Il risparmio idrico in edilizia e negli stili di vita Il risparmio idrico in edilizia Per rendere ecosostenibile un edificio, tra i vari accorgimenti, leggiamo: sostenibilità ambientale riduzione del consumo di acqua potabile (obbligatorio per edifici nuovi) recupero delle acque piovane (facoltativo) In un periodo di grande emergenza idrica a livello planetario,come quello che stiamo attraversando, diventa necessario realizzare azioni concrete per ridurre lo spreco dell’acqua. L’Italia nonostante la favorevole piovosità sembra afflitta da una perenne carenza idrica che si manifesta soprattutto nel periodo estivo. In Italia ogni persona consuma mediamente 220 litri di acqua al giorno. E’ UN VALORE ELEVATISSIMO! La parte sprecata o comunque non riutilizzata dell’acqua è notevole; null’uso sanitario lo spreco è pari al 40%. Ecco mediamente come utilizziamo l'acqua nelle nostre case: 39% bagno o doccia 1% bere 6% Altri usi 20% sanitari 12% bucato Sfruttamento dell’acqua 6% lavaggio auto e giardino 6% Uso in cucina 10% lavaggio stoviglie Il “problema acqua” visto sotto due aspetti: quantitativo Qualitativo Analisi chimiche delle acque superficiali Risparmio idrico negli stili di vita Risparmio idrico in edilizia Analisi chimiche dell'acqua potabile Analisi chimiche dell'acqua minerale EVITARE GLI SPRECHI Mantenere efficienti i rubinetti Chiudere i rubinetti quando è possibile Preferire la doccia al bagno Lavatrice e lavastoviglie a pieno carico... Il frangigetto o frangiflutto: E' una retina che ha lo scopo di rompere il getto d'acqua che fuoriesce dal rubinetto miscelandolo con l'aria. Acceleratori di flusso: consentono di "accelerare" l'acqua sfruttando il principio di Venturi. Cassette WC dotate di doppio tasto con possibilità di interrompere lo scarico quando non è richiesto un elevato volume. SE ADOTTIAMO QUESTI ACCORGIMENTI OTTENIAMO UNA RIDUZIONE NEI CONSUMI DEL 50% Raccolta delle acque piovane Per la raccolta delle piogge occorrono serbatoi interrati o meno di una capienza non inferiore a tre metri cubi. Servono dei filtri in prossimità dei pluviali per evitare che entrino nel serbatoio corpi estranei. L’acqua raccolta andrà negli scarichi dei wc grazie ad una pompa presente all’interno dei serbatoi. L’acqua raccolta può essere usata anche per irrigare Ed ora vogliamo soddisfare una nostra curiosità... Ma è proprio vero che l'acqua minerale è migliore di quella del rubinetto? Per rispondere abbiamo fatto questo percorso: questionario alle nostre famiglie visita all'impianto dell'acqua potabile di Pavia analisi chimiche delle acque Siamo partiti da un questionario per noi e le nostre famiglie ecco le risposte relative al confronto tra acqua minerale e del rubinetto 1. L’acqua potabile di cui si serve risponde ai requisiti organolettici di legge (è cioè incolore, inodore, insapore e limpida)? Sì 83% no 17% 2. Se no, cosa nota di sospetto? Sa di cloro, c'è del sedimento 3. A tavola, beve l'acqua minerale oppure l'acqua del rubinetto? Acqua minerale 73% acqua del rubinetto 27% 4. Vuole motivare la sua risposta? L'acqua minerale è più buona, mi piace di più perchè è frizzante, è più digeribile, è più comoda. Temo che l'acqua del rubinetto sia più inquinata Qualche curiosità sull'acqua minerale e le bottiglie di plastica In Italia vengono consumati ogni anno per persona in media 270 litri di acqua minerale e bibite, equivalenti a 180 bottiglie da 1,5 litri. L'impatto ambientale è pari al consumo di 22 litri di petrolio e 108 litri d'acqua (utilizzati per la produzione e il trasporto), oltre all'emissione di 23 kg di CO2. Si stima che una famiglia di quattro persone spenda per l'acqua minerale circa 1000 euro l'anno. L'imbottigliamento e la distribuzione di bottiglie d'acqua è in assoluto il sistema meno efficiente al mondo per la distribuzione dell'acqua. Pensiamo a quanti camion per il trasporto dell'acqua minerale percorrono ogni giorno le nostre strade. Siamo soffocati dalla plastica! Cominciamo le nostre indagini Abbiamo visitato l'impianto di trattamento dell'acqua potabile di Pavia in Viale Lodi Le analisi chimiche Abbiamo effettuato le analisi con i kit di laboratorio, sia a scuola che “sul posto” cioè nel Parco della Vernavola. Abbiamo analizzato: acqua del Ticino, acqua della Vernavola, acqua del rubinetto, acqua minerale Le analisi delle ultime due acque sono state confrontate rispettivamente con i dati sul sito dell'ASM e con le analisi in etichetta ANALISI DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1. acqua del Ticino 2. acqua della Vernavola Le due acque superficiali analizzate non appaiono particolarmente inquinate chimicamente; tutti i valori chimici analizzati rientrano nei parametri di legge. Non abbiamo però verificato l'inquinamento batteriologico. Campione PH 1 8,2 Durezza Cloruri Ammon ossige Nitriti Nitrat Solfat °F mg/l iaca no mg/l i i mg/l mg/l mg/l 17 40 <0,25 6,2 0,05 5 50 0,1 2 8,4 20 Valori riferimen to 30 0,25 6,4 0,05 5 300 0,1 <1200 <15 6-8 <0,6 <10 <1000 <1 Solfu ri mg/l “ 20 ANALISI DELL'ACQUA POTABILE 1 Analisi effettuate dall'ARPA e pubblicate sul sito web dell'ASM di Pavia 2 analisi effettuate da noi con i kit Valori di riferimento ai sensi del D. Lgs. n.31 del 2 febbraio 2001 L'acqua potabile rientra nei parametri di legge. PH MODALI Tà DI ANALISI 1 2 8,0 8,20 Durezza °F Cloruri mg/l Ammoniaca ossigen Nitriti mg/l o mg/l Nitrati Solfati mg/l mg/l 14 15 11 20 <<0,05 0,25 0,6 8,3 <0,03 0,025 <1 <5 <1 <50 250 <0,5 5 <0,50 <50 <250 3 Valori 6,5-9,5 riferimen to CONFRONTO TRA L'ACQUA POTABILE E LE ACQUE MINERALI campione 1 acqua potabile di Pavia – analisi ARPA campione 2 acqua Sant'Anna – analisi nostre con i kit campione 2 acqua sant'Anna analisi dichiarate sull'etichetta Il confronto con le analisi con l'acqua minerale non giustifica il fatto che la seconda sia considerata migliore come acqua da bere. PH MODALI Tà DI ANALISI Durezza °F Cloruri mg/l sodio ossigen Residu o o fisso Nitrati Solfati mg/l mg/l mg/l 1 8,0 14 11 20* 0,6 160* <1 <1 2 7,5 <3 20 nr 9 nr <5 <50 3 6,6 0,6 nr 1,8 6,7 23,1 1 3,2 <50 <250 Valori 6,5-9,5 15-50 riferimen to 250 5 * valore fornito dagli studenti dell'ITIS Cardano. E queste sono le nostre conclusioni ALCUNI BUONI MOTIVI PER BERE L'ACQUA DEL RUBINETTO i controlli sulla potabilità negli acquedotti comunali sono eseguiti molto frequentemente -almeno settimanalmente-, mentre per l'acqua in bottiglia in media ogni due anni l'acqua del rubinetto è sottoposta a norme più severe per il contenuto di elementi chimici rispetto alle acque in commercio l'acqua minerale, se conservata in bottiglie di plastica, è soggetta a forme di degradazione, soprattutto se esposta al sole ... e ancora il contenuto di sali della maggior parte delle acque del rubinetto è paragonabile a quello delle acque minerali il costo dell'acqua minerale è circa 200 volte in più rispetto a quello dell'acqua del rubinetto usare l'acqua del rubinetto evita inutili carichi di pesi e ingombranti imballaggi; si riducono così i rifiuti E se... - io preferisco l'acqua frizzante? Esistono i gasatori, anche a prezzi accessibili - non sono certo della qualità delle tubazioni in prossimità del mio rubinetto? Posso applicare il depuratore ad ormosi inversa La classe IIA geometri ringrazia per l'attenzione