IL SELL-OUT DELLE FARMACIE ITALIANE:
CONSOLIDATO A DICEMBRE 2014
PREMESSA METODOLOGICA
a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO – gennaio 2015
New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite
nelle farmacie italiane studiandone in profondità le dinamiche.
La società collabora da oltre 25 anni con migliaia di farmacie italiane e con le più
importanti aziende farmaceutiche.
NEW LINE RICERCHE di MERCATO informa sull’andamento delle
vendite in farmacia, fornendo una lettura dei risultati sul progressivo
anno, che verrà aggiornata alla fine di ogni trimestre.
L’analisi del consolidato si riferisce al periodo gennaio-dicembre 2014 e si basa su
un campione di oltre 5.000 farmacie, certificato da un gruppo di ricercatori
dell’Università di Bologna, Facoltà di Economia-Dipartimento di Scienze
Economiche.
Per l’analisi del progressivo anno, sono stati processati oltre 380 milioni di
scontrini, che comprendono sia il farmaco etico (soggetto a prescrizione medica)
sia le categorie del commerciale (farmaci che non necessitano di prescrizione
medica e parafarmaco).
New Line Ricerche di Mercato srl
via Riccardo Lombardi 19/10
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Barbara Moi
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IL SELL-OUT DELLE FARMACIE ITALIANE:
CONSOLIDATO A DICEMBRE 2014
SCHEDE TECNICHE DI DETTAGLIO
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IL SELL-OUT DELLE FARMACIE ITALIANE:
CONSOLIDATO A DICEMBRE 2014
a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO - gennaio 2015
Dall’analisi dei dati di vendita di oltre 5.000 farmacie
italiane, emerge come, nonostante la crisi, il canale
mantenga salda la propria posizione nel mercato. A
rimanere invariata è anche la vocazione della farmacia, la
cui attività continua ad essere per i due terzi legata alla
vendita di farmaco con obbligo di ricetta e quindi molto
orientata al presidio della cura.
•
PERIODO ANALIZZATO: gennaio-dicembre 2014 in confronto allo stesso
periodo dell’anno precedente.
•
MERCATO: Nel suo complesso, il mercato della farmacia si mantiene
stabile: rispetto al 2013 il fatturato medio annuo ha registrato un +0,2%
mentre i volumi di vendita un +1,3%.
•
ETICO E COMMERCIALE: il fatturato si riduce del -1,1% in ambito etico,
cresce invece del 2,2% in ambito commerciale (intendendo con commerciale
tutto ciò che viene venduto in farmacia senza obbligo di ricetta, quindi SOP,
OTC e parafarmaco)
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I (gen.- dic. 2014) andamento generale
Il dato consolidato a dicembre 2014, elaborato da New Line Ricerche di Mercato, mostra che l’anno
appena concluso è stato caratterizzato, nel suo complesso, da una sostanziale stabilità in termini
sia di fatturato globale che di volumi di vendita.
Si osserva, infatti, che rispetto al 2013 il fatturato medio annuo ha registrato un +0,2% mentre i
volumi di vendita un +1,3%. Risultati di questo tipo sottolineano ancora una volta la capacità della
farmacia di mantenere nel tempo, e nonostante le “intemperie”, salda la propria posizione nel
mercato. A rimanere invariata negli anni è anche la vocazione della farmacia, la cui attività continua
ad essere per i due terzi legata alla vendita di farmaco con obbligo di ricetta e quindi molto orientata
al presidio della cura.
L’andamento generale deriva dai risultati ottenuti nei due principali comparti che, seppur entrambi
caratterizzati da una sostanziale stabilità, mostrano andamenti leggermente diversi a fatturato e
pezzi. Mentre il fatturato si riduce del -1,1% in ambito etico, cresce invece del 2,2% in ambito
commerciale (intendendo con commerciale tutto ciò che viene venduto in farmacia senza obbligo di
ricetta, quindi SOP, OTC e parafarmaco). A volumi, invece, performance leggermente migliori per i
farmaci su ricetta: +1,7% contro il +0,7% del commerciale.
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I (gen.- gen. 2014) ambito ETICO
L’ambito etico mostra nell’anno risultati essenzialmente stabili, caratterizzati nello specifico da un
lieve calo a fatturato (-1,1%) e da una leggerissima crescita a volumi (+1,7%), che riflette
l’andamento della domanda di farmaco su prescrizione. I singoli sotto comparti dell’etico sono
legati a differenti dinamiche, che si riflettono nei loro risultati sull’anno. I farmaci mutuabili
rimangono stabili a volumi (+0,8%) e perdono invece il -2,5% a fatturato, probabilmente a causa
dal calo del prezzo dei farmaci branded generato dalla pressione concorrenziale del farmaco
generico. Il farmaco non mutuabile segue a valori lo stesso andamento di quello mutuabile,
registrando un -1,9%, accompagnato da un leggero calo anche a volumi (-2,2%).
Il farmaco generico è cresciuto anche nel 2014, sia a fatturato (+7,8%) che a pezzi (+6,7%).
Questi risultati sono certamente positivi, ma inferiori rispetto a quelli registrati nei due anni passati
(+12,4% fatturato e +14,9% a pezzi nel 2013 rispetto al 2012 e +15,8% a valori e +18% a volumi
nel 2012 rispetto al 2011).
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I (gen.- dic. 2014) ambito COMMERCIALE
L’ambito commerciale del mercato della farmacia registra, nel complesso, un +2,2% a valori e un
+0,7% a volumi. Entrando nel dettaglio dei singoli comparti si osserva che i prodotti per l’autocura
hanno performance tra loro opposte a fatturato (-1,2% per i SOP e +1,3% per gli OTC) mentre
registrano entrambi un calo a volumi (-3,8% per i SOP e -2,6% per gli OTC). Il parafarmaco, che
rappresenta il 30% del fatturato medio annuo della farmacia, registra una lieve crescita sia a
valore (+2,7%) che a volumi (+2,2%). Al suo interno si osservano performance abbastanza
differenziate tra i vari mercati che lo compongono. Da una parte si registrano buoni trend di
crescita negli alimenti dietetici, che crescono del 5,9% a valore, nella fitoterapia, col suo +8,5%, e
nei prodotti veterinari, sempre in crescita durante il 2014 e che a consuntivo hanno ottenuto un
+9,2%. Dall’altra, invece, i restanti mercati (sanitari, dermocosmetica, igiene e omeopatia) hanno
ottenuto performance stabili nell’anno.
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I (gen.- dic. 2014) Dinamica dei comparti
Si vuole concludere questa panoramica sull’andamento del mercato della farmacia nel 2014
andando a valutare le differenze nei risultati dei singoli periodi. Emerge con molta chiarezza come
i principali ambiti di attività della farmacia non abbiano realizzato, nell’anno, risultati costanti.
Mentre il primo quadrimestre (gennaio-aprile) ha visto il comparto dell’etico e quello dell’autocura
rimanere tendenzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il
parafarmaco crescere del 4,1%, i mesi estivi (maggio-agosto) sono stati invece caratterizzati da
un calo delle performance in tutti e tre gli ambiti. La frenata maggiore si è registrata nel
parafarmaco, che da un +4,1% è passato ad un +0,6%, probabilmente a causa delle pessime
condizioni metereologiche dell’estate 2014, che hanno inciso negativamente su alcuni importanti
settori (come quello dei prodotti dermocosmetici). Dopo la battuta d’arresto estiva, in autunno
(settembre-dicembre) sia i mercati del farmaco che quello del parafarmaco hanno invertito i loro
trend. Il farmaco su ricetta ha guadagnato, infatti, 2,7 punti percentuali rispetto al quadrimestre
precedente, realizzando un +0,3% rispetto agli stessi mesi del 2013. I prodotti di autocura hanno
ottenuto un buon +3,1% a fatturato ed anche il parafarmaco, ambito maggiormente penalizzato
nel trimestre precedente, ha ripreso un trend positivo che lo ha portato a realizzare un +3,5%
rispetto all’anno precedente.
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