E636 Roco
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elaborazione di Salvo S
Rastremiamo i musi della E636 ROCO
La e636 di prima serie (001-108) Roco appartiene al primo lotto di produzione (1989) ed è
caratterizzata come al vero, dal coprigiunto basso. Seppur con le dimensioni del frontale piuttosto
“generose” rispetto la scala esatta, il modello riproduce egregiamente la macchina.
Se volessimo rendere “fedele” la riproduzione, non dovremmo far altro che ridimensionare la
larghezza dei musi rastremandoli, portando quindi la dimensione iniziale del pancone da 280mm
alla dimensione corretta di 260mm, con uno scarto di 2mm in totale (1mm per lato); fatto questo
correggeremo inoltre l’angolazione delle fiancate.
Materiale necessario:
-calibro
-matita
-righello
-trapanino con disco da taglio (1mm di spessore)
-punta modellistica da 0,8mm di diametro
-colla cianoacrilica
-ferro filato sottile
-stucco (molak consigliato)
-carta abrasiva 1200
-plasticard in striscioline 0,25x0,5mm
-cutter
-lima da sgrossatura
-pittura di fondo “primer” (Tamia consigliato)
-tinte castano/isabella/blu orientale/grigio perla, rosso segnale per il pancone
-decals deposito, peso frenato, targhe, ecc..
E adesso all’ opera!
Con l’ ausilio della matita e del righello, tracceremo le linee guida (foto1) che ci serviranno ad
effettuare il taglio mediante il nostro disco abrasivo (foto2)
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FOTO 1
FOTO 2
Una volta tagliati entrambi i profili per le due casse, passeremo alla fase di incollaggio.
I tagli effettuati sull’ imperiale ci consentiranno di modificare l’ angolazione dei fianchi e agevolare
dunque l’ operazione di incollaggio al pancone mediante colla cianoacrilica (foto 3 e 4).
FOTO 3
FOTO 4
Controlliamo se siano presenti delle crepe ed eventualmente colmarle con la solita colla o
aiutandoci con lo stucco. Fatto questo rifiniamo per benino con carta abrasiva.
Per ottenere un effetto ancora più gradevo all’ occhio, qualora preferissimo una “svomerata”,
possiamo ovviare allo scasso sul pancone mettendo del plasticard per compensare. Otterremo un
risultato di questo tipo (foto 5).
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FOTO 5
Verifichiamo ancora una volta che le superfici lavorate siano perfettamente liscie; se così non fosse,
intervenire nuovamente con stucco o colla e lisciare per bene.
Incolliamo la strisciolina in plasticard per il nuovo coprigiunto basso e con la punta da 0,8mm
realizziamo i forellini che saranno le sedi dei mancorrenti (possiamo girare la punta direttamente a
mano o con un girapunte manuale).
Diamo adesso la prima mano di primer prima di passare alla fase di verniciatura vera e propria.
Collochiamo i vari aggiuntivi, vetrature sia frontali che laterali e a piacimento il vomere
spazzaneve.
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