.Meccanica
I polmoni tendono a collassare
La gabbia toracica tende ad espandere
pO2 inspirata
Aria secca : 159.1 mmHg a livello del
mare
Aria umida a livello del mare 149,2
In montagna <140 mmHg
Come si ricava?
O2
FiO2 = 0.21
PO2 = 21%
Frazione di 1 Atm
di 760 mmHg ?
alveolo
O2
PO2 = 21%
= 760 – 47
pH20 a 37°C
di 760 mmHg
= 713 mmHg
e nell’alveolo ?
O2
PAO2 =
PAH2O =
147 mmHg
47 mmHg
a 37 °C
Non consideriamo ora la PACO2
A = ALVEOLARE
O2
PAO2 =
PAH2O =
147 mmHg
47 mmHg
a 37 °C
PAO2=100
PAO2 – PAH2O = 100 mmHg
O2
COMPARTO
EMATICO
PAO2=100
Nel neonato la PAO2 e la PaO2 sono uguali
non c’è gradiente
O2
COMPARTO
EMATICO
PAO2=100
.
Con
L’età
Il gradiente Alveolo-Arterioso aumenta
Lo stimolo al respiro è governato da un
sistema on-off cerebrale chiamato driver
respiratorio.
Il sistema funziona sino a certi livelli di
paCO2
Dopo entra in funzione come driver
respiratorio l’ipossia
Se a questo punto viene somministrato O2
il paziente smette di respirare, o meglio di
VENTILARE
L’equazione che contempla tutte le
variabili è la seguente
pAO2 = 760 – 47 (pH2O)= 713
pAO2 = (FiO2x713) – PaCO2
(21 x 713) – 40 =
149 – 40 = 109
109 x
1 – FiO2
Fi02 + ------------------R
L’equazione che contempla tutte le
variabili è la seguente
109 x
1 – FiO2
Fi02 + ------------------R
R = quoziente respiratorio,se = 1 la vuol
dire che
CO2 /min in alveolo = O2 min/ assorbito
paO2 EXPECTED
Fio2 = 0.21
109 – (0.43 x età)(Anni)
10 anni
40 anni
70 anni
85 anni
104.70
91,80
78.90
72.45
.
paO2 EXPECTED
Fio2 = 0.21
109 – (0.43 x età)(Anni)
10 anni
40 anni
70 anni
85 anni
104.70
91,80
78.90
72.45
Per aumentare la pressione parziale di
O2 a livello dell’alveolo, il paziente con le
corde vocali e con la bocca cerca di creare
un aumento della resistenza in fase di
espirazione
QUESTO MECCANISMO DI CHIUDERE LE
CORDE VOCALI DURANTE L’ESPIRAZIONE
VIENE UTILIZZATO PER PARLARE.
ALCUNI CANTANTI LIRICI SFORZANO
TALMENTE QUESTO MECCANISMO CHE
GIUNGONO AD UN QUADRO DI
ENFISEMA
ALCUNI CANTANTI LIRICI SFORZANO
TALMENTE QUESTO MECCANISMO CHE
GIUNGONO AD UN QUADRO DI
ENFISEMA
ALCUNI CANTANTI LIRICI SFORZANO
TALMENTE QUESTO MECCANISMO CHE
GIUNGONO AD UN QUADRO DI
ENFISEMA
Il chiudere le corde progressivamente in
espirazione serve a mantenere pervi gli
alveoli ed a mantenere costante la
pressione alveolare (di ossigeno).
Questa pressione viene definita PEEP
acronimo di Positive End Espiratory
Pressure (Pressione Positiva di Fine
Espirazione)
Quando mettiamo un tubo endotracheale
perdiamo in parte questa funzione se il
ventilatore non la prevede
RESISTENZE
DEL
CIRCUITO
Generalmente il VM compensa con il
“respiro a volume corrente doppio” che
anche noi facciamo frequentemente o con
uno
RESISTENZE
SBADIGLIO
DEL
CIRCUITO
cuffia
La funzione si perde del tutto con il
paziente tracheostomizzato.
paO2 EXPECTED
UN METODO RAPIDO PER CONOSCERE LA
paO2 EXPECTED NELLL’ADULTO è QUELLO
DI MOLTIPLICARE
PAO2 (%) x 6 -50
21%x6= 126-50= 70
40%x6=294-50= 244
Se un paziente con il 40% di O2 ha una
paO2 di 150
Non corre pericolo di vita, ma ha rispetto
al valore di 244 una riduzione del 39% del
valore teorico.
Questo valore può essere tenuto da
conto:
se aumenta il quadro polmonare migliora
La CO2
la CO2 si elimina con la ventilazione
dell’alveolo
L’atto respiratorio serve per eliminare la
CO2 che si produce e si accumula
nell’alveolo
CO2 = 0,056 x 713 = 40 mmHg
METABOLISMO
.
.
CO2
.
.
SE NON C’è UNA VENTILAZIONE OTTIMALE LA CO2 SI
ACCUMULA NELL’ALVEOLO E RIMANE IN CIRCOLO
.
.
Lo stimolo al respiro è governato da un
sistema on-off cerebrale chiamato driver
respiratorio.
Il sistema funziona sino a certi livelli di
paCO2
Dopo entra in funzione come driver
respiratorio l’ipossia
Se a questo punto viene somministrato O2
il paziente smette di respirare, o meglio di
VENTILARE
L’equazione che contempla tutte le
variabili è la seguente
pAO2 = 760 – 47 (pH2O)
pAO2 = (FiO2x713) – PaCO2
(21 x 713) – 40 =
149 – 40 = 109
109 x
1 – FiO2
Fi02 + ------------------R
L’equazione che contempla tutte le
variabili è la seguente
109 x
1 – FiO2
Fi02 + ------------------R
R = quoziente respiratorio,se = 1 la vuol
dire che
CO2 /min in alveolo = O2 min/ assorbito
Praticamente bisogna sapere:
Se la paCO2 Aumenta
la paO2 Diminuisce
(21 x 713) – 40 =
149 – 40 = 109
149 – 70 = 79
760 – 47 pAH2O
37 °C
Praticamente bisogna sapere:
Se la paCO2 Aumenta
la paO2 Diminuisce
760 – 55 pAH2O
39 °C
21% x705 = 147
147 – 70 = 77
Se aumenta la temperatura a 39-40° la
pAO2 = 147 – 70 = 77
IN CONCLUSIONE
La Pressione parziale dell’Ossigeno nel
Sangue è dovuta alla % di O2 presente
nell’alveolo
IN CONCLUSIONE
Se aumenta la PaCO2 si riduce la PaO2
questa situazione si può correggere con
l’aumento della Frazione inspiratoria
dell’ossigeno somministrata al paziente
IN CONCLUSIONE
La PaCO2 se non si riesce ad eliminare per
via ventilatoria può essere ridotta con
meccanismi lenti di eliminazione renale.
Oggi abbandonati.
Se si è nella situazione che il drive
respiratorio è “saltato” e che la
somministrazione di O2 blocca la
ventilazione bisogna ventilare
artificialmente il paziente.
. La pressione intrapleurica è uguale alla
pressione endoesofagea
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CO2 = 0056 x 713 = 40 mmHg