A LEZIONE NEL LABORATORIO CHIMICO DEL REPARTO
OPERATIVO S.I.S. CARABINIERI
Sezione Investigazioni Scientifiche
CLASSE II D
I.T.T. “M. PANETTI” - BARI
Una mattinata speciale!
Accompagnati dai docenti di Chimica prof.sse Romano e Adamo, siamo andati in visita d’istruzione alla sede della S.I.S. di Bari, ubicata
all’interno del Comando Provinciale dei Carabinieri.
La Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari (S.I.S.) è una delle 29 Sezioni in cui si articolano, a livello interprovinciale, i 4 Reparti
Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) dell’Arma dei Carabinieri, con sede a Parma, Roma, Messina, Cagliari, la cui competenza è divisa per
territorio e materia e che dipendono dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), con sede a Roma. Nel suo
insieme, il servizio investigazioni scientifiche è la struttura preposta ad espletare le indagini tecnicoscientifiche di Polizia Giudiziaria
richieste dai Reparti dell'Arma, dalla Magistratura e dalle altre Forze di Polizia.
Ogni R.I.S., al suo interno, è diviso anche in Sezioni specializzate in:
Balistica
Biologia
Chimica
Esplosivi e
Infiammabili
Dattiloscopia e Fotografia
Giudiziaria
Fonica e
Grafica
La S.I.S. è un organo tecnico-scientifico specializzato e include:
Un laboratorio di analisi sugli stupefacenti
Personale addetto ai rilievi tecnici
Artificieri e antisabotatori (inquadrati nei reparti operativi del Comando
Provinciale)
Svolge attività di sopralluogo e repertamento sulla scena del crimine e
indagini tecniche sulle sostanze stupefacenti, utilizzando metodiche e
apparecchiature avanzate.
I settori d'indagine tecnico-scientifica d'interesse della Sezione di Chimica, Esplosivi ed Infiammabili sono molteplici e vanno dall'analisi
chimico-tossicologica di sostanze stupefacenti all'analisi dei veleni e dei farmaci, dall'analisi di sostanze inquinanti l'ambiente alle analisi
chimico-merceologiche (su vernici, inchiostri, fibre, etc.), dallo studio delle sostanze infiammabili e esplosive all'analisi degli inneschi.
Alla fase di pretrattamento del campione segue l’analisi chimica strumentale, mediante l'impiego di tecniche analitiche quali la
Gascromatografia, la Spettrometria di Massa, la Spettrometria UV/Vis ed IR, che hanno applicazioni innovative nel campo forense ed
ambientale e consentono oggi di affrontare i casi più complessi.
LE SOSTANZE STUPEFACENTI
Per esaminarle e riconoscerle si utilizza un campione della sostanza,
da cui si estrae il principio attivo, che viene analizzato nel
GASCROMATOGRAFO.
Dal cromatogramma elaborato dallo strumento si risale al tipo di
sostanza.
LE IMPRONTE
Realizzazione: Capasso, Dellisanti, Delle Foglie, Novielli,
Nocca, Di Gilio 2^D
Le impronte che vengono rilevate sulla scena del crimine possono
essere di diversi tipi: digitali, palmari, plantari, papillari, ematiche,
salivari, spermatiche. Per visualizzarle si usano occhiali speciali,
strumenti e reagenti chimici, quali LUMINOL (il Test del Luminol si
effettua viene vaporizzando, su tessuti o altre superfici porose, una
soluzione contenente questo reagente, che, in presenza di carbonato di
sodio, reagisce con il gruppo "eme" dell’emoglobina presente nel
sangue, emettendo energia sotto forma di luminescenza bianco-blu
osservabile al buio), HEXAGON, INIBINA, NINIDRINA, NEROAMIDO,
PSA, SCENESCOPE UV IMAGER (strumento trasportabile in grado di
consentire all’operatore, di rinvenire impronte latenti su superfici non
porose senza un loro pretrattamento chimico).
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