Marotta - Giangreco
Filtri passa basso
Differenza filtri attivi e passivi
• La differenza tra filtro attivo e filtro passivo consiste nel
fatto che: il filtro passivo lascia passare il segnale così
come è o lo attenua.
• Il filtro attivo può lasciar passare il segnale così com’è,
attenuarlo oppure amplificare il segnale in uscita.
• Un’altra differenza consiste nel fatto che i filtri passivi
usano solo elementi passivi tipo: resistenze, capacità,
induttanze mentre i filtri attivi usano elementi passivi più
elementi attivi ovvero operazionali.
Il filtro passa basso
Particolarità
Il filtro passivo può arrivare al massimo a
toccare l’asse 0 DB ma resta in ogni caso
tra il terzo e il quarto quadrante.
•
N.B
•
Il filtro passivo passa dove ci sono i punti D e
B, mentre nel primo e nel secondo quadrante (
punti A e C ) non arriva perché altrimenti
saremo nel caso |G|>1
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•
•
•
Se mettiamo una resistenza sia in serie che in parallelo al segnale Vi non cambia la
frequenza, se il segnale entra con la frequenza esce con la stessa.
Non è così per le capacità. Infatti se inserisco una capacità o in serie o in parallelo al
segnale questa sente variare la frequenza.
Detto questo arriviamo alla conclusione che la resistenza non è frequency sensitive
mentre con la capacità si ha il variare della frequenza e quindi risponde in modo
diverso a secondo della frequenza.
Esempio:
Se io ho una resistenza a 10 kohm è di 10 Kohm sia a 0Hz, 1Hz, 1MHz e 1GHz
Mentre la capacità oppone una resistenza al segnale come fa la resistenza solo che
essendo diverso in frequenza si chiama REATTANZA CAPACITIVA e si misura in
ohm.
• Segue immagine illustrata
Variazione frequenza
Seguono passaggi e calcolo
•
•
•
Reattanza capacitiva = Xc
S= variabile che contiene la frequenza
( qualsiasi frequenza, qualsiasi
segnale )
S= J  solo sinusoidi con qualsiasi
frequenza
1
1
1
Xc   Xc 

sc
j * c 2 * sc
Il filtro passa basso passivo e le
sue caratteristiche
•
•
Per riconoscere un filtro passa basso da un
filtro passa alto dobbiamo mettere la
frequenza che tende a 0 con capacità di un
circuito aperto.
Quindi al posto della capacità metto un
circuito aperto e controllo se il segnale Vi
ha due binari per l’uscita, quindi applicare il
segnale ai capi di questi due componenti(
resistenza e capacità che diventa circuito
aperto) e prelevarlo filtrato ai capi del
.
resistore (ingresso = Vi
•
•
uscita = Vo)
Invece quando la frequenza tende a infinito
abbiamo più probabilità di riscontrare un
cortocircuito
Pertanto il cortocircuito (cc)che tende a infinito
viene posto dalla capacità Vi con Vo.
•
1/ 0 = 
•
1/

=0
Ulteriori spiegazioni
• Vo tende alla tensione dei capi di un cortocircuito (quindi nel
cortocircuito abbiamo tensione =0)
• Vo=0 ovvero il segnale non passa perché è un passa basso ( come
abbiamo già detto prima il passa basso permette l’uscita solamente
ai segnali bassi e quelli con attenuazione massima non li fa
uscire)
• Quindi si può dire che il segnale Vi ha i due binari in uscita, questo
succede con un circuito aperto mentre con un corto circuito nessun
segnale arriva in uscita perché risulta un blocco!
Filtro passa basso passivo rl
Ulteriori calcoli
•
•
A frequenze basse a 0 DB
Perché = Db
Vo=Vi
Vo
G
| G | 0db  Vo  Vi
Vi
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