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Il Cortile dei Gentili
Spazio di dialogo tra credenti e non credenti
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La premessa
•
Il “Cortile dei Gentili” si costituisce oggi come spazio di incontro e
confronto attorno ai grandi temi dell
dell’esistenza,
esistenza, quindi come
possibilità di dialogo e reciproca conoscenza fra il mondo dei
credenti e q
quello dei non credenti.
•
Il tema è della massima importanza nel momento storico odierno,
e riguarda alcune delle più profonde e ineludibile domande a cui
ciascuno si sente chiamato a rispondere. La fiducia è che nel
dialogo tali domande possano approfondirsi e chiarificarsi,
acquisendo sempre nuove formulazioni e nuove peculiarità.
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Cortile dei Gentili
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Obiettivo
Realizzare uno spazio libero di incontro e confronto tra “laici” e
cattolici, tra atei e credenti finalizzato alla ricerca ed al dialogo
creando un network di persone che, accettando di mettersi in discussione in
uno spirito di apertura ed accoglienza dell’altro, superino l’ancestrale
diffidenza tra due mondi apparentemente inconciliabili.
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La storia
Segretariato per i non
credenti
Pontificio Consiglio
della Cultura
Pontificio Consiglio per
il dialogo con i non
credenti
Giovanni
Paolo II
Giovanni
Paolo II
Paolo VI
1965
1982
1988
ESIGENZA:
– Nuovo spazio e nuove risorse
di comunicazione con il
mondo contemporaneo.
ESIGENZA:
– Dialogo e collaborazione tra
la Chiesa e la cultura del
nostro tempo.
SCOPO:
– Studiare il fenomeno
dell’ateismo.
dell
ate s o.
– Dialogare con i “non
credenti”.
SCOPO:
– Coordinare le attività
culturali
cultu
al della Santa
Sa ta Sede e
delle Chiese locali.
– Collaborare fra Organismi
Internazionali per
promuovere il dialogo e
l’incontro fra le cultura.
Il Segretariato, a seguito della
Costituzione Pastor Bonus che
riorganizzava la Curia,
cambia denominazione.
Fusione tra Pontificio Consiglio
della Cultura e Pontificio
Consiglio per il dialogo con i
non credenti
Giovanni
Paolo II
1993
ESIGENZA:
– Razionalizzazione della
struttura esistente ed
efficacia di intervento
SCOPO:
– Proseguire con i compiti dei
due organismi
o ga s p
precedenti.
ecede t .
– Favorire le relazioni tra
Chiesa e Santa Sede con il
mondo della cultura.
Benedetto XVI
Cortile dei Gentili
2009
ESIGENZA:
– Offrire agli uomini in ricerca la possibilità di “agganciarsi” a Dio anche senza conoscerlo, anche solo come
Sconosciuto.
SCOPO
SCOPO:
– Creare una struttura per la ricerca, il dialogo, la condivisione orientata al reciproco arricchimento e “governata” dal
messaggio d’Amore.
– Aprire una finestra sul vasto e ricchissimo mondo della cultura.
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La Missione
Il Cortile di oggi è un’opportunità di incontro
che non segnala limiti o zone interdette, ma
anzi vuole aprire ed esplorare sempre nuove
possibilità di ascolto e reciprocità.
p
p
E’ un invito, nella disponibilità ad una onesta revisione
di se stessi, a una sempre
p nuova apertura
p
all’altro nella
sua diversità, e al tempo stesso è spazio di ricerca di
convergenze possibili e a volte inimmaginabili.
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Principi e Valori
Ambiente
IL DISEGNO INTELLIGENTE
ED ORDINATO
Frutto
PROPOSTA
DI RAGIONE
Frutto
CONDIVISIONE
DI VALORI
Fusto
DIALOGO
Seme
RICERCA
Radici
L’ALTRO
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L’opinione della società culturale (1/2)
Benedetto XVI
Io penso che la Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di
“cortile dei gentili”. Al dialogo con le religioni deve oggi
aggiungersi soprattutto il dialogo con coloro per i quali la
religione
g
è una cosa estranea,, ai q
quali Dio è sconosciuto e che,,
tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma
avvicinarlo almeno come Sconosciuto”.
Fabrice Hadjadj
[…] e a questo riguardo che un “cortile dei gentili” appare una
vicenda notevolmente opportuna. […] Non è questione di
rinnegare la propria coscienza o di sottometterla a un
indottrinamento. L’Ateo deve essere tale nella verità e dunque
cercare ancora,
ancora il credente deve esserlo in profondità e dunque
aprirsi ancora.
Luisa Muraro
[…] così siamo stretti fra l’enorme potenza del mercato da una
parte, e una logica ferrea quanto misera dall’altra. […] Non sarei
contro il capitalismo in sé, così come non sono contro il
comunismo, ma senza l’elemento religioso l’orizzonte si chiude e
il cielo si abbassa. Questo si rispecchia nelle nostre vite con una
dose di infelicità
à che non passa, pitturata sulle facce scontente
dei giovani
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L’opinione della società culturale (2/2)
Remo Bodei
Ora per la chiesa, e anche per chi non si riconosce nei suoi dogmi
genetici, c’è bisogno di una ricerca comune. E’ sbagliato da parte
dei non credenti considerare la religione semplicemente come
una superstizione e un sistema di potere.
potere Per questo la chiesa fa
bene ad aprire questo “cortile dei gentili”
Massimo Cacciari
Penso alla “Cattedra dei non credenti” di Milano: gesti di
quell’audacia non ci sono più in giro. Uno spazio in cui un ateo
esponeva i propri dubbi davanti a una platea di credenti. Questo
creava un ascolto vero,
vero senza utilizzo di risposte preconfezionate.
preconfezionate
E
Enzo
Bianchi
Bi
hi
Questo è il primo sforzo da fare: dobbiamo parlare un linguaggio
antropologico, non teologico e dogmatico, per far capire a tutti
che quello cristiano è un cammino di umanizzazione. Noi credenti
dobbiamo farci capire con un linguaggio antropologico , capace di
evidenziare il servizio reso all’uomo.
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Dal sonno della ragione al risveglio morale
RELATIVISMO
una costruzione
astratta, che non dà
risposta ai problemi
concreti della vita e
della convivenza civile.
tutto è indifferente e
ogni posizione morale è
accettabile, poiché non
abbiamo possibilità né
intenzione di criticarla.
l'estromissione di Dio, è
un problema storico e
sociale: si concreta nel
rifiuto aprioristico del
trascendente e del
senso
del
limite
intrinseco nell'uomo
"liberi accordi" in cui senza la mediazione di
un valore
l
oggettivo chi si impone è il più
forte (il più ricco, il più
potente,
il
più
preparato).
INDIVIDUALISMO
• la ricerca del fondamento dei valori con un metodo - la ragione - e con un fondamento la natura umana - che sono patrimonio di tutti gli uomini.
• i valori comuni che non si identificano esclusivamente con la Verità di Fede, ma che
emergono come oggettivamente validi e condivisibili da tutti,
tutti credenti e non credenti.
credenti
VERITA’
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Il Cortile dei Gentili – Lo spazio fisico e virtuale
SPAZIO FISICO
SPAZIO VIRTUALE
DOVE:
 Sedi universitarie
 Organizzazioni economiche
e sociali
 Associazioni culturali
DOVE:
 Sito
internet
ufficiale
www.cortiledeigentili.com
COME:
 Editoriali,
Editoriali Rubriche,
Rubriche Archivi
 Forum, Blog
 Community, Social Network
COME:
 Incontri/Dibattiti
 Approfondimenti/Ricerche
 Programmazione di attività
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Lo spazio virtuale: il modello organizzativo
LA FONDAZIONE CORTILE
DEI GENTILI
PRESIDENTE
Struttura Gerarchica
Sua Em. Gianfranco
Cardinale Ravasi
ASSISTENTI
Dott.ssa Gaia Zanini ((Roma))
Dott.ssa Pauline Loche (Roma)
Dott.ssa Constance Sigel (Parigi)
Struttura Decentrata
• Definizione delle linee guida
• Pianificazione delle attività
istituzionali
DIR. ESECUTIVO
Rev . Padre Laurent
Mazas, fsj.
LA ASSOCIAZIONE
CORTILE DEI GENTILI
Area Strategica
Questo livello non richiede una forte e autoritaria
catena di comando, ma una spiccata capacità di dialogo
• Sviluppo internazionale
• Politiche di comunicazione
Area Operativa
• Sviluppo progetto web
• Attività di Redazione e
Gestione del portale
• Sviluppo della community
• Attuazione strategie di
comunicazione
• Valutazione delle attività
catalizzatore che si fa carico di far partire il meccanismo decentralizzato
catalizzatore,
gruppi di persone che decidono di aderire spontaneamente
idea fondante, vero collante che tiene uniti gli aderenti
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Lo spazio virtuale: il portale web
www.cortiledeigentili.com
Sezione dedicata alla raccolta aggiornata di
tutta la bibliografia sull’iniziativa del Cortile
Elenco degli eventi del Cortile dei Gentili
Il Cortile mette a disposizione questo spazio per
dar modo a chiunque di esprimere la propria
opinione, fare domande e aprire nuovi
argomenti.
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Il filo diretto con l’Associazione de
Cortile dei Gentilil
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Lo spazio virtuale: la strategia del portale
dialogo
informazione
Il portale internet ha
come scopo principale
quello
ll di
d favorire
f
ed
d
alimentare il dialogo
tra gli utenti…
Una sezione dedicata
all’informazione per
formare,, disciplinare
p
e stimolare idee e
concetti propri del
Cortile dei Gentili
l i i
relazioni
…che attraverso il
contatto costruiscono
relazioni fondate su
sentimenti
comuni
comuni,
passioni condivise e
impegno reciproco.
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Contatti
Pontificio Consiglio della Cultura
Associazione Cortile dei Gentili
Via della Conciliazione,
Conciliazione n
n. 5
00193 ROMA
Via della Conciliazione,
Conciliazione n
n. 5
00193 ROMA
+39-06
+39
06.698.93811
698 93811
+39-06
+39
06.698.93811
698 93811
[email protected]
[email protected]
www.atriumgentium.it
www.cortiledeigentili.com
Pete Maggi,
gg ,
[email protected],
+39-331-30.60.127
Marco Palestro,,
[email protected],
+39-347.78.32.578
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Il valore della comunità
Nessun uomo è un’isola
La percezione di essere parte dell’umanità porta all’esigenza di dialogo, di confronto
e di condivisione. Una ricerca interiore troppo soggettivistica, priva di relazioni con
altre persone è contraria all’idea stessa di vita comunitaria.
La ricerca della verità è una corrente che ha attraversato silenziosamente, anche
territori aridi dell’individualismo, del relativismo e dell’eclisse del sacro. Oggi
riemerge inaspettatamente
mettendo la persona al centro di ogni riflessione sul
mondo.
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Il Cortile dei Gentili – Un’opportunità da cogliere
Il “Cortile dei Gentili” rappresenta oggi un’occasione unica e provvidenziale per
offrire al mondo sociale e culturale, ormai avviato verso un inarrestabile processo di
secolarizzazione, la possibilità di “incontrare” il messaggio di Amore e di Speranza
che alimenta e sostiene il vivere umano.
Le intuizioni e le sensazioni dei “cercatori di senso” possono trovare significato e
apertura nella condivisione e nell’ascolto reciproco: la Missione più impegnativa del
cristiano è quindi quella di incontrare chiunque, credente e non, sia alla ricerca
sincera della verità.
Il “Cortile dei Gentili” rappresenta quello spazio di incontro e apertura dove è
possibile condividere riflessioni sui temi alti della vita: Dio,
Dio ll’esistenza
esistenza, la morte,
morte
l’amore, l’arte, la domanda sul “dopo morte”.
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Lo strumento del dialogo
Senza la pretesa di convertire o di modificare le opinioni altrui, ma soprattutto evitando di
scadere nel vuoto della banalità e gli stereotipi, Gentili e Cristiani – i cui “Cortili” sono
contigui nella città moderna – possono scoprire sensibilità e obiettivi comuni pur nel
rispetto della propria diversità.
Gli obiettivi del dialogo
• Approfondire le questioni antropologiche fondamentali;
• Riflettere sulle ragioni del credere e del non credere;
• Interrogarsi sulle radici etiche comuni;
• Osservare le problematiche legate alla tecnologia, all’economia, al capitalismo;
• Stabilire impegni comuni in ordine ai valori (pace, giustizia, rispetto delle
diversità tutela della natura)
diversità,
natura).
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Notre-Dame de Paris: nella Cattedrale
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Notre-Dame de Paris: la festa
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Istitute de France
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La Sorbonne
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Unesco
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