclinata mono o bilaterale. 5) Per le superfici vitate già iscritte all'albo della denominazione di origine controllata "Valpolicella" prima dell'approvazionedel presentedisciplinare e allevati a pergola veronese o a pergoletta veronese mono o bilaterale è tuttavia consentito di ulilizzare la presente denominazionealle condizioni indicate al comma successivo. 6) E' fatto obbligo, per le pergole veronesi, la tradizionale potatura,a secco ed in verde. che assicuri I'apertura della vegetazione nell'interfila e una carica massima di gemme ettaro. definita dalla Regione Veneto in relazione alle caratteristichedi ciascuna zona viticola omogenea. 7) Il numerominimo di ceppi per ettaro,ad e s c l u s i o n ed e i v i g n e t i g i à i s c r i t t i a l l ' a l b o . n o n deve essereinferiorea 3.300.riducibili nel caso di |errazzamenti stretti in zona collinare. previa autorizzazione della RegioneVeneto. 8) E' vietata ogni pratica di forzatura,è tuttavia consentitaI'irrigazione di soccorso. 9) La Regione Veneto su proposta del Consorzio di Tutela della denominazione.sentite le organizzazioni di categoria interessate,con proprio provvedimento puo stabilire limiti, temporanei. all'iscrizione delle superfici vitate all'apposito albo dei vigneti. La Regione è tenuta a dare comunicazionedelle disposizioni adottateal Ministero per le politiche agricole. alimentari e forestali. l0) La resa massima di uva ammessaper la produzione dei vini a denominazionedi origine controllata e garantita "Recioto della Valpolicella" non deve essere superiore a l2 tonnellate ad ettaro di vigneto in coltura specializzafae le uve debbono garantire un titolo a l c o l o m e t r i c ov o l u m i c o n a t u r a l em i n i m o d i l 1 % v o l . .-ffiffiffiffi f 3-4-20 f 0 Gtzzt:ttl' (Jrncrele unr-le Repueslrcl, Irer_rex,r Serie generale _ n. g5 I l) Nelle annatefavorevoli,i quantitatividi uva ottenutida destinarealla produzionedei vini a denominazionedi origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella", devono essereriportati nei limiti di cui sopra purché la produzioneglobale non superi del 20% i limiti medesimi,fermo restandoi limiti resauva,/vinoper i quantitatividi cui trattasi. l2) Fermo restandoil limite sopraindicatola resaper ettaro di vigneto in coltura promiscua deve esserecalcolata rispetto a quella specializzatain rapporto alla efTettiva superficie copertadalla vite. l3) Per la produzionedel vino "Recioto della Valpolicella" si dovrà attuarela cernita delle uve in vigneto, secondogli usi tradizionalimettendoa riposo un quantitativodi uve non superioreal 650/odella produzionemassimaad ettaro previstaal precedentecomma 10. I rimanentiquantitativifino al raggiungimentodel limite massimoprevistodal comma l0 del presentearticolo, potrannoesserepresi in carico per Ia produzionedi vino con la denominazioneorigine controllata"Valpolicella"e"Valpolicella Ripasso". Cli ulteriori quantitativifino al raggiungimentodel limite massimoprevistodal comma I I del presentearticolo. sarannopresi in carico per la produzionedi vino con indicazione geograficatipica. 14) La RegioneVeneto,in annateclimaticamentesfavorevoli,con proprio provvedimento,da emanarsi nel periodo immediatamenteprecedentela vendemmia. stabilisce una resa inferioredi uva per ettaro rispettoa quella fissataai comma l0 e 13, sino al limite reale dell'annata ed in riferimento all'area interessatadall'evento climatico. Con lo stesso provvedimentola Regionestabiliscegli eventualisuperidi resa e la loro destinazione l5) La Regione Veneto, su propostadel Consorziodi tutela e sentite le organizzazionidi categoria interessate. per conseguire I'equilibrio di mercato. puo con proprio provvedimento,da emanarsi nel periodo immediatamenteprecedentela vendemmia, nell'ambitodella resa massimadi uva per ettarofissataai comma l0 e 13, stabilirerese infèriori rivendicabili con la denominazionedi origine, anche in rifèrimentoalle singole zone di produzione di cui all'articolo 3, comma l. 2 e 3. dandone immediata comunicazioneal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corritato nazionale per la tutela e la valorizzazionedelle denominazioni di origine e delle indicazionigeografichetipiche dei vini. Con lo stessoprovvedimentola RegioneVeneto stabiliscela destinazionedei rimanenti quantitativi,fino al raggiungimentodel limite massimoprevisto dal comma 1 | del presentearticolo. Art. 5 delle uve destinatealla produzionedel vino "Recioto della l) Le operazionidi appassimento Valpolicella", di vinificazione delle uve. di invecchiamentoe di imbottigliamentodei vini devonoaver luogo nell'ambitodella zona di produzionedi cui all'art. 3. 2) Tuttavia. tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, le operazioni di vinificazionedelle uve, di invecchiamentoe di imbottigliamentopossonoessereeffettuateda stabilimentiall'interno dell'intero territorio dei comuni della zona di produzionedelimitata dall'art. 3, anche se compresi soltanto in parte nella predetta zona, limitatamenteai prodotti provenientidalle uve raccoltenei vigneti iscritti all'Albo di pertinenzadelle ditte. singole o associate,a condizioneche le stesseconducanotali superfici da almeno 3 anni precedenti all'entratain vigore del presenteDisciplinare. -64-ffiffiffiff 13-4-2010 Gtzzetrt' Urrlcter-e olr-r.a Rspugsrrc.r lrxr-rexe \ e r i r r o e n e y r t r o- n e 1 3) Tenuto altresì conto delle situazioni tradizionali di produzione. le operazioni di invecchiamentoe imbottigliamentodel vino "Recioto della Valpolicella" poisono essere effettuateanchein stabilimentisituatial di fuori della zona delimitataal comma 2 e comunque nell'ambito territorialedella provinciadi Verona con au|orizzazioniindividuali. rilasciatedal Ministero delle PoliticheAgricole Alirnentarie Forestali,previo pareredella RegioneVeneto, a condizioneche: - la richiestasia presentatadalla ditta interessata entrotrentagiomi dalla datadi pubblicazione del decretodi approvazionedel presentedisciplinare; - la richiesta sia corredatadalla documentazioneatta a dimostrareI'uso di tali oratiche da almeno3 anni precedentiI'entratain vigore del presentedisciplinare. 4) La resamassimadelle uve in vino finito non deve esseresuperioreal 40oto. 5) La Regione Veneto, su richiesta motivata del Consorzio di tutela e sentite le organizzazioni di categoria interessate,con proprio provvedimento da emanarsi ogni anno nel periodo immediatamenteprecedentela vendemmia,può stabiliredi ridurre la resamassimadelle uve in vino finito "Recioto della Valpolicella" rispettoa quella fissatadandoneimmediatamente comunicazioneal Ministero delle politicheagricolealimentarie forestali- Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche t i p i c h ed e i v i n i . Qualora la resa superi tale limite ma non superi n 40%, I'eccedenzanon ha diritto alla denominazioned'origine controllatae garantita. 6) Le uve dopo l'appassimentodevono assicurareun titolo alcolometricovolumico naturale minimodi l4% vol. 7) L'appassimentodelle uve deve avvenire in ambienti idonei e può esserecondotto con I'ausilio di impianti di condizionamentoambientalepurchéoperantia temperatureanaloghea quelle riscontrabili nel corso dei processitradizionali di appassimentoescludendoqualsiasi sistemadi deurnidificazioneoperantecon I'ausilio del calore. 8) Le uve messead appassireper offenerei vini "Recioto della Valpolicella" non possono essere vinificate prima del I o dicembre. Tuttavia qualora si verifìcasserocondizioni climatiche che lo rendano necessariola Regione Veneto su richiesta documentatadel al l" Consorziodi tutela può autorizzareI'inizio delle predetteoperazioniin dataantecedente dicembre. 9) Nella vinificazionesono ammessesoltantole praticheenologichelocali. leali e costantiatte a conferire al vino le sue peculiari caratteristiche. l 0 ) L e u v e a t t e a l l a p r o d u z i o n ed e l l a t i p o l o g i a" R e c i o t od e l l a V a l p o l i c e l l a "o i m o s t i o i v i n i della tipologia "Recioto della Valpolicella" possono essere utilizzati per produrre i vini spumanti ottenuti secondole metodologiedi elaborazioneprevistedalle norme comunitariee nazionali. Le operazioni di spumantizzazionedel vino "Recioto della Valpolicella" debbono essere effettuatein stabilimentisiti nell'ambitoterritorialedella regioneVeneto. I l) E' facoltàdel Ministero delle politicheagricolealimentarie forestali Comitato nazionale per la tutela elavalorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche tipiche dei vini. su richiestadelle aziendeconduttrici,previa istruttoriadella RegioneVeneto. auforizzare I'appassimento delle uve e la vinificazione ai fini dell'impiego della -6 ffiffiffiffi 13-4-20l0 G a z z e r r r U p r - r c r e l eo n r _ L , R c r p L , e e r . r c .lcr A L r r x e Seriegenerale- n. g5 specificazione"classico", in cantine aziendali situate al di fuori, ma nelle vicinanze.del territorio precisatoe comunqueall'intemodella zona di produzionedel vino "Recioto della Valpolicella", a condizioneche il richiedentedimostri la conduzionedelle superfici iscritte a l l ' a l b od e i v i e n e t i . Art. 6 l) ll vino a denominazionedi origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella", a n c h ec o n i r i f e r i m e n t i " c l a s s i c o "e " V a l p a n t e n a "a, l l ' a t t od e l l ' i m m i s s i o n ae l c o n s u m o d. e v e risponderealle seguenticaratteristiche: - colore: rosso carico, talvolta con riflessi violacei eventualmentetendenteal granatocon I'invecchiamento; - odore: caratteristico,accentuato; - sapore:pieno,vellutato,caldo,delicato,dolce; - titolo alcolometricovolumico effettivo minimo: 12.00%vol. con un residuoalcolometrico e i n i m od i 2 , 8 0 %v o l ; v o l u m i c op o t e n z i a l m - aciditàtotaleminima: 5,0 g/l; - estrattonon riduttore minimo: 28-0 s.ll. 2) ll vino a denominazioned'origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella" spumante,anchecon il riferimento"Valpantena",a l l ' a t t od e l l ' i m m i s s i o n a el c o n s u m o d . eve risponderealle seguenticaratteristiche : - spuma:fine, persistente; - colore:rossocaricotalvoltacon riflessiviolacei: - odore: caratteristico,accentuato,intenso; - sapore:delicato,pieno.caldo,dolce; - titolo alcolometricovolumico effettivo minimo: 12"00%vol con un residuoalcolometrico e i n i m od i 2 . 8 0 %v o l : v o l u m i c op o t e n z i a l m - aciditàtotaleminima: 5,0 g/l; - estrattonon riduttoreminimo: 28.0 s/I. 3) E' facoltàdel Ministerodelle politicheagricolealimentarie fbrestali Comitatonazionale per la tutela elavalorizzazionedelle denominazionidi originee delle indicazionigeografìche tipiche dei vini di modificarecon proprio decreto,i limiti sopraindicati per l'acidità totale e l ' e s l r a t t on o n r i d u t t o r em i n i m o . Arî. l l) Alla denominazionedi origine controllata e garantitadei vini "Recioto della Valpolicella" e vietata I'aggiunta di qualsiasi specificazionediversa da quelle previste dal presente disciplinaredi produzioneivi compresigli aggettivi, "extra". "fine".'"scelto"e similari. 2) E'tuttavia consentitoI'usodi indicazioniche faccianoriferimentoa nomi. ragioni sociali. marchi privati o di consorzi.purchenon abbianosignificatolaudativoe non sianotali da trarre in ingannoI'acquirente. 3) Nella designazionedei vini "Recioto della Valpolicella"puo essereutilizzatala menzione toponimo,che la relativasuperficie "vigna", a condizioneche sia seguitadal corrispondente sia distintamentespecificatanell'albo dei vigneti e che I'appassimento,la vinificazione e I'invecchiamentodel vino avvenganoin recipientiseparati e che tale menzione,seguitadal toponimo, venga riportatanella denunciadell'uva, nella dichiarazionedella produzione.nei "-ffiffiffiffi registrie nei documentidi accompagnamento. r3-4-20I 0 G azzelt s [J r r rcrelE oEllr Serie generale - n.85 RnpueeLtc,c I'rarr..tx,A 4) Per i vini "ReciotodellaValpolicella",con le diversetipologie.e obbligatorioriportarein previstadalla specificanormativa.I'indicazione etichettae nelladocumentazione dell'annata di produzione delleuve. Afi. 8 l) Tutti i vini designaticon la denominazionedi origine controllatae garantita"Recioto della Valpolicella" devono essere immessi al consumo in tradizionali bottiglie di vetro aventi capacitànon superiorea 5 litri. con abbigliamentoconsonoal loro caratteredi pregio. Tuttavia, su richiestadelle ditte interessate, a scopo promozionale.puo essereconsentitocon specificaauforizzazionedel Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l'utilizzo della capacitàdi 9 e l2 litri. 2) Nella chiusuradi dette bottiglie sono ritenuti idonei i sistemidi chiusuraprevisti dalla vigente normativa nazionale e comunitaria. Per le bottiglie fino a litri 0.375 è tuttavia consentitoanche I'uso del tappo a vite. ALLEGATO,{ PosizioniCodici RECIOTODELLAVALPOLICELLA RECIOTODELLAVALPOLICELLA SPUMANTE RECIOTODELLAVALPOLICELLA CLASSICO VALPANTENA RECIOTODELLAVALPOLICELLA -4 -8 4048 X 999 4048 X 999 4048 A 999 4048 B 999 VALPANTENA RECIOTODELLAVALPOLICELLA SPUMANTE 4048 B vvv 10 11 12 13 14 a z z a X X X X X X X X A B n A A 0 X X B 0 X X X X X 10A01282 ETO24 marzo2010. naztone del disciplinaredi produzionedei vini a denomicontrollata <Valpolicella>. IL CA IPARTIMENTO DELLE POLI MONDO R(.JRALE C O M P F ] ' T I I- V I E A QUAL,Il'A Vista la legge l0 febbraio 1992,n.1@ disciplinadelle denominazionidi originedei Visti i decreti di attuazione"finora emanati.dal detta legge; Visto il decreto del Presidentedella Repubblica 20 aprile 1994. n. 348. con il quale è stato emanatoil regoiamentorecantela disciplinadel procedimentodi riconoscimentodi denominazionedi originedei vini; Visto il resolamento (CE) n. 123412007del Consiglio, così còme modificato con il regolamento(CE) n. 49112009del Consiglio, recanteorganizzazionecomune dei mercatiagricolie disposizionispecificheper taluni prodottiagricoli,nel cui ambitoe statoinseritoil Regoladel Consiglio,relativoall'orgamento (CE) n. 47912008 nizzazionecomunedel mercatovitivinicolo (OCM vino), che contempla,a decorreredal lo agosto2009, il nuovo sistemacomunitarioper la protezionedelledenominazioni di origine,delle indicazionigeografichee delle menzioni tradizionalidi taluni prodotti vitivinicoli, in particolare gli articoli 38 e 49 relativi alla nuova procedura per il conferimentodella protezionecomunitariae per la modifica dei disciplinaridelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografichedei prodottiin questione; Visto il regolamento(CE) n. 607109della Commissione,recantemodalitàdi applicazionedel regolamento (CE) n. 47912008del Consiglio per quanto riguarda le inazioni di origine protette e le indicazioni geogra- le menzioni tradizionali.l'etichettaturae fic la di determinatiprodottivitivinicoli, ed in particolareI' ai sensidel quale,in via transitoria e con scadenzaal \ i q e m b r e 2 0 1 I , p e r I ' e s a m ed e l l e della protezioneed domande.relative al cori i a denominazione di a l l a m o d i f i c ad e i d i s c i p l i n a r i tate allo Stato origine e ad indicazionegeografica, membro entro il l" agosto2009, si appl previstadalla preesistente normativanazionale taria in materia: -6-ffiffiffiffi